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PGS, in Calabria le finali nazionali under 18 di pallavolo

Catanzaro – Hanno preso il via in Calabria le finali nazionali under 18 di pallavolo femminile promosse e organizzate dalle Polisportive Giovanili Salesiane, ente di promozione riconosciuto dal CONI. Ad ospitare l’evento è il comune catanzarese di San’Andrea Apostolo dello Ionio, rinomata località turista fino al prossimo 28 aprile tra le “capitali” italiane dello sport pigiessino.

A contendersi la “Don Bosco Cup 2013” – è questo il nome ufficiale della manifestazione – sei società provenienti da più parti d’Italia: Volley Valsesia di Borgosesia (Vercelli), PGS Carrarese Due Carrare (Padova), PGS Aspes di Milano, GS Cagliero di Milano, PGS Alba di Reggio Calabria, PGS Like Five di Tirano (Sondrio).

L’organizzazione dell’importante evento sportivo è stata affidata per l’ennesimo anno al comitato regionale calabro delle Polisportive Giovanili Salesiane, con il patrocinio del Comune di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio e grazie alla disponibilità del “Nausica Village”, struttura alberghiera del luogo.

Le finali e le premiazioni del torneo si terranno nella mattinata di domenica 28 aprile.

Incidenti sul lavoro, morto elettricista

COSENZA – Antonio Bufanio, elettricista di 40 anni, di Guardia Piemontese, è morto nell’ospedale di Napoli dopo essere rimasto folgorato da una scarica elettrica giorni fa mentre lavorava in una cabina del depuratore di Fiumefreddo. L’uomo lavorava presso una piccola impresa di Cetraro. La cabina in cui si è verificato l’incidente è stata sequestrata. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Paola.


Il 3 maggio la “prima” di “Scanderbeg”, l’opera con la quale chiude la 53ma stagione lirica del Teatro “Rendano”

Cosenza – Un vero e proprio evento chiuderà il 3 e il 5 maggio la 53° stagione lirica del Teatro “Rendano” di Cosenza. Di scena il dramma in musica “Scanderbeg”, composto da Antonio Vivaldi e rappresentato per la prima volta nel 1718 al Teatro della Pergola di Firenze. La riproposizione dell’opera a Cosenza segna una importante e virtuosa collaborazione tra il Teatro “Rendano” diretto da Isabel Russinova, il Teatro Nazionale dell’Opera di Tirana, palcoscenico della prima rappresentazione di questa produzione nel novembre del 2012, e l’Opera Academy di Verona che, su commissione del teatro albanese, ha realizzato il progetto artistico con il coinvolgimento degli allievi dei master di specializzazione dell’accademia veronese.

Dell’opera “Scanderbeg” gran parte della musica originale andò perduta, mentre il libretto, di Antonio Salvi, poeta di corte del granduca di Toscana Cosimo III de’ Medici, sopravvisse interamente. Grazie al raffronto di documenti d’epoca, si accertò che quattro arie con recitativo vennero scritte dalla mano di Antonio Vivaldi. Al compositore Francesco Venerucci è toccato il compito di sottoporre a revisione le quattro arie “vivaldiane” e un certosino lavoro di restauro e di vera e propria reinvenzione della musica per tutta la copiosa parte rimanente. Al musicologo e saggista Quirino Principe, invece, quello, lungo e faticoso, di rielaborare interamente il libretto di Salvi, rendendolo più comprensibile e lasciando inalterati solo rari versi.


A Tirana l’opera è stata rappresentata in occasione del centenario dell’Indipendenza dell’Albania dalla secolare soggezione all’Impero Ottomano, proclamata il 28 novembre 1912.Grazie a questa operazione di ritrovamento, recupero, rielaborazione e quasi re-invenzione testuale oggi “Scanderbeg” può essere rappresentata, dopo Tirana, al Teatro “Rendano” di Cosenza.

Al centro del dramma in musica vivaldiano, la figura dell’eroe albanese Giorgio Castriota Scanderbeg, nato a Croia nel 1405, prima valoroso soldato al servizio dei Turchi, per qualche tempo orientato verso la religione islamica, poi tornato al cristianesimo. Scanderbeg fu condottiero del suo popolo e tessitore dell’identità nazionale albanese. “Difendendo la propria terra – scrive Quirino Principe – Scanderbeg difese l’Europa cristiana e civile e in questo suo ruolo raggiunse una statura politica e morale fra le maggiori della storia europea, tanto che la sua grandezza fu ricordata con evidenza anche fuori del vecchio Continente.”

Doppia la dimensione storica assegnata a Scanderbeg dallo stesso Principe: “come campione del cristianesimo dinanzi all’espansionismo islamico e come eroe nazionale d’Albania”.

Due le rappresentazioni previste al “Rendano”: la “prima” venerdì 3 maggio, alle ore 20,30 (turno A di abbonamento) e la replica domenica 5 maggio, alle ore 17,00 (turno B di abbonamento).

L’Orchestra, il coro e il corpo di ballo sono quelli del Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto di Tirana. Stesso discorso per i cantanti: Armand Likaj (nel ruolo di Scanderbeg), Emiljana Palushaj (Doneca), Ogert Islami (Aroniz), Erlind Zeraliu (Ormondo), Edvin Kastrati (Amurat II), Ivana Hoxha (Asteria) e Klodian Kacani (Acomat).

Maestro Concertatore e Direttore d’Orchestra Zhani Ciko, che del Teatro dell’Opera di Tirana è anche sovrintendente; maestro del coro è Dritan Lumshi. La regia è di Giorgia Guerra, ripresa da Ada Gurra. Maestro del ballo e coreografo, Lino Privitera.

A firmare le scene Andrea La Cagnina, mentre le proiezioni video sono di Florian Canga e i costumi di Claudia Yanina Fascio.

Biglietti in vendita sia al botteghino del “Rendano” che all’agenzia Inprimafila di viale degli Alimena.

ASP Catanzaro: importante corso teorico-pratico di formazione sulle emergenze

Catanzaro – Avrà la durata di sei giorni il corso teorico-pratico di formazione sulle emergenze che inizierà a Lamezia Terme lunedì 22 aprile. Il “Corso abilitante alla Centrale operativa per medici di continuità assistenziale, medici e infermieri del 118, retraining per i medici e gli infermieri già di Centrale operativa 118” è stato organizzato dall’U.O. Formazione e Qualità dell’Asp di Catanzaro, diretta dalla dott.ssa Clementina Fittante, in collaborazione con la Centrale operativa 118, diretta dal dott. Eliseo Ciccone e prevede, nel gruppo docente, la partecipazione del dott. Francesco Mussarelli, senior trainer nell’area Management Education.

Il corso, di cui è prevista una seconda edizione a maggio, ha l’obiettivo principale di far acquisire gli strumenti conoscitivi e metodologici insieme alle capacità e attitudini necessarie per relazionarsi, all’interno e all’esterno del servizio, attraverso linguaggio e comunicazioni efficaci, per gestire i contrasti e i conflitti, ma anche per approfondire gli aspetti medico-legali e quelli legati all’organizzazione e operatività del Servizio d’emergenza, senza tralasciare la normativa di riferimento, compresi Protocolli e procedure. Il tutto completato da momenti di esercitazioni e di confronto-dibattito. Contemporaneamente è previsto il Corso formativo su “Stress lavoro correlato”, organizzato in collaborazione con l’U.O. Prevenzione e protezione, diretta dal dott. Enrico Ciaccio, con il medico competente di Lamezia Terme, dott.ssa Raffaela Renne e con il dott. Luigi Pullia, in qualità di relatore.

Obiettivo del corso è quello di acquisire e sviluppare le competenze necessarie per pianificare e gestire gli interventi di valutazione del rischio stress lavoro-correlato attraverso l’approfondimento di approcci, metodi, tecniche e strumenti della ricerca psico-sociale, con riferimento alle attuali linee guida normative. Il corso mira, inoltre, a sviluppare le conoscenze sul fenomeno stress, gli effetti sulla salute del lavoratore, l’influenza sull’organizzazione del lavoro, nonché ad approfondire la tematica dei rischi psicosociali e delle strategie e metodi di prevenzione. Lo studio dei principali strumenti di rilevazione del rischio permette lo sviluppo di conoscenze e competenze per poter implementare, in maniera efficace, programmi di valutazione anche nell’ottica della pianificazione degli interventi formazione dei lavoratori sul rischio stress lavoro-correlato (Art. 36, 37 D. Lgs. 81/08). I destinatari del corso sono responsabili e addetti al Servizio di Prevenzione e protezione, responsabile dei lavoratori sulla Sicurezza, dirigenti, psicologi

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La Procura della Repubblica di Castrovillari, su istanza del Comune di Cassano allo Ionio, ha dissequestrato i depuratori comunali.

Cassano allo Ionio (Cs) – Il Sindaco di Cassano allo Ionio Giovanni Papasso informa che il Sostituto Procuratore, dott. Francesco Santosuosso, presso il Tribunale di Castrovillari, letta anche l’stanza in tal senso presentata il 20.03.2013 dallo stesso Comune di Cassano Allo Ionio, ha emesso decreto di dissequestro dei depuratori sequestrati lo scorso giugno dall’Autorità giudiziaria e situati nel territorio comunale. Il decreto è stato reso esecutivo stamani, con la rimozione, ad opera della Guardia Costiera – Trebisacce, dei sigilli agli impianti di depurazione siti nelle località: Spadelle, Laghi di Sibari, Bruscate, Doria, Lauropoli, con restituzione degli stessi al Comune di Cassano Allo Ionio.

Lo scorso 20 giugno, il Compartimento Marittimo di Corigliano Calabro – Guardia Costiera di Trebisacce, su disposizione della Procura della Repubblica di Castrovillari, in esecuzione di un’ordinanza cautelare firmata dal Gip Anna Maria Grimaldi, aveva eseguito il sequestro preventivo di tutti e 6 i depuratori del Comune di Cassano allo Ionio; motivo del sequestro – aveva chiarito il neo eletto Sindaco Gianni Papasso– il mancato smaltimento dei fanghi, ovvero dei prodotti finali della depurazione, dal 2009 in poi.

Free internet:Wi-fi gratuito per tutti. Attivo il primo hotspot pubblico del progetto CO.SENZA.FILI nel Comune di Cassano Allo Ionio.

Cassano allo Ionio (Cs) – E’ stato attivato il primo hot-spot pubblico per la connessione wi-fi gratuita nel Comune di Cassano All’Ionio, grazie all’adesione al progetto CO.SENZA.FILI della Provincia di Cosenza.

E’ stata creata un’area wi-fi nei pressi del municipio e della villa comunale, ma tra non molto il servizio sarà esteso all’intero territorio. E’ stato già predisposto il progetto che prevede, infatti, entro l’estate, hotspot pubblici nelle aree di maggiore affollamento di Sibari, Doria e Lauropoli e dei villaggi turistici di Marina di Sibari e dei Laghi di Sibari.

Muniti di un Pc portatile, uno smartphone o qualsiasi altro dispositivo dotato di interfaccia Wi-fi, si può navigare in Internet gratuitamente, previa registrazione attraverso il portale a cui si accede collegandosi alla rete wi-fi. Terminata la procedura di registrazione e di attivazione del servizio, poi, l’utente riceverà sul proprio telefono cellulare e sulla propria mail le credenziali di accesso – Username (l’username è il proprio numero di cellulare) e Password (la password viene generata in modo casuale dal sistema). Ottenute le chiavi di accesso, basta raggiungere la Wi-fi Zone coperta dal segnale CO.SENZA.FILI e, aprendo il proprio browser, comparirà automaticamente la pagina di autenticazione (Pagina di Login); a questo punto, inserite le chiavi di accesso, si potrà navigare sui siti web. Le credenziali d’accesso sono valide per tutte le Wi-fi Zone della Provincia di Cosenza coperta dal segnale CO.SENZA.FILI.

Gli hotspot utilizzati hanno livelli ridotti di radiazioni per cui non fanno male alla salute.

Adottato il decreto ministeriale per il risanamento dell’agricoltura nel crotonese

Crotone – E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 91 supplemento ordinario del 18 aprile 2013, il decreto integrativo per la Provincia di Crotone di declaratoria gestione della crisi in agricoltura che riconosce lo stato di calamità naturale per gli agricoltori colpiti da avversità atmosferiche tra il 1° giugno e il 10 settembre 2012. E’ quanto comunica il consigliere provinciale delegato all’Agricoltura Umberto Lorecchio.

Il decreto ministeriale è stato adottato il 18 aprile e riguarda gli eventi calamitosi verificatisi nei mesi estivi, che hanno colpito gli agricoltori crotonesi causando ingenti danni. Al fine di favorire la ripresa economica e produttiva delle imprese agricole, nei limiti dell’entità del danno accertato, possono essere concessi i seguenti aiuti (in forma singola o combinata), tenuto conto delle esigenze; gli aiuti si dividono in:

a) contributi in conto capitale fino all’80% del danno accertato sulla base della produzione lorda vendibile ordinaria del triennio precedente;

b) proroga delle operazioni di credito agrario;

c) agevolazioni previdenziali per le imprese agricole (di cui all’articolo 2135 c.c, nonché le cooperative di raccolta, lavorazione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e le organizzazioni dei produttori riconosciute, che abbiano subito danni non inferiori al 20 % della produzione lorda vendibile, qualora siano ubicate nelle aree svantaggiate di cui al Regolamento Comunitario, ed al 30 % della produzione lorda vendibile se ubicate nelle altre zone; nel caso di danni alle produzioni vegetali, sono escluse dal calcolo dell’incidenza di danno sulla produzione lorda vendibile le produzioni zootecniche) iscritte nella relativa gestione previdenziale; per tali aziende è concesso, a domanda, l’esonero parziale (fino ad un massimo del 50 %) del pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali propri e per i lavoratori dipendenti, in scadenza nei dodici mesi successivi alla data in cui si e’ verificato l’evento.

Gli agricoltori potranno accedere ai contributi del Fondo di Solidarietà nazionale attraverso l’inoltro di specifica documentazione predisposta dagli Uffici dell’Agricoltura. Gli imprenditori agricoli che hanno subito danni causati da questa calamità dovranno presentare entro i 45 giorni successivi alla pubblicazione (entro il 2 giugno), la relativa richiesta utilizzando la specifica modulistica che è resa disponibile presso l’Ufficio Agricoltura o sul sito www.provincia.crotone.it. 

Le gemelle Fusco, giovani pianiste cosentine, in Commissione cultura

Cosenza – Studio, rigore, esercizio continuo e dedizione. E il pianoforte come scelta di vita. Giovanna e Maria Francesca Fusco sono due sorelle gemelle cosentine, di 21 anni, che hanno da sempre coltivato la passione per la musica. Ad alimentarla, oltre alla famiglia, la musicista Giusy Caruso che, quando erano ancora bambine, ne comprese il talento portandole con sé all’Accademia Musicale della Calabria “Francesco Saverio Salfi”. Da lì tutto ebbe inizio: rassegne musicali, diversi concorsi per giovani musicisti, i primi concerti.

Del talento delle gemelle Fusco si è accorta anche la Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi che ieri le ha ospitate nell’ambito della rassegna dedicata agli artisti emergenti.

Per Maria Lucente, che ha avviato la seduta al posto di Claudio Nigro, Maria Francesca e Giovanna Fusco sono due giovani musiciste della nostra città che meritano di essere valorizzate. La loro cifra distintiva è data da impegno, studio e assoluta semplicità.

Giovanna e Maria Francesca Fusco si sono dette orgogliose e onorate di ricevere un riconoscimento dalla loro città. Precocissimo, dall’età di 8 anni, il loro approccio all’ascolto e alla pratica della musica, quando una pianola ricevuta in regalo ha dischiuso loro un mondo nuovo, quello dei suoni e dei tasti bianchi e neri del pianoforte da cui non si sono più separate. Lo studio del pianoforte è – per loro stessa ammissione “un arricchimento anche sul piano umano, perché aiuta a sviluppare la sensibilità”.

Oltre alla loro specialità, che resta il pianismo a quattro mani, hanno coltivato, ognuna per proprio conto, anche quella dei duetti strumentali, esperienza che si è andata col tempo consolidandosi, affiancando altri strumentisti, come violinisti e flautisti o accompagnando diversi cantanti.

Nel corso dell’incontro in commissione cultura le gemelle Fusco hanno mostrato anche un video che le ritraeva insieme durante uno dei concerti del ciclo “Pianoforte in studio” nel quale hanno eseguito, nel 2010, una versione del brano “Oblivion” di Astor Piazzolla e un altro pezzo appartenente alla tradizione classica napoletana, che Giovanna e Maria Francesca hanno da tempo inserito nel loro repertorio.

Al termine, il consueto riconoscimento della Commissione cultura, questa volta moltiplicato per due e che le sorelle Fusco hanno dedicato ai genitori seduti in prima fila, ma anche alla loro insegnante Giusy Caruso.

Le prossime riunioni del Consiglio comunale di Cosenza

stemma cosenza

Cosenza – Due le convocazioni di Consiglio comunale inviate dal Presidente Luca Morrone.

La prima, mercoledì 24 aprile alle 15.30, con un lungo Ordine del Giorno che, in buona parte, riprende i punti rimasti in sospeso dalle precedenti sedute:

  1. Richiesta di convocazione del Consiglio comunale ai sensi dell’art. 19, c. 3, dello Statuto e dell’art. 3, c. 4, del Regolamento del C.c., per la trattazione dell’argomento avente ad oggetto: «Metropolitana leggera – Stato attuale dei procedimenti amministrativi; prospettive di immediata e concreta attuazione anche con riferimento alla utilizzazione delle risorse finanziarie POR 2006/2013. Conferma del tracciato già individuato e deliberato»(su richiesta dei Consiglieri: Perugini, Lucente, Frammartino, Ambrogio, Perri, Sacco e Savastano, pervenuta il 12/11/2012 – prot. Uff. Presid. n. 72).

  2. Richiesta di convocazione del Consiglio comunale ai sensi dell’art. 19, c. 3, dello Statuto e dell’art. 3, c. 4, del Regolamento del C.c., per la trattazione dell’argomento: «Metropolitana Leggera dell’area urbana di Cosenza – Atto di indirizzo»(su richiesta dei Consiglieri: Nucci, Bozzo, Caputo, Commodaro, Falcone, Mazzuca, Paolini, Perri, Quintieri, Ruffolo, Sacco, Salerno, Spadafora G., Spadafora F. e Spataro, pervenuta il 12/11/2012 – prot. Uff. Presid. n. 73).

  3. Richiesta di convocazione del Consiglio comunale ai sensi dell’art. 19, c. 3, dello Statuto e dell’art. 3, c. 4, del Regolamento del C.c., per la trattazione dell’argomento concernente il «Centro Anziani di Donnici»(su richiesta dei Consiglieri: Ambrogio, Perugini, Formoso, Lucente, Mazzuca, Paolini e Perri, pervenuta il 19/11/2012 – prot. Uff. Presid. n. 75).

  4. «Proposta di modifica della modalità adottata nella nomina degli scrutatori nell’ultima tornata elettorale» (su richiesta del Consigliere Frammartino, pervenuta il 31/1/2013 – prot. Uff. Presid. n. 4).

  5. Richiesta di convocazione del Consiglio comunale ai sensi dell’art. 19 del Regolamento del C.c., per la trattazione dell’OdG: «Questione ROM»(su richiesta dei Consiglieri: Ambrogio, Formoso, Lucente, Perugini, Paolini, Mazzuca, Falcone, Bartolomeo, Falbo, Lo Gullo, pervenuta il 14/3/2013 – prot. Uff. Presid. n. 14).

  6. Regolamento comunale per la tutela degli animali.

  7. Risposte ad Interrogazioni

Di nuovo inserimento invece:

  1. Richiesta di «fissazione di una seduta urgente di Consiglio comunale per discutere delle seguenti questioni:1) ROM; 2) Metropolitana; 3) Lavori via Romualdo Montagna; 4) Stato del Reparto di Pediatria dell’Ospedale dell’Annunziata; 5) Stato della città dei ragazzi; 6) Cooperative tipo B »(su richiesta dei Consiglieri: Ambrogio, Perugini, Formoso, Lucente, Paolini, Bartolomeo, Falcone, Mazzuca, pervenuta il 10/4/2013 – prot. Uff. Presid. n. 20).

  2. Richiesta di «fissazione di una seduta del Consiglio comunale, previa consultazione con la Conferenza dei Capigruppo, dedicata alla discussione dello stato di realizzazione delle linee programmatiche della Amministrazione» (su richiesta dei Consiglieri:Ambrogio, Perugini, Formoso, Lucente, Paolini, Bartolomeo, Falbo, Mazzuca, Nucci pervenuta il 10/4/2013 – prot. Uff. Presid. n. 21).

  3. Richiesta di convocazione del Consiglio comunale ai sensi dell’art. 19 del Regolamento del C.c., per discutere sul seguente OdG: «Istituzione della facoltà di medicina presso l’Unical – Atto di indirizzo»(su richiesta dei Consiglieri: Nucci, Ambrogio, Caputo, Cipparrone, Commodaro, De Cicco, Falcone, Frammartino, Lucente, Mazzuca, Nigro, Sacco, Savastano, Spadafora g., Spadafora f., Spataro, pervenuta il 17/4/2013 – prot. Uff. Presid. n. 22).

Il Consiglio comunale è stato nuovamente convocato per lunedì 29 aprile, alle 15.30. Questa volta la seduta sarà esclusivamente dedicata al Rendiconto della gestione relativo all’esercizio finanziario 2012, la cui approvazione deve avvenire per norma entro il 30 aprile.