Tutti gli articoli di Francesco Cerminara

La De Seta morde Trapani e rimane a -1 da Alessano. Fra 7 giorni un turno vietato ai deboli

COSENZA – 19 partite, 15 vittorie e 4 sconfitte. Eccoli, sbattuti in faccia a detrattori e sostenitori i numeri della De Seta Casa Conad Vena Cosenza, la squadra di Fabrizio Marano. Andamento lussuoso. Il tipico comportamento pallavolistico di chi vuole che la B1 sia solo passeggera. Anche oggi, al “Pala Ferraro”, c’è stata un’ avversaria, la Pallavolo Trapani, che si è tuffata nella speranza di affossare l’ imbattibilità casalinga cosentina ed è uscita dal campo con i graffi della resa. Com’era logico ipotizzare, i giocatori della De Seta sono saliti sul proprio palcoscenico con grazia e passione, uscendone con un secco 3 a 0 (25-16, 25-23, 25-19). I siciliani hanno giocato la loro ultima partita di campionato senza sfigurare. Nel prossimo turno riposeranno e se il Club Italia non dovesse vincere, chiuderanno la stagione al quinto posto. Gli uomini del Tenente Kojak in Tuta invece, hanno affrontato la loro penultima partita con la pazienza e la convinzione di una grande squadra. Aspettando, riflettendo, respirando buoni propositi e mordendo anche quando il punteggio era in equilibrio (principalmente nel secondo set). L’ attacco bruzio ha avuto la costanza delle macchine più agguerrite e i reparti che le fanno da supporto, educati alla disciplina più ferrea, sono divenuti sempre più granitici e  hanno fatto gongolare il loro tecnico. Inoltre, presi singolarmente gli atleti di Marano, titolari e panchinari, sono tecnicamente e mentalmente convincenti. Cosa vogliono di più gli appassionati cosentini della pallavolo ? Beh, per scaramanzia concedo ai lettori l’opportunità di rispondere.

Tuttavia, dopo questa giornata di campionato le zone più aristocratiche della classifica sono immutate. Alessano e Lamezia hanno schiantato (3 a 0) in breve tempo le loro dirette avversarie: Messina e Potenza. E l’ ultima giornata si sconsiglia a tutte quelle persone facilmente impressionabili e impossibilitate a reggere la pressione. Le prime tre squadre, Alessano-De Seta-Lamezia sono ingabbiate in due punti. La prima e la terza forza saranno faccia a faccia, muro contro muro, schema contro schema, stimolo contro stimolo la prossima settimana. E i cosentini, per loro fortuna, saranno a Martina Franca contro la seconda peggior squadra del girone, fantasticando su quanto godimento avrebbero nel vedere le maglie delle concorrenti traversare il fiume e volare dalle alte vette. Fra sette giorni, le tre migliori squadre saranno parzialmente responsabili della loro sorte. Le tre “big” senza radioline e televisori, in simultanea per scacciare biscotti e combinate. Dipendenti da un triangolo sportivo che anche la fortuna contribuirà a disegnare.

Francesco Cerminara

La mostra “I mille volti della Dipendenza” in scena a Crotone

CROTONE – Sarà inaugurata sabato 3 maggio alle ore 18.00, presso il Museo d’Arte Contemporanea della Provincia di Crotone in Piazza Castello 20, la mostra dal titolo “I mille volti della Dipendenza”. L’iniziativa artistico-culturale promossa dall’associazione “Sfrat-art”, sostenuta e finanziata dall’Amministrazione provinciale presieduta da Stano Zurlo, rappresenta la prosecuzione di un progetto che registra la collaborazione ed il supporto del dr. Luigi Tricoli dirigente psicologo del Ser.T di Crotone. E’ il completamento della prima fase dell’iniziativa che ha visto il suo esordio il 10 ed 11 agosto 2013. Si intende promuovere una più capillare informazione e prevenzione attraverso il materiale artistico prodotto, che raffigura con chiarezza e drammaticità il fenomeno delle dipendenze. Un’attenzione particolare sarà rivolta soprattutto alla popolazione scolastica di ogni ordine e grado ed alla cittadinanza. Dal 3 al 24 maggio saranno esposti i lavori dei seguenti artisti: Francesco Giordano, Enzo Fabbiano, Teresa Riganello, Dorotea Li Causi, Valentina Siniscalchi, Nicola Spezzano, Valeria Nicoletta, Erika Caruso, Aurélien Facente,Piero Cuomo, Agostino Russo, Grn Scultura Inox KR, Mirko Caruso, Marcello Corigliano, Giancarlo Siniscalchi, Domenico Levato, Francesca Vulcano, Francesca Meryjane, Antonio Menelao Epistocle Manica, Paolo Staglianò, Giuseppe Coubert Ammerata, Lucrezia Siniscalchi, Martina Parrè. Le opere esposte saranno fruibili dagli studenti di Crotone e provincia dal 3 al 24 maggio 2014 (orari 09.30-12.30-17.30-20.30). La lettura delle opere sarà integrata da interventi degli autori e da esperti in dipendenze patologiche. Si alterneranno dibattiti tra arte come terapia e soluzione di problemi esistenziali e la psicologia delle dipendenze analizzata da esperti di diversi settori della salute.

La STAMPA è invitata a partecipare.

Il Club Scherma Cosenza si ferma a poche stoccate dalla A2

L’inusuale cornice dell’autodromo di Adria (RO) ha accolto gli oltre 1400 atleti che hanno
partecipato nel weekend ai Campionati Italiani a squadre di serie B e C e under23.
Il Club Scherma Cosenza ha affrontato la prova di fioretto maschile, Serie B1,
rappresentato in pedana da Bruno Paolo, Pastore Giuseppe, Perri Marco e Perri
Matteo.
I quattro ragazzi, nessuno dei quali si allena ormai abitualmente, sono partiti per il Veneto
con la speranza di mantenere la categoria, ma hanno sfiorato l’impresa. L’avvio della gara
è stato subito promettente con la vittoria ai danni del CUS Siena per 45-32, ma nel
secondo assalto è arrivata la doccia fredda al cospetto della Comense Scherma che ha
prevalso nettamente per 45-21.
Il terzo e ultimo assalto, decisivo per l’accesso ai playoff, li ha visti superare il Circolo
Scherma La Spezia per 45-33: l’obiettivo minimo della salvezza era raggiunto.
A questo punto i fiorettisti rossoblù hanno affrontato nei quarti di finale l’AS Giulio Gaudini
di Roma, capitanata da Nicola Facioni, navigato schermitore con alcuni titoli italiani
giovanili alle spalle.
La squadra vincitrice avrebbe guadagnato la semifinale e automaticamente la promozione
in A2, in virtù dei quattro posti disponibili.
Senza nulla da perdere i cosentini hanno sfornato una prestazione tutto cuore,
accumulando un leggero vantaggio nei primi otto assalti. Un margine che non è servito
contro la bravura e il sangue freddo di Facioni, il quale ha recuperato fino al 45-44 finale
per i romani. Per i fratelli Perri, Bruno e Pastore il sogno della Serie A2 si è fermato ad una
stoccata dalla felicità. Sarebbe stato il giusto premio per loro e per la società bruzia che
quest’anno celebrerà i 20 anni di attività.
Le facce dei ragazzi erano tristi e qualche lacrima è scesa sui loro visi, ma passato qualche
giorno nei loro cuori troverà spazio anche l’orgoglio per una prestazione da veri lupi
calabresi.

Mario Ferraro sostiene Verre come futuro sindaco rendese

RENDE (COSENZA) – All’inizio di una campagna elettorale che si prospetta ricca di novità, ma anche di azzardati programmi politici, facendo riferimento in particolare ad un candidato a sindaco di riconosciuto spessore umano, si rileva, nella città di Rende, la ritrovata unità di visione prospettica di tre grandi partiti, PD, SEL e IDV, a loro volta sostenuti da altre due liste civiche che esprimono diverse anime politiche, tutte tese a perseguire una volontà diretta di partecipazione alla costruzione del bene comune. Si parla di quanti sostengono la candidatura di Pasquale Verre alla guida del Comune di Rende. Tra essi spicca il nome di Mario Ferraro, candidato nella lista Rende Avanti, da sempre impegnato nell’animazione degli ambienti periferici della città e nelle sfere funzionali dell’ateneo di Arcavacata. Un professionista serio, che vuole contribuire a dotare la sua città di un’innovativa capacità gestionale della cosa pubblica, con la volontà di stimolare da subito un circolo virtuoso dei processi economici e strutturali, che devono essere in grado di generare a pioggia un indotto di benessere diffuso verso il basso, direttamente rivolto ai singoli cittadini.

“Ho ritenuto di candidarmi a sostegno di Pasquale Verre – dichiara Ferraro in una nota di presentazione – perché voglio prendermi cura in modo più diretto e concreto del bene di tutti, dei beni di tutti. Ma anche perché voglio che tutti i rendesi possano essere maggiormente garantiti, d’ora in poi, nella gestione amministrativa della propria città. Ho sempre ritenuto che il ruolo di chi amministra deve somigliare a quello di chi deve assicurare relazioni limpide e positive, tanto con le persone quanto con le imprese che insistono sul proprio territorio, condizioni che vedo concretamente possibili insieme al mio candidato a sindaco”. Una libertà, una limpidezza amministrativa e una positività che sono l’essenza di quanto contenuto nel programma di Mario Ferraro. Un insieme di valori, di patrimonio e di bene comune che dovrà tornare ad esser promosso e salvaguardato a Rende, compiendo scelte amministrative che vadano nella direzione della tutela delle fasce più deboli e dei giovani, ma soprattutto di quanti fanno impresa sul territorio, magari avviando nuovi processi di sviluppo economico nei vari ambiti dei servizi che la città offre.

“Nel mio impegno di rappresentante degli interessi di tutti i cittadini rendesi – conclude la nota di Ferraro – tengo a condividere un riferimento per me fondamentale: don Lorenzo Milani. Questo famoso sacerdote, da tutti conosciuto per i valori che ha rappresentato lungo la sua vita, una settimana prima di morire, in una lettera ad una professoressa, scrisse: “Il mio problema è anche il tuo. Uscirne da soli è egoismo. Uscirne insieme è la politica”. Questo sarà lo stile e l’impegno con il quale mi propongo nella lista Rende Avanti, questo sarà il mio contributo per offrire un cambiamento netto nella cultura politica e amministrativa della mia città: un’azione energica e prospettica, uno stile di sobrietà e di rifiuto di sprechi, ma soprattutto un atteggiamento di normalità e franchezza nelle risposte che bisognerà dare riguardo a ciò che sarà possibile o non possibile fare”.

Il vice-sindaco Sangineti fa i complimenti al Castrovillari Calcio

CASTROVILLARI (COSENZA) – “Chi la dura la vince recita un famoso detto. Ed è proprio questo che è successo al Castrovillari Calcio grazie alla sua caparbietà ed alla sua intraprendenza.
Il dato , poi, ottenuto contro l’Acri e il poter partecipare ai play-off, testimoniano ancora una volta la determinazione della dirigenza, dei calciatori, dei tecnici per arrivare ad obiettivi importanti.
Fatti che la città deve sostenere e la tifoseria continuare a rilanciare, con il calore di sempre per un cammino che vuole essere segno di una storia che va avanti.
Per tale motivo va un sentito augurio al Castrovillari Calcio da parte mia ed anche a nome e per conto del primo cittadino, dell’Amministrazione e della città. Ciò per sottolineare la capacità della Società di essersi messa in gioco .

Un risultato, inoltre, che non può che far piacere a tutti, richiamando quell’orgoglio sportivo che Castrovillari possiede grazie ad un grande cammino che viene da lontano, ed a uomini e donne che vi hanno contribuito per realizzarlo e trasmetterlo.
Per questo oggi esultiamo con soddisfazione all’importante risultato che ci dà l’opportunità di continuare a vivere l’avventura e la grande passione che si desidera coinvolgano l’intera popolazione.
Niente era scontato e niente era previsto. Solo la tenacia e la dedizione hanno reso possibile tutto ciò che è diventato occasione e sprono per continuare senza sosta.
Dunque, in bocca al Lupo a ciascuno per come ha e sta contribuendo alla realizzazione degli obiettivi, infervorando gli animi, la bella tifoseria, caricando di sensazioni e, soprattutto, facendo sognare ancora.”

Due feriti su tratto stradale vibonese A3

VIBO VALENTIA – E’ di due feriti il bilancio di un incidente stradale avvenuto nella tarda serata di ieri al chilometro 362 dell’autostrada A3 in direzione Sud tra gli svincoli delle Serre e Mileto, in provincia di Vibo Valentia.
Una mini Cooper, per cause ancora in corso di accertamento ad opera della pattuglie della Sezione Polstrada di Vibo Valentia, nell’affrontare un tratto a rettilineo a due corsie per senso di marcia, e’ uscita fuori traiettoria impattando violentemente le barriere di protezione della carreggiata e danneggiandosi gravemente.

Nella carambola sulla sede stradale e’ rimasto coinvolto anche un furgone Ford Transit alla cui guida era un cittadino romeno domiciliato a Melicucco (Rc), che in quel momento procedeva sulla stessa corsia di marcia, rimasto ferito. Anche il conducente della mini Cooper e’ rimasto ferito a seguito dell’impatto ed i sanitari dell’ospedale di Vibo Valentia l’hanno giudicato guaribile in alcuni giorni per i traumi riportati.
La Polizia Stradale non esclude il coinvolgimento anche di un’altra autovettura che, pur interessata dal sinistro stradale, non si sarebbe arrestata per prestare soccorso. Il traffico autostradale e’ stato rallentato per il tempo necessario ai rilievi del caso.

Amministrative Crucoli: duello Vulcano-Greco. L’ insieme che può vs la rinascita e il cambiamento

TORRETTA DI CRUCOLI (CROTONE) – Il bipolarismo scandirà le prossime elezioni amministrative crucolesi. Addio, quindi, alla lotta a tre per il comune. L’ avvocato Strafaci, guida del Pd torrettano, si è defilato dalla competizione tre giorni prima che scadesse il termine per la presentazione delle liste. La sua proposta di alleanza con il Pd crucolese di Vulcano, che prevedeva la rinegoziazione di un nuovo candidato a sindaco, è stata definitiva tardiva e rigettata. Prendendo quindi coscienza del rifiuto dei suoi “compagni democratici”,  l’ avvocato ha sciolto la coalizione, ringraziato gli alleati ed ha abdicato con tanto rammarico.

Le amministrative del 25 Maggio, alle quali non aderiranno per “coerenza politica” e “incompatibilità di progetti” i socialisti di Santoro e Rifondazione Comunista di Mingrone, saranno perciò marchiate dal duello fra il vice-sindaco Vulcano e il consigliere provinciale Greco. La coalizione del centro-sinistra vulcaniana dell’ “Insieme si può” contro il listone civico grechiano “Rinascita e cambiamento”. La classe politica che governa il comune da dieci anni contro i sostenitori della svolta crucolese. Un duello per nulla pronosticabile.

Vulcano, seguace renziano, aveva promesso un’ importante presenza femminile nella sua squadra. Su tredici membri, quattro sono donne: Rita Garreffa, Maria Aurea, Raffaella Spanò e Giusy Santoro e nove uomini: Samuele Albanese, Carmine Amantea, Francesco Cantelmo, Tommaso Arena, Nicodemo Bruno, Gabriele Cerchiara, Cosimo de Roberto, Nicola Misiti e Vulcano stesso. La coalizione punterà sulle buone valutazioni ricevute per l’ abbellimento di Crucoli, sulla grande ambizione del loro leader che, in una lettera risalente a pochi mesi fa e rivolta alla popolazione, ha ammesso di poter “interpretare le aspirazioni di una gioventù che attende ancora il suo riscatto, il momento per riacquistare la dignità” e che “la disoccupazione giovanile è il problema numero uno del Mezzogiorno, dove la punta più estrema di disagio si vive nella condizione femminile”. Vulcano ha inoltre avuto nelle scorse elezioni 326 voti totali (è stato il terzo politico più votato dopo il prof. Sicilia e l’ingegnere Montoro) e nella prossima tornata elettorale non vorrà sicuramente spezzare i legami con il suo elettorato.

Michelangelo Greco, politicamente e culturalmente distante da Renzi, ha colto invece un sentimento che accomuna tanti compaesani. Questi elettori, credendo che nelle piccole realtà non si voti in base al colore o all’ appartenenza partitica, delegano i loro sogni e la loro fiducia al singolo. Perciò, non si scandalizzano se la lista elettorale “Rinascita e Cambiamento” ripudia l’etichetta ed è formata da politici provenienti sia da destra che da sinistra: lo stesso Michelangelo Greco, Luigi Aiello, Stefano Cidone, Vittorio Punelli, Vincenzo Vulcano, Antonio Sestito, Rocco Santoro (Sel, ex compagno del Pd), Gianfranco Gagliardi (Sel, ex compagno del Pd), Alessia Cristaldi, Antonietta Caligiuri, Ida Parrilla, Cataldo Librandi e Gabriele Tucci (Comunisti Italiani). Gli illustri “ideali”, quelle parole piene di significato che tramutate in azione hanno dato al mondo grandi conquiste, rischiano così di essere depotenziate e di indurre a clamorosi autogol. Anche se Greco, tramite uno dei suoi primi slogan, ha chiarito: “professionalità,volontà, onestà e competenza al vostro servizio.I valori non sono in vendita,il futuro è nostro”. Una presa di posizione integralista che vuole continuare a convincere gli scontenti di sinistra.

Nelle prossime settimane, si spera comunque di sentire una campagna elettorale appassionata e costruttiva, un confronto a base di programmi e nobili idee (senza insulti o becere offese). Solo una lista vincerà le amministrative del 2014, ma tutti sanno in anticipo che il vincitore dovrà essere tanto responsabile, coraggioso e concreto da valorizzare la meritocrazia nel lavoro, il turismo, la fonte di liquidità e prestigio e salvaguardare l’ambiente dall’ abusivismo e dalla mala gestione. La politica, come ci ha insegnato Aristotele, è l’ “arte di perseverare il bene comune”, non quella cosa sporca che premia il più furbo e il più ladro.

Il Pd Crucoli                                                                           Il listone civico “Rinascita e Cambiamento”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Francesco Cerminara

 

 

Il latitante Pignatelli arrestato a Santo Domingo

REGGIO CALABRIA – La polizia ha arrestato a Santo Domingo Nicola Pignatelli, latitante della ‘ndrangheta inserito nell’elenco del Viminale dei 100 latitanti più pericolosi, ritenuto elemento di vertice della cosca Mazzaferro e legato alle famiglie Ursino ed Aquino.

Pignatelli, 43 anni, era latitante dal 2011 e deve scontare una condanna a 13 anni e 6 mesi. Pignatelli è stato arrestato dagli uomini della Mobile di Reggio Calabria, da quelli del servizio centrale operativo e dall’Interpol.

Cassaintegrati in piazza

CATANZARO – Nuovamente in piazza i lavoratori cassintegrati che da stamattina stanno manifestando  a Catanzaro per la mancate erogazione delle spettanze. Oltre duecento persone, infatti, malgrado la giornata di pioggia, si sono riversate davanti l’assessorato al lavoro, bloccando a lungo la viabilità in via Lucrezia della Valle.

I lavoratori stanno protestando perché da molti mesi ormai non percepiscono quanto loro dovuto, per cui, senza sussistenza, sono ormai ridotti alla fame. Le vaghe promesse e gli impegni assunti nei mesi scorsi, sono stati tutti disattesi ed i lavoratori abbandonati a loro stessi.

La USB, ancora una volta in prima fila al fianco dei lavoratori, ritiene scandalosa l’assenza della politica in questa vicenda: infatti questa mattina neanche l’assessore Salerno è presente in sede, benché a conoscenza dell’iniziativa.

La protesta sta continuando ed i lavoratori, esasperati, non intendono mollare.

L’ ex Assessore Dima in difesa degli agricoltori

Il Sottosegretario alla Protezione Civile ed ex Assessore regionale all’Agricoltura Giovanni Dima – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – interviene sulla mobilitazione della Coldiretti: “L’agricoltura calabrese va difesa con determinazione e con proposte convincenti a qualsiasi livello istituzionale: regionale, nazionale ed europeo. Saremo sempre e comunque accanto a questo mondo che rappresenta non solo un pezzo significativo dell’economia del nostra regione ma anche identità, storia e tradizione. La difesa del suolo e del nostro paesaggio è ad opera dei nostri agricoltori – ha concluso l’onorevole Dima – a loro va la più sentita vicinanza in questo momento dove, oltre alle giuste rivendicazioni, c’è anche l’intelligenza delle proposte”.