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Vigor e Lecce, ancora un pari

La doppietta di Scarsella chiude un campionato in cui la salvezza biancoverde non è mai stata messa in discussione.

Si chiude come all’andata, nel segno della X, il confronto tra Vigor Lamezia e Lecce: al Via Del Mare fu 3 a 3, oggi i team di Erra e Bollini si sono fermati a due reti a testa.

Al gol di Abbruzzese al minuto 7 del primo tempo risponde Scarsella al 13esimo e sempre l’incursore lametino al dodicesimo della ripresa gonfia la rete avversaria portando i compagni di squadra sul 2 a 1. E’ Mosca Gol al minuto 26 della ripresa a regalare ai salentini un pari che non serve assolutamente a nulla: ai play off vanno a Benevento, Matera e Juve Stabia, con i giallorossi che ancora una volta dovranno rimandare l’uscita dall’inferno della Lega Pro e il ritorno ai palcoscenici che una piazza come Lecce meriterebbe.

In casa Vigor, invece, cresce forse qualche rimpianto per un finale che avrebbe potuto regalare la Tim Cup (andata a sorpresa al Melfi, arrivato nono dopo la penalizzazione inflitta al Barletta), al termine di una stagione che però può considerarsi assolutamente positiva visto che il traguardo salvezza è stato ottenuto con un anticipo netto rispetto alle previsioni.

Una stagione altalenante quella vissuta dai biancoverdi, con una continuità di risultati, a tratti esaltante, ottenuta solo a inizio campionato (passeranno alla storia le vittorie nei derby con Catanzaro e Reggina al D’Ippolito) e un preoccupante calo a cavallo tra la fine del girone d’andata e l’inizio di quello di ritorno (culminato con la pesante contestazione dopo il pareggio interno con l’Ischia). Poi, un nuovo sprint e le fondamentali vittorie casalinghe con Melfi e Messina tra fine Febbraio e inizio Marzo e la conseguente consapevolezza di aver chiuso gia con netto anticipo il discorso salvezza. Le premesse, a inizio stagione, vedevano la Vigor Lamezia come una tra le papabili alla retrocessione, e, come sottolineato da Maglia, furibondo in seguito al “venduti” gridato dai tifosi dopo lo 0 a 1 subito dal Cosenza al D’Ippolito, “raggiungere con ampio anticipo la salvezza è stato come coronare un vero e proprio miracolo sportivo”.

Proprio lo stesso Maglia, in conferenza stampa, ha, nei giorno scorsi, ufficializzato il prolungamento del contratto che lo legherà al club di Via Marconi per altri due anni.

Di seguito il tabellino dell’ultimo incontro casalingo col Lecce:

VIGOR LAMEZIA-LECCE 2-2

RETI: 7’pt Abruzzese (L), 15’pt e 13’st Scarsella (V), 26’st Moscardelli rig. (L)

VIGOR LAMEZIA: Forte, Rapisarda (19’st Spirito), Malerba, Puccio, Filosa, Gattari, Improta (1’st Catalano), Scarsella, Held, Battaglia, De Giorgi (27’st Kostadinovic). In panchina: Mercuri, Pirelli, Rossini, Maglia. Allenatore: Erra

LECCE: Scuffia, Beduschi, Lopez, Diniz, Abruzzese, Sacilotto, Mannini (21’st Gustavo), Lepore, Moscardelli, Herrera (13’st Embalo), Doumbia. In panchina: Chironi, Vinetot, Di Chiara, Filipe Gomes, Miccoli. Allenatore: Bollini

ARBITRO: Niccolò Pagliardini di Arezzo

di Giacinto MORELLI

 

 

 

Casertana corsara, Marano firma la beffa all’89esimo

Vigor battuta in casa dopo una prestazione comunque caratterizzata da molte imprecisioni.

Nel caldo pomeriggio del 25 Aprile, Vigor Lamezia e Casertana si affrontano in un match che potrebbe significare tanto per entrambe le squadre: i campani sono in piena bagarre per la conquista di un prestigiosissimo posto ai play off mentre i padroni di casa possono ancora sperare nella conquista del nono posto e della Tim Cup.

Già al sesto minuto però è la Casertana a passare in vantaggio grazie al colpo da biliardo del vivace esterno Agodirin: batti e ribatti appena fuori dall’area, palla che giunge al riccioluto esterno di colore che di spalle, senza guardare la porta, riesce a trovare l’angolino in basso alla destra di Forte, che può solo sfiorare la sfera. Al 15esimo clamorosa cavalcata di Cissè che dopo aver saltato con uno splendido tunnel il difensore Filosa non riesce a superare Forte in uscita. La Vigor Lamezia è troppo timida e appare senza idee, impacciata e poco convinta anche in fase di impostazione. 22esimo: Tito si inventa numeri da capogiro sulla sinistra, salta un paio di avversari con tanto di “veronica” e si porta al tiro, con Forte che deve impegnarsi per mandare la palla in angolo. Prima occasione per i biancoverdi solo al 25esimo: cross dalla sinistra di Montella e debole colpo di testa di Held che finisce a lato senza preoccupare il portiere ospite. Poco altro da dire nel corso della prima frazione di gioco, con la Casertana che tira il fiato e la Vigor che appare ancora intorpidita. Unica occasione al 45esimo, quando Montella non riesce ad approfittare di una pessima uscita di Fumagalli.

Nell’intervallo Erra prova a dare la scossa sostituendo Battaglia e Del Sante e inserendo i giovani Catalano e Voltasio, ma la scelta non sembra azzeccatissima dato che a causa di un infortunio Held è costretto a uscire già al 48esimo con De Giorgi a subentrare. Sostituzioni esaurite e cambio di marcia che continua a latitare. Solo al 53esimo arriva la prima conclusione in porta della ripresa: è De Giorgi a scappare via sulla sinistra e a provare il colpo a giro di destro, con Fumagalli che risponde in due tempi. Al 68esimo un lampo nella noia più totale: spunto di De Giorgi, palla a Montella e sinistro alto di poco. Passa un minuto e Puccio prova la “maledetta” in corsa da circa 35 metri: conclusione insidiosa con Fumagalli che si rifugia in angolo con affanno. Incredibile ma vero, nel grigiore generale, al 73esimo arriva il pareggio della Vigor: autore del gol Scarsella, protagonista sino a quel momento di una prestazione condita da molte imprecisioni, bravo a trovare la giusta deviazione su calcio d’angolo. 1 a 1 e partita che prende un’altra piega. La Casertana non si riaccende più, mostrando di aver subito il contraccolpo psicologico legato al gol subito. Provano a svegliarsi i rossoblu all’84esimo: palla al centro dell’area per Mancino, stop di petto e conclusione però debole e centrale del dieci campano. Svolta definitiva al 89esimo: gran colpo di collo-interno appena dentro l’area di rigore di Marano  che trova il secondo palo mettendo a segno una rete strepitosa. Nell’esultare il numero 8 di Campilongo però esagera provocando il pubblico della tribuna e beccandosi il rosso da parte dell’arbitro. Il finale è nervoso ma la Vigor non ha nemmeno la possibilità di rifarsi sotto per cercare di agguantare quello che sarebbe stato il quarto pareggio consecutivo.

Per la Casertana una vittoria di incredibile importanza in vista del raggiungimento del traguardo play off, per i biancoverdi uno stop che forse significa addio dei sogni Tim Cup.

VIGOR LAMEZIA-CASERTANA 1 a 2

Marcatori: Agodirin (7°), Marano(89°) per la Casertana, Scarsella (73°) per la Vigor.

Vigor Lamezia: Forte, Kostadinovic, Filosa, Gattari, Spirito, Puccio, Battaglia(Voltasio 45°), Scarsella, Montella, Del Sante(Catalano 45°), Held(De Giorgi 48°) . A disp. Piacenti, Di Bella, Di Marco, Malerba. All. Erra

Casertana: Fumagalli, Idda, Rainone( Murolo 33°), Mattera, Tito, Marano, Rajcic (Antonazzo 70°), Mancosu, Agodirin( De Marco 58°), Cissè, Mancino. A disp. D’Agostino, Carrus, De Marco,  Diakite. All. Campilongo

Ammoniti: Rajcic, Cissè(C), Catalano, Gattari(V).

Espulsi: Mancino(C)

Arbitro: Salvatore GUARINO di Caltanissetta.
1° Assistente: Pietro Carlo POLLACI di Palermo.
2º Assistente: Danilo RUGGERI di Palermo.

di MORELLI GIACINTO

 

Vigor-Casertana, i convocati di Erra

I convocati del mister Erra per la sfida alla lanciata Casertana, in piena lotta play off:

Portieri: Forte, Piacenti,
Difensori: Di Bella, Di Marco, Filosa, Gattari, Kostadinovic, Malerba, Pirelli, Spirito
Centrocampisti: Battaglia, Maglia, Puccio, Rossini, Scarsella, Voltasio
Attaccanti: Catalano, De Giorgi, Del Sante, Held, Improta, Montella.

Giacinto Morelli

A.S. da urlo, Jacurso è biancorossa

La squadra del presidente Ciliberto approda in Seconda Categoria dopo un campionato vissuto da protagonista.

Il match con il Falerna è terminato da 48 ore, e con esso il Jacurso ha chiuso in maniera trionfante uno dei campionati di Terza Categoria più avvincenti degli ultimi anni. Eppure l’entusiasmo in casa A.S. non si placa, e l’onda lunga dei festeggiamenti prosegue nella sua irrefrenabile corsa: dall’uno-due firmato Panzarella-Gallo (con il primo autore dell’ennesima prodezza di sinistro) ad oggi, la gioia sembra quasi essere aumentata e ad essa si aggiunge la consapevolezza di chi, a freddo, sa di aver raggiunto con merito un traguardo storico.

Immagini della festa
Immagini della festa

43 punti, frutto di 13 vittorie e 4 pareggi ottenuti in 20 incontri, con soli 18 gol subiti a dimostrazione di una solidità tale da sopperire anche a una leggera sterilità in fase offensiva: numeri da corazzata, se si considera che la seconda in classifica ha quasi subito il doppio delle reti. E a tal proposito, va dato merito ai biancorossi di aver tenuto a bada, dal 21 Dicembre in poi (giorno della conquista della vetta in quel di Decollatura), avversarie blasonate come Real Mortilla e Nuova Indomita Colosimi, partite a Settembre con chiare ambizioni di vittoria.

Viene naturale, al di là di alcune individualità di spicco presenti in rosa, mettere in evidenza la straordinaria forza di un gruppo che al suo interno, a dispetto delle pressioni cui è soggetta una squadra prima in classifica per mesi, ha trovato la forza necessaria per superare momenti di palese difficoltà, come quello successivo alla batosta subita a Girifalco alla terzultima di campionato. Non è stato infatti semplice ritrovarsi da un rassicurante +5 dalle inseguitrici a un preoccupante +2 a 180 minuti dal termine, ma ha impressionato l’unità e la coesione di ragazzi che, sostenuti da mister, dirigenza e tifosi, hanno dimostrato di saper fare bene le cose tanto in campo quanto fuori dal rettangolo di gioco, dove sono nate amicizie solide e sorprendenti considerando che molti dei componenti della rosa non avevano mai avuto modo di conoscersi prima della preparazione estiva.

Mister Tonino Ciliberto
Mister Tonino Ciliberto

 

Si concede a una lunga dichiarazione il mister Ciliberto, soddisfatto ma composto come quando dalla panchina si prodiga nel suggerire ai suoi uomini come muoversi in campo: “Ho da poco perso mio padre, una persona speciale che mi ha insegnato che attraverso il lavoro, la lealtà, il sacrificio e l’impegno si possono ottenere tutti i risultati. Al triplice fischio il mio primo pensiero è andato a lui, la scomparsa di un genitore o di una persona cara lascia sempre una ferita aperta. I miei ragazzi sono esplosi in un entusiasmo indicibile che è durato fino a notte inoltrata, con festeggiamenti che hanno coinvolto l’intera società e tutti i nostri meravigliosi tifosi. Ho avuto la fortuna di allenare un gruppo di ragazzi fantastici che oltre ad essersi dimostrati veramente all’altezza dal punto di vista tecnico, si sono dimostrati dei ragazzi perbene, attaccati ai valori ed agli esempi positivi. E’ stata quindi innanzitutto la vittoria del gruppo cementato con pazienza, la vittoria di una vera e propria famiglia sportiva. Ho impostato la squadra su una base composta dal portierone Persico, da capitan Trovato, Fruci, dal “ giovane” Simonetta ( che ha cinquant’anni ma ancora gioca come un ragazzino), Perugino, Morelli, i due fratelli Gullo, il poeta Panzarella, ( autore di undici reti una più bella dell’altra e di grandi giocate), Saladino. Negli altri ruoli ho fatto ruotare tutti gli altri ragazzi, i vari Francesco e Antonio Fazio, Furfaro, il polpo Gallo autore della rete decisiva, Sodaro, Grasso, Rondinelli, Falvo, Buccafurni, Esposito, Cerra, ma il mio grazie va anche a tutti gli altri tesserati perché hanno contribuito al meritato successo, nessuno escluso. Vorrei infine ricordare due bellissimi gesti: quello dei giocatori e dei dirigenti della Libertas che ci hanno applauditi coralmente quando siamo passati in sfilata per le vie di Curinga e le parole dell’amico mister del Real Mortilla, Franco De Sarro, che mi hanno veramente commosso e che mi terrò sempre come ricordo”.

Il Presidente Pietro Ciliberto
Il Presidente Pietro Ciliberto

I sei punti ottenuti dunque nelle ultime due vibranti partite con San Pietro Lametino e Falerna hanno dato la vittoria matematica al sodalizio di Via Umberto I, che può inoltre ricordare questo torneo per i due derby vinti nella stracittadina contro la Don Bosco Jacurso. “Più delle vittorie nei Derby con la Don Bosco e più della vittoria finale del campionato, la gioia più grande mi è stata data dalle persone che lì con me a Falerna festeggiavano il raggiungimento di questo traguardo: la loro commozione e la loro felicità sono il regalo più bello” dice il presidentissimo “Pierino” Ciliberto, al timone da quando è nata la società nel 2012.

Mantiene l’aplomb, nonostante l’euforia del momento, il giovane direttore Matteo De Vito: “Vincere questo campionato, nonostante le difficoltà connesse alla mancata concessione del campo sportivo locale, sebbene lo avessimo richiesto, non è stato facile, ma ci ha maggiormente motivati a proseguire con il nostro progetto sportivo, convinti che i successi sarebbero arrivati. Così è stato grazie ad un fantastico gruppo di calciatori, che hanno dimostrato il loro grande amore per questa maglia. Il prossimo anno ci vedrà affrontare la nuova sfida dell’esordio in seconda categoria, che affronteremo con la grinta e l’entusiasmo giusto per far bene e confermarci“, queste le parole che riportano anche all’increscioso caso legato alla mancata concessione del campo sportivo “Morici” da parte dell’amministrazione comunale, con il Jacurso che si è visto costretto ad “emigrare” in quel di Maida.

Il DG Matteo De Vito
Il DG Matteo De Vito

Ecco in conclusione l’elenco di tutti i giocatori in rosa e di tutti i componenti dello staff tecnico e dirigenziale che hanno reso possibile la realizzazione di questa impresa sportiva:

Portieri: Giovanni Persico, Giovanni Marasco, Alessio Caruso; Difensori: Michele Esposito, Carlo Grasso, Vincenzo Trovato (capitano), Giovanni Fruci, Vincenzo Gallo, Cosimo Simonetta, Francesco Falvo, Giuseppe Sodaro, Davide Molinaro, Francesco Scorza; Centrocampisti: Morelli Giacinto, Domenico Panzarella, Vittorio Perugino, Giovanni Buccafurni, Vincenzo Furfaro, Francesco Fazio, Giovanni Gullo, Domenico Rondinelli, Roberto Cerra, Nico cantafio, Gabriele Chiaravalloti; Attaccanti: Valerio Gullo, Antonio Saladino, Antonio Bruno, Antonio Fazio, Giuseppe Gigliotti, Pietro Serratore.

Maria Iannuzzo (Presidente onorario), Pietro Ciliberto (Presidente), Matteo De Vito (DG), Antono Catozza (Segretario); Santo Buccafurni, Domenico Pintimalli, Roberto Pileggi, Antonio Rondinelli, Ferdinando Serratore, Emanuele Dell’Ali (Consiglio Direttivo); Bruno Ciliberto, Giuseppe Trino, Francesco Bongiovanni (Soci).

Tonino Ciliberto (allenatore), Pasquale Dattilo (allenatore in seconda), Salvatore Panduri (medico sociale).

di GIACINTO MORELLI

C5/ In A Il Fabrizio cade a Napoli. A2: L’Atletico Belvedere vola in serie A

Un Fabrizio Corigliano sciupone esce sconfitto dallo scontro diretto disputato al Palacercola di Napoli e vede proprio i napoletani, attualmente nei play out, portarsi a soli due punti di distacco ad una sola giornata dal termine. La salvezza diretta si giocherà sabato prossimo a Corigliano dove andrà in scena Fabrizio – Pescara e a Ferrara dove si disputerà Kaos Futsal – Napoli C5, in un finale thrilling che lascia tutti con il fiato sospeso.

I Coriglianesi a Napoli partono subito sotto subendo al 5’ la rete di Pedrito, le due squadre sono molto contratte vista l’altissima posta in palio e non riescono a sviluppare importanti azioni da rete anche per la bravura dei due portieri Soso e Martino. Proprio nel finale, però, al 19’ i padroni di casa riescono a raddoppiare con Rodriguez che manda al riposo le squadre sul 2-0. Dopo 14” dall’inizio della ripresa arriva la sfortunata autorete di Botta che permette al Fabrizio di accorciare le distanze, sulle ali dell’entusiasmo arriva al 6’ anche il pareggio firmato Leandrinho che potrebbe significare salvezza matematica. Il Napoli si sbilancia alla ricerca del gol vittoria, ma la squadra del duo Toscano-Cimino non ne approfitta sciupando tanto e subendo ad opera di Vega al 16’ la rete del 3-2. Negli ultimi minuti gli ospiti, nonostante l’utilizzo della carta del portiere di movimento, falliscono altre clamorose occasioni da gol non riuscendo ad evitare una pesante sconfitta che costringerà i coriglianesi a soffrire fino all’ultima giornata per conquistare l’agognata salvezza.

 

NAPOLI CALCIO A 5 – FABRIZIO CORIGLIANO 3-2 (Pt. 2-0)

MARCATORI: Pt. 04’09” Pedrito (N), 18’38’’ Rodriguez (N); St. 00’14’’ Botta aut. (F), 05’30’’ Leandrinho (F), 15’36’’ Vega (N).

19^ GIORNATA SERIE A

Risultati

Napoli – Fabrizio Corigliano 3-2

Lazio – Città di Sestu 7-3

Luparense – Acqua & Sapone Emmegross 3-2

Pescara – Rapidoo Latina 3-1

Real Rieti – Asti 5-5

Riposa: Kaos Futsal

 

Classifica: Luparense 38 pt., Pescara 35 pt., Kaos Futsal, Real Rieti, Asti 30 pt., , 29 pt., Lazio 29 pt., Acqua & Sapone Emmegross 28 pt., Rapidoo Latina 19 pt., Fabrizio Corigliano 18 pt., Napoli 16 pt., Citta’ Di Sestu 14 pt.

 

SERIE A2 GIRONE B

Il sogno si avvera, l’Atletico Belvedere è promosso in serie A! La vittoria sulla Libertas Eraclea abbinata a quella del Futsal Isola sulla Carlisport Cogianco regala alla società del presidente Donato la vittoria del campionato e l’ingresso nell’olimpo del futsal nazionale, un’impresa che dopo la penalizzazione di un punto inflitta dalla Procura Federale sembrava ormai sfumata. Bisogna sottolineare il grande esempio di sportività regalato a tutto il mondo del calcio a 5 dal Futsal Isola che, nonostante non avesse bisogno di punti visto il terzo posto ormai conquistato e con il secondo irraggiungibile, onora il derby laziale battendo la Carlisport Cogianco condannandola alla disputa dei play off.

L’incontro disputato a Matera contro la Libertas Eraclea non ha storia, con un primo tempo concluso 0-3 per le reti di Do Prado (2) e Quinellato e con una ripresa che vede il Belvedere segnare altre due reti con Do Prado e Scigliano che chiudono l’incontro in attesa di buone notizie provenienti da Fiumicino. A fine gara scoppia la festa per i ragazzi di mister Cipolla che entrano nella storia centrando al primo anno in serie A2 la promozione nella massima serie.

Anche il Catanzaro Calcio a 5 conclude la sua bellissima stagione con una vittoria sulla Golden Eagle Partenope, conquistando un prestigioso ottavo posto in classifica. La prima frazione si conclude sull’1-1 con le reti di De Crescenzo per i campani e di Juninho per i calabresi, nella ripresa con le doppiette di Iozzino e Juninho e con la rete di Gomes i giallorossi chiudono i conti salutando il proprio pubblico con il nono successo stagionale.

L’Odissea 2000 si congeda dal proprio pubblico con uno spettacolare pareggio per 7-7 conquistato contro l’Avis Borussia Policoro in un match bello e spettacolare visto anche che le due squadre non avevano più nulla da chiedere ad un campionato che aveva già regalato ad entrambe la salvezza. Il primo tempo finisce 2-2 grazie alle reti di Pizzo e Scharnovsky per il Policoro e di Arteiro e Calabretta per l’Odissea 2000, nella seconda frazione i lucani si riportano in avanti 4-7 con Goldoni (3), Pizzo e Scarcia a cui rispondono Rafinha e Calabretta, ma nell’ultimo minuto mister Sapinho si gioca la carta del portiere di movimento e con Sartori (2) e Rafinha riacciuffa un insperato pareggio che fa concludere in bellezza la stagione dei rossanesi.

 

26^ GIORNATA SERIE A2 GIRONE B

Risultati:

Libertas Eraclea – Atletico Belvedere 1-5

Catanzaro C5 – Golden Eagle Partenope 6-2

Odissea 2000 – Avis Borussia Policoro 7-7

Futsal Isola – Carlisport Cogianco 5-3

Roma Torrino Futsal – Salinis 4-5

Acireale C5 – Catania C5 6-2

Riposa: Augusta

 

Classifica: Atletico Belvedere 56 pt., Carlisport Cogianco 53 pt., Futsal Isola 51 pt., Augusta 45 pt., Salinis 41 pt., Acireale C5 37 pt., Catania C5 33 pt., Catanzaro C5 31 pt., Odissea 2000 27 pt., Avis Borussia Policoro 24 pt., Golden Eagle Partenope, Libertas Eraclea 20 pt., Roma Torrino Futsal 4 pt.

 

Promossa in Serie A: Atletico Belvedere

Ai play off: Carlisport Cogianco, Futsal Isola, Augusta e Salinis

Ai play out: Golden Eagle Partenope e Libertas Eraclea

Retrocessa in serie B: Roma Torrino Futsal

 

Michele Marullo

Un puntiCino per la storia: la Vigor è matematicamente salva

Festa al D’Ippolito: al 95esimo Filosa pareggia e regala ufficialmente la permanenza in Lega Pro

Che sarebbe stato un pomeriggio di festa era facile intuirlo anche in virtù della presenza dei volti noti Schillaci (eroe di Italia 90) e DJ Angelo, inviati Rai per “Quelli che il Calcio” al D’Ippolito. E così è effettivamente stato, con i biancoverdi che sul filo di lana sono riusciti ad agguantare il pari mettendo la parola fine alla propria lotta per la salvezza, ormai quasi certa da inizio marzo ma matematica solo oggi.

E’ stato infatti un perentorio colpo di testa del centrale Filosa al 95esimo a fare esplodere l’urlo liberatorio di un popolo che forse da anni non raggiungeva in anticipo un traguardo prefissato a inizio stagione. Merito a società, staff tecnico e squadra che sono riusciti a lavorare al meglio nonostante le difficoltà lecite per chi, come la Vigor Lamezia, si affacciava al primo storico campionato di Lega Pro con semplicissime ambizioni salvezza.

Era stato Deli al nono minuto della ripresa a portare in vantaggio gli azzurrostellati, ormai da anni vera bestia nera dei padroni di casa (basti ricordare la cocente e immeritatissima beffa rifilata alla Vigor di Costantino nel play off del 2012). Vigor che nemmeno questa volta è riuscita a superare i campani (che avevano battuto Erra e i suoi uomini anche nella gara d’andata) ma che quanto meno è riuscita a raddrizzare le sorti di un incontro che sarebbe stato un peccato perdere.

Vigor Lamezia – Paganese 1-1

Marcatori: 9’st Deli (P), 49’st Filosa (V)

Vigor Lamezia (4-3-3): Piacenti 6, Kostadinovic 6, Gattari 5.5, Filosa 6.5, Di Marco 5.5, Papa 5.5 (34’De Giorgi sv), Puccio 6.5, Maglia 5.5 (9’st Voltasio 5.5), Montella 6.5, Held 6.5 (18’st Del Sante 6), Improta 5.5. A disp. Forte, Spirito, Malerba, Battaglia. All. Erra 6

Paganese (4-3-1-2): Casadei 6.5, Tartaglia 6 (37’st Djibo), Perna 6.5, Moracci 6, Donida 5.5, Vinci 5.5, Baccolo 6 (12’st Bergamini 5.5), Malaccari 6.5, Deli 7, Aurelio 6, Girardi 6. A disp. Novelli, Coulibaly, Franco, Calamai, Biasci. All. Sottil 6

Arbitro: Vito Mastrodonato di Molfetta Assistenti: Christian Greco e Giampiero Urselli di Taranto.

Note: giornata primaverile con terreno in buone condizioni. Spettatori: 1000 circa (658 paganti più 243 abbonati) per un incasso di 5373 euro.

Ammoniti: Deli (P), Montella (V), Piacenti (V), Casadei (P).

Angoli 10-6. Rec. 1’e 5′

MORELLI GIACINTO

 

Vigor-Paganese, i ventuno di Erra

Tutto pronto per la sfida ai campani: i biancoverdi vogliono la matematica salvezza

Ecco i convocati del trainer biancoverde per lo scontro diretto forse valido a mettere definitivamente una pietra sopra al discorso salvezza:

Portieri: Forte, Piacenti,
Difensori: Di Bella, Di Marco, Filosa, Gattari, Kostadinovic, Malerba, Spirito
Centrocampisti: Battaglia, Maglia, Papa, Puccio, Rossini, Voltasio
Attaccanti: Catalano, De Giorgi, Del Sante, Held, Improta, Montella.

Esclusi lo squalificato Scarsella e l’indisponibile Rapisarda. Dirigerà l’incontro Vito Mastrodonato.

MORELLI GIACINTO

Lupa poco affamata, Lamezia avanti a piccoli passi

11008514_663937123710317_7579393684734222759_nDopo l’eccessiva contestazione del D’Ippolito, Del Sante e compagni conquistano un altro punto in trasferta.

Diciamolo francamente, non era facile ripartire in seguito alla “particolare” situazione venutasi a creare al termine del Derby casalingo col Cosenza: quel “venduti” gridato a calciatori, staff tecnico e società dopo lo 0 a 1 contro i rossoblù di Guarascio non è ancora andato giù a Maglia e soci, dunque anche questo particolare biglietto da visita deve rendere l’idea dell’importanza del pareggio ottenuto oggi in terra laziale.

Pareggio che è l’ennesimo mattoncino a sostegno di una salvezza ottenuta ormai da tempo, a dispetto di quelle che erano le previsioni di inizio stagione. Ancora una volta, Vigor non spettacolare e non in grado di sciorinare un bel gioco come accaduto solo a tratti nel corso del campionato, sia chiaro anche questo, ma comunque “concreta” e quanto meno abile nel conseguire il risultato soffrendo il giusto. Addirittura si tratta del sesto risultato utile consecutivo ottenuto fuori casa (e nelle ultime sei trasferte la Vigor ha calcato campi come quelli di Foggia, Salerno, Catanzaro,Reggio e Matera), per una classifica che ora vede gli uomini di Erra a 41 punti, a + 12 dalla zona play out.

Il primo tempo, in pratica, non offre spunto alcuno. Il primo sole primaverile sembra rendere abbastanza soporifero il match che si vivacizza lievemente nella ripresa, frazione in cui è la squadra di casa a cercare maggiormente la vittoria mantenendo un leggero predominio territoriale. La Vigor è abile a coprirsi e rischia di essere letale in ripartenza, tant’è che Rossi ha il suo bel da fare per chiudere lo specchio a Del Sante al 51esimo. Bariti, più tardi, coglie un palo su tiro cross, creando qualche piccolo rimpianto in più per gli uomini di Cucciari. Al 79esimo espulso per doppia ammonizione Scarsella, ma neanche in undici contro dieci la Lupa riesce a fare suo il match.

Con la salvezza oramai in tasca, a Lamezia si attende la Paganese nell’ambito della quindicesima di ritorno.

LUPA ROMA VIGOR LAMEZIA 0 A 0

LUPA ROMA (4-4-1-1): Rossi; Fra­bot­ta, Con­son, Ca­sco­ne, Celli; Ba­ri­ti, Cer­rai, Ca­po­da­glio, Raf­fael­lo; Mar­ga­ri­ta; Tulli. (Santi, Mar­to­rel­li, Cur­cio, San­ta­rel­li, Pre­ve­te, Ta­ja­rol, Del Sorbo). All. Cuc­cia­ri.

VIGOR LA­ME­ZIA (4-3-3): Pia­cen­ti; Spi­ri­to, Ko­sta­di­no­vic, Fi­lo­sa, Ma­ler­ba; Puc­cio, Bat­ta­glia, Scar­sel­la; Im­pro­ta, Del Sante, Mon­tel­la. (Forte, Di Bella, Di Marco, Papa, Ma­glia, Ros­si­ni, Held). All. Erra

MORELLI GIACINTO

 

Vigor-Cosenza, ultimi sforzi: al D’Ippolito si gioca per la matematica salvezza

Biancoverdi e Rossoblù affrontano il Derby in tutta tranquillità: mancano solo pochi punti per tagliare l’ambito traguardo.

Quindi, ci siamo: Lamezia Terme si appresta a fare da sfondo all’ennesimo Derby di Calabria in questo storico primo campionato di Lega Pro, e lo fa con un carico di ottimismo non indifferente. Sono infatti dolcissimi i precedenti degli uomini di Erra con le altre due calabresi del girone: ci si emoziona ancora al pensiero del gol del 2 a 1 di Voltasio al 92esimo di Vigor Catanzaro e si sorride di gusto all’idea del 4 a 0 rifilato alla Reggina di Ciccio Cozza. D’Ippolito teatro dunque di grandi vittorie nei Derby, D’Ippolito che si prepara a vestirsi a festa in virtù anche dell’iniziativa della società del presidente Arpaia che ha deciso di indire la “Giornata tutti allo Stadio”.

Di contro arriva a Lamezia l’unica tra le calabresi in grado di sconfiggere Gattari e compagni in questo torneo: schiacciante il 3 a 0 subito dalla Vigor all’andata, in una gara in cui il Cosenza riuscì con tenacia a fermare la lanciatissima formazione della Piana iniziando la risalita dalle sabbie mobili della zona play out. E proprio il Cosenza, oggi tre punti sotto ai biancoverdi in classifica, sembrerebbe avere maggiore necessità di fare risultato, anche se la quintultima piazza è, prima di questa giornata, distante ben dieci lunghezze e ciò lascia dormire tranquillamente i componenti del team Bruzio.

Piacevoli inoltre le parole del presidente Rossoblù Guarascio che, come all’andata, rilascia delle importanti dichiarazioni a testimonianza della volontà di rasserenare gli ambienti e di esaltare soprattutto quella che è la valenza non solo sportiva ma anche sociale dell’incontro: “Domenica ci sarà un altro derby calabrese di questo bellissimo campionato e saremo a Lamezia per incontrare un’altra consorella, nello spirito e con l’atteggiamento che ci ha contraddistinto per l’intera annata: divisi sul campo ma uniti nel comune destino di essere rappresentanti di un’unica terra, di una stessa regione. Fin dall’inizio della mia presidenza ho puntato a sottolineare quello che ci deve unire piuttosto che quello che ci divide: un conto è la rivalità sportiva ed un conto è dare all’esterno una manifestazione di concreta e reale vicinanza come espressione della Calabria tutta. Domenica mi aspetto, perciò, che si verifichi in campo e fuori tutto questo: io sono sicuro che i nostri ragazzi daranno il massimo per un risultato di prestigio che consolidi la nostra classifica e che i nostri tifosi sosterranno i lupi con il loro calore insostituibile che ci ha consentito di ottenere i risultati meravigliosi di questi ultimi tempi”.

QUI VIGOR. Le vittorie con Messina e Reggina, la caduta interna col Benevento e l’ottimo pareggio conquistato a Matera per un totale di sette punti : questo il corposo bottino delle ultime quattro giornate per i lametini. Erra può dunque affrontare con estrema fiducia i “vicini” anche vista la disponibilità di quasi tutti i giocatori. Unico indisponibile Kostadinovic causa squalifica, per un totale di 22 elementi: Forte, Piacenti, Di Bella, Di Marco, Filosa, Gattari, Malerba, Rapisarda, Spirito, Battaglia, Maglia, Papa, Puccio, Rossini, Scarsella, Voltasio, Catalano, De Giorgi, Del Sante, Held, Improta, Montella.

 

QUI COSENZA. Mister Roselli si gode il buon momento dei suoi e arriva con serenità a Lamezia dopo i pareggi esterni a Castellammare e Messina e il colpaccio interno con il Lecce. Roselli che in conferenza stampa conferma di essersi preparato bene per la trasferta in questione e di essere pronto a una partita aperta a ogni risultato. De Angelis o Calderini al fianco di Cesca sicuro titolare in avanti, dubbi invece su Blondett che non è in ottime condizioni fisiche. Il tecnico rossoblù ha inoltre speso parole al miele per la compagine lametina, protagonista a suo dire di un’ottima annata e per di più pronta ad affrontare il match di domani con tutti i migliori uomini a disposizione. Tra i convocati il nome nuovo è quello di  Chidichimo. Ecco la lista completa: Ravaglia, Saracco, Blondett, Carrieri, Ciancio, Tedeschi, Zanini, Chidichimo, Arrigoni, Caccetta, Corsi, Criaco, Statella, Tortolano, Fornito,Calderini, Cesca, De Angelis, Cori

Out per squalifica Magli , Serpieri e Sperotto.

Arbitrerà l’incontro il signor Ranaldi di Tivoli coadiuvati dagli assistenti Pepe e Annunziata.

MORELLI GIACINTO

Che noia, che barba: pari Vigor tra gli sbadigli

Una squadra attenta e poco propositiva guadagna comunque un ottimo punto a Matera

Prima del match,i presupposti per una sfida interessante sembrano esserci tutti: il Matera arriva dalla maestosa quanto inattesa vittoria dell’Arechi con la capolista Salernitana, mentre la Vigor (rimaneggiata per l’indisponibilità di Improta, Papa,Puccio ed Held), dopo la preventivabile sconfitta interna col Benevento, vuole riprendere la marcia verso una tranquilla salvezza, ormai distante pochissimi punti.

Padroni di casa che, spinti da ambizioni da play off, partono col piede pigiato sull’acceleratore: da un’indecisione di Battaglia nei primissimi minuti di gioco nasce una ghiotta occasione che Carretta non sfrutta a dovere grazie anche alla prontezza di Forte. Al diciassettesimo è ancora Carretta di sinistro da fuori area a cercare la rete, ma, nuovamente, è bravo Ciccio Forte a bloccare in due tempi. Quelle del Matera sono solo folate che spezzano la monotonia della prima mezz’ora, caratterizzata dunque da sterili offensive bianco azzurre insufficienti a scalfire la retroguardia degli ospiti, abbastanza guardinghi. Coletti prima e Di Noia poi provano, sempre intorno al 30esimo, conclusioni velleitarie dalla distanza che non impegnano l’estremo difensore ospite. Solo al 38esimo la Vigor si affaccia dalle parti di Bifulco con un tiraccio da fuori di Scarsella che finisce in curva. Si arriva quindi al 45esimo a corto di sussulti, con le due compagini che dopo due minuti di recupero mettono fine alla prima frazione senza alcun colpo di coda degno di nota.

Nella ripresa ricomincia tutto agli stessi ritmi dei primi 45 minuti, con il Matera che nelle intenzioni vorrebbe mettere costantemente sotto pressione la difesa avversaria senza riuscirci e la Vigor che sorniona si affida a improbabili ripartenze. Al 65esimo è Montella, proprio in contropiede, a far venire i brividi ai tifosi di casa: l’azione è fulminea ed è provvidenziale l’intervento a chiudere lo specchio della porta di Faisca sul sinistro dell’undici bianco verde. Al 76esimo Coletti prova su punizione a replicare l’eurogol segnato al Catanzaro ma la palla si spegne lontano dai pali, con Forte che può dormire ancora una volta sogni tranquilli. Confusione e stanchezza sono indubbiamente protagoniste in una seconda parte del match che regala davvero poco dal punto di vista della cronaca. All’84esimo Di Marco prova a scappare via sulla sinistra ma la sua conclusione non impensierisce Bifulco e si spegne sul fondo. Vigor che sfiora incredibilmente il colpaccio all’89esimo: poderoso collo destro di Filosa da trentacinque metri con Bifulco che deve levare la sfera da sotto l’incrocio per evitare l’eurogol.

Dopo quattro minuti di recupero, termina dunque un incontro che prometteva ben altro e che ha nettamente deluso le attese. Per il Matera un pari che serve davvero poco, mentre per la Vigor l’agognata quota per la matematica permanenza nella Lega Pro è sempre più vicina: dopo il prezioso punto odierno, si attende il Cosenza al D’Ippolito.

Matera-Vigor Lamezia 0 a 0

Matera: Bifulco, Mazzarani, Faisca, De Franco(Bernardi 12°), Flores, Coletti, Carretta, Iannini, Letizia(Pagliarini 66°), Madonia(Albadoro 57°), Di Noia. All. Auteri. A disposizione: Russo, D’Angelo,Ferretti, Ashong.

Vigor Lamezia: Forte, Spirito, Kostadinovic, Battaglia, Rapisarda, Gattari, Di Marco (Maglia89°), Scarsella, Del Sante, Voltasio(Filosa 69°), Montella (Di Bella 87°). All. Erra. A disposizione: Piacenti, Rossini, Catalano, De Giorgi.

Ammoniti: Flores, Mazzarani, Madonia, Bernardi(M), Montella, Kostadinovic (V)

Arbitro: Giosue’ Mauro D’apice di Arezzo

Assistenti: Arcangelo Vingo di Pisa e Massimiliano Pancaldo Trifirò di Barcellona Pozzo di Gotto