Tutti gli articoli di Claudia Capogreco

Cacciava con richiamo acustico vietato: denunciato

ROSSANO (CS) – Durante un servizio anti bracconaggio, gli agenti della Polizia provinciale del distaccamento di Corigliano hanno sorpreso, in località Zolfara di Rossano, un cacciatore mentre stava facendo una battuta alle allodole con un richiamo acustico elettromagnetico. L’uomo è stato denunciato alla Procura di Rossano per violazione alle norme che regolano l’attività venatoria. Gli agenti hanno sequestrato il fucile, munizioni, la fauna abbattuta e l’apparato acustico.

Papasso visita i giovani del centro di recupero Saman

CASSANO – Il Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso, accompagnato per l’occasione dagli assessori municipali Alessandra Oriolo, Antonino Mungo, dal consigliere comunale Stefano Petrosino e dal Presidente del Consiglio Mario Guaragna, si è recato ieri pomeriggio in visita istituzionale presso il centro di recupero per tossicodipendenti “Saman”, sito in contrada Laccata di Lauropoli. Presenti, inoltre, il Vicario Foraneo della Diocesi di Cassano All’Ionio Mons. Attilio Foscaldi e il già assessore provinciale Rosetta Console. Il primo cittadino, nella sua visita all’importante struttura terapeutica, attiva con sedi dislocate in ben 8 regioni d’Italia, ha incontrato la direttrice del centro e tutti i ragazzi coinvolti nei programmi di recupero. “Sono felicissimo di essere qui – ha tenuto a dire ai ragazzi il Sindaco Giovanni Papasso – Invitato da Don Attilio Foscaldi mi sono recato alla “Saman” anche per capire e comprendere da vicino i problemi di questa struttura. Ho appreso dalla direttrice, infatti, che la stessa deve far fronte a ritardi di pagamento degli stipendi per gli operatori inseriti nelle strutture riabilitative ed ad altre importanti problematiche. Inoltre l’Asp di Cosenza ha accreditato nel centro solo 6 posti letto, mentre la struttura per poter correttamente funzionare e far fronte ai costi, deve poter lavorare con tutti e 30 i posti letto disponibili, altrimenti sarà destinata a sicura chiusura.
In questo periodo di crisi uno dei compiti del Comune è quello di stare vicino alle categorie più deboli, promuovere la solidarietà. Se i dirigenti della “Saman” ci coinvolgeranno, noi staremo a loro fianco. Questa Amministrazione comunale ha un unico grande obiettivo: fare gli interessi generali e non quelli particolari. In quest’ottica la “Saman” offre una speranza a tanti giovani, purtroppo, caduti nella trappola della tossicodipendenza.
Inoltre questo centro è di importanza straordinaria – ha sottolineato ancora il Sindaco Papasso – poiché ospitato in un fabbricato confiscato alla mafia. Qui un tempo si progettavano delitti, ora si programma invece il recupero di giovani caduti sul lastrico proprio a causa di quella malavita. Nei prossimi giorni scriverò al Governatore della Regione Giuseppe Scopelliti, esponendogli tutto questo, al fine di ottenere un sostegno per questa struttura. Io ho una speranza che non deve mai abbandonarmi, che la Regione inizi a guardare a questo lembo di Calabria con una visuale più aperta”.
Il primo cittadino e la delegazione della Giunta e del Consiglio comunale, nel corso della visita, hanno visionato tutti i luoghi del centro terapeutico, recandosi direttamente nei laboratori in cui i giovani ospiti, nell’ambito di un percorso riabilitativo appositamente studiato, mettono a frutto la loro creatività con disegni e opere d’arte di eccezionale valore e significato.
In coda alla visita tutti i ragazzi ospiti della comunità “Saman” hanno offerto al Sindaco ed ai suoi accompagnatori dolci appositamente preparati da loro.
Insomma i ragazzi della comunità “Saman” hanno chiesto maggiore coinvolgimento, l’Amministrazione comunale si è subito dichiarata disponibile, tanto che nell’ambito delle manifestazioni natalizie, organizzate nell’ambito della solidarietà, un’intera giornata sarà loro dedicata.

A Shanghai Eurasia Wings il workshop sotto il segno della condivisione

Il gruppo di Eurasia Wings

SHANGHAI – Il progetto Eurasia Wings, pensato con l’obiettivo di promuovere la cooperazione tra giovani, arte e aziende, adotta le questioni riguardanti le buone pratiche sui temi ambientali. I candidati che con entusiasmo hanno risposto ai bandi nazionali indetti, ad aprile, dal gruppo di associazioni Cesie, Pistes Solidares, Cango e Sj Vietnam (rispettivamente Italia, Francia, Cina e Vietnam) si sono trovati a dover realizzare un’opera artistica incentrata su quelle che sono state definite le “3R” ovvero: ridurre, riutilizzare, riciclare. Il fine la selezione di venti giovani creativi per un workshop a Shanghai.
Per gli italiani si è tenuta a Palermo, il 29 maggio, presso l’Istituto Cervantes la mostra dei finalisti a cura dell Cesie – Centro Studi e Iniziative Europeo – organizzazione non-governativa europea, no profit, laica e indipendente fondata nel 2001 su ispirazione del lavoro sociale, culturale e politico svolto da Danilo Dolci. Tra i rappresentanti scelti il gruppo Munà composto da Viola Avvento, Cid Fuentes-Guerra e Francesco Angelo Di Liberto e il gruppo Nizca composto dai due calabresi Giovanni Longo e Claudia Capogreco.
I primi con il video “Ti ritroverò” un’animazione 2D in rotoscope e stop motion; i secondi con la scultura “Trentaduedenti” che rappresenta la completa dentatura umana realizzata con il legno di recupero.
Dopo la selezione la partenza per Shanghai: luogo prescelto che per una settimana ha visto giovani, provenienti da realtà completamente diverse, incontrarsi e scontrarsi ai fini di realizzare un nuovo progetto sfruttando il contesto circostante.
Da martedì 23 al 29 ottobre l’associazione partner cinese Cango – China Association for NGO – ha ospitato, in un susseguirsi di attività frenetiche, il folto gruppo proveniente dai diversi paesi nel bellissimo quartiere artistico M50, non un museo ma un insieme di studios che fungono da laboratori e gallerie d’arte, luogo che ha contribuito a rimpolpare le conoscenze sulle avanguardie artistiche della contemporaneità.
Proprio qui infatti è stato possibile visitare la personale di Zhang Huan “From the ashes” all’Other Gallery , la mostra del collettivo multimediale Liu Dao “The Cat that Eats Diodes” presso lo spazio Island 6 e non può essere dimenticata la collettiva “Place of Residence”, a cura di Alfons Hug, alla ShanghART Gallery, queste solo alcune di moltissime altre. Non serve il biglietto l’entrata è completamente free con il vantaggio poi di conoscere qualche artista di persona e vedere come lavora.
Tra le tante attività coinvolgenti la visita ai luoghi cult di Shanghai, come il Museo di arte antica in Renmin Square, centro nevralgico della città, tanto vasta da comprendere anche il parco Renmin, il Gran teatro, il Moca – Museo di arte contemporanea e il Centro Esposizioni del Piano Urbanistico.
Poi la passeggiata serale al Bund, un vero must per chi si trova da quelle parti, che tra luci sfavillanti consente di assaporare il dolce contrasto creato tra gli edifici ultramoderni e l’oriental Pearl Tower, situato all’estremità di Lujiazui, nel distretto di Pudong e i maestosi cinquantadue palazzi realizzati in differenti stili architettonici lungo il lato occidentale.
I giovani hanno avuto inoltre la possibilità di presentare i loro lavori ad aziende prestigiose come la Tetra Pak, la Intel e la Eco-pond. Con il dialogo scaturito dall’incontro ogni impresa ha avuto modo di spiegare quali interventi impiega a sostegno dell’ecosistema e quali buone pratiche ambientali sceglie per portarli avanti. La parte pratica che coinvolgeva attivamente i ragazzi si è sviluppata prevalentemente il quarto giorno, il 26 ottobre, quando dopo la divisione in cinque gruppi, con un rappresentante di ogni nazione, si è dovuto realizzare un progetto, cercare i materiali riciclati nella zona ecologica, centro in cui questi sono suddivisi per genere, e partire con l’esecuzione definitiva.
Il quinto giorno, il 27 ottobre, durante la mattina la visita a Zhujiajiao la città antica e a 51 Farm un villaggio ecologico. Proprio qui i bambini sin da piccolissimi hanno la possibilità di entrare in contatto con la natura coltivando con le proprie mani i semi di quelle che saranno piantine e poi frutto. Un modo concreto per imparare a rispettare l’ambiente partecipando attivamente alla sua ricostruzione. Anche il gruppo di visitatori ha dato il suo contributo in questo senso coltivando alcune barbabietole, un segno di promozione della crescita in terra straniera attraverso una pratica tanto comune e arcaica ma estremamente ricca di significati.
Domenica 28 ottobre ogni gruppo ha ultimato i lavori per la realizzazione dell’opera collettiva e frutto della commistione di idee, mostrando al pubblico il risultato con la possibilità di spiegarne gli intenti e sensibilizzare alla causa con valide motivazioni, oltre che, attraverso alcuni stand, indicare la propria nazione di provenienza, i suoi usi e costumi e con la degustazione di alcuni prodotti tipici dare un assaggio dei suoi sapori.
L’ultimo giorno la visita al Giardino del Mandarino Yu, al Bazar e al Tempio di Buddha di Giada. La sera l’evento conclusivo, una commovente cena di arrivederci e la consegna degli attestati di partecipazione.
Proprio intorno a un tavolo finisce quest’avventura ed è così che è iniziata.
Il convivio, un vero e proprio rito, con il suo cerchio simbolo estremo di condivisione combina gli animi di persone solo in apparenza molto differenti tutte unite da un obiettivo che annulla le diversità per la salvaguardia del benessere universale, raggiunto percorrendo insieme la strada dell’ecosostenibile.

Claudia Capogreco

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L’Upi Calabria esprime sconcerto per il riordino

CATANZARO – Un documento in cui si chiede al governo di sospendere la decretazione d’urgenza sul riordino delle Province del 31 ottobre scorso, è stato sottoscritto dal presidente dell’Upi Calabria, Wanda Ferro, e dai presidenti Mario Oliverio (Cosenza), Giuseppe Raffa (Reggio Calabria), Stanislao Zurlo (Crotone) e Giuseppe Barbuto, vicepresidente di Vibo Valentia. “Il Governo con tale decreto, approvato e diffuso proprio pochi giorni prima della data fissata dalla Corte Costituzionale per l’udienza sui ricorsi avanzati dalle Regioni avverso il Decreto “Salva Italia” del 2011 – è scritto nel testo – ha disegnato una riforma che desta perplessità per la scarsa chiarezza delle disposizioni sul percorso da seguire, e, soprattutto, sulla tipologia di “elezione” dei nuovi consigli provinciali, che rappresentano il punto focale delle sorti di un ente di governo territoriale. L’articolo 7 disegna, innanzitutto, un percorso che in meno di dodici mesi dovrebbe portare gli enti alle nuove “elezioni” che, in mancanza di una pronuncia della Corte Costituzionale sulla legittimità del sistema elettorale previsto dal Salva Italia, non sono ancora definite in maniera certa”. “L’accorpamento della Provincia di Catanzaro con quelle di Crotone e di Vibo – prosegue il documento – pur rappresentando un caso peculiare perché relativo alla ricostruzione di una provincia smembrata vent’anni addietro, può comunque essere portato quale esempio emblematico delle criticità concrete dell’attuazione di un processo rapido quanto incerto. In questo caso esistono ancora mutui, debiti fuori bilancio, contenziosi in atto per milioni di euro tra Catanzaro e le altre due Province che un accorpamento potrebbe far cadere, ma resta il problema delle perdite di bilancio che si potrebbero registrare al momento della ricomposizione di un assetto unitario. Né vanno trascurate le inevitabili ripercussioni sul personale, atteso che complessivamente sono a rischio ben cinquantaseimila posti di lavoro dei dipendenti provinciali”.

Intitolato parco a generale dalla Chiesa

CATANZARO – Il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, esprime apprezzamento per la decisione dell’Amministrazione Comunale di Catanzaro di intitolare al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa il parco dell’area ex Ghiacciaia. “Purtroppo – dice Wanda Ferro – con mio profondo rammarico non potrò essere presente alla cerimonia di intitolazione, poiché sarò impegnata a Roma per una riunione dell’Unione delle Province Italiane. L’Amministrazione provinciale sarà comunque rappresentata dall’assessore Giovanni Merante, da me delegato. Nel trentennale dell’agguato mafioso in cui furono uccisi il generale Dalla Chiesa, all’epoca prefetto di Palermo, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente della scorta Domenico Russo, è importante trasmettere ai più giovani i valori dell’onestà, del rispetto delle regole, della giustizia e della legalità. Valori che il generale dell’Arma ha incarnato e difeso fino al sacrificio della stessa vita. “Amava la divisa come fosse una famiglia”: le parole della figlia Simona Dalla Chiesa descrivono la profonda passione civile di un servitore dello Stato del quale tutti abbiamo apprezzato la professionalità, il coraggio, l’impegno nella lotta contro il terrorismo e la mafia. Ricordare il suo sacrificio con l’intitolazione di un parco della città capoluogo di regione, serve ad imprimere nella coscienza dei cittadini valori come la memoria, il rispetto della legalità, la difesa della democrazia e della libertà e la fiducia nel futuro. Per questo è apprezzabile anche l’iniziativa, voluta dall’assessore Patrizia Carrozza, di tenere delle lezioni con gli alunni di alcune scuole cittadine sulla figura del generale Dalla Chiesa, con le testimonianze della figlia, l’on. Simona Dalla Chiesa, e del comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Salvatore Sgroi. In particolare a Simona Dalla Chiesa esprimo il mio affetto e la mia vicinanza. Una citazione di suo padre basta a comprendere lo stato d’animo con il quale affronterà l’importante giornata: “Ci sono cose che non si fanno per coraggio, si fanno per potere continuare a guardare serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei propri figli”.

Mc Donald’s lancia un nuovo panino: il Calabrese

CATANZARO – I prodotti calabresi approdano nella più grande e famosa catena di fast food. Sarà disponibile fino al prossimo 21 novembre il nuovo panino “regionale” della catena americana Mc Donald’s. Il panino è “Il Calabrese” ed ha tra i suoi ingredienti l’olio extravergine di oliva iGreco e il salame di Madeo, oltre a filetti di peperone, pane del tipo “ciabatta” e hamburger per 589 calorie. Il panino fa parte nei nuovi quattro panini “McItaly” assieme al “Veneto”. Seguiranno poi il già conosciuto “Tirolese” e “Lombardo” dal 21 novembre all’11 dicembre 2012. Un’ operazione di marketing che punta alle tipicità locali italiane da far conoscere a livello internazionale.

Partirà domani la seconda edizione del forum e – Labora

CATANZARO – Prenderà il via domani la seconda edizione del Forum “e-LABŌRA – Laboratori per l’orientamento, la formazione e il lavoro”, promosso dalla Provincia di Catanzaro, e che si concluderà il prossimo venerdì 9 novembre. Il Forum, dal titolo “Il Lavoro Possibile”, si terrà nel Teatro Umberto di Lamezia Terme con inizio alle ore 9,30. Si inizia con la presentazione del Forum a cura del dirigente del Settore lavoro della Provincia, Filippo Pietropaolo ed il saluto dell’assessore provinciale al lavoro e alle politiche sociali, Sergio Polisicchio e del sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza. Solo venrdì l’intervento del presidente della Provincia Wanda Ferro. A seguire, verranno presentati i dati dell’Osservatorio provinciale sul mercato del lavoro a cura di Arturo Siniscalchi, direttore area politiche settoriali Formez e di Pietro Alfarano, responsabile servizio mercato del lavoro della Provincia. Il convegno di domani, 8 novembre, verterà sul tema “Quali competenze per il lavoro che manca: incontri con le agenzie ed i servizi per il lavoro ed il sistema formativo regionale e provinciale”. Alle 14, 30 è previsto, invece, un incontro sulla “Creazione di impresa: inserimento e prospettive occupazionali attraverso il lavoro autonomo”, condotto da Tiziana Lang, ricercatrice Isfol/segreteria tecnica del direttore generale politiche per l’orientamento e la formazione del Ministero del lavoro. Per le 16.30 si discuterà sulle “Novità dalla legge Fornero: il nuovo apprendistato, i tirocini e gli strumenti per il passaggio dalla scuola al lavoro”, condotto da Giuseppe Gaetano dell’Ordine dei Consulenti del lavoro di Catanzaro. Il 9 novembre, invece, il convegno si svilupperà sugli “strumenti per chi cerca lavoro e per chi cerca lavoratori: servizi, incentivi e politiche attive per il lavoro in Calabria”. Dopo i saluti del Cpi della Provincia di Catanzaro, si discuterà della “legge Fornero: come cambiano i nuovi contratti e gli ammortizzatori sociali”, conduce Giuseppe Buscema dell’Ordine dei consulenti del lavoro di Catanzaro. Per le ore 11, il convegno si concentrerà sulla “formazione per chi lavora, a cosa servono i fondi interprofessionali: incontro di approfondimento sui finanziamenti per la formazione continua” con Filippo Cipparrone di Confindustria – Fondo Forte ed Antonio Tassone di Confcommercio. Alle 14,30, in programma l’incontro con la Regione Calabria: “I nuovi fondi per il lavoro in Calabria”. Alle 15,30 si discuterà di “Politiche attive, nuovi ammortizzatori e servizi per il lavoro, quali incentivi per promuovere il lavoro oltre l’assistenzialismo: incontro dibattito sulle funzionalità dei servizi e del sistema degli incentivi alla luce della riforma”. La conclusione dei lavori, è affidata al dirigente del Settore Lavoro della Provincia, Filippo Pietropaolo e Nicola Rossi di “Monster Italia”. Nel corso delle due giornate si terranno, all’interno della biblioteca comunale di Palazzo Nicotera, con inizio alle ore 9,30, dei laboratori formativi. Nell’area espositiva saranno presenti oltre 20 aziende che, nel corso della due giorni, incontreranno per un colloquio i candidati che hanno inviato la propria candidatura alle offerte di lavoro pubblicate sul sito www.lavoro.provincia.catanzaro.it e che sono risultati in linea con il profilo ricercato. L’attività di recruiting verrà condotta direttamente dalle aziende in collaborazione con Monster Italia, filiale italiana di Monster Worldwide multinazionale leader mondiale nel favorire l’incontro tra persone e opportunità di lavoro, partner dell’iniziativa. All’esterno della struttura che ospiterà l’evento, sarà presente il Barcamper con il Consulting by “dPixel”, un vero e proprio ufficio mobile attrezzato per la ricerca di startup, idee imprenditoriali innovative, da realizzare per far emergere giovani talenti, ricercatori e manager. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.elaboracz.it.

Indagati alcuni titolari di esercizi commerciali “Compro Oro”

ROSSANO (CS) – La Polizia di Stato  del Commissariato di Polizia di Stato di Rossano, diretto dal Vicequestore De Marco Raffaele, su disposizione del Questore di Cosenza, Anzalone Alfredo, ha effettuato settimana scorsa una serie di controlli mirati al fine di verificare la correttezza dell’attività di acquisto dell’oro usato dei privati cittadini e soprattutto  evitare che monili, di provenienza furtiva, vengano consegnati nelle mani dei titolari di tali licenza. Durante l’attività sono stati controllati circa venticinque negozi di “COMPRO ORO” e gioiellerie ricadenti sul territorio dei comuni di Rossano,  Crosia, Cariati e Corigliano Calabro, verificando la corretta gestione delle attività in parola, analizzando con minuziosa attenzione la regolarità delle licenze, la tenuta dei prescritti registri delle operazioni giornaliere effettuate. Dai suddetti controlli emergevano diverse irregolarità di carattere amministrativo e penale. Nello specifico venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria competente due titolari di licenza per il commercio di oggetti preziosi, i quali avevano affidato la gestione della loro attività a personale sprovvisto dei requisiti previsti dalla legge e privi di autorizzazione, nonché elevate, ad altri tre titolari di licenza per il commercio all’ingrosso di oro usato, tre contravvenzioni amministrative per un importo complessivo di Euro 2.500. E’ stata, inoltre, decretata la sospensione, con relativa chiusura dell’attività’, per giorni 30, di cinque locali in cui si esercita l’attività commerciale in parola, in virtù delle disposizioni punite dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

Crisi FDC, l’intervento della regione risolve una situazione di grave disagio per studenti e lavoratori

CATANZARO – Gli assessori ai Trasporti e alla Pubblica Istruzione della Provincia di Catanzaro, Alessandro Isabella e Giacomo Matacera, hanno espresso soddisfazione per la soluzione individuata dalla Regione per far fronte alle gravi difficoltà che riguardano il trasporto pubblico locale, con particolare riferimento alla problematica situazione economica in cui versano le Ferrovie della Calabria. “Da quattro mesi – spiegano i rappresentanti della Giunta guidata dal presidente Wanda Ferro –  i lavoratori non ricevono lo stipendio, e la situazione si è ulteriormente aggravata a causa del fermo dei pullman per mancanza delle risorse necessarie all’acquisto del carburante. Ciò ha determinato una situazione di gravissimo disagio per gli utenti, in particolare i tanti lavoratori e studenti pendolari che non sono nelle condizioni di raggiungere i posti di lavoro e le scuole se non con mezzi propri. Per tantissimi cittadini della provincia di Catanzaro, e in particolare del Reventino, questo ha comportato un forte aumento dei costi di trasporto, quando non proprio l’impossibilità di spostarsi. Il pagamento di una mensilità e relativi oneri entro il 10 novembre, e il pagamento entro la fine del mese di trimestralità gomma e ferro, con un importante intervento finanziario che consentirà di fare ripartire regolarmente il servizio alleviando i disagi dei cittadini.  Per questo ringraziamo il presidente Scopelliti e l’assessore Fedele, per l’impegno rivolto alla rapida soluzione della vicenda, per dare un’immediata risposta agli studenti e ai lavoratori costretti a subire una situazione di grave isolamento. Certamente una soluzione definitiva arriverà grazie all’accordo con il Ministero per il passaggio delle quote azionarie dallo Stato alla Regione, che conclude un iter rimasto sospeso per oltre un decennio e che consentirà di salvare Ferrovie della Calabria dal fallimento, sbloccando importanti risorse per il rilancio e il risanamento dell’azienda, ridando serenità ai lavoratori a garantendo il diritto alla mobilità ai cittadini calabresi”.

Presentato ieri il PISL Sybaris Terra d’Incanto

CASSANO (CS) – «Apriamo i cantieri. Pisl finanziati». Questa la parola d’ordine portata a Cassano da Giacomo Mancini, Assessore al Bilancio e alla Programmazione Nazionale e Comunitaria della Regione Calabria, per sancire l’avvenuta approvazione dei progetti integrati per lo sviluppo locale e annunciare l’inizio dei lavori. L’occasione per una riflessione sul tema è stata offerta dal convegno svoltosi nei saloni delle Terme Sibarite. Ad aprire i lavori è stato Mimmo Lione, coordinatore UdC di Cassano Ionio e presidente delle Terme. «In un momento di forte crisi economica che attanaglia il territorio – ha detto Lione – i PISL possono essere un momento importante di ripresa per il rilancio dell’intero territorio della Sibaritide. Lo sforzo compiuto dalla Regione è grande perché ha finanziato sia interventi di carattere comunale che comprensoriale al fine di creare una vera unione tra tutti i comuni della zona. Il plauso più grande, però, va al nostro consigliere regionale, Gianluca Gallo, che è stato colui che più di tutti ha voluto questo PISL per l’intera zona eliminando ogni idea localista e restrittiva per usare l’investimento di modo che possa portare ad uno sviluppo sociale e culturale dell’intera area della Sibaritide». La relazione tecnica è stata affidata all’Ing. Ivan Iacobini, già Assessore all’Urbanistica del Comune di Cassano Ionio, comune capofila del PISL  “Sybaris terra d’incanto”, finanziato con oltre 9 milioni di euro. «Abbiamo fortemente voluto questo PISL per il nostro territorio – ha spiegato poi Gianluca Gallo – Non è successo un cataclisma in questa zona, ma la Regione Calabria, attraverso l’opera del Presidente Scopelliti e dell’assessore Mancini, in collaborazione con gli enti locali, eroga quasi 15 milioni di euro che aumenteranno grazie alle erogazione degli imprenditori che hanno voluto il partenariato per questo PISL “Sybaris Terra d’Incanto”. E ti chiedo ufficialmente – ha detto Gallo rivolgendosi all’Assessore Mancini – di includere anche i comuni di Trebisacce e Francavilla che in una prima fase erano stati esclusi perché lo spirito dei PISL era proprio quello di metterci insieme ed operare in sinergia e con intelligenza tutti uniti». Dopo gli interventi dei sindaci del comprensorio, l’Assessore Mancini ha tirato le conclusioni: «E’ una partita notevole dal punto di vista economico e finanziario – ha affermato –  che può dare ricadute importanti su tutto il territorio. Questa comunità, composta da amministratori fattivi ma anche da un tessuto imprenditoriale che sa essere vivo e produttivo, non si lasci scappare questa grande opportunità. In 22 mesi di lavoro abbiamo portato a compimento un’operazione da 350milioni di euro che ha rimesso in moto il Por Fesr Calabria ma anche la progettualità che mancava alla nostra regione. Sono stati finanziati i progetti migliori – ha concluso Mancini – ma stiamo lavorando affinché anche quelli esclusi, con i dovuti miglioramenti, possano rientrare nella progettazione futura. E sin d’ora i nostri tecnici sono a disposizione di tutti i Comuni per seguire, al loro fianco, la seconda fase: quella della realizzazione dei progetti finanziati».