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#OpenCameraCosenza, Klaus Algieri a Parigi ne spiega l’importanza

COSENZA – Il presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri, ha spiegato la rivoluzione culturale di #OpenCameraCosenza in occasione dell’Innovation Conference talk dell’OPSI a Parigi.

Si tratta dell’Osservatorio sull’innovazione nel settore pubblico che fa parte dell’OCSE, Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, composta da 35 stati (compresi Usa, Canada e Giappone).

Efficienza, efficacia, qualità del servizio e soddisfazione dell’utente. Sono questi i quattro criteri in base ai quali l’OPSI (Osservatorio sull’Innovazione nel settore pubblico attivato dall’Ocse nel 2014) ha valutato l’esperienza di #OpenCameraCosenza, generata esclusivamente grazie alle risorse interne e ai dipendenti della Camera di commercio guidata da Klaus Algieri, da poco eletto anche presidente nazionale di Si.Camera. e soddisfazione del cliente.

«La barriere più ostica da superare è stata quella che Raffale Cantone (presidente dell’Autorità nazionale Anticorruzione) ha definito “naturale resistenza al cambiamento”.

Non tutti hanno il coraggio di uscire dalla confort zone, dalle vecchie e spesso pessime abitudini.  Ho convinto me stesso e gli altri che avremmo dovuto fare di più.

E che dal Sud e dalla Calabria potesse partire un modello esportabile e realmente virtuoso.

Serviva maggiore trasparenza da parte dell’Ente nei confronti delle imprese e un sistema innovativo di comunicazione che permettesse di avvicinarsi a loro e di dialogare usando un linguaggio immediato.

Il problema era essenzialmente comunicativo. Ho, sin da subito, avvertito l’esigenza di rivoluzionare un sistema vecchio e ammuffito.

Ho intuito che le migliori intelligenze dell’ente camerale erano state sottovalutate e accantonate. Ho invertito la piramide, messo al primo posto le imprese. Le imprese vengono prima del presidente.

Ho dato valore e spazio ai dipendenti meritevoli e capaci di rimettersi in gioco e affrontare sfide importanti.

Ma la nostra squadra è stata chiamata a fare un grande salto di qualità anche sul fronte delle competenze tecnologiche e della formazione. #OpenCameraCosenza è molto più di un progetto innovativo. E’ un cambiamento culturale.  Una rivoluzione di sistema che ha generato un circolo virtuoso e riavvicinato le imprese all’Ente».

E’ quanto ha affermato il presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri, durante l’Innovation conference talk dell’OPSI nella sede dell’OCSE a Parigi.

Cos’è #OpenCameraCosenza

#OpenCameraCosenza è una Pubblica Amministrazione che inverte la sua prospettiva: non sono le imprese a dover chiedere servizi alla Camera ma è la Camera che si muove verso le imprese.

Il punto di partenza è nell’impostazione del nuovo organigramma, da verticale a orizzontale, con una evidente sburocratizzazione, semplificazione dell’azione amministrativa e ottimizzazione.

Una riorganizzazione delle risorse umane che ha permesso di ridefinire compiti e funzioni assecondando le attitudini e le aspettative del personale. Procedure più veloci, semplificazione, digitalizzazione innovazione, trasparenza sono la sintesi di questa svolta, realizzata a costo zero, che parte dal Sud, dalla Calabria, dalla provincia di Cosenza. Un sistema innovativo di organizzazione e comunicazione, nuovi media, social network, piattaforme digitali, QRCODE e realtà aumentata. Un mutamento di paradigma che arriva fino alla digitalizzazione del patrimonio culturale dell’ente passando per la redazione di un Bilancio sociale dove è possibile controllare stipendi e spese dell’ente.

Workshop Pollino, per uno sviluppo sostenibile e ricco di esperienze

CASTROVILLARI(CS) – Partecipato e ricco di spunti. Questo, in estrema sintesi, può essere il bilancio del “Workshop turismo sostenibile, esperienziale e responsabile”, tenutosi a Castrovillari all’interno del progetto Pollino More Experiences promoss0 dal Parco Nazionale del Pollino in collaborazione con Officine delle Idee – Società Cooperativa Sociale.

Un progetto che ha visto testimonianze importanti di esperti di settore del Turismo esperienziale e non solo, che si sono rapportati con la comunità scolastica dell’Istituto professionale di Stato per i Servizi alberghieri e della ristorazione  “Karol Wojtila” di Castrovillari, diretto dalla dirigente scolastica Anna Damico, e con tutti gli altri partecipanti.

 

«Pollino More Experiences – spiega Antonio Blandi di Officine delle Idee – è un progetto che il Parco Nazionale del Pollino ha accolto e che sta realizzando con noi per cercare di dare un valore all’offerta turistica esperienziale. Il Parco Nazionale del Pollino è meraviglioso, arricchito dai centri storici dei paesi che ha al suo interno, ha delle tradizioni, ha la possibilità di dare valore ed economia alle comunità che comprende.

L’obiettivo è quello di costruire un obiettivo che possa essere partecipato e orizzontale».

«Il turismo esperienziale – continua ancora Blandi – è la possibilità di far vivere una vacanza facendo diventare il turista attore di questa ma ha anche il valore di dare economia sociale. Turismo esperienziale significa rispettare le popolazioni del luogo, significa parlare di turismo responsabile che arriva in un territorio portando una economia e rispettandolo».
«Pollino More Experiences – conclude – è un grande laboratorio in cui stiamo cercando di coinvolgere comunità e scuole. Qui a Castrovillari abbiamo incontrato l’Istituto alberghiero che rappresenta la base per costruire gli operatori del futuro. Il Pollino è un territorio di esperienze e noi vogliamo raccoglierle».

 

Per coinvolgere realmente la popolazione del Parco, il progetto ha previsto anche una serie azioni che consentiranno a tutti i territori di partecipare indicando la propria offerta esperienziale, attraverso la raccolta dati che potrà essere effettuata compilando il questionario on line sul sito www.pollinomoreexperiences.it oppure sul sito www.leggoscrivo.com.

 

Anche il presidente del Paco Nazionale del Pollino Domenico Pappaterra, assente per un impegno concomitante, ha inviato un messaggio da leggere alla platea dei partecipanti dove ha messo il valore del turismo al centro del proprio discorso non mancando di sottolineare quanto questo possa essere un’opportunità di sviluppo per il territorio.

 

«Questa iniziativa – aggiunge Giovanni Cosenza, consigliere delegato del Parco Nazionale del Pollino – si inserisce fra le tante iniziative che il Parco sta mettendo in atto cercando di coinvolgere i giovani. Questa iniziativa ci offre anche la possibilità di vedere il turismo sotto un altro aspetto, quello esperienziale. I punti importanti di tutto questo sono le bellezze naturalistiche combinate con la tradizione, la cultura e l’enogastronomia del nostro territorio. Mettiamo insieme 56 Comuni che possono offrire un’imponente offerta turistica».

 

La giornata di workshop è stata utile anche per fare il punto della situazione sulla Carta europea del turismo sostenibile che il Parco Nazionale del Pollino ha adottato da quattro anni. «Abbiamo messo insieme 69 azioni da effettuare in questo ambito – spiega la responsabile Marianna Gatto – buona parte di queste sono partite dal Parco Nazionale del Pollino, il restante dalle associazioni o dalle aziende e sono tutte azioni volte alla sostenibilità ambientale. Sono quattro anni che siamo all’interno della Carta europea e circa l’80% delle azioni incluse nel Piano di azione sono state portate a termine».

 

Si è inoltre discusso di ospitalità con Filippo Capellupo, presidente Associazione italiana alberghi per la gioventù. «Gli ostelli sono un’opportunità importante per continuare a fare turismo – dice – Noi abbiamo la possibilità, come organizzazione, di creare il viaggio stesso e quindi i pacchetti partendo già dal biglietto ma soprattutto dare dei letti grazie a quelle tante strutture che si sono collegate con noi».

Infine, e non poteva essere altrimenti, il discorso è ricaduto sui social network con il presidente Artes – Animazione relazionale per il turismo esperienziale Maurizio Testa.

«Come tutte le attività legate all’economia della conoscenza – ha spiegato Testa – i social network sono importantissimi perché chi compra un prodotto, nel turismo, va a consultare prima su internet. Il “vissuto del durante” che viene raccontato “dopo” diviene così pubblicità per il “prima”. Il cliente finale vuole vedere il vissuto di quelli che sono andati prima di lui in un luogo e tutto questo materiale ha un impatto molto forte. Non vendiamo solo il paesaggio, vendiamo emozione».

Francesco de Paula, tutto pronto per lo spettacolo sul Santo calabrese

REGGIO CALABRIA- Montato l’imponente palcoscenico, è tutto pronto per la prima assoluta nazionale della straordinaria Opera musical “Francesco de Paula”, sulla vita e i miracoli di San Francesco di Paola, che debutterà al Palacalafiore di Reggio Calabria venerdì e sabato con due spettacoli al giorno: ore 10.30 scuole, ore 21.00 serali.

Quattromila gli studenti di tutta la Calabria pronti ad invadere la Città dello Stretto e si attendono ancora le ultime adesioni soprattutto dagli Istituti reggini. Numerosi anche i gruppi parrocchiali e le associazioni di tutta la regione, a cominciare dall’Avis, che parteciperanno alle rappresentazioni serali.

I biglietti sono disponibili nei punti Ticketone (Reggio: B’Art, a fianco teatro e Media World) e, nei giorni di spettacolo, anche presso la biglietteria del Palacalafiore (ore 10.30/12 e 17/21.00). Per prenotazioni e informazioni su modalità e prezzi riservati a scuole, gruppi, associazioni a scopo sociale, sono disponibili il numero telefonico 09684441888 e la mail info@ruggeropegna.it.

E’ pure prevista la registrazione di uno speciale televisivo e di un dvd dell’intero musical, oltre a servizi per i vari Tg nazionali.

E‘ innanzitutto uno spettacolo emozionante e straordinario, tra opera, teatro e musical, con un allestimento in linea con le più grandi produzioni europee del genere già presentate al Palacalafiore negli ultimi due anni”, afferma Ruggero Pegna, produttore e organizzatore dell’evento, che chiude con quest’opera grandiosa il suo trentunesimo Festival “Fatti di Musica Radio Juke Box 2017”, realizzato con la collaborazione della Regione Calabria (Bando Grandi Festival Internazionali) e di “Alziamo il Sipario” del Comune di Reggio.

La Calabria ha una grande storia – prosegue Pegna –  non è solo lo slogan di questo spettacolo, ma la realtà, sia come regione, sia nello specifico dell’affascinante vita di San Francesco, piena di incredibili miracoli. Per tutti un’occasione di divertimento, ma anche un forte messaggio di pace dalla nostra terra.

Il santo calabrese venerato in tutto il mondo, che attraversò lo stretto di Messina su un mantello, nacque a Paola (Cosenza) nel 1416 e morì in Francia nel 1507, dove fu chiamato da Re Luigi XI per essere guarito da un male incurabile.

Oltre centocinquanta persone, tra attori, cantanti, ballerini, scenografi, costumisti, tecnici, operai, dopo le prove effettuate a Roma, sono a lavoro per portare in scena la più spettacolare ed emozionante opera moderna sulla vita di San Francesco di Paola, patrono della Calabria.

Il nuovo allestimento dell’opera musical prodotta dalla Show Net di Ruggero Pegna è diretto da Lucio Mazzoli, che ha già curato i Promessi Sposi e altri spettacoli teatrali e musicali e si avvale di alcune delle più prestigiose firme dello spettacolo musicale italiano: scenografie di  Bruno Garofalo, coreografie di Stefano Bontempi, costumi di Silvia Polidori, disegno luci di Marco Macrini, musica e testi di Francesco Perri, compositore e docente del Conservatorio Stanislao Giacomantonio di Cosenza,  regia di Marco Simeoli, artista, attore, regista, vincitore dell’Oscar Italiano del Musical nel 2015, in questi giorni al Teatro Brancaccio di Roma nella nuova edizione di “Aggiungi un posto a tavola”. Il celebre orafo crotonese Gerardo Sacco firma i gioielli di tre personaggi: il re di Napoli, il Diavolo, la Donna Rossa.

Pronto a salire sul gigantesco palcoscenico reggino anche il  ricco cast, con il bravissimo Renato Campese, storico attore teatrale italiano, nei panni di San Francesco da adulto.

Marco Manca, fino ad ora nel cast di Notre Dame De Paris e voce italiana di Gaston de “La Bella e la Bestia” della Disney, sarà il giovane Francesco, Lalo Cibelli, il magistrale Virgilio della Divina Commedia, sarà il Diavolo; il soprano Annalisa Sprovieri vestirà i panni della mamma di San Francesco, Alessandra Fallucchi, suora  Spencer nel film “The Young Pope” di Paolo Sorrentino, sarà Brigida, sorella di San Francesco,  Francesco Castiglione, che ha al suo attivo “Un passo dal cielo”, “Che Dio ci aiuti”, “Don Matteo 10”, interpreterà il ruolo di padre Paolo Rendace, Daniele Derogatis, il Casanova dell’omonimo musical, sarà fra’ Nicola.

Ed ancora nel cast: Davide Carpino (frà Angelo), Mirko Iaquinta (fra’ Giovanni), Fulvia Lorenzetti (donna rossa), Sergio Del Prete (Re di Napoli), Chiara Ricca (Angelo), Andrea Tanzillo (cantante napoletano), Vito Aquino (pescatore), Matteo Volpotti (frate Nicola giovane). Il corpo di ballo, che comprende anche un gruppo reduce dal successo di Notre Dame De Paris, è composto da Gianmarco Gallo, Danilo Picciallo, Marco Alimenti, Alfonso Maria Mottola, Alessia Falcone, Miriam Bonaccorso, Rossella Vassallo, Raffaele Cava, Alessandro Ruffo, Samuele Tiso, Federica Fata, Francesca Mandarano, Fabiola De Rose, Francesca Sagula, Giusy Iantorno e Ilaria Rametta.

Imponente l’allestimento scenografico, con varie soluzioni tecnologiche, videoscenografie elettroniche ed effetti 3D, studiato da Bruno Garofalo. I gioielli di alcuni personaggi, come il Re di Napoli, sono realizzati dal celebre orafo crotonese Gerardo Sacco, l’orafo del cinema e della tv.

L’opera si discosta dalla tradizione del genere lirico e tenta coraggiosamente di esplorare nuovi linguaggi e commistioni, dall’ Opera al Musical.

Il risultato è efficace, musicalmente sorprendente, con arie godibili seguite da ben costruiti recitativi sospesi.

Un’opera “Pop” che raggiunge l’obiettivo di emozionare anche chi non conosce la figura di San Francesco di Paola e, al contempo, offrire una sontuoso e straordinario spettacolo di grande impatto visivo, affidato ad un cast di talentuosi interpreti.

Dopo la presentazione alla stampa nella Sala “Giuditta Levato” di Palazzo Campanella nell’ambito degli incontro del Salone dell’Orientamento, ultime prove e poi l’atteso debutto.

Per gli indecisi, l’invito a non perdere un evento certamente irripetibile, viste le dimensioni di un’Opera senza precedenti in Calabria.

Corigliano Calabro, esercitazione Pollex per l’antinquinamento marino

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Nella mattinata odierna si è svolta un’esercitazione antinquinamento, denominata «Pollex 2017», nelle acque antistanti il porto di Corigliano Calabro”, in prossimità dell’imboccatura.

L’esercitazione, preceduta nei giorni scorsi da una riunione operativa tenutasi in Capitaneria di porto, è finalizzata a testare la macchina organizzativa e soprattutto operativa da mettere in campo per il contrasto a tipologie di eventuali inquinamenti causati dalla fuoriuscita in mare di idrocarburi o altre sostanze nocive e pericolose.

Lo scenario simulato è stato uno sversamento accidentale in mare di idrocarburi, occorso a  seguito di una collisione, avvenuta all’interno del bacino di evoluzione del porto, tra un’unità mercantile ed il pennello interno del porto, segnalato dal Pilota.

L’esercitazione, organizzata dalla Capitaneria di Porto di Corigliano Calabro, si inserisce nell’ambito della programmazione del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto e della Direzione Marittima di Reggio Calabria, in aderenza anche a quanto previsto dal “Piano di pronto intervento nazionale per la difesa degli inquinamenti da idrocarburi o di altre sostanze nocive causati da incidenti marini.

In seguito alla segnalazione dell’inquinamento, la sala operativa della Capitaneria di porto ha attivato le procedure previste dal «Piano locale antinquinamento» coinvolgendo nell’evento unità navali della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, nonché unità speciali attrezzate per il disinquinamento della società Castalia, concessionaria del servizio antinquinamento in mare per conto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Per la parte a terra, hanno contribuito al buon esito dell’esercitazione le pattuglie del Commissariato della Polizia di Stato di Rossano, del Comando Compagnia Carabinieri di Corigliano Calabro e della Tenenza della Guardia di Finanza di Corigliano Calabro.

Durante l’esercitazione le motovedette hanno simulato l’individuazione dello specchio acqueo di mare ove si è verificato lo sversamento e il rimorchiatore “Città di Ravenna” ha recuperato gli idrocarburi a mezzo di panne galleggianti e skimmer.

L’esercitazione ha consentito di testare la prontezza operativa e la capacità di coordinamento della Capitaneria di porto con la società Castalia, con i servizi tecnico-nautici del porto e con le altre Amministrazioni dello Stato interessate.

Montalto Uffugo, giovane arrestato per detenzione di stupefacenti

RENDE (CS) – Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Rende hanno proseguito l’attenta azione di controllo del territorio mettendo in campo, su indicazione del Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza, servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere, nonché alla verifica del rispetto del Codice della Strada.

Nel corso delle attività, in particolare,  i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rende hanno arrestato per il reato di “Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” un giovane di Montalto Uffugo .

Il ragazzo è stato denunciato per “Detenzione abusiva di munizionamento”, nonché segnalato alla Prefettura di Cosenza, quale “Assuntore di sostanze stupefacenti”, un 17enne di Montalto Uffugo.

I militari operanti, in Rende (CS), piazza Museo del Presente, controllavano i due giovani i quali, a seguito di perquisizione personale, venivano trovati  complessivamente in possesso di grammi 10 di “Marijuana”, già suddivisa in dosi.

Nel corso delle successive perquisizioni domiciliari, eseguite unitamente ai militari della Stazione Carabinieri di Montalto Uffugo e dai militari dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Calabria”, venivano rinvenuti, all’interno dell’abitazione del 18enne:

  • 3 buste in cellophane contenenti complessivamente grammi 262 di “Marijuana”;
  • un involucro in cellophane contenente grammi 2 di “Marijuana”;
  • un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento,

mentre all’interno dell’abitazione del 17enne, veniva recuperato 1 proiettile calibro 38 Smith e Wesson. Il materiale rinvenuto veniva sottoposto a sequestro.

 

Verso il 25 novembre, gli appuntamenti per il comune rendese

RENDE (CS) – Fitto il carnet di appuntamenti che caratterizzeranno a Rende la “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne” celebrata nel mondo il 25 novembre.

Come ente capofila della Rete Urbana Antiviolenza -ha affermato il sindaco Marcello Manna- intendiamo operare quotidianamente nel contrasto della violenza attraverso politiche di genere.

L’assessorato alle pari opportunità del comune oltre il Campagnano ha infatti in agenda diverse iniziative sul territorio: si parte oggi pomeriggio nella sala stampa dell’Università della Calabria con l’incontro “Ma che differenza c’è?” organizzato dal Comitato Unico di Garanzia dell’Unical con l’Ordine regionale degli psicologi. Hanno partecipato alla discussione i docenti Angela Costabile e Roberto Baiocco.

Il 23 alle 15,00, nell’ambito dei percorsi di cittadinanza attiva avviati con le scuole superiori del territorio, la docente Unical Ines Crispini terrà una lectio su violenza di genere agli alunni del liceo scientifico “Pitagora”. Saranno presenti la dirigente Alisia Rosa Arturi e, per il comune di Rende, il sindaco Manna e le assessore Petrusewicz e Pasqua.

Tappa a Roma il 25 novembre dove, rappresentato dall’assessora alle pari opportunità, il comune di Rende parteciperà all’evento alla Camera dei deputati organizzato dalla presidente Laura Boldrini.

L’occasione di sensibilizzazione denominata “#InQuantoDonna” vedrà la presenza a Palazzo Montecitorio delle rappresentanti dei più importanti enti ed associazioni impegnati sul territorio nel contrasto alla violenza sulle donne e nella promozione della loro libertà e autonomia.

Tra le relatrici, interverrà la cosentina Antonella Veltri fresca di nomina alla vicepresidenza della rete nazionale dei Centri AntiviolenzaD.i.Re.

Questa iniziativa -ha affermato l’avvocata- riveste un ruolo importante in un quadro nazionale desolante: abbiamo necessità di un rinnovato e più efficace impegno istituzionale per la costruzione di reti con i centri antiviolenza. È nostro obbligo politico e morale investire nella prevenzione prima e di più che nel contrasto alla violenza sulle donne.

Deliberato dalla giunta, inoltre, il patrocinio all’iniziativa di carattere nazionale di Confagricoltura Donna Calabria che, proprio nella giornata del 25 novembre, allestirà un gazebo per la vendita delle clementine della Sibaritide a piazza IX Settembre a Cosenza. Il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto ai centri antiviolenza.

Infine, il 29 novembre al museo del Presente, il Comitato Unico di Garanzia con il contributo del dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria ed il comune di Rende promuoveranno l’incontro con il cantautore Edoardo De Angelis che vedrà anche la partecipazione degli studenti medi e universitari della città.

“Anna ha visto la luna” è infatti il recital di musica e poesia che l’autore romano proporrà ai più giovani per sensibilizzarli ai temi della violenza contro le donne.

Dialogheranno con il cantautore Giuliana Mocchi e Franca Garreffa per il CUG e Marta Petrusewicz e Marina Pasqua per il comune. L’incontro sarà coordinato dalla giornalista Simona De Maria.

Saranno presenti il sindaco Marcello Manna, il rettore Gino Mirocle Crisci, il direttore del Dispes Francesco Raniolo.

Garanzia Giovani,13,5 milioni di euro per l’attivazione di tirocini extra-curriculari

CATANZARO- È stato pubblicato l’avviso della Regione Calabria che, con un impegno di 13,5 milioni di euro a valere sul POR Calabria FESR/FSE2014-2020 Asse 8 Ob 8.1 Azione 8.1.1, si propone di individuare i soggetti interessati e idonei ad ospitare e a promuovere tirocini extracurriculari, anche in mobilità geografica, con l’obiettivo di avvicinare i giovani al lavoro e di contrastare il fenomeno NEET – né occupati, né studenti, né coinvolti in attività di formazione.

Il bando, infatti, è finalizzato alla raccolta delle manifestazioni di interesse dei soggetti ospitanti e dei soggetti promotori allo scopo di attivare la misura 5 “Tirocinio extra- curriculare, anche in mobilità geografica” quale azione concreta di contrasto alla crisi economica e alle difficoltà di inserimento occupazionale dei giovani calabresi facilitando le scelte professionali e l’occupabilità nelle transizioni tra scuola e lavoro.  I percorsi di tirocinio extra-curriculari, che si configurano come percorsi di orientamento al lavoro e di formazione in situazioni produttive e aziendali, si rivolgono a soggetti di età compresa tra i 18 e i 29 anni e rientrano nell’ambito del Programma nazionale Garanzia Giovani. I tirocini dovranno avere una durata massima di 6 mesi, estendibile a 12 per i disabili e le persone svantaggiate.

L’avviso specifica i requisiti e le indennità previsti per i tirocinanti, le caratteristiche ed il ruolo dei soggetti ospitanti, le modalità e le procedure per l’attivazione della misura. Prevede, inoltre, che il tirocinio si svolga sulla base di una convenzione tra soggetto promotore e soggetto ospitante, cui va allegato un progetto formativo per ogni tirocinante, per formalizzare impegni, obblighi e responsabilità delle due parti.

I tirocini possono essere promossi da:

  • Azienda Calabria Lavoro
  • Servizi per l’Impiego
  • i soggetti accreditati per l’erogazione dei servizi per il lavoro
  • gli istituti di istruzione universitaria, statali e non statali, abilitati al rilascio di titoli accademici
  • le istituzioni scolastiche, statali e non statali, che rilasciano titoli di studio con valore legale
  • Fondazioni di Istruzione Tecnica Superiore (ITS)
  • i centri pubblici di formazione professionale e orientamento
  • le comunità terapeutiche, gli enti ausiliari, le cooperative sociali iscritte negli albi regionali
  • i Parchi nazionali e regionali della Regione Calabria
  • le istituzioni formative private non aventi scopo di lucro
  • i servizi di inserimento al lavoro per disabili gestiti da enti pubblici delegati dalla Regione
  • i soggetti autorizzati all’intermediazione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi del d.lgs. 150/2015 e s.m.i.
  • Agenzia Nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL)

Ad ospitare i tirocini possono essere, invece, persone fisiche o giuridiche, di natura pubblica o privata.

Le domande di partecipazione all’avviso dovranno essere compilate on line, previa registrazione sull’apposita piattaforma informatica, sul sito http://www.regione.calabria.it/calabriaeuropa. Per accedere alle agevolazioni i soggetti ospitanti, unitamente alla domanda di partecipazione, dovranno presentare una scheda di fabbisogno aziendale. Il soggetto promotore, a seguito all’esito positivo dei controlli di completezza e di conformità dei dati dichiarati, riceverà dal sistema informativo una comunicazione di accettazione riportante i servizi concordati e l’identificativo del progetto.

La partecipazione al bando sarà possibile a partire dal trentesimo giorno successivo alla pubblicazione sul BURC.

 Sosteniamo un complesso di misure – ha dichiarato il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio – che hanno l’obiettivo di creare concrete opportunità occupazionali per i giovani calabresi e che rappresentino, al contempo, anche un momento di crescita personale e professionale.  L’avviso, che oggi pubblichiamo dopo un congruo periodo di pre-informazione utile per i beneficiari per conoscere contenuti e modalità di partecipazione, ci consente di avviare percorsi che mettano i giovani calabresi nelle condizioni di avvicinarsi al mondo del lavoro, capirne le dinamiche e comprendere quali siano le proprie attitudini e  aspirazioni personali. Una crescita sana del territorio non può prescindere dalla realizzazione di valide politiche occupazionali capaci di rispondere efficacemente alla impellente fame di lavoro e che siano aderenti alle caratteristiche del tessuto produttivo calabrese.

Link: http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/326/index.html

Fondazione Telethon, arrivano anche dalla Calabria gli agrumi 100% italiani

Molinaro: «gli agricoltori sempre in prima linea sui progetti di solidarietà».

CATANZARO – Fedagromercati, la Federazione nazionale degli imprenditori grossisti dei Centri Agroalimentari e dei Mercati all’ingrosso di Confcommercio, Filiera Agricola Italiana SPA, promossa dalla Coldiretti, insieme per sostenere Fondazione Telethon e la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare: questo è l’obiettivo della campagna “Presente” per un’iniziativa di donazione a sostegno della Fondazione che si sta svolgendo dal 1 Novembre al 31 Dicembre.

Due mesi all’insegna del “cuore” e della solidarietà con un’azione concreta di raccolta fondi da parte degli imprenditori di 12 Mercati all’ingrosso italiani attraverso la vendita di agrumi 100% italiani provenienti da aziende produttrici selezionate all’interno del progetto Orti di Campagna, marchio della Filiera Agricola Italiana specifico per i Mercati italiani volto alla promozione del prodotto italiano.

Filiera Agricola Italiana spa, assicura trasparenza su tutti i processi nodali e decisionali nell’ambito della filiera ed equità con la giusta ripartizione del valore aggiunto tra tutti i protagonisti della filiera senza speculazioni.

  Siamo davvero felici – commenta Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – per il ruolo di spicco che ha la nostra regione nel dare il contributo sia logistico che nella disponibilità del prodotto a favore di una causa  importante e di un progetto di eccellenza.

Le nostre produzioni agrumicole – prosegue – continuano a meritare il dieci in condotta  perché coniugano i valori produttivi con i principi di sostegno alla ricerca sulle malattie rare che molto spesso riguardano bambini.

Gli agricoltori sono capaci di mettere in sequenza i principi della solidarietà vera ed essere parte attiva della realtà sociale ed economica.

Per ogni cassetta venduta di limoni, arance e clementine gli operatori di Fedagromercati hanno deciso di donare 1 euro a Fondazione Telethon per contribuire all’appello dei pazienti e delle loro famiglie.

Da qui l’importanza dell’operazione la quale rappresenta anche un’iniziativa di sistema che mette in relazione gli attori di diverse fasi della filiera per la valorizzazione delle aziende del settore agroalimentare.

E’ proprio il caso di dire che: gli agrumi calabresi continuano ad essere “buoni”!

Corso Fera, tentata rapina davanti l’ufficio postale

COSENZA – Tentativo di rapina davanti l’ufficio postale di Corso Fera a Cosenza, da parte di un’isolata malfattrice bloccata dal tempestivo intervento dei carabinieri. La donna, 37 anni di nazionalità rumena, ha tentato di sottrarre la carta postamat ad una 40enne intenta a svolgere un’operazione allo sportello automatico. Allertati dal 112, i militari sono giunti in pochi secondi, bloccando la rapinatrice e conducendola poi in caserma. Dopo le formalità di rito è stata trattenuta in camera di sicurezza a disposizione della Procura, mentre il postamat è stato restituito alla legittima proprietaria. 

Il Parco Aspromonte ottiene Carta Europea del Turismo Sostenibile

COSENZA  – Si ritroveranno al cine-teatro di Mormanno giovedì 26 ottobre alle ore 18.00 – nel corso dell’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giuseppe Regina – cittadini, sindaci ed istituzioni del territorio per celebrare il quinto anno del sisma del Pollino.

Nel 2012 la scossa di magnitudo 5.0 stravolse il corso naturale della quotidianità e segnò in maniera indelebile le comunità ed i suoi abitanti.
A distanza di cinque anni quella del 26 ottobre «non è solo una giornata di memoria – dichiara Domenico Pappaterra, presidente del Parco Nazionale del Pollino – ma possiamo considerarla la seconda fase di un lavoro incessante e straordinario che insieme alla comunità locale abbiamo svolto in questi anni».
Nei giorni dell’emergenza l’Ente Parco ed il presidente Pappaterra in particolare si intestarono la battaglia a difesa e tutela delle comunità colpite che ha permesso di ricevere un cospicuo finanziamento per la ricostruzione il cui accordo di trasferimento delle somme verrà firmato proprio Giovedì a Mormanno alla presenza del governatore della Regione Calabria, Mario Oliverio, e del capo dipartimento della Protezione civile Calabria, Carlo Tansi.
«Ci portiamo ancora addosso le ferite e anche le sue drammatiche conseguenze – aggiunge Pappaterra – però in tutti noi ha preso il sopravvento il sentimento di continuare a vivere e a lottare. In questi cinque anni abbiamo operato affinché si potesse compiere, in tempi ragionevolmente brevi considerato quello che è accaduto in altre parti del nostro Paese, ed avviare la fase di ricostruzione che consentirà a tutte le famiglie che sono state costrette a lasciare la propria casa a poterci rientrare. Lo abbiamo fatto prima attraverso una battaglia per l’ottenimento dei fondi necessari e successivamente scrivendo alcune linee guida innovative per gli stessi interventi di ricostruzione. Ci tengo a sottolineare – ha chiosato – che per la prima volta gli interventi verranno eseguiti direttamente dal Comune di Mormanno, anche su edifici privati».
In occasione dell’appuntamento celebrativo e di ricordo del terremoto del 2012 il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ha voluto sottolineare come « il lavoro di questi mesi del Dipartimento regionale di protezione Civile, d’intesa con il capo del dipartimento nazionale, ci ha consentito non solo di poter inventariare le risorse a disposizione, ma anche di lavorare per costruire un meccanismo di trasferimento dei fondi più rapido e più efficace.
La convenzione che sottoscriveremo con i comuni calabresi interessati dal sisma del 2012, ed in particolare con il comune di Mormanno, è la testimonianza di una volontà regionale di assegnare le risorse direttamente alle amministrazioni locali evitando passaggi burocratici che spesso creano lungaggini e blocco dei lavori.
Siamo altresì impegnati a sostenere gli sforzi che, sempre attraverso i fondi del sisma, stanno interessando alcune strutture pubbliche».
Tra queste attenzione particolare è riversata sui lavori di messa in sicurezza e di adeguamento funzionale dell’ospedale di Mormanno che «una volta completati – aggiunge il governatore della Calabria – nel rispetto dei requisiti della legge sugli accreditamenti, potrà essere per il territorio dell’alta Calabria un punto di riferimento sanitario di assoluto valore».
In attesa di celebrare la gionrata della “ripartenza” per la comunità di Mormanno il presidente della Regione, Oliverio, ha voluto esprimere apprezzamento a tutta la comunità del Pollino e di Mormanno in particolare «che in questi anni ha saputo reagire alla tremenda mazzata del 26 ottobre 2012 con dignità, orgoglio e voglia di riscatto».