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Gabriele Panico “Play De Seta IV”. Sonorizzazione dal vivo dei film di Vittorio De Seta @Cine/Ma/Live #2

Il secondo appuntamento di “Cine/Ma/Live #2″, in programma per martedi 16 aprile  alle ore 21.30, sarà un omaggio al grande regista Vittorio De Seta.Il compositore Gabriele Panico (in ambito elettronico conosciuto anche con lo pseudonimo Larssen) si sta dedicando da tempo ad uno studio personale che prevede la ri-sonorizzazione dal vivo di tutti i documentari realizzati da De Seta tra il 1954 e il 1959. “Play De Seta IV” prevede, nello specifico, la sonorizzazione dal vivo dei documentari intitolati “Isole di fuoco”, “Surfarara” , “Pescherecci” e “Parabola d’oro”.

 

ARTISTIC BIO

Gabriele Panico (1973) è compositore, produttore, performer e studioso di musica contemporanea. Nel 1998 fonda il network LARSSEN, dedicato alla ricerca nella musica elettronica. Dal 2002 le sue opere (per strumenti solo, coro, combo, ensemble da camera, orchestra ed elettroacustica) “Massafoneta” (2005), “Adastra Peraspera” (2007), “Alunaarii” (2006), “Paesaggio Sonoro Tra 15 e 25 Metri: Campanili” (2004), “Radiotecniche 1-8″ (2003-2010), “Pernambuco” (2009) sono state eseguite, tra gli altri, presso: Tokyo National Academy, E-Muzik Prize di Colonia, IRCAM Espace di Parigi, Taukay Festival di Udine, Risonanzexpò di Pescara, Nuova Consonanza di Roma, De Musica – Laboratori di Roma, Cineteca Nazionale di Roma, Urticanti Festival di Bari. Nel 2004, per l’Archivio Nono di Venezia, ha pubblicato uno studio sulla musica e la filosofia compositiva di Luigi Nono. Dal dicembre 2005, il suo catalogo opere è inserito nella Banca Dati dei Compositori Italiani AMIC ed inizia la sua collaborazione con Radio 3 RAI e il CIDIM. Nello stesso anno ha curato i “Seminari sulle musiche del ’900″ e il corso “Rivoluzioni musicali del secondo ’900″ per l’Università degli Studi di Bari. Ha firmato numerose colonne sonore di documentari, cinefiction, spot istituzionali, spot commerciali e video arte per Stefania Casini, Giancarlo Soldi, Pippo Mezzapesa, Sophie e Annalisa Chiarello, Roberto Nanni, Carlo Michele Schirinzi, Edoardo Winspeare, Chiara Idrusa Scrimieri, Gianni De Blasi, Heidi Rizzo, Davide Micocci. Collaborando con Rai Cinema, Fandango, La7, Bizef Produzione, Rai 3 – Ballarò, Kiwido Production, Vivo Film, Fanfara Film, La Fabbrichetta, Minuto D’Arco, La Meridiana, Gruppo Fabbri ed altri. Nel gennaio del 2009, il Festival InContemporanea di Noci (Ba) dedica un’intera giornata alle sue opere per nastro magnetico ed inizia la collaborazione con la Timestretch Edizioni. Nel maggio 2010 è ospite al III Convegno Internazionale di Studi “Musica e Società” organizzato dal MIUR con l’intervento “Regressione del cittadino italiano: impoverimento cognitivo nell’ascolto”, divenendo membro della Commissione per l’Analisi delle Musiche Sperimentali del SIM. Dal giugno 2010 è nominato Compositore Residente e Maestro Concertatore del Popoli Festival, alla guida dell’omonima orchestra. Nel novembre del 2011, l’Urticanti Festival Internazionale di Musica Contemporanea di Bari gli commissiona uno speciale tributo a Gustav Mahler, in occasione del centenario dalla scomparsa del maestro viennese: “Der Abschied Retape” (2011) è stata eseguita il 24.11.2011 presso il gremitissimo Palazzo Ateneo dell’Università degli Studi di Bari, seguito in diretta da Radio 3 RAI e SKY Classica. Nel dicembre del 2011 è ospite del festival Avvistamenti a Molfetta (Ba) dove ha sonorizzato dal vivo “Film” (1965) di Samuel Beckett. Nel marzo del 2012 pubblica il nuovo album “Soundcarraldo”, su CD e Digitale per la Pocket Panther Records e promosso da Puglia Sounds, distribuito da Goodfellas. La musica di Gabriele Panico è disponibile nei principali portali musicali e nei negozi di dischi. Nel luglio del 2012 apre la IX Edizione del Festival Cinema del Reale, con il live “Play De Seta”, sonorizzazione dal vivo di “Isole di fuoco” (1954) del documentarista siciliano; nel dicembre dello stesso anno è ospite della X Edizione di Avvistamenti Festival con il live “Play Marker”, sonorizzazione dal vivo di “La Jetèe” (1962) del regista francese Chris Marker. Nello stesso mese, esegue in prima assoluta il suo “Leviathan” presso la Fondazione Casa Piccinni di Bari (evento a cura dei Conservatori Musicali di Bari, Monopoli e Lecce) e firma la colonna sonora originale del nuovo spot ufficiale di Max Mara – Weekend Collection, Spring/Summer 2013 (prod. USA/Fra/Ita).
Con lo pseudonimo Larssen inizia ad esplorare i sentieri della musica elettronica a metà degli anni ’90. All’attività di dj si affianca presto l’esplorazione per tecniche e macchine che hanno rivoluzionato il modo di intendere e di produrre la club music e le dancehall: sampling, overdubbing, le Roland 303 e 808, i synths analogici e gli inseparabili nastri magnetici. Si è esibito, in djset e in performance live, in numerosi festival, clubs e yards in Italia, Inghilterra, Germania, Francia, Spagna, Olanda, Albania, Grecia, Kosovo, Serbia, Croazia. Ha condiviso il palco con Mouse On Mars (D), Plaid (UK), Jimi Tenor (FIN), MC Navigator (UK), Africa Hitech (UK), Tom Middleton (UK), Skarra Mucci (JAM), Diffrent Styleez (SWE), Jah Sun (USA) e molti altri. Infaticabile producer e remixer, ha prodotto per importanti etichette italiane e, soprattutto, europee come Leef, Diapason, Sonic, Dirty Drop, Heavy Basswheights. Dal 2008 collabora con la Pocket Panther Records, dando alle stampe diversi singoli. Proprio per la label romana, in estate, ha pubblicato il suo nuovo album “Pninism”, promosso da Puglia Sounds e distribuito da Goodfellas, catturando l’attenzione di diversi network come Generation Bass, ZZK, Radio RAI, Radio Popolare, Rogue FM. Divenuto resident dj dell’importante network londinese Nasty FM, diverse testate specializzate (Resident Advisor, Tsugi Magazine, Rolling Stone Magazine, Rumore, Blow Up) lo definiscono “un pioniere della bass music made in Italy, considerandolo un vero e proprio ambasciatore del suono italico nelle più importanti piattaforme europee”. Nell’ottobre del 2012 si è esibito al Koko di Londra e al Ripperton di Brighton ed è stato ospite speciale di Radio Rai per la serie RAI WR8 Mixes; il mese successivo porta a termine una nuova tournèe in Albania, Kosovo e Serbia, fino all’apparizione sul palco principale del Medimex in dicembre. Oltre ai network britannici, nel 2013 riprende la sua attività live radiofonica, curando mensilmente sia la “Mixes Series” per Radio Popolare Catanzaro sia la rubrica “Larssen Box” per Soca Beat (Radio Ciroma / Circuito Radio Sherwood).

Cineforum LiberalAmente: Cinderella Man – Una ragione per lottare

Giovedì 11 aprile alle ore 21,30, presso la Sala Consiliare del Comune di Rogliano, verrà proiettato il film  Cinderella Man – Una ragione per lottare (2005) diretto da di Ron Howard, secondo cineappuntamento della rassegna cinematografica organizzata dall’Associazione Culturale “LiberalAmente” di Rogliano.

Braddock è un giovane irlandese cresciuto nelle strade. È una promessa della boxe nella categoria dei massimi leggeri ma si trova costretto a smettere dopo aver perso numerosi incontri. Nel periodo in cui gli Stati Uniti attraversano la Grande depressione, Braddock svolge diversi lavori di fatica, specie come portuale, per mantenere la sua famiglia, ma sogna ancora di tornare alla boxe ad alto livello. Grazie alla cancellazione all’ultimo minuto dell’impegno di un altro pugile, Braddock ha una seconda possibilità per combattere ma si trova ad affrontare il numero due al mondo e viene considerato solo come un allenamento. Braddock stupisce gli esperti del pugilato e i fans mettendo al tappeto alla terza ripresa il suo eccellente avversario. Braddock continua a vincere e in breve tempo viene a rappresentare le speranze e le aspirazioni del pubblico americano alle prese con la Depressione. Soprannominato “Cinderella Man” (“il Cenerentolo”), in una delle più grandi sorprese della storia del pugilato riesce a sconfiggere l’invincibile Max Baer e a divenire il campione mondiale dei pesi massimi.

Ingresso gratuito.


“Shakespeare 2016. Lo Spettacolo Del Mondo”: Il Programma Della Settimana

Martedì 9 aprile

h. 18.00 Orson Welles prova il Giulio Cesare al Mercury Theatre
h. 19.00 Me and Orson Welles di Richard Linklater
h. 21.00 Cesare non deve morire di Paolo e Vittorio Tavani

Cinema Italia/Aroldo Tieri (Cosenza)

Mercoledì 10 aprile

h. 17.00 Seminario di studi Il cannocchiale del Bardo. La retorica in Shakespeare a cura di Claudia Stancati e Carlo Fanelli (Università della Calabria)

Aula Dioniso, Cubo 17 B, 2° piano (Unical)

Giovedì 11 aprile

h. 21.00 Giulio Cesare di Joseph L. Mankiewicz

Nel 44 a.C. Giulio Cesare, che ha accentrato nelle sue mani tutti i poteri militari e civili, viene nominato dittatore perpetuo. La sua eccessiva potenza gli ha messo contro molti nemici e l’ostilità di una parte della nobiltà dà origine ad una congiura. Alla cospirazione, capeggiata da Cassio, partecipa anche il giovane Marco Giunio Bruto, che ha sempre goduto il favore e la protezione di Cesare. Alle Idi di Marzo, il 15 marzo, Cesare viene assalito dai congiurati nella curia e cade trafitto da 23 pugnalate. Compiuto il delitto, i congiurati tentano di sollevare il popolo, ma i loro retorici discorsi lasciano indifferenti le masse.

Auditorium Cams Polifunzionale (Unical)

INGRESSO LIBERO

LiberalAmente: La Rassegna Dedicata Al Cinema Sportivo

Dopo la rassegna incentrata sul cinema indipendente Itaiano, l’Associazione Culturale LiberalAmente di Rogliano propone quattro nuovi appuntamenti cinematografici dedicati al cinema sportivo.

Si parte giovedì 4 aprile alle ore 21,30, con la proiezione del film Invictus (2010) con Morgan Freeman, Matt Damon, Tony Kgoroge, Patrick Mofokeng, Matt Stern, Julian Lewis Jones.

Sconfitto l’apartheid, Nelson Mandela, capo carismatico della lotta contro le leggi razziali, diventa presidente del Sudafrica grazie alle libere elezioni. Anche il mondo dello sport viene coinvolto dall’evento: il Sudafrica si vede assegnato il mondiale di Rugby del 1995 e sulla scena internazionale ritornano gli Springboks, la nazionale sudafricana dagli anni ’80 bandita dai campi di tutto il mondo a causa dell’apartheid. Il rugby, infatti, è sempre stato lo sport più seguito dagli Afrikaner e ai cittadini sudafricani di colore veniva riservato negli stadi un misero settore, di solito occupato per tifare la squadra avversaria. In occasione della cerimonia di apertura del campionato mondiale, l’ingresso in campo del presidente Mandela che indossa la maglia di jersey degli Springboks segna un passo decisivo nel cammino verso la pace tra bianchi e neri. A collaborare con lui a questo progetto di integrazione e pacificazione attraverso lo sport, Francois Pienaar, il capitano della nazionale Sudafricana.

Il film verrà proiettato presso la Sala Consiliare del Comune di Rogliano. Ingresso gratuito.


Cineforum LiberalAmente: Noi credevamo di Mario Martone

Giovedì 28 marzo alle ore 21,30, presso la Sala Consiliare del Comune di Rogliano, verrà proiettato il film  Noi credevamo (2010) diretto da Mario Martone, terzo cineappuntamento della rassegna cinematografica organizzata dall’Associazione Culturale “LiberalAmente” di Rogliano.

Tre ragazzi del sud Italia, in seguito alla feroce repressione borbonica dei moti che nel 1828 vedono coinvolte le loro famiglie, maturano la decisione di affiliarsi alla Giovine Italia di Giuseppe Mazzini. Attraverso quattro episodi che corrispondono ad altrettante pagine oscure del processo risorgimentale per l’Unità d’Italia, le vite di Domenico, Angelo e Salvatore verranno segnate tragicamente dalla loro missione di cospiratori e rivoluzionari, sospese come saranno tra rigore morale e pulsione omicida, spirito di sacrificio e paura, carcere e clandestinità, slanci ideali e disillusioni politiche.

Teho Teardo presenta Musica, immagini. Musica @Cine/Ma/Live #2

Teho Teardo, insieme a Martina Bertoni, sonorizza dal vivo sequenze tratte dai film di cui ha firmato la colonna sonora: da Diaz a La ragazza del lago, da Gorbaciof a L’amico di famiglia a Il Divo

Mercoledì 3 Aprile 2013, ore 21.30, presso il Teatro Auditorium Unical
INGRESSO LIBERO
Opening “Fast Trip”: I “suoni” di Gianfranco De Franco accompagnato da Ilaria Montenegro

L’Associazione “Fata Morgana” , dopo il successo del primo episodio curato dai Red Basica, propone un ciclo di tre eventi live, all’interno dei quali sono previste sonorizzazioni dal vivo eseguite da musicisti di grande spessore. Il progetto Cine/Ma/Live propone attività concernenti musica e cinema non rintracciabili nei circuiti commerciali e che offrono, in questo caso al Campus Unical, alcuni eventi in esclusiva. In particolare questo secondo appuntamento sarà inaugurato da Teho Teardo, musicista che ha realizzato progetti di caratura internazionale ed è considerato il compositore per cinema più innovativo degli ultimi anni, non ha mai suonato in Calabria.

Falso Movimento: Ombre Sonore #5: Violeta se fue a los cielos di Andrés Wood

Martedì 26 alle ore 20.30, presso il teatro comunale di Rovito, verrà proiettato il film inedito in Italia Violeta se fue a los cielos di Andrés Wood.

Violeta Parra (1917-1967) era una musicista, cantante, pittrice, scultrice e poetessa cilena. E una donna moderna e indipendente. Eppure legata alla propria terra d’origine da un amore profondo ed assoluto. Nel corso della sua esistenza, contrassegnata da successi insperati ma anche da tanti dispiaceri, Violeta non ha mai smesso di cercare il suono della tradizione, quello che emana spontaneamente dall’anima di un popolo. Avrebbe buttato all’aria tutti i suoi straordinari talenti pur di poter stare in mezzo alla gente: quella da cui, fino all’ultimo, ha voluto attingere la straziante voce del dolore. Violeta aveva avuto un’infanzia infelice, segnata dalle intemperanze del padre, che era maestro di scuola ed amava la musica, però era un forte bevitore. Alla sua morte, gli averi della famiglia erano andati in fumo, e Violeta aveva potuto ereditare soltanto una vecchia chitarra scordata. Pur non avendo mai ricevuto una vera educazione musicale, da ragazzina aveva iniziato ad esibirsi per strada e nei locali per contribuire al sostentamento dei suoi numerosi fratelli. Poi, improvvisamente, il mondo si accorge di lei. Viene invitata a cantare in Polonia e le sue opere grafiche, realizzate con tecniche che spaziano dalla pittura al ricamo, vengono esposte al Museo del Louvre, nella sezione dedicata alle arti decorative. Tornata in patria, fonda, nei pressi di Santiago, un circolo culturale destinato ad ospitare complessi folcloristici della regione andina, ricevendo, almeno inizialmente, una risposta positiva da parte del pubblico. Nel frattempo, però, la sua vita privata procede tra mille traversie: le muore un figlio appena nato, i suoi due matrimoni falliscono, intraprende una relazione con un antropologo svizzero, molto più giovane di lei, che presto la abbandona. Violeta, ciò malgrado, continua a scrivere, dipingere, comporre, seguendo il respiro affannoso del tempo che passa, togliendole progressivamente le forze e la fiducia nel futuro. Finisce per sentirsi dimenticata da quella gente che tanto amava, e, dopo aver lanciato, con le sue ultime melodie, un potente grido di disperazione, decide di porre fine ai suoi giorni. Il film riproduce il ritmo danzante di un’inquietudine che imita il verso della natura per diventare armonia. Da bambina Violeta aveva imparato dal padre a fischiare come fanno gli uccelli, e la suggestione di quella musicalità primitiva, eppure così toccante, l’aveva convinta che l’espressione più autentica del sentimento non può essere filtrata dalla disciplina, perché deve essere lasciata libera di sgorgare dall’intimo, senza sottostare ad alcuna prescrizione. Sedetevi al piano e distruggete la metrica. Gridate invece di cantare. Soffiate nella chitarra e pizzicate la tromba. Odiate la matematica ed amate il turbine. La creatività è un uccello senza piano di volo, che non volerà mai in linea retta. Queste sono le esortazioni che Violeta rivolgeva ai giovani artisti. Il regista Andrés Wood dà, a quella viscerale vocazione al caos, la forma di una femminilità selvatica, forgiata dal vento e dalla polvere, ed avvolta in una ricercata eleganza di stracci e capelli arruffati.
Una figura fatta per interpretare l’arioso fruscio del ricordo, che si fa bellezza ma racchiude il suono del pianto. Le sue canzoni ripetono l’eco mai spenta di una sofferenza universale, eternata dal male della povertà, e causata dalle ingiustizie perpetrate dai potenti. In Violeta, la tristezza urla, perché nasce dalla ferocia: quella con cui, in uno dei suoi brani più celebri, il gavilán, lo sparviero, attacca e divora una gallina, mentre questa tenta in ogni modo di sottrarsi al suo becco ed ai suoi artigli. È il pensiero marxista applicato al destino, alla natura, alla vita in quanto tale: ed è visto dalla prospettiva di una donna ribelle e combattiva, che ha sempre lottato disperatamente, ed alla quale, ciononostante, è stato tolto tutto. Violeta se fue a los cielos è la storia di una volontà inflessibile, che non ha mai rinunciato al diritto di scegliere la propria strada, anche a costo di violare apertamente le logiche del mondo. Ben sapendo che, se la gioia è una breve illusione, e la felicità è impossibile, l’onestà con se stessi e la fede nella propria unicità sono principi sempre validi: forse non bastano a riempire la solitudine, ma aiutano a dare comunque un senso al proprio percorso esistenziale.

Cineforum LiberalAmente: Il mattino ha l’oro in bocca

Giovedì 21 marzo alle ore 21,30, presso la Sala Consiliare del Comune di Rogliano, verrà proiettato il film  Il mattino ha l’oro in bocca (2007) diretto da  Francesco Patierno, terzo cineappuntamento della rassegna cinematografica organizzata dall’Associazione Culturale “LiberalAmente” di Rogliano.

Il film, tratto dal romanzo autobiografico di Marco Baldini, partner radiofonico di Fiorello, racconta con i toni della commedia l’altalena spesso esaltante e a volte deprimente dell’esistenza umana. L’euforia del rischio e dell’azzardo diventa, così, una scommessa vorticosa con la propria vita, il modo di mettere in gioco se stessi.

 

“Shakespeare 2016. Lo spettacolo del mondo”: Il Programma Della Settimana

Questa settimana il programma dell’evento Shakespeare 2016Lo spettacolo del mondo prevede le consuete due serate di proiezioni presso l’Auditorium Cams del Polifunzionale Unical: martedì 19 marzo alle ore 21.00 Pene d’amor perdutedi Elijah Moshinsky e doppia proiezione giovedì 21 marzo, sempre alle ore 21.00 con The Angelic Conversation di Derek Jarman e, alle ore 22.30, Sogno di una notte di mezza estate di Kenneth Branagh.

Mercoledì 20 marzo, invece, alle ore 17.00 presso l’aula Dioniso (cubo 17B, II piano), sarà la volta di Roy T. Eriksen, docente dell’Adger University (Norvegia), che condurrà un seminario dal titolo “Shakespeare’s and Bruno’s Emblems“.

L’intervento di Dario Tomasello (“Bildungsroman shakespeariano a Palermo: Carlo Cecchi e la nuova generazione di attori italiani”), svoltosi lo scorso 6 marzo, sempre all’interno del progetto “Shakespeare 2016. Lo spettacolo del mondo”, è possibile visualizzarlo al link: http://damscinema.jimdo.com/eventi/intervento-di-dario-tomasello/

Cineforum LiberalAmente: Basilicata coast to coast di Rocco Papaleo

Giovedì 14 marzo alle ore 21,30, presso la Sala Consiliare del Comune di Rogliano, verrà proiettato il film Basilicata coast to coast (2010) diretto da Rocco Papaleo, secondo cineappuntamento della rassegna cinematografica organizzata dall’Associazione Culturale “LiberalAmente” di Rogliano.

Basilicata coast to coast è una commedia musicale, un viaggio denso di imprevisti e di incontri inaspettati che porta una combriccola di musicisti a mettersi in viaggio per partecipare al Festival del teatro-canzone di Scanzano Jonico, attraversando a piedi la Basilicata, dal Tirreno allo Ionio, lungo il tragitto che dà il titolo al film. Il viaggio avrà per tutti un valore terapeutico. Basilicata coast to coast è una commedia corale, picaresca e canterina, malinconica e stralunata, che tra gag esilaranti, sagaci dialoghi e amare constatazioni di vita, prende quota per crescere ininterrottamente fino all’epilogo a sorpresa.