Tutti gli articoli di Emanuele Mongiardo

Erra arresta il Catanzaro: pareggio con la Paganese

PAGANESE – CATANZARO 1-1

PAGANESE (3-5-2): Baiocco; Schiavino, Stendardo, Panariello; Mattia(24’st Carotenuto), Caccetta, Capece, Gaeta, Perri (24’st Dramè); Diop (24’st Calil), Guadagni (35’st Musso). In panchina: Scevola, Bramati, Scarpa, Lidin, Bonavolontà, Acampora. All.: Erra

CATANZARO (3-5-2): Di Gennaro; Riggio, Figliomeni, Martinelli; Statella(38’st Nicoletti), De Risio, Tascone, Di Livio (38’st Giannone), Favalli; Kanoute (21’st Fischnaller), Nicastro (31’st Bianchimano). In panchina: Mittica, Adamonis, Urso, Signorini, Elizalde, Novello, Risolo, Bayeye. All.: Grassadonia

ARBITRO: Gariglio di Pinerolo

NOTE: Ammoniti Diop (P), Kanoute (C), Statella (C)

MARCATORI:  29′ pt Mattia (P), 10’st Tascone (C)

 

PAGANI – Pareggio esterno per il Catanzaro che a Pagani evita la sconfitta grazie a un gol di Tascone nel secondo tempo.

Moduli speculari per le due squadre, entrambe schierate col 3-5-2. I giallorossi ci provano senza troppa convinzione con un paio di conclusioni di Nicastro e Kanouté. I campani non sono troppo propositivi ma passano alla mezz’ora. Guadagni mette in mezzo da sinistra e sul cross arriva Mattia in spaccata che supera Di Gennaro. Sul finale Nicastro ci prova ma la sua conclusione è troppo centrale.

Nel secondo tempo ovviamente i calabresi sono in cerca del pari. Al 50′ Tascone fa le prove generali per l’1-1 con un tiro impreciso. La conclusione buona arriva cinque minuti più tardi. Di Livio ispira il centrocampista che raccoglie e di piatto mette in rete. Grassadonia ci crede e mette dentro Fischnaller che sollecita Baiocco da fuori area. Ma per le aquile non c’è nulla da fare. Termina 1-1 una sfida da centro classifica.

La Reggina stritola il Teramo per 3-0

TERAMO  – REGGINA 0-3

TERAMO (4-3-2-1): Tomei; Cancellotti (30′ st Florio), Piacentini, Iotti, Tentardini; Ilari, Arrigoni (24′ st Minelli), Costa Ferreira; Bombagi, Mungo (24′ st Martignago); Magnaghi (30′ st Cianci). In panchina: Lewandowski, Valentini, Soprano, Cappa, Santoro, Viero, Birligea. All.: Tedino.

REGGINA (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Bertoncini, Rossi; Garufo (11′ st Blondett), De Rose, Bianchi (11′ st Sounas), Rolando; Rivas (17′ st Bellomo); Reginaldo (30′ st Doumbia), Corazza (30′ st Denis). In panchina: Farroni, Geria, Gasparetto, Rubin, De Francesco, Paolucci, Salandria. All.: Toscano.

ARBITRO: Natilla di Molfetta

NOTE: Ammoniti: Bianchi (R), De Rose (R). Recupero: 2′ pt

MARCATORI: 4′ Reginaldo (R), 43′ Corazza (R), 78′ Loiacono (R)

 

TERAMO – Neanche il Teramo di Bruno Tedino riesce ad arginare la Reggina. Gli uomini di Toscano si impongono con un netto 3-0 e si laureano campioni d’inverno.

Bastano quattro minuti a indirizzare il match. Rivas pennella in mezzo e Reginaldo con un’incornata mette in porta l’1-0. Il Teramo prova subito a rialzare la testa: il tiro di Costa Ferreira viene respinto da Guarna sui piedi di Bombagi che colpisce la traversa. Sul finale di tempo Corazza mette il timbro sulla partita. Rolando scappa sul lato sinistro dell’area e mette un cioccolatino che il bomber, di testa, deve solo scartare: 2-0 e partita virtualmente chiusa.

Nel secondo tempo il copione cambia poco e il Teramo non riesce a mettere in discussione il risultato. Al quarto d’ora Rivas mette in mezzo un altro splendido pallone, stavolta da punizione, su Loiacono di testa colpisce il palo. Una decina di minuti più tardi invece è De Rose a colpire la traversa. Finalmente al 79′ arriva il 3-0, con Loiacono che converte in rete un cross di Bellomo. Nessuno sembra in grado di arginare la volata degli amaranto verso la B.

 

Il Catanzaro cade al Ceravolo. La Ternana vince 3-1

CATANZARO – TERNANA 1-3

CATANZARO (3-5-2): Di Gennaro; Celiento, Martinelli, Pinna (41’ptRiggio); Statella, Tascone(28’st Di Risio), Maita, Casoli(8’st Di Livio), Favalli; Kanoute(28’st Fischnaller), Nicastro. A disposizione: Adamoni, Signorini, Nicoletti, Urso, Calì, Giannone, Figliomeni, Risolo. Allenatore: Gianluca Grassadonia

TERNANA (3-5-2): Tozzo; Suagher, Sini, Celli; Parodi, Paghera, Palumbo, Damian (24’st Defendi), Mammarella; Marilungo(33’st Partipilo), Ferrante (37’st Vantagglato). A disposizione: Iannarilli, Marcone, Bergamelli, Nesta, Russo, Torromino. Allenatore: Fabio Gallo

ARBITRO: Meraviglia di Pistoia

NOTE: Ammoniti: Martinelli (C), Nicastro (C), Riggio (C), De Risio (C), Sini (T)

MARCATORI: 17’Palumbo (T), 9’st Celiento (C), 42’st Defendi (T), 45’st Paghera (T)

 

CATANZARO – La Ternana consolida il secondo posta e sconfigge il Catanzaro negli ultimi minuti. Partono meglio gli umbri che al 17 raggiungono il vantaggio. Ferrante e Palumbo combinano, col secondo che si libera per il tiro e trafigge Di Gennaro. L’occasione per il pareggio il Catanzaro la guadagna dopo appena tre minuti. Tozzo atterra Statella in area e l’arbitro assegna il rigore. Al solito i giallorossi non sono freddi, Kanouté spreca e Tozzo si fa perdonare. Le brutte notizie non finiscono qua perché sul finale di tempo Pinna si fa male e costringe Grassadonia a sostituirlo per Riggio.

Il Catanzaro però rientra meglio in campo e acciuffa il pari dopo quasi dieci minuti. Tozzo prosegue la sua partita tra le montagne russe, sbaglia un’uscita e spalanca la porta a Celiento per l’1-1. Le aquile provano a insistere ma non creano grandi pericoli. Così a pochi istanti dal novantesimo arriva il 2-1 ospite: un tiro di Defendi colpisce il palo e, dopodiché, l’incolpevole Martinelli che così determina lo svantaggio. Così nel recupero arriva il definitivo 3-1 di Paghera, che condanna il Catanzaro dopo sei risultati utili consecutivi tra campionato e coppa.

 

 

Il Catanzaro vola ai quarti, Casertana sconfitta

CATANZARO – CASERTANA 2-0

CATANZARO (3-4-1-2): Adamonis; Martinelli, Riggio, Signorini (35’st Quaranta); Nicoletti, Urso (35’st Risolo), Maita, Casoli (17’st De Risio); Giannone (17’st Celiento); Bianchimano (1’st Kanoute), Fischnaller. In panchina: Mittica, Statella, Favalli, Urso, Bayeye, Eliladze, Nicastro. All.: Grassadonia

CASERTANA (3-5-2): Zivkovic (1’st Galluzzo); Varesanovic, Ciriello, Gonzalez; Adamo, Clemente, Laaribi, Zivkov, Paparusso (34’st Allegretta); Origlia (34’st Gambino), Matese (20’st Starita). In panchina: Longobardo, Petito, Fazi. All.: Ginestra.

ARBITRO: Natilla di Molfetta

NOTE: Ammoniti: Clemente (CE), De Risio (CZ).

MARCATORI: 4′ pt, 10′ pt Fischnaller (CZ)

 

CATANZARO – Continua il cammino in Coppa Italia di categoria per il Catanzaro.

Casertana sconfitta e quarti di finale contro il Catania all’orizzonte per i giallorossi.

I giallorossi partono forte e al 4′ sono già in vantaggio con un gol di Fischnaller tristemente simile a quello con cui lo stesso attaccante altoatesino aveva illuso contro la Feralpisalò: pennellata a rientrare dalla sinistra e colpo di testa della punta dopo lo smarcamento dietro la difesa. Il gol del definitivo 2-0, sempre a cura di Fischnaller, arriva al 10′: lancio lungo dalla difesa, Bianchimano manda fuori causa il difensore con un contrasto e serve a rimorchio al compagno il pallone della doppietta.

La ripresa si apre con l’occasione della tripletta per Fischnaller, che dopo una sponda involontaria di un avversario sul secondo palo spara incredibilmente all stelle. Qualche istante più tardi Origlia si insinua in area e cade dopo un contrasto con Martinelli; l’arbitro però è impassibile e non assegna il penalty. Gli ospiti sul finale provano a rialzare la testa con Starita, ma non c’è niente da fare. Finisce così un pomeriggio piuttosto tranquillo per le aquile.

Reggina troppo forte: il Rende perde 4-1

REGGINA – RENDE 4-1

REGGINA (3-4-1-2): Loiacono Bertoncini Rossi; Garufo (35’ st Blondett) De Rose Bianchi (12’ st De Francesco) Rolando; Bellomo (25’ st Rivas); Reginaldo (25’ st Sounas) Corazza (25’ st Doumbia). In panchina Farroni, Salandria, Paolucci, Bresciani, Mastour, Gasparetto. All. Toscano

RENDE (4-3-3): Savelloni; Vitofrancesco Nossa Bruno Blaze (1’ st Origlio); Ndiaye (1’ st Morselli) Murati Scimia; Rossini (38’ st Godano) Vivacqua (42’ st Libertazzi) Giannotti. In panchina Palermo Borsellini, Ampollini, Cipolla, Soomets, Drkusic. All. Guardia

ARBITRO: Cascone di Nocera Inferiore

MARCATORI: 22’ pt Bellomo (Reg), 30’ pt Corazza (Reg), 28’ st Nossa (Ren), 48’ st Rivas (Reg), 49’ st Sounas (Reg)

NOTE: Spettatori 8170 per un incasso totale di 70813. Ammoniti Vitofrancesco (Ren), Reginaldo (Reg), Blaze (Ren), Giannotti (Ren), Murati (Ren), Libertazzi (Ren). Angoli 6-1 in favore della Reggina. Recuperi: 0’ pt e 4’ st

 

REGGIO CALABRIA – Il Rende non riesce a dare continuità ai quattro punti ottenuti nelle ultime due giornate e soccombe sotto i colpi della Reggina. Gli amaranto si confermano lanciatissimi nella corsa alla promozione diretta con un’altra prova di grande talento offensivo.

I padroni di casa cercano da subito di imporsi, con Reginaldo sugli scudi. Il brasiliano prima ci prova con una girata, poi si vede annullare un gol per fallo di mano dopo una respinta di Savelloni su tiro di Bianchi. Il vantaggio degli uomini di Toscano però non tarda ad arrivare: al 22′ la punizione dal centro destra di Bellomo viene deviata dalla barriera e beffa il portiere. È l’inizio dello show dell’attacco amaranto. Savelloni fa gli straordinari prima sulla botta da fuori di Reginaldo, poi si allunga per compiere un vero e proprio miracolo sul colpo di testa di Rossi. Il raddoppio arriva alla mezz’ora con un’azione tutta in verticale: filtrante liftato di De Rose per Reginaldo che, da giocatore di categoria superiore, mette a terra e ad occhi chiusi manda in porta Corazza, a cui basta un tocco di prima per firmare il 2-0.

L’assedio reggino prosegue anche nel secondo tempo. Corazza e compagni si impossessano della trequarti ospite e, se non riescono a sfondare in area, ci provano con pericolose conclusioni dal limite. Al 73′ il Rende rialza la testa e dimezza lo svantaggio: sugli sviluppi di un corner Nossa anticipa il marcatore e di sinistro calcia sotto la traversa. Lo stallo dura fino ai minuti di recupero, quando Doumbia sorpende in profondità la linea biancorossa, scavalca il portiere e apparecchia per il 3-1 di Rivas. Doumbia in corsa è devastante e un minuto più tardi con un altro taglio sorprende la retroguardia, guadagna il fondo e innesca Sounas per il definitivo 4-1.

L’ennesima prova di dominio della Reggina di Toscano.

Allerta meteo: rinviata Vibonese-Catanzaro

VIBO VALENTIA – L’allerta maltempo si abbatte anche sulla Serie C e costringe al rinvio del derby tra Vibonese e Catanzaro. Come si legge sul comunicato apparso sul sito della società giallorossa, «ll sindaco del comune di Vibo Valentia Maria Limardo ha firmato l’ordinanza che impone la chiusura dello stadio “Luigi Razza” a causa del peggioramento delle condizioni meteo nella nostra regione per la giornata di domani, domenica 24 novembre. Rinviato dunque a data da destinarsi il derby tra Vibonese e Catanzaro».

Il Catanzaro ritorna a vincere: netto 3-0 al Catania

CATANZARO: Di Gennaro; Celiento, Martinelli, Pinna; Statella (27′ st Urso), Tascone (41′ st Risolo), Maita, Casoli, Favalli (35′ st Nicoletti); Kanoute (35′ st Fischnaller), Nicastro. All. Grassadonia. In panchina: Adamonis, Mittica, Calì, Giannone, Riggio, Di Livio, Figliomeni, Quaranta. All.: Grassadonia

CATANIA: Furlan; Silvestri, Biagianti (16′ st Barisic), Esposito; Biondi, Mazzarani, Bucolo, Rizzo, Pinto (5′ st Marchese); Di Molfetta (1’st Llama), Di Piazza. In panchina: Martinez, Noce, Lodi, Cuirale, Catania, Di Stefano, Fornito. All.: Lucarelli

ARBITRO: Gualtieri di Asti

NOTE: Ammoniti: Kanoute (CZ), Celiento (CZ), Maita (CZ), Urso (CZ). Espulso: Bucolo (CT). Recupero: 2′ pt, 3′ st

 

CATANZARO – Torna alla vittoria il Catanzaro di Grassadonia, che sconfigge 3-0 il Catania in un match segnato dall’espulsione del centrocampista siciliano ed ex giallorosso Bucolo.

I padroni di casa si impossessano del campo mentre gli uomini di Lucarelli provano a serrare le linee. La prima occasione per le aquile arriva al 17′ con Kanouté che costringe l’ex Furlan a deviare in angolo. Qualche istante più tardi lo stesso Kanouté manca l’appuntamento col gol in seguito a una deviazione fortuita di Biagianti. Sul finale di tempo l’episodio chiave della gara: nel giro di pochi minuti Bucolo rimedia la doppia ammonizione che lo condanna al cartellino rosso.

Così, all’11’ del secondo tempo arriva il vantaggio catanzarese, con Celiento che sorprende Biagianti in marcatura su un cross di Tascone. Sarà proprio Tascone a firmare il 2-0 pochi secondi più tardi: Kanouté sorprende la linea distratta del Catania e appoggia al compagno che deve solo segnare a pochi passi dalla porta. Il Catania non sa come reagire e così dopo il 90′ arriva anche il 3-0, con Nicastro che ribadisce in rete un tiro di Fischnaller che si era stampato sul palo.

Una bella iniezione di fiducia per un Catanzaro convincente.

A Rieti si consuma la farsa: la Reggina vince a tavolino

RIETI – Termina con un 3-0 a tavolino per la Reggina l’ennesima pagina nera per il calcio italiano. Sono passati più di quattro anni da quando l’allora presidente della FIGC Tavecchio disse che non ci sarebbe mai più stato un caso Parma. E invece eccoci qui, ogni anno, a raccontare di giocatori senza stipendio e di società inesistenti. L’anno scorso era stato il Matera e quest’anno il Rieti, che avrebbe dovuto presentarsi in campo con la Beretti a causa dello sciopero dei calciatori della prima squadra, che non ricevono lo stipendio da luglio. Al “Manlio Scopigno” però non si presentano né il tecnico Caneo né il suo vice. L’allenatore in distinta, Pezzotti, che aveva guidato il Rieti per tre giornate con delega da parte del settore tecnico, non ha i requisiti per guidare una squadra di C. Così, dopo quarantacinque minuti di attesa, l’arbitro si vede costretto ad assegnare la vittoria a tavolino alla Reggina.

Fischnaller la riprende per i capelli: il Catanzaro pareggia con la Cavese

CAVESE – CATANZARO 2-2

CAVESE (4-4-1-1): Bisogno; Polito, Rocchi, Favasuli, Nunziante; Spaltro (26’st El Ouazni 37’st Sandomenico), Matera, Castagna, Sainz-Maza (33’st Bulevardi) ; Russotto (37’st Addessi); Germinale. All.: Campilongo. In panchina: Kucich, Di Roberto, De Rosa, Marzupio, Stranges, Galfano, Guadagno, Goh.

CATANZARO (3-5-2): Di Gennaro; Signorini (30’st Celiento), Martinelli, Pinna; Statella, Tascone (22’st Maita), Risolo (30’st Giannone), Casoli (35’st Urso), Favalli; Kanoute (21’st Fischnaller), Nicastro. All.: Grassadonia. In panchina: Mittica, Adamonis, Nicoletti, Riggio, Di Livio, Figliomeni, Quaranta.

ARBITRO: Perenzoni di Rovereto

NOTE: Ammoniti Nicastro (CZ), Germinale (CZ), Rocchi (CV), Statella (CZ), Signorini (CZ)

MARCATORI: 41’pt Nicastro (CZ), 5’st Russotto (CV), 30’st Germinale (CV), 47’st Fischnaller (CZ)

 

 

CASTELLAMMARE DI STABIA – Continuano le difficoltà in trasferta per il Catanzaro, che contro la Cavese però riesce a limitare i danni e agguanta il pari al termine di una partita con pochi spunti sul piano del gioco.

I campani iniziano meglio e prendono l’iniziativa, guidati dai due ex Russotto e Germinale. Il Catanzaro si fa vedere al 13′ con Casoli che colpisce in maniera tutt’altro che perfetta ma colpisce il palo esterno. I ritmi sono bassi e l’occasione più pericolosa capita sui piedi di Nicastro che, servito da Favalli, si fa respingere il rito da buona posizione. Per l’attaccante giallorosso è questione di minuti, perché il gol arriva quasi allo scadere: ancora una volta la fonte di gioco è Favalli che mette in mezzo. Scivolone di Favasuli e Nicastro ne approfitta per siglare il vantaggio.

Nel secondo tempo però passano poco più di cinque minuti e arriva il pari di Russotto, che insacca di testa e firma il più classico dei gol dell’ex. Non sarà l’unico, visto che anche Germinale regala un dispiacere ai suoi vecchi tifosi al 70′: El Ouazni si conquista un rigore che l’attaccante trasforma spiazzando Di Gennaro. Al 93′, quando sembra ormai vicina un’altra sconfitta esterna, arriva inaspettato il pari di Fischnaller, con una botta estemporanea dai trenta metri.

Termina con un pari un pomeriggio in cui i calabresi hanno limitato il campo senza destare impressioni troppo brillanti.

La Reggina sa solo vincere: 2-0 alla Casertana

REGGINA – CASERTANA 2-0

REGGINA (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Blondett, Rossi; Rolando (25′ st Bertoncini), Bianchi (16′ st Rivas), De Rose, Bresciani; Sounas (30′ st De Francesco); Reginaldo (16′ st Denis), Corazza (25′ st Doumbia). In panchina: Farroni, Garufo, Gasparetto, Rubin, Mastour, Paolucci, Salandria. All.: Toscano.

CASERTANA (3-5-2): Crispino; Rainone, Ciriello, Gonzalez; Longo (6′ st Adamo), D’Angelo, Santoro, Laaribi (39′ st Matese), Zivkov (39′ st Paparusso); Starita (24′ st Origlia), Cavallini (6′ st Floro Flores). In panchian: Zivkovic, Galluzzo, Clemente, Varesanovic. All.: Ginestra.

ARBITRO: Feliciani di Teramo

NOTE: Cavallini (C), Zivkov (C), D’Angelo (C), Rainone (C), Laaribi (C), Ginestra (C), Sounas (R), Loiacono (R), Toscano (R)

MARCATORI: 39′ Corazza (R), 48′ Reginaldo (R)

 

REGGIO CALABRIA – Altra netta vittoria per la Reggina che schianta per 2-0 la Casertana e prosegue la propria marcia verso la Serie B.

I falchetti sono un avversario ostico, di quelli che difficilmente si lasciano dominare anche da rivali di caratura superiore. Per gli amaranto la prima occasione arriva al ventesimo con un tiro deviato in angolo di Reginaldo. Per i campani il più attivo è Laaribi, pericoloso con una punizione che gira all’esterno della barriera e chiama Guarna all’intervento. Il vantaggio arriva a pochi minuti dallo scadere: cross deviato di Rolando che termina tra i piedi di “Terminator” Corazza, che dal limite di collo buca la porta.

Un colpo che ferisce mortalmente la Casertana. In apertura di ripresa infatti arriva il 2-0. Bresciani riceve sulla sinistra e guadagna il fondo. Il suo cross viene risputato dalla difesa sui sedici metri. Reginaldo arriva in corsa, calcia e grazie a una deviazione segna il gol della sicurezza. Sul finale Denis divora il 3-0.

Nulla di male comunque. La Reggina si conferma squadra superiore alla concorrenza.