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Ottantenne nascondeva in casa due pistole

carabinieriSINOPOLI (RC) – I carabinieri di Sinopoli hanno trovato in casa di un’ottantenne due pistole e centinaia di proiettili. L’anziana donna che ora si trova agli arresti domiciliari, deteneva una pistola cal. 9 parabellum con matricola punzonata, una pistola cal. 7,65, oltre un centinaio di proiettili e un cannocchiale di precisione. I carabinieri hanno scoperto le armi mentre perquisivano l’abitazione, effettuata dopo che il nipote della donna, R.G., di 29 anni, insieme a R.F. (59), in seguito denunciati per resistenza a pubblico ufficiale, ha evitato un posto di blocco.

Sanità in Calabria. L’on Laratta presenta al ministro Balduzzi l’esposto-denuncia

ROSSANO (CS) – L’on Franco Laratta ha presentato stamane al governo un’interrogazione urgente sulla sanità in Calabria. Il testo chiede al Governo delle risposte concrete per risolvere il degrado che riguarda la maggior parte degli ospedali calabresi.

L’on Laratta nel suo esposto-denuncia fa presente che: “In seguito alle scelte operate dal Commissario Scopelliti con il Piano di Rientro dal deficit, la rete ospedaliera è stata di fatto smantellata.  La chiusura, o il ridimensionamento drastico, di 17 piccoli ospedali, senza una riqualificazione adeguata e indispensabile degli ospedali rimasti operativi, ha provocato un vero e proprio caos. I pronto soccorso degli ospedali operano in condizioni assurde, tanto che risulta essere sempre più a rischio la sicurezza dei pazienti costretti a farvi ricorso.  Ma in preda a confusione e caos è la grandissima parte dei Reparti ospedalieri, in condizione di abbandono e  privati del personale necessario, del tutto insufficienti a far fronte alle necessità dei pazienti. Gli ospedali appaiono così, quotidianamente, in preda alla confusione, nel generale smarrimento dei medici e del personale, che sono le ‘altre vittime’ del caos-sanità in Calabria”.

L’ on Laratta insieme al consigliere regionale calabrese Carlo Guccione ha avuto modo di visitare, in questi ultimi mesi, gli ospedali di Cosenza, Rossano, Corigliano, Paola, Cetraro, Castrovillari, Praia, Trebisacce, Cariati, Vibo Valentia,  Rogliano, San Marco Argentano, Lungro, Acri, San Giovanni in Fiore, verificando una condizione ormai del tutto insostenibile.

Nell’esposto l’on Laratta sottolinea come : “Particolarmente grave è risultata, nel corso dell’estate appena terminata, la condizione degli ospedali delle zone turistiche del cosentino (in particolar modo quelli di Paola, Cetraro, Rossano e Corigliano) dove i pronto soccorso (ormai privati di tutto)  sono stati letteralmente presi d’assalto. E proprio la condizione di uno di questi ospedali, quello di Rossano (per la verità  molto simile a quella di altri), risulta così grave che, dopo il lungo silenzio del Commissario Scopelliti, è stato necessario presentare un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica di Rossano, affinché verifichi se si siano consumati reati ai danni dei cittadini, fino a mettere in forse il costituzionale diritto alla salute e in dubbio i livelli essenziali di assistenza e cura”.

Alla luce di tutto ciò chiede al Presidente del Consiglio e al Ministro della Sanità: “Se il governo sia a conoscenza delle condizioni della sanità calabrese; cosa intenda fare affinché sia garantito il diritto alla salute e i livelli minimi di assistenza; come intenda operare in merito a quanto descritto nell’esposto-denuncia relativo alle gravi condizioni dell’ospedale di Rossano (Cs); se non intenda verificare nel dettaglio le condizioni in cui sono stati costretti a funzionare gli ospedali calabresi, in particolare quelli di Rossano, Corigliano, Rossano, Paola , Castrovillari e Cetraro; se  sia a conoscenza del rischio che corrono le popolazioni delle aree interne calabresi ( in particolare quelli di San Giovanni in Fiore e Acri in provincia di Cosenza) dove operano in condizioni del tutto insufficienti i sedicenti “ ospedali di montagna” ,  ridotti in realtà a veri e propri ambulatori; se sia a conoscenza del funzionamento delle cosiddette ‘Case della salute’ che avrebbero dovuto prendere il posto dei piccoli ospedali soppressi, e che ancora non sono state messe nelle condizioni di dare risposte ai pazienti, che ormai vagano nel vuoto di una regione che non sa più garantire le cure ai propri cittadini”.

 

Donna denuncia il capufficio per tentata violenza sessuale

poliziaMELITO PORTO SALVO (RC) – Una impiegata di 26 anni ha denunciato il proprio capufficio per aver tentato un abuso sessuale. La giovane donna era stata invitata con un pretesto a recarsi in ufficio. Il gip del tribunale di Reggio Calabria ha subito disposto gli arresti domiciliari per l’uomo 52enne, direttore dell’ufficio pubblico dove lavora la donna.  La polizia intanto prosegue le indagini per chiarire alcuni aspetti della vicenda.

Resterà aperta fino a mercoledì 3 ottobre la mostra di scultura e pittura di Mario Montalto

COSENZA – Sarà visitabile fino a mercoledì 3 ottobre, presso il Chiostro di San Domenico di Piazza Tommaso Campanella, la mostra di scultura e pittura del maestro Mario Montalto, dal titolo “Colori, emozioni, speranza”, patrocinata dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con la sezione provinciale dell’A.I.S.M. (l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla).

La mostra, inauguratasi sabato scorso, è aperta dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 20,00. Nato a Luzzi, Mario Montalto vive ed opera a Castrolibero ed è stato titolare della cattedra di Scultura presso il Liceo Artistico Statale di Cosenza dal 1972 al 1997. Ha partecipato all’Itinerario d’Arte Contemporanea con Guttuso, Fantuzzi, Bai, Bardi, Enotrio.

Numerose sono le sue mostre in giro per l’Italia. Mario Montalto ha inoltre viaggiato molto in Europa, in Africa, nelle Americhe (Brasile, Argentina, Cuba, Canada, U.S.A.) alla ricerca di nuovi motivi ispiratori per la sua arte, quali: il tema dell’emigrazione; quello della violenza negli stadi; quello socio-culturale africano; quello delle realtà umane emarginate.

Tra le sue numerose esposizioni si ricorda in modo particolare quella di sculture in bronzo allestita in   occasione del 500° anniversario della morte di S. Francesco di Paola, dal titolo “Miracoli”. E tra i suoi molteplici lavori : il monumento in bronzo “Agli emigrati caduti sul lavoro” situato nella piazza principale di Bocchigliero, il  busto in bronzo dedicato al calciatore scomparso Donato Bergamini, esposto nella sala Stampa dello stadio S. Vito di Cosenza, “La Sacra Famiglia”, scultura in ferro e resina situata nella Chiesa di Andreotta a Castrolibero e il monumento in bronzo dedicato a S.Bernardino ad Amantea.

La mostra “Colori, emozioni, speranza” racchiude, all’interno del Chiostro di San Domenico, una summa delle sculture e delle pitture di Mario Montalto. Le offerte libere dei visitatori saranno devolute all’A.I.S.M.

Cassano Ionio, arrestati i fiancheggiatori del boss Abbruzzese

carabinieriCASSANO IONIO (CS) – Durante le operazioni di arresto del boss della ‘ndrangheta Celestino Abbruzzese, avvenuto il 6 agosto scorso, nei pressi di Cassano Ionio, quattro persone aggredirono le forze dell’ordine per favorire la fuga del latitante 65enne. I quattro sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro con l’accusa di resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale, in quanto avrebbero aggredito i militari provocando lesioni ad alcuni di loro.