Tutti gli articoli di Concetta Galati

Filadelfia, seminario formativo “Educazione all’autonomia per persone con la Sindrome di Down”

FILADELFIA (VV) – Si è tenuto a Filadelfia il  20 e il 21 gennaio, nei locali del Liceo Scientifico dell’Istituto Omnicomprensivo di Filadelfia, il Seminario Formativo “Educazione all’autonomia per persone con la Sindrome di Down”.

 Nato per rispondere in modo adeguato alle diverse esigenze di offrire una prima formazione a nuovi operatori e un luogo adeguato di confronto a chi già da tempo opera attivamente, il seminario ha visto la partecipazione di oltre 70 corsisti tra docenti dell’Omnicomprensivo di Filadelfia, docenti provenienti dalla province di Vibo e Catanzaro, laureati in Scienza dell’Educazione, Assistenti Sociali e alla comunicazione, genitori di persone con la sindrome di Down, alunni del Liceo  e persone impegnate in generale nel campo della disabilità.

I partecipanti hanno avuto modo di ascoltare il Dott. Francesco Cadelano referente Nazionale nei Percorsi di Educazione all’Autonomia dell’Associazione Italiana Persone Down (AIPD) il quale ha illustrato e fatto capire in modo chiaro e alcune volte anche senza mezzi termini, con esempi concreti e con la visione di numerose testimonianze della sua esperienza di educatore, cosa significhi educare all’autonomia persone con la sindrome di Down . Ha continuato sfatando i tanti luoghi comuni , soffermandosi sulle metodologie, le idee e gli strumenti che bisogna utilizzare ed è stato capace di farsi intendere chiaramente da una platea così diversificata.

A organizzare il tutto una pluralità di collaborazioni: in primis l’Associazione “Diapason – G. Gemelli” di Filadelfia ma anche l’Istituto Omnicomprensivo e i Comuni di Filadelfia e Francavilla Angitola, al fine di garantire , come sottolineato dalla Dirigente Prof.ssa Maria Viscone, intervenuta al Seminario, la giusta preparazione a chi giornalmente opera nel campo della disabilità.

Il seminario rappresenta, inoltre, l’inizio del  Progetto “PERCORSI DI AUTONOMIA” che avrà inizio nel mese di febbraio e che  vedrà coinvolti, nell’ambito dell’alternanza scuola -lavoro ,anche 7 studenti del Liceo Scientifico e che servirà a supportare fattivamente i ragazzi Down presenti sul territorio.

Verso l’inaugurazione del Ponte di Calatrava di Cosenza, le dichiarazioni di Occhiuto

COSENZA – Un ponte che collega da una sponda all’altra del fiume, dalla periferia al centro urbano, valore urbanistico e valenza sociale. Un ponte che si attraversa per andare incontro al futuro.

È racchiusa in un significato materiale e immateriale la grande attesa per il giorno del ponte di Calatrava di Cosenza che sarà inaugurato venerdì 26 gennaio alle 18 alla presenza di Santiago Calatrava, architetto contemporaneo di fama mondiale che lo ha progettato.

Il sindaco Mario Occhiuto rivolge il suo personale invito a seguire la cerimonia all’intera cittadinanza per avere la più ampia partecipazione a un appuntamento che resterà impresso nella memoria collettiva.

In occasione del taglio del nastro, il ponte che unisce il quartiere Gergeri a via Popilia e la cui antenna si scorge altissima in lontananza da ogni angolazione, verrà intitolato a San Francesco di Paola.

«Abbiamo pensato a una festa – afferma il sindaco Mario Occhiuto – intitolata ‘Il Ponte che Canta’, perché la bellezza, che è di tutti, sta in questa fantastica opera pubblica ma anche nella musica, nella gioia della condivisione, nei pensieri stupendi che immaginiamo sospesi sulla città. Gli stralli del ponte ricordano le corde di un’arpa e le note ne accompagneranno l’arrivo e la permanenza delle persone – aggiunge il Sindaco – In questa circostanza ci saranno delle installazioni aeree tra un punto e l’altro. L’effimero urbano si rivaluta per caratterizzare un’opera pubblica. Non dura per sempre, ma crea amore e consolida nel ricordo di tutti i cittadini una giornata storica per il territorio. È un invito a vivere lo spazio esterno come comunità, in una Cosenza che diventa un grande scenario di eventi culturali all’aperto».

L’inaugurazione di questa imponente struttura architettonica diviene dunque motivo per affermare l’indirizzo dell’Esecutivo Occhiuto: “Sull’idea dello spazio privato – sottolinea proprio il primo cittadino – si afferma il principio dello spazio pubblico che forma una nuova comunità. Fondata sulla bellezza e sulla bontà. La bellezza non è per pochi eletti ma è per tutti: ritorna e si afferma una nuova era di democrazia urbana”.

Solenne e incantevole lo spettacolo organizzato dallo studio creativo di Valerio Festi, con una lunga esperienza in eventi come l’apertura dei Giochi Olimpici di Torino.

L’evento sarà trasmesso in diretta da LaC TV canale 19 e via satellite sui canali Sky 875 e 879 oltre che sui relativi canali social.

Chiese rendesi, il Ministero dei Beni Culturali le dichiara d’interesse storico – artistico

RENDE (CS) – La chiesa Matrice o Santa Maria Maggiore, la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli e la chiesa del Rosario sono state dichiarate d’interesse storico artistico ai sensi dell’art. 10 comma 1 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Una notizia interessante, per l’amministrazione comunale rendese che ha dichiarato di voler incentivare il turismo culturale ed attuare una valorizzazione del proprio territorio.

Queste infatti le dichiarazioni dell’assessore al centro storico Domenico Ziccarelli: «si sta lavorando in sinergia con l’assessore alla cultura Marta Petrusewicz per aumentare sempre di più le iniziative culturali in un centro storico che sta riprendendo quota. Sono molto soddisfatto dell’iniziativa della rassegna cinematografica russa ed al cinema Santa Chiara anche questa domenica, nonostante il cattivo tempo, è arrivata molta gente. Sono piccoli segnali, ma importanti e questa notizia che arriva dal ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo è una buona notizia che ci spinge a fare sempre di più per il nostro centro storico».

Strategia Urbana, secondo incontro in Cittadella

CATANZARO – Secondo importante appuntamento nel percorso di attuazione dell’Agenda urbana regionale del POR Calabria.

Dopo l’istituzione del tavolo di negoziazione con i poli urbani di Catanzaro, Reggio Calabria e Cosenza-Rende oggi, alla Cittadella, prende il via il percorso di concertazione con i centri di dimensione inferiore, quali la città-porto di Gioia Tauro, Corigliano – Rossano, Crotone, Lamezia Terme e Vibo Valentia.

Un confronto tecnico-operativo, dunque, per illustrare adempimenti amministrativi e tempistica di una strategia che, con l’impegno di 85 milioni di euro del POR, si propone di promuovere lo sviluppo dei contesti urbani di riferimento con una specifica attenzione alla competitività dei sistemi produttivi, all’efficientamento energetico, ai settori dell’istruzione e della formazione, al contrasto alla povertà, al  disagio abitativo e all’inclusione sociale.

A coordinare la prima riunione del tavolo è stato il presidente della Regione Mario Oliverio alla presenza dell’assessore alla Pianificazione territoriale ed urbanistica Francesco Rossi, dell’assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno e dei dirigenti dei Dipartimenti interessati, con particolare coinvolgimento del Dipartimento Programmazione, rappresentato dai dirigenti di settore Paola Rizzo e Tommaso Calabrò.

È proprio nel modello di governance dell’Agenda urbana, fondato su una dinamica partecipativa di co-progettazione degli interventi, che risiede il reale valore aggiunto della strategia.

«Dobbiamo immaginare un’idea di città – ha dichiarato il Presidente della Regione Mario Oliverio – e orientare gli investimenti in quella direzione, anche andando oltre alle risorse attualmente disponibili. Con l’Agenda urbana cominciamo a costruire i primi tasselli di un puzzle che deve avere una portata più ampia per disegnare il futuro di questi contesti urbani. È un’occasione importante quella che ci offre questa strategia sia nel metodo che nelle risorse, dobbiamo adesso seguire tempi e procedure stringenti per dare immediata esecutività a questo strumento».

Anche l’assessore Rossi, in apertura dei lavori, ha sottolineato l’importanza della  sfida che coinvolge i centri urbani, chiamati a disegnare un percorso di crescita, definito in relazione al quadro delle risorse disponibili, che sia il più possibile complementare ed armonico con gli altri strumenti a disposizione. «Allochiamo con questo percorso – ha affermato Rossi – le risorse del Por ma dobbiamo ragionare sullo sviluppo complessivo di questi centri urbani immaginando di trovare, strada facendo, altre fonti di finanziamento».

Il dirigente di settore del Dipartimento Programmazione Rizzo ha offerto, poi, una panoramica su riparto finanziario, governance e scadenze. Al termine del processo di concertazione negoziale, ha spiegato, anche le città di Gioia Tauro, Corigliano – Rossano, Crotone, Lamezia Terme e Vibo Valentia, dovranno presentare la propria proposta di strategia a seguito di confronti operativi e adeguata assistenza tecnica da parte della Regione. Con delibera di giunta si procederà, entro il primo trimestre, all’approvazione del finanziamento e all’assegnazione delle risorse. Nel mese di luglio dovrà avvenire la selezione e la definizione delle schede delle operazioni a valere su FESR e FSE e la sottoscrizione degli accordi per la realizzazione degli interventi.

Il dirigente del Dipartimento Programmazione Calabrò, a sua volta, ha sottolineato come l’istituzione del tavolo di negoziazione, al quale partecipano tutti di dirigenti generali dei settori coinvolti dall’Agenda Urbana, favorisca «l’immediata esecutività e le operazioni di finanziamento oltre ad offrire un indirizzo strategico che consente di proiettare le città nei prossimi 20 anni» .

A seguire hanno preso la parola i sindaci, accompagnati dai tecnici delle rispettive amministrazioni, che hanno manifestato apprezzamento per la metodologia di confronto e hanno aperto un proficuo scambio informativo sullo stato dell’arte delle ipotesi progettuali e sulle specifiche visioni e traiettorie di sviluppo. Il Presidente Oliverio ha poi riservato, a margine, alcune riflessioni sia sul contesto urbano di Gioia Tauro, per il quale sono previsti importanti finanziamenti nell’ambito dell’istituzione della Zes, e su Rossano-Corigliano, la cui fusione è imminente: «L’Agenda urbana rappresenta un’opportunità importante per rafforzare i processi in atto e mettere ordine su quanto già programmato». Particolare attenzione, poi, anche alle realtà in stato di commissariamento affinché non perdano la significativa occasione di sviluppo offerta dall’Agenda urbana.

Già dalla prossima settimana sono state calendarizzate le prime riunioni tecniche con i rappresentanti delle aree urbane e dell’amministrazione regionale.

Nico D’Ascola (Ap): «L’ Università mette le sue energie al servizio della società»

REGGIO CALABRIA – «Ho messo a punto  con i miei colleghi economisti dell’Università e lo presenterò a breve, un programma di sviluppo della provincia di Reggio Calabria e della Calabria».

Lo dichiara Nico D’Ascola presidente della Commissione Giustizia del Senato nel corso della presentazione del Master Universitario II livello Management politico e della Scuola di cultura politica edizione 2017-2018.

«L’ Università mette le sue energie al servizio della società. Questo è il ruolo che dovrebbe competere alle università, nella convinzione che i programmi di ordine generale calati da Bruxelles magari non sono fruibili sul territorio di Reggio Calabria. Abbiamo pensato ad un programma che potrà essere utilizzato da chiunque. Mettiamo sul tappeto un programma economico che è fatto a misura dei bisogni e delle esigenze delle condizioni economiche dell’imprenditoria di Reggio Calabria.

L’Università Mediterranea – evidenzia D’Ascola –  che ho avuto l’onore di aver contribuito a fondare nel 2000 è in lizza per diventare università di eccellenza, quindi verrà inserita in un panorama di sei università che comprendono già la Bocconi e  il Politecnico di Torino. Un modello universitario in grado di entrare nelle eccellenze delle università nazionali.

Questa è la dimostrazione – prosegue il presidente – che  se ci sono delle persone serie,  con le idee chiare che creano coesione, aggregazione anche le nostre realtà sono in grado di primeggiare a livello nazionale. Abbiamo inaugurato tre anni fa una Scuola di cultura politica e siamo stati i primi.

Poi, le Scuole di cultura politica si sono diffuse dappertutto. C’è chi ha interesse che Reggio Calabria sia una palude. Se noi innalziamo il livello della politica, facciamo capire alla gente che la politica la può fare soltanto chi è in grado di poterla farla e  mettiamo fuori quelli che in grado non sono». Sulla realizzazione della Zona Economica Speciale, il presidente aggiunge: « La  procedura per la Zes dovrebbe completarsi nei prossimi giorni e questo rappresenta un punto di partenza estremamente importante. La costituzione di una Zona Economica Speciale è funzionale alla trasformazione del porto di semplice trasbordo in  commerciale.

E’ ovvio che questo è un punto di partenza. Se poi non arriva la ferrovia dentro il porto, se non si costruisce il retroporto, ovviamente il porto commerciale non lo si potrà realizzare.

Ci sono problemi, poi,  di natura geopolitica che riguardano il successo connesso alla realizzazione di un porto commerciale.

Dobbiamo porci come antagonisti degli interessi tedeschi e dei porti di Hannover e di Rotterdam nel partecipare alla distribuzione di questo enorme carico di merci che vengono soprattutto dall’Oriente, avendo a nostro vantaggio 11 giorni di navigazione in meno soprattutto per le navi che escono dallo stretto di Suez. La Zes -conclude D’Ascola-  da sola non basterà a creare quella realtà di enorme valore commerciale che abbiamo l’ambizione di realizzazione a Gioia Tauro».

A Teatro “Zampalesta u cane tempesta”, quando un cane insegna le buone maniere

JACURSO (CZ)- Se un cane insegna le buone maniere. È quello che succede in “Zampalesta u cane tempesta”, nel teatro di burattini andato in scena a Jacurso.

C’è un cane, si chiama Zampalesta. È un cane lupo ridotto in catene dal padrone. Ma ecco che un giorno riesce a liberarsi e scappare, seminando il panico in tutto il piccolo paese. Ed è questo cane il protagonista di “Zampalesta u cane tempesta” è lo spettacolo di burattini di Angelo Gallo che è andato in scena alla sala convegni di Jacurso.

«Porto in giro questo spettacolo – dice Angelo Gallo, scenografo e burattinaio, e che insieme ad Alessio Totaro e Carlo Gallo (attori diplomati presso l’Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine) ha fondato la compagnia Teatro della Maruca – da cinque anni. Zampalesta è la nostra maschera. È un lupo della Sila. Insieme a lui in scena anche altri archetipi della Calabria, come il burbero mafioso, un contadino, un cuoco e tanti altri».

Zampalesta è il simbolo della paura ottusa che genera la diversità, ma è anche uno strumento d’insegnamento del rispetto verso se stessi, verso gli altri e verso la natura.

«La morale della favola – aggiunge Angelo – è un inno alle buone maniere, con cui, spesso, si può ottenere molto più di quanto si possa sperare”. Questo spettacolo rientra nella programmazione del circuito “Diteca” Centro Calabria, che corrisponde all’area geografica delle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, gestito dalla compagnia “Porta cenere”, diretta da Mario Massaro, la cui direzione artistica complessiva (del progetto “Diteca” che è composto dai tre circuiti Nord, Centro e Sud Calabria) è affidata a Dante de Rose e Marco Silani. “Diteca Centro” – dice Massaro distribuisce in 16 comuni ben 42 spettacoli. Saremo il 14 gennaio a Montepaone e a Soverato, e, poi, a Filadeflia, a Cirò, a Isola Capo Rizzuto, e in tanti altri teatro».

Cosenza, Guccione nella conferenza stampa al Coni

COSENZA – «Mario Occhiuto sta dimostrando di essere un buon direttore dei lavori di una città che non gli appartiene, pensata già venti anni fa. Ha realizzato infatti tutte le opere previste e finanziate da Giacomo Mancini.

E oggi sta portando a termine il nostro programma elettorale: sulla Metropolitana leggera Mario Occhiuto ha raccolto le firme contro la realizzazione dell’opera, io invece ho inserito la Metro al centro del programma della Grande Cosenza e ora tra qualche mese partiranno i lavori. Così come per il nuovo ospedale: si farà e il sito dovrà essere Vaglio Lise».

È quanto ha affermato il consigliere comunale Carlo Guccione, nel corso della conferenza stampa tenutasi stamattina nella sede del Coni.

Insieme al segretario provinciale del Partito democratico, Luigi Guglielmelli, al capogruppo del Pd in consiglio comunale, Damiano Covelli, e al consigliere comunale del Pd, Alessandra Mauro, si è discusso del Piano strutturale comunale della città di Cosenza.

«Il Psc è illegittimo, il Piano adottato dall’amministrazione Occhiuto è nullo. Il Comune, davanti al Tar, ha sostenuto che ci fosse un solo Psc. Ha detto il falso – ribadisce Carlo Guccione – perché ne esistono due: uno depositato al Genio Civile nel 2015 e un altro approvato poi in consiglio comunale.

A confermare l’illegittimità della procedura di adozione del Psc-Reu di Cosenza arriva la lettera della Regione Calabria – ex Genio civile – dove si evince che qualsiasi variazione apportata al Psc/Reu invalida il precedente parere rilasciato dal Genio Civile.

Di conseguenza il provvedimento è nullo e l’iter deve ricominciare daccapo».

Il consigliere Carlo Guccione già lo scorso mese di novembre  aveva presentato un esposto-querela in Procura per fare chiarezza sull’adozione del Psc. «Ora bisogna revocare in autotutela il procedimento di adozione del Psc.

Se ciò non avverrà – spiega il consigliere Guccione – entro la fine di gennaio, scaduti i trenta giorni di tempo si ravviseranno gravi omissioni in atti di ufficio e toccherà alla Procura di Cosenza intervenire. Insieme ai consiglieri della coalizione La Grande Cosenza e al segretario provinciale del Pd Luigi Guglielmelli andremo avanti per ristabilire la legalità. Noi non faremo un passo indietro.

Il documento è gravato da pesanti irregolarità perché sono state introdotte modifiche ai tre indici territoriali di perequazione.

Di chi è la manina che ha modificato gli indici edificatori? C’è inoltre un problema di merito perché viene previsto un aumento nel centro storico di poco più di 620 abitanti nei prossimi venti anni, quindi questo vuol dire che sarà la morte del centro storico».

«La bocciatura della Regione di un Psc che privilegiava pochi e penalizzava alcune aree, oggi ci dà l’opportunità di guardare con ottimismo anche alla città unica. Vogliamo lavorare insieme – ha affermato Damiano Covelli – alle altre amministrazioni comunali per guardare a un’area urbana più vasta».

«Manca un progetto generale di città, Cosenza deve uscire dal suo provincialismo e fare uno scatto in avanti. A distanza di due mesi possiamo dire che avevamo ragione sul Psc, ma si è perso del tempo prezioso per lo sviluppo di questa città – ha detto Luigi Guglielmelli -. Finita la fase delle inaugurazioni ora è il momento di progettare e di ragionare sulla città unica».

Del nuovo ospedale se ne discuterà invece nel prossimo consiglio comunale che sarà convocato entro la fine del mese.

«Il Consiglio sarà chiamato a decidere dove ubicare il nuovo nosocomio. Vaglio Lise è l’area più idonea – sottolinea Guccione -, permetterà di avviare un progetto di rigenerazione del più grande quartiere popolare della città, via Popilia, che avrà la possibilità di uscire dalla marginalizzazione.

Mentre all’Annunziata potrà sorgere una vera e propria “Cittadella della salute” operativa h24. Bisognerà poi fare un Protocollo d’intesa tra l’amministrazione comunale e l’Asp per ristrutturare i locali e ubicare nell’attuale ospedale tutti i servizi territoriali dell’Asp di Cosenza che, ancora oggi, spende oltre 800mila euro di fitti passivi».

Giancarlo Giannini a Rossano, un docufilm sul mistero del Codex Purpureus Rossanensis

ROSSANO (CS) – Un docufilm sul mistero del Codex Purpureus Rossanensis – Patrimonio UNESCO dell’Umanità.

Il progetto sperimentale di crowdfunding sarà presentato nel corso della conferenza stampa ad hoc promossa dall’Amministrazione Comunale che si terrà il 10 gennaio alle ore 9.00 nell’Auditorium dell’Istituto d’Istruzione Superiore – Liceo Scientifico – Classico – Linguistico – Artistico in Via A.DE FLORIO a ROSSANO Scalo. All’incontro pubblico interverrà anche il Maestro Giancarlo GIANNINI.

A darne notizia è il Sindaco Stefano MASCARO precisando che si tratta del più grande progetto (in termini di raccolta) in ambito video/docufilm mai realizzato in Italia.

Giannini, attore, regista, sceneggiatore, doppiatore e scrittore di fama internazionale incontrerà la Città anche DOMANI MARTEDÌ 9 GENNAIO, ALLE ORE 19 nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino, nel Centro Storico.

Ad entrambi i momenti, coordinati da Lenin Montesanto interverranno inoltre i rappresentanti di Ulule Italia Srl, la prima piattaforma europea di crowdfunding, specializzata nelle produzioni cinematografiche con oltre 14 milioni di raccolta.

Educazione all’Autonomia per Ragazzi con Sindrome di Down, a Filadelfia un corso per nuovi operatori

FILADELFIA (VV) Nei giorni 20 e 21 gennaio a Filadelfia si terrà il corso  “Percorsi di autonomia”, volto alla responsabilizzazione ed emancipazione dei soggetti con la sindrome di Down presenti sui territori di Filadelfia e Francavilla Angitola.

Il progetto, presentato dall’Associazione “Diapason-G. Gemelli” è stato approvato con deliberazione n. 135 del 9-11-2017 della G.M. e ha visto la collaborazione con i Comuni di Filadelfia e Francavilla Angitola e dell’Istituto Omnicomprensivo di Filadelfia.

L’innovazione di questo percorso formativo deriva dalla volontà di rendere i ragazzi autonomi e consapevoli delle proprie qualità e capacità. Accogliere significa anzitutto comprendere ed è proprio per questo che si è visto necessario creare un programma in grado di fornire strumenti, metodi e chiavi di lettura nei confronti di un mondo di cui non sempre esiste una conoscenza concreta.

Il corso si svolgerà nei Locali della Biblioteca Comunale di Filadelfia nei giorni 20 e 21 gennaio, per un totale di ore 12, giorni nei quali i partecipanti saranno seguiti dal docente dr. Francesco Cadelano, Referente Nazionale nei Percorsi di Educazione all’Autonomia dell’Associazione Italiana Persone Down.

Il programma del corso si articola in diversi moduli:

La figura dell’Educatore
 Perché educare all’autonomia. Il progetto del corso di educazione
all’autonomia. I progetti AIPD per i grandi.
 I nodi della metodologia. Lo stile educativo.
 Lo schema dell’anno.
 Le aree educative: la strada, il denaro, i negozi.
 Gli strumenti per l’osservazione e la programmazione, la definizione degli
obiettivi individuali. Presentazione scheda on line. Obiettivi concreti.
 Il rapporto con i genitori.
 Identità e accettazione di se
 Affettività e sessualità.
 La scelta delle attività

Per ciò che concerne costi e moduli di partecipazione ci si potrà recare nei suddetti comuni i quali daranno tutte le indicazioni necessarie.

Cosenza, arresti per detenzione illegale di arma clandestina e per spaccio di sostanze stupefacenti

COSENZA – La Polizia di Stato continua nella sua azione di contrasto al fenomeno della criminalità in area ad alta densità criminale nel comune di Cosenza e provincia, con serrati controlli del territorio voluti dal Questore della provincia di Cosenza dr. Giancarlo Conticchio.

Nella giornata di ieri personale della locale Squadra Mobile, delle Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine Calabria ha tratto in arresto I.M. di anni 21 per detenzione  illegale di arma clandestina e di diverse cartucce di cui alcune caricate a piombo spezzato.

Nel particolare a seguito di perquisizione effettuata presso il domicilio del predetto è stata rinvenuta, abilmente occultata all’interno di uno scaffale posto in un magazzino ad uso esclusivo dell’arrestato, l’arma in questione avente matricola abrasa, nonché  le munizioni sopra indicate

Nell’occasione in un mobile all’interno della predetta abitazione è stata altresì rinvenuta  una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo marijuana, per cui lo stesso è stato anche  denunciato ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/90.

Nella tarda serata di ieri, inoltre, personale della Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rossano, insospettita da uno strano via vai di giovani da una abitazione nel comune di Corigliano Calabro, nella quale risiede un noto pregiudicato, ha effettuato una perquisizione domiciliare, all’esito della quale sono stati rinvenuti, occultati in camera da letto, circa 20 gr. di sostanza stupefacente del tipo Hashish, un bilancino di precisione ed altro materiale utile al confezionamento in dosi della sostanza.

Visti pertanto gli evidenti elementi di reità raccolti si è proceduto all’arresto in flagranza di reato del predetto pregiudicato, P. L. cl.71, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.