Tutti gli articoli di Emanuele Mongiardo

Il Potenza si vendica: Reggina eliminata dalla Coppa Italia

REGGINA – POTENZA 2-3

REGGINA (3-4-1-2): Farroni; Loiacono, Gasparetto (1′ st Rossi), Rubin (1′ st Blondett); Rolando (1′ st Garufo), Salandria, De Francesco, Bresciani (22′ st Reginaldo); Rivas (22′ st Denis); Bellomo, Doumbia. In panchina: Geria, Guarna, Nemia, Tutino, De Rose, Mastour, Sounas. All.: Toscano.

POTENZA (3-5-2): Breza; Silvestri, Di Somma (42′ st Giosa), Emerson; Viteritti, Ricci (24′ pt Souarè; 42′ st Dettori), Coppola, Iuliano, Sepe; Arcidiacono (20′ st Isgrò), Murano (20′ st Vuletich). In panchina: Ioime, Panico, Coccia, Nembot, Volpe, Ferri Marini, Longo. All.: Raffaele.

ARBITRO: Marini di Trieste

NOTE: Ammoniti: Rossi (R), Salandria (R), Di Somma (P). Recupero: 3′ pt 5′ st

MARCATORI: 38′ pt Iuliano (P), 9′ st Arcidiacono (P), 12′ st Doumbia (R), 29′ st De Francesco (R), 33′ st Vuletich (P)

 

REGGIO CALABRIA – Il Potenza restituisce il favore alla Reggina e, in una serata dalle mille emozioni, elimina gli amaranto dalla Coppa Italia.

Una sfida di alto profilo, la seconda parte del match disputato lo scorso fine settimana in Basilicata. A rendersi per primi pericolosi sono gli ospiti, con Murano che salta un paio di avversari ma solo davanti a Farroni spreca. Gli uomini di Raffaele approcciano bene al match e si fanno vedere intorno alla mezz’ora con uno squillo di Arcidiacono. Il vantaggio del Potenza arriva al 38′ grazie all’ex Catanzaro Iuliano, che mira all’angolino basso e fredda il portiere. Il primo tempo si chiude con una bordata su punizione di Emerson, noto al Granillo proprio per i suoi trascorsi a Reggio Calabria, che colpisce la traversa.

Nel secondo tempo arriva il raddoppio Lucano con Arcidiacono che, servito in solitudine da Sepe, non sbaglia. Dal 57′ però accade l’imponderabile, con la Reggina capace di rimontare lo svantaggio: prima dimezza le distanze con Doumbia che raccoglie una sponda di Bellomo, salta il portiere e mette in rete. Poi a un quarto d’ora dal termine una botta dal limite di De Francesco equilibra il risultato sul 2-2. Quando l’inerzia della partita sembra a favore dei ragazzi di Toscano però arriva il 2-3 definitivo grazie a un colpo di testa di Vuletiche che si vendica per l’esultanza di Bellomo di domenica scorsa.

Termina così la corsa degli amaranto in Coppa Italia

Il Catanzaro avanza in Coppa Italia: Monopoli sconfitto 2-0

CATANZARO – MONOPOLI 2-0

CATANZARO (3-5-2): Di Gennaro; Martinelli, Figliomeni (31’st Signorini), Quaranta; Statella (36’st Urso), Risolo (16’st Tascone), Maita, Di Livio (16’st Casoli), Nicoletti; Giannone (31’st Kanoute), Fischnaller. All.: Grassadonia. In panchina: Mittica, Favalli, Elizalde, Novello, Nicastro, Pinna, Bayeye.

MONOPOLI (3-5-2): Menegatti; Ferrara, De Franco, Pecorini; Rota (41’st Mariano), Carriero, Giorno (41’st Nina), Tuttisanti (31’st Piccinni), Antonacci; Cuppone (18’st Nanni), Jefferson. All.: Scienza. In panchina: Antonino, Milli, Cavallari, Di Pinto.

ARBITRO: Acanfora di Castellammare di Stabia

NOTE: Ammoniti: Figliomeni (C), Martinelli (C), Urso (C). Recupero: 3′ st

MARCATORI: 3’st Fischnaller (C), 30’st Giannone (C)

 

CATANZARO – Seconda vittoria consecutiva per il Catanzaro di Grassadonia. I giallorossi si impongono sul Monopoli, superano il secondo turno di Coppa Italia e sfideranno la vincente di Casertana-Bisceglie.

I giallorossi, nuovamente col 3-5-2 con Fischnaller e Giannone di punta, partono a ritmi bassi e senza particolari spunti. Il cielo grigio contribuisce a rendere la partita ancora più malinconica. Il primo tiro in porta arriva dopo mezz’ora ed è una conclusione piuttosto telefonata di Di Livio. Per il Monopoli da segnalare solo un’iniziativa di Rota che però viene anticipato da Di Gennaro in uscita.

Dopo tre minuti dall’inizio della ripresa arriva il vantaggio delle aquile. Gran botta di Di Livio, con la palla che viene risputata in campo dalla traversa. Sulla ribattuta il più sveglio di tutti è Fischnaller che conclude in rete. I biancoverdi provano a rispondere con un paio di tentativi di Cuppone e Carriero ma non creano grattacapi agli avversari. Così a chiudere la contesa ci pensa un gol olimpico di Giannone, direttamente da calcio d’angolo col mancino nello stadio di Palanca e dopo il gol di ieri sera di Ziyech in Champions League da una posizione simile.

La stagione del Catanzaro dovrebbe prendere il giro giusto proprio come il pallone calciato dall’attaccante napoletano in occasione del 2-0

La Reggina è una Potenza: vittoria per 3-0 per i ragazzi di Toscano

POTENZA – REGGINA 0-3

POTENZA (3-4-3): Ioime; Sales (15′ st Silvestri), Giosa (29′ st Viteritti), Emerson; Coccia, Ricci (29′ st Iuliano), Dettori, Panico; Isgrò (10′ st Longo), Vuletich, Ferri Marini (15′ st Murano). In panchina: Breza, Sepe, Franca, Arcidiacono, Coppola, Di Somma, Souare. All.: Raffaele.

REGGINA (3-4-1-2): Guarna; Loiacono (27′ st Gasparetto), Blondett, Rossi; Garufo, Bianchi, De Rose (1′ st Rivas), Rolando; Sounas; Corazza (35′ st Bellomo), Denis (14′ st Reginaldo). In panchina: Farroni, Geria, Bresciani, Rubin, De Francesco, Paolucci, Salandria, Doumbia. All.: Napoli

ARBITRO: De Santis di Lecce

NOTE: Ammoniti: Loiacono (R), Sounas (R), Reginaldo (R), Emerson (R), Dettori (P). Espulsi: Raffaele (P), Bellomo (R), Emerson (P). Recupero: 2′ pt, 6′ st

MARCATORI: 19′ pt Corazza (R), 22′ pt Corazza (R), 41′ st Bellomo (R)

 

POTENZA – La Reggina continua a dominare i big match di questo campionato e stritola per 3-0 anche il Potenza.

Gli ospiti passano al 20′ quando Bianchi pennella un arcobaleno che finisce sulla testa di Corazza. Il bomber amaranto mira all’incrocio del secondo palo e supera il portiere. Un paio di minuti più tardi i calabresi non riescono a chiudere una triangolazione sul limite dell’area. Fortunatamente però la palla cade ancora una volta sui piedi di Corazza, chBellomo (R) e Emerson (P)e le lascia fare un rimbalzo e poi calcia di pieno collo. La traiettoria è perfida e nonostante sia centrale curva all’ultimo, sorprende Ioime, colpisce la traversa e termina in rete. I lucani provano a rispondere con Dettori ma la Reggina è in totale controllo.

Nel secondo tempo è lo stesso Dettori a provarci dalla distanza, ma non riesce a centrare la porta. Al 74′ Guarna è incerto in uscita. Il pallone carambola sui piedi di Longo che però calcia piano e consente a un difensore di rinviare prima che la sfera possa raggiungere la linea di porta. A pochi minuti dal 90′ arriva anche il 3-0. La difesa legge malissimo un lancio innocuo e manda in porta Bellomo che supera Ioime in uscita. L’esultanza dell’ex Bari genera la rabbia dei padroni di casa. I più accesi sono Emerson e lo stesso Bellomo, entrambi espulsi alla fine.

Poco male. La Reggina impone la sua legge su uno dei campi più difficili del girone C.

Il Catanzaro ritorna a vincere: Avellino sconfitto 3-1

CATANZARO – AVELLINO 3-1

CATANZARO (3-5-2): Di Gennaro; Martinelli, Signorini (37’st Figliomeni), Pinna; Statella, Casoli, Risolo(18’st Maita), Tascone (28’stNicoletti) Favalli; Kanoute, Nicastro (37’st Fischnaller). A disposizione: Adamonis, Mittica, Elizalde, Quaranta, Riggio, Figliomeni, Calì, Giannone, Mangni, Novello. All.: Grassadonia

AVELLINO (3-5-1-1): Abibi; Illanes (40’pt Silvestri), Zullo, Laezza; Celjak, De Marco (35’st Alfageme), Di Paolantonio, Rossetti (13’st Karic), Micovschi; Parisi (13’st Albadoro); Charpentier. A disposizione.: Tonti, Pizzella, Njie, Parisi, Petrucci, Zullo, Evangelista, Palmisano. All.: Capuano

ARBITRO: Meraviglia di Pistoia

NOTE: Ammoniti: Laezza (A), Pinna (C)

MARCATORI: 24′ pt Favalli (C), 28′ pt Nicastro (C), 43′ pt Di Paolantonio (A), 30′ st Kanoute (C)

CATANZARO – Dopo settimane di buio il Catanzaro torna a vincere e regala la prima gioia al nuovo tecnico Grassadonia.

Contro l’Avellino di Capuano si passa per la prima volta al 3-5-2, con Nicastro e Kanouté a comporre la coppia offensiva. L’attitudine di entrambe le squadre è diretta e la ricerca frequente della verticalizzazione le porta ad allungarsi. Nella prima fase del match non mancano i palloni lunghi verso le punte, senza trame di gioco troppo fitte. Il gol del vantaggio arriva al 24′: Casoli arma il tiro di Statella. Sulla ribattuta arriva Kanouté, anche la sua conclusione viene murata ma si tramuta in un assist per Favalli che mette in porta. Quattro minuti più tardi arriva il raddoppio, con Favalli stavolta nelle vesti di uomo assist che pennella un cross perfetto per la testa di Niscastro. Tutto sembra scorrere liscio per il Catanzaro, ma sul finale di tempo arriva il 2-1 avellinese, nato da una palla persa da Casoli. Sul successivo cross in mezzo Di Gennaro non è preciso nell’intervento e permette a Di Paolantonio di segnare.

Nel secondo tempo il Catanzaro sembra comunque deciso, trascinato al solito dal suo uomo migliore, Kanouté. L’ex Lecce ci prova con le sue incursioni e i suoi dribbling ma non è precisissimo al momento di concludere. Per l’Avellino invece l’occasione migliore per pareggiare capita sui piedi di Micovschi, che sotto porta spedisce incredibilmente alle stelle. Al 76′ finalmente Kanoutè aggiusta la mira e timbra il 3-1, innescato da una palla contesa guadagnata da Nicastro.

Dopo tre partite finalmente Grassadonia riesce a ottenere i tre punti.

 

La Reggina asfalta il Picerno e va in testa

REGGINA (3-4-1-2): Guarna; Loiacono (18′ st Gasparetto), Blondett, Rossi; Garufo, Bianchi (27′ st Salandria), De Rose, Rolando; Bellomo (18′ st Paolucci); Denis (24′ st Doumbia), Corazza (18′ st Reginaldo). In panchina: Farroni, Lofaro, Bresciani, Marchi, Rubin, De Francesco, Rivas. All.: Toscano.

PICERNO (3-5-2): Cavagnaro; Priola, Fontana, Bertolo (10′ st Lorenzini); Fiumara (10′ st Soldati), Langone (36′ st Ruggieri), Pitarresi, Vrdoljak, Vanacore; Esposito (10′ st Sparacello), Santaniello (10′ st Nappello). In panchina: Fusco, Caidi, Calamai, Guerra, Melli, Sambou, Calabrese. All.: Giacomarro.

 

REGGIO CALABRIA – Inarrestabile la Reggina di Toscano. Gli amaranto passeggiano sul Picerno e si issano in testa alla classifica.

I calabresi partono forte prima con un colpo di testa di Corazza e poi con un tiro di Blondett dal cuore dell’area. Incredibilmente però passano in vantaggio gli ospiti, con Santoriello che raccoglie un cross basso dal fondo e batte Guarna. Il pari arriva sul finale di tempo, al 41′, con Corazza che lavora un bel pallone per Denis che non perdona. Al 44′ arriva anche il raddoppio di Rolando.

La Reggina ha rischiato ma rientra negli spogliatoi in vantaggio. Nel secondo tempo passano appena due minuti e Corazza mette la sua firma anche su questa partita con un colpo di testa a due passi dalla porta. Al 51′ Denis firma il definitivo 4-1: Bianchi ispira l’argentino che segna così la sua prima doppietta in amaranto. Il Picerno non riesce a rispondere e sul finale di match Reginaldo sfiora il quinto. Termina così un’altra serata trionfale per gli uomini di Toscano.

Il Catanzaro perde 2-0 a Bari, Grassadonia stecca la prima

BARI (3-5-2): Frattali; Sabbione, Di Cesare (40’st Kupisz), Perrotta; Bianco, Scavone (10’st Schiavone), Bianco (32’st Terrani), Awua (32’st Folorusnho), Costa (32’st Corsinelli); Antenucci, Simeri. In panchina: Marfella, Liso, Esposito, Floriano, Neglia, Ferrari, Cascione. All.: Vincenzo Vivarini.

CATANZARO (3-4-3) : Di Gennaro; Martinelli, Figliomeni (29’st Signorini), Quaranta; Statella, Maita, Tascone (17’st Risolo), Favalli (29’st Bianchimano); Kanoute, Nicastro (17’stGiannone), Fischnaller (29’st Casoli). In panchina: Adamonis, Nicoletti, Calì, Riggio, Elizalde, Mangni, Pinna. All.: Gianluca Grassadonia

ARBITRO: Rutella di Enna

NOTE:  Ammoniti: Nicastro (C), Frattali (B). Recupero 5′ st

MARCATORI: 12′ pt Awua, 16′ st Antenucci

 

BARI – L’esonero non ha pagato i dividendi sperati, almeno nell’immediato e così il Catanzaro ha perso anche a Bari. I padroni di casa sono più in forma e così, dopo un tiro di Costa al 7′, passano al 12′. Maita perde palla in uscita, Costa scambia con Awua che chiude una parete con Simeri e trafigge Di Gennaro. Gli uomini di Grassadonia provano a rispondere con un possesso palla che però non crea grattacapi a Frattali. Così si torna negli spogliatoi sull’1-0.

Nel secondo tempo non cambia l’inerzia, col Catanzaro a gestire il pallone senza trovare sbocchi offensivi. Così dopo circa un quarto d’ora arriva il raddoppio dei galletti, con Antenucci che devia in porta di testa un cross di Barra. I giallorossi non sanno come rispondere, da segnalare solo un tiro di Kanouté nato da una punizione battuta velocemente. Finisce con una sconfitta davvero grigia l’esordio di Grassadonia sulla panchina calabrese.

Reggina schiacciasassi: 2-1 al Monopoli

MONOPOLI – REGGINA 1-2

MONOPOLI (3-5-2): Menegatti; Ferrara (20′ st Cuppone), De Franco, Mercadante; Rota, Piccinni, Giorno (20′ st Triarico; 30′ st Salvemini), Carriero, Donnarumma (42′ st Moreo); Jefferson, Fella. In panchina: Antonino, Antonacci, Hadziosmanovic, Pecorini, Arena, Nina, Tuttisanti, Mariano. All.: Scienza.

REGGINA (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Blondett, Rossi; Garufo (41′ st Gasparetto), Bianchi (24′ st De Francesco), Sounas, Rolando; Bellomo (1′ st Rivas); Denis (9′ st Reginaldo), Corazza (69′ Doumbia). In panchina: Farroni, Bertoncini, Bresciani, Marchi, Rubin, Paolucci, Salandria. All.: Toscano.

ARBITRO: Tremolada di Monza

NOTE: Ammoniti: Bellomo (R), Blondett (R), De Francesco (R), Giorno (M), Fella (M). Espulso Sounas (R). Recupero: 5′ st

MARCATORI: 26′ pt Bellomo (R), 31′ pt Carriero (M), 3′ st Corazza (R)

 

MONOPOLI – Non si ferma più la Reggina di Toscano che sbanca anche Monopoli per 2-0.

Una delle favorite per la vittoria del campionato incontra una delle squadre più ostiche tra quelle di metà classifica. La partita non scorre veloce e le squadre, più che tiri in porta, generano calci d’angolo. A metà primo tempo però la Reggina passa. Corazza entra in area palla al piede e, proprio al momento del passaggio, viene atterrato. Dal dischetto si presenta Bellomo che non sbaglia. Il Monopoli non si intimorisce e rialza subito la testa, prima con un colpo di testa di Jefferson salvato da Guarna e poi col pari di Carriero, che infila un bolide sotto l’incrocio simile a quello di Nainggolan nello stesso pomeriggio a Cagliari. Il Monopoli allora cerca il vantaggio, prima con un gran tiro di Fella poi con una conclusione ciccata da Jefferson solo davanti al portiere. Si va così negli spogliatoi sul punteggio di 1-1.

A inizio ripresa arriva l’episodio che decide il match.

Ancora una volta Corazza si insinua in area; Giorno da dietro lo stende e l’arbitro non può che assegnare il penalty. Lo stesso Corazza stavolta si incarica della battuta e trasforma. Il Monopoli non produce molto e crea soprattutto grazie a Cuppone che sul finale arriva in corsa in area ma calcia addosso a Guarna. La Reggina invece colpisce una traversa su angolo con Gasparetto. Unica pecca, sul finale Sounas si fa espellere per doppia ammonizione a causa di qualche parola di troppo nei confronti dell’arbitro. Un’altra vittoria convincente per la Reggina di Toscano.

Potenza sempre in vetta, il Catanzaro cade ancora

CATANZARO – POTENZA 0-2

CATANZARO: Di Gennaro, Celiento, Riggio, Quaranta, Statella, Maita, Casoli, Favalli (17’st Di Livio), Kanoute 837’st Mangni), Fischnaller (18’st Giannone), Nicastro (32’st Calì). In panchina: Adamonis, Nicoletti, Signorini, Elizalde, Figliomeni, Risolo, Mangni, Pinna, Bayeye. All.: Auteri

POTENZA: Ioime; Sales, Gioisa, Emerson; Coccia, Ricci (25’st Iuliano), Dettori (35’st Coppola), Silvestri; Isgrò (15’st Vuletich), Murano (16’st Viteritti), Ferri Marini (25’st Longo). In panchina: Breza, Viteritti, Panico, Sepe, Vuletich, Arcidiacono, Nembot, Coppola, Di Somma, Souare. All.: Raffaele

ARBITRO: Santoro di Messina

NOTE: Ammoniti: Casoli (C), Favalli (C), Kanoute (C), Ferri (P), Marini (P), Vuletich (P). Recupero 2′ pt, 4′ st

MARCATORI: 38′ pt Ferri Marini, 23′ st Ricci

 

CATANZARO – Seconda sconfitta consecutiva per il Catanzaro, ancora contro una big. Il Potenza si impone per 2-0 al Ceravolo e mantiene la testa.

I presagi non sono buoni e già dopo due minuti i lucani hanno una grandissima occasione: su un lancio dalle retrovie Murano mette il corpo davanti al proprio marcatore, si presenta davanti a Di Gennaro ma gli calcia addosso. Sulla ribattuta il tiro di Ferri Marini viene attutito e poi salvato sulla linea. Il Catanzaro risponde con una bella palla scodellata su Nicastro. L’attaccante controlla prima col petto ma poi si allunga troppo il pallone e, anche lui a tu per tu col portiere, spreca una chance colossale. I giallorossi sugli sviluppi di un corner colpiscono anche una traversa con Riggio. Al 38′ però una palla risputata dalla difesa locale propizia la botta al volo di Ferri Marini che trafigge Di Gennaro sul secondo palo.

A inizio ripresa il Catanzaro si riversa in avanti e ci prova anche Celiento, ma il suo tiro, deviato, termina di poco alto. Al 23′ però il Potenza chiude la disputa: difesa giallorossa troppo molle negli uno contro uno e nel posizionamento. Su un cross a rimorchio Ricci è libero nel cuore dell’area di controllare e spedire all’incrocio. Nulla da fare per il Catanzaro, davvero troppo grigio.

Il derby è della Reggina: Catanzaro sconfitto 1-0

REGGINA – CATANZARO 1-0

REGGINA (3-4-1-2) : Guarna; Loiacono, Blondett, Rossi; Rolando (28’st Denis), De Rose, Bianchi (29’st De Francesco), Bresciani (12’st Garufo); Bellomo; Corazza, Reginaldo (40’pt Sounas). In panchina: Lofaro, Farroni, Marchi, Salandria, Paolucci, Doumbia, Gasparetto, Rubin. All.: Toscano.

CATANZARO (3-4-3) : Di Gennaro; Celiento, Quaranta, Martinelli; Statella (17’st Riggio), Maita, Casoli, Nicoletti, Kanoute (17’st Giannone, 33’st Figliomeni), Bianchimano (8’st Di Livio), Fischnaller (33’st Nicastro). In panchina: Mittica, Risolo, Tascone, Pinna, Calì, Bayeye, Favalli. All.: Auteri.

ARBITRO: Paterna di Genova (Assistenti Ceccon e Cataldo)

NOTE: Espulsi: De Rose (R), Martinelli (C). Ammoniti: Celiento (C), Casoli (C), Garufo (R). Recupero 2′ pt, 5′ st

MARCATORI: 42′ st Corazza (R)

 

REGGIO CALABRIA – Notte da sogno per la Reggina di Toscano. Gli amaranto infatti si impongono nel derby col Catanzaro e passeranno le prossime ore da primi in classifica. Per i giallorossi invece terza sconfitta esterna consecutiva, anche se non sono mancate le occasioni per portare a casa i tre altra punti.

La tensione è percepibile in un Granillo che freme per assistere a un match di categoria superiore. Nel primo tempo, nonostante lo 0-0, non mancano gli sbalzi emotivi, con la terna arbitrale chiamata a prendere decisioni difficili. Al 13′ un incursione di Martinelli genera un gol di Bianchimano, ma il direttore di gara segnala il fuorigioco. Reginaldo ci prova dal lato destro dell’area di rigore, ma il suo tiro termina di poco fuori. Il Catanzaro risponde con Kanouté che non riesce a convertire in gol un bello scambio con Bianchimano. Sul finale di tempo lo stesso ex Lecce punta in velocità la trequarti; De Rose lo ferma con le cattive, si becca il secondo giallo e va sotto la doccia.

La superiorità numerica però per il Catanzaro non dura molto. Martinelli infatti, già ammonito, dopo due minuti dall’inizio della ripresa commette un brutto fallo su Sounas. Anche qui doppia ammonizione: Martinelli va a fare compagnia a De Rose nello spogliatoio. Con spazi più aperti Fischnaller cerca di sfruttare la sua velocità, ma un suo diagonale finisce di poco fuori. Corazza invece non raggiunge di poco, a due passi dalla porta, un cross di Garufo. Al 78′ invece protagonista è ancora Fischnaller, il cui tiro viene fermato dal palo. Segno nefasto, perché quasi dieci minuti dopo Corazza conferma la sua fama di giant killer e di testa mette in rete un cross di Bellomo. La Reggina si aggiudica una delle partite di livello più alto del campionato.

 

La Reggina rallenta con la Paganese: Diop risponde a Corazza

PAGANESE – REGGINA 1-1

PAGANESE (3-5-2): Baiocco; Schiavino, Stendardo, Panariello; Carotenuto, Caccetta, Capece, Gaeta, Dramè (29′ st Mattia); Alberti (1′ st Calil), Diop. In panchina: Scevola, Campani, Sbampato, Bramati, Scarpa, Lidin, Bonavolontà, Acampora, Guadagni, Musso. All.: Erra

REGGINA (3-4-1-2): Guarna; Loiacono (36′ st Gasparetto), Blondett, Rossi; Rolando, Bianchi (11′ st De Francesco), De Rose, Bresciani; Rivas (36′ st Bellomo); Reginaldo (11′ st Denis), Corazza. In panchina: Lofaro, Farroni, Marchi, Salandria, Sounas, Paolucci, Rubin. All.: Toscano

ARBITRO: Marcenaro di Genova

NOTE: Ammoniti: Dramè (P), Caccetta (P), Toscano (R), Corazza (R), De Francesco (R), Rossi (R). Recupero: 2′ pt, 4′ st

MARCATORI: 11′ pt Corazza (R), 6′ st Diop (P)

 

PAGANI – Altro pareggio esterno per la Reggina, stavolta contro la Paganese dell’ex Catanzaro Alessandro Erra.

Gli amaranto vogliono prolungare l’ottimo inizio di stagione e non indugiano negli attacchi. Al 6′ bella palla in verticale di Corazza per Bianchi. Il centrocampista supera Baiocco in uscita e gioca su De Rose a rimorchio. Il tiro, sfortunato, finisce sulla schiena di Reginaldo in fuorigioco. Un paio di minuti più tardi il brasiliano raccoglie una sponda in area e da posizione defilata calcia incredibilmente alto. All’11’ però arriva il vantaggio, grazie al solito Corazza, una sentenza ormai. Bresciani accarezza il pallone e smista per Rivas che da destra mette un rasoterra teso che Corazza, dal cuore dell’area, deve solo spingere in porta. Il centravanti potrebbe bissare al 25′ ma non mantiene la freddezza e, solo davanti al portiere, calcia addosso a Baiocco.

È assurdo che il primo tempo finisca solo 1-0 per gli amaranto. Ci sarebbero almeno tre gol di distanza tra le due squadre ma gli uomini di Toscano non riescono a chiudere la partita. Così al 51′ accade l’imponderabile, con la Paganese che ottiene il massimo risultato col minimo sforzo: un corner a mezza altezza dalla destra impatta sulla testa di Diop che la spedisce sotto l’incrocio. La Reggina non crea e così i campani portano a casa un insperato pareggio.