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Il Catanzaro schianta la Virtus Francavilla per 3-1

CATANZARO – VIRTUS FRANCAVILLA 3-1

CATANZARO: Di Gennaro; Celiento, Martinelli, Quaranta; Statella (20’st Figliomeni), Maita, De Risio (25’pt Casoli), Nicoletti; Kanoute (32’st Mangni), Bianchimano (19’st Nicastro), Fischnaller (19’st Di Livio) . In panchina: Adomonis Favalli, Giannone, Riggio, Signorini, Elizalde, Risolo. All.: Auteri

FRANCAVILLA Poluzzi; Calcagno (19’st Marino), Tiritiello, Caporale; Albertini, Gigliotti (30’st Mastropiero), Zenuni (41’st Di Cosmo), Bovo (42’st Tchetchoua), Nunzella; Vazquez, Perez. In panchina: Sottoriva, Costa, Sperandeo, Puntoriere, Miccoli, Carella, Mastropiero, Marozzi Delvino. All.: Trocini

ARBITRO: Tremolada di Monza

NOTE: Ammoniti: Casoli (C), Nicoletti (C), Di Livio (C), Tiritello (VF). Recupero 2′ pt, 4′ st

MARCATORI: 33’pt Vazquez (VF), 34’pt Fischnaller (C), 7’st Bianchimano (C), 38’st Di Livio (C)

 

CATANZARO – Il Catanzaro disinnesca il pericolo Virtus Francavilla e trova una vittoria convincente davanti al pubblico del Ceravolo.

Trocini sa mettere in difficoltà come pochi le big e punta a tirare un brutto sgambetto ai giallorossi con la coppia Perez-Vasquez. Il primo vero squillo arriva al 10′ ed è di marca calabrese. Celiento nella solita proiezione offensiva raccoglie il pallone e si coordina in acrobazia; Poluzzi è reattivo e mette in corner. Le occasioni però latitano e il Catanzaro di conseguenza prova a costruire con calma per trovare il varco giusto. A passare però sono gli ospiti dopo una grande chance fallita da Fischnaller. Al 33′ Bovo dalla destra apparecchia per Vazquez che a giro supera Di Gennaro. Passa però un amen e i giallorossi impattano: Fischnaller raccoglie palla, si gira e scarica un bolide che trafigge Poluzzi.

Nella ripresa le aquile trovano subito il vantaggio: a campo aperto Casoli serve in profondità Bianchimano che beffa Poluzzi in uscita. Il campo si apre, il Catanzaro inizia a banchettare negli spazi e al solito divora qualche gol di troppo, con Kanouté che non è freddo da solo davanti al portiere. La Virtus Francavilla non crea pericoli così all’80’ arriva il 3-1. Al solito gli uomini di Auteri sfondano a destra. Maita porta palla e calcia sul difensore; la sfera finisce tra i piedi di Di Livio che col sinistro non lascia scampo a Poluzzi.

Finisce così un match contro uno degli avversari più pericolosi giunti al Ceravolo in questa stagione. Ora testa alla partitissima con la Reggina.

Il Catanzaro non trova continuità: la Casertana vince 2-1

CASERTANA – CATANZARO 2-1

CASERTANA(3-5-2): Crispino; Rainone, Silva, Caldore; Longo (37’pt Adamo), D’Angelo, Santoro, Paparusso (18’st Zivkov), Zito; Starita, Castaldo. In panchina: Zivkovic, Galluzzo, Gonzalez, Cavallini, Ciriello, Matese, Clemente, Lezzi, Laaribi, Varesanovic All. Ginestra

CATANZARO (3-4-3): Di Gennaro; Signorini (10’st Fischnaller), Martinelli, Quaranta; Casoli, Maita, Risolo (10’stCeliento), Nicoletti; Kanoute (32’st Di Livio), Bianchimano (Mangni), Nicastro. In panchina: Mittica, Adamonis, Calì, Giannone, Tascone, Riggio, Elizalde, Di Livio, Pinna All. Auteri

 

ARBITRO: De Santis di Lecce

NOTE: Ammoniti: Signorini (Cz), Crispino (CE), Celiento (CZ), D’Angelo (CE), Quaranta (CZ)

MARCATORI: 17′ pt Castaldo (CE), 44′ Starita (CE), 13’st Casoli (CZ)

 

CASERTA – Seconda sconfitta esterna consecutiva per il Catanzaro che al “Pinto” cade contro la Casertana.

Che la partita sia in salita lo si percepisce già dall’inizio, con i padroni di casa più propositivi e pericolosi grazie al solito Castaldo, straordinario rifinitore prima che finalizzatore. L’ex Avellino all’11’ si mette in proprio, stacca su un cross di Longo e costringe Di Gennaro a deviare in angolo. Castaldo è in forma e il gol non tarda ad arrivare grazie ad un rapido ribaltamento di campo. Crispino in uscita intercetta un lancio verso Nicastro e serve Santoro. Da questi la palla arriva a Castaldo che controlla, salta il difensore e insacca. Per il Catanzaro invece da segnalare un tiro sull’esterno della rete di Kanouté. Un primo tempo grigio, ancora più cupo sul finale quando arriva il raddoppio: Rainone gioca di sponda su Starita che a tu per tu col portiere non può sbagliare.

Nella ripresa il Catanzaro ci prova con Nicastro, che salta l’uomo ma si fa respingere il tiro da Crispino. Il gol del 2-1 arriva di testa con Casoli servito da un cross di Maita. A quel punto i giallorossi ci credono. Celiento ci prova ancora per vie aeree ma manda sul fondo da buona posizione. Ci prova anche il neo entrato Mangni ma Crispino blocca. Finisce quindi con lo stesso risultato dello scorso anno una trasferta sempre ostica per il Catanzaro.

 

Prova di forza della Reggina: Catania sconfitto 1-0

Reggina – Catania 1-0

REGGINA (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Blondett, Rossi; Garufo, Bianchi (22′ st De Fracesco), De Rose, Bresciani (31′ st Gasparetto); Bellomo (31′ st Denis); Reginaldo, Corazza. In panchina: Farroni, Lofaro, Marchi, Rolando, Rubin, Paolucci, Rivas, Salandria, Sounas. All.: Toscano.

CATANIA (4-3-3): Furlan; Calapai, Mbende, Eposito, Pinto (1′ st Biondi); Rizzo (19′ st Llama), Lodi, Wellbeck (39′ st Dall’Oglio); Mazzarani, Di Piazza (1′ st Curiale), Di Molfetta (23′ st Distefano). In panchina: Martinez, Della Valle, Biondi, Noce, Catania, Rossetti. All.: Camplone.

ARBITRO: Meraviglia di Pistoia

NOTE: Ammoniti: Loiacono (R), Rivas (R), De Rose (R), Bellomo (R), Toscano (All. R), Pinto (C), Di Molfetta (C), Biondi (C), Mbende (C).

MARCATORI: 2′ pt Corazza (R)

 

REGGIO CALABRIA – Dopo i pareggi in trasferta contro Bari e Ternana, la Reggina non fallisce al primo big match casalingo e sconfigge il Catania per 1-0.

Gli amaranto vogliono sfruttare il fattore campo e l’impatto è dirompente. Il gol decisivo arriva dopo meno di due minuti. L’azione inizia con una bella sponda di Reginaldo, seguita da inserimento di Garufo innescato da Bianchi dalla fascia. Garufo appoggia in mezzo dove Corazza, solo davanti al portiere, si conferma una sentenza, soprattutto contro le avversarie più forti. Il Catania non sembra rispondere e la Reggina non fatica a controllare e creare, con Blondett che per poco non devia in porta una punizione calciata verso il secondo palo. Viene anche annullato un gol a Corazza per fuorigioco. I siciliani rispondono sul finale con una bella botta al volo di Mazzarani smanacciata oltre la traversa da Guarna.

Lo stesso ex Modena in apertura di ripresa ispira Curiale, che si incarta al momento del controllo e dal cuore dell’area calcia fuori. Al 55′ Bellomo imbeccato da Rivas ha la possibilità di chiudere il match ma, solo contro Furlan, gli calcia praticamente addosso. L’ex portiere del Catanzaro dimostra reattività pochi minuti dopo su Corazza, che calcia in area dal centro sinistra. Sulla ribattuta Rivas spedisce di un soffio a lato. Il Catania non riesce a rispondere e la Reggina porta a casa una vittoria autoritaria.

Il ritorno di Bianchimano: Catanzaro batte Rieti 2-0

CATANZARO – RIETI

CATANZARO (3-4-3) : Di Gennaro; Celiento (Elizalde), Martinelli, Quaranta (32’st Figliomeni); Casoli, Maita, Risolo (32’st Signorini), Nicoletti; Kanoute (13’st Giannone), Bianchimano (13’st Nicastro), Fischnaller. All.: Auteri. In panchina: Mittica, Adamonis, Tascone, Riggio, Di Livio, Mangni, Pinna.

RIETI (4-4-2) : Pegorin; Esposito, Aquilanti, Granata, Zanchi (22’st Diallo); Tiraferri, Tirelli, Zampa, Guiebre; Marcheggiani (22’st De Paoli), Beleck (13’st Palma). All.: Mariani. In panchina: Addario, Lazzari, Arcaleni, Sette, Marino, Bellopede, Del Regno, Poddiea.

ARBITRO: Pascarella di Nocera Inferiore

NOTE: Ammoniti: Zampa (R)

MARCATORI: 15′ pt Bianchimano (C), 10′ st Bianchimano (C)

 

CATANZARO – Come da pronostico il Catanzaro sconfigge il Rieti fanalino di coda e approfitta del pari tra Ternana e Reggina per riportarsi in testa al campionato. Bisognava riprendersi dalla sconfitta di Viterbo e resettare le energie per il difficile match con la Casertana di domenica. Gli uomini di Auteri ci riescono, grazie al gradito ritorno di Bianchimano.

I giallorossi aprono subito il gas. Il trascinatore, al solito, è Kanouté, che dopo due minuti con una delle sue discese quasi genera un autugol da parte dell’incerta difesa laziale. Il vantaggio arriva al quarto d’ora, quando Bianchimano controlla un assist di Fischnaller e trafigge Pegorin all’angolino. Il Rieti ha poche armi per rispondere. Si affida soprattutto a Guiebre e alla sua vivacità a sinistra; un suo traversone finisce sui piedi di Marcheggiani che in spaccata manda di poco a lato.

Anche nel secondo tempo i giallorossi spingono per trovare al più presto il gol della sicurezza. Fischnaller ci prova ma il suo tiro viene deviato. Dopo di lui tocca a Celiento, poco preciso. Al 55′ però ecco il 2-0: Kanouté scappa ancora a destra e serve il pallone su un piatto d’argento a Bianchimano che non sbaglia. I giallorossi ovviamente abbassano i ritmi, sprecano ancora con Fischnaller ma portano a casa una vittoria vitale per tutto l’ambiente.

Reggina, altro pari in un big match. Con la Ternana finisce 1-1

TERNANA – REGGINA 1-1

TERNANA (4-3-1-2): Iannarilli; Parodi, Bergamelli, Suagher, Mammarella; Salzano (35′ st Proietti), Defendi, Palumbo (29′ st Paghera); Furlan (29′ st Partipilo); Torromino (15′ st Marilungo), Vantaggiato (35′ st Celli). In panchina: Marcone, Ferrante, Russo, Sini, Nesta, Niosi, Damian. All.: Gallo.

REGGINA (3-5-2): Guarna; Loiacono, Bertoncini, Rossi; Garufo, Bianchi (25′ st De Francesco), De Rose, Sounas (1′ st Rivas), Bresciani (34′ st Rubin); Reginaldo, Corazza (25′ st Bellomo). In panchina: Farroni, Lofaro, Gasparetto, Marchi, Rolando, Paolucci, Salandria. All.: Toscano.

ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido

NOTE: Ammoniti: Gallo (T). Recupero: 4′ st

MARCATORI: 1′ st Bresciani (R), 17′ st Salzano

 

TERNI – Altro pareggio ad alta quota per la Reggina di Toscano, che sfiora il primato solitario ma viene raggiunta dalla Ternana grazie a un colpo di testa di Salzano.

Grande attesa per il big match della sesta giornata, tra due squadre con rose davvero di altra categoria. Le fiere vogliono partire forte e già dopo un paio di minuti si fanno vedere con un cross di Palumbo e a una girata troppo debole di Defendi dal cuore dell’area. La partita non è spettacolare. Reginaldo ci prova dopo una serie di ribattute in area, mentre i padroni di casa rispondono con un paio di punizioni dello specialista Mammarella smanacciate da Guarna. Si va così al riposo sullo 0-0.

La ripresa però si apre subito col botto: bel traversone di De Rose dalla destra, Bresciani anticipa il marcatore e al volo, quasi di tacco, spiazza Iannarilli. La Reggina va in vantaggio e sembra acquisire più sicurezza mentale nella partita. La Ternana barcolla e Rivas quasi piazza il colpo del KO dopo una palla recuperata da Reginaldo. Vantaggiato dà una scossa ai suoi con un colpo di testa che bacia la traversa. È il preludio al gol, raggiunto con un’incornata di Bresciani su cui Guarna prova a mettere inutilmente la mano. La Ternana ovviamente ci crede e prova l’assalto. Non basta però, finisce 1-1, un risultato che accontenta solo il Catanzaro.

La Reggina conquista il secondo posto: 2-0 alla Vibonese

REGGINA – VIBONESE 2-0

REGGINA (3-5-2): Guarna; Loiacono, Bertoncini, Rossi; Garufo, Bianchi (32′ st Sounas), De Rose (1′ st Salandria), Bellomo, Rubin (12′ st Bresciani); Reginaldo (12′ st De Francesco), Doumbia (25′ pt Corazza). In panchina: Farroni, Lofaro, Blondett, Gasparetto, Marchi, Paolucci, Rivas. All.: Toscano.

VIBONESE (4-3-3): Greco; Ciotti, Redolfi, Malberti, Tito; Tumbarello (46′ st Maniscalchi), Petermann (32′ st Pugliese), Prezioso (32′ st Rezzi); Emmausso (1′ st Berardi), Bernardotto, Bubas (41′ st Allegretti). In panchina: Mengoni, Quaranta, Del Col, Di Santo, Gualtieri. All.: Modica.

ARBITRO: D’Ascanio di Ancona

NOTE: Ammoniti: De Rose (R), Toscano (R), Prezioso (R), Berardi (V), Malberti (V). Recupero: 2′ pt, 4′ st

MARCATORI: 11′ pt aut. Malberti (R), 1′ st Corazza (R)

 

REGGIO CALABRIA – La Reggina riprende la propria marcia e conquista il derby con la Vibonese. Gli amaranto tornano alla vittoria e si assestano al secondo posto, un punto dietro la Ternana capolista.

Il copione è chiaro già dai primi minuti, con gli uomini di Toscano padroni del campo. Il primo gol arriva dopo appena dieci minuti: sugli sviluppi di un corner un tacco di Reginaldo genera una serie di rimpalli. Un tocco sfortunato di Malberti sorprende il proprio portiere e così la Vibonese si trova a rincorrere. Consapevole della propria superiorità la Reggina prova ad amministrare, specie con i piedi sensibili di Bellomo, senza però creare grattacapi agli ospiti.

Nel secondo tempo però gli amaranto ripartono a mille e chiudono la pratica dopo nemmeno un minuto: Reginaldo riceve in area, controlla e spiana la strada al tiro di Corazza che timbra il quarto gol stagionale. Come nel primo tempo, i padroni di casa provano a raffreddare la partita per non correre rischi. Da segnalare un tiro senza pretese di Salandria e un giallo per proteste a Toscano.

Termina così un derby poco spettacolare ma davvero fruttifero per la Reggina. Per la Vibonese invece è la terza sconfitta stagionale.

Catanzaro sconfitto in trasferta: la Viterbese vince 2-1

VITERBESE – CATANZARO 2-1

VITERBESE (3-5-2): Vitali; Baschirotto, Markic, Atanasov; De Giorgi, Besea, Antezza (13’st Bensaja), Errico, Bianchi (31’st Culina); Pacilli (31’st Molinaro), Volpe (31’st Zanoli). In panchina: Pini, Maraolo, Milillo, Svidercoschi, Urso, Ricci, Simonelli. All.: Niccolai

CATANZARO (3-4-3): Di Gennaro; Riggio (19’st Nicoletti), Martinelli, Quaranta; Celiento, Maita (40’st Calì), De Risio, Di Livio; Kanoute(40st Casoli), Nicastro (19’st Giannone), Fischnaller (19’st Bianchimano). In panchina: Mittica, Tascone, Signorini, Elizalde, Adamonis, Risolo, Pinna, Nicoletti. All.: Auteri

ARBITRO: Colombo di Como

NOTE: Ammoniti: Di Livio (C), Bianchi (V)

MARCATORI: 4′ pt Volpe (V), 34′ pt Errico (V), 1′ st De Risio (C)

 

VITERBO – Prima battuta d’arresto per il Catanzaro.

La leadership giallorossa dura appena una settimana, sgretolata su un camp storicamente ostico per i calabresi.

Che la gara sia in salita si capisce subito. I padroni di casa infatti passano in vantaggio dopo appena cinque minuti: la difesa del Catanzaro non legge bene un lancio di De Giorgi che innesca Volpe. L’attaccante controlla, supera Di Gennaro e appoggia in rete. Le aquile avrebbero subito l’occasione per reagire, ma il destro di Fischnaller finisce alto. Al 12′ un’altra chance per il pari capita sul piede di Di Livio; anche lui però non inquadra la porta. Gli ospiti premono e al 20′ arriva una doppia occasione: Fischnaller a tu per tu col portiere spara addosso a Vitali, sulla ribattuta il Kanouté sibila sulla linea di porta. Gli sforzi sono vani, infatti al 34′ arriva il 2-0. Errico anticipa Maita, salta secco Riggio e di sinistro fulmina Di Gennaro.

C’è bisogno di reagire e il Catanzaro sembra rimettersi in carreggiata già nei primi istanti della ripresa. Maita e Di Livio duettano e apparecchiano per il tiro dal limite di De Risio, imprendibile per Vitali. I giallorossi ci credono: Di Livio è vivace ma il suo tiro viene deviato oltre la traversa. La Viterbese regge e sfiora il 3-1 con Bianchi, imbeccato da Errico, che costringe Di Gennaro a concedere il corner. Sul finale il Catanzaro non crea molto e così arriva la prima sconfitta stagionale.

La Reggina si ferma a Bari: 1-1 nel big match del girone C

BARI (3-5-2): Frattali, Sabbione, Di Cesare, Perrotta, Kupisz (27’st Berra), Awua, Bianco (35’st Hamlili), Scavone (9’st Floriano), Costa (35’st Corsinelli), Antenucci, Ferrari (9’st D’Ursi). In panchina.: Marfella, Esposito, Simeri, Neglia, Schiavone, Cascione, Terrani. All.: Cornacchini

​REGGINA (3-5-2): Guarna, Bertoncini, Loiacono, Sounas (13’st Bellomo), Rossi, Rolando (24’st Garufo), Bianchi, Corazza (43’st Paolucci), De Rosa (c), Reginaldo (24’st Doumbia), Rubin (13’st Bresciani). In panchina: Lofaro, Farroni, Marchi, Salandria, De Francesco, Blondett, Rivas. All.: Toscano

 

ARBITRO: Zufferli di Udine

NOTE: Ammoniti: Di Cesare (B), Perrotta (B), Rubin (R), De Rose (R), Bertoncini (R). Recupero: 5’st

MARCATORI: 7’pt Corazza (R), 18’st Sabbione (B)

 

BARI – Finisce con un pari il big match della quarta giornata tra Bari e Reggina. In un clima di festa, con le due tifoserie gemellate, due delle nobili del girone C non vanno oltre l’1-1 e lasciano quindi il Catanzaro solo in testa alla classifica.

Gli amaranto in queste prime giornate sembrano avere più certezze e difatti iniziano meglio. Il vantaggio arriva già al 7′, grazie a un corner conquistato da Corazza. Lo stesso attaccante dopo la battuta raccoglie un rimpallo sul secondo palo e firma il vantaggio. Grande inizio di stagione per la punta amaranto al terzo gol in campionato. Il Bari deve recuperare ma non è precisissimo in attacco e Antenucci spreca un paio di buone occasioni in campo aperto: prima perde l’equilibrio al momento del tiro, poi si allarga troppo e calcia a lato.

Anche nel secondo tempo il più pericoloso per i padroni di casa è l’ex Spal, che raccoglie un bel pallone a rimorchio di Ferrari e prova la conclusione da fermo col piatto alla Ibra. Guarna però non ha problemi a bloccare. Il portiere calabrese però legge male un calcio d’angolo al 63′, sbaglia i tempi di uscita e regala il pari a Sabbione. L’estremo difensore si lamenta per un contatto in area, ma l’uscita sembra comunque avventata. La partita sul finale non offre spunti significativi, a parte un tiro dalla distanza di Bellomo. Termina con un pari uno dei primi scontri diretti per la promozione.

Sicula Leonzio sconfitta: seconda vittoria consecutiva per il Catanzaro

CATANZARO – SICULA LEONZIO 3-1

CATANZARO (3-4-3) : Di Gennaro; Celiento, Riggio, Martinelli; Statella (1’st Favalli), Maita, De Risio, Casoli (1’st Di Livio) ; Kanoute (26’st Mangni), Nicastro (35’st Quaranta), Fischnaller (26’st Giannone). In panchina: Mittica, Nicoletti, Signorini, Elizalde, Bianchimano, Di, Figliomeni, Risolo. All.: Auteri

SICULA LEONZIO (3-4-1-2) : Nordi; Sosa, Petta (23’st Tafa), Ferrini; Parisi, Maimone (6’st Megealitis), Palermo (23’st Bariti), De Rossi (23’st De Rossi); Sicurella; Grillo (12’st Cozza), Scardina. In panchina: Polverino, Esposito, Manfrè, Sinani, Sibite, Vitale. All.: Grieco

ARBITRO: Gariglio di Pinerolo

NOTE: Ammoniti: Sicurella (S), Maimone (S), Maita (C).

MARCATORI:  18′ st Fischnaller (C), 23′ st Kanoute (C), 40′ st Giannone (C), 49′ st Lescano (S)

 

CATANZARO – Il Catanzaro sconfigge la Sicula Leonzio e si prende, almeno momentaneamente, la vetta della classifica. I giallorossi superano gli ospiti in una parta più ostica di quanto il risultato lasci immaginare, sbloccata solo a metà del secondo tempo.

Il Catanzaro vuole imporre da subito il suo ritmo con una bella sgroppata di Kanouté. Il suo pallone sibila in area ma Casoli non riesce a raggiungerlo. Le aquile occupano la trequarti leontina ma non producono chiare occasioni da gol. I siciliani ci provano con De Rossi, che raccoglie una bella sponda di Scardina ma di testa non centra la porta. I due protagonisti si scambiano i ruoli sul finale di tempo, quando De Rossi scodella verso Scardina che in scivolata manca di poco l’impatto.

La Sicula insomma non accetta passivamente la superiorità tecnica del Catanzaro e sa di poter fare male. All’inizio della ripresa il pericolo numero uno è ancora Scardina, che con una sforbiciata costringe Di Gennaro ad un altro grande intervento in questo inizio di stagione. I padroni di casa percepiscono il pericolo e provano ad alzare i giri del motore. Ancora Kanouté sfonda sulla corsia e poi mette in mezzo dove Nicastro colpisce male e manda fuori. Al 56′ Maita prova a servire il senegalese in profondità ma il filtrante è di poco lungo. Di Livio, entrato nel secondo tempo, dà più elettricità agli sviluppi offensivi ed è decisivo nell’azione del primo gol: al 62′ il figlio di “Soldatino” mette in mezzo un bel cross, deviato in porta da Fischnaller con leggera deviazione di Megeleatis. Ovviamente per il Catanzaro si aprono gli spazi e i ragazzi di Auteri non perdonano. Di Livio imbuca per Fischnaller che in area appoggia per Kanouté. L’ex Benevento deve solo appoggiare in porta. Gli oltre cinquemila del “Ceravolo” sono in tripudio e ci mette la firma anche Giannone, che all’85’ trasforma un rigore guadagnato da Celiento con una delle sue classiche sortite offensive. Il gol della bandiera di Lescano al 97′ non rovina un pomeriggio di festa per squadra e città.

 

 

 

La Reggina schianta il Bisceglie

REGGINA – BISCEGLIE 3-0

REGGINA (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Bertoncini (21′ st Blondett), Marchi; Garufo (10′ st Rolando), Bianchi, De Rose, Bresciani (10′ st Rubin); Bellomo; Corazza (30′ st Sounas), Reginaldo (10′ st Denis). In panchina: Farroni, Lofaro, Nemia, Rossi, Paolucci, Salandria, Doumbia. All.: Toscano.

BISCEGLIE (4-3-1-2): Casadei; Tarantino, Zigrossi, Piccinni, Mastrippolito; Zibert, Refetraniaina (1′ st Abonckelet), Ungaro (20′ st Turi); Ferrante (1′ st Manicone); Montero (29′ st Cardamone), Gatto (34′ st Estol). In panchina: Borghetto, Cardamone, Carrera, Diallo, Cavaliere, Spedaliere, Wilmots, Longo. All.: Vanoli.

 

ARBITRO: Monaldi di Macerata

NOTE: Ammoniti: Refetraniaina (B), Bertoncini (R), Blondett (R), Loiacono (R). Espuslo Tarantino (B)

MARCATORI: 21′ pt Corazza (R), 39′ pt Garufo (R), 19′ st Bianchi (R)

 

REGGIO CALABRIA – La Reggina non stacca il piede dall’acceleratore e regala un’altra roboante vittoria al pubblico del Granillo. La vittima stavolta è il Bisceglie che si arrende al talento offensivo degli amaranto.

Il leit motiv della partita è evidente già dopo due minuti, quando Bellomo di testa costringe Casadei agli straordinari. Il portiere ospite deve poi distendersi per deviare un gran tiro dalla distanza di Garufo. La diga però cede al 22′, quando su un cross liftato di Bellomo Corazza anticipa il diretto marcatore sul primo palo e in tuffo di testa sigla il vantaggio. Bellomo ha il piede caldo e al 39′ pennella un altro cross a rientrare, stavolta più tagliente e infido. Bianchi sfiora appena ma sul secondo palo Garufo taglia alle spalle del terzino distratto e di piattone firma il 2-0.

Il Bisceglie sembra non avere nessun’arma con cui reagire. Gatto ci prova a inizio ripresa ma il suo tentativo di pallonetto è velleitario. La situazione peggiora al 64′, quando Tarantino non riesce a fermare Rolando e lo stende trattenendolo per la maglietta: doppio giallo ed espulsione. Sulla seguente punizione di Bellomo la palla sbatte sui difensori pugliesi e arriva sui piedi di Bianchi che dal cuore dell’area fulmina Casadei. Da lì in poi la Reggina non corre nessun rischio e porta a casa con autorità i tre punti.