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Il “Muscolo” terra di conquista, Roccella sconfitto ancora

ROCCELLA JONICA (REGGIO CALABRIA) – Continua il momentaccio per Galati e i suoi uomini: in attesa di recuperare il match sospeso durante le battute finali in quel di Torre del Greco a causa dell’infortunio del direttore di gara, il Roccella, infatti, viene sconfitto con il più classico dei risultati tra le mura amiche.

Ad ottenere l’intera posta in palio è in questa occasione il Due Torri, squadra penalizzata di 3 punti in classifica e sino a questa giornata ancora “in negativo”. Ora, proprio il Due Torri è appaiato in classifica con gli amaranto, che però, dall’inizio del torneo ad oggi, non hanno mai ottenuto la vittoria.

Sono entrambe di Pellegrino (al minuto 28 e nei minuti di recupero, al 93esimo) le reti per gli ospiti, sfortunati nei due match precedenti ed alla disperata ricerca, sino allo scontro diretto con i calabresi, della conquista del bottino pieno.

Durissima la situazione invece per i reggini: il penultimo posto in coabitazione con il Due Torri è il magrissimo risultato frutto di una prima parte di campionato veramente deludente. Solo l’altra calabrese Sersale staziona infatti alle spalle degli amaranto, con un povero punto in classifica.

Roccella ora atteso, settimana prossima, dallo scontro in casa del Pomigliano.

Roccella e Turris, tutto da rifare

TURRIS – ROCCELLA Sospesa sul risultato di 0 a 0

TURRIS (3-5-2): Abagnale, Barbiero (35’st Perinelli), Imparato (20’st Schettino), De Gol, Danucci, Di Girolamo, Somma, Petrone, Tarallo (26’st Palumbo), De Rosa, Varriale. A disp.: Atteo, Gallo, Joof, Marigliano, Palumbo, Perfetto, Perinelli, Salvatore, Schettino. All.: Giacomarro.

ROCCELLA (3-5-1-1): Mittica, La Piana, Sorrentino, Brunetti, Minici, Coluccio, Cornacchia, Khanfri (30’st Bulevardi), Santaguida (42’st Luzi), Laaribi, Crispo. A disp.: Stillitano, Futia, Serafino, Filippone, Simonetta, Luzi, Bulevardi, Lombardo, Coelho Da Silva. All.: Galati.

ARBITRO: Milos Tomasello Andulajevic di Messina.

NOTE: Spettatori: 1800 circa. Ammoniti: Somma, De Rosa, Schettino, De Gol. Espulso De Rosa al 18’st per doppia ammonizione.

TORRE DEL GRECO (NAPOLI) – Minuto 36 del secondo tempo, Milos Tommasello Andulajevic di Messina si fa medicare a bordo campo per un problema al polpaccio: l’interruzione dura per 4 minuti totali. Il direttore di gara riprende l’incontro, portandolo fino al 44′ del secondo tempo, a pochi secondi dal 45′, ma le condizioni fisiche rimangono precarie e si decide di sospendere l’incontro.

Secondo il regolamento ufficiale della Serie D, la partita si rigiocherà daccapo. Quindi, l’incontro ricomincerà nuovamente, il tutto senza tener conto dell’inferiorità numerica che aveva subito la Turris dopo l’espulsione di De Rosa. In pratica è come se questa partita non si fosse mai giocata, con i provvedimenti disciplinari che però saranno validi anche nel prossimo turno di campionato.

Infatti, sia Picci (che era squalificato) che De Rosa non ci saranno per la trasferta contro il Sersale. Difficile capire quando verrà recuperato il match, che in data odierna aveva visto un Roccella anche molto propositivo (Laribi ha anche fallito un calcio di rigore ed il risultato prima della sospensione era di zero a zero).

Vibonese, il pari è d’oro

VIBONESE-LECCE 2-2

VIBONESE (4-3-3): Russo; Franchino, Sicignano, Manzo, Paparusso; Legras, Giuffrida, Yabrè (25’ st Leonetti); Scapellato (32’ st Sabato), Saraniti (40’ st Favasuli), Cogliati. A dispCetrangolo, Mengoni, Chiavazzo, Cinquegrana, Tindo, Lettieri, Surace, Di Curzio, Usai. Allenatore: Costantino

LECCE (4-3-3): Bleve; Vitofrancesco (40’ st Drudi), Cosenza, Giosa, Ciancio (35’ st Contessa); Lepore, Arrigoni, Mancosu (25’ st Fiordilino); Doumbia, Caturano, Torromino. A dispChironi, Gomis, Monaco, Capristo, Vinetot, Maimone, Persano. AllenatorePadalino.

ARBITRO: Andrea Zingarelli di Siena

MARCATORI: 20’pt Mancosu (L), 47’pt Saraniti (V), 4’st Lepore (L), 29’st Saraniti (V, rig)

NOTE: Pomeriggio soleggiato, terreno di gioco in discrete condizioni. Ammoniti: Franchino, Legras (V), Mancosu, Giosa, Arrigoni, Drudi (L). Recupero: 2’pt, 4’st

VIBO VALENTIA – Finalmente un risultato positivo, per di  più al cospetto di un avversario tra i più quotati per la vittoria finale, per Costantino e i suoi uomini: grazie alla doppietta di Saraniti infatti, i rossoblù pareggiano 2-2 contro il Lecce di mister Padalino portandosi a 5 punti in classifica.

Giallorossi subito pericolosi con Lepore in avvio: il dieci ospite infatti sfiora la rete al settimo ed all’undicesimo. Ma è Mancosu a portare in vantaggio il Lecce: tiro da venti metri con leggera deviazione avversaria e 0 a 1 al minuto 21. Quasi a sorpresa giunge il pareggio della Vibonese nei minuti di recupero con una punizione a mezza altezza di Saraniti (lievi responsabilità in questo caso per Bleve).

Nella ripresa, pronti via e Lepore riesce ad estrarre il coniglio dal cilindro: punizione che aggira la barriera e palla che si insacca. Siamo al minuto 49. Da qui in poi Lecce che sembra mantenere il pallino del gioco e che si rende pericoloso sempre con Lepore e Torromino, Vibonese che si affida a Saraniti (sbilenca una sua punizione al 61esimo). Al minuto 74 però, Bleve atterra Cogliati quasi sulla linea di fondo e su rigore decretato dal signor Zingarelli di Siena Saraniti trova la doppietta personale regalando ai suoi un punto insperato e fondamentale nella giornata in cui nei bassifondi anche il Siracusa sorprende tutti battendo il Matera di Auteri. Dal minuto 74 in poi infatti accade ben poco perchè il risultato si schiodi dal pari.

Vibonese, sabbie mobili a Castellammare

JUVE STABIA – VIBONESE 3 – 0

JUVE STABIA (4-3-3): D. Russo; Cancellotti, Atanasov, Morero, Liotti; Mastalli, Capodaglio (22′ s.t. Zibert), Izzillo (36′ s.t. Liviero); Sandomenico (10′ s.t. Kanoute), Ripa, Lisi. All.: Fontana.

VIBONESE (4-3-1-2): S. Russo; Franchino, Sicignano, Manzo, Sabato; Giuffrida, Legas, Paparusso (12′ s.t. Scapellato); Cogliati (37′ s.t. Di Curzio); Rossetti (18′ s.t. Leonetti), Saraniti. All.: Costantino.

MARCATORI: 19′ p.t., 40′ s.t. e 48′ s.t. (rig.) Ripa

ARBITRO: Cristian Cudini di Fermo

AMMONITI: Atanasov (JS)

CORNER: 2 – 6

NOTE: 0′ rec. p.t.; 5′ rec. s.t. – 1324 spettatori.

CASTELLAMMARE DI STABIA (NAPOLI) – Risultato forse fin troppo pesante al Romeo Menti di Castellammare. La Vibonese incassa la quinta sconfitta consecutiva cedendo tre a zero sul campo della Juve Stabia, al termine di un match che ha visto  il bomber delle vespe Francesco Ripa, alla prima da titolare in questa stagione, unico vero mattatore: l’attaccante stabiese mette a segno una tripletta affondando i rossoblù di mister Costantino, volenterosi quanto imprecisi sotto porta nei momenti cruciali, quando ancora le sorti del match potevano essere capovolte.

In svantaggio al minuto 19 del primo tempo infatti, i calabresi hanno nel corso del match (soprattutto a inizio ripresa) diverse possibilità per agguantare il pari: clamorose le occasioni per Saraniti al minuto 61 (poderoso il salvataggio sulla linea della difesa di casa su un diagonale del numero nove vibonese) e intorno al 71esimo, con un colpa di testa troppo schiacciato finito alto di poco. Nonostante la pressione esercitata, però, nel finale di partita Giuffrida e compagni cedono definitivamente, ancora una volta sotto i colpi di Ripa: di testa, su angolo, all’86esimo e su rigore nel recupero.

Vibonese adesso in crisi e ancora inchiodata a quattro punti in classifica, al pari dei “cugini” del Catanzaro. Non proprio una situazione rosea, soprattutto in virtù di un calendario poco benevolo che metterà ora i calabresi di fronte alla nuova capolista Lecce, ieri vincente contro la Reggina e a pari punti col Foggia.

 

Roccella, 0-2 e la classifica piange

ROCCELLA JONICA (REGGIO CALABRIA) – Ancora una sconfitta per il Roccella, ancora un risultato negativo a coronare un periodo veramente buio. Per gli amaranto lo stop è casalingo: ad espugnare le mura amiche questa volta è la Sicula Leonzio, che già ad inizio partita mette le cose in chiaro, chiudendo i conti con una doppietta di Ricciardo. L’eroe di giornata bianconero timbra due volte il cartellino, al quarto e all’undicesimo minuto.

Per i siciliani una vittoria che vale il terzo posto alle spalle di Igea Virtus e Rende, per i calabresi la conferma che bisogna cambiare marcia se si vuole mantenere la categoria: solo due i punti raccolti dopo cinque giornate e terzultimo posto davanti alle disastrate Sersale e Due Torri.

Nel prossimo turno, trasferta in casa della Turris per il Roccella: il risultato positivo è un obbligo se non si vuole sprofondare sempre più nelle sabbie mobili.

Vibonese, brusco stop casalingo

VIBONESE-CASERTANA 0-1

VIBONESE (4-3-3) Russo 6.5; Franchino 6, Paparusso 5 (24′ st Yabrè 6), Giuffrida 6, Sicignano 6; Legras 5.5, Saraniti 7, Manzo 6; Sabato 5.5, Di Curzio 5.5 (34′ st Leonetti sv), Cogliati 5 (30′ st Rossetti sv). In panchina: Cetrangolo, Chiavazzo, Scapellato, Cinquegrana, Tindo, Lettieri, Mengoni, Surace, Usai. Allenatore: Costantino 6.

CASERTANA (4-3-3): Ginestra 7; Finizio 6, Pezzella 6, Giorno 6 (9′ st Rajcic 6), Giannone 6; Matute 6, D’Alterio 6, Carriero 6.5; Rainone 6, Orlando 6 (34′ st Corado sv), Carlini 7 (27′ st Ramos 6). In panchina: Anacoura, Fontanelli, Lorenzini, Potenza, De Marco, Gala, De Filippo, Taurino, Ciotola. Allenatore: Tedesco 6.5.

ARBITRO: Pietropaolo di Modena 6

MARCATORI: 1′ st Carlini.

NOTE: Spettatori 800. Ammoniti Pezzella, Giorno, Rajcic, Sabato. Angoli 4-3. Recupero: 1’pt; 3′ st

VIBO VALENTIA – La Casertana espugna Vibo e lascia Costantino e i suoi uomini in acque leggermente agitate, alla fine del sesto turno di campionato. Dopo un primo tempo giocato con intensità, ma senza trovare la via del gol, i padroni di casa subiscono la rete di Carlini dopo soli 40 secondi dall’avvio della ripresa: in seguito ad un rimpallo all’interno dell’area rossoblù, è l’11 ospite il più lesto a trovare il varco decisivo per lo 0 a 1. Al minuto 72, Giannone prova tutto solo l’involata in contropiede verso la porta, ma la Vibonese recupera. Legras prova il cross in area, la Casertana ferma con affanno in angolo al 73esimo. Al minuto 83 ancora un’occasione per i padroni di casa su calcio piazzato che batte Sabato, stacca Sicignano di testa, palla che finisce fuori. L’assalto finale non basta: la Casertana di Tedesco porta i tre punti in Campania e raggiunge la “doppia cifra” in classifica, in compagnia del Cosenza a quota 10.

 

Trasferta Av(v)ersa, Roccella sconfitto

AVERSA (CASERTA) – Torna in Calabria a mani vuote, il Roccella di mister Galati, al termine del match contro l’Aversa Normanna valevole per il quarto turno del campionato di serie D, girone I. La rete di Cartone al 65esimo minuto basta ai padroni di casa per conquistare l’intero bottino in palio e condannare il Roccella alla sconfitta. Con soli due i punti conquistati dagli amaranto in quattro giornate, il Roccella attende ora la Sicula Leonzio (al momento tra le prime in graduatoria), nel prossimo turno.

Il Roccella procede al piccolo trotto

ROCCELLA (REGGIO CALABRIA) – Roccella bloccato in casa dai siciliani della Sancataldese in occasione del terzo turno del campionato di D. Reduci dal pari nel derby con la Palmese, gli uomini di Galati non sfruttano il fattore campo e conquistano solo un punticino in virtù dello zero a zero contro i verdeamaranto. Calabresi ora attesi dalla complicata trasferta contro l’Aversa Normanna.

Mirabelli e la Vigor Lamezia, la diatriba continua

LAMEZIA TERME (CZ) – Non si fa attendere la risposta dei vertici lametini alle recenti dichiarazioni dell’imprenditore Marco Mirabelli, protagonista di un fugace quanto singolare ingresso nei ranghi societari in estate:

«La Società Vigor Lamezia si ritrova per l’ennesima volta a dover smentire le dichiarazioni del Dott. Marco Mirabelli.
Il proliferare di notizie false, tendenziose e prive di alcun fondamento, non fanno altro che ledere l’immagine della nostra società, del Presidente e di tutto lo Staff, oltre che destabilizzare un ambiente che al momento dovrebbe avere come principale obiettivo il campionato appena cominciato.
L’unico senza arte né parte e sportivamente emarginato e senza professionalità è proprio colui che continua a “popolare” gli organi di informazione, scambiandoli per riviste di gossip.
La Vigor Lamezia vuole, in modo definitivo, far comprendere la realtà delle cose, fino ad ora manovrata da mistificatori di bassissimo livello.
Scrivere di congetture fantasiose, comunelle e giochi sotto banco è falso, soprattutto se si conoscesse la professionalità e la storia personale di tutti coloro che quotidianamente operano all’interno della Vigor Lamezia, con dedizione, passione e orgoglio. Alcuni componenti dello staff tecnico e sportivo, sono stimati professionisti con oltre 30 anni di storia calcistica alle loro spalle. La stessa dirigenza sta impegnandosi al massimo al fine di garantire una struttura societaria all’altezza della situazione e del blasone dei quasi 100 anni di storia della Vigor Lamezia.
La società in questi ultimi mesi ha cercato di ampliare la base societaria, qualora ce ne fossero stati i requisiti richiesti, la compatibilità e la comune volontà di intenti nel creare un futuro ancora più stabile e solido per i colori biancoverdi. É ovvio e scontato che una società sana e con la tradizione calcistica di una piazza come quella della Vigor Lamezia, susciti grande interesse da parte di imprenditori ed operatori del mondo del calcio.
Si prende atto, inoltre, delle dimissioni presentate dal Dott. Marco Mirabelli e si precisa che nei giorni scorsi lo stesso Mirabelli, inserito nell’organigramma sportivo come dirigente, era stato depennato dalla sua posizione.
La Vigor Lamezia mantiene nella maniera più assoluta le distanze da commenti, possibili allusioni e tentativi di comunicati stampa atti a non far tenere tranquillo l’ambiente intorno alla squadra e alla stessa società.
La Società chiede niente altro che la possibilità di poter continuare a lavorare in maniera serena e professionale nel corso della stagione e di poter finalmente tornare a parlare esclusivamente di calcio giocato, diffidando formalmente, chiunque prosegue in opere diffamatorie costruite su continue menzogne».

L’ennesima puntata, dunque, di una storia che adesso va però per le lunghe: è iniziato (e non benissimo) il campionato che la vecchia società, con o senza Mirabelli, ha dichiarato di dover assolutamente vincere. Quale miglior medicina dei tre punti combinati ad una convincente prestazione, Domenica, magari in un contesto ambientale sereno e meno polemico?

Giacinto Morelli

 

Parità nel derby reggino Palmese-Roccella

PALMI (REGGIO CALABRIA) – Finisce 1 a 1 il derby reggino tra la Palmese di Dal Torrione ed il Roccella di mister Galati: reti siglate da Crucitti per i neroverdi e da Luzzi per gli ospiti. Entrambe le squadre arrivavano da due sconfitte alla prima: la Palmese era infatti uscita con le ossa rotte dalla trasferta di Cava dei Tirreni, il Roccella dal derby in casa con il Rende.

Conquistato il primo punto in classifica, ora la Palmese affronterà il Sersale (ancora a zero punti e sconfitto 4 a 0 a Gela) in trasferta, mentre per il Roccella l’insidia Sancataldese verrà affrontata tra le mura amiche.