Tutti gli articoli di Fabrizio G. Suriano

“Di canti e di storie”, numerosi ospiti, Rogliano e Santo Stefano di Rogliano, 13-15 novembre 2015

Carlo Muratori
Carlo Muratori

ROGLIANO (CS) – Rinnovare i legami con la vocazione più profonda della canzone d’autore italiana a narrare il presente e la realtà attorno a noi, in quel crinale in cui l’inventiva personale si innesta su una lunga tradizione popolare votata a sua volta a contare/cantare storie. Questo il proposito di un’iniziativa che vorrebbe allo stesso tempo sottrarsi ai rituali di un Premio per costituire un’occasione di confronto tra soggetti diversamente interessati a una delle espressioni più rilevanti della cultura italiana. Da qui la singolare composizione della Giuria, che annovera studiosi, critici e artisti in un salutare rimescolamento di carte e ruoli, e il carattere ‘residenziale’ dell’iniziativa che al Premio accosta una rassegna in cui, di anno in anno, ognuno degli ‘attori’ coinvolti porterà un pezzo della propria esperienza, condensatasi tra le righe di un libro o le note di una canzone. Con la direzione artistica di Squilibri, il Premio e la Rassegna sono promossi dal GAL-Gruppo di Azione Locale del Savuto che, in questo modo, intende promuovere l’eccellenza del proprio territorio, discostandosi dalla formula alquanto logora che obbliga a coniugare tipico e folk, spesso in forme anche molto deteriori.

Peppe Voltarelli
Peppe Voltarelli

Numerosi gli inediti pervenuti alla Giuria che, a giorni, renderà nota la rosa dei finalisti che si contenderanno il Premio che sarà assegnato il 15 novembre, a Rogliano, nell’ultimo giorno della Rassegna, ricca di appuntamenti di grande rilievo.

Si inizia il 13 novembre, alle ore 17, a Santo Stefano di Rogliano, con la presentazione del volume La Calabria si racconta (Rubbettino editore), con interventi, in voce e in musica, di Mimmo Gangemi, Cataldo Perri e Peppe Voltarelli. Alle 21, a Rogliano, Peppe Voltarelli in concerto: con lui Otello Profazio, a attestazione dell’incontro tra due generazioni di cantori per i quali la Calabria è metafora di una più generale condizione esistenziale.

Il 14 novembre, a Santo Stefano di Rogliano, alle ore 17, la presentazione del volume di Timisoara Pinto, Lavorare con lentezza. Enzo Del Re il corpofonista, con interventi, in voce e in musica, di Maurizio Agamennone, Dario Brunori, Alessio Lega e Andrea Satta. Alle 21, a Rogliano, i Têtes de bois in concerto con il loro ultimo omaggio a Leo Ferré per il quale hanno ricevuto il Premio Tenco 2015: loro ospiti Dario Brunori e Alessio Lega, a indicare le molteplici vocazioni della nuova canzone d’autore italiana.

Si chiude il 15 novembre a Rogliano con un doppio appuntamento. Alle 17, Forever Young, un reading musicale in omaggio a Neil Young, ad opera di Dario Costa, Massimo Garritano e Gianluca Veltri. Alle 18, il concerto di Carlo Muratori che presenterà in anteprima il suo ultimo album, Sale, altra raffinata e coinvolgente prova di uno dei più longevi e ispirati esponenti della canzone d’autore italiana: con lui sul palco Lucilla Galeazzi e Peppe Voltarelli.

Gli incontri a Santo Stefano di Rogliano si tengono a Palazzo Parisio, gli appuntamenti di Rogliano all’Auditorium dell’Istituto “A. Guarasci”.

Un sacco in comune, sfida creativa e di promozione

UNSACCOINCOMUNE-051115ROSSANO (CS)  – Differenziata, a Novembre va di moda il blu. Quello dei sacchi per la raccolta del multimateriale. È partita domenica scorsa la sana competizione tra i cittadini di Rossano, Corigliano calabro e Scalea a chi riuscirà a raccogliere più rifiuti in plastica. La gara durerà per tutto il mese e, alla fine, la comunità che raggiungerà la percentuale maggiore di materiale differenziabile si aggiudicherà la realizzazione di un parco giochi per bambini. Dalle scuole alle famiglie, per finire alle attività commerciali e agli uffici pubblici, tutti saranno protagonisti coinvolti in una sfida positiva, creativa e di promozione per la Città del Codex.

 

Anche l’Amministrazione Antoniotti – Assessorato all’Ambiente ha aderito con entusiasmo alla seconda edizione del concorso nazionale “Un sacco in Comune”, promossa dal Consorzio per la raccolta, il riciclaggio e il recupero degli imballaggi in plastica (COREPLA), che quest’anno ha scelto proprio i tre municipi della provincia di Cosenza per promuovere l’iniziativa, che sta avendo risalto anche sulle maggiori reti televisive nazionali.

 

Speranzoso l’assessore al ramo Natalino Chiarello che in questi giorni ha iniziato, insieme ai tecnici dellaEcoross Srl, società che gestisce il servizio per la raccolta differenziata, un tour di sensibilizzazione e promozione dell’iniziativa “Un sacco in Comune”, nelle scuole cittadine. Coinvolgiamo direttamente le scuole – afferma l’Assessore all’Ambiente – perché possiamo contare sull’entusiasmo dei bambini e dei ragazzi che, portando questo messaggio nelle famiglie, sicuramente dedicheranno massima attenzione alla raccolta differenziata e, in questo mese, soprattutto a quella della plastica. Sia chiaro – precisa Chiarello –non è la sfida fine a se stessa che ci interessa. Bensì la possibilità, offerta da questa pregevole iniziativa delCorepla alla quale il Sindaco Antoniotti e l’Amministrazione comunale hanno aderito con entusiasmo, di creare, attraverso quello che in realtà è un gioco per tutti, una maggiore consapevolezza sull’importanza del ciclo virtuoso dei rifiuti. E poi, ovviamente – aggiunge l’Amministratore – questa è una buona occasione per dimostrare il senso di civiltà della nostra comunità. Vincendo la sfida con Corigliano e Scalea, infatti, non solo potremmo ottenere la realizzazione di uno spazio verde con un parco giochi per bambini, ma riusciremmo ad avere anche un ritorno di immagine sui canali di informazione nazionale a tutto beneficio della Città del Codex e della sua economia. Insomma, dalla pratica già di per sé virtuosa della differenziata che ci consente di contribuire alla ricostruzione di un ecosistema più salubre per l’uomo, possiamo ricavarne un motivo di promozione positiva per la nostra comunità. Da qui allora – concludeChiarello – l’invito a tutte le famiglie, alle scuole, ai commercianti e a tutti gli uffici pubblici affinché a partire dal mese di novembre dedichino più attenzione alla raccolta differenziata, rivolgendo in questo casoun’attenzione maggiore al sacco del multimateriale. Il sacco blu, usiamolo di più!

Ospedale privato, Miceli (M5S): l’hotel dei Greco sarà una casa-albergo (extra lusso)?

download (45)Rende (CS) – Che finalità avrà la struttura ricettiva presente nel Piano particolareggiato unitario che dovrà affiancare l’ospedale privato dei Greco? Sulle carte è indicata come “casa albergo”, che nella definizione normativa viene considerata al pari di un centro anziani: ossia una “struttura residenziale a carattere assistenziale destinata agli anziani in condizione di autosufficienza. La struttura deve offrire occasione di vita comunitaria e disponibilità dei servizi generali per l’aiuto nelle attività quotidiane, stimoli e possibilità di attività occupazionale e ricreativo-culturali, di mantenimento e riattivazione”.

Di fatto, però, nel Piano particolareggiato unitario la sua finalità è diversa e si riferisce alla possibilità di “alloggiare prevalentemente i parenti dei degenti”.

La definizione di tale struttura sarà importante sia ai fini del computo degli oneri di urbanizzazione ma anche per individuare la “pubblica utilità” del progetto che consentirà o meno la variante al Prg.

Una cosa, infatti, è un albergo collegato alla maxi clinica privata convenzionata, un’altra la realizzazione di una casa albergo proprio ora che l’esecutivo Manna sta portando avanti un progetto di privatizzazione di quella attualmente gestita dalla cooperativa “Il girasole”.

Com’è noto anche questo edificio beneficerà dell’aumento dell’indice di fabbricabilità (che passa da 1 a 3) oggetto della variante al Prg portata avanti dalla delibera di Giunta n° 136 del 26 giungo 2015.

E dall’attenta lettura delle carte non sarà neanche una normale casa-albergo quella prevista nel progetto, di cui abbiamo chiesto integrazione, ma una struttura con tanto di Spa, palestra, bar e ristorante. Rimane un dubbio anche sulla reale capienza di tale struttura considerato che nel Ppu il numero effettivo delle camere e dei posti letto è enigmaticamente contrassegnato con generici “XX” e “YYY”. Un rompicapo per niente trasparente.

Il dibattito sulla Sanità a Rende e nell’area urbana, promesso nel corso dell’ultimo Consiglio comunale dal sindaco Manna e chiesto a più riprese dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, resta a tutt’oggi un’utopia. Nel frattempo, però, si accelera sulla pratica dell’ospedale privato convenzionato, che ben presto arriverà in Consiglio, anche se il progetto attualmente in esame nella terza commissione consiliare “Ambiente e territorio” presenta alcune anomalie ancora irrisolte.

Come Movimento 5 Stelle ribadiamo la necessità di portare in Consiglio una discussione non più procrastinabile sulla Sanità, laddove si riscontra nell’area urbana la necessità di tutelare, rafforzare e incentivare quella pubblica a tutela del diritto alla salute dei cittadini. Vogliamo una Sanità che ruoti intorno alle persone e non intorno agli interessi dei privati.

 

Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle di Rende

Grande successo per il gruppo teatrale”I Canaglioni” di Cassano allo Ionio

12207839_1169711366391577_2062543539_nCassano Allo Ionio (CS) – Continuano  i successi del gruppo teatrale “I Canaglioni”del Centro Aggregazione Sociale “Via Figurella” (onlus) di Cassano all’Ionio con la brillante commedia  “Una famiglia… perbene”, redatta da due scrittori del luogo, Alfredo Perciaccante (che ne è stato anche l’ottimo regista) e Francesco  Milano (la cui ecletticita’ interpretativa è nota).

Presenti anche il presidente dell’associazione artistico-culturale “TALENTI VESUVIANI” di S. Giorgio a Cremano (Na), il dott. Vincenzo Russo, Giuriato dell’omonimo Concorso Letterario, ha classificato, nel settore relativo al teatro, al terzo posto il testo della commedia brillante “Una famiglia… perbene”.

L’ambito premio sarà consegnato ai due autori il prossimo 6 dicembre  presso Villa Bruno, sita in S. Giorgio a Cremano. “Una famiglia… perbene”,inoltre, ha partecipato ad un concorso letterario all’interno del quale una intera sezione era riservata ai copioni teatrali,dove l’opera in questione si è classificata ,ancora una volta, al terzo posto.

Durante l’estate appena trascorsa, le platee di molti teatri della Provincia di Cosenza hanno ospitato questa opera , tra questi le strutture di Corigliano Calabro, Altomonte,  Fagnano Castello, Marano Marchesato e la stagione teatrale estiva del Comune di Cassano all’Ionio ed in ognuna di queste location l’opera ha riscosso  numerosi e prestigiosi riconoscimenti.

Il gruppo teatrale I Canaglioni ha messo in scena quattro commedie comiche: “La classe degli Asini” (2010); “Cafè de Paris” (2011); “Ambulatorio Medico” (2012); “Mughetti o Fiori d’Arancio” (2013); “L’amore non va mai in pensione” (2014).

Torna nel 2015 a proporsi al suo pubblico con questo nuovo lavoro: “Una famiglia… perbene”, il cui filo conduttore è, ancora una volta, l’osservazione della realtà quotidiana, con i suoi aspetti tristi e allegri, di una tipica famiglia contadina della zona della Piana di Sibari, quella di Sceppe Montone. Sono aspetti della società d’oggi che vanno in scena, nelle loro caratteristiche profonde; sono quelli di ieri; quelli di sempre, con le loro grandezze e le loro meschineria; sono i valori della famiglia che alla fine, dopo alterne ed esilaranti vicissitudini, che gli immancabili interessi economici dei singoli componenti mettono in crisi, che vengono riaffermati e trionfano.

Un lavoro- in sintesi- divertente, comico nelle situazioni, ma che fa anche riflettere su questa nostra società. Una società in cui tutto cambia, ma in cui tutto si ripete.

Attori e personaggi:

Alfredo Perciaccante: (Frank)

Rachele Iannicelli: (Mariangela)

Francesco Milano: (Sceppe)

Battista Mastrolorenzo: (sig.Bellamorte)

Salvatore Franchini: (cumpa Paschel)

Marianna Grandinetti: (katryn)

Sabrina Nucerito: (commara  Cuncetta)

Luigi Caporale: (giornalista di tele Cassano)

Antonella Lanciano: (Perfettina )

Filomena Caporale: (nonna Filumena)

Maria Vittoria Milano: (postina)

Virginio Papadà,Benedetta Milano,Swamy Furiato,Alessandro Lione,Jasmine Furiato: (nipotini)

In una recente intervista ,il signor Perciaccante Alfredo,uno dei due regista  ha cosi espresso  dal premio ricevuto :

“Certamente il premio ricevuto è stato gratificante per tutto il gruppo teatrale; in modo particolare per me e Francesco Milano, autori del testo in argomento e di tutte le altre commedie messe in scena da “I Canaglioni”. Il premio è anche uno sprone a continuare nel settore del Teatro ed a fare meglio sempre di più.Ringrazio tutte le persone che ci hanno onorato della loro presenza, perchè senza di loro non saremmo cresciuti e non avremmo avuto quelle motivazioni necessarie a continuare”.

Anna Maria Schifino

200 studenti dell’istituto comprensivo Crosia Mirto hanno incontrato l’autore Eugenio Forciniti

Crosia incontro con l'autoreCROSIA (CS) –  Un’interessante proposta socio – culturale è stata realizzata dall’Istituto comprensivo di Crosia Mirto. Si è trattato di un incontro con l’autore Eugenio Forciniti. Un libero professionista del luogo, laureato in Giurisprudenza, presso l’Università degli studi Federico II di Napoli. Autore del saggio “Billy 900” (schiaffi prima di morire). Il giovane dottore in legge dopo aver seguito fino alla morte il proprio padre malato di tumore, ha voluto descrivere <<la malattia subita dal malato, in un contesto vessato e umiliato dalla solitudine delle persone nelle strutture ospedaliere e di tutto quanto circonda il paziente>>. Il racconto romanza <<la condizione sociale e politica di un intero territorio, la Calabria, per certi aspetti abbandonato e lasciato a se stesso>>. Circa duecento studenti della scuola media “V. Padula” dell’Istituto comprensivo Crosia Mirto, hanno interagito con l’autore. Numerosi i docenti e genitori degli allievi presenti alla giornata formativa che ha avuto luogo presso il pala-teatro comunale “Giacomo Carrisi” di Mirto. Un’azione ad hoc organizzata dalla scuola guidata dal dirigente scolastico Rachele Donnici, per lanciare input specifici ai propri studenti e alla comunità sociale:  permettere ai ragazzi di avvicinarsi in modo affettivo ed emozionale al mondo del libro, promuovendo un atteggiamento positivo nei confronti della lettura, stimolando al contempo le necessarie riflessioni. Per il raggiungimento di tale obiettivo l’istituzione scolastica crosimirtese ha invitato numerosi ospiti.  Il compito di introdurre e coordinare i lavori è toccato al sociologo e giornalista Antonio Iapichino. Diversi gli autorevoli interventi che si sono susseguiti. Ha dato il via alle attività la dirigente Donnici, la quale ha evidenziato con forza l’importanza della lettura. <<Apre la mente. Allarga gli orizzonti. Consente, cioè, di aprirsi al mondo>>. La dottoressa Donnici ha cercato di spronare sia i giovani che le famiglie  a una maggiore propensione alla lettura. Il sindaco di Crosia, Antonio Russo, ha fatto notare che leggere significa “crescere”. Al Primo cittadino crosiota non sono mancate parole di apprezzamento nei confronti della neo dirigente scolastica. <<Sta portando la scuola>>, ha detto, <<verso un percorso nuovo, che vede la partecipazione attiva di docenti, alunni e genitori. Il Comune>>, ha aggiunto il sindaco, <<è vicino a questa istituzione che mira alla crescita della città>>. L’assessore comunale alla Pubblica istruzione, Graziella Guido, ha esordito affermando che <<la lettura è un grande veicolo di conoscenza>>. L’avvocato Guido, inoltre, ha fatto notare che attraverso la diffusione dei libri, il genere umano è uscito dall’isolamento. Il dirigente scolastico emerito, Gerardo Aiello,  ha  messo in risalto che il libro di Eugenio Forciniti accende la discussione. <<L’espressione>>, ha affermato, <<è assolutamente positiva quando è libera e produce dibattito>>.  Un lavoro interessante, quello del giovane autore locale che <<pone il lettore davanti alle sofferenze vissute, ma elegantemente lancia un messaggio di speranza>>. Il direttore del Gal, Gruppo di azione locale, “Sila Greca”, Francesco Rizzo, ha parlato del saggio di Forciniti come di un <<atto di amore verso il papà>>. Ha sottolineato che si tratta di un libro “duro” che si pone tanti interrogativi sulla sanità italiana. <<E’ visto>>, ha detto Rizzo <<con gli occhi di chi ha sofferto>>. Il parroco della parrocchia “San Giovani Battista” di Mirto, don Giuseppe Ruffo ha rimarcato alla platea l’invito a leggere. <<Quando si leggono libri che raccontano storie vere, è ancora più bello>>. Il sacerdote, poi, si è soffermato sulla questione sociale dei tumori. Quindi, l’appello del religioso: <<Capovolgiamo la nostra vita. Siamo ancora in tempo. Leviamo le cose inutili>>. La consigliere nazionale dell’Uciim, Mirella Pacifico, ha parlato dell’apertura mentale della dirigente Donnici: <<Una professionista che farà bene alla scuola e al territorio>>. Sul libro oggetto di discussione ha messo in luce che <<ogni pagina trasuda di amore. Amore per questa terra e amore per la vita>>. Non basta, la professoressa Pacifico ha sottolineato che si tratta di <<un libro di denuncia. In primis verso la sanità>>. A giudizio della referente dell’Uciim <<la lettura non deve essere un elemento isolato ma un evento sistematico nella vita di ogni persona>>.  Nel corso della manifestazione si sono esibiti singoli studenti e l’orchestra di strumento musicale della stessa scuola cittadina. La classe II D, guidata dal professor Gabriele Palermo, ha proposto un’azione di lettura ad alta voce, allo scopo di evidenziarne la valenza.

 

 

il PSI di Cosenza vicino a Giovanni Papasso

Giovanni Papasso
Giovanni Papasso

CASSANO ALLO IONIO (CS) – La fine anticipata dell’esperienza amministrativa di Giovanni Papasso, per le dimissioni di nove consiglieri comunali, sconvolge le coscienze di quanti amano la politica vera e perseguono il bene comune.

A nome di tutti i socialisti della provincia di Cosenza mi sento di esprimere tutta la vicinanza al  compagno ed amico fraterno Gianni Papasso, che ha dovuto pagare il prezzo per essersi impegnato con coerenza, correttezza, trasparenza, grande sacrificio per cambiare la realtà delle cose nella sua Città.

La Città di Cassano, con il Sindaco Gianni Papasso, in questi tre anni, aveva riacquistato prestigio a tutti i livelli, sia in campo regionale che nazionale.

Per la città Giovanni Papasso è stato un ottimo Sindaco; per coloro che ne hanno decretato la destituzione, un Sindaco “scomodo”. Scomodo perché ha realizzato  ed intendeva realizzare troppe cose per i suoi concittadini, rimarcando in tal modo le differenze e precludendo il successo a coloro che rimpiangono solo gli onori della politica.

Per eliminare un Sindaco “scomodo” hanno sacrificato l’intera Comunità di Cassano, che ora dovrà fare i conti con una gestione commissariale.

Giovanni Papasso, per l’innata passione, per l’amore verso la sua città  e per la fede politica che lo ha sempre guidato, saprà combattere la futura battaglia che lo  riporterà, con un grande suffragio,  a guidare il Comune nella prossima primavera.

Accanto a lui troverà i suoi compagni e troverà, soprattutto, la gente di Cassano.

Saranno i cittadini di Cassano, che hanno tutta la maturità per valutare e comprendere taluni atteggiamenti, a dare la giusta risposta a chi si è prodigato per interrompere un’amministrazione virtuosa, che lavorava per il bene comune; a chi, vivendo solo di politica, ha anteposto gli  interessi particolari  a quelli generali della collettività.

 

Franz Caruso – Segretario Federazione PSI Cosenza

 

ECOROSS: La nuova campagna di sensibilizzazione Include le scuole dell’infanzia

20151103_120931ROSSANO (CS) – Saranno estese anche alla scuola dell’infanzia le attività didattico-educative tese ad implementare l’azione di promozione e sensibilizzazione mirata a divulgare, in maniera sempre più incisiva e capillare, i principi su cui si fonda lo sviluppo di una sana educazione ambientale, partendo proprio dai più piccoli che diventano “vettori privilegiati” del messaggio all’interno delle proprie famiglie.

È questa una delle principali novità contenute nel progetto “RACCONTARE PER IMPARARE A NON SPRECARE, A RECUPERARE E A RICICLARE”, messo a punto da Ecoross nell’ambito della campagna di sensibilizzazione rivolta agli istituti scolastici del territorio. Il progetto, che prenderà il via venerdì prossimo 6 novembre, è stato illustrato pubblicamente ieri mattina nel corso di un apposito incontro con la stampa e con i rappresentanti delle scuole primarie e dell’infanzia cittadine, tenutosi presso l’Auditorium musicale “Pasquale Costantino Levote”dell’Istituto comprensivo Rossano I – scuola “Leonardo Da Vinci” in via Martucci, nel centro storico.

 

20151103_121015 A fare gli onori di casa il prof. Antonio Franco Pistoia, dirigente scolastico, il quale ha sottolineato l’importanza della sinergia tra l’azienda Ecoross e il mondo della scuola al fine di promuovere, partendo appunto dagli alunni più piccoli, lo sviluppo di una coscienza ambientale. Concetto, quest’ultimo, ripreso anche dall’assessore alla Cultura del Comune di Rossano prof.ssa Stella Pizzuti, che ha ribadito il ruolo della istituzione scuola all’interno di un complessivo e sano percorso di formazione, ringraziando l’azienda Ecoross per l’impegno da sempre profuso in tutte le iniziative che vanno nella direzione di promuovere e favorire la crescita del territorio.

 

 

Da anni Ecoross dedica grande attenzione al mondo della scuola, quale luogo privilegiato per promuovere comportamenti e atteggiamenti improntati all’amore e al rispetto dell’ambiente che ci circonda. Tante le iniziative già portate avanti negli anni passati, con una serie di attività progettuali che, come rimarcato dalla dott.ssa Angela Celestino, consulente Ecoross, in cinque anni hanno raggiunto ben 90 classi della scuola primaria per un totale di circa 7mila alunni.

 

SAM_3182Ad illustrare l’innovativo progetto messo a punto quest’anno da Ecoross, la prof.ssa Cinzia Traino che ha evidenziato la necessità di estendere il campo d’azione, coinvolgendo anche gli alunni della scuola dell’infanzia in modo da anticipare quel “percorso virtuoso” e renderlo ancora più incisivo e capillare.

Sono numerose le novità contenute nella campagna di sensibilizzazione che entrerà nelle classi attraverso quattro racconti, tutti ambientati a Rossano, che hanno come protagonisti sei personaggi, tra cui il noto testimonial MISTER +, presentati da Aldina Provenza, che curerà insieme a Ecoross le attività all’interno delle scuole.

Nelle classi sarà visionato anche un VIDEO, realizzato appositamente per questo progetto, il cui protagonista illustra le varie fasi della raccolta differenziata, a cominciare dal momento del pranzo. La “macchina magica” spiegherà invece il sistema del “riciclo” dei rifiuti trasformandoli in nuovi oggetti, mentre le riproduzioni dei cassonetti e delle buste per la raccolta differenziata favoriranno l’acquisizione delle norme da seguire.

 

 

SAM_3230Nel corso dell’incontro, al quale erano presenti anche il procuratore di Ecoross Eugenio Pulignano, l’amministratore unico Walter Pulignano e il vice sindaco di Rossano Guglielmo Caputo, è stato proiettato il video, che ha come protagonista il piccolo Pietro Santella e come colonna sonora un vero e proprio“tormentone” adattato dal testo del cantautore romano Iacopo Ratino sulla importanza della raccolta differenziata e sulla adozione di buone pratiche ambientali quotidiane.

 

Ha concluso l’incontro il dott. Natale Chiarello, assessore all’Ambiente del Comune di Rossano, il quale ha evidenziato la stretta e proficua sinergia tra Ecoross e Amministrazione comunale nell’ambito di diverse progettualità realizzate, a partire dal più ampio servizio di igiene urbana “Più differenziata. Uniti nel separare” che sta facendo registrare risultati positivi per quel che riguarda l’incremento della raccolta differenziata sul territorio cittadino. A tal proposito l’assessore Chiarello ha rinnovato l’invito a partecipare, con entusiasmo e convinzione, al concorso promosso dal consorzio nazionale Corepla “Un sacco in Comune, a tutta plastica” che ha preso il via il primo novembre con la sfida tra i Comuni di Corigliano Calabro, Rossano e Scalea.

 

 

l’appello del giovane coordinatore del GD di Cassano: “Ci stanno rubando la speranza!”

Gianluca Pio Falbo
Gianluca Pio Falbo

CASSANO ALLO IONIO  (CS) – È questo l’urlo d’aiuto del giovane Gianluca Pio Falbo,  coordinatore del GD Cassano allo Ionio nonché studente di Informatica. Cassano, dopo diverse amministrazioni sciacalle, finalmente aveva trovato una sorta di equilibrio, tale da farci sperare in un nuovo futuro, un futuro migliore.

Tutto ebbe inizio nel Maggio 2012 quando venne eletto Sindaco Gianni Papasso, che, nonostante le molte avversità e la maggioranza che non c’era, il nostro sindaco riuscì a governare e migliorare sempre più il nostro amato Paese.
Ad oggi ci ritroviamo con un cassetto pieno di sogni e progetti, tutti interrotti bruscamente da 9 persone che hanno deciso di dimettersi, nonostante dal consiglio comunale speciale di ieri sera sia emersa la piena disponibilità di Gianni a collaborare; tanto da proporgli pubblicamente un posto in giunta con un vicesindaco; le stesse persone che anni addietro avevano proprio loro dichiarato ” Il peggiore dei sindaci è sicuramente meglio del migliore dei commissari” eh sì… Forse avranno cambiato idea, o forse avranno perso di vista lo scopo principale per cui sono lì, e cioè fare il Bene Collettivo, ma così facendo stanno solo distruggendo quello che ad oggi ha costruito l’amministrazione Papasso, indipendentemente da colore e corrente politica.
Cassano non merita questo.. Noi giovani non lo meritiamo! Per rincorrere i vostri obiettivi personali non potete sacrificare un’intera comunità. Cassano è indignata, i giovani sono “incazzati”, tutti sono sfiduciati verso questa classe politica sporca e avara!
Papà Francesco il 23 giugno quando venne a farci visita rimase stupefatto della nostra città, bella e laboriosa, tanto da lasciarci un messaggio che passò alla storia, io ero lì tra le 250 mila persone quando disse: ” Giovani non lasciatevi rubare la speranza, non permettetelo a nessuno..” Questi signori vogliono rubarci la speranza, vogliono buttare il nostro futuro per realizzare il loro, non ci riuscirete! Cassano non ve lo permetterà, noi giovani non lo permetteremo!  Spero che tutta la città rifletta sull’accaduto e lo tenga bene a mente durante la prossima tornata elettorale.
Cassano è ferita ma non è ancora Morta. Viva i Giovani, Viva Cassano!
-Gianluca Pio Falbo

Un bollettino di guerra: questo lo scenario devastante dopo l’alluvione dei giorni scorsi

download (2)REGGIO CALABRIA (RC) – In questi giorni, le intense piogge che si sono abbattute in Calabria hanno messo letteralmente in ginocchio un’intera regione, specie nel reggino dove la furia di fiumi e torrenti ha lasciato il segno del suo passaggio con ingenti danni e purtroppo anche con una vittima.

Ma se le violente precipitazioni sono state la causa scatenante, non è imputabile alla pioggia il disastro che questo evento ha causato nei Comuni coinvolti: una gestione sbagliata del territorio e delle aree considerate ad elevato rischio idrogeologico in un territorio che non è più in grado di ricevere piogge così intense. Nella Locride, l’antica strada ferrata in alcuni tratti non c’è più, in altri è rimasta sospesa nel vuoto. La fascia jonica reggina è irraggiungibile: la Calabria si è spezzata. Sono stati registrati danni anche alle pregiate coltivazioni di bergamotto e agli uliveti.

A Reggio, le sette fiumare che delimitano il centro storico, fino al Sant’Agata e il Valanidi che segnano il confine sud della città, per anni sono stati intubati, deviati dal loro corso naturale, coperti da uno strato di asfalto e dimenticati.

Coste calabresi brutalizzate da cementificazioni, abitazioni costruite sui letti dei fiumi e colline sempre a rischio frane. I pericoli per le popolazioni colpite, infatti, non sono cessati: si guarda con timore a colline e montagne che potrebbero venir giù da un momento all’altro a causa dell’intensa quantità di acqua assorbita in questi giorni.

E’ da anni che Legambiente Calabria si batte per la messa in sicurezza del territorio, denunciando i tanti, troppi scempi che scelte politiche scellerate hanno permesso nel corso di decenni. E’ necessaria una concreta ed efficace politica di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico, non soluzioni tampone. Occorre ridare naturalità a fiumi e torrenti ed avere il coraggio di delocalizzare immobili lì dove necessario ed abbattere le costruzioni abusive che ancora vi sono nella nostra regione.

Radon: arpacal incontra i comuni del catanzarese per avviare il monitoraggio

radoncomuni1CATANZARO (CZ) – Alla presenza dei delegati dei Comuni di Settingiano, Andali, Soverato, Miglierina, e Platania, dopo riunioni tecniche già svolte per i comuni di Vallefiorita e Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, si è tenuta ieri a Catanzaro la prima riunione tecnica di presentazione della nuova campagna di monitoraggio  della presenza di gas radon nei luoghi pubblici e nelle civili abitazioni, a cura del laboratorio fisico “E. Majorana” del Dipartimento di Catanzaro dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria).

La campagna prevede il coinvolgimento di tutti i comuni che hanno aderito ad un primo appello a monitorare la presenza del gas radon sul proprio territorio, attraverso il posizionamento di esposimetri in grado di misurare la presenza di questo gas naturale inerte ma radioattivo, prodotto principalmente dal suolo e dai materiali da costruzione.

Dopo un breve saluto del direttore scientifico dell’Arpacal, dr. Oscar Ielacqua, la presentazione dell’iniziativa, nonché i dettagli operativi della collaborazione che l’Arpacal ha chiesto ai Comuni, è stata a cura del dr. Salvatore Procopio del laboratorio fisico “E. Majorana” del Dipartimento di Catanzaro.

“Il progetto – ha spiegato Procopio – viene sviluppato in un periodo di circa 12 mesi e permette di allestire una banca dati per la misura della concentrazione del gas radon in ambienti chiusi, indispensabile passo per la stesura di una mappa territoriale per il rischio radon. Attraverso l’acquisizione delle coordinate geografiche di ogni punto di misura, inoltre, sarà possibile costruire una cartografia con i diversi valori di concentrazione media di attività di radon”.

“Poiché il radon è un gas radioattivo – ha illustrato ai presenti il dr. Procopio – può risultare cancerogeno se inalato in concentrazioni elevate. La principale fonte di questo gas risulta essere il terreno, dal quale fuoriesce e si disperde nell’ambiente, accumulandosi in locali chiusi dove diventa pericoloso. Si stima che sia la seconda causa di tumore al polmone dopo il fumo di sigaretta, ed alcuni studi evidenziano sinergie fra le due cause. Per i non fumatori, invece, è statisticamente la prima causa di tumore al polmone”.

Nelle prossime settimane, oltreché per le altre province calabresi, saranno tenuti altri incontri con i sindaci, o loro delegati, dei comuni della provincia di Catanzaro che stanno progressivamente aderendo all’iniziativa.