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“UNICAL CHANNEL”, Ponteradio e web streaming nella campagna elettorale del nuovo Rettore dell’UniCal

Rende (Cs) – Agli incontri pubblici in Aula Magna che dal 16 giugno al 1 luglio vedranno impegnati i candidati a Rettore dell’Università della Calabria, per il sessennio 2013-2019, verrà assicurata la massima visibilità e diffusione, interna ed esterna.

Ciò avverrà attraverso modalità di comunicazione diverse che rispondono, da un lato, all’esigenza di coinvolgere in maniera capillare la comunità universitaria, dall’altro, di informare correttamente e compiutamente su questo importante passaggio dell’ateneo il territorio regionale, in tutte le sue espressioni istituzionali, economiche e sociali.

Le assemblee pubbliche, in particolare, potranno essere seguite attraverso:

“UNICAL CHANNEL”, sintonizzando il televisore o il decoder sul canale 685 del digitale terrestre;

la Radioweb “Ponteradio”;

il Servizio streaming, collegandosi al portale dell’Ateneo.

 I candidati a Rettore, inoltre, avranno la possibilità di presentare singolarmente il proprio programma e di confrontarsi direttamente con gli altri competitors partecipando ad alcune trasmissioni che andranno in onda sia su “UNICAL CHANNEL” che su “Ponteradio”, secondo modalità e tempi di cui si fornirà nei prossimi giorni il dettaglio.

 Le riprese degli incontri pubblici, le interviste e i confronti tra i candidati a Rettore, avviano di fatto la fase di prova del canale televisivo digitale “UNICAL CHANNEL”, con il quale l’Università della Calabria punta a rafforzare la propria immagine e a promuovere la conoscenza tra i cittadini del contesto scientifico e accademico che ad essa fa capo.

A pieno regime, traguardo realisticamente individuabile tra il primo e il secondo trimestre del 2014, “UNICAL CHANNEL” metterà a disposizione dei telespettatori un palinsesto che prevede una edizione quotidiana del TG, rubriche varie, corsi di lingua, documentari, corsi di tennis, trasmissioni di approfondimento e un’ampia copertura delle principali iniziative scientifiche e culturali organizzate nel Campus.

 Tra gli obiettivi di “UNICAL CHANNEL” c’è anche la trasmissione in diretta dei lavori del Consiglio d’Amministrazione e del Senato Accademico, nonché di altri appuntamenti ed incontri di particolare significato e importanza.

Il progetto S.i.l.a. Officina.l.i.s. all’Università della Calabria

Cosenza – Si avvia verso la conclusione l’undicesima edizione del Progetto S.i.l.a. Officina.l.i.s. che avrà la giornata conclusiva di domani, sabato 1° giugno, presso il Centro di Accoglienza “Cupone” di Camigliatello Silano. Intanto la terza e la quarta sessione di lavoro si sono svolte presso l’Università della Calabria, curate quest’anno dal gruppo Micologico Naturalistico Silano, come capofila del laboratorio sul paesaggio S.I.L.A. Officina.L.I.S. Proprio questo Laboratorio è stato al centro dell’attenzione degli organizzatori dell’evento in quanto rappresenta l’attuazione di un “Sistema Integrato di sviluppo locale per la natura e l’ambiente, quale officina delle idee sostenibili”, i cui presupposti di impegni e lavoro si sono concretizzati con la firma del protocollo d’intesa sottoscritto dalle parti al termine dell’edizione 2012 di Sila OfficinaLiS.

Soprattutto nella prima parte, alla presenza dei rappresentanti degli enti firmatari del protocollo di intesa che prevede l’istituzione di tale laboratorio, si è parlato del programma regionale Robinwood Plus presentato da Nicola Mayerà (settore cooperazione della Regione Calabria) che ha presentato il programma di pianificazione e di gestione forestale partecipata, come strumento per rilanciare l’economia montana. Alla discussione hanno partecipato rappresentanti dei partner internazionali del programma robinwood plus che hanno contribuito a presentare il programma come un modello esportabile su base europea.

La discussione è stata completata dagli interventi di Mauro Frattegiani (pro silva italia) che ha introdotto nel contesto della discussione, alcuni dei risultati ottenuti nella due giornate di lavoro svoltisi in Sila nelle giornate del 28 e 29 maggio, soffermandosi sul concetto di sostenibilità della gestione forestale. La pianificazione forestale è stata infine analizzata sotto il profilo dell’organizzazione e rispetto della filiera del legno in Calabria da Peppino Anselmi (Consigliere dell’Ordine dei dott. Agronomi e Forestali di Cosenza) e della certificazione e sostenibilità da Stefano De Marco.

La Giornata è stata chiusa dagli interventi di Marina Botta (architetto enviromental designer) e da Giancarlo Statti (professore di fitochimica presso il Dipartimento di Farmacia e SSN dell’Unical) che hanno introdotto elementi innovativi nello sfruttamento dei prodotti della filiera del legno, sia dal punto di vista urbanistico, sia dal punto di vista farmaceutico industriale.

La Biodiversità come fattore economico è stato l’argomento principale della seconda sessione dei lavori che si sono svolti, presso l’University Club, durante la quale, dopo i saluti delle autorità accademiche (Giovanni Latorre e Sebastiano Andò) e degli Ordini Professionali degli Agronomi e Forestali, di Cosenza (Lina Pecora), regionale (Stefano Poeta) e nazionale (Andrea Sisti), gli argomenti sono entrati nel vivo con le relazioni di: Carmen Gangale, Edoardo Biondi, Marco Galiè, Francesco Sunseri, Alessandra Guerrini, Riccardo Barberi, Antonio Brunori, Domenico Cersosimo, Giuseppe Zimbalatti.

Un confronto a più voci in cui si è discusso di biodiversità della montagna nel sistema agro – silvo – pastorale ed in particolare di biodiversità nel Mediterraneo come risorsa per l’industria alimentare, cosmetologia, farmaceutica e nutraceutica, oltre che del sistema territoriale tra conservazione della biodiversità e sviluppo, trovando il Presidente nazionale dell’Ordine degli Agronomi e Forestali, Andrea Sisti, nel concludere i lavori, un punto di appoggio e sostenitore certo del Parco Nazionale della Sila per la sua candidatura presso l’UNESCO, quale Patrimonio dell’Umanità

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Stalking: emanato dal G.I.P. il divieto di avvicinamento

Cosenza – Mercoledì 29 maggio la Polizia di Stato della squadra Mobile della Questura di Cosenza, ha eseguito l’Ordinanza Dispositiva di misura coercitiva nei confronti di C. E. “poiché con più condotte reiterate nel tempo, minacciava e molestava una giovane donna,  recandosi presso l’abitazione di quest’ultima, controllandone i movimenti, ed assumendo atteggiamenti fortemente minacciosi, determinando nella persona offesa un grave stato di ansia e paura ed un fondato timore per la propria incolumità, costringendola ad alterare le proprie abitudini di vita”. L’atteggiamento persecutorio è iniziato nel mese di marzo attraverso pedinamenti continui e tentativi di approccio, nonostante i ripetuti rifiuti espressi dalla donna; neanche la presenza dei figli minori della donna ha fatto desistere lo stalker, che ha continuato a mantenere comportamenti molesti.

Le indagini condotte hanno consentito di acquisire elementi di colpevolezza, determinando il G.I.P all’emissione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, compresi dimora e lavoro.

La suggestione di Cantu da Passioni continua, amplificata dalla ricorrenza liturgica del Corpus Domini.

Crotone – Cantu da passioni trae ispirazione da uno dei testi più interessanti della tradizione popolare calabrese che racconta lo scandire delle ultime ore terrene di Gesù, “U rivoggiu da Passioni”.

Recuperato da Mimmo Martino, il testo ha rappresentato il punto di partenza di questo lavoro, costruito dai Mattanza mettendo insieme brani tratti dalla cultura popolare, tutti tramandati oralmente, che descrivono i momenti  salienti della passione di Gesù nell’ottica della tradizione folclorica. Nasce dai racconti che la signora Nannina, donna Lucrezia, Cicciu u Barberi e tanti altri hanno fatto, dal 1976 ad oggi a Mimmo Martino che, nell’arco degli ultimi trenta anni, ha percorso il territorio calabrese al fine di incontrare la gente che ancora conserva nella propria memoria stupende pagine di letteratura popolare. L’ospitalità e la generosità della nostra gente ha consentito il recupero di preziosi contenuti che, altrimenti, sarebbero andati irrimediabilmente perduti. Da queste fonti una raccolta di poesie, testi e canzoni capaci di valorizzare e rinvigorire il patrimonio storico e culturale di un popolo la cui storia secolare ha ispirato grandi artisti.
Il dolore terreno di Cristo viene fuori rilevando l’attualità della rappresentazione che corre al pensiero delle vittime innocenti che si continuano a piangere: donne e uomini morti di mafia, lavoro, povertà, indifferenza e superficialità.

L’evento è previsto per sabato 1 giugno alle ore 21 presso la Chiesa di Santa Maria Assunta di Roccabernarda (KR).

Castrovillari: il 26 maggio la manifestazione per “Vespa”

Castrovillari (Cs) – Il Vespa club Castrum Villarum, in collaborazione con il Comune di Castrovillari, la Provincia di Cosenza e con l’egida dell’ AICS, organizza per domenica 26 maggio su via Roma la 4.a tappa di Coppa Italia Gimkana Vespa, indetta dal Vespa Club D’Italia, le cui premiazioni saranno effettuate lo stesso giorno dell’iniziativa intorno alle ore 17.

Le diverse gare programmate si svolgeranno per come prevede l’apposito regolamento.

La manifestazione, che vede Castrovillari una delle tre tappe che accoglie nel Meridione, insieme a Caltanisetta e Taranto, la Coppa Italia, è un’occasione per promuovere i luoghi delle città, legandoli a percorsi che offrono caratteristiche sportivo – turistiche, fondamentali per la crescita e conoscenza dei centri storici e degli ambienti che li caratterizzano e li accolgono grazie pure al sostegno delle attività produttive degli uomini e donne del lavoro, portavoce di manufatti unici della nostra tradizione.

Castrovillari: il 26 maggio Baldwin Harris al Sybaris

Castrovillari (Cs) – Una giornata per ricordare insieme quelli che hanno perso la vita in incidenti stradali in un contesto, così scottante, com’è la sicurezza stradale.

 Il 26 maggio, al Teatro Sybaris, a partire dalle ore 21, si terrà il concerto dell’artista Mark Baldwin Harris nello spettacolo Piano solo Fiftieth Tour, patrocinato dall’Amministrazione comunale di Castrovillari, grazie ad un’idea e in collaborazione con “Radio Nord Castrovillari” e l’Associazione “Dolce Sara”.

 “Mark Harris, senza dubbio uno dei più importanti protagonisti e testimoni della musica degli ultimi decenni, in occasione anche del suo primo mezzo secolo di spettacoli- riferiscono i ben informati – porta sul palco castrovillarese un concerto di pianoforte, come un inno alla vita, che spazia senza scaletta fra tutti i generi musicali che ama.”

Un evento unico e irripetibile per la vita come “lo è la vita stessa”, che ci aiuterà a capire un “Big” della canzone, un talento che ha girato il mondo, lavorando anche al fianco di grossi personaggi come Al Jarreau, Katia Ricciarelli, jazzisti come Enrico Rava, e con compositori di musica contemporanea come Alvin Curran (nell’importante ensemble “Musica Elettronica Viva”).

 Lo troviamo nei dischi di quasi tutti i grandi artisti del pop e del rock italiano:

Alice, Articolo 31, Enzo Avitabile, Francesco Baccini, Pierangelo Bertoli, Edoardo Bennato, Vinicio Capossela, Claudio Chieffo, Fabrizio De André, Eugenio Finardi, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Mia Martini, Napoli Centrale, New Perigeo, Mauro Pagani, Patty Pravo, Eros Ramazzotti, Vasco Rossi, Antonella Ruggiero, Alan Sorrenti, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Renato Zero e tanti altri.

Un’eccellenza da incontrare e seguire che farà dell’appuntamento castrovillarese un momento importante che rilancia il motivo per cui è stato pensato, organizzato e voluto.

Positiva la prima parte del tour di “Un laboratorio per le Indicazioni 2012”

Spezzano albanese (Cs) – Si conclude positivamente la prima parte del ‘viaggio’ dell’ultimo libro pubblicato da “Edizioni Expressiva” di Spezzano Albanese, “Un laboratorio per le Indicazioni 2012” (curato da Fortunata A. Milone e Fatima C. Ruggio). Un tour, che vede protagonisti con le curatrici del testo Milone e Ruggio, il dirigente scolastico Pietro A. Maradei, l’ispettore tecnico del Ministero Iur Francesco Fusca e l’editore Emanuele Armentano, che fino ad ora ha toccato 5 comuni del cosentino svolgendo il suo compito istituzionale di “moltiplicare Cultura” e di essere funzionale alla formazione in servizio dei docenti della Scuola di base (Scuola dell’infanzia e Primo ciclo dell’istruzione).

La “carovana” ha tenuto a battesimo il libro il 15 maggio scorso nella suggestiva cornice del teatro comunale di Cassano all’Ionio, dove ha sede l’Istituto comprensivo di Sibari guidato dal dirigente scolastico Maradei. Qui, fra le varie cose, è emerso come il volume sia uno ‘strumento’ di lettura critica “dal di dentro” perché scritto da docenti della Scuola materna, Primaria e Secondaria di 1° grado. Il 16 maggio nella tappa di Amendolara, presso l’aula magna dell’I. C. guidato dal dirigente scolastico Walter Bellizzi, il focus sul libro ha fatto emergere quanto il volume sia “assai utile” ai docenti della Secondaria di 2° grado perché, studiandolo, “conoscono e sanno chi sono gli studenti e le studentesse che provengono dalla Scuola di base dopo l’esame di Stato della terza media”. A Spezzano Albanese il 17 maggio, presso l’aula magna dell’I. C. guidato dalla dirigente scolastica Rosina Costabile, si è parlato, fra le varie cose, del “respiro europeo” delle Indicazioni e come esso forma cittadini/e in grado di possedere e di padroneggiare le competenze sia nelle tecnologie informatiche sia nelle “lingue straniere”. Pertanto, così come scrive Franco Frabboni nel suo Saggio introduttivo al libro, il volume «merita un’ampia circolazione nella Scuola di base del nostro Paese».

Il 20 maggio il gruppo ha fatto visita a Torano Castello – Sartano, nella Casa delle Culture. Qui il dirigente scolastico Umile F. Montalto ha fatto gli onori di casa dando vita ad un dibattito da cui è emerso, tra l’altro, che chi ‘cambia’ davvero (in meglio) la Scuola di un Paese non sono le leggi o la volontà politica del Governo ma i docenti tutti. Questa idea di Jean Piaget si è dimostrata vincente e vera, ieri come oggi. Ultima tappa della prima parte del giro è stata la scuola di Cantinella di Corigliano Calabro diretta dal dirigente scolastico Agostino Guzzo lo scorso 21 maggio. Da qui è emerso che il ‘ritmo’ attraverso cui si snodano le Indicazioni risulta semplice, funzionale alla didattica e comprensibile a tutti (compresi i Genitori). Difatti, “Traguardi per lo sviluppo delle competenze” e poi “Obiettivi di apprendimento al termine” rappresentano un “prender per mano“ il docente e accompagnarlo, negli anni, con professionalità competente, lungo il difficile ed intrigante processo di insegnamento (e, di conseguenza, di apprendimento).

Il Reggiomediterranea si qualifica per la final four degli allievi regionali.

Reggio Calabria –  Dopo aver dominato il proprio girone e dopo aver ottenuto la bella vittoria contro il C.S.P.R. 94 i ragazzi del Reggiomediterranea allievi regionali proseguono la loro esaltante stagione qualificandosi per la final four di sabato e domenica prossima (25 e 26 maggio) a Cosenza.

Il traguardo raggiunto dai ragazzi di mister Emanuele Neto dell’Acqua è il frutto del lavoro del mister che è riuscito ad impartire consigli utili e a guidare i suoi ragazzi che sono stati veramente bravi, dimostrando una crescita tecnica e caratteriale di grande livello, ma anche della programmazione e delle scelte della società cara al Presidente Bruno Leo. Una compagine, quella degli allievi, composta da ragazzi classe 1996 che hanno dato vita ad una cavalcata inarrestabile, colorata di gialloblu grazie al grande sacrificio, alla passione, all’umiltà e all’amore per la maglia che hanno portato addosso. La voglia di far bene e di imporsi è stato il filo conduttore di tutta la stagione sin qui giocata che i ragazzi hanno chiuso con uno score di 20 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta, una difesa con appena 13 gol subiti ed un attacco da invidia con le 83 reti realizzate.

Reggiomediterranea Allievi Regionali. Portieri: Morabito Giuseppe, Tripodi Giuseppe; difensori: Andiloro Federico, Arcudi Emanuele, Barreca Giuseppe, Cristiano Pietro, Lisciotto Nicolò, Lo Giudice Paolo, Mallone Fabio; centrocampisti: Campora Giuseppe, Dei Riccardo, Del Giudice Salvatore, Erbetta Stefano, Falduto Domenico, Minutolo Alessandro, Muratori Matteo, Ventura Giuseppe, Vitale Leonardo; attaccanti: Cloro Luigi Beniamino, Iannone Nicola, Martino Annunziato, Saccà Giuseppe.

L’assessore Salerno interverrà alla presentazione del Rapporto annuale del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati

Catanzaro – L’assessore regionale al Lavoro, formazione professionale e politiche sociali, Nazzareno Salerno interverrà – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – alla presentazione del Rapporto annuale del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati che si svolgerà a Lamezia Terme, martedì prossimo 28 maggio, a partire dalle 10, nella sala Napolitano in via Sen. Perugini. L’evento, organizzato dalla Regione in collaborazione con il Ministero dell’Interno, il Comune di Lamezia Terme e l’Anci, si inserisce nel quadro delle attività volte all’inserimento nel contesto calabrese dei cittadini stranieri e al conseguente rafforzamento della coesione sociale, anche per mezzo di un confronto culturale e del processo di accettazione e valorizzazione delle diversità.

“La delicatezza dell’argomento – dichiara l’assessore Salerno – richiede sensibilità, attenzione e un impegno straordinario che, da parte nostra, certamente non mancheranno. Dobbiamo tener conto del fatto che la posizione geografica della Calabria favorisce i flussi migratori in entrata, che vanno gestiti assicurando interventi di accoglienza integrata, aggiungendo ai servizi essenziali anche opportune misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico. Nell’applicazione di politiche sull’asilo – evidenzia infine Salerno – è dunque indispensabile avvicinarsi a standard di qualità europei, attuando progetti di ampio respiro. Il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati risponde a queste esigenze e rappresenta il dispositivo istituzionale per l’effettiva applicazione di queste politiche”.

La Regione si pone l’obiettivo di mettere in atto una strategia complessiva di integrazione e inclusione sociale e lavorativa degli immigrati in Calabria, attraverso la messa a regime di una leva articolata di interventi e l’attuazione di un’azione di sistema che ne garantisca la sostenibilità e la diffusione, utilizzando risorse comunitarie, nazionali e regionali. In particolare, le attività predisposte dall’amministrazione regionale relativamente al tema dell’immigrazione sono diverse e vanno dalla valorizzazione della figura del mediatore interculturale al potenziamento strutturale dell’accoglienza, dallo sviluppo delle reti interregionali e transnazionali alla conoscenza del fenomeno, dal potenziamento dei servizi di protezione in favore di categorie deboli al supporto alla conoscenza della lingua italiana.

Venerdì 24 maggio inaugurazione ed intitolazione del nuovo del Ponte sulla SP 150 “Mumuriana – Piano Pietra” a Chiaravalle Centrale

Chiaravalle Centrale (Cz) – Sarà inaugurato e riaperto al traffico venerdì 24 maggio il ponte sulla Strada Provinciale 150 in località Mumuriana a Chiaravalle Centrale, ripristinato dalla Provincia di Catanzaro dopo che una forte alluvione, nel settembre del 2009, l’aveva spazzato via.

All’inaugurazione, che si terrà alle ore 17,30, prenderanno parte il Commissario straordinario della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, il sindaco di Chiaravalle Centrale Gregorio Tino, ed altri amministratori pubblici del territorio.

Con l’inaugurazione del ponte, si arriva al compimento di una ulteriore opera di ripristino della viabilità provinciale che è stato fortemente “martoriata” dagli eventi alluvionali che si sono succeduti a partire dal 2008.

L’opera, scavalcando il , fornisce continuità alla SP 153 ricollegando la SP 154 con la città di Chiaravalle.

Non sono mancate, nell’arco dei mesi successivi all’evento alluvionale, le difficoltà nella ricerca della soluzione del problema. La Provincia ha subito redatto il progetto di ripristino dell’opera e poi reperito i fondi per la realizzazione.

La nuova costruzione del ponte è stata assoggettata ad una serie di nuove normative (sismiche, relative all’assetto Idrogeologico e alla compatibilità paesaggistico – ambientale) che hanno reso la progettazione difficile e hanno comportato costi considerevoli.

La spesa complessiva dell’intervento è stata pari a 450 mila euro, con un importo di lavori a base di gara di oltre 372 mila euro ed un ribasso offerto del 33,053%.

Contemporaneamente all’apertura al transito dell’opera, l’Amministrazione Comunale e quella Provinciale hanno deciso di intitolare la stessa al Capo Cantoniere Francesco Smeraldi, mancato nel 2010 a causa di un incidente stradale, e che proprio in questo territorio e su questa strada svolgeva le sue funzioni al servizio dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro.

I lavori dell’opera, progettata dal docente Unical ing. Fabrizio Greco e dall’ing. Paolo Marinaro, dovranno essere completati entro un anno dall’impresaesecutrice Idrolavori srl di Tortorella (Sa), che li effettuerà sotto la direzione dell’ing. Marinaro, coadiuvato dal tecnico locale geom. Giuseppe Magisano.