Tutti gli articoli di Giacinto Morelli

Unical, l’associazione Unica da Athena a UnIdea

RENDE (CS) – «Con rammarico ma in piena coerenza con gli ideali di democrazia che ci hanno sempre contraddistinto, prendiamo le distanze e ci dissociamo dalla lista “Athena”», recita così l’inizio della nota stampa con cui l’associazione studentesca Unica annuncia di aver preso le distanze dalla lista Athena..

«Un progetto – si legge – dove non vi è dialogo e speranza a poter partecipare alle scelte, né a poter prender parte alle decisioni, un progetto sconnesso dalla realtà, che non tiene conto delle esigenze dell’Ateneo. L’associazione studentesca “UNICA” non ci sta! Siamo per un nuovo modo di fare associazionismo studentesco, siamo per gli studenti e non per gli interessi di pochi».

Il gruppo Unica, con in testa il presidente Cristofaro Russo – candidato al Cus alle ultime elezioni universitarie con Athena – e il vice presidente Michele Franco, annuncia contestualmente l’ingresso in un’altra forza di rappresentanza. «Ebbene, comunichiamo l’adesione al progetto “UNIDEA”, esempio vero di associazionismo studentesco. Dopo le festività natalizie, l’associazione studentesca “UNICA” con il consigliere in seno al CDA Diego Mazzitelli, continuerà nella sua solita attività di assistenza agli studenti», concludono.

 

Curinga e il fascino de ‘Il Senso dei Luoghi’, Costa Nostra prepara la nuova edizione

CURINGA (CZ) – Cittadinanza attiva, bellezza e necessità del rispetto, pratiche di vita e di salvezza, di resistenza e azione dei singoli e delle associazioni attive sul territorio. Questi temi e tanto altro ancora a Curinga, il 29 Dicembre, nel suggestivo scenario di Palazzo Bevilacqua, in pieno centro storico.

‘Il Senso dei Luoghi’, evento organizzato dall’associazione socio-culturale e ambientale Costa Nostra (operante sul territorio dal 2012) è giunto oramai alla sesta edizione: dibattito, mercatino solidale, mostra fotografica, performance folkloristica live de “I Giamberiani” e stand di prodotti enogastronomici e di artigianato locali daranno modo di rivivere abitudini, suoni e sapori tipici, valorizzando il concetto di km zero. Interveranno inoltre il Professor Vito Teti, docente ordinario di Antropologia Culturale presso l’Università della Calabria, ed il Professor Pietro Monteleone, co-autore de “L’acqua di Gangà”, importante testo per la riscoperta della cultura popolare curinghese. Ospiti anche le realtà di “Manifest”, “Rivìentu”, “Felici & Conflenti” ed “Eco Faggeta Festival”.

Tutte assieme, per una giornata all’insegna delle particolarità e delle tradizioni di un tempo, quelle che Costa Nostra vuole continuare a fare riassaporare e preservare.

Roccella, un punto all’ultimo respiro

ROCCELLA JONICA – Un gol di Sorrentino ad una manciata di secondi dalla fine regala al Roccella un pareggio insperato quanto preziosissimo al termine del tirato match casalingo con la capolista Igea Virtus. Gli uomini di Galati si affidano come di consueto all’estro di Laaribi, unito all’aggressività e all’intensità di tutti gli uomini in campo per sopperire al gap tecnico che la classifica evidenzia. Franco e Coelho si rendono pericolosi già nella prima mezz’ora, ma sono gli ospiti a sfiorare il vantaggio con una pennellata di Pitarresi su punizione che si stampa sul palo. Pitarresi si dimostra in più circostanze insidiosissimo sui calci piazzati, ma il vantaggio giallorosso arriva solo al 5’st con Longo che approfitta di un’ incertezza del portiere di casa Mittica. A questo punto i padroni di casa vanno in difficoltà e non riescono ad arginare gli avversari, vicini al raddoppio con Lescano e che trovano un’altra rete, annullata con qualche dubbio, con Dall’Oglio abile ad insaccare su cross del solito Pitarresi. Con i siciliani  storditi dal mancato 0 a 2, Laaribi al 36’st si rende pericoloso su punizione, imitato da Pitarresi subito dopo. Quando l’Igea sente di avere in pugno la partita, ecco l’episodio che fa gridare al miracolo in casa Roccella: da una mischia in area nasce il colpo vincente di Sorrentino, che regala un punto d’oro ai suoi.

Roccella ora a quota 17 punti ed atteso prossimamente in casa del Gladiator.

Harakiri Vibonese, il Taranto espugna il “Razza”

VIBONESE-TARANTO 0-2

VIBONESE: Russo, Sicignano, Chiavazzo (32’st Surace), Legras, Saraniti, Yabre, Tindo (12’st Scapellato), Manzo, Sabato, Usai (46’st Lettieri), Favasuli. A disp.:Cetrangolo, Mengoni, Giuffrida, Cinquegrana, Buda, Di Curzio.  All. Costantino

TARANTO: Maurantonio, De Giorgi, Pambianchi (18’st Balzano), Nigro, Paolucci, Stendardo, Sampietro, Magnaghi (36’st Lo Sicco), Altobello, Bobb, Viola. A disp.Pizzaleo, Bollino, De Salve, Boccadamo, Cardea, Russo, Garcia, Giunta, Pirrone, Ranieri. All. Prosperi

RETI: 31’pt Magnaghi, 21’st Viola

ARBITRO: Francesco Meraviglia, di Pistoia. A

Ammoniti: Saraniti, Sabato (V); Stendardo (T)

Recupero: 0′ pt; 4’st

VIBO VALENTIA- Clamoroso passo falso per Saraniti e compagni nell’importantissimo scontro diretto interno contro il Taranto: in un match che poteva rappresentare la svolta, è arrivato uno 0 a 2 inequivocabile che va a lanciare i pugliesi fuori dalla zona play out e che lascia invece gli uomini di Costantino al penultimo posto in classifica.

Dopo qualche velletario tentativo dei padroni di casa, particolarmente attivi col solito Saraniti, il gol ospite arriva come un fulmine a ciel sereno al 30’pt con il facile tap in vincente di Magnaghi alla fine di un’azione convulsa in area. Il primo tempo termina con la Vibonese evanescente e sotto di una rete (incassata però a onor del vero nell’unica occasione pericolosa costruita dal Taranto).

Parte benissimo per il Taranto la seconda frazione di gioco: soprattutto a destra gli ionici costruiscono un paio di azioni pericolose nei primi minuti. Il raddoppio è nell’aria e arriva al 65’st, con una magia di Viola che si prende gioco di quattro avversari (molto statici nell’occasione) e buca Russo con un preciso diagonale di sinistro. Solo Saraniti prova a rendersi pericoloso, con una buona conclusione di sinistro finita fuori di poco al 71’st. Poi il nulla.

Molto deludente dunque la prova della Vibonese in occasione di un match di incredibile importanza, sopratutto nel secondo tempo, in cui la reazione è stata quasi nulla. Dopo la sconfitta del derby col Catanzaro, oggi è ufficialmente iniziata la crisi.

Sersale e Roccella non si fanno male, pari nel derby di giornata

SERSALE (CZ) – Finisce col risultato di 1 a 1 il match tra le due compagini calabresi protagoniste, sino ad ora, di un campionato non esaltante, soprattutto facendo riferimento ai giallorossi. Sersale e Roccella arrivano infatti alla quindicesima di andata rispettivamente con 4 e 16 punti: una vittoria sarebbe stata fondamentale per dare slancio nella corsa alla salvezza o quanto meno ai play out.

Sono gli ospiti a portarsi in vantaggio nella prima frazione di gioco con il solito Laaribi al 19′ del primo tempo, mentre è di Caturano la rete del Sersale al 30′ della ripresa (foto).

Se per il Roccella il punticino può avere la sua utilità, poiché va a muovere la classifica e consente di approfittare della sconfitta del Gragnano a Palmi, poco o nulla vale il +1 in classifica per Caturano e compagni, sempre più ultimi in fondo alla graduatoria.

Nella prossima giornata, Sersale chiamato a fare il colpaccio in quel di Sarno, contro una Sarnese impelagata anch’essa in zona play out. Il Roccella attenderà invece la lanciatissima capolista Igea Virtus, in un “Muscolo” che dovrà essere il dodicesimo uomo per tentare l’impresa.

Vigor, la vittoria è di rigore

VIGOR LAMEZIA – SIDERNO 3 – 1

VIGOR LAMEZIA (3-4-1-2) : Marino, Bertini, Ferraro A, Varricchio, Anile (19’st Guttà), Commisso, Leta, Crucitti, Marano, Perri(1’st Ferraro L), Mosciaro(12’st Conversi). A disp. Mercuri, Torcasio, Villella, Serra All. Andreoli

SIDERNO (3-5-2) : Macrì, Cefalì, Pepe, Audino(12’st Aidibi), De Leo, Fabio, Luciano, Rhfir(26’st Marano), Fuda, Guttà(17’st Carbone), Savasta. A disp. Rullo, Romeo,  Rumbo, Giovinazzo. All. Figliomeni

ARBITRO: Caccuri di Reggio Calabria

MARCATORI: 18′ rig. Mosciaro (V), 7’st rig. Mosciaro (V), 18’st rig. Marano (V), 39’st rig. Savasta (S)

NOTE: Angoli 2-0. Ammoniti: Fabio (S), Perri (V), Carbone (S). Rec. 1′ e 2′ .

LAMEZIA TERME (CZ) – La Vigor Lamezia liquida la pratica Siderno e conquista con merito la finale di Coppa Italia Dilettanti: gli uomini di Andreoli bissano il successo dell’andata (a Siderno finì 0 a 1) con un più rotondo 3 a 1.

Dato curioso: tutte le reti sono state messe a segno su calcio di rigore. La prima e la seconda, ad opera dell’oramai infallibile Mosciaro, al 18′ pt ed al 7’st. Di Marano invece la terza rete dagli undici metri al 18′ st. La rete della bandiera degli ospiti (che, ricordiamo, in campionato hanno battuto i più quotati avversari biancoverdi) arriva nel finale ad opera di Savasta, abile a trasformare la massima punizione in seguito ad un fallo commesso nei propri confronti da Bertini. fb_img_1481139384323

In finale, il 22 dicembre, i lametini affronteranno lo Scalea. Annunciato inoltre il colpaccio Russo (foto) in attacco: acquisto di peso e di grande importanza per la categoria, il nuovo numero nove biancoverde arriva dal Sersale, dove fu decisivo sia nella finale di Coppa vinta contro il Sambiase lo scorso anno, sia nella vittoria del campionato di Eccellenza degli uomini di Mancini. Con questo e gli altri colpi messi a segno nei giorni scorsi, in casa Vigor si sottolinea la volontà di lottare per la risalita in D: il ritardo colpevolmente accumulato nelle prime giornate in campionato fa si che Isola e Cittanovese siano lontane in vetta alla classifica del campionato, ma la Coppa è assolutamente alla portata.

Vigor Lamezia, Villella ritorna alla base

LAMEZIA TERME – La Vigor Lamezia calcio ha comunicato, nel pomeriggio odierno, il tesseramento di Vincenzo Villella.
Nato a Lamezia Terme nel 1994, Villella è in effetti di ritorno: cresciuto nel settore giovanile biancoverde, il duttile centrale abile a ricoprire anche il ruolo di terzino destro, ha vestito le maglie di Palmese e Sersale nelle ultime stagioni.
Tra i protagonisti dell’ultima trionfale stagione in Eccellenza dei giallorossi, il nuovo difensore a disposizione di Andreoli è stato ringraziato dalla vecchia società che, in un comunicato, non ha esitato ad augurargli le migliori fortune. Si spera che Villella possa dare una svolta positiva anche alla sua stagione, visto che, per il Sersale, il primo campionato in D non è stato di certo memorabile sino ad ora. 

Colpaccio interno Roccella, abbattuta la Cavese

ROCCELLA-CAVESE 3-1

RETI: 41’pt Carvalho (R), 12’st D’Anna (C), 27’st La Piana (R), 38’st Franco (R)

ROCCELLA: Mittica, Lucas, Sorrentino, Brunetti, Minici, (20′ st Khanfri), Coluccio, La Piana, Coelho, Carvalho, Laribi, Franco, (43′ st Santaguida). A disp: Stillitano, Lombardo N., Lombardo A., Tedesco, Monteiro, Mavridis, Manglaviti. All: Galati

CAVESE: Conti, Padovano, Loreto, Ciarcià (20′ st Di Deo), Parenti, Migliaccio, D’Anna, Alleruzzo (30’st Giglio), Gabrielloni (25′ st Meloni), Rossi, Bellante. A disp: D’amico, Cicerelli, Galullo, Armenise, Donnarumma, Golia. All: Longo.

ARBITRO: Bitonti di Bologna

Note: 3oo spettatori circa. Ammoniti: D’Anna, Ciarcià, Bellante, Padovano, Di Deo (C), Minici, Lucas (R).

ROCCELLA JONICA (REGGIO CALABRIA) – Una delle più grandi sorprese della quattordicesima giornata del girone I della serie D arriva da Roccella per mano degli uomini di Galati: è infatti straripante la squadra amaranto al cospetto della più quotata Cavese, che arriva al “Muscolo” da seconda in classifica e viene sconfitta con il secco risultato di 3 a 1.

Di Carvalho (tap-in su assist dello sgusciante Franco), La Piana (gran tiro dalla distanza che si infila nel sette) e Franco (abile ad anticipare tutti su cross di Sorrentino) le reti dei locali, inframezzati dalla pregevole marcatura di D’Anna che aveva momentaneamente portato i suoi sull’1 a 1.

Per i campani seconda sconfitta consecutiva nonostante la “diaspora” di tifosi da Cava (in 150 hanno affrontato la lunga trasferta in fondo allo stivale) e vetta sempre più lontana.

Un toccasana invece questo risultato per il Roccella, che stacca la Sarnese e si mantiene viva tra le pretendenti alla salvezza diretta, a quota 15 punti.

Pari con la Paganese: Vibonese ancora a passo lento

VIBONESE-PAGANESE 0-0

VIBONESE (4-3-1-2) Russo; Usai, Manzo, Sicignano, Sabato; Legras, Giuffrida, Chiavazzo; Favasuli (37′ s.t. Di Curzio); Leonetti (7′ s.t. Yabre), Saraniti. A disp: Cetrangolo, Paparusso, Cinquegrana, Tindo, Lettieri, Buda, Surace, Mengoni. All. Costantino.

PAGANESE (3-5-2) Chiriac; Alcibiade, Camilleri, Silvestri; Picone (23′ s.t. Della Corte), Maiorano (31′ s.t. Tagliavacche), Pestrin, Deli (14′ s.t. Iunco), Cicerelli; Herrera, Reginaldo. A disp: Marruocco, Coppola, Mansi, Zerbo, Longo, Parlati, Caruso, Mauri, Celiento. All. Grassadonia.

ARBITRO Pashuku di Albano Laziale

NOTE Ammoniti: Camilleri, Saraniti, Usai, Silvestri, Sabato. Angoli 2-3

VIBO VALENTIA – Si è dovuta accontentare del pareggio Massimo Costantino, nella giornata odierna: nel “Saturday match” del Luigi Razza i rossoblù hanno però anche rischiato di perdere al cospetto di un avversario che tra le altre schiera giocatori del calibro di Reginaldo, Pestrin, Camilleri, Iunco e Maiorano.

All’8′ pericoloso proprio Reginaldo: trovato lo spazio tra le maglie dei difensori avversari, prova il tiro che termina però sul fondo, deviato da Sicignano. Al 13′, Saraniti prova la gran botta al volo su assist di Sabato: palla fuori di poco. Sembra una sfida tra i due attaccanti sopra citati: al minuto 25 Reginaldo arriva a tu per tu con Russo, lo salta ma si defila troppo non riuscendo a concludere positivamente; al 26′ Chiriac risponde in due tempi al numero undici di casa. Passa un minuto e Russo deve fare gli straordinari ancora su Reginaldo. Il primo tempo termina dopo 46 minuti ad alta intensità.

Nella ripresa partono  meglio i padroni di casa con Favasuli abile a rendersi pericoloso in un paio di occasioni, prima che Reginaldo torni a seminare panico: al minuto 65 Russo prima fa il miracolo su Reginaldo e viene poi salvato sulla linea di porta dall’accorrente Usai. Al 68′ Saraniti non centra la porta da ottima posizione su assist di Sabato, mentre è Herrera al 79′ a chiamare al miracolo l’estremo difensore della Vibonese su una splendida girata al volo. La cronaca dice poco o nulla sino al 93′.

Il pareggio è dunque buono per muovere la classifica: raggiunto il Messina, fermato a Melfi, la Vibonese viene scavalcata proprio dal Melfi stesso. Quindici punti alla sedicesima non sono un grande bottino, ma tanto basta al momento per tenere dietro le altre calabresi Catanzaro e Reggina (con gli amaranto che possono però guadagnare posizioni in caso di vittoria sul Foggia).

Roccella corsaro, conquistata Sarno

SARNESE – ROCCELLA 0-1

Polisportiva Sarnese: Sorrentino, Di Finizio, Liccardi, Miccichè, Tortora, Cirillo (Sannia 42′ st), Iommazzo (Cacciottolo 37′ st) Nasto (Santaniello 20′ st), Figliolia, Guidelli, Talia. A disposizione: Rizzo, Rossetti, Santaniello, Pianese, Sannia, Ambrosio, Sorriso, Cacciottolo, Di Palma. Allenatore: Gianluca Esposito

Asd Roccella: Mittica, Jean De Araudio, Sorrentino, Brunetti, Minicio, Coluccio, La Piana, Coelho (43’ st Khanfri), Franco (35′ st Tedesco), Laaribi, Naka (17′ st Monteiro). A disposizione: Stillitano, Carvalgo, Lombardo, Panaia, Lavridis, Monteiro, Tedesco, Santaguida, Khanfri. Allenatore: Francesco Galati

Arbitro: Amir Salama di Ostia Lido

Marcatori:  12’ pt Brunetti

Note: 300 spettatori circa. Ammoniti: Iommazzo (S) Naka (R)

SARNO (SA) – Colpaccio esterno di immenso valore per il Roccella in Campania, in quel di Sarno. Gli uomini di Galati conquistano tre punti d’oro nello scontro diretto esterno, tre punti che portano proprio il Roccella a pari punti in classifica con gli stessi avversari odierni.

La gara si sblocca al minuto 12 del primo tempo: sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Naka, è Brunetti di testa a depositare in rete.

Per gli amaranto reggini un toccasana, in vista sopratutto del complicato impegno interno della prossima giornata contro la vice capolista  Cavese, attesa al Muscolo.