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Unical, Marco Valentini nominato presidente onorario della sezione “Intelligence”

Rende (6.2.2023) – Il prefetto e consigliere di Stato Marco Valentini è stato nominato Presidente onorario della Sezione “Intelligence” dell’Università della Calabria, coordinata da Mario Caligiuri.

Succede al Presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga, che ha ricoperto l’incarico dall’atto dell’istituzione dell’organismo nel 2008 fino al 2010, seguito dal prefetto e consigliere di Stato Carlo Mosca, recentemente venuto a mancare.

Marco Valentini, dopo una lunga attività di consulenza legale nel settore dell’intelligence per la sicurezza della Repubblica – dirigendo, dal 1997 al 2004, la Rivista istituzionale di intelligence “Per aspera ad veritatem ” – è stato Prefetto della Repubblica a Lecco e a Grosseto. Ha quindi svolto la propria attività presso il Dipartimento della pubblica sicurezza e, dal 2017, le funzioni di Direttore dell’Ufficio Legislativo del Ministero dell’Interno, prima di assumere all’inizio del 2020, l’incarico di Prefetto di Napoli per essere poi nominato dal Governo, nell’ottobre del 2021, consigliere di Stato.

Dal 2014 insegna diritto penale presso la Facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università “Cattolica” di Milano ed è docente del Master in Intelligence dell’Università della Calabria, che ha contribuito a fondare e che anima fin dalla prima edizione del 2007. È attualmente direttore responsabile della rivista quadrimestrale “Amministrazione Pubblica” e cura la collana editoriale “Il Grifone, democrazia, istituzioni, etica del servizio pubblico” per l’Editoriale Scientifica di Napoli.

“La nomina di Marco Valentini – ha detto Mario Caligiuri – ci è sembrata la scelta più opportuna, a conferma della collaborazione prestigiosa che ha costantemente assicurato allo sviluppo degli studi nell’intelligence in Italia e nel nostro ateneo, che nel corso degli anni si è ritagliato uno spazio significativo a livello nazionale in questo delicato e importante settore di studi”.

La Sezione “Intelligence”, istituita nel 2009 come Centro di documentazione scientifica sull’Intelligence, ha svolto una intesa attività di diffusione della cultura dell’intelligence nel nostro Paese.

Da ricordare, la collana “Intelligence”, in collaborazione con la casa editrice Rubbettino, che finora ha edito 36 volumi, affermandosi come la collana scientifica del settore più significativa in Italia. Tra i testi pubblicati, la ricostruzione storica dell’intelligence attraverso alcune delle figure più rappresentative della storia repubblicana, da Francesco Cossiga ad Aldo Moro, da Giulio Andreotti a Enrico Mattei.

Inoltre, va menzionato “Materiali di intelligence”, curato proprio da Marco Valentini e Mario Caligiuri, che ripercorre le attività delle prime quattro edizioni del Master dell’Ateneo calabrese, giunto quest’anno al dodicesimo ciclo. Infine, devono essere ricordati i volumi raccolti negli “Studi di intelligence” compendio delle tesi finali degli studenti del Master, che affrontano in maniera scientifica e creativa i temi più innovativi del settore.

La Sezione ospita le attività di tirocinio per studenti del Master; svolge ricerche ed analisi; promuove convegni, giornate di studio e presentazioni di libri; assicura collaborazione scientifica al Master e ai Corsi di laurea della disciplina; gestisce e implementa il sito “Intelligence Lab”; custodisce l’archivio, dove sono raccolte pubblicazioni, materiali, tesi, ricerche, relazioni inerenti l’intelligence e le discipline collegate; promuove l’Università d’estate sull’intelligence che finora ha svolto tre edizioni a Soveria Mannelli; collabora con altri atenei e con la Società Italiana di Intelligence.

Inaugurato l’anno accademico del Pup Unical. Fiammetta Borsellino: «la cultura per il cambiamento delle coscienze»

RENDE (CS) – L’Università della Calabria apre, non solo metaforicamente, le porte del carcere con l’inaugurazione del nuovo anno accademico del Polo Universitario Penitenziario (Pup), istituito nel 2018 grazie al protocollo d’intesa fra l’Ateneo di Arcavacata e il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria – Provveditorato regionale per la Calabria, ma nei fatti operativo da circa un decennio. Fiammetta Borsellino

A tenere a battesimo l’anno accademico 2022- 2023, ormai il quinto, allo University Club mercoledì 1 febbraio, è stata Fiammetta Borsellino, da sempre impegnata nella cura degli altri e, sull’esempio del padre, tenacemente convinta della possibilità di «un cambiamento delle coscienze di chi ha scelto la via del male e nella capacità della pena di poterlo stimolare attraverso azioni concrete quali la cultura, la scuola, lo studio, le relazioni con l’esterno». 

Il rettore Nicola Leone, aprendo i saluti istituzionali, ha definito il campo d’azione del Pup che opera per «rieducare e in questo modo dare ai detenuti la possibilità di formarsi e di crescere dal punto di vista culturale, scientifico, sociale e così magari, al termine della detenzione, poter trovare uno sbocco lavorativo». Il Polo Penitenziario dell’Unical può vantare già 42 studenti detenuti iscritti, di cui uno al corso di dottorato. Sette le carceri calabresi coinvolte (Cosenza, Rossano, Paola, Castrovillari, Catanzaro, Laureana di Borrello, Vibo Valentia), sei quelle fuori regione intercettate (Livorno, Oristano, Asti, Benevento, Parma, Sulmona). Numeri importanti quelli ricordati da Franca Garreffa, responsabile delle attività didattiche per gli studenti del Pup, e alimentati dal lavoro del Consiglio Scientifico, della segreteria amministrativa (nelle persone di Ferdinando Rossi e Anna Rita Apolito), e dei tutor del Pup. Pup

Altri numeri sono quelli elencati da Franco Prina, presidente della Conferenza nazionale dei delegati dei rettori per i poli universitari penitenziari (CNUPP), che ha ricordato come il 40% degli studenti iscritti al Pup sia detenuto in regime di massima sicurezza, 25 al 41 bis. Probabilmente ciò riflette la necessità di un espediente per meglio gestire il tempo. Bisogna quindi, riflette Prina, «garantire l’accesso alle università, migliorare le connessioni internet, sottolineare la responsabilità sociale delle università». Sull’importanza della «formazione culturale per la crescita di una persona nuova» si è espresso Liberato Guerriero, provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria (PRAP) della Calabria, mentre Pietro Fantozzi, veterano fra i docenti coinvolti nelle attività del Polo, ha ringraziato il rettore Leone per la vicinanza al Pup. Francesco Raniolo, presidente Centro Arti Musica e Spettacolo dell’Unical ha ricordato le esperienze sui progetti di ricerca condotti in carcere, in condizioni di limite e al limite; Patrizia Piro, prorettore con delega al Centro residenziale ha ribadito la necessità di un’apertura sempre maggiore dell’Università verso il territorio e del territorio verso l’Università, e infine Antonio Costabile, delegato Terza Missione sociale, l’importanza di una pena rispettosa della dignità umana e che non sia quindi puramente afflittiva.

PupA seguire le testimonianze, le esperienze e le riflessioni dei referenti Pup dei dipartimenti a cui gli studenti detenuti sono iscritti: Alessandro Diddi (DiSCAG), che ha parlato del carcere come palestra di vita da fondarsi sull’avviamento al lavoro e sullo studio, Francesca Veltri (DiCES), che ha evidenziato l’importanza degli educatori penitenziari e della loro formazione, quindi Ercole Giap Parini (DiSPeS) e la sua esperienza come docente in carcere e Yuri Perfetti (DiSU), il cui dipartimento conta un quarto degli studenti iscritti al Pup, e la sua breve riflessione sui concetti di spazio e tempo per le persone private della libertà personale. In conclusione dei lavori, coordinati da Franca Garreffa, l’intervento di Maria Luisa Mendicino, direttrice della Casa di reclusione di Rossano e della Casa circondariale di Cosenza.

“UNA LUNGA ATTESA”

Lo spettacolo teatrale serale ‘Una lunga attesa’ di Fabrizio Romagnoli, a cura dell’associazione culturale siciliana Casamatta, con la sapiente regia di Massimo Leggio, ha fornito un’altra importante chiave di lettura ad un pomeriggio ricco di spunti e di riflessioni. Le giovani attrici Ambra Denaro, Alessia Gurrieri, Matilde Masaracchio e Francesca Morselli hanno portato in scena, in un’ora circa di rappresentazione, le storie di Michi (casalinga “disperata” della porta accanto che ha ucciso il marito fedigrafo), Flami (ex impiegata nevrotica, ha ucciso il capufficio che la molestava), Betty (moderna vamp colpevole dell’infanticidio del figlioletto di 3 anni), e Vale (ragazza androgina, forse lesbica, assassina della madre). Quattro donne condannate all’ergastolo che attraverso l’espediente narrativo e scenografico di una tormentata partita a carte – uno dei pochi svaghi concessi loro – si raccontano e mostrano la dannazione di chi non ha o non vede la possibilità di imboccare un’altra strada in carcere.

INAUGURAZIONE BIS

Giovedì 2 febbraio, nel Teatro della Casa di reclusione di Rossano, si è tenuta la seconda giornata di inaugurazione del nuovo anno accademico, introdotta dai saluti istituzionali della direttrice Maria Luisa Mendicino, di Francesco Scarcello, prorettore dell’Università della Calabria, Luca Muglia, garante regionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, Pietro Fantozzi e Franca Garreffa del Pup Unical, Elisabetta Ciambriello, comandante della Polizia penitenziaria della Casa di reclusione di Rossano. I lavori, moderati da Carla Chiappini, giornalista e coordinatrice della redazione Ristretti Orizzonti (AS1 Casa di reclusione di Parma), dopo l’introduzione di Franco Prina, presidente della CNUPP, sono proseguiti con la prolusione di Fiammetta Borsellino, e con le testimonianze degli studenti del Pup, gli interventi di una nutrita delegazione degli alunni e dei docenti delle scuole di secondo grado di Corigliano – Rossano, Rende, Torano, dei tutor del Pup, dei presidenti e dei volontari delle associazioni Quercia di MamreLiberamente e Verso Itaca

Un massaggiatore calabrese per i big di Sanremo

Toccherà al bisignanese Manuel Puterio seguire la cura e il benessere dei big di Sanremo. L’edizione del festival condotto da Amadeus avrà come protagonisti anche giovani calabresi dal talento e dal futuro assicurato. Puterio è già un professionista affermato nel suo campo ed a Sanremo sarà insieme ad altri due calabresi come Vanessa Provenzano e Franco Spina, tutti e tre della scuola Diabasi.

Manuel Puterio non è nuovo a esperienze del genere, il classe 1997 ha curato il benessere delle star anche al Festival di Venezia, la rassegna di cinema tra le più celebri al mondo. Puterio è in partenza per la città ligure ora e ha espresso tutta la sua soddisfazione per questo nuovo traguardo professionale: “Sarà un’esperienza importante e formativa, d’altronde tutta Italia segue il festival di Sanremo. Il mio compito sarà di aiutare i cantanti anche a sciogliere lo stress di una competizione musicale di altissimno livello”. Puterio avrà le migliori voci italiane tra le mani – è il caso di dirlo – aiutandoli a dare il meglio, lavorando con scrupolo e competenza nell’unire il contatto fisico alla stimolazione energetica sulla mente emotiva e a livello spirituale.

Pallanuoto, Cosenza ingrana la terza e va in testa alla classifica

COSENZA – Terza partita di campionato e terza vittoria per la Cosenza Pallanuoto. Le atlete di mister Fasanella vincono, in casa, per 7-5 contro Vela nuoto Ancona.

Una partita bellissima

Dinanzi un pubblico in visibilio, per le cosentine sono andare a segno Morrone (4 reti), Greco (2) e Zaffina (1). Direttore di gara: Luca De Girolamo. 

“Teniamo i piedi bene in acqua”, le parole a caldo del presidente-patron Francesco Manna. Ancona è reduce dal massimo campionato di pallanuoto ed a Cosenza ha cercato di vincere la partita. È prevalso il maggiore agonismo della squadra locale e l’intensità di gioco. Molto belli i gol realizzati da entrambe le squadre. “Samo sicure delle nostre forze e chi gioca nella nostra piscina sappia che deve faticare il doppio per sconfiggerci”, le parole delle protagoniste.
Appuntamento alla prossima partita. Per il momento si festeggia la guida della provvisoria classifica

 

Icsaic: Rino Gaetano fra le nuove voci del Dizionario Biografico della Calabria Contemporanea

COSENZA – Sono dieci le nuove voci del Dizionario Biografico della Calabria Contemporanea a cura dell’ICSAIC – Istituto Calabrese di Storia Contemporanea & Centro Ricerca Migrazioni, fra esse anche quella del celebre cantautore crotonese Rino Gaetano. 

Altre – fanno sapere dall’Istituto – numerose sono già arrivate in redazione e quanto prima saranno online.

Queste le biografie di gennaio 2023 con a fianco i nomi dei collaboratori dell’Icsaic che le hanno redatte:

Alberto Bonfà (Pantaleone Andria)
Pietro De Nava (Luca Giammarco)
Guido Familiari (Letterio Licordari)
Rino Gaetano (Leonilde Reda)
Francesco Maria Galasso (Katia Massara)
Raffaele Piccoli (Giuseppe Masi)
Vincenzo Selvaggi (Franco Liguori)
Nicola Signorello (Pino Nano)
Achille Solano (Rocco Liberti e Pantaleone Sergi)
Ernesto Vitetti (Donato D’Urso)

Per consultare il Dizionario Biografico clicca >>> https://www.icsaicstoria.it/dizionario.php

 

 

Sci nordico, tutto pronto per la XXVII Coppa Terranova – V Memorial Leonardo Riccardi

TERRANOVA DI POLLINO (PZ) – Domenica 29gennaio, al Centro Sci di Fondo Piano Giumenta, a Terranova di Pollino (Pz), si disputerà la “XXVII Coppa Terranova – VMemorialLeonardo Riccardi”.

La competizione di sci nordico con partenza individuale, riservata agli atleti FISI in regola con il tesseramento, è valida per l’assegnazione dei titoli regionali a Tecnica Libera, utili alla qualificazione per i Campionati italiani.

Nella stessa giornata si svolgeranno le gare riservate alle categorie Senior, Giovani, U16 Allievi, U14 Ragazzi, U12 Cuccioli, U10 Baby e U8 Baby Sprint maschili e femminili. Lunghezza e difficoltà del percorso variano in base alla categoria. Iscrizioni aperte sino alle ore 14.00 di sabato 28 gennaio. Partenza alle ore 10.30.

L’organizzazione è a cura dello sci club Terranova di Pollino presieduto da Giovanni Izzi in condivisione con il Comitato FISI Calabro Lucano, con il patrocinio dell’amministrazione comunale e il patrocinio economico del Parco Nazionale del Pollino. Luoghi suggestivi, di incomparabile bellezza, che meritano maggiore attenzione da parte degli enti preposti.

La stagione agonistica invernale dello sci nordico afferente al Comitato FISI Calabro Lucano è iniziata già nello scorso fine settimana quando una rappresentativa di 24 atleti appartenenti agli sci club Montenero e Terranova di Pollino ha preso parte alla competizione internazionale Skiri Trophy 2023 a Lago di Tesero, in Val di Fiemme, nel Trentino.

 

Carlo Calcagni all’Unical: la forza di resistere!

RENDE (CS) – Mattinata di grandi riflessioni ed emozioni nell’Aula Magna dell’Università della Calabria per l’incontro “Amore per la vita, passione per lo sport. Il ‘caso’ Carlo Calcagni”, che si inserisce nel solco delle attività della nuova Area #SocialitàUnical, “fortemente voluto dalla prorettrice al Centro residenziale Patrizia Piro, che intende riunire le attività di maggiore interesse per la comunità universitaria e il territorio, unendo sotto un cappello unico le attività dell’area socialità, dei teatri e Cams, dello sport e del Cruc”. Gli incontri in cartello, “nei quartieri e nelle strutture del campus o del territorio, sono finalizzati a valorizzare la partecipazione, interazione e coesione sociale tra studenti, rappresentanze e associazioni studentesche e non, personale docente e tecnico-amministrativo, famiglie e territorio, al fine di vivere la realtà universitaria nello stato di benessere della propria comunità ed in generale di tutta la collettività, per favorire lo scambio e la condivisione di esperienze”. Carlo Calcagni

Protagonista dell’ultimo incontro è stato Carlo Calcagni, già ufficiale elicotterista dell’Esercito Italiano e paracadutista della Folgore, oggi Colonnello del Ruolo d’Onore e soprattutto campione paralimpico di ciclismo, il quale durante una missione di pace in Bosnia Erzegovina nel 1996, dove era stato assegnato al soccorso medico-sanitario di civili e militari, ha subito una gravissima intossicazione da uranio impoverito.

La figura del Colonnello Calcagni è quella di un uomo che lotta ogni giorno per sopravvivere, nonostante ciò “si dona completamente agli altri”. Vincitore di tantissime medaglie e destinatario di notevoli riconoscimenti, come il Premio internazionale Don Pino Puglisi, Calcagni vive giorno e notte attaccato all’ossigeno e dorme con un respiratore artificiale.

«Solo lo sport mi sta tenendo in vita, ma anche le tante terapie a cui quotidianamente mi sottopongo. Nonostante ciò “mai arrendersi” è il mio motto». Queste le parole di Calcagni la cui storia può e deve essere inesauribile fonte di ispirazione per i giovani e per gli studenti, come detto anche da Patrizia Piro che ha anche lanciato la proposta di avere Calcagni come relatore nei seminari dei corsi di patologia, proposta accolta con favore anche dalla direttrice del Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione, la professoressa Maria Luisa Panno. 

Il professor Giuseppe Piero Guido, delegato del Rettore allo sport, ha invece ricordato la centralità dello sport per garantire inclusione e socialità nel campus agli studenti e agli studenti-atleti con disabilità. 

Quindi, inserita fra gli interventi del dottor Pasquale Montilla, medico specialista in oncologia e medicina interna e consulente scientifico Ona (Osservatorio Nazionale Amianto) e della professoressa Raffaella Gallo, docente dell’Università di Bari, la testimonianza di Carlo Calcagni fra la sua grande voglia di resistenza (termine che preferisce a resilienza) e la sua inesauribile forza di volontà, la sua battaglia per la verità (anche per amore dei figli), il dovere morale di testimoniare e di essere riferimento per gli altri e il desiderio, nonostante tutto, di indossare nuovamente la divisa della sua forza armata. 

L’incontro in Aula Magna, moderato dalla giornalista Angela Forte, ha visto anche la fattiva partecipazione del “Consiglio comunale dei ragazzi” di Acri. La sinergia con il Comune di Acri che ha patrocinato l’evento, rappresentato dal vice sindaco Anna Cecilia Miele, era nata a seguito della visita guidata al museo Maca in occasione della Giornata sulla disabilità dello scorso 3 dicembre, che ha ospitato 100 studenti internazionali Unical e lo stesso Calcagni che in chiusura ha ribadito ai presenti e a chi seguiva l’evento in diretta streaming sul canale YouTube l’importanza della condivisione e dell’unione con gli altri perché «solo insieme si possono fare cose straordinarie».

Carlo Calcagni

 

 

 

 

 

Amore per la Vita, passione per lo sport. All’Unical il “caso” Carlo Calcagni

Nell’ambito delle attività della #SocialitàUnical, si svolgerà giovedì mattina 26 gennaio, alle 9,30, in Aula Magna, un incontro dal titolo Amore per la Vita, passione per lo sport. Il “caso” Carlo Calcagni.

Dopo i saluti istituzionali della Prorettrice al Centro Residenziale Prof.ssa Patrizia Piro, dei Delegati Unical all’Orientamento all’ingresso e al Counselling, Prof.ssa Angela Costabile, alle attività concernenti l’integrazione degli studenti disabili e con disturbi specifici dell’apprendimento, Prof.ssa Antonella Valenti, per lo Sport, Proff.ri Giuseppe Piero Guido e Giuseppe Pellegrino, del Direttore del Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione, Prof.ssa Maria Luisa Panno e del Sindaco di Acri, Avv. Pino Capalbo, i relatori tratteranno, in chiave interdisciplinare, il “Caso” del Colonnello nel Ruolo d’Onore dell’Esercito, Carlo Calcagni, che sarà presente alla manifestazione, dando testimonianza della vicenda.

La figura del Colonnello è quella di un uomo che lotta ogni giorno per sopravvivere, nonostante ciò “si dona completamente agli altri”. Atleta Paraolimpico che ha vinto tantissime medaglie e che ha ricevuto notevoli riconoscimenti, come il Premio internazionale Don Pino Puglisi, sulla sua vita è stato girato anche un docufilm, premiato col riconoscimento Migrart Film festival 2018. Contagiato dall’uranio impoverito nelle missioni di pace nei Balcani, dove operava come pilota di elicotteri, Carlo vive giorno e notte attaccato all’ossigeno e dorme con un respiratore artificiale. Lui dice: <<Solo lo sport mi sta tenendo in vita, ma anche le tante terapie a cui quotidianamente mi sottopongo. Nonostante ciò “Mai Arrendersi” è il mio motto.>>

Alla sua relazione, seguiranno l’intervento del Dott. Pasquale Montilla, Medico specialista in oncologia e medicina interna, consulente scientifico ONA (Osservatorio Nazionale Amianto) e la testimonianza della Prof.ssa Raffaella Gallo dell’Università di Bari. Modera l’evento la Giornalista Angela Forte.

Gli argomenti trattati sul tema della salute, si raccordano anche alle attività del Corso di laurea in Medicina e TD, non solo per le esigenze di formazione sanitaria degli studenti calabresi, ma anche in favore delle esigenze di terza missione sul territorio.

La manifestazione si inserisce nell’ambito della #SocialitàUnical, un “Cartello Comune per la Socialità in Unical”, fortemente voluto dalla Prorettrice al Centro Residenziale Prof.ssa Patrizia Piro, che intende riunire le attività di maggiore interesse per la comunità universitaria e il territorio, unendo sotto un cappello unico le attività dell’Area Socialità, dei Teatri e CAMS, dello Sport e del CRUC. Gli incontri, nei quartieri e nelle strutture del campus o del territorio, sono finalizzati a valorizzare la partecipazione, interazione e coesione sociale tra studenti, rappresentanze e associazioni studentesche e non, personale docente e tecnico-amministrativo, famiglie e territorio, al fine di vivere la realtà universitaria nello stato di benessere della propria comunità ed in generale di tutta la collettività, per favorire lo scambio e la condivisione di esperienze. I temi aperti e di attualità trattati saranno incentrati Ambiente, Disabilità, Differenze di genere e altri dell’Agenda 2030.

L’incontro è aperto a tutti e vedrà anche la partecipazione di numerose scuole, oltre al “Consiglio comunale  dei Ragazzi” del Comune di Acri.

La cittadina acrese,  ha già ospitato Calcagni in occasione della Giornata internazionale della disabilità promossa dall’Amministrazione comunale e dal Museo Maca lo scorso 3 dicembre. In quell’occasione si è creata una bella sinergia con l’Unical che ha portato ad Acri 100 studenti internazionali ed, in seguito a questo l’Amministrazione ha voluto continuare la collaborazione patrocinando l’evento.

 

E’ possibile seguire l’evento in diretta streaming cliccando qui.

Ad Enza Petrilli il titolo italiano assoluto Para-Archery

Al PalaCattani di Faenza, dove si è concluso oggi il 36° Campionato Italiano Indoor Para-Archery, brilla la stella della calabrese Enza Petrilli (Fiamme Oro). 

Nel ricurvo femminile, la 32enne campionessa del mondo e argento paralimpico di Taurianova (RC), si è guadagnata il suo primo tricolore indoor assoluto superando in finale Letizia Visintini (Arcieri Cormons) per 6-0 al termine di una prova senza sbavature frutto dei seguenti parziali: 29-24, 29-25, 28-27. 

Due vittorie su due per AQA Cosenza. Importante partnership per la società

Due partite, due vittorie. La squadra femminile di pallanuoto dell’ AQA Cosenza, impegnata nel difficile campionato di Serie A2 Fin, ha vinto il match in trasferta contro la Lazio. Le atlete di mister Fasanella, dopo la prima vittoria in campionato arrivata domenica scorsa, sono riuscite a “portarsi a casa” una partita importante, per la classifica e per il morale.
Nonostante i diversi infortuni, registrati in settimana, la squadra di Cosenza ha giocato una partita intensa, superata con il punteggio finale di  9-13 (direttore di gara: Volpini).

Nuovo accordo per AQA Cosenza con Giovanni Tocci testimonial

Sabato mattina, invece, ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione dell’accordo fra la società e il gruppo Malizia-Peperoncino. La società Aqa, il gruppo imprenditoriale Malizia ed il campione di tuffi ed atleta cosentino Giovanni Tocci si sono stretti virtualmente le mani. Alla presenza dei giornalisti, presso il ristorante La Locanda di corso Mazzini a Cosenza, Simona e Francesca Malizia hanno avuto modo di entrare nel merito della partnership commerciale con il campione cosentino. “Una fantastica opportunità, per promuovere lo sport nel territorio come spunto di crescita”. “Non solo sport ma anche amicizia proficua e spirito di rilancio che deve passare anche da queste cose”; questo l’annuncio dei protagonisti.