Tutti gli articoli di Giacinto Morelli

Spanò come Robben, per la Vigor ancora un punto

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Un gol favoloso del mancino porta in dote un buon pareggio nell’infrasettimanale.

Continua il filotto positivo degli uomini di Gatto, che con la Leonfortese hanno ottenuto il quinto punto in tre partite (anche se causa penalizzazione, ricordiamolo, in classifica quelli ‘effettivi’ sono quattro).

Nel turno infrasettimanale valevole per la tredicesima giornata del girone I della serie D, la Vigor Lamezia era addirittura passata in vantaggio grazie a un gol pazzesco di Spanò sul finire del primo tempo: addomesticato il pallone sulla destra, lo stesso giocatore biancoverde punta e salta accettrandosi due avversari prima di far partire un sinistro a giro che spedisce la sfera sotto il sette. Peccato per le difficoltà subentrate nel corso della ripresa, durante la quale le assenze di squalificati e indisponibili (ricordiamo Castellano, Manganaro e Giannusa) si sono fatte sentire. Dopo il pareggio ospite con Cortese,  gli uomini di casa hanno addirittura rischiato di capitolare, riuscendo però poi a portare a termine l’incontro senza subire la rete del sorpasso.

Nella giornata del pesante K.O. della penultima della classe (la Gelbison) un altro piccolo, incoraggiante segnale da parte della squadra, nel solito, sconfortante e deprimente contesto caratterizzato da ben pochi aspetti positivi in ambito societario.

Inutile sottolineare come, visto il livello non proprio eccelso del campionato, sarebbe bastato veramente poco per non trovarsi in una tale posizione di classifica dopo la già cocente delusione per la retrocessione d’ufficio dalla Lega Pro.

GIACINTO MORELLI

 

Sogno o son desto? Battaglia a Roccella, vince la Vigor

Ancora Fioretti a segno e biancoverdi incredibilmente vittoriosi dopo un match nervosissimo.

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Le premesse erano tutt’altro che rosee: prima le dimissioni di Torcasio e la decisione di molti dei soci di abbandonare la nave, poi il boccone amaro del punto di penalizzazione inflitto dal Tribunale federale nazionale. La Vigor Lamezia va a Roccella Jonica per giocarsi un “Derby” in condizioni (psicologiche oltre che di classifica) indubbiamente deleterie. Ed ecco che succede ciò che non ti aspetti minimamente: senza Giannusa e Marino, nemmeno convocati, gli uomini di mister Gatto sfoderano l’ennesima prestazione di cuore e carattere, riuscendo però in questa occasione a portare tutta la posta in palio a casa.

Ancora a segno Fioretti, questa volta abile a sfruttare con personalità l’occasione del tiro dagli undici metri presentatasi al 47esimo minuto.  Due gol in due incontri per il giovane lametino, gol che avrebbero dovuto portare in dote 4 punti, per quanto poi detto dal campo, ma che ne regalano uno in meno, per questioni extra calcistiche.

La squadra della Piana difende poi con le unghia e i con denti un risultato di grande importanza soprattutto dal punto di vista del morale, arrivando a fine incontro a preservare il bottino in nove a causa delle espulsioni di Castellano e Manganaro. Peggio comunque han fatto i padroni di casa, arrivati a giocare addirittura in otto.

Un “segnale”, più che una scossa: il team ce la sta mettendo tutta, a dispetto di quelle che sono le surreali condizioni ambientali. Che sia l’inizio di un percorso differente?

Nel frattempo, se un pò di sereno si intravede dal campo, fitte sono le nubi in ambito societario: nulla si muove da questo punto di vista. E si sa, una squadra senza le spalle ben coperte, non messa nelle condizioni di dare il massimo, raramente raggiunge un traguardo.

Giacinto Morelli

Tormento Vigor: settimana da incubo

Domani trasferta nella vicina Roccella, ma il fattore campo è l’ultimo dei problemi in casa biancoverde.

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Prima il gol di Fioretti e la vittoria sfiorata Domenica scorsa al d’Ippolito in quella che è stata la “prima volta” a punti per la squadra di mister Gatto, poi l’incredibile susseguirsi di dichiarazioni e notizie opprimenti che ha gettato nuovamente nello sconforto un ambiente che di certo non faceva i salti di gioia per il solo pareggio con la Sarnese.

Dopo le dimissioni di Torcasio (e quelle anche di Butera, con conseguente consegna della squadra al sindaco Mascaro), è infatti arrivato l’ennesimo punto di penalizzazione in seguito alla decisione del Tribunale federale nazionale sulle inadempienze Co.Vi.So.c. Una vera beffa visto che l’inadempienza stessa è relativa alla mancata presentazione nei termini previsti della fidejussione per l’iscrizione in Lega Pro, torneo dal quale la Vigor Lamezia è stata poi comunque esclusa d’ufficio.

Nel frattempo, nel silenzio glaciale di questi giorni, la squadra si appresta ad affrontare il “derby” regionale con il deprimente zero nella propria casella di classifica. Inutile dunque la prima marcatura per il giovane Fioretti, inutili i sacrifici che squadra e staff tecnico, lasciati alla deriva sin dall’inizio del campionato, stanno compiendo in queste settimane drammatiche. Una squadra incompleta, senza un appoggio societario alle spalle e senza il minimo sostegno di un pubblico deluso e tradito, colpito troppo duramente per  poter rialzare se stesso e il team in questo momento.

Paradossalmente, comunque, proprio dai tifosi potrebbe nascere l’ipotesi dell’azionariato popolare, che, visto l’immobilismo della classe imprenditoriale lametina (e non), in questo momento di incertezza e visto il fuggi fuggi tra coloro che sino a poco tempo addietro erano ai vertici del sodalizio di Via Marconi, sembra essere una delle poche soluzioni plausibili. Ciò anche a fronte della ferma volontà dei tifosi vigorini e dei sostenitori del Sambiase di non creare la squadra unica, ipotesi questa che invece secondo alcuni  dei consiglieri del Comune della Piana potrebbe essere tranquillamente avallata.

GIACINTO MORELLI

Fioretti-Gol: la Vigor pareggia, ma Torcasio lascia

Pari alquanto beffardo per Giannusa e compagni. Nel post partita Torcasio annuncia le dimissioni

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Era quasi fatta: a inizio ripresa il gol del lametino Fioretti crea i presupposti per la prima, agognata vittoria dei padroni di casa. Poi, a pochi minuti dal novantesimo, la doccia gelata: il rigore (contestatissimo) di Iannello va a riportare in parità le sorti del match.

Molti i rimpianti a seguito di un match che la Vigor, dopo il vantaggio, dava l’idea di poter chiudere, approfittando di un avversario psicologicamente tramortito dal momentaneo svantaggio.

Scesa in campo senza gli esperti Malerba, Manganaro e Marino, inizialmente in panchina,  la squadra di Gatto (furioso a fine match per la decisione relativa al rigore subito) non riesce infatti a sfruttare le occasioni successive alla rete del 9 di casa e capitola all’87esimo dopo aver indietreggiato eccessivamente il proprio baricentro. 1 a 1 finale e primo, misero punticino ottenuto in campionato.

Nel frattempo assume contorni sempre più drammatici la situazione in seno ai vertici del sodalizio di Via Marconi. Ecco quanto affermato dal presidente Torcasio a fine partita: “Quando a maggio ho assunto la guida della società, sapevo benissimo che mi stavo imbarcando su una nave in tempesta. L’uragano che l’ha travolta si chiamava Dirty Soccer, che aveva spazzato via tutto quello che c’era. In questi mesi ho cercato di lavorare in due direzioni: preservare di fronte alla giustizia sportiva la Vigor Lamezia e garantire un futuro a questa società. Nel primo caso ho dovuto fare i conti con qualcosa che non c’entra nulla col calcio. Non lo dico io: basta rivedere il film del processo sportivo, fino alle richieste di assoluzione da parte della procura del CONI, per capirlo. Qualcuno ha deciso che la Vigor Lamezia dovesse pagare e così è stato. Sul secondo fronte, invece, ho impiegato tutte le mie risorse economiche e personali, soldi e tempo personale sottratto ai miei affetti ,al mio lavoro, ma soprattutto a mio figlio. Mi sono buttato in questa situazione con voglia ed entusiasmo. Ho commesso sicuramente degli errori, ad iniziare dal non allestire una squadra da subito che potesse tranquillamente fare una buona e serie D, speranzoso e convinto di una riammissione in Lega Pro. Ma ho sempre pensato che gli errori li commette chi lavora. Chi non fa nulla non sbaglia mai. Dopo la sentenza del CONI ho incontrato gli altri soci. Purtroppo nessuno ha dato la disponibilità ad affiancarmi e aiutarmi nel progetto di rilancio della Vigor Lamezia. Un progetto che richiede grossi impegni economici che, da solo, non posso affrontare. È per questo motivo che rassegno le mie dimissioni da presidente della Vigor Lamezia. Lunedì o martedì consegnerò ufficialmente la squadra al sindaco Paolo Mascaro, affinché possa trovare nuovi investitori. Vado via sentendo il peso morale di lasciare la squadra in questa situazione. Non era questo ciò che sognavo. Ma a questo punto è giusto che se c’è qualcuno più bravo di me, e del gruppo che in questi anni ha retto le sorti della società, si faccia avanti senza avere alcun ostacolo davanti a sé. Io porterò sempre la Vigor nel cuore.

Insomma: a Lamezia piove sul bagnato.

GIACINTO MORELLI

Dall’illusione alla polvere: povera Vigor, che pena mi fai

SILENZIO TOMBALE DOPO LA SENTENZA DEL COLLEGIO. DOMANI LA SARNESE IN UN CLIMA DESOLANTE.

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La società non può che accogliere con soddisfazione le conclusioni a cui è arrivata la Procura del Coni. La richiesta di accoglimento del ricorso avverso alla retrocessione in serie D, è il segnale di quanto da sempre professato, circa la totale estraneità della società rispetto ai fatti contestati. In questo senso la Vigor Lamezia vuole ringraziare il proprio collegio difensivo per il lavoro fin qui svolto. Adesso attendiamo fiduciosamente che in serata il Collegio di Garanzia del Coni si pronunci, sancendo in maniera chiara e netta la totale limpidezza dell’operato di questa società, restituendo quanto ingiustamente sottratto“. Questo era quanto da Via Marconi trapelava con enorme ottimismo nella prima serata di Martedi 27 Ottobre, dopo quanto concluso per l’appunto dalla Procura del Coni. Peccato che, dopo poche ore, la decisione del Collegio non si sia minimamente avvicinata alle previsioni degli euforici dirigenti biancoverdi, i quali, dopo la dichiarazione dell’inammissibilità e dell’infondatezza del proprio ricorso e di quelli legati alle figure di Arpaia e Maglia da parte del Collegio stesso, sono caduti nuovamente nell’imbarazzante ( e oramai consueto) silenzio che ha tristemente contraddistinto lo stile dei vertici vigorini da Giugno in poi.

Nessuno “sforzo” per chiarire la propria posizione attraverso nuovi comunicati, nessuna dichiarazione sui possibili scenari futuri, zero notizie su eventuali rinforzi provenienti dal mercato.

E se sotto quest’ultimo aspetto le buone novelle latitavano già prima della sentenza (con innesti fatti quasi a caso, lacune palesi ancora senza soluzione come quella relativa al difensore centrale e alla punta, condizione fisica approssimativa di alcuni dei nuovi tesserati), risulta assolutamente inconcepibile la totale assenza di volontà nell’esporre le reali volontà dei vertici societari e le linee guida da seguire quanto meno nell’immediato, viste le pietose condizioni di classifica e l’urgenza di rimettere in piedi una situazione incredibilmente grave. Gli sbagli sono stati fatti, ma perchè bisogna continuare a farne di nuovi? La serie D è il campionato da disputare, la serie D è la categoria da salvare. Si è capito e si andrà sino in fondo (o è forse meglio dire “a fondo”) con questa squadra o cambierà qualcosa? Ma sopratutto: si vuole veramente cambiare qualcosa o la barca sarà lasciata al suo destino?

Domani, intanto, arriva la Sarnese. Nel pomeriggio i convocati. Forse.

GIACINTO MORELLI

Vigor Lamezia, quando anche la vergogna va in doppia cifra

PURE L’AVERSA PASSEGGIA: LO SCEMPIO NON HA PIÙ FINE.

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Prima il gol di Porcari sul finire del primo tempo, poi quello di Maggio nella ripresa: 2 a 0 per l’Aversa e decima sconfitta su dieci incontri per la Vigor Lamezia. 

Schierata inizialmente campo con Fazzino in porta, Torcasio, Cianci, Cirillo e Malerba dietro, Guttà, Giannusa e Castellano a metà campo e il trio Spanò, Lettieri, Calabria in attacco, la formazione biancoverde di Gatto non è riuscita a portare a casa punti nemmeno in questa circostanza.

È oramai diventato impossibile trovare aggettivi relativamente alla gestione di un gruppo totalmente allo sbando, con una società assolutamente assente e incapace di dare una minima scossa ad ambiente e staff tecnico: il risultato è assolutamente imbarazzante. Se storico è stato lo scorso campionato con la partecipazione al campionato di Lega Pro Unica, innegabile è anche sottolineare come sotto l’attuale gestione la Vigor ha forse toccato il punto più infimo della propria storia.

Con il mercato insufficiente (anche Falomi si è accasato altrove), non è semplice nemmeno fantasticare su improbabili appigli.

Giacinto Morelli

Vigor imbarazzante, anche con l’uomo in più: il Gragnano se la spassa

CLAMOROSA DEBACLE ESTERNA: I NUOVI ARRIVI NON INCIDONO MIIMAMENTE. ANSIA PER LO STOP DI UMBACA.

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Giovani totalmente inesperti (non solo quelli ‘nostrani’, prelevati forzatamente dalla Juniores, ma anche quelli frettolosamente acquistati nelle ultime settimane), ‘over’ fuori forma (oggi all’esperto Marino in porta è stato preferito Fazzino) e poca, veramente pochissima qualità. Un mix tutt’altro che invidiabile quello di cui oggi la Vigor Lamezia dispone.

Puntuale è infatti arrivata una nuova sconfitta esterna, in casa del Gragnano, contro un avversario per di più costretto dall’ottavo minuto del primo tempo a giocare con un uomo in meno per l’ingenua espulsione di Leone.

Le reti di Gargiulo, Vitiello, Foggia e Cherchia abbattono le resistenze di una Vigor raramente pericolosa nonostante la presenza in campo di quasi tutti i nuovi innesti, compreso Riccardo Castellano, centrocampista classe 91 ex Aversa ufficializzato nella giornata di ieri.

Zero punti in nove giornate dunque, nell’attesa di nuovi innesti (assolutamente necessari una punta esperta e un difensore centrale di spessore) che possano dare almeno dignità a un ambiente incredulo e disperato.

Ufficializzato, comunque, sempre nella giornata di ieri, anche il ‘nuovo’ sponsor: sarà nuovamente il logo ‘Carrefour’,noto marchio della grande distribuzione ricollegabile al gruppo Perri, ad apparire sulle storiche (e bistrattate) maglie biancoverdi.

UMBACA, LA SITUAZIONE

Sta facendo scalpore la triste e sfortunata vicenda di uno dei giovani della Juniores più promettenti in prospettiva, Francesco Umbaca, costretto da qualche settimana a lasciare temporaneamente i campi da gioco a causa di seri problemi di carattere cardiaco. Il ragazzo, classe ’97, uno dei talenti più puri della Piana e vicino all’Atalanta in estate, sarebbe stato costretto ad un intervento al cuore in quel di Milano. L’esito dell’operazione è stato positivo ma per capire qualcosa in più sulla ripresa dell’attività agonistica bisognerà attendere un pò, forse qualche mese. Dalla redazione di “ottoetrenta.it” un grosso ‘in bocca al lupo’ al piccolo prodigio lametino.

GIACINTO MORELLI

 

 

Domenico Roma ds, Giannusa a centrocampo: Vigor da “lavori in corso” col Due Torri

ALTRE SCOSSE DI ASSESTAMENTO A LAMEZIA, MA REGNA ANCORA INCERTEZZA.

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Giornata intensa e piena di novità in casa Vigor Lamezia. Il nuovo addetto stampa Guglielmo Mastroianni ha avuto il suo bel da fare nel Sabato precedente al match interno con il Due Torri. Prima, il comunicato relativo all’ufficializzazione del nuovo Ds:

La società Vigor Lamezia srl comunica di aver affidato la direzione sportiva, con relativa responsabilità dell’area tecnica, a Domenico Roma.
Il nuovo direttore sportivo è già all’opera per rafforzare l’organico della squadra. In tal senso, a breve, saranno ufficializzati quattro nuovi acquisti.
La società augura al nuovo direttore sportivo un buon lavoro”.

Passa poco tempo e la società di Via Marconi annuncia gli acquisti di “Vincenzo Giannusa (classe 81), centrocampista centrale, ultima stagione all’Aversa Normanna; Nicolò Carpineta (classe 95), centrocampista/esterno, ultima stagione al Fano; Michele Priorelli (classe 96), attaccante esterno, ultima stagione al Perugia; Vincenzo Scolaro (classe 95), attaccante esterno, ultima stagione al Sersale”.

Nel tardo pomeriggio arriva poi l’ultimo comunicato, relativo ai giocatori convocati per la partita di Domenica, appunto:

“Portieri: Marino (86), Fazzino (95) 

Difensori: Torcasio (95), Malerba (92), Lettieri (97), Anile (98), Iannazzo (97), Manganaro (83), Cianci (94) 

Centrocampisti: Pirelli (94), Guttà (98), Sacco (98), Carpineta (95), Cirillo (90), Giannusa (81), Scigliano (96) 

Attaccanti: Priorelli (96), Calabria (97), Fioretti (95), Perri (97)”.

Tanti cambiamenti e alcuni volti nuovi già chiamati in causa per una sfida che la squadra di mister Gatto deve provare a vincere per dare una sterzata all’ambiente tutto (a tal proposito, la decisione del Coni sull’eventuale ripescaggio è attesa per il 27 Ottobre), depresso per una situazione paradossale tutt’altro che vicina dall’essere chiarita.

Si spera per l’appunto che sia il campo a dare qualche risposta nel breve periodo, anche perchè le svolte societarie legate alla nomina del nuovo Ds non lasciano tranquillissima la tifoseria, che dopo la rottura dei rapporti con Danilo Pagni si aspettava forse altro per ripartire. Crea inoltre malumore anche il mancato acquisto di un centrale difensivo e di una punta di esperienza, assolutamente necessari per tentare la risalita, a prescindere da quello che sarà il volere del Coni. Sebbene si stia in tutti i modi cercando di lavorare alacremente sulla ricostruzione dello staff tecnico e della squadra, la sensazione, che si spera possa essere immediatamente smentita, è quella di una società ancora poco precisa e approssimativa nelle scelte.

GIACINTO MORELLI

Nuova Vigor, vecchi vizi: altra sconfitta in trasferta

Anche la Gelbison batte gli uomini di Gatto. Ma paradossalmente, è forse questo il momento in cui pazientare maggiormente. 

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Inizia con l’ennesima sconfitta l’avventura dei ‘volti nuovi’ in casa Vigor. Il gol di Passaro allo scadere della prima frazione di gioco ha condannato i biancoverdi a lasciare all’avversario di turno l’intera posta in palio dopo un 1 a 0 risicato ma sufficiente a tornare a casa nuovamente con la coda tra le gambe. Scesa in campo con Marino in porta, Malerba in difesa, Cirillo e Manganaro a centrocampo e Fioretti in attacco (quindi con molti dei nuovi innesti titolari) gli uomini di mister Gatto hanno dovuto comunque soccombere ad un avversario che, come il Noto Domenica scorsa e il Reggio Calabria poche settimane fa, non navigava certo in acque tranquille.

Non si poteva sicuramente chiedere alla Vigor un immediato cambio di marcia, dal momento che le ufficialità delle recenti trattative di mercato sono arrivate poco più di 24 ore fa. Anzi, nuove operazioni (tra le quali quelle legate a Falomi e Di Vicino) potrebbero chiudersi prima di Domenica, in occasione della giornata dalla quale auspicabilmente la squadra del presidente Torcasio potrà effettivamente dire la sua al cospetto di qualsiasi avversario. Insomma, per ribadire nuovamente un concetto tanto amaro quanto scontato, non è colpa di Gatto e giocatori se la Vigor ha ancora zero punti nel campionato di D.

Paradossale e strano che sia, forse son queste le ore e le giornate in cui il bistrattato tifoso vigorino dovrà armarsi di pazienza, attendere nuove ufficialità e, da Domenica, anche nuovi risultati.

La notte deve passare. E la Vigor deve ritornare a vincere.

GIACINTO MORELLI

“Eppur si muove”: in casa Vigor si ritorna a parlare di mercato

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La Vigor Lamezia Calcio, oltre ai riconfermati difensori Emanuele Malerba e Antonio Torcasio,  comunica di essersi assicurata le prestazioni sportive dei calciatori:

Fazzino Vincenzo – 18/03/1995 – portiere – ultima stagione al Legnago Salus;

Marino Pietro Demetrio – 21/11/1986 – portiere – ultima stagione al Valletta FC;

Cianci Flavio – 27/09/1994 – difensore – ultima stagione all’Hinterreggio;

Cirillo Daniele – 17/06/1990 – centrocampista – ultima stagione alla Battipagliese;

Manganaro Salvatore – 16/04/1983 – centrocampista – ultima stagione all’Hinterreggio;

Fioretti Simone – 07/02/1995 – attaccante – ultima stagione al Virtus Lanciano;

Spanò Domenico – 18/03/1993 – attaccante- ultima stagione all’Hinterreggio;

Ulteriori innesti sono previsti per i prossimi giorni.

Con questo comunicato la Vigor Lamezia inizia finalmente a muoversi pesantemente sul mercato contrattualizzando tre giocatori d’esperienza (per l’appunto Marino, Cirillo e il “vecchio” Manganaro, ormai alla sua terza esperienza in biancoverde) e altri ‘giovanotti’ da aggiungere ai molteplici che in queste settimane non sono riusciti a mettere una pezza alle clamorose mancanze societarie. Da sottolineare inoltre l’approdo a Lamezia del lametino Simone Fioretti, ex tra le altre del Lanciano, squadra con la quale ha sfiorato l’esordio in B.

Attesa per nuovi sviluppi di mercato (pare vicina la conclusione della trattativa per Di Vicino ed altre 4/5 pedine di livello) in un ambiente che crede ancora, comunque, in un miracolo: la sentenza definitiva del Coni sull’eventuale ripescaggio deve essere ancora pronunciata. Poca, in tale contesto, la chiarezza sullo staff tecnico e sulle figure chiamate a risollevare le sorti del team di Via Marconi: dopo l’allontanamento di Pagni non è dato sapere chi stia muovendo i fili della campagna acquisti.

Che sia D o Lega Pro non è ancora dato saperlo. Certo, bisognava darsi una mossa e dopo tanta confusione e qualche figuraccia qualcosa è effettivamente stata fatta. Che sia l’inizio di un nuovo campionato? La fiducia al momento non è elevata, ma quanto meno pensare ‘meglio tardi che mai’ fa meno male che vedere la Vigor abbandonata a se stessa.

GIACINTO MORELLI