Tutti gli articoli di Alessandra Pappaterra

smokey time

Autunno: stagione di tendenze più corpose e “pesanti”, anche in ambito di make up.

L’estate tarda a lasciarci del tutto quest’anno, ma allo stesso tempo non ci impedisce di iniziare a sfoggiare colori più intensi e prodotti viso tendenzialmente più portabili durante la stagione fredda, come i fondotinta liquidi che già alle prime brezze ritornano a far parte della nostra base viso quotidiana per proteggerci dagli spifferi imminenti.  

Il “grigiore” di stagione ci invita anche ad osare sui nostri occhi, ispirandoci nuovi  smokey eyes, “caldamente” sconsigliati durante l’estate, sia perché tra afa e sudori sarebbe una sfida controcorrente e contro natura tentare una spennellata che vada oltre la piega dell’occhio, e anche perché esteticamente parlando, fanno molto più “pendant” con i colori che solitamente caratterizzano i mesi freddi: grigi e derivati, taupe, nero, marrone, amaranto. 

Lo smokey eyes è decisamente il look più indicato per enfatizzare lo guardo e paradossalmente per far risaltare le sfumature reali dei nostri occhi.

Banalmente si tende a credere che solamente gli occhi chiari siano valorizzati da contrasti scuri, in realtà sulle  ragazze mediterranee un look sfumato e particolarmente intenso è altrettanto indicato proprio perchè mette in rilievo le gradazioni minime dell’iride.

In poche parole è il make up adatto a tutte ma per ragioni diverse.

Facilmente realizzabile, lo smokey ha comunque delle regole basilari da osservare:

  • Evitate di arrivare con il colore fino all’arcata sopracciliare, un look drammatico e dai contorni dolci lo si ottiene sfumando bene i nostri colori non troppo al di sopra della piega dell’occhio.
  • Quando lavorate dei colori intensi, che siano essi opachi o carichi di glitter, spargete un velo di cipria in polvere sulle guance e nella zona sottostante all’occhio. I colori scuri sono belli e dannati allo stesso tempo: enfatizzano lo sguardo e contemporaneamente rischiano di rovinare l’intero make up sporcandovi il viso.  La cipria in polvere funge da barriera, evitando che gli ombretti vadano a depositarsi sulla nostra base. Naturalmente a look finito ricordate di rimuoverla con un pennello a ventaglio ( fun brush) o da cipria.
  • Non caricate troppo le labbra,  lasciatele molto neutre o, se vi donano i colori particolarmente chiari, potrete sempre schiarirle con un primer adatto o con un qualsiasi correttore affinché il colore del vostro rossetto non tenderà a diventare più scuro. Nel caso in cui preferiate optare per un gloss, evitate comunque quelli dalle tonalità forti. Il punto di forza di questo look sono gli occhi. Ostentare delle labbra audaci con questa tipologia di trucco sarebbe davvero come tirare “un pugno nell’occhio”.
  •  Applicate sempre il colore con moderazione ed eventualmente aggiungetene dell’altro. Se carichiamo troppo la palpebra invece, difficilmente riusciremo ad ottenere un look decente e portabile.
  • Ultima regola ma non meno importante: mai uscire di casa con uno smokey alle otto del mattino. Essendo un trucco molto carico e vistoso, è indicato per la sera.

Alessandra Pappaterra 

NeveCosmetics ultime novità: sfilata e Invidia

La casa cosmetica nasce nel 2009 a Moncalieri e come obiettivo si pone un importante traguardo da raggiungere: produrre make up interamente minerali, privi di parabeni, petrolati e siliconi. Inoltre i prodotti  oltre a non essere  testati sugli animali, ma direttamente sui make up artist, sono prevalentemente vegani e vegetariani ( pennelli inclusi).  

Dopo la linea minerale in polvere libera, con cui ha esordito l’azienda, producendo fondotinta, ciprie, blush e ombretti coloratissimi, oggi ormai Neve Cosmetics offre palettes, denominate gli Arcobaleni, prodotti per lo skin care quotidiano, pastelli occhi-labbra, articoli decorativi come le Metamorfosi: nettare per labbra ( che permette di trasformare qualsiasi polvere minerale in gloss), rugiada per make up ( base occhi per intensificare la durata dell’ombretto), nebbia fissante ( spray fissante).

 

Tra le ultime novità ricordiamo i Dessert a levres, rossetti cremosi e idratanti, creati interamente con oli vegetali e burro di karitè e il primo mascara a formula vegetariana: Occhioni.

Tra le novità, disponibili on line e nei negozi autorizzati, il 29 ottobre 2013 scoprirete due nuove biomatite pastello: Sfilata e Invidia.

La prima Couture for lips è di un colore amaranto vivace con sottotono freddo. Presenta delle gradazioni di colore intense e vellutate.

Il secondo pastello è invece un lilla dal sottotono fucsia. Adatto a tutte quelle che amano osare e  non passare indistinte. La biomatita è  totalmente matt, ma presenta una texture idratante e cremosa.

Entrambe possono essere utilizzate per contornare le labbra, ma anche per riempirle di colore a mo’ di rossetto. Questi nuovi pastelli infatti, grazie alla loro formulazione cremosa garantiscono  un livello di idratazione molto concentrato, anche ore dopo l’applicazione.

Alessandra Pappaterra

 

Make up style seduta di laurea: consigli e orrori da evitare

Giorno molto ambito e desiderato, atteso con tante speranze, specialmente dopo essersi imbattuti  in mille sacrifici. Mettiamo un secondo lo studio da parte e passiamo in rassegna qualche regola essenziale da non dimenticare proprio in questa occasione.

Giuliana Arcarese Makeupdelight 2009In primis ricordiamoci che il giorno della laurea è suddiviso in due momenti ugualmente importanti, ma altrettanto differenti, sia per l’emotività che per il look da sfoggiare! La seduta di laurea e festa che coesistono spesso durante lo stesso giorno spesso, ma sono anche antitetici.

In secundis specifichiamo che  “purtroppo” molte ragazze spesso tendono a dimenticare che durante la discussione della tesi si è nel bel mezzo di una situazione altamente formale, di conseguenza è doveroso indossare abiti adeguati al conteso, e anche un make up non troppo appariscente, il più sobrio possibile.

Lo stile bon ton in questi casi calza sempre a pennello, un exploit di colori e glitter eventualmente potremmo sempre riservarlo per la festa vera e propria.

Regola fondamentale: utilizzare solamente colori matt, specialmente  per il make up degli occhi. Si presuppone che in quegli attimi verranno scattate miriadi di foto, e qualsiasi bagliore di troppo a causa dei flash potrebbe  rischiare di appesantire il nostro sguardo e mischiare anche i colori, lasciandoci il ricordo di un look monocromatico indistinto. I colori opachi invece sono più versatili in queste occasioni e facilmente riconoscibili anche da macchine fotografiche non professionali.
Dopo aver accantonato l’idea di poter sfoggiare qualsiasi ombretto shimmer in nostro possesso, passiamo al vero oracolo della seduta di laurea: mai optare per un trucco occhi troppo carico, di conseguenza, accantonate l’idea di qualsiasi “smoky”. Un look bon ton acconsente l’applicazione di rossetti corposi e ultra coprenti, ma gli occhi, durante la proclamazione, devono restare molto “delicati”.

Riportiamo una delle palettes di Neve Cosmetics : gli “Elegantissimi ”  realizzata per la  collezione “gli Arcobaleni”, in cui potrete ritrovare ombretti molto delicati, dai colori sobri e adatti a realizzare un make up occhi adeguato al nostro contesto. 

Il pin up style è glamour e molto  indicato, perchè delinea in maniera netta lo sguardo e carica anche le labbra, ma se avete la mano tremolante, o se non avete dimestichezza con la realizzazione della famigerata codina finale, evitate di pasticciare con l’eyeliner proprio durante i preparativi di questo lungo traguardo tanto agognato.

 Un look occhi sfumato è quello più pratico, facilmente realizzabile ed elegante allo stesso tempo.

Una delle icone del bon ton look a cui ispirasi è sicuramente Angelina Jolie. Linea di eyeliner  sfumata, oppure in versione netta ma sottile. Labbra in versione “nude”, ma talvolta anche cariche per dare un tocco di classe e femminilità . 

Altra icona di bon ton style è sicuramente Kate Middleton. Fotografata sempre con un trucco molto sobrio, dai toni neutri e colori ben sfumati. Il tutto sempre ravvivato e scaldato da terre e bronzers. 

Altro monito: non lasciatevi prendere troppo dell’euforia e non utilizzate prodotti che non avete testato su di voi “almeno” un paio di volte.  Mai sperimentare nuovi acquisti per la prima volta durante un evento importante, rischiereste di presentarvi alla discussione della tesi con un fondotinta di un sottotono diverso rispetto al vostro incarnato, anche se mentre lo testavate in profumeria vi aveva convinto profondamente!

Ultimo consiglio, spesso scontato, ma fidatevi, non è mai abbastanza ribadirlo spesso: truccatevi sempre prima di aver indossato il vestito! E’ nelle occasioni come queste che la fretta rischia di far diventare un momento tanto agognato nell’ennesimo aneddoto tragicomico da raccontare per il resto delle vostre serate con amici!

 

 

 

Alessandra Pappaterra 

 

 

Halloween low cost

Da qualche anno anche l’Ottobre italiano subisce l’influenza anglosassone- nord americana del famoso “trick or treat”, anche se nel nostro contesto Halloween non è che una mera ricorrenza commerciale.

Le feste a tema spopolano da tempo  nelle grandi città, ma anche nelle nostre realtà più “provinciali”.

Al fine di non considerare i festeggiamenti del 31 Ottobre come l’ennesima spesa in più da aggiungere al caro vita e che ormai fa parte della routine annuale di noi tutti, illustreremo di seguito dei look “low cost”. Semplici da realizzare e soprattutto molto economici, dal momento che non implicano l’acquisto di prodotti specifici. Con poche  spennellate è possibile diventare una sexy vampire,  una strega,  una fata, una bambola rotta e tutto ciò che ci passa per la mente.

Le donne poi si sa, preferiscono di gran lunga sfoggiare il proprio lato sexy piuttosto che nascondersi dietro una maschera, quindi in trucco in ricorrenze del genere assume una valenza portante, se non del tutto indispensabile.

Passiamo in rassegna qualche consiglio per rendere mostruosamente particolare ed unico il nostro look.

Per quanto riguarda la base, è opportuno utilizzare un fondotinta monto più chiaro rispetto al nostro sottotono di pelle, al fine di creare un effetto smorto e pallido.

Se per l’intera durata dell’anno una delle nostre preoccupazioni è nascondere le nostre occhiaie,

Non preoccupatevi, Halloween è l’unico giorno in cui ci è concesso enfatizzarle, magari passando sotto la palpebra inferiore un ombretto grigio opaco.

Per il look occhi uno smokey intenso e scurissimo, sfumato magari con del viola-bordeaux o fucsia intenso, è perfetto per ricreare degli occhi da vampira. 

Si potrebbe “ricamare” il tutto poi con tante ragnatele che partono dall’angolo esterno dell’occhio e si ramificano fin sugli zigomi, oppure si sfumano verso la fronte.

Le labbra possono essere contornate con una matita nera e sfumate con del rosso nella parte centrale, oppure possiamo optare per il total black, colorandole totalmente di scuro e ravvivando il colore con un gloss.

Anche il color prugna o verde acido rendono molto l’effetto “wicked”, di conseguenza potremmo considerare anche un look labbra che sfoggi queste tonalità di colore.

Per trasformarci in fate del bosco partiremo sempre da una base molto chiara e per il trucco occhi, giocheremo con colori più brillanti e shimmer, che riecheggiano la polvere magica e danno un’aurea più fatata al look.

Sbizzarritevi,ad Halloween non esistono regole: potete decidere di limitare il trucco semplicemente al viso, oppure continuarlo sul collo, decolté, in base anche al costume che avete intenzione di indossare.

La peculiarità del trucco vistoso fa sì che anche nel caso in cui si decidesse di non indossare alcun costume, si potrebbe sempre partecipare a qualche evento semplicemente truccandosi in modo particolare, disegnando sul nostro volto qualche piccolo ragnetto e sfoggiando magari in  più  dei canini non indifferenti oppure un cappello a punta.

 

Qui di seguito troverete l’anteprima del primo video tutorial della rubrica 8@30 style . Un make up da strega, interamente realizzato con prodotti low cost e facilmente reperibili.

Per un outfit completo, date uno sguardo anche alla sezione di moda.

Buon trucco e soprattutto Happy Halloween !

 

Alessandra Pappaterra 

Sopracciglia: quando la parsimonia non è abbastanza

Una donna impiega quasi tutto il periodo adolescenziale per rimodellare le proprie sopracciglia.

Si inizia generalmente ripulendo la palpebra fissa dai peli in eccesso, fino a perfezionarle nel corso degli anni, aspirando alla classica forma ad “ala di gabbiano”.

Dopo anni e anni di perfezionamento, ci si rende conto che dopo i venticinque anni approssimativamente, la ricrescita del pelo tende a rallentare, fino a ritrovarsi con il problema inverso: riempire e colorare con una matita adatta i vuoti.

Come se non bastasse, uno dei trend del momento sono proprio le big brows, le mega sopracciglia: folte, anche con qualche imperfezione nella zona inferiore.

Una delle protagoniste in assoluto di questa tendenza è Cara Delevingne, supermodella britannica, che ha fatto suo questo look imponente e allo stesso tempo molto particolare, dal momento che può essere sfoggiato solo da chi ha una forma del viso allungata, anzi in questi casi è quasi d’obbligo per armonizzare nel complesso l’intero viso.

Ritornate in voga questa stagione, le big brows non sono altro che una riproposta retrò di molte dive di Hollywood giovanissime negli anni ’60 come Liz Taylor e Audrey Hepburn.

Paradossalmente da qualche anno a questa parte, negli uomini si avverte un’eccessiva attenzione e cura dell’estetica.

Fino a qualche tempo fa era quasi impensabile che ragazzi prendessero un appuntamento dall’estetista di fiducia per rimodellare e ripulire l’arco sopracciliare.  Per non parlare dei troppi che considerano la depilazione come una routine a cui non poter rinunciare per apparire presentabili.

Come in qualsiasi circostanza e settore, l’esagerazione sconfina sempre nell’assenza di buon gusto. Non è raro infatti vedere per le strade ragazzi troppo curati, che già a partire dal super perfezionamento delle sopracciglia, sembra abbiamo perso un tocco di virilità. 

Dare importanza all’aspetto estetico è fondamentale per ambo i sessi, ma la parsimonia non è mai da sottovalutare, onde evitare di sconfinare nel ridicolo.

 

 

 

Alessandra Pappaterra

L’eyeliner negli anni Sessanta: lo stile di Dalida

Di origini Calabresi,  Iolanda Gigliotti in arte Dalida, ebbe uno strepitoso successo sia in Francia che in Italia, grazie  alla partecipazione a San Remo nel 1967, quando debuttò insieme a  Luigi Tenco con la canzone Ciao amore.

Vita turbolenta la sua, colma di  delusioni amorose e perdite. La cantante infatti,  dopo l’ennesimo tentativo di suicidio, venne ritrovata  morta il 3 maggio del 1987.

Voce inconfondibile e soprattutto viso indimenticabile: quel leggero strabismo di Venere contribuiva ad enfatizzare il suo sguardo, così spesso melanconico e pensoso.

Gli scatti più significativi sono quelli degli anni 60, in cui sfoggiava il classico look “occhi da gatta”, con eyeliner spesso , che talvolta delineava anche il condotto lacrimale.

Ombre nette e scure nella piega dell’occhio, tratti inconfondibili del make up di quel decennio, sfoggiato in maniera più estrema e vistosamente personale da Mina.

Labbra quasi sempre non molto pigmentate, il più delle volte le applicavano delle tonalità di rossetto  beige- nude o leggermente aranciato.

Il fatto di essere nata in Egitto, le garantì successi canori su ritmi arabeggianti e di conseguenza anche look a tema, in cui compariva truccata e abbigliata da odalisca.
Negli anni 80 naturalmente subì l’influenza di make up sgargianti e colorati: blush eccessivi, ombretti perlati e scuri, adatti ad una donna non più giovanissima.

Dagli anni 50 fino alla fine fu una vera icona di stile. Subì svariati cambiamenti di look che enfatizzavano e pubblicizzavano le  nuove tendenze. Comunemente infatti si verificava un’istantanea associazione tra personaggi dello spettacolo che venivano truccati seguendo uno stile in voga in quegli anni e il look stesso.

Di sicuro quando si parla di  eyeliner  dai contorni netti e vistosi,  non si può che menzionare Dalida.

 

Alessandra Pappaterra

 

Truccomania: in &out

Anni fa truccarsi equivaleva ad improvvisare, ripetere gli stessi look per anni, con l’aggiunta di un rossetto più vivace nelle occasioni importanti.

Se si incontrava per strada una ragazza che sfoggiava un trucco particolare, con tanto di sfumature cromatiche al posto giusto, era quasi sempre “un’addetta ai lavori”.

Dopo l’avvento di Clio, in tante si sono rese conto di quanto il trucco sia realmente un’arte da non sottovalutare. Molte donne hanno compreso i limiti delle proprie tecniche,  hanno perfino iniziato a carpire la differenza tra smalti e rossetti invernali e quelli primaverili.

 Entrare nel mondo del make up attraverso la visione di video, recensioni e quant’altro è quasi come una “ conversione mistica”: è quasi impossibile ritornare allo stadio di partenza.

Se nel corso degli ultimi anni quindi è aumentata la percentuale di ragazze capaci di saper distinguere uno smokey eye da un trucco effetto “ pugno nell’occhio”, è anche altrettanto reale la mancanza di originalità e di soggettività.

Tutte acquistano gli stessi prodotti e cercano di riprodurre gli stessi look. Chi segue alcuni canali di make up su you tube può rendersi conto di quanto siano ripetitivi a volte i tutorial proposti.

Proverbialmente: “nullum est iam dictum  quod non dictum est prius”, a cui no potremmo sostituire il verbo “factum” a “dictum”.

Grandi i benefici di cui godono le case cosmetiche, che certamente grazie alla continua  pubblicità hanno  incrementato le vendite,  corrompendo le “make up dipendenti” con numerosi “must have” e collezioni a limited edition, che  fino a qualche anno addietro rappresentavano un superfluo, uno sfizio da concedersi con parsimonia, mentre oggi fanno parte di una routine quotidiana di cui migliaia di ragazze hanno bisogno per “apparire” presentabili.

Prima del boom di Clio Zammatteo, le “non addette ai lavori” possedevano nel proprio beauty case non più di un pennello, ossia quello per applicare il blush. Ora in tante necessitano di un intero set per riuscire a garantire  adeguate sfumature ai tanti look che intendono sfoggiare..

E’ vero, la pubblicità è sempre un “pro”, ma ultimamente le troppe informazioni rese note sul web tendono a far dimenticare la professionalità dei consiglieri di bellezza che lavorano nelle profumerie e che da anni svolgono con criterio ed oggettività il loro lavoro.

Le recensioni sono importanti ma non fondamentali all’acquisto di un prodotto.

Spesso infatti ragazze e anche donne non più giovanissime, folgorate da qualche nuova tonalità di rossetto per esempio, corrono a comprarlo a prescindere dal fatto che sul loro incarnato sia portabile o meno, ma semplicemente spinte dalla foga del momento, e dal fatto che sia stato sponsorizzato da qualche “guru”.

Avere ciò che i trend impongono spesso sovrasta il buon gusto. Ecco perché fare due chiacchiere con gli addetti alla vendita non è mai tempo perso, anzi, è fondamentale per riuscire a fare un buon acquisto.

Truccatevi, sentitevi donne e se vi far star bene sfoggiare tanti look,ma  non dimenticate  criterio ed oggettività.

Rispettate i vostri canoni fisici. Se non siete più giovanissime ad esempio, non ostinatevi a voler disegnare una linea alla pin up con tanto di coda finale volumetrica. Ahimè le leggi della fisica purtroppo tendono a far precipitare le palpebre dopo i trent’anni!

Nella vita non esistono regole, ma tanti “trucchi” per valorizzarsi al meglio. Ecco perché soggettività e oggettività sono due facce della stessa medaglia quando è il make up ad essere protagonista.

 

Alessandra Pappaterra

 

Make up senza tempo: il pin up style

Semplicemente elegante e mai fuori moda, comincia a diffondersi già durante la seconda guerra mondiale, maggiormente negli USA.

Occhi ben definiti ma allo stesso tempo non appesantiti, semplicemente una linea di eyeliner che si conclude con la classica coda, per allungare lo sguardo e dare definizione. Rossetto rosso e opaco. Questi i due ingredienti fondamentali che all’epoca rappresentavano un look consueto, oggi lo si rispolvera per valorizzarsi e per cambiare.

Il pin up style rappresenta la semplicità della donna e allo stesso tempo ne contiene tutto il fascino. Look pratico e versatile, da adattare ad una “mise” elegante, ma anche “di tutti i giorni”. Ecco il suo segreto: la possibilità di adattarsi a vari contesti senza essere mai fuori luogo.

Molte star lo esibiscono di consuetudine, a tal punto che alcune di loro si sono fatte strada proprio grazie a questa eco retrò. Basti pensare a Katy Perry, che si afferma e diventa famosa proprio grazie alle sue proposte di look stile pin up, sia nei suoi videoclip che nelle uscite ufficiali. Stessa cosa per Gwen Stefani, ex cantante dei No Doubt. In pochissime occasioni si è mostrata priva di rossetto rosso dalla tonalità fredda e linea di eyeliner. Anche Adele non è da meno, anche se talvolta alterna la variante nude sulle labbra.

Cerchiamo di definire nel dettaglio gli elementi fondamentali per realizzare un perfetto look stile anni 40:

  • Dopo aver terminato la nostra base con fondotinta, correttore e cipria, diamo definizione al viso applicando un blush rosato o color pesca sulle guance. Accertatevi che la pigmentazione del prodotto non sia eccessiva, caso contrario: sfumate e sfumate!
  •  Applicate un primer sulla palpebra mobile, seguito da un ombretto opaco color carne o varie tonalità di beige chiaro. Per dare dimensione allo sguardo andiamo ad enfatizzare il colore con un marrone tendenzialmente più scuro ma non troppo rispetto al beige di partenza. Partendo dall’angolo esterno dell’occhio, applichiamo il colore nella piega e, con un pennello da sfumatura, portiamo l’ombretto verso l’interno. Sfumiamo il tutto gradualmente e verso l’arcata delle sopracciglia. Solamente in quest’ultima zona appena menzionata andremo a creare un punto luce applicando un colore shimmer tipo champagne o altri simili.
  •  Adesso è il momento di realizzare la nostra linea di eyeliner, vera protagonista del look occhi. In commercio esistono varie tipologie di prodotti : le matite contorno occhi, i kajal, l’eyeliner liquido con la punta in feltro, quello liquido contenuto in un packaging a pennarello, quello in crema da stendere con un pennellino angolato. Tanti mezzi stessa tecnica: è preferibile partire dalla codina finale,  tenendo in considerazione la fine dell’angolo esterno dell’occhio. Da questo punto bisogna tirare una linea verso l’alto e poi riempirla di colore continuando a contornare  il resto della palpebra mobile. Per applicare correttamente l’eyeliner è fondamentale evitare di tirare la pelle vicino all’occhio mentre ci accingiamo a disegnare la codina finale, così facendo, la nostra linea non risulterà dritta, ma tenderà a cadere troppo verso l’esterno, creando l’effetto Cleopatra.
  • La parte sottostante dell’occhio potrà essere leggermente delineata con  un color beige o dorato, per dare maggiore definizione, facendo sì che l’imponenza del look sia data dall’eyeliner.
  •  Applicare abbondante mascara e, nel caso ne avessimo bisogno, anche delle ciglia finte.
  •  Ultimo step ma non per questo meno importante, il rossetto: obbligatoriamente rosso o di qualche tonalità affine. Per garantire una maggiore durata del prodotto possiamo applicare un primer labbra, oppure del correttore ( non direttamente a mo’ di rossetto, ma  picchiettandolo sulle labbra con i polpastrelli). Dopo aver contornato le labbra con una matita, riempiamone grossolanamente anche il resto, sempre per garantire maggiore durata al look. E’ ora del rossetto. Da applicare direttamente dallo stick o con un pennellino labbra per garantire maggiore precisione. A questo punto il nostro pin up style è terminato. Qualora il nostro rossetto ci appaia  troppo opaco, possiamo sempre ravvivare il colore applicando del gloss al centro delle labbra.

 

Alessandra Pappaterra 

 

 

Sono in ritardo ma voglio truccarmi: che prodotti scelgo?

Per apparire presentabili sul posto di lavoro, a scuola, all’università, molte di noi fanno i salti mortali ogni mattina combattendo con la sveglia, dedicando pochi minuti alla colazione, doccia al volo e poi? Come ci si trucca? O meglio: quando il tempo è davvero poco e si vorrebbe comunque apparire decentemente che si fa? Quali prodotti sono da privilegiare per farci sembrare più fresche e vogliose di cominciare una nuova giornata al meglio? Molte credono di camuffare la stanchezza semplicemente affidandosi al classico look sbrigativo: mascara e matita nera nella rima interna dell’occhio. Molte non sanno che oltre a non coprire le occhiaie però  il nero tende a “valorizzarle”.  Inoltre, la matita nera, amica fidata di molte donne, sebbene abbia il suo fascino ed enfatizzi lo sguardo delineandolo, ha la grande pecca di colare quasi subito, a prescindere dal fatto che sia low cost o di marche prestigiose.

Se al mattino abbiamo davvero pochissimo tempo da dedicare a noi stesse quindi, è meglio sondare bene il terreno in anticipo, architettando un look semplice da realizzare, ma soprattutto che ci valorizzi.  Una buona base è il primo step, di conseguenza piuttosto che perdere tempo ad applicare ombretti scintillanti, è doveroso rendere l’incarnato più radioso.

Dopo aver applicato la nostra crema idratante di fiducia, è fondamentale nascondere tutti i rossori ed eventuali brufoletti ( che anche durante il periodo della menopausa non si sa per quale miracolo divino, continuano a presentarsi sul viso di qualsiasi donna!). Prodotto top: il fondotinta. Liquido, compatto, in polvere libera, purché sia il più vicino possibile al nostro incarnato e sottotono di pelle. Se decidiamo di affidarci ad un prodotto liquido, lo applicheremo con un pennello, così sarà più semplice da lavorare e sfumare, e consiglio fondamentale: stendetelo bene, il più vicino possibile all’attaccatura dei capelli, sulle orecchie e sotto il mento, evitando di utilizzare troppo prodotto, ma dosate l’indispensabile per dare al nostro viso un aspetto più levigato, senza sembrare delle bambole di cera. Secondo step: il correttore. Ne esistono tanti in commercio e adatti a varie tipologie di occhiaie. Di conseguenza se non si ha molta dimestichezza con gli “attrezzi del mestiere”, è opportuno lasciarsi consigliare nelle profumerie e negli store per trovare quello più giusto. Va applicato con i polpastrelli sulle occhiaie. Anche in questo caso è opportuno usarlo con parsimonia, in dosi eccessive potrebbe andare a depositarsi nelle rughette di espressione, enfatizzandole. Lo stenderemo anche nella zona intorno al naso e per camuffare eventuali “ospiti indesiderati”.

Se decidiamo di optare per un fondotinta in polvere minerale, lo step del correttore è da ante cedere. Mai andare ad applicare un prodotto in crema o liquido subito dopo averne usato uno in polvere, il risultato sarà talmente disastroso che si eviterà di descriverlo! Vi basterà sapere che sul vostro viso potrebbero formarsi dei grumi difficili da eliminare, a tal punto che sarebbe preferibile lavarsi il viso e partire nuovamente da zero.

Step successivo: la cipria. Da applicare con un pennello o con una spugnetta.  E’ fondamentale per evitare l’effetto lucido che potrebbe causare il fondotinta. Generalmente la si spennella sulla famosa zona T: fronte, naso, mento; ma la si può sfumare tranquillamente anche sul resto del viso. Per dare dimensione e scolpire i nostri zigomi  scaldiamoli con un blush oppure con una terra. A tal riguardo si prega di evitare l’effetto Heidi!! Poco prodotto e ben distribuito !!

A questo punto la nostra base è finita.  Se il tempo è scaduto applichiamo una buona e abbondante dose di mascara, e poi passiamo sulle labbra ciò che vogliamo. Evitiamo  però rossetti impegnativi e che potrebbero sbavare oppure, a causa della fretta, essere applicati in maniera sbagliata. Privilegiamo i gloss oppure i rossetti idratanti in tonalità nude.

Nel caso in cui avessimo a disposizione altri due  minuti potremmo definire gli occhi. Applichiamo un primer oppure del correttore sulla palpebra mobile, per far si che i prodotti non vadano a finire nelle pieghette. Scartiamo il look occhi da gatta o eyeliner con codina finale, la fretta in questi casi, rischierebbe di farci pasticciare, rovinando il tutto, anche perché con l’eyeliner non si scherza: mano ferma e decisa.

Optiamo invece per una matita marrone, applicandola il più vicino possibile all’attaccatura delle ciglia e sfumiamola con un pennello. Per dare maggiore definizione è opportuno ripetere lo stesso step sulla palpebra inferiore, ma fermandosi a metà, qualora allungassimo la nostra linea fino al condotto lacrimale renderemmo il look troppo cupo e  lo sguardo appesantito. Il nostro obiettivo è solo dare maggiore definizione allo sguardo, facendo apparire i nostri occhi più svegli.

Look pratico da realizzare che cerca di valorizzare l’incarnato. Quindi se abbiamo poco tempo per truccarci è meglio puntare sulla base. Gli ombretti più particolari, o la classica linea di matita nera alla pin up è meglio realizzarla nei momenti in cui abbiamo più tempo per dedicare a noi stesse.  Caso contrario: potete sempre decidere di dormire un’ora in meno e cimentarvi a sfumare  ombretti già dalle cinque del mattino!

Alessandra Pappaterra

Per le più temerarie: deep dark lips

I mesi autunnali sono sempre stati i più adatti per osare e sfoggiare look più accattivanti. Con l’arrivo dei primi spifferi ritorna la voglia di truccarsi che d’estate sembra andare letteralmente in vacanza: afa, sudore e sole cocente sono nemici giurati di qualsiasi make up, anche di quelli waterproof e più resistenti.  Già da settembre ci si sente più carichi, più vogliosi nello sfoggiare nuove tendenze.

Dopo la New York  fashion week, anche a Milano i riflettori sono stati  puntati sulle labbra, vere protagoniste di questa stagione. Rossetti corposi e carichi, colori forti ed audaci. Il prugna e il porpora,  a mo’ remake degli anni 90’, è uno dei più gettonati.

Ma anche bordeaux scurissimi e tendenti al nero. In alcuni casi si potrebbe addirittura etichettarli come vampires style.

Si sa però che i trend da passerella sono raramente portabili. Scenografici ed estremizzati, raramente si prestano ad icone da imitare.

Una mano però ce la danno le stars. Da Megan Fox a Lana Del Rey, molte sono state immortalate con dei trend autunnali sexy e trasgressivi.

Occhi semplicemente delineati,  con un velo di eyeliner, o  con ombretti shimmer e abbondante mascara. Viso scolpito e scaldato con terre e blush, che fanno risaltare il colorito ed evitano un contrasto troppo evidente con le labbra dai colori forti. Il contouring è uno step fondamentale quando si vuole sfoggiare un look che punta tutto sulle labbra, caricandole con colori decisi. E’ indispensabile ravvivare il colorito del viso in questi casi per evitare l’effetto “smorto”. Dark si ma, con giuste dosi di colore!

 

 

Alessandra Pappaterra