Tutti gli articoli di d.donnici

99 kg cocaina sequestrati a Gioia Tauro

Reggio Calabria – La Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane hanno sequestrato 99 chili di cocaina purissima in un container in transito dal porto di Gioia Tauro. L’operazione della Dda di Reggio Calabria, in collegamento con la procura di Palmi, ha portato alla scoperta di tre borsoni contenenti la droga, in un carico che era registrato come sacchi di ceci diretti in Turchia e provenienti dal Messico. La merce avrebbe fruttato, con la vendita al dettaglio, oltre 20 milioni di euro.

 

(ANSA)

“Sapori d’autunno”: il programma di sabato 6 ottobre della Sagra dell’uva e del vino

Cosenza – Tra i motivi dominanti di “Sapori d’autunno”, XXXII edizione della sagra dell’uva e del vino Donnici doc , oltre al ripristino della centralità dell’importantissima risorsa del territorio ed alla promozione delle eccellenze enogastronomiche che è in grado di esprimere, c’è anche il recupero delle tradizioni legate alla storia del borgo cosentino.

Prova ne è anche il programma di domani, sabato 6 ottobre, che comincerà, alle ore 15,00, proprio con i Giochi delle Contrade che vedranno impegnati i donnicesi residenti nelle sei contrade del borgo.

Alle 18,00 l’apertura degli stands enogastronomici.

Alle 21,30 spazio alla musica in Piazza S.Maria, con i concerti dei “Macadam” e, alle 22,30, del gruppo “Invece”.

Sempre per la sezione musicale in Piazza Penninello, alle ore 22,00, concerto dei TAKABUM, mentre, con inizio alle 21,30, in Piazzetta, Acoustic Mk Live presenta “Unplugged rock night”. In Largo della Fontana, alle 21,00, esibizione di Sirius.

I “Sapori d’autunno” saranno accompagnati non solo da momenti musicali, ma anche da performances teatrali.

Per chi preferisce il teatro, infatti, il programma prevede in Corso Campanile, a partire dalle ore 21,00, le esibizioni di artisti di strada, a cura di Radio Ciroma e dell’Associazione “Filo di Sophia”. In Piazza Penninello, alle ore 21,00, l
Sempre domani, sabato 6 ottobre, nella sua seconda giornata, il programma di “Sapori d’autunno” prevede la possibilità di visite guidate alle cantine dei produttori vinicoli del Donnici doc, a bordo del bus “ScopriCosenza”, con partenza da Piazza dei Bruzi, alle ore 17,30.’Associazione teatrale “Donnicinscena” metterà in scena il testo in lingua dialettale “A Ciarra nova”. Il programma teatrale di sabato 6 ottobre sarà chiuso da “Spoon River, Goodbye”, in scena alle ore 22,30 in vicolo Teatro.

Si ricorda, inoltre, che per raggiungere Donnici e i luoghi della XXXII Sagra dell’uva e del vino “Sapori d’autunno” funzionerà un servizio di navette dell’Amaco.

In allegato i  percorsi e gli orari delle tre navette.

orari navetta Cosenza-Donnici

Boss pentito condannato per bombe Reggio

 

Catanzaro – Sei anni e quattro mesi di reclusione: questa la condanna inflitta dal gup di Catanzaro al boss pentito Antonino Lo Giudice, capo dell’omonima cosca di Reggio Calabria, che si e’ autoaccusato di essere l’ideatore della stagione delle bombe del 2010 a Reggio.

Lo Giudice, al termine del processo con rito abbreviato, oltre allo sconto di pena previsto dal rito, ha avuto concesse le attenuanti generiche ed i benefici previsti dalla normativa sui collaboratori di giustizia.

 

(ANSA)

Scesi da ciminiera operai centrale

Cosenza – I quattro lavoratori che erano saliti su una ciminiera della centrale Enel del Mercure hanno sospeso la protesta. La decisione e’ stata presa dopo che il Ministero dell’Ambiente ha autorizzato il Parco del Pollino a valutare anche il contesto socio-economico del territorio in cui sorge l’impianto. I lavoratori, comunque, mantengono l’attenzione sugli sviluppi della vicenda anche in attesa dell’esito della riunione convocata per martedì dal prefetto di Cosenza, Cannizzaro.

 

(ANSA)

Anche stanotte operai su ciminiera

 

Cosenza – Hanno trascorso la notte sulla ciminiera della centrale Enel del Mercure i quattro operai che ieri avevano iniziato la protesta per chiedere garanzie sul loro futuro occupazionale. L’impianto, al momento, e’ chiuso in attesa di essere riconvertito. Gli operai ricevono cibo, acqua e generi di conforto dai parenti e dai colleghi che presidiano il luogo della protesta. I lavoratori hanno riferito di s
tare bene e di essere intenzionati a proseguire ancora la protesta.

 

(ANSA)

Centauro muore in incidente a Rende

Cosenza – Un giovane di 22 anni, Mauro De Rose, e’ morto in un incidente stradale accaduto stamattina a Rende. De Rose, che era alla guida della sua moto, ha perso, per cause in corso d’accertamento, il controllo del mezzo ed e’ finito sull’asfalto. Il giovane e’ stato poi travolto da due automobili. La morte di De Rose e’ stata istantanea. I rilievi sul luogo dell’incidente sono stati fatti dai carabinieri, che ne stanno accertando la dinamica.

 

(ANSA)

In mare tartarughe curate in Cras

 

Catanzaro – Sono tornate in mare i 28 esemplari di tartarughe di Hermann rinvenute sul territorio in condizioni tali da renderne necessario il ricovero nel Centro recupero animali selvatici (Cras) dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro. Gli esemplari, completamente guariti, sono stati liberati sul litorale tirrenico catanzarese in un territorio ad altissima vocazione per la specie, caratterizzato da un bosco esteso di pino marittimo con arbusti tipici della macchia mediterranea.

 

(ANSA)

Contestato Delle Chiaie a Cosenza

Cosenza – In occasione della presentazione del libro “l’aquila e il condor” di Stefano Delle Chiaie, il movimento “Cosenza Antifascista” ha presidiato, per tutta la giornata a partire dalla mattinata, la sede del CONI di Cosenza, luogo della presentazione.

Alle 12 e 30, i cittadini e gli attivisti di Cosenza si sono concentrati in piazza Matteotti e hanno affisso alle porte chiuse della sede lo striscione “Zona Antifascista. Manteniamo pulita la città”, firmato Cosenza Antifà.

Stefano Delle Chiaie, autore del libro “L’aquila e il condor, storia di un militante politico”, è un esponente di estrema destra, ex militante del gruppo extraparlamentare Ordine Nuovo, nonché fondatore di Avanguardia Nazionale.

La rivendicazione della piazza in questa giornata è stata tutta mirata ad esprimere ferma contrapposizione ad  un evento di estrema destra. Circa 300 i partecipanti, hanno presidiato per 8 ore il palazzo.

Nel primo pomeriggio i manifestanti hanno subito una carica di alleggerimento da parte delle Forze dell’Ordine, dal reparto speciale della Celere di Vibo Valentia, e sono stati spinti al centro della strada. Rivendicando il diritto ad esprimere liberamente il proprio pensiero, il presidio è proseguito pacificamente fino alle 8 di sera.  Altre due cariche sono state registrate nel corso della giornata, ad opera della Celere, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, per fare indietreggiare tutti i partecipanti e consentire l’ingresso all’interno del CONI all’autore; durante i tafferugli un uomo è stato colpito, è caduto a terra ed è stato soccorso dall’ambulanza pochi minuti dopo.

«Picchiatore, torturatore, fascista», così è stato definito Stefano Dalle Chiaie, in più di un intervento al megafono da parte di alcuni manifestanti, «Cosenza ha una storica tradizione antifascista, la porteremo avanti sempre», hanno poi aggiunto. Tra canzoni e cori il sit-in ha continuato ad informare i passanti sul motivo della protesta, riguardo alla figura di Stefano Delle Chiaie e ai suoi percorsi politici, vicini a regimi autoritari.

È stato interrotto il traffico per tutto il pomeriggio da parte delle Forze dell’Ordine, creando così ampio disagio alla cittadinanza.

Alle 8 di sera è partito un corteo spontaneo che ha raggiunto il comune, per proseguire in seguito lungo il corso pedonale del centro città.

Il messaggio inviato dalla Cosenza Antifascista voleva raggiungere non solo le orecchie di Stefano Delle Chiaie, a cui non è stato impedito di svolgere la sua presentazione, ma anche a tutti i cittadini di Cosenza, perché non restassero ignari di quello che è stato considerato «un oltraggio alla città, oltre che alla Costituzione Italiana».

Il sindaco Mario Occhiuto, giunto in piazza nel pomeriggio, ha mantenuto una posizione intermedia tra i manifestanti, le Forze dell’Ordine e gli organizzatori dell’evento, invitando a tenere atteggiamenti civili e democratici.

Delfina Donnici

Sit-in di protesta dei disoccupati all’INPS

Cosenza – Stamattina l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale di Cosenza è stato presidiato da più di un centinaio di manifestanti – tra disoccupati del territorio calabrese cui è stata sospesa la mobilità in deroga ed attivisti solidali alla causa. La giornata di protesta è stata indetta Giovedì scorso, a seguito di un’assemblea unitaria, dalle sigle sindacali di Cgil, Cisl e Uil, sotto pressione delle rispettive basi.

«Non si percepisce la mobilità da tre mesi, siamo stanchi, ma non rassegnati, il disagio ricade sulle famiglie», alcuni disoccupati dell’Istituto Papa Giovanni argomentano così il bisogno di ricevere l’assegno dai fondi stanziati.

Secondo quanto stabilito dall’accordo quadro tra Regione Calabria ed INPS, i disoccupati avrebbero dovuto percepire l’assegno di mobilità fino al termine dell’anno in corso; la sospensione di tale erogazione ha portato i disoccupati in piazza, a bloccare il traffico per circa due ore, mentre i tre referenti sindacali hanno preso parte ad un tavolo di trattative per sollecitare l’erogazione delle mensilità.

Al termine della discussione istituzionale i referenti di Cgil e Cisl hanno comunicato ai manifestanti piena comprensione assieme all’impossibilità di una risoluzione immediata della controversia, invitandoli alla mobilitazione del 2 ottobre, data della prossima manifestazione sindacale unitaria, in cui verranno rilanciati i contenuti già espressi oggi. Questa impostazione è stata però criticata da molti manifestanti.

Il movimento di questa mattina ha espresso ferma determinazione a proseguire la lotta. Il clima teso, registrato tra i rappresentanti sindacali ed alcuni manifestanti, ha altresì chiarito a molti l’esigenza di organizzare autonomamente le proteste che seguiranno questa giornata. I malumori, espressi dai disoccupati, hanno riguardato, all’interno della vertenza, il ruolo dei sindacati. In particolar modo i tesserati della Cgil hanno lamentato l’abbandono del loro referente sindacale prima del termine della manifestazione.

Delfina Donnici

Da domani gli alunni delle scuole elementari dei quartieri disagiati alla scoperta della città antica

Cosenza – Gli alunni delle prime classi delle scuole elementari dei quartieri più periferici riceveranno, a partire da domani, sabato 22 settembre, una sorpresa dal Comune di Cosenza.

L’iniziativa è dell’Assessorato alla formazione della coscienza civica e alla scuola guidato da Marina Machì che, insieme, al Parco Tommaso Campanella, ha promosso l’itinerario teatrale: “La città di Telesio”, un viaggio, in compagnia del cantastorie William Gatto, alla scoperta delle leggende e dei segreti custoditi nel prezioso scrigno della Cosenza storica, attraverso un percorso animato per le sue  piazze e i suoi vicoli più suggestivi.

Al primo viaggio programmato per le ore 9,15 di domani, sabato 22 settembre, parteciperanno  gli alunni delle prime classi delle scuole elementari del Convitto nazionale, di via Spirito Santo, Casali, via dei Martiri (S.Teresa) e di via Milelli.

La prossima settimana l’itinerario teatrale alla scoperta della “Città di Telesio” sarà riproposto per gli alunni delle prime classi delle scuole elementari di via Giulia e Cuturella (comprese nel quartiere di via Popilia) , di via de Rada e S.Vito.

Durante il percorso gli alunni incontreranno maghi,  dame, popolani, cavalieri, musici e giocolieri che con lo strumento del racconto itinerante sveleranno le origini della città, dal mito della sua fondazione ai giorni nostri.

Il programma dettagliato dell’iniziativa prevede intorno alle 9,15 il raduno degli alunni in Piazza XV marzo, davanti alla statua di Bernardino Telesio.

Da qui partirà l’itinerario che prevede la visita al Monastero delle Vergini, a Piazza Duomo,  agli scavi di via San Tommaso, all’interno del palazzo che è sede dell’Assessorato alla scuola e dove gli scolari incontreranno l’Assessore Marina Machì.

L’itinerario  si concluderà alla Confluenza dei fiumi Crati e Busento.