LAMEZIA TERME (CZ) – Truffa ai danni dello Stato e dell’Ue, nell’ambito del settore degli incentivi occupazionali, scoperta dai finanzieri di Lamezia Terme. L’indagine ha portato ad un maxi sequestro per un ammontare di 2,5 mln di euro in beni sequestrati. Otto le persone indagate per truffa e falso.
SPEZZANO ALBANESE – Una giornata all’insegna dello sport e dell’aggregazione sociale, quella che si è svolta ieri, al campo di calcio a otto di Terranova da Sibari, tra gli operatori e gli utenti ospitati nella sede della comunità Terapeutica Regina Pacis di Spezzano Albnese (CS) e il dipartimento di Chimica e Tecnologie Chimiche dell’Università della Calabria.
Molti i momenti carichi di emozione vissuti durante la giornata allietata anche da un sole ancora estivo.
La partita organizzata da Gianni de Tommaso e Cesare Oliviero Rossi, del dipartimento di Chimica, si è conclusa con la vittoria della squadra universitaria con il punteggio di nove a sei.
Per la squadra vincitrice sono da segnalare le reti di Alireza Shamsafar, autore di una tripletta; Ramato Ashu, realizzatore di due goals e migliore in campo; Fitim Destani che mette a segno due reti e le reti diRene Ruby-Figueroa, che va a segno due volte.Belle prove anche dagli altri componenti della squadra: Roberto Liparoti,Cesare Oliviero Rossi, Luigi Motta, Andrea Pagliuso.
Diverse le marcature che si sono contate anche nella squadra avversaria andata a segno sei volte con Michele Fiorentino, Giovanni Tarantino, Antonio Maiolino e Antonio Centanni, supportati dai compagni di squadra: Giancarlo Sorrentino, Gianni de Tommaso, Ventre Vincenzo e Giovanni Aliterta.
Ad Acquaformasa un neonato è stato trovato senza vita nella sua culletta, probabilmente soffocato dal suo rigurgito. Sono stati gli stessi genitori ad aver trovato il corpo senza vita dopo poche ore dall’averlo messo a riposare. Sul luogo sono intervenuti il 118 ed i carabinieri.
R.C. – hanno portato all’arresto di Gregorio Cacciola, 62 anni e Michelangelo Garruzzo, 53, le indagini svolte dai carabinieri di Padova e Reggio Calabria che, in esecuzione di ordinanza emessa dal GIP e su richiesta della Dda, hanno assicurato alla giustizia i due ritenuti vicini alla cosa Cacciola di Rosarno. L’accusa, mossa a carico dei due individui, sembra essere quella di estorsione aggravata dal metodo mafioso . I due sembra abbiano agito ai danni di un imprenditore veneto al quale avrebbero intimato la restituzione di somme di denaro corrisposte per un contratto di intermediazione per l’apertura di un distributore di carburanti
CROTONE – 13 mila euro di multa e due diffidati a non lasciare il porto, è quello che ha sancito la Capitaneria di porto durante controlli per il rispetto del divieto di pesca in nome della tutela delle risorse ittiche, a sei motopesca giunti nella notte all’interno del porto del luogo. sembra siano state accertate incongruenze dopo la verifica dei prodotti pescati e quelli registrati nelle documentazioni.
CATANZARO – le accuse mosse alla ragazza venticinquenne, L.D., arrestata e posta ai domiciliari dai carabinieri, sono quelle di stalking, violenza privata e furto d’auto, ai danni di un urologo sessantenne che esercitava la propria professione presso l’ospedale Pugliese del capoluogo. Pare che la ragazza abbia aspettato la sua “vittima” all’uscita dell’ospedale per poi prendergli le chiavi dell’auto, impedendogli di allontanarsi. Sarebbe stato poi lo stesso medico ad avvertire le forze dell’ordine. Sembra che tra i due ci sia stata una relazione sentimentale.
Succedeva a Mammola (R.C.) – arrestato, per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti del tipo marijuana, un uomo di 34 anni del posto. Dopo una perquisizione all’interno di un casolare, i carabinieri hanno trovato oltre sei chili di sostanza stupefacente, gran parte già pronta in dosi. Tra l’apparecchiatura sequestrata c’era anche una macchina per la chiusura sottovuoto dei sacchetti