Tutti gli articoli di Chiara Civenti

Sanità: Bianchi (Ncd), “ Le nuove assunzioni riguardino anche Crotone e Vibo”

ROMA – “Bene ha fatto il presidente Oliverio ad annunciare 100 nuove assunzione, ma questo sarà possibile solo grazie allo sblocco del tournover attuato dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin”.

Questo è il commento del parlamentare calabrese dell’Ncd, Dorina Bianchi.

“Un provvedimento che risponde anche alle necessità dei tanti lavoratori del settore sanitario che attendono da anni di essere stabilizzati. E’ chiaro che 100 nuove assunzioni non saranno una panacea ai tanti mali che vive il nostro sistema sanitario, ma è sicuramente l’inizio di una nuova pagina, un nuovo corso per la sanità calabrese”.

Infine il deputato Ncd, Dorina Bianchi precisa: “Assunzioni che potranno essere avviate solo con la ratifica del Commissario alla sanità, la cui nomina, dopo il parere dell’Avvocatura generale che fuga ogni dubbio su una possibile ‘investitura’ del governatore, attendiamo in tempi brevi”

“Mi auguro a questo punto che l’assunzione di nuovo personale sia distribuito equamente sui territori, prevedendo nuovo personale anche negli ospedali di Crotone e Vibo Valentia, considerato che l’emergenza sanitaria interessa tutte le strutture, non solo i grandi ospedali”.

Fondazione “Campanella”, l’intervento del Vicepresidente della Giunta regionale

CATANZARO – Il Vicepresidente della Giunta regionale Vincenzo Ciconte è  intervenuto sul problema della Fondazione “Campanella”:

“Affermare che il polo oncologico doveva essere salvato dal Vice Presidente della Giunta Regionale Vincenzo Ciconte, significa non avere nemmeno rispetto dell’intelligenza di tutti coloro che ignorano i particolari di questa triste e intricata vicenda, i cui risvolti incidono sui malati oncologici  e su i dipendenti dell’Ente. La Fondazione “Tommaso Campanella” era nata per essere un polo oncologico di eccellenza in tutto il meridione e col tempo sarebbe dovuta diventare un IRCCS. Dopo che nel 2010 il Ministero della Salute ha negato tale riconoscimento a causa della scarsa “documentazione” inviata e mai integrata, l’individuazione della soluzione all’intera problematica costituisce uno specifico obiettivo del Piano di rientro.

Potrei citare gli errori commessi e le leggerezze che hanno caratterizzato la vita della Fondazione, la cui attività non sempre si è attenuta alla mission oncologica per cui era nata ed a cui doveva rigorosamente attenersi, ma non è questo il momento per discutere di ciò.

Oggi siamo giunti all’epilogo finale ed è dovere di tutti operare per trovare una giusta soluzione ai tanti problemi esistenti.

Nella qualità di Vice Presidente della Giunta Regionale unitamente al Presidente Oliverio, ho già partecipato a diversi incontri, l’ultimo dei quali tenuto in mattinata con il Sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, per discutere e individuare la strada migliore da percorrere.

Per amore di onestà e di chiarezza, devo precisare ai colleghi medici del Campanella, che l’Ordine si è sempre prodigato per la risoluzione delle problematiche oncologiche dell’aria centrale della Calabria, nonostante la Fondazione fosse nata con delle anomalie di natura giuridica fin dall’atto costitutivo. Pertanto pur comprendendo il loro stato d’animo, non posso che respingere nel modo più netto e categorico le loro gratuite accuse e insinuazioni.

Da sempre mi sono battuto per migliorare le prestazioni sanitarie e per il potenziamento delle strutture territoriali ed ospedaliere della nostra provincia ed è con profondo rammarico e viva apprensione che seguo le drammatiche vicende del polo oncologico.

Sono impegnato con il Presidente Oliverio e l’intera Giunta Regionale a fare tutto il possibile per difendere e salvaguardare il posto di lavoro di tutto il personale dipendente.

E’ paradossale che chi ha la responsabilità di aver determinato, nel corso di questo anno, la grave situazione nella quale versa la Fondazione Campanella usufruendo di rendite di posizione e privilegi, oggi si erge a paladino difensore dei lavoratori.

Mi auguro che i colleghi che hanno firmato l’abbiano fatto in buona fede senza essere stati sollecitati dal solito suggeritore occulto che ha vissuto fino ad ora di benefici infiniti a discapito della collettività calabrese. Mi batterò, per il ruolo che rivesto, con tutte le mie forze, affinchè prevalgano merito, qualità, legalità e trasparenza”.

Riforma della scuola: l’insegnante di sostegno come faro mondiale dell’integrazione

La Riforma della Scuola non si decreta d’urgenza, ma va discussa con i sindacati e in Parlamento insieme alla Legge d’iniziativa popolare per una Scuola della Costituzione, che tantissimi docenti genitori e alunni, con l’avallo di ben 100 mila firme, hanno discusso insieme e depositato in Parlamento.

La Riforma del sostegno non si fa all’improvviso, portando in decreto legge, alternative inutili e senza ravvisare l’utilità di un cambiamento. Abbiamo la legislazione più avanzata del mondo in questo ramo. In Italia abbiamo osservatori che arrivano da tutto il mondo, per studiare il nostro sistema integrato scuola – sanità, che rappresenta il nostro fiore all’occhiello.

Il sostegno alle persone con disabilità e le figure dei docenti abilitati sulla disciplina e poi specializzati, costituiscono per il Paese  il faro mondiale dell’integrazione.

Si è andati in direzione sbagliata quando è stato tolto il docente specializzato all’alunno DSA. Lo dimostra il fatto che nelle scuole si è dovuti ricorrere all’inserimento in classe del DSA, insieme allo studente con disabilità, così che il docente di sostegno aiuti anche lui.

E ancora si rischia di andare in direzione sbagliata, quando si vuole fare la separazione delle carriere, perché il docente non più intercambiabile, fa fallire il nobile disegno dell’integrazione in classe.

Il docente di sostegno non è stato concepito come una figura badante o come personale sanitario che si specializza ulteriormente nelle singole disabilità. Il docente specializzato sa bene che gli studenti con autismo, sono tutti diversi tra loro e così tutte le altre disabilità presentano specificità, singolarità che appartengono solo a quella persona, quindi perché andare nella direzione del fallimento dell’obiettivo principale che è quello dell’integrazione in classe? Perché snaturare il ruolo e la funzione principale del docente specializzato?

Nella scuola secondaria di secondo grado, durante il Governo Monti, è stata avviata la soppressione delle aree di specializzazione (scientifica, umanistica, tecnica, motoria) per favorire non certo l’apprendimento dei ragazzi con disabilità i quali hanno diritto ad avere un “sostegno” competente, come giustamente sostenuto nella sentenza n.245 del 26 gennaio 2001 del Consiglio di Stato, ma solo per facilitare la mobilità dei docenti. Sarebbe invece utile ripristinare le aree di competenza professionale.

Riformare il sostegno con soluzioni che non hanno nulla di ragionato e all’insegna del risparmio, con il rischio di eliminare una figura di altissimo profilo quale è quella del docente specializzato in integrazione, arrecherebbe un ulteriore danno alle scuole statali che, oggi,  si reggono in piedi da sole, senza l’aiuto dello Stato.

http://insegnanticalabresi.blogspot.it/2015/02/gli-insegnantispecializzati-protestano.html

https://www.facebook.com/pages/Insegnanti-Di-Sostegno/908058792568124?fref=ts

Il Teatro Rendano ospita l’XI convegno scientifico della Fondazione “Lilli Funaro”

COSENZA – Il Teatro “Rendano” ospiterà venerdì 6 marzo e sabato 7 marzo l’appuntamento annuale con il convegno scientifico organizzato dalla Fondazione “Lilli Funaro”, giunto quest’anno alla sua XI edizione. L’iniziativa, il cui tema è “Formazione e informazione: Oncologia e territorio in Calabria”, è patrocinata dal Comune di Cosenza. Domani, mercoledì 4 marzo, alle ore 11,00, nella Sala “Quintieri” del Teatro “Rendano”, il programma del convegno sarà illustrato nel corso di una conferenza stampa alla quale prenderanno parte l’Assessore alla Sanità e qualità della vita Massimo Bozzo, Michele Funaro, in rappresentanza della Fondazione “Lilli Funaro”, e il dott.Domenico Migaldi del Comitato Scientifico della stessa Fondazione. Il convegno di venerdì e sabato prossimi ospiterà numerose personalità del mondo scientifico ed accademico calabrese e nazionale come i professori Giovanni e Antonio Gasbarrini dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, il prof.Sebastiano Cavallaro del Policlinico “Vittorio Emanuele” di Catania, il prof.Sebastiano Andò dell’Università della Calabria e il prof.Ludovico Docimo della Seconda Università di Napoli. La lezione magistrale di apertura sul tema “La famiglia davanti al problema della malattia” è affidata a Mons.Luigi Renzo, Vescovo di Mileto.Nel corso della conferenza stampa di domani si parlerà anche dell’assegnazione, da parte della Fondazione “Lilli Funaro” delle borse di studio e dei contributi alla ricerca, e dell’attribuzione del Premio “Rocco Docimo”, voluto dal Comune di Cosenza e intitolato alla memoria del prof.Rocco Docimo, medico cosentino scomparso il 5 luglio 2002, figura di assoluto prestigio nell’ambito della chirurgia nazionale. La consegna del Premio “Docimo” avverrà venerdì 6 marzo, alle ore 17,00, nella Sala “Quintieri” del Teatro “Rendano”. Alla sua prima edizione, il riconoscimento sarà attribuito alla memoria di un altro medico cosentino scomparso, il prof.Peppino Mollica, anch’egli figura di primo piano della nostra città, dalle indiscusse doti professionali e soprattutto umane.

Ionio strategico nel governo provinciale

ROSSANO (Cs) – La Provincia ha assegnato al consigliere Piero Lucisano la delega ai Lavori pubblici, edilizia scolastica e impianti sportivi: il plauso dell’Esecutivo cittadino. Rossano e l’Area urbana assumono un ruolo strategico nella gestione del territorio provinciale. Massima attenzione del presidente Mario Occhiuto al comprensorio ionico. Il Sindaco Antoniotti: gli importanti incarichi posti in capo all’amico rossanese Lucisano premiano l’uomo, figlio di quella virtuosa pratica del governo del fare cittadino, e la compattezza politica dimostrata dall’Amministrazione comunale nel designare un degno rappresentante in seno all’assise provinciale.

“Sono certo – dichiara il Sindaco Antoniotti – che Piero Lucisano, cresciuto politicamente con l’esempio pragmatico di una classe di governo dedita al servizio dei cittadini, saprà rendere onore alla sua Città e al territorio ionico, non dimenticando le tante esigenze ed emergenze che, specie nei settori a lui affidati, continuano a tenere banco nell’intera Provincia.

Il delicato ambito dei Lavori pubblici – prosegue il Primo cittadino – lo metterà di fronte a questioni importanti, come le tante opere incompiute e i diversi e necessari interventi che urgono per far fronte al costante dissesto idrogeologico. Così come per le strutture sportive, tante in stato di totale abbandono e di cui l’area urbana Corigliano-Rossano ne custodisce l’emblema. Mi riferisco al sito di contrada Insiti per il quale si attende da anni un piano di rilancio. Siamo convinti che l’impegno del presidente Mario Occhiuto e della nuova amministrazione provinciale, la prima a guida Centro destra, sapranno dare, così come sta già avvenendo in questi primi mesi di mandato, le giuste risposte ai cittadini. All’amico consigliere delegato Piero Lucisano – conclude il Sindaco – gli auguri sinceri di duraturo e proficuo lavoro, certo che saprà fare tesoro dell’esperienza politica acquisita con la squadra di governo cittadina, mettendola a servizio dell’intera collettività.”.

I Rettori delle Università calabresi incontrano il Presidente Oliverio

CATANZARO – Il Presidente della Regione Mario Oliverio ha incontrato nella mattinata di ieri i Rettori delle tre Università calabresi, Gino Mirocle Crisci dell’Università della Calabria, Aldo Quattrone  dell’Università ” Magna Graecia” di Catanzaro, Pasquale Catanoso dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria. Un primo confronto, la riunione , sulle tematiche che riguardano – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – il sistema universitario regionale, la ricerca scientifica e il trasferimento tecnologico, l’alta formazione, la costruzione  di un progetto strategico  regionale che valorizzi  il potenziale costituito dal sistema della ricerca e della formazione in Calabria.

“Annettiamo  importanza fondamentale  – ha affermato il presidente Oliverio –  al  rapporto tra la Regione  e le Università. Negli anni, la crescita degli atenei ha determinato le  condizioni per  un grande cambiamento della  Calabria, per i suoi  giovani, per il territorio e per il sistema economico regionale. Stiamo  lavorando ad un progetto strategico per il rafforzamento del sistema universitario regionale, prioritariamente sui temi del diritto allo studio, dell’intenazionalizzazione e dei rapporti con il Mediterraneo, della qualità delle strutture  e dell’offerta formativa, del  sostegno alla ricerca. In questo quadro di rinnovato rapporto tra Regione ed Università queste ultime saranno chiamate  ad assumere  un ruolo decisivo di partner nel miglioramento delle politiche regionali su tematiche di basilare  importanza quali la salute dei cittadini,  il governo del territorio, la difesa del suolo, la competitività dei sistemi produttivi, la qualità dei servizi della pubblica amministrazione, altri interventi  nei settori di rilevanza strategica”.

Con “Telecentro” riapre la biblioteca di Sambatello

REGGIO CALABRIA – Prosegue a ritmi spediti l’attività del “Telecentro”, il “Centro di Aggregazione Giovanile Pluriservizio” promosso a servizio dei giovani della periferia nord di Reggio Calabria dal Centro Studi “Colocrisi” con il finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile.

Diverse le iniziative già messe in campo, tra le quali spicca il ripristino della biblioteca nel piccolo centro collinare di Sambatello. Oltre duemila volumi a servizio di tutti, già archiviati e catalogati con l’ausilio di un sistema informatico dai giovani impegnati nel progetto.

«Si tratta di un’opportunità che ha degli immediati risvolti nella comunità locale – spiega il gruppo di lavoro del “Telecentro” – un’occasione per avvicinare la gente e soprattutto i giovani alla lettura in un’atmosfera accogliente e gradevole».

Il servizio biblioteca, gratuito e aperto a tutti, è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle ore 15.30 alle 18.30, presso i locali della Delegazione Comunale di Sambatello.

Nel frattempo, proprio in questi giorni, alcuni dei giovani del “Telecentro” hanno raggiunto Bruxelles. Accompagnati dal project manager Matteo Gangemi, visiteranno il Parlamento Europeo ed incontreranno alcuni dei rappresentanti italiani che compongono la massima assemblea continentale.

Le dichiarazioni di Mario Occhiuto in risposta alle critiche del centrosinistra

COSENZA – “La forma di governo che rappresento non ha steccati ideologici e favorisce esclusivamente il bene comune. Fra l’altro, sin dalla mia elezione a primo cittadino di Cosenza, ho sempre privilegiato l’apertura al dialogo al di là delle appartenenze politiche dei miei interlocutori, in quanto mi è sempre premuto caratterizzarmi come il sindaco di tutti”.

È quanto afferma il sindaco e presidente della Provincia Mario Occhiuto replicando alle critiche della coalizione del centrosinistra (Pd, Psi, Idv, Sel, Pse, idm, Scelta civica, Verdi, Autonomia e diritti e Calabria in rete-Api) che a conclusione di una riunione ha diramato una nota congiunta.

“Com’è proprio dello spirito della legge istitutiva delle nuove province – sottolinea Occhiuto rispondendo alle accuse – abbiamo assicurato la nostra disponibilità a governare insieme l’Ente, nell’interesse della collettività. Se alcuni esponenti del Pd non hanno ben compreso l’indirizzo dato dalla recente legge Delrio, non credo si possa additare a noi la colpa. Ringrazio però quegli esponenti del Pd e delle altre liste che, pur essendo state ispirate da altri candidati presidenti, hanno aderito al mio invito. Continuo ad auspicare – aggiunge Occhiuto – che nei prossimi giorni anche i consiglieri dello stesso Pd possano raccogliere l’appello ad un’amministrazione allargata. Il mio obiettivo di governo resta quello orientato al bene comune, superando la desueta logica di amministrazione degli enti locali basata sulla divisione partitica settaria che tanti danni ha prodotto nel recente passato anche nella città di Cosenza”.

Un’ultima considerazione Mario Occhiuto la dedica poi all’Assise municipale che si è svolta oggi: “Questa sera il Consiglio comunale ha approvato senza difficoltà la pratica dei debiti fuori bilancio, a dimostrazione del fatto che la scorsa settimana non c’era un problema di maggioranza, tutt’altro. I numeri mancanti erano dovuti a situazioni familiari, precedentemente annunciate. La maggioranza, lo ripeto, è più che mai solidissima e ne è riprova il risultato odierno”.

Locri, iniziata l’attività dei lavoratori con mobilità in deroga

LOCRI (Rc) – Hanno preso ufficialmente servizio questa mattina i 22 lavoratori disoccupati percettori di ammortizzatori sociali in deroga in condizioni di svantaggio e di marginalità sociale, che sono risultati idonei rispetto ai requisiti stabiliti dal bando regionale a cui il Comune di Locri ha aderito nei mesi passati.

Differenti le professionalità presenti che questa mattina hanno ufficialmente accettato l’incarico, distribuiti nei vari uffici e a disposizione dei dirigenti comunali.

Tra i 22 lavoratori, 14 sono stati inseriti tra i ranghi dell’ufficio tecnico con varie mansioni, 7 gli amministrativi, 1 ai servizi sociali.

Il contratto di collaborazione avrà una durata di sei mesi, con un impegno di 20 ore settimanali (dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 12).

Le attività previste non saranno finalizzate all’instaurazione di un rapporto di lavoro con l’Ente comunale.

La Giunta regionale ha autorizzato l’avvio delle procedure per i concorsi nella sanità

CATANZARO – La Giunta regionale si è riunita, in seduta straordinaria, sotto la Presidenza del Presidente Mario Oliverio. Il Presidente della Regione Mario Oliverio, aprendo i lavori, ha evidenziato l’importanza della riunione di Giunta in seduta straordinaria convocata in considerazione della grave situazione in cui versa il settore della sanità.

“Anche in assenza della nomina del Commissario  – ha detto Oliverio – riteniamo urgente e non più procrastinabile l’assunzione di misure e decisioni per far fronte alle emergenze determinatesi in alcuni servizi ospedalieri ed in particolare nei servizi di emergenza-urgenza. In tal senso, riteniamo necessario un esame di merito delle situazioni segnalate dai direttore generali delle aziende ospdealiere, a partire dalle strutture Hub, al fine di affrontare le situazioni di criticità, attraverso l’espletamento dei concorsi per la copertura dei posti vacanti di personale medico e paramedico necessario a garantire i servizi. Riteniamo che bisognerà decidere un primo blocco di assunzioni, attraverso l’ indizione di concorsi e, nelle more, attivando anche procedure urgenti, consentite dalla legge, per le strutture ospedaliere Hub a cui devono seguire, in breve tempo, altrettanti decisioni per garantire i servizi di emergenza-urgenza anche negli ospedali, così detti, Spoke”.

I sub-commissari Pezzi ed Urbani, dal canto loro, hanno espresso condivisione sulle preoccupazioni espresse dal Presidente Oliverio e si sono dichiarati disponibili ad assumere i provvedimenti amministrativi e ad attivare le procedure necessarie all’espletamento dei concorsi, limitatamente al quadro delle esigenze prospettate dai direttori generali delle Aziende ospedaliere e condivise con la Giunta regionale. A conclusione della riunione, si è deciso di procedere all’indizione di concorsi per oltre cento unità, riguardanti personale medico, tecnici di laboratorio e personale infermieristico da utilizzare per garantire i servizi delle emergenze-urgenze, pronto soccorso e radiologia