Tutti gli articoli di Andreina Morrone

L’ex Miss calabrese Jennifer Stella èla nuova ragazza del calciomercato di Sportitalia

La calabrese Jennifer Stella, infatti, è tra i nuovi volti della nota trasmissione televisiva Sportitalia Mercato del Direttore Michele Criscitiello e dell’esperto di mercato Alfredo Pedullà, in onda ogni sera, alle 23 in diretta sul canale 60DTT, sull’App di Sportitalia e sul sito, l’appuntamento che regala news in continuo aggiornamento.

Tra le ragazze che si occupano di contattare i Direttori Sportivi e aggiornare i tifosi incollati alla tv, anche la 22enne cosentina Jennifer Stella che affianca Licia Virdis nei giorni di fuoco delle trattative.

Occhi azzurri, capelli biondi e amante della moda. La ragazza, infatti, è una modella della Carlifashionagency, esclusiva Agenzia di Moda e Spettacolo all’avanguardia nella selezione, inquadramento e inserimento professionale di volti nuovi, nel settore Moda, Pubblicità, Televisione e Spettacolo.

“Siamo molto orgogliosi che un’altra delle nostre ragazze abbia intrapreso un percorso di livello nazionale in una trasmissione importante come Sportitalia Mercato. Auguriamo a Jennifer che possa continuare questa esperienza anche dopo il 31 gennaio per un futuro ricco di soddisfazioni. Questo rappresenta l’ennesimo traguardo per la nostra agenzia impegnata quotidianamente in numerosi progetti tra i quali: il format “Salotto Sanremo” dal 7 all’11 febbraio 2023 durante il Festival della Canzone Italiana, un grande evento moda all’interno della Fashion Week il 25 febbraio 2023 a Milano, ed anche l’evento Vinitaly dal 2 al 5 aprile 2023 a Verona”, dichiarano gli agenti della Carlifashionagency Linda Suriano e Carmelo Ambrogio.

Tra le tante esperienze maturate da Jennifer, si annoverano: la partecipazione al concorso Miss Italia, programmi televisivi, sfilate di moda e una grande passione per il canto maturata con i singoli “Mare Blu” e “Bella Bionda” (cantato da Daniele De Martino e Francesco D’Aleo).


“E’ un’esperienza bellissima. Devo dire che sta andando molto bene. Sto lavorando con grandi professionisti e da loro sto imparando tanto”
 – ha commentato Jennifer – “Passare dal vederli in tv al conoscerli di persona è stato strano, sicuramente un impatto forte, infatti non nascondo la grande emozione provata alla prima puntata, ma cerco di affrontarla con grande carica e voglia di dare il massimo. Nonostante ci sia da pochissimo, mi hanno dato tutti l’impressione di essere una grande famiglia. La vita a Milano? Sicuramente diversa da quella alla quale ero abituata nella mia Calabria, ma credo ci voglia solo abitudine. Sono molto soddisfatta e felice di aver raggiunto un traguardo del genere, pian piano si sta realizzando un grande sogno. Ovviamente vorrò continuare a crescere per affermarmi professionalmente”.

“La ‘Ndrangheta” di Anna Sergi in edicola col Corriere della Sera

CATANZARO – Si intitola “La ’Ndrangheta” il quarto volume della collana “Mafie”, pubblicata dalla “Gazzetta dello Sport” con il supporto del “Corriere della Sera”, e da domani sarà nelle edicole di tutta Italia. Autrice del volume è Anna Sergi, professoressa ordinaria di criminologia all’Università di Essex, nel Regno Unito, ma nata e cresciuta un Calabria, la quale si occupa particolarmente del fenomeno ’Ndrangheta in Italia e nel mondo.

“La ’Ndrangheta” è un volume snello, pensato per essere introduttivo dell’argomento, nato da un progetto editoriale della professoressa Barbara Biscotti che ha scelto la studiosa calabrese in quanto era venuta a conoscenza dei suoi lavori di ricerca. Negli ultimi anni, infatti, Sergi ha pubblicato numerosi saggisu riviste scientifiche ma anche libri riguardanti in particolarela mobilità della ’ndrangheta, in Australia, in Canada, negli Stati Uniti, e ha fatto soprattutto ricerca in Calabria, scrivendo di minori e mafia e di intrecci tra massoneria deviata e cosche. Tutto analizzato con le lenti della criminologia.

«Questo libro – ha dichiarato Anna Sergi – intende raccontare brevemente la storia della ’ndrangheta; la mobilità all’estero ma anche in Italia delle ’ndrine; i mercati illeciti e quelli leciti dei clan; einfinei rapporti con il territorio calabrese con tutto ciò che di contraddittorio ci può essere».

Nuoto salvamento, grandi numeri per il Campionato Invernale Lifesaving. Vincono Gabbiano Paola e Calabria Swim Race

Nellla piscina Cassiodoro Sporting Center di Squillace Lido circa 200 atleti in rappresentanza di quasi tutte le società sportive calabresi hanno partecipato, domenica scorsa,  al “Campionato Invernale di Nuoto per Salvamento Lifesaving”, organizzato dal Comitato Calabro della Federazione Italiana Nuoto.

Gli atleti davanti ad un pubblico numeroso e caloroso, che li ha più volte incitati, si sono cimentati in tecniche e prove di salvamento mettendo in atto tutte le loro capacità. Numeri importanti quelli registrati, mai visti nel panorama del salvamento regionale,e che fanno ben sperare per il futuro, considerando il fatto che il campionato invernale di nuoto ha costituito solo l’inizio della stagione agonistica.

I risultati:

Per la cronaca, la classifica generale Categoria Esordienti ha visto al primo posto la squadra del Gabbiano Paola che ha preceduto nell’ordine la Calabria Swim Race e il Gruppo Atletico Sportivo. Nella Categoria Unica successo della Calabria Swim Race davanti al Gabbiano Paola e al Gruppo Atletico Sportivo.

Nelle parole del consigliere Fin Calabria con delega al salvamento agonistico, Antonio Fonte, la soddisfazione per la buona riuscita dell’evento: ”La numerosa partecipazione di atleti e società e la presenza di un pubblico numeroso – sottolinea Fonte – ci riempie di orgoglio e siamo pienamente soddisfatti. Un ringraziamento a tutta la commissione per il lavoro finalizzato allo svolgimento dell’attività. Come Comitato auspichiamo, visti i risultati, che il movimento possa crescere ulteriormente e aumentare migliorare sempre di più”.

Pallanuoto femminile, Serie A2: Cosenza pronta alla prima di campionato

COSENZA – Domenica 15 gennaio si torna in piscina per fare il tifo per la squadra femminile di Aqa Cosenza Pallanuoto, impegnata nel difficile campionato di A2 della Fin. Mister Fasanella ha caricato a dovere le ragazze, pronte a dare il massimo per una stagione che si preannuncia già più che avvincente.

La Cosenza Pallanuoto è stata inserita naturalmente nel girone Sud, insieme a Castelli Romani, Pretuziana Sport, Roma Vis Nova, Lazio Nuoto, Vela Nuoto Ancona, Volturno, Water Sports Napoli.

La regular season si concluderà Domenica 30 Aprile, poi spazio ai play off e ai play out.

A.S.D Cosenza Pallanuoto si dice pronta a lasciare il segno, anche in virtù degli importanti trascorsi pallanuotistici di elevato spessore: basti pensare alla bellissima militanza in serie A1. Lo scorso anno si è arrivati a disputare i play off per l’accesso alla massima serie.
 
“Siamo al quarto anno di guida tecnica della squadra, mantenendo l’ossatura con esperienza e qualità”, spiega il mister Francesco Fasanella. “Il campionato è più difficile, non ci può essere alcuna battura d’arresto. Il nostro obiettivo? È quello di mantenere il livello dello scorso anno, accedendo ai play off”, aggiunge il tecnico. Non è facile ovviamente, considerato il fatto che squadre come il Napoli – su tutte- si sono rinforzate”. Poi, un passaggio sulla prima partita e la squadra dei castelli romani in arrivo: “è una neo promossa che fa dell’intensità la sua migliore arma. La tensione è alta ma finalmente ci togliamo di dosso preparazione ed allenamenti di questi mesi”.
Dal canto suo il presidente di Aqa, Francesco Manna, si dice ottimista rispetto al lavoro finora svolto dalle atlete, dal tecnico e dai dirigenti, e confida in un campionato di vertice.
La prima partita è in programma domenica 15 gennaio 2023, alle ore 15 presso la piscina comunale di Cosenza contro la squadra dei Castelli Romani. Sarà possibile seguirla in diretta streaming sul canale Youtube della società. L’ingresso alla struttura ed alla gara sarà comunque gratuito.
 

IL ROSTER

A parte le veterane e trascinatrici del gruppo, la squadra 2023 è formata anche da giovani leve cresciute nel vivaio della giovanile femminile. Coronano la rosa il prestito dalla Sis Roma del nuovo portiere, Martina Brandimarte, che avrà l’importantissimo compito di blindare i pali. La conferma dell’atleta giapponese Koide Miku dovrebbe garantire al gruppo prestazioni di elevata esperienza, così come la presenza di un’altra vecchia guardia, Rita Di Mare, che dopo esperienze lontano dalle rive del Campagnano, è rientrata con voglia ed entusiasmo in supporto delle compagne. Altro rientro è quello di Francesca Greco, difensore rocciosa. Il capitano, Angela Manna, dall’alto della sua esperienza, darà linfa e stimolo alle sue compagne.
La squadra già da mesi è al lavoro per poter dare il meglio di sé in questa nuova avventura; il coach sta chiedendo tanti sacrifici, puntando e pensando a grandi soddisfazioni.
Di seguito la rosa completa:
1. Brandimarte Martina
2. Stavolo Loredana
3. Koide Miku
4. De Mari Rita
5. Greco Francesca
6. Malluzzo Cristina
7.Morrone Federica
8. Sesti Carola
9. Manna Angela
10. Zaffina Sara
11. Nistico’ Federica
12.Le Fosse Maria

A Palazzo dei Bruzi le glorie del calcio dilettantistico anni ’60 e ’70. Si prepara evento celebrativo per aprile

COSENZA – Sono stati tanti i ricordi, non ancora sbiaditi, di un calcio romantico e d’antan, quello degli anni Sessanta e Settanta, affiorati questa mattina nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi dove si sono dati appuntamento, per una reunion senza tempo, i rappresentanti, a più livelli, del calcio dilettantistico della città di Cosenza.

Anche il Sindaco Franz Caruso ha portato il suo saluto, prima che l’incontro finisse, per una foto ricordo che lo ritrae insieme ai protagonisti di quella pagina calcistica importante della storia della città di Cosenza.

Un raduno fortemente voluto dalla Commissione consiliare sport di Palazzo dei Bruzi, con il suo Presidente Mimmo Frammartino e che ha registrato l’attenzione, tra gli altri, del Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mazzuca, presente all’incontro.  

L’obiettivo è quello di celebrare, in una grande festa, nel mese di aprile, al Centro Sportivo Real Cosenza, messo a disposizione dal Presidente Vincenzo Perri, i protagonisti di quella memorabile stagione calcistica e i momenti di gloria vissuti soprattutto nel campo sportivo “Emilio Morrone” di via Roma.

Sarà l’occasione – questa – per celebrare anche i fasti della “Morrone”, la seconda squadra di calcio della città che arrivò a sfiorare la serie C e che nella stagione 1974/75 disputò un derby storico, in serie D, con i lupi del Cosenza, allo stadio San Vito.

Finì 0-0 e il campionato quell’anno si concluse con la promozione dei rossoblù. Della storica Morrone di quei tempi oggi c’era ancora qualche superstite, come Saverio Fera, Franco Gagliardi, Carmelo Falcone. Era la squadra di Granatelli, di Millea, di De Donato. Quest’ultimo doveva essere presente stamattina, ma un imprevisto dell’ultimo momento lo ha trattenuto altrove. Ma sarà della partita molto presto.

Il Presidente della commissione sport del Comune di Cosenza Mimmo Frammartino ha illustrato a grandi linee l’iniziativa che culminerà nell’evento di aprile. “Oggi è qui riunito un pezzo importante della storia calcistica della città – ha poi detto il Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mazzuca. Rivedere alcuni giocatori della “Morrone” mi riporta indietro nel tempo, quando nella squadra dalla maglia granata militavano i vari Franco Gagliardi, Teobaldo Aloe o Saverio Perri. Ad aprile ne rievocheremo la storia. Sarà una festa per la città intera, perché oltre al Cosenza, anche la Morrone è nella storia e nel cuore dei cosentini”. Nel corso dell’incontro è stato ufficializzato anche l’incarico a Sergio Chiatto, primo laureato nella storia dell’Università della Calabria e grande conoscitore di calcio, non per averlo giocato, ma per essere stato sia allenatore (di alcune importanti squadre giovanili della città) che arbitro, di coordinare il comitato sportivo cui la commissione sport di Palazzo dei Bruzi ha demandato l’organizzazione dell’evento di aprile. Nelle celebrazioni, previste anche una mostra audiovisiva per allestire la quale è già stata lanciata una campagna di sensibilizzazione per mettere a disposizione scatti fotografici, filmati d’epoca ed altri memorabilia. Sergio Chiatto, a questo proposito, ha già aperto il suo corposo archivio.

Nel corso dell’incontro – era presente, tra gli altri, anche l’ex calciatore del Cosenza Walter Perrotta – è stata evidenziata l’importante funzione del calcio dilettantistico, vero e proprio antidoto alle devianze. Un calcio – quello di quel tempo – sorretto da solidi valori etici e attraverso il quale passava anche il riscatto sociale delle classi meno abbienti. Ricordata anche la storia della Morrone e del campo sportivo di via Roma, inaugurato nel 1931 (allora era denominato Città di Cosenza) intitolato successivamente al portiere Emilio Morrone, dal quale la squadra mutuò il nome, che nel 1953 perse la vita, a 23 anni, sul campo di gioco.

Al microfono hanno portato la loro testimonianza in tanti: da Sergio Chiatto a Pino Abate, già Presidente del Coni, a Franco Gagliardi, a Franco Scarcelli, Presidente della sezione cosentina dell’Associazione nazionale arbitri, a Carmelo Falcone. Quest’ultimo ha ricordato il compianto Franco Rizzo che agli inizi della sua luminosa carriera, che lo portò in squadre importanti come il Cagliari, la Fiorentina e il Bologna e a vestire l’azzurro della Nazionale, tirò i suoi primi calci proprio nella Morrone.

Un contributo è stato portato anche dai consiglieri comunali Bianca Rende e Raffaele Fuorivia che hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa della commissione sport e del suo Presidente Mimmo Frammartino. Ad aprile, oltre alla storia della Morrone sarà celebrata anche quella di tante squadre dilettantistiche che hanno dato un contributo importante alla formazione dei giovani cosentini, come la Pro Cosenza, la Victoria, la Boca Junior, il River Plate, la Memi Vian, la Cariocas, la Friends, ma l’elenco potrebbe continuare all’infinito. La reunion è solo all’inizio.

 

 

 

 

Pallanuoto, Calabria 15ª al Trofeo delle Regioni Federnuoto

La partecipazione al “Trofeo delle Regioni” di pallanuoto maschile riservato ai giovani under 15 dei Comitati Regionali della FIN, in svolgimento al Centro Federale di Ostia, ha visto la rappresentativa Calabrese chiudere al quindicesimo posto. 

Nell’ultima gara disputata i ragazzi allenati da Gianmarco Manna e Francesco Palermo hanno superato per 8-7 il Comitato Regionale Sardegna, aggiudicandosi i primi tre parziali e cedendo solo nel quarto, ma contenendo gli avversari. Una buona prestazione quella offerta, a testimonianza del miglioramento sul piano dei risultati di partita in partita.

Al di là dell’aspetto puramente tecnico, per la squadra calabrese, rimane l’esperienza indimenticabile. Il “Trofeo delle Regioni” ha infatti rappresentato l’opportunità di mettersi in evidenza, ma anche un’occasione di incontro, confronto e socializzazione con le altre realtà italiane. E sotto tale aspetto la partecipazione deve assolutamente considerarsi positiva. Soddisfatto il consigliere con delega alla pallanuoto della FIN Calabria. “Era importante prendere parte a tale evento – sottolinea Salvatore De Mari – soprattutto nell’ottica della crescita dei tesserati col nostro Comitato. Il Trofeo delle Regioni è una straordinaria vetrina per i giovani under 15 e siamo orgogliosi di avervi preso parte. Per i ragazzi resterà una esperienza indelebile che avrà arricchito il loro bagaglio personale tecnico e umano. Un ringraziamento ai tecnici e alle società calabresi per la loro disponibilità e per essersi adoperati nel segnalare i propri giovani”.

Cosenza città dei presepi: trekking urbano tra quelli allestiti in città domenica 8 gennaio

COSENZA – Prima che nelle famiglie, così come nelle Chiese e nei luoghi dove sono state allestite delle vere e proprie mostre, i presepi vengano dismessi, l’Amministrazione comunale di Cosenza  ha sposato l’idea dell’Assessore all’Artigianato, Commercio e Attività Produttive, Massimiliano Battaglia che, in collaborazione con l’esperta d’arte e guida turistica Paola Morano, ha organizzato per domenica prossima, 8 gennaio, a partire dalle ore 15,30, un vero e proprio percorso di trekking urbano, dal titolo “La città dei Bruzi tra presepi, arte e cultura”.

trekking urbano tra i presepi

PROGRAMMA

Il percorso ha l’obiettivo di condurre i partecipanti alla scoperta della città antica ed anche di quella nuova per apprezzare i bellissimi presepi ancora allestiti nelle chiese e per ammirare le tante opere d’arte presenti nel circuito urbano. Il raduno è previsto per le ore 15,30 in Piazza dei Bruzi da dove partirà ufficialmente l’itinerario con il trasferimento a bordo dei bus dell’Amaco. La prima tappa sarà la Chiesa la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù di Piazza Loreto dove si potrà ammirare il presepe artistico di scuola napoletana ricco di suggestioni particolari ed impreziosito dalla presenza di pastori di particolare pregio. A seguire (sempre a bordo del bus) si raggiungerà la Chiesa del Crocifisso della Riforma dove si potranno apprezzare storia e manufatti preziosi, oltre alla scena della natività con personaggi a dimensione naturale. Successivamente si raggiungerà Piazza Vittime civili di guerra in via Lungo Crati Miceli per poi proseguire a piedi il percorso con una sosta in Cattedrale con relativa al presepe che vi è stato allestito, ma anche alle 16 opere realizzate da artisti contemporanei, protagonisti del progetto “Trame preziose”. Attraversando i vicoli, nel cuore del centro storico, si raggiungerà poi la Chiesa di San Francesco D’Assisi e dopo aver visitato la Cappella barocca dedicata a Santa Caterina d’Alessandria, i partecipanti all’iniziativa potranno soffermarsi ad osservare il tradizionale presepe realizzato da Mario Parise che lo illustrerà ai presenti. Lasciata piazza Berardi, i partecipanti si sposteranno in Piazza dei Valdesi fino a raggiungere il Complesso monumentale di San Domenico dove si accederà alla magnifica Cappella del Santissimo Rosario dall’estatico barocco. La passeggiata si concluderà nei locali del Chiostro di San Domenico che ospitano la mostra di presepi artigianali a cura dell’Associazione italiana “Amici del presepio”. 

L’iniziativa è completamente gratuita anche se è gradita la prenotazione.

Per informazioni e per prenotarsi basta scrivere una mail al seguente indirizzo: morano.paola40@gmail.com .

Concerto di Capodanno al Rendano: l’Orchestra Sinfonica Brutia porta a teatro il pubblico delle grandi occasioni

COSENZA – Il Teatro Rendano così pieno non si vedeva da diversi anni. A riempirlo, ieri, sono stati sia il ritrovato entusiasmo dell’inizio di un nuovo anno da festeggiare in grande stile dopo gli anni di fermo a causa della pandemia, all’insegna della buona musica, che il sostegno verso la giovanissima Orchestra Sinfonica Brutia, una realtà nata da poco, ma che già inizia ad avere una sua forte identità. A cominciare dal suo atto costitutivo, sottoscritto in primis dal Sindaco della città di Cosenza Franz Caruso che con convinzione ne ha sposato il progetto insieme al maestro Francesco Perri, direttore del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, al dirigente del settore cultura Giuseppe Bruno e alla funzionaria dello stesso settore, Annarita Callari, che si è caricata sulle spalle il peso di un progetto non agevole ma che fortunatamente sta cominciando a dare i suoi frutti più evidenti. E il primo di questi frutti, dal sapore così dolce da catturare l’attenzione di un pubblico entusiasta di tornare a riempire il Rendano, è stato il concerto di Capodanno con il quale l’Orchestra Sinfonica Brutia ha aperto la sua produzione 2023 che arriva dopo un’annualità ricca di buoni risultati seguita al riconoscimento, a fine luglio del 2022, tra le ICO nazionali, con decreto del Ministero della Cultura.

A sottolineare la bontà della scelta operata è il Sindaco Franz Caruso che dal palco del Rendano, prima del concerto, ha fatto gli auguri a tutti i presenti e alle loro famiglie. “E’ un vecchio progetto che avevo in mente e che avevo nel cuore – ha detto Franz Caruso –  Quando sono stato proclamato Sindaco – ha aggiunto – abbiamo stretto ancora di più il rapporto già esistente con il maestro Perri e insieme al dirigente del settore Cultura, architetto Giuseppe Bruno e  ad Annarita Callari, abbiamo dato vita a questa avventura. E’ un progetto meraviglioso e sono emozionato nel vedere questo concerto di Capodanno nel nostro magnifico teatro con tutti quanti voi. E’ bello vedere questa partecipazione, perché credo che dall’aiuto che voi potete dare a questa iniziativa, dipenderà il futuro di questa Orchestra. Un disegno – ha detto ancora Franz Caruso – che è possibile portare avanti se c’è sinergia e solidarietà. Noi l’abbiamo chiesta ed ottenuta già da alcune amministrazioni comunali e da tanti Sindaci. Ora attendiamo l’aiuto dalla Regione che peraltro ci è stato già promesso, e delle associazioni. Sono in tanti, a livello territoriale, ad aver dato il loro contributo, perché questo progetto nasce da una nostra iniziativa, ma non può e non deve rimanere un progetto nella città di Cosenza, né di questa Amministrazione e di questo Sindaco. Se il progetto diventa patrimonio di tutta la provincia e della regione , noi avremo scritto una bella pagina per il futuro di tanti giovani musicisti che appartengono al nostro Conservatorio e al nostro territorio, dando loro non solo una prospettiva di lavoro, ma anche di crescita culturale. Che questa Orchestra – ha concluso il Sindaco Franz Caruso – sia veramente stabile e abbia un futuro, a prescindere dalle amministrazioni,  perché noi passiamo e loro, invece, devono rimanere”.rta

E’ stato un anno importante per la nuova compagine orchestrale quello appena trascorso che ha visto al suo attivo 10 produzioni e 32 concerti promossi in tutte le province calabresi, dove l’OSB è stata accolta con entusiasmo anche negli splendidi borghi della Calabria, come Morano, Montauro e Cerisano. Molteplici, inoltre, le sinergie avviate fuori dalla Calabria (con il Teatro Lirico di Livorno,  l’Orchestra 131 di Potenza e con “Marche Musica”).

Diversi i direttori d’orchestra e i solisti ospiti cui vanno sommate una incisione radiofonica e una produzione discografica. L’OSB ha già dalla sua tanti sostenitori, da alcuni Comuni di buona parte della Calabria, a soci come Fondazioni, Confederazioni e sponsor privati, ma anche “Gli amici dell’Orchestra” che con orgoglio hanno sottoscritto con la compagine musicale Brutia un vero e proprio “patto d’amore”. Da questo sostegno diffuso è nata anche la produzione del Concerto di Capodanno di ieri, diretto magistralmente da Francesco Perri e con una formazione nel pieno del suo organico, 66 elementi. Accattivante il repertorio, tra i più classici e coinvolgenti di sempre: le Suite tratte dai balletti “Lago dei Cigni” e “Schiaccianoci” di Pëtr Il´ič Čajkovski, rispettivamente l’opera 20 A e l’opera 70 A, con una apprezzata incursione dalla platea della ballerina Cecilia Scalercio. Il gran finale è, come da tradizione, riservato a Johann Strauss ed al suo celeberrimo “Sul bel Danubio blu”. Ma c’è ancora un colpo di teatro a calamitare l’attenzione del pubblico, con l’ingresso in platea di tre coppie di ballerini che volteggiano in sala sulle note di Strauss, fino all’ultima battuta del celebre valzer viennese. Sono i giovani danzatori della Scuola di ballo “Dancing club” di Cosenza. E’ il tocco finale di un concerto entusiasmante e che fa aprire il nuovo anno del Rendano sotto i migliori auspici. Ed il pubblico, pienamente soddisfatto, lascia i velluti del teatro tributando all’Orchestra Sinfonica Brutia, dopo novanta e più minuti di impeccabili esecuzioni, una vera e propria ovazione. E che sia musica per tutto l’anno!

 

 

 

 

 

 

Fin Calabria: «Felici di aver contribuito con i successi dei nostri atleti ad un grande 2022 sportivo»

COSENZA – Il 2022 è stato un anno solare pieno di soddisfazioni per la Federazione Italiana Nuoto e per il suo comitato regionale in Calabria, sia per i risultati ottenuti in campo internazionale da alcuni tesserati che per le manifestazioni organizzate, per i progetti e i programmi realizzati grazie all’impegno del Presidente e di tutti i Consiglieri e agli sforzi delle società e dei gestori d’impianti. In sintesi: un anno da archiviare con orgoglio. 

«Sarebbe facile tracciare un bilancio del 2022 dopo tanto successo, medaglie, podi e classifiche – sottolinea Alfredo Porcaro, presidente della Fin Calabria, nella consueta dichiarazione di fine anno -. Cosa ha portato a tutto questo? Tanto lavoro, programmi e progetti realizzati con la consapevolezza che l’unico obbiettivo fosse quello di fare gioire e divertire. Inoltre siamo riusciti a fare suonare tante volte il nostro Inno Nazionale alzando il tricolore prima degli altri e questo grazie anche al contributo dei nostri tesserati». «Spero che tutto ciò si possa ripetere nel futuro, perché credo nella responsabilità e professionalità della nostra Federazione Nazionale. Ci sarà tempo ancora per divertirci e festeggiare, come succede in questi momenti di festa. Auguro a tutti, a nome mio personale e dell’intero Comitato Calabro, un felice anno nuovo, pieno di soddisfazioni e soprattutto di salute, pace e serenità», conclude Porcaro.

Sale la febbre per il Capodanno di Cosenza con Mario Biondi. Info per l’accesso al concerto

COSENZA – Il conto alla rovescia è cominciato. Solo una manciata di ore alla fine del 2022 e, com’è ormai noto, sarà il crooner siciliano Mario Biondi a salire sul palco di Piazza dei Bruzi per salutare a Cosenza l’arrivo del 2023. L’attesa in città sta crescendo a dismisura per un concerto di Capodanno che si preannuncia particolarmente emozionante e carico di suggestioni.

Mario Biondi aprirà il suo live cosentino alle 00,45 (alle una meno un quarto), accompagnato dalla formazione che lo sta seguendo sin dall’inizio del suo ultimo tour

A scaldare il pubblico di Piazza dei Bruzi sarà, a partire dalle ore 23,00, il noto dee jay Franco Siciliano che intratterrà i partecipanti all’evento animando, da par suo, un dj set che sarà sicuramente in grado di creare la giusta atmosfera festosa per accogliere nel migliore dei modi la vera star della notte di San Silvestro a Cosenza, Mario Biondi.

Con l’occasione, il Dee Jay Franco Siciliano riceverà una targa dal Sindaco Franz Caruso per i suoi 40 anni di attività nel mondo della musica.

Poi, la scena sarà tutta per Mario Biondi. Dalle indiscrezioni trapelate, l’artista catanese regalerà al pubblico cosentino un concerto nel quale creerà, forte del suo inconfondibile timbro vocale, il giusto mix tra passato e presente. Non mancheranno i brani del suo tour più recente, che hanno dato vita anche all’album “Romantic” uscito nei primi mesi del 2022.

“Romantic” è un progetto interamente dedicato all’amore in tutte le sue sfaccettature, dal legame di coppia a quello fraterno, all’amore per i genitori e i figli.

Il romanticismo inteso nelle sue varie declinazioni è, infatti, il fil rouge dei 12 brani che compongono l’album con 6  inediti e 9 rivisitazioni scelte principalmente dal repertorio internazionale.

Ma nel repertorio che Biondi ha immaginato per il concerto di Capodanno a Cosenza ci sarà posto anche per i successi che lo hanno imposto all’attenzione della scena musicale nazionale ed internazionale, grazie all’accoglienza inaspettata, nel 2004, del  singolo “This is what you are”, seguito a ruota dal suo primo album “Handful of soul”, inciso nel 2006, insieme alla formazione jazz degli “High Five Quintet” nella quale,  tra gli altri, spiccano il trombettista  Fabrizio Bosso e il sassofonista Daniele Scannapieco. Grazie ad  “Handful of soul”,Mario Biondi si aggiudicò il primo dei suoi dischi di platino.

Tra le sue collaborazioni, anche quella con la “Duke Orchestra” con la quale registrò qualche anno più tardi, al Teatro “Smeraldo” di Milano, il doppio album live  “I love you more”. Accostato per la sua voce ai grandi del soul, del jazz e del rhytm and blues, come Barry White o Isaac Hayes, Biondi ha inanellato, durante la sua luminosa carriera, prestigiosissime collaborazioni, anche con Burt Bacharach, Al Jarreau e Pino Daniele (memorabile il duetto con il cantautore napoletano sulle note di “Je so’ pazzo”).

Numerose le sue incisioni. Con “Romantic” è arrivato a quota 14 e nell’album figura, (brano che quasi certamente sarà riproposto anche nel concerto di Cosenza) una versione di “Prendila così” di Lucio Battisti che Mario Biondi canterà in inglese, per la felicità di quanti accorreranno in Piazza dei Bruzi ad applaudirlo e a festeggiare l’arrivo del 2023.

Informazioni per l’accesso del pubblico all’area del concerto

L’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Franz Caruso, ha predisposto, d’intesa con le autorità di Pubblica Sicurezza, una serie di misure volte a rendere più agevole, più ordinato e più sicuro l’accesso all’area dove si svolgerà domani, sabato 31 dicembre, il concerto di Mario Biondi per salutare l’arrivo del 2023.
Si potrà accedere all’evento, a partire dalle ore 22,00, attraverso l’unico accesso di Corso Mazzini, all’intersezione con viale Trieste.
L’Amministrazione comunale ha, inoltre, previsto un altro accesso riservato esclusivamente alle persone con disabilità, con un accompagnatore al seguito, che potranno raggiungere l’area del concerto attraverso l’apposito varco di Piazza Eugenio Cenisio. Le automobili con a bordo le persone con disabilità potranno essere parcheggiate nello spazio situato nelle immediate vicinanze della Chiesa di San Nicola, nell’apposita area parcheggio loro riservata, fino ad esaurimento posti.
Per tutti gli altri partecipanti all’evento, l’Amministrazione comunale consiglia di parcheggiare le auto nell’area compresa tra il Ponte di Calatrava e il Ponte Europa.
Le vie di fuga saranno opportunamente segnalate con apposita cartellonistica.
Al termine del concerto, il pubblico potrà defluire utilizzando le uscite di Corso Mazzini-Viale Trieste e Corso Umberto. Le uscite di emergenza sono situate su Corso Umberto (lato Bar Angelo Azzurro e Lato Caffè Renzelli).