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Shakespeare 2016: Il Programma Della Settimana

Martedì 12 Marzo

Ore 20.00 Presentazione del laboratorio verso “La tempesta a cura di Carlo Fanelli, docente di Drammaturgia presso l’Università della Calabria.

Ore 21.00 L’ultima tempesta  (1991) di Peter Greenaway con Erland Josephson, Michel Blanc, John Gielgud, Isabelle Pasco.

Spodestato dal malvagio fratello Antonio, il Duca di Milano, l’anziano Prospero, ha trovato rifugio su di un’isola ove si dedica alle arti magiche. Sono con lui la figlia Miranda e Calibano, tenebrosa e laida creatura, figlia bastarda della strega Sicorax. Servendosi dei suoi poteri, che apprende dallo studio di 24 libri ove tutto lo scibile umano è contenuto, Prospero suscita una tempesta che fa naufragare la nave con a bordo il Re di Napoli, Alonso, il figlio di lui Ferdinando e l’usurpatore Antonio. Smarritosi sull’isola, Ferdinando incontra Miranda e se ne innamora, ma Prospero, per provarlo, lo rende schiavo obbligandolo ad umili servigi. Intanto Ariel, spirito dell’aria liberato a suo tempo da Prospero da un incantesimo di Sicorax, sventa un attentato alla vita di Alonso, e getta Re e seguito in uno stato confusionale ed angoscioso. Frattanto due marinai incontrano Calibano che promette ad uno di loro, Trinculo, il regno di Prospero e Miranda, se lo aiuterà ad uccidere l’incantatore. Infine Prospero libera Ferdinando concedendogli la figlia, perdona al Re restituendogli il figlio, e perdona al fratello imponendogli la restituzione del Ducato. Quanto ad Ariel, egli si è ben guadagnata la libertà, mentre Calibano ed i suoi complici, sconfitti, dovranno rimanere confinati nell’isola come schiavi.

Tutti i film verranno proiettati presso il cams (Centro Arti Musica e Spettacolo) dell’Università della Calabria. L’ingresso è gratuito.

 


Falso Movimento (OmbreSonore#4): SOUNDS AND SILENCE (ECM)

Martedì 12 alle ore 20.30, presso il teatro comunale di Rovito, verrà proiettato il film Sound and Silence.

Viaggio nel mondo della musica, delle melodie e dei suoni, il nuovo documentario dei registi svizzeri Peter Guyer e Norbert Wiedmer, presenta l’operato del celebre discografico tedesco Manfred Eicher. Fondatore dell’etichetta Edition of Contemporary Music, Eicher – uno dei nomi più importanti nell’ambito della produzione di musica jazz – estende il marchio alla musica classica e contemporanea in genere producendo artisti come Jan Garbarek, Steve Reich, John Adams e Eleni Karaindrou.

Il film segue il discografico nel suo lavoro con compositori e interpreti quali Anouar Brahem, Nick Bärtsch e Gianluigi Trovesi, nel corso di concerti o dentro gli studi di registrazione, dove Manfred Eicher non esita ad abbandonare i sentieri già battuti a favore di un’evoluzione creativa. Omaggio alla musica, Sounds and Silence è un’avventura avvincente nel cuore della passione di un uomo per la propria arte.

Proiezione del film muto “Rapsodia satanica” di Nino Oxilia (1917), musicato da Pietro Mascagni

Anche il Museo dei Brettii e degli Enotri è coinvolto nei festeggiamenti dei 150 anni della nascita di Pietro Mascagni, e lo è nel pieno rispetto della sua missione di luogo di riscoperta della memoria.

Infatti l’istituzione culturale cittadina ospiterà, giovedì 14 alle ore 17.00, la proiezione del film muto restaurato “Rapsodia Satanica” di Nino Oxilia (1917), vera e propria rarità cinematografica, musicata da Mascagni.

Anche in questa occasione, il Museo si conferma spazio educativo permanente in grado di stimolare riflessioni sulla storicità delle cose prodotte dall’individuo e sulle relazioni che collegano gli uomini agli oggetti, attraverso un viaggio nel mondo della musica di Pietro Mascagni, che contribuisce nella sua azione costante e necessaria per pervenire alla creazione di un’identità culturale cosciente.

Tutto questo nell’ambito dei quattro giorni dedicati a Pietro Mascagni per celebrare i 150 anni dalla nascita.

LiberalAmente: La Rassegna Dedicata Al Cinema Indipendente Italiano

Dopo la rassegna incentrata sul cinema di Massimo Troisi, l’Associazione Culturale LiberalAmente di Rogliano propone quattro nuovi appuntamenti cinematografici dedicati al cinema indipendente italiano.

Si parte domani, giovedì 7 marzo alle ore 20,30, con la proiezione del film L’ultimo capodanno (1998) di Marco Risi con  Antonella Steni, Alessandro Haber, Monica Bellucci, Piero Natoli, Marco Giallini.

Il film narra le vicissitudini durante l’ultima notte dell’anno di una varia, grottesca e spesso brutta umanità: ci sono due ragazzi in cerca dello “sballo”, ci sono i ladri che provano a svaligiare un appartamento, c’è il marito fedifrago, la famigliola felice, una moglie che scopre di essere tradita. Il filo conduttore del film è il luogo: un condominio romano, crocevia degli eventi.

Il film verrà proiettato presso la Sala Consiliare del Comune di Rogliano. Ingresso gratuito.

Shakespeare 2016: il programma della settimana

Continua il lungo programma dell’evento Shakespeare 2016. Lo spettacolo del mondo.

Martedì 5 Marzo

Ore 21.00 Shakespeare a Palermo  (Italia 1997, 61’) di Francesca Comencini

Ore 22.00 L’estate breve  (Italia 2009, 50’) di Raoul Ruiz

Mercoledì 6 Marzo

Seminario dedicato a William Shakespeare (ore 15 aula Dioniso presso l’Unical)a cura di Dario Tomasello (docente di teatro presso l’Università di Messina)

Giovedì 7 Marzo

Ore 21.00 I misteri di un convento (Portogallo 1995, 90’) di Manoel de Oliveira

 
Il professor Michael Padovic, studioso di letteratura, giunge con la bella consorte Hélène in un antico convento portoghese per ricercare nella biblioteca le tracce di un’ipotetica origine iberica di Shakespeare. Li accoglie un guardiano laico, Baltar, mentre Balthazar, un anziano erudito, guida i due coniugi ad una visita delle celle dei primitivi anacoreti, affiancato dalla cartomante-astrologa Berta. Per aiutare Michael nelle sue ricerche il mefistofelico Baltar gli affianca una giovane donna tanto graziosa quanto riservata, Piedade. Hélène, i cui rapporti con il marito sono tesi, è immediatamente gelosa della giovane, tanto da proporre a Baltar, che la porta a visitare una caverna dove vi è un antico tempietto satanico e non nasconde la sua passione per lei, di far perdere la giovane in una vicina foresta al cui centro si nasconde una pericolosa voragine. Dopo aver sognato di essere il professore, Piedade, che ha regalato una copia inglese del libro Faust a Michael, viene attirata da Baltar nella foresta perdendovisi. Dal canto suo Michael, recatosi sulla spiaggia dove un pescatore tesse le sue reti, vede sorgere dal mare, come una nuova Venere, la moglie che indossata una candida veste si avvicinava a lui.

 

Tutti i film verranno proiettati presso il cams (Centro Arti Musica e Spettacolo) dell’Università della Calabria. L’ingresso è gratuito.


Indie Video Nation II

Martedì 12 marzo, alle ore 21.00, il Teatro dell’Acquario e l’Associazione Culturale “Fata Morgana” presentano la seconda edizione della rassegna dedicata alla musica indipendente e ai videoclip nostrani. “INDIE VIDEO NATION. LA NAZIONE INDIPENDENTE DEI VIDEOMAKER CALABRESI”, una raccolta delle migliori produzioni di videoclip realizzati nell’ultimo anno da registi calabresi, che costituiscono una scuderia sorprendentemente prolifica e spesso anche di ottima qualità. La serata sarà anche occasione per manifestare la solidarietà dell’Ass. Fata Morgana, dei musicisti e dei videomaker partecipanti, nei confronti del Teatro dell’Acquario, baluardo dell’arte dal lontano 1976, che oggi rischia la chiusura.

Durante la serata, oltre ai videoclip, sarà possibile assistere anche ad una serie di interventi live dei musicisti coinvolti. La serata è organizzata con il contributo amichevole di: Santino Cundari, Davide Ioele, Francesco Vitale, Mauro Nigro, Annunziata Procida e di tutti i musicisti e videomaker che vi prenderanno parte.

Shakespeare 2016. Lo spettacolo del mondo

Shakespeare 2016. Lo spettacolo del mondo è un progetto pensato in vista dei quattrocento anni dalla morte di William Shakespeare e avrà svolgimento pluriennale. L’iniziativa, promossa dalla Scuola Dottorale Internazionale di Studi Umanistici dell’Università della Calabria, è a carattere esplicitamente multidisciplinare e, in tal senso, è tesa a coinvolgere competenze e saperi eterogenei, sia di carattere storico-teorico che di carattere pratico. Il progetto, articolato per linee tematiche, prevede seminari, lezioni magistrali, laboratori, produzione di spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche. L’obiettivo è quello di attivare un campo di studi, ricerche, eventi cinematografici e teatrali, laboratori di produzione artistica e culturale che coinvolga studiosi, artisti, dottorandi e studenti intorno ad una delle massime figure della tradizione occidentale.

Film e Laboratori

Giovedì 28 febbraio 

h. 21.00 Il mistero dell’identità di Shakespeare (Inchiesta TV)

h. 22.00 Shakespeare in Love (1998)  di John Madden con Joseph Fiennes, Gwyneth Paltrow, Geoffrey Rush, Tom Wilkinson, Judi Dench.

Siamo nell’ estate del 1593. Will Shakespeare, giovane astro in ascesa della scena teatrale londinese,si trova improvvisamente in preda a un paralizzante blocco creativo. Letà elisabettiana è al culmine, Londra è uno dei centri culturali più vivaci d’Europa, ma Will non riesce a trovare una fonte d’ispirazione. Per quanto si forzi, e nonostante le pressioni esercitate su di lui da finanziatori e proprietari di teatri, non riesce a trovare l’entusiasmo necessario a scrivere la sua nuova, attesissima opera. Romeo e Ethel, la figlia del pirata. Ha bisogno di una musa ispiratrice, e in un momento straordinario, in cui la vita imita l’arte finalmente la trova. S’innamora di una donna con la quale vivrà un amore tumultuoso e drammatico.

Tutti i film verranno proiettati presso il cams (Centro Arti Musica e Spettacolo) dell’Università della Calabria.

Cineforum LiberalAmente: Il postino di Massimo Troisi

Giovedì 28 febbraio alle ore 21,30, presso la Sala Consiliare del Comune di Rogliano, verrà proiettato il film Il postino (1994), cineappuntamento conclusivo della rassegna cinematografica organizzata dall’Associazione Culturale “LiberalAmente” di Rogliano dedicata a Massimo Troisi.

In un’isola del sud d’Italia, nel 1948, il poeta cileno in esilio Pablo Neruda, si rifugia con la giovane e appassionata consorte Matilde. Al disoccupato Mario, figlio di un pescatore con scarsa vocazione per il mare, non par vero di accettare l’incarico di postino ausiliario dal locale capoufficio, Giorgio, comunista militante. Deve solo consegnare la nutrita corrispondenza del poeta, di cui inizia a leggere il “Canto general”, e col quale a poco a poco, chiedendogli delucidazioni sulla sua “ars poetica”, instaura un rapporto di amicizia. Il poeta riceve per il suo compleanno un messaggio registrato dal Cile e fa incidere sul dittafono un saluto per i suoi amici a Mario che come cosa più bella dell’isola cita Beatrice Russo, la giovane barista di cui si è invaghito e che riesce a conquistare con le “metafore” apprese dal poeta, che ha addirittura accompagnato il giovane all’osteria, dedicandogli pubblicamente una poesia. Beatrice, affascinata, nonostante il divieto della zia di rivederlo, si concede a Mario e alle nozze riparatrici Neruda fa da testimone, nonostante le perplessità del curato. Frattanto l’esilio viene revocato ed il poeta può ritornare in patria. Passano cinque anni e Mario segue le vicende dell’illustre amico sui cinegiornali, e alla radio, ma l’unico segno è la lettera del segretario del poeta che gli chiede i libri e gli oggetti lasciati sull’isola, dove, grazie al deputato della Democrazia Cristiana Di Cosimo, sono finalmente iniziati i lavori dell’acquedotto. Mario, che aspetta un figlio, registra per l’amico lontano i rumori dell’isola, la voce del mare e del vento, ed il battito cardiaco del nascituro. Ma dopo la vittoria della Democrazia Cristiana, i lavori vengono interrotti, e Mario è sempre più impegnato nel partito comunista. Cinque anni dopo, Neruda e la moglie entrano di nuovo nell’osteria di Beatrice, e vi trovano Pablito, il figlio di Mario. Ma quest’ultimo non lo ha nemmeno visto nascere: è morto a Roma durante un comizio in cui doveva leggere di una poesia in onore di Neruda.

 

Con gli occhi della meraviglia: Baraka di Ron Fricke

Venerdi 1 marzo, alle ore 21.00, presso l’acquario Bistrot, verrà proiettato il film  Baraka (1992) di Ron Fricke, secondo appuntamento della rassegna  cinematografica “Con gli occhi della meraviglia: un viaggio sensoriale nel cinema di Ron Fricke”, a cura di Falso Movimento.

6 continenti, 24 paesi, 14 mesi di riprese rigorosamente in 70 millimetri per un viaggio spettacolare dalle sonorità e ritmi mistici che svela la bellezza e la distruzione della natura e del mondo umano. E’ così che vengono presentati sullo schermo bellissime sequenza che ritraggono tribù dell’Amazzonia non contaminate dalla civiltà progredita, le affollate metropoli che non dormono mai, i luoghi di culto delle maggiori confessioni religiosi, le fabbriche dimenticate nei paesi in via di sviluppo, le montagne innevate dell’Himalaya e i deserti aridi, teatri di guerre e desolazione.

Baraka, frequentemente tradotto con Benedizione. Forse Ron Fricke ha tentato di cercare il significato di tale parola attraverso l’occhio meccanico della macchina da presa, una lente impura e umana, una lente con cui catturare lo spirito di una Terra che ribolle di incomprensibili dissonanze. Dissonanze e infezioni che gli esseri umani hanno innestato tra le radici degli alberi e tra le nuvole che si assiepano sopra le teste degli animali che fuggono le macchine, e di esseri umani che ricercano, come il regista, ancora oggi la benedizione del pianeta, attraverso proprie radici culturali, mantenendo attivi collegamenti spirituali con un passato congelato in una crisalide, mantra continui che si tramutano in movimenti ripetitivi, preghiere al dio macchina della produzione e alla catena di montaggio. Fricke non narra niente, come è puro ciò che incide sulla pellicola, nonostante l’innesto umano, puro è il suo modo di farlo, attraverso il solo non-racconto e le immagini scevre di narrazione, di trama, si affida solo alla magia del montaggio e di un cinema che guarda alle origini e alla magia di un silenzio che oggi, e nel 1992 anno di uscita del “film”, manca in maniera quasi totale, lasciando spazio solo ad un commento musicale originale a cura di Michael Stearns e brani di Dead Can Dance, L. Subramaniam, Ciro Hurtado, Inkuyo, David Hykes.

 

Cineforum LiberalAmente: Non ci resta che piangere Di Massimo Troisi e Roberto Benigni

Giovedì 21 febbraio alle ore 21,30, presso la Sala Consiliare del Comune di Rogliano, verrà proiettato il film Non ci resta che piangere (1981) diretto da Massimo Troisi e Roberto Benigni, terzo cineappuntamento della rassegna cinematografica organizzata dall’Associazione Culturale “LiberalAmente” di Rogliano.

Saverio, maestro elementare e il bidello Mario, fermi con la macchina a un passaggio a livello eterno, cercano una via d’uscita d’emergenza, vengono sorpresi da un temporale e riparano per la notte in una vecchia locanda, dentro la quale si destano l’indomani inspiegabilmente immersi in un improbabile anno 1492. Tentano goffamente di assumere l’abbigliamento, il linguaggio e le usanze d’epoca e si trovano implicati in farsesche avventure, finché a Saverio spunta l’idea – visto che è l’anno 1492 – di correre in Spagna a fermare Cristoforo Colombo, per impedirgli di scoprire l’America, da cui vengono infiniti mali, a cominciare dal vezzo linguistico dell’ “okey” diffuso fra noi in maniera così pecoreccia. Nel tragitto incorrono in altre avventure, fra le quali l’incontro con un’amazzone di colore e poi con Leonardo Da Vinci, che tentano di erudire sulle novità scientifiche, con la loro saputa ignoranza anni ’80, per cui ritardano e arrivano a Palo dopo che Colombo è già salpato. Mentre, spompati, s’apprestano a ritornare sui propri passi, avvertono lo sbuffare e lo sferragliare di una locomotiva. Speranzosi, si precipitano verso i binari, sicuri di esser riapprodati al secolo XX, se non che dalla locomotiva si sporge compiaciuto Leonardo…che ha imparato la lezione. Veramente “non resta che piangere”.