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Lotta all’amianto: l’Amministrazione comunale intensifica le attività di informazione e quelle finalizzate al controllo

COSENZA (CS) La battaglia contro l’amianto, intrapresa dall’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale guidato da Carmine Vizza e che vede il Comune di Cosenza all’avanguardia tra le amministrazioni pubbliche, fa registrare un ulteriore passo avanti. Proprio ieri, presso gli uffici del Settore Ambiente e Protezione Civile del Comune di Cosenza, si è svolto un incontro tra l’Assessore Carmine Vizza, l’architetto Domenico Cucunato, direttore del Settore Ambiente ed Edilizia Privata di Palazzo dei Bruzi e i funzionari del Comune, con la dottoressa Teresa Oranges e il dottor Luigi Dattola, rispettivamente direttore e tecnico del Centro Geologia e Amianto dell’ARPACal, i dottori Mario Marino, direttore del dipartimento prevenzione dell’Asp e Pierfrancesco Rocca, dirigente medico dell’Igiene Pubblica, sempre dell’Asp.

L’incontro, voluto dall’Assessore Vizza e finalizzato ad intensificare il lavoro di informazione, controllo e sensibilizzazione sulla problematica della lotta all’amianto, ha fatto seguito ad una serie di confronti e forme di collaborazione avviate da tempo con gli enti territoriali interessati.

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Al centro dell’incontro di ieri, oltre alla valutazione di quanto finora messo a punto, il perfezionamento e l’implementazione, nelle more di approvazione del Piano Regionale Amianto che definirà gli indirizzi e le linee guida per la redazione dei Piani Comunali, delle azioni finalizzate al rispetto degli obblighi da parte dei privati di quanto previsto dalla normativa vigente. Lo scambio di vedute è servito anche ad individuare e valutare eventuali forme di semplificazione procedurale e finanziarie per agevolare i cittadini nei processi di bonifica.

Si è, inoltre, ribadito come, da parte degli enti intervenuti, si sia proceduto a realizzare due degli elementi basilari previsti dalla Legge Regionale per redigere i piani, sia a livello regionale che comunale:

  • il censimento dei manufatti contenenti amianto che Comune ed ASP hanno costruito: circa 300 schede, tra autonotifiche e segnalazioni da parte di privati ed organi di controllo del territorio, su cui sono e continueranno ad essere attivate le procedure previste dalla legge;
  • la mappatura messa a punto da ARPACal che rappresenta uno strumento fondamentale anche per il controllo di eventuali azioni di rimozione abusiva.

 Il Comune con gli uffici preposti, del Settore 8 Ambiente ed Edilizia Privata e del Corpo di Polizia Municipale, sono da tempo attivi e seguono il problema con i controlli e la predisposizione di comunicazioni e atti.

Proprio a partire dal censimento, gli uffici daranno ulteriore impulso al lavoro avviato per garantire il rispetto degli obblighi di legge anche con eventuali procedimenti sanzionatori. Obblighi, da parte dei proprietari di manufatti contenenti amianto, che è opportuno ricordare: oltre alla comunicazione attraverso la scheda di auto-notifica, in base a quanto disposto dal D.M. 6 settembre 1994 e dalla Legge Regionale 14/2011, è obbligatorio predisporre un programma di controllo dei manufatti con attività di custodia e manutenzione finalizzato a ridurre l’esposizione degli occupanti, prevenire il rilascio e la dispersione di fibre, intervenire quando si verifichi il rilascio.

I proprietari dovranno, inoltre, individuare una figura responsabile dei controlli e di eventuali attività manutentive, procedere a una dettagliata valutazione sullo stato di conservazione dell’amianto e ad una valutazione del rischio con personale qualificato, provvedendo, quando lo stato di conservazione lo necessita, in base alle disposizioni del D.M. citato, agli interventi di bonifica secondo le procedure di legge.

Nell’incontro di ieri si è convenuto sull’importanza di dare continuità a questi incontri istituzionali che saranno periodicamente ripetuti, anche per scambi su evoluzioni normative e esperienze dirette, mentre riunioni più tecniche saranno attivate per incrociare mappatura e data-base del censimento e per ogni altra attività utile al perfezionamento di strumenti e procedure. E’ stata, inoltre, valutata con estrema positività, considerando le difficoltà dell’attuale contingenza e  la volontà dell’Amministrazione di continuare sulla strada intrapresa,  la proposta dell’Assessore Vizza volta a studiare e avviare rapidamente sia forme di agevolazione finanziarie sui tributi comunali per chi promuove la bonifica dei manufatti in amianto, sia sostenere i cittadini con la possibilità, attraverso convenzioni specifiche con le imprese e le ditte autorizzate, di un contenimento dei costi per la rimozione, il trasporto e lo smaltimento.

Benedizione degli animali: un invito alla loro tutela

SQUILLACE (CZ) “Chi pensa che i cani non abbiano un’anima, non ha mai guardato un cane negli occhi.”, una frase di Victor Hugo che racchiude tutto quello che un uomo, che ha il piacere di avere la compagnia di un animale, può provare. Nel  2014 a Squillace, in seguito a diverse vicende, alcuni cani randagi sono stati avvelenati e il Comitato “A Difesa degli Amici a Quattro Zampe” in collaborazione con altre associazioni, sono stati costretti ad intervenire portando in salvo gli animali e collocandoli in diverse strutture. Il 23 maggio, l’Associazione  “Domus Pacis” ha deciso di non dimenticare l’accaduto  e di sensibilizzare l’argomento della tutela e dei diritti degli animali attraverso l’organizzazione della Messa e successiva Benedizione degli animali domestici avvenuta per opera di Don Fabrizio.  Importante la collaborazione del Comitato “A Difesa degli Animali a Quattro Zampe” e del Comitato civico “Salute e Ambiente”. La partecipazione dei cittadini di Squillace è stata tanta e alla Benedizione hanno partecipato non soltanto cani e gatti ma anche un simpatico criceto.

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Il presidente dell’Associazione “Domus Pacis”, Davide Samà, ha ringraziato tutti coloro che sono stati presenti ricordando l’importanza del rispetto non soltanto dei propri animali ma anche dell’ambiente circostante e della pulizia del luogo in cui questi cuccioli vivono. Don Fabrizio, infatti, riprendendo il Cantico delle Creature, ha ricordato durante l’omelia come sia importante lodare il Signore attraverso il rispetto di tutte le creature e della nostra Sorella Madre Terra.

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Tra i diversi compiti svolti dal Comitato “A difesa degli amici a quattro zampe” vi è anche quello della ricerca di una nuova casa per i cani che ancora non ne possiedono una. Chi fosse interessato all’adozione di un cucciolo può rivolgersi al Comitato o all’associazione Domus Pacis attraverso il loro profilo  Facebook.

Concetta Galati

Occhiuto accoglie il nuovo vescovo Monsignor Nolè.

BISIGNANO (CS)  “Grande gioia e senso di rinnovata speranza ci pervadono in questo momento”. Ad affermarlo è il sindaco Mario Occhiuto congratulandosi con il nuovo arcivescovo della diocesi Cosenza- Bisignano, monsignor Francesco Nolè.

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“La città capoluogo dà il benvenuto  al suo nuovo pastore, già padre della Chiesa particolare di Tursi-Lagonegro – afferma Occhiuto – E pertanto ci accingiamo ad accoglierlo con quello spirito di comunione fra istituzioni che pure ha caratterizzato il percorso a Cosenza di monsignor Nunnari. A quest’ultimo – aggiunge Occhiuto – voglio esprimere la più profonda gratitudine. Non dimenticheremo mai il dialogo costruttivo e perpetuo con le autorità civili sui problemi delle persone. Monsignor Nunnari ha molto amato Cosenza e ne ha abbracciato le vicissitudini con dignità aprendo le porte della sua casa a tutti. Ha incontrato i giovani e ne ha condiviso il cammino generando in loro speranza. Auspichiamo che tale amorevole missione possa proseguire nell’esercizio di monsignor Nolè in modo che, con la nostra massima collaborazione, possa lui essere padre per la Chiesa e per la Città”.

 

“Briganti perché” a Lamezia viene rispolverato il cranio di Villella

LAMEZIA (CZ) Meridionalisti a confronto mercoledì 13 Maggio alle ore 18:30 alla biblioteca comunale di Lamezia Terme. Nella splendida location di palazzo Nicotera , all’interno della rassegna “Il Maggio dei Libri” organizzato dalla Biblioteca Comunale di Lamezia Terme, é stato presentato il libro “Perché Briganti?”, alla quale ha partecipato un numeroso pubblico che ha dimostrato molto interesse per l’argomento trattato.

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La vera storia del “brigante” Giuseppe Villella di Motta S. Lucia” scritto a quattro mani dall’Ing. Francesco Cefalì e dall’Ing. Domenico  Iannantuoni. Le voci dei briganti sono riecheggiate forti e chiare negli interventi dei relatori Dott.ssa Rosella Cerra, Ing. Roberto Longo e Ing. Franco Gallo. Particolare rilievo ha assunto l’intervento dell’autore Francesco Cefalì che ha raccontato con dovizia di particolari la storia del presunto brigante Villella cosí come emerge dalle sue approfondite ricerche storiche. Il cranio del Villella, di Motta S.Lucia, é servito da base alle strampalate teorie del Lombroso sul delinquente atavico per la presenza della fossetta occipitale ed é orribilmente esposto al museo Lombroso di Torino insieme a innumerevoli resti di quelli che furono definiti briganti e che in realtà difesero il Sud dall’invasione piemontese. Contro lo scempio del museo Lombroso lottano ormai migliaia di persone e centinaia di comuni italiani che hanno aderito al Comitato No Lombroso fondato e presieduto dall’Ing. Domenico Iannantuoni. I relatori si sono ampiamente soffermati sul periodo risorgimentale cosí come emerge dagli studi di molti storiografi non ufficiali in opposizione alla storia scritta dai vincitori.  L’unità d’Italia fu una tremenda guerra d’invasione con conseguente guerra civile durata ben 12 anni. Durante la riunione sono emersi molti episodi di grave ferocia e di vero e proprio sterminio da parte dell’esercito piemontese. Si ricorda in particolare la strage di Pontelandolfo e Casalduni, le fucilazione sommarie, la legge Pica, l’uccisione mediante fucilazione di una bambina di nove anni Angelina Romano caduta nelle mani dei bersaglieri del generale Quintini a Castellammare del Golfo il tre gennaio 1862. Franco Gaudio, ex consigliere di Longobardi nel suo intervento ha ricordato che il 4 agosto 2013 sono state intitolate due strada nella sua cittadina, una proprio ad Angelina Romano ed una ai Briganti Calabresi.  La base culturale dello sterminio dei meridionali era costituita proprio dalle teorie lombrosiane di cui esiste ancora abbondante traccia nell’attuale razzismo antimeridionale che si respira in ogni direzione. La Dott.ssa Cerra ha esposto le modalità del funzionamento coloniale dell’economia italiana basata sulla distruzione del Sud in termini di produzione, di ambiente, di agricoltura pregiata,  di risorsa turistica.  L’Italia preferisce massacrare il territorio del Sud con l’estrazione petrolifera e del gas e con l’interramento di immense quantità di rifiuti tossici e nucleari che mettono in serio pericolo la salute dei cittadini. Il Sud é una colonia interna come disse il grande Nicola Zitara, ora privata di trasporti, istruzione e sanità, condannata, ad essere anche colonia esterna a disposizione delle multinazionali degli idrocarburi. Tutto a discapito della vera vocazione agricola e turistica del meridione. Sono stati inoltre citati alcuni casi emblematici: il Frecciarossa si ferma a Napoli e non attraversa il Sud. Il giro d’Italia in realtà si ferma a Salerno. Insomma, l’Italia, secondo costoro, é costituita solo dalle regioni dalle Nord. É per questo che la formazione Unione Mediterranea, così come riferito dall’Ing. Longo, in Giugno presenterà una petizione sostenuta da oltre 10.000 firme, all’Unione Europea affinché una commissione d’inchiesta europea che indaghi sull’abbandono del Sud da parte dello stato italiano e sulla violazione dei diritti umani in questi territori. Si é dovuto, da ultimo, constatare che l’art.3 della Costituzione Italiana é completamente disatteso a queste latitudini in ogni settore, dalla sanità alla scuola, dai trasporti all’ambiente.

La regione Calabria intensifica i controlli sulle produzioni Biologiche

COSENZA (CS) Il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria rende noto che dal prossimo mese di giugno sarà rafforzato il sistema di vigilanza sulle produzioni biologiche della nostra regione.

Al consolidato sistema di controllo previsto dalla normativa europea e messo in atto dall’Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e Repressioni Frodi (ICQRF), l’organo tecnico di controllo ufficiale del Mipaaf, incaricato di prevenire e reprimere le frodi relative ai prodotti agroalimentari ed ai mezzi tecnici per l’agricoltura, si affiancherà, su indicazioni del Presidente Mario Oliverio, l’azione ispettiva dei tecnici del Dipartimento Agricoltura.

“Come già annunciato più volte – ha commentato il Presidente Oliverio punteremo molto sulla produzione biologica, essendo la Calabria la seconda regione italiana per numero di aziende e per ettari coltivati. Riteniamo si tratti di un potenziale produttivo di grande rilevanza, considerato che la richiesta di produzioni ‘pulite’ cresce sia sui  mercati interni che esteri mediamente del 10% all’anno. Le risorse del nuovo Programma di Sviluppo Rurale dovranno aiutare la Calabria a compiere un salto di qualità sia a livello regionale, che nazionale ed internazionale, e a diventare sempre più concorrenziale. In tal senso incentiveremo gli agricoltori a inserire e mantenere pratiche di coltivazione biologica con premi importanti. Contemporaneamente, però, intensificheremo il sistema di controlli, per garantire la massima  qualità dei nostri prodotti. Si tratta di un’importantissima opportunità per l’intero settore agricolo calabrese – ha concluso il Governatore –  che richiede però un efficiente sistema di garanzie sia per i consumatori che per la stragrande maggioranza degli agricoltori che operano nel pieno rispetto delle norme in materia”.

Il metodo di produzione dell’agricoltura biologica, basato su una adeguata gestione agronomica della fertilità dei suoli, è l’unico a garantire l’assenza di composti chimici di sintesi per  la lotta alle patologie vegetali, per il diserbo e per le concimazioni. Il rispetto delle prescrizioni alle quali le aziende che adottano il metodo dell’agricoltura biologica devono attenersi, è garantito dai cosiddetti “Organismi di Controllo” (OdC), soggetti riconosciuti con provvedimento ministeriale e sottoposti alla vigilanza dell’ICQRF.

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Il Dipartimento Agricoltura, al fine di accrescere la sicurezza dei consumatori  che scelgono di consumare “bio”, ha strutturato un sistema di accertamento dell’attività degli Organismi di Controllo, ossia un sistema di “controllo dei controllori”.

L’espletamento delle verifiche, a carattere sistematico e continuativo, avverrà sia attraverso audit diretti presso le sedi degli OdC, sia attraverso sopralluoghi nelle aziende controllate. Nei mesi scorsi, inoltre, la competente struttura del Dipartimento è stata coinvolta in specifici percorsi formativi, che hanno visto la partecipazione del Mipaaf e delle Regioni Toscana ed Emilia Romagna, al fine di elevare il livello di competenza e la qualità delle azioni che si stanno mettendo in atto.

La gestione delle “non conformità” eventualmente rilevate in fase di controllo, prevede azioni sanzionatorie che possono portare anche all’esclusione dal sistema del biologico, con pesanti conseguenza economiche nel caso di adesione alle relative misure di sostegno previste dallo Sviluppo Rurale.

“Il cuore della terra”: successo internazionale.

TORINO(TO) “Il cuore e la terra”, il viaggio nel pianeta agricoltura e nelle eccellenze calabresi, ha debuttato con successo al Salone internazionale del libro di Torino. Molti i presenti allo ‘Spazio Calabria’ del salone del libro, intenso il dibattito che la presentazione del libro ha prodotto.

 “ Il cuore e la terra. Agricoltura e Sud per uno sviluppo a misura d’uomo ”, edito da Rubbettino, è un lavoro a quattro mani di Nicodemo Oliverio, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura della Camera, e Franco Laratta membro del CdA ISMEA. Prefazione di Maurizio Martina, Ministro Agricoltura e Dario Franceschini Ministro Beni culturali e Turismo.

Alla presentazione del volume erano presenti, oltre all’editore Florindo Rubbettino e agli autori, anche i dirigenti regionali Pasquale Anastasi, e Armando Pagliaro, l’assessore comunale di Torino Mimmo Mangone, il Consigliere regionale piemontese Daniele Valle, diverse rappresentanti istituzionali del territorio e delle Associazioni di categoria, imprenditori agricoli e giovani studenti.

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 Il volume  parte da un’analisi economica dell’agricoltura nel contesto della condizione in cui versa il Paese, dalla quale emerge che l’agricoltura è risultato  il più efficace strumento anti-crisi di cui l’Italia disponga. Si sofferma poi sulle condizioni economiche e sociali  del meridione e della calabria. 

Per chiudere con  un vero e proprio viaggio nelle eccellenze agroalimentari della Calabria. 

Un viaggio iniziato dalle risaie ( ai più sconosciute), i pescheti e gli allevamenti di Sibari, per arrivare alle straordinarie vigne di Cirò, passando attraverso luoghi, aziende e bellezze del territorio. Si va dalle terre che un tempo furono della Magna Grecia, per passare da Montalto Uffugo, poi lungo la Costa jonica, l’Altopiano della Sila, la costa tirrenica, la fascia reggina, gli immensi uliveti che abbracciano tutta la Calabria, gli allevamenti, le perde rare come il bergamotto. 

Sia negli interventi di Oliverio e Laratta che nei diversi e articolati interventi del pubblico è emersa la necessità di allargare il perimetro dell’agricoltura, di costruire le condizioni per fare del settore un vero e proprio traino per lo sviluppo ed il rilancio economico del Paese e del sud in particolare.

Hobbisti in Erba a Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA (RC) La Confederazione degli Esercenti e Commercianti, in collaborazione con i Volontari del  Gruppo Comunale organizza per domenica 17 maggio p.v. dalle ore 10.00 una manifestazione denominata “Hobbisti in erba” che vede protagonisti gli artisti – artigiani i quali esporranno le loro creazioni all’interno di uno scenario unico quale è la villa comunale “Umberto I” di Reggio Calabria. Lo scopo è valorizzare il verde pubblico cittadino attraverso il creativo lavoro degli hobbisti favorendo, così, il ritorno delle famiglie all’interno del giardino della biodiversità.unnamed (1)

 

Cooking soon: un modo di promuovere il territorio calabrese

SPEZZANO DELLA SILA (CS) 24 maggio all’Antica Segheria del centro visita Cupone a Camigliatello Silano l’happening gourmet di presentazione. La rivoluzione è alle porte e parte dal sud. In Calabria si apre uno scenario inedito. Scende in campo la squadra dei giovani chef calabresi. Cooking Soon è il nuovo format culinario di promozione e valorizzazione del territorio. Verrà presentato il 24 maggio, alle 17,30, alla Antica Segheria del centro visita Cupone in località Cupone a Camigliatello Silano.

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Il progetto nasce da una ensamble virtuosa di otto talenti dell’alta cucina che hanno deciso di condividere lo stesso sogno: tutelare ciò che di più buono produce la propria regione ed esportarlo nel mondo. La formazione ha un’età media di 27 anni ed è composta da: Caterina Ceraudo del RISTORANTE DATTILO di Strongoli (27 anni); Luca Abbruzzino di ALTA CUCINA LOCALE di Catanzaro (26 anni); Antonio Biafora del BIAFORA RESTAURANT di San Giovanni in Fiore (29 anni); Gennaro Di Pace di OSTERIA PORTA DEL VAGLIO di Saracena (30 anni); Emanuele Lecce de LA TAVERNETTA di Camigliatello Silano (22 anni); Nino Rossi di VILLA ROSSI di Santa Cristina d’Aspromonte (34 anni); Emanuele Strigaro del NOVEZERODUE di Crotone (26 anni); Bruno Tassone del SAN DOMENICO di Pizzo (25 anni).

Il concept di Cooking Soon è il fermento creativo in continuo divenire, che vuole definire percorsi mai battuti fino ad ora nella regione, legare tradizioni, eccellenze, innovazioni, produzioni agroalimentari non solo in opere e lectio gastronomiche ma anche in chiave di marketing turistico. Attraverso happening, iniziative e progetti di comunicazione i cuochi opereranno da veri ambasciatori, portando sul grande palco nazionale e internazionale del Food i tesori naturalistici, culturali, culinari unici del proprio areale di origine, mosaico mozzafiato di una Calabria multiforme.  Si faranno portavoce delle piccole realtà agroalimentari sentinelle dei paradisi agricoli che costellano la punta d’Italia e collaboreranno con enti e associazioni del territorio. Il nuovo fenomeno made in Calabria è pronto a gettare le basi di un racconto originale che guarda al futuro, affascina nel piatto e traccia nuovi orizzonti. A firmare l’idea, e a coordinare il team, due esperti di comunicazione enogastronomica: Giovanni Gagliardi di Vinocalabrese.it e la giornalista e videomaker Manuela Laiacona.

L’ONOREVOLE PIETRO LA MONTA” CONQUISTA LA PLATEA DEL METROPOL

ROSSANO (CS) Grandi numeri al Metropol di Corigliano per “L’onorevole Pietro La Monta”, la nuova commedia brillante in due atti, scritta e diretta da   Gianpiero Garofalo. Avvincente e convincente nell’interpretazione, nei ruoli e nella trama, tratta uno degli argomenti più scottanti e attuali del nostro Paese: la politica, spesso intesa come potere asservito agli interessi di pochi, piuttosto che nobile arte al servizio della collettività.

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 Un weekend intenso, quello passato, per la Compagnia Otto&Nove Granteatro che ha avuto occasione di lanciare il nuovo spettacolo lo scorso venerdì 8 maggio in esclusiva per gli abbonati della IV edizione di Sipario d’Argento, Rassegna Teatrale – Concorso nazionale Città di Rossano, sul palco del Teatro Paolella e domenica 10 maggio sulla ribalta del Metropol di Corigliano per il grande pubblico. Spettacoli che hanno registrato il tutto esaurito, nel più assoluto consenso di un pubblico, divertito e al contempo intrigato, che ha manifestato tutta la propria approvazione negli applausi fragorosi e costanti.L'ON.PIETROLAMONTA2

 Siamo soddisfatti – dichiara il Presidente della Compagnia Antonio Giampetruzzi – per tutto il percorso compiuto finora e per tutte le idee e i progetti che abbiamo in cantiere. Devo riconoscere che in questa splendida avventura che stiamo vivendo, da quando è nata la Compagnia fino ad ora, la parte migliore è la condivisione, la collaborazione e lo scambio con le altre compagnie, che ogni anno si allarga sempre di più e che ci offre la possibilità di allargare gli orizzonti e crescere culturalmente, con nuove esperienze e grazie ad un confronto continuo e costante con realtà diverse. Infatti – prosegue – vogliamo continuare a promuovere iniziative come Sipario d’Argento, una rassegna giunta ormai alla quarta edizione, che è nata proprio in collaborazione con l’attuale Amministrazione comunale, con l’obiettivo di creare sinergie, che siano anche occasione di valorizzazione della nostra meravigliosa Città, di cui noi siamo ambasciatori. Per questo – conclude Giampetruzzi – ringrazio a nome mio e dell’intera compagnia l’Amministrazione Comunale ed in particolar modo l’assessore alla cultura Stella Pizzuti, per averci garantito costantemente il proprio sostegno e la propria presenza, soprattutto nell’organizzazione di Sipario d’Argento. Premiati i vincitori del concorso, scelti tra le sette prestigiose associazioni e compagnie provenienti da tutto il territorio nazionale, che hanno aderito alla kermesse, portando in scena commedie teatrali brillanti, a partire dallo scorso venerdì 12 Dicembre 2014, fino al 6 Febbraio 2015. Questi i premi assegnati, realizzati in ceramica dalle artiste rossanesi Bernarda Carbone e Danila Cerasoli: Premio Codex Simpatia: attribuito a Vincenzo Forte della compagnia “Allegra Ribalta” di Morano Calabro, che ha portato in scena la commedia Un chicco di neve in mezzo al mare. Premio alla scenografia: assegnato alla “Compagnia del Sorriso” di Isola capo Rizzuto. Premio regia: assegnato a Giovanni Malena della compagnia Krimisa, di Cirò, che ha portato in scena la commedia “I gemelli di Krimisa”. Miglior attrice protagonista:assegnato a Federica Cestarelli della compagnia O’Scenici, di San Benedetto del Tronto – Ascoli Piceno. Miglior attore protagonista: assegnato a Nicodemo Iacovino della compagnia Krimisa di Cirò. Sul podio, come migliori commedie giudicate nel complesso, si sono piazzate al terzo posto: Un chicco di neve in mezzo al mare della compagnia “Allegra Ribalta” di Morano Calabro. Seconda classificata: I Gemelli di Krimisa, della compagnia Krimisa di Cirò, che ha fatto incetta di premi. La commedia che si è aggiudicata il primo premio della IV edizione di Sipario d’Argento è: L’eredità du zzu previtu, della compagnia teatrale Hercules di Catanzaro.

“One DayCardio” per la prevenzione cardiovascolare

 COSENZA(CS) Venerdì 8 e Sabato 9 Maggio la clinica “La Madonnina” di Cosenza, sarà palcoscenico di un seminario sulla prevenzione cardiovascolare, tenuto dal Dott. Massimo Lucchetti, già responsabile dell’Unità di Terapia Intensiva Cardiologia della Casa di Cura “Città di Roma”.

“One Day Cardio” è il nome del progetto del gruppo iGreco, che dopo quello di “Pianeta Donna” lanciato a Febbraio, sulla prevenzione, diagnosi e cura del tumore mammario, si va a sommare alle numerose iniziative messe in campo nelle altre strutture sanitarie del gruppo, la Casa di cura “Sacro Cuore” e la Clinica “Madonna dela Catena”.

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Le malattie cardiovascolari rappresentano tuttora la principale causa di morte nel mondo. Nel nostro paese ogni anno circa 240.000 persone muoiono per malattie cardiovascolari. L’infarto rappresenta la prima causa di mortalità e la maggioranza dei soggetti a rischio non sono riconosciuti o non sono trattati.

Riuscire a riconoscere i soggetti a rischio di eventi cardiovascolari vuol dire prevenire l’insorgenza di un malattia potenzialmente mortale o trattarla in maniera precoce e quindi efficace, evitando la progressione verso uno stadio irreversibile e grave.

Il gruppo iGreco ha voluto puntare i riflettori, da subito, sulla prevenzione primaria e secondaria, sfatando la concezione astratta e mitologica della prevenzione cardiovascolare, ma offrendola come reale opportunità per migliorare la qualità della vita.