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Falso Movimento XX/2012.2013 CARLOS di Olivier Assayas

Domenica 27 gennaio alle ore 17.15, presso il Teatro Comunale di Rovito, verrà proiettata la versione integrale del film  CARLOS di Olivier Assayas.

Il leggendario Carlos è al centro della storia del terrorismo internazionale negli anni 1970 e 1980, dall’attivismo filo-palestinesi all’Armata Rossa Giapponese. Allo stesso tempo estremista di sinistra e mercenario opportunista al soldo dei servizi segreti delle potenze del Medio Oriente, ha fondato la sua organizzazione, al di là della cortina di ferro, attiva durante gli ultimi anni del Guerra Fredda. Il film è la storia di un rivoluzionario internazionalista, manipolatore e manipolato, trasportato dal flusso della storia della sua epoca e dai suoi eccessi. Carattere contraddittorio, violento come l’epoca che ha incarnato, Carlos rimane un’enigma.

 

http://youtu.be/H3QkM7uyF10

Cineforum LiberalAmente: Big Fish di Tim Burton

Giovedì 24 gennaio alle ore 21,30, presso la Sala Consiliare del Comune di Rogliano, verrà proiettato il film Big Fish – Le storie di una vita incredibile di Tim Burton, terzo cineappuntamento della rassegna cinematografica organizzata dall’Associazione Culturale “LiberalAmente” di Rogliano.

Edward Bloom crede che un uomo, a furia di raccontare delle storie, diventi lui stesso quelle storie. Infatti è solito narrare, fra lo stupore di chi lo circonda, storie fantastiche e assurde riguardanti la sua vita: dall’incontro con un uomo alto 5 metri, a quello con una strega con un occhio di vetro capace di mostrare alle persone che vi guardano dentro il momento della propria morte. Suo figlio William, però, non apprezza questa sua presunta mancanza di serietà e per questo con il tempo si allontana da suo padre. Quando Edward si ammala gravemente Will intraprende un personale viaggio alla scoperta della vita del padre che lo porterà a scoprire il gusto del racconto e che le storie raccontate dal padre hanno più verità di quanta se ne potesse immaginare!

 

Cinema Campus 100: Gli Appuntamenti Della Settimana

Martedì 22 gennaio

Ore 20,30 Una donna ha ucciso (1951) di Vittorio Cottafavi con Frank Latimore, Umberto Spadaro, Lianella Carrel, Lianella Carell.

Finita la guerra, Roy, un ufficiale dell’U.S. Army, ha una relazione con la napoletana Anna. Per lui è un’avventura come tante;per lei è amore. Quando viene trasferito a Roma, Roy cerca di porre fine alla relazione, ma Anna decide di raggiungerlo. Qui si accorge della sua infedeltà. Ferita profondamente, Anna lo uccide.

 

 

Ore 22,15 La mala ordina (1972) di Fernando Di Leo con Mario Adorf, Henry Silva, Woody Strode, Luciana Paluzzi, Sylva Koscina.

 

Due killer newyorkesi arrivano a Milano per uccidere il magnaccia Luca Canali, accusato ingiustamente di aver rubato una partita di droga. Ma quando gli vengono ammazzate moglie e figlia, Canali ne vendica la morte.

 

 

Giovedì 24 gennaio

Ore 20,30 La città si difende (1951) di Pietro Germi con Gina Lollobrigida, Renato Baldini, Amedeo Trilli, Emma Baron.

Roma: quattro banditi occasionali – un padre di famiglia, un ex calciatore, un pittore e un ragazzo – rapinano uno stadio. Inseguiti dalla polizia, la banda riesce, inizialmente a dileguarsi. In seguito, però, due verranno arrestati, uno morirà suicida e l’ultimo verrà assassinato dagli stessi marinai che gli avevano promesso di trasportarlo in Corsica.

 

Ore 22,15 Roma violenta (1975) di Franco Martinelli con Silvano Tranquilli, Richard Conte, Maurizio Merli, Attilio Dottesio, Mimmo Palmara.

Allontanato dai supereroi – per eccesso di zelo – dopo che, per vendicare un collega che è rimasto paralizzato in una rapina, ne ha ucciso a sangue freddo il responsabile. Il commissario Betti si mette al servizio come privato cittadino dell’avvocato Sartori, che ha organizzato un gruppo di vigilantes per proteggere i cittadini.

 

Tutte i film verranno proiettati presso il cams (Centro Arti Musica e Spettacolo) dell’Università della Calabria.

Falso Movimento XIX/2012.2013: IO SONO LI di Andrea Segre

Mercoledì, 15 gennaio alle ore 20,30, presso il Teatro Comunale di Rovito, verrà proiettato il film IO SONO LI di Andrea Segre, con Zhao Tao, Rade Sherbedgia, Marco Paolini, Roberto Citran, Giuseppe Battiston.

Miracolo in laguna, miracoli del cinema – L’argomento del primo film di finzione di Andrea Segre, fin qui ottimo documentarista, sta in poche righe: giovane immigrata cinese vive uno strano, casto e impossibile amore con un anziano pescatore slavo di stanza a Chioggia, pure lui immigrato ma ormai assimilato a quel microcosmo durissimo. Il film dura 96 minuti e li vale tutti. A differenza di lavori che vantano sceneggiature alte come l’elenco del telefono e dopo 20 minuti sono già spompati. Questione di tempi, di volti, di luci, di atmosfere. In breve di densità. E di quella semplicissima «magia» che si chiama non detto. Se Io sono Li ci incanta, pur sapendo (quasi) tutto dall’inizio, è perché gli attori sono meravigliosi, in testa Zhao Tao e Rade Serbe Dzija, dunque esprimono mille sentimenti muovendo si e no due muscoli dei viso. E perché Segre, con la complicità determinante di Luca Bigazzi, estrae dalla laguna un piccolo poema per immagini (con assoluta sobrietà, senza mai cadere nel pittoresco). Dosando con accortezza le parole e le poche scene madri per dare vita a un sottotesto (i due poeti, il gioco di rimandi fra la Cina e Chioggia, l’amore per il figlio lontano) semplicissimo e struggente. Un piccolo miracolo d’altri tempi. Che va al cuore del nostro presente. Fabio Ferzetti – Il Messaggero

 

 

BAMBINI, Anima del Mondo

La Camera di Commercio di Cosenza, in collaborazione con la Fondazione Movimento Bambino e la Fondazione Ferrero, promotori di una mostra fotografica sul variegato mondo dell’infanzia dal titolo “BAMBINI, Anima del Mondo”, il prossimo lunedì 21 gennaio 2013, alle ore 10.30, presso la Sala “Sandro Petraglia” della sede camerale, terranno una conferenza stampa per presentare l’evento che si svolgerà il prossimo 29 gennaio 2013 a Roma, nella prestigiosa Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, sede del Senato della Repubblica. L’evento consiste in un doppio appuntamento: l’inaugurazione della mostra fotografica, per l’occasione romana denominata “BAMBINI, Anima Mundi”, e un convegno sul tema al quale prenderanno parte importanti autorità del Governo nazionale, nonché referenti italiani dei più importanti organismi internazionali che si occupano di infanzia.

Alla conferenza stampa locale, presieduta dal presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Giuseppe Gaglioti, e dalle autrici della mostra, Maria Rita Parsi e Alessandra Santelli, saranno illustrati i nomi dei partecipanti e le modalità di partecipazione all’happening romano, oltre ad esibire alla stampa il gioiello simbolo che accompagnerà in tutto il mondo i bambini testimonial della mostra, realizzato dall’orafa cosentina Renata Tropea insieme all’artista Sandro Prandina. Si ricorda che la mostra è stata inaugurata lo scorso 17 dicembre a Cosenza, presso la sede della Camera di Commercio, alla presenza di alte autorità civili, religiose, scolastiche e professionali della Calabria, e che resterà gratuitamente aperta a tutti sino al prossimo 25 gennaio 2013 (dalle ore 9.00 alle ore 12.30). La tappa calabrese della mostra ha dato il via ad un lungo viaggio per il mondo. Infatti, dopo l’evento programmato nelle sale del Senato della Repubblica, la rassegna sarà spostata nella sede europea di Strasburgo. Questa mostra, che si propone di riconoscere e rendere nota la sapienza dei bambini, è stata strutturata in 70 pannelli fotografici con testi, tra i quali la Carta di Alba redatta dalla Fondazione Movimento Bambino sulla tutela dell’infanzia e pubblicata nel libro “Bambini” di Alessandra Santelli e Maria Rita Parsi. La conferenza stampa sarà moderata dal giornalista Valerio Caparelli, coordinatore organizzativo dell’evento.

L’Amministrazione comunale nel Gruppo interistituzionale per gli adolescenti costituitosi ieri nella sede della Direzione generale dell’ASP

I nuovi bisogni sociali impongono la necessità di costruire una rete territoriale a favore dell’adolescenza, oltre che creare percorsi volti alla prevenzione, alla cura e all’accompagnamento degli adolescenti e delle loro famiglie per far fronte al disagio della crescita.

Da questa consapevolezza è nata l’esigenza di dar vita al Gruppo Interistituzionale per gli adolescenti (GIAD), organismo costituito ieri nella sede della Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria  di Cosenza e che ha visto la presenza congiunta di quegli attori istituzionali chiamati a svolgere un ruolo determinante nell’affrontare le complesse dinamiche proprie di un’età delicata e difficile quale l’adolescenza.

Del gruppo fa parte anche l’Amministrazione comunale di Cosenza, rappresentata all’incontro di ieri dall’Assessore alla solidarietà e coesione sociale Alessandra De Rosa. Altri soggetti  che hanno promosso la costituzione del GIAD sono le Aziende Sanitaria ed Ospedaliera di Cosenza, la Prefettura, la Questura e il Tribunale di Cosenza, la sezione cosentina del Centro di giustizia minorile di Catanzaro, l’Università della Calabria, l’Ufficio Scolastico Territoriale, l’Ufficio del Garante per l’Infanzia e l’adolescenza, la Camera Minorile, l’Associazione Matrimonialisti, la Società italiana di pediatria e società di medicina degli adolescenti.

Anche se non presenti all’incontro di ieri, hanno dato la loro disponibilità sia Confindustria Cosenza che la Camera di Commercio.

L’esigenza di istituire un tavolo interistituzionale è nata dalla consapevolezza che l’azione sanitaria, a favore degli adolescenti, è più efficace quando è sostenuta da una integrazione con altri soggetti istituzionali.

La costituzione  del gruppo interistituzionale –è stato osservato durante l’incontro dai rappresentanti dei diversi livelli istituzionali – è fondamentale per poter attuare un programma specifico di protezione per gli adolescenti che si trovano a vivere un’età particolarmente delicata e dai confini sfumati.

Tutti i partecipanti hanno accolto favorevolmente l’iniziativa dichiarandosi disponibili a collaborare con azioni concrete  consapevoli che :

  • gli interventi di natura sociale avvengano a forte integrazione con quelli sanitari mediante l’individuazione di azioni di protezione sociale tese a prevenire o a limitare i rischi connessi al disagio sociale che possano pregiudicare il pieno successo dei trattamenti sanitari o favorire l’instaurarsi della malattia;
  • l’Organizzazione mondiale della Sanità stima che circa il 18% delle patologie in età adulta potrebbero essere evitate con tempestivi interventi in età infantile o adolescenziale;
  • esiste per gli adolescenti un’area – cosiddetta “area grigia”, di confine, nella quale rientrano il disagio psicologico che ha una valenza clinica e il disagio psico-sociale con situazioni multiproblematiche e che queste situazioni non trovano una risposta organica e integrata, ma solo una presa in carico  parziale e frammentata tra differenti servizi sociali e sanitari.

 

Il primo cittadino di Terravecchia ha ringraziato il collega Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso per il contributo dato alla soluzione dell’emergenza rifiuti in Provincia.

Il Sindaco del Comune di Terravecchia, con una missiva, ha tenuto  a ringraziare il Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso per il contributo dato alla temporanea soluzione dell’emergenza rifiuti in Provincia di Cosenza. Come si ricorderà, dopo un incontro con il Commissario Delegato per l’Emergenza Ambientale, il Comune di Cassano All’Ionio per alleviare il disagio dei cittadini che stanno sopportando la gravissima emergenza ambientale, ha dichiarato che non si opporrà al conferimento in discarica, da qui al prossimo 31 gennaio, di altre 1000 tonnellate di rifiuti. e  provenienti da Comuni non contemplati nel protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso  19 Giugno  tra il Sindaco Papasso e lo stesso Speranza. A tal proposito il Sindaco di Terravecchia Mauro Santoro così scrive al primo cittadino cassanese: “ Esprimo a te ed all’Amministrazione Comunale che rappresenti i sentimenti di riconoscenza mia e di tutti i terravecchiesi per l’alto senso di responsabilità personale, politica ed istituzionale che hai dimostrato – esordisce nella missiva – contribuendo in modo significativo all’accordo che ci consente, pur se temporaneamente di superare la grave emergenza che attanaglia i nostri comuni. Conoscendo il tuo trascorso politico – scrive ancora il Sindaco di Terravecchia, rivolgendosi al collega di Cassano All’Ionio Gianni Papasso – e l’impegno pubblico che hai assunto negli anni passati non avevo dubbi sul fatto che con il tuo acume avresti positivamente dato lustro alla attività amministrativa che stai conducendo. A questo punto, credo che puoi ben pretendere – ed anche noi sindaci lo chiediamo – che la Regione Calabria, con il fattivo coinvolgimento della Provincia di Cosenza e delle pubbliche amministrazioni locali – conclude – possa intraprendere una seria programmazione per la realizzazione di un ciclo virtuoso dei rifiuti in cui l’economia privata sia al servizio dei cittadini senza prevaricazioni e posizioni dominanti. Poiché occorre ricordare, il ciclo dei rifiuti è un “Servizio pubblico”.

Subito la ricostruzione del Ponte sul Fiume Savuto: manifestazione provinciale Coldiretti

La immediata ricostruzione del Ponte sul Fiume Savuto situato tra Comune di Nocera Terinese e Campora San Giovanni deve avvenire in tempi rapidi. Con questa valida motivazione, la Coldiretti interprovinciale di Catanzaro-Crotone- Vibo Valenzia ha organizzato per lunedì 21 gennaio p.v. a partire dalle ore 10,00 una manifestazione/presidio, che vedrà la partecipazione di imprenditori agricoli, cittadini, istituzioni locali e dirigenti coldiretti, nei pressi del ponte nel comune di Nocera Terinese, per sensibilizzare e ottenere la ricostruzione del viadotto crollato in seguito dell’alluvione dell’11 e 12 dicembre 2008. Il raduno avverrà davanti alla chiesa Maria Regina della Famiglia di Nocera Terinese nei cui locali, dopo il sit-in sul ponte, ci sarà un incontro con giornalisti, delegazioni istituzionali e associazioni. Ad oltre quattro anni dall’evento alluvionale  – afferma Roberto Torchia presidente interprovinciale – occorre un impegno per dare una risposta ad un problema reale che interessa tanti cittadini e diverse imprese agricole che sono nella difficoltà di svolgere le normali attività e che comunque sopportano gravi disagi. L’attuale situazione è pregiudizievole anche per gli impianti irrigui del Consorzio di Bonifica della piana lametina.

Ospedale di Rossano, la situazione sempre più grave

Rossano, pronto soccorso del locale ospedale. Terza visita dell’on. Laratta nel giro di pochi mesi. Dopo i blitz estivi insieme al consigliere regionale Guccione, l’on Laratta ha voluto rendersi conto di persona nel pomeriggio di oggi, della situazione del Pronto Soccorso.

Nella sala d’attesa numerose persone in attesa. Nelle stanze del Pronto Soccorso un medico, un infermiere e un altro addetto del 118. La tensione e la stanchezza del personale sono visibilissimi.

“Abbiamo visto e toccato con mano come le condizioni siano ulteriormente peggiorate. Ogni giorno il pronto soccorso è preso d’assalto. Un centinaio di persone chiedono assistenza e cura. Ma qui trovano una situazione sempre più grave. Il personale medico e infermieristico non riesce a garantire la continuità assistenziale, i pazienti denunciano di sentirsi soli e abbandonati, i reparti dell’ospedale non riescono ad assorbire i pazienti da ricoverare. Con ogni certezza, qui a Rossano non sono garantiti i Livelli Essenziali di Assistenza”!

L’on Laratta ha poi sentito e parlato con i pazienti in attesa, raccogliendo amarezza e sofferenza per la lunga attesa e per l’assenza di certezze.

“Vorremmo augurarci che il nostro esposto alla Procura della Repubblica di Rossano (presentato tre mesi fa) abbia prodotto un avvio di indagini approfondite. Perchè qui ci sono seri rischi per i pazienti. Mentre il personale dell’ ospedale è sottoposto a fortissime pressioni. In queste condizioni siamo molto preoccupati per la tenuta dell’ospedale e in particolare modo del Pronto Soccorso”!

Esondato il Crati, sommerso il Parco Archeologico di Sibari

A seguito delle gravi precipitazioni, verificatesi nell’area della Sibaritide negli ultimi giorni, numeri sono stati gli allagamenti. I più gravi nella zona del Crati, laddove il Parco Archeologico di Sibari è stato completamente sommerso. Il Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso ha subito allertato chi di dovere per salvare l’importante sito archeologico. Nella stessa mattinata odierna, infatti, ha inviato un fax urgente al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dei Beni Culturali, al Ministro delle Infrastrutture, al Presidente della Giunta Regionale, al Presidente della Provincia di Cosenza ed al Prefetto, con il quale ha avvertito del rischio serio che il Museo della Sibaritide venga allagato, poiché il Canale degli Stombi non garantisce il normale deflusso delle acque. I danni al momento non sono calcolabili – ha spiegato il Sindaco Papasso – sicuramente sono ingentissimi. Chiedo pertanto autorevoli immediati interventi per superare lo stato di emergenza tuttora in atto. E’ opportuna la messa in sicurezza dell’area, per proteggere il grande patrimonio-storico-archeologico- culturale che appartiene all’umanità intera”. Dunque un vero e proprio accorato SOS alle istituzioni preposte per salvare la storia di Sibari, quello lanciato dal Sindaco di cassano All’Ionio Giovanni Papasso – patrimonio dell’intera umanità. Chiediamo aiuto a tutti quanti possono intervenire per salvare la storia di Sibari – è quanto ha dichiarato il primo cittadino cassanese, Gianni Papasso, dopo l’esondazione del fiume Crati che, avvenuta questa mattina al confine tra i comuni di Cassano e Corigliano, ha provocato il completo allagamento del parco archeologico di Sibari dove vi sono reperti archeologici risalenti al 720 a.C, riferibili alle città di Sybaris , Thurii  e Copia. “Quanto sta accadendo a Sibari in queste ore è di una gravità eccezionale. Abbiamo bisogno – ha dichiarato il primo cittadino cassanese – di interventi urgenti e concreti per evitare che definitivamente l’immenso patrimonio archeologico di valore inestimabile, custodito nel parco archeologico sibarita possa subire danni irreparabili. Se ciò dovesse accadere sarebbe una vera e propria sciagura per l’intera umanità”.