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Il Comune di Crotone dice no all’acquisto di cacciabombardieri chiedendo un migliore investimento dei fondi

CROTONE, 11 LUG – Il Comune di Crotone aderisce alla campagna nazionale ”Taglia le ali alle armi” contro l’acquisto di cacciabombardieri, chiedendo al Governo di riconvertire la spesa in investimenti per il sociale. L’amministrazione comunale si associa con un provvedimento di giunta alle decine di comuni, province e regioni, mondo dell’associazionismo, cittadini che hanno deciso di condividere questo percorso promosso dalla Rete Italiana per il disarmo. Tra l’altro il Comune di Crotone è tra le prime città calabresi ad aderire alla campagna.

”Al di la’ dell’acclarato sentimento pacifista che è proprio della comunità di Crotone” dichiara il sindaco Peppino Vallone ”in questo momento di grave crisi economica spendere tanti soldi, parliamo di milioni di euro, per armamenti è uno spreco”. ”Queste spese poi contrastano con i tagli che sono stati imposti dal Governo agli enti locali, tagli che riguardano settori vitali come la sanità, il sociale, la pubblica istruzione” aggiunge il sindaco. ”Crotone e la sua provincia in questo panorama rappresentano un caso emblematico con il paventato taglio dell’ente intermedio, la scomparsa degli uffici di governo, i tagli di finanziamenti alla sanità ed al sociale. Aggiungere il danno dei tagli – conclude Vallone – alla beffa della spesa per gli armamenti francamente è troppo”.

L’amaro destino della storica stazione di Catanzaro Sala

CATANZARO, 11 LUG – ”Sarebbe un gravissimo errore perdere la stazione di Catanzaro Sala, un tempo simbolo della città e oggi ridotta ad un cumulo di rovine. Nel 2008 bisognava fare una grande battaglia per evitare questa fine ingloriosa. L’Amministrazione in carica in quegli anni e le Ferrovie dello Stato portano intera la responsabilità di quanto accaduto, anche se nessuno, per la verità, può tirarsi indietro. Noi faremo il possibile per recuperare questo patrimonio, ma oggettivamente non sarà facile perché occorrerebbe un investimento di non meno di 10 milioni di euro per recuperare un’area e una struttura strategiche”. Lo ha detto il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, a conclusione di un sopralluogo, svolto assieme all’ing. Marazzita delle Ferrovie della Calabria, nella storica stazione di Catanzaro Sala che, come è noto, è stata chiusa definitivamente al traffico il 15 giugno del 2008 dopo più di un secolo di vita (venne inaugurata nel 1899).

Abramo ha espresso ”sconcerto” per lo spettacolo che si è presentato ai suoi occhi: la stazione di Catanzaro Sala è totalmente abbandonata a se stessa, con le porte di accesso agli uffici movimento e ai locali di servizio murate; diversi scambi sono stati asportati insieme a rotaie e traversine, mentre tutto l’area è praticamente sommersa dalla vegetazione.

“È  vergognoso il modo come la stazione è stata dismessa – ha detto ancora il sindaco – Oggi si pone anche un problema di ordine igienico e sanitario che non esisterò a contestare alle Ferrovie dello Stato. Sul piano formale, non ho nemmeno contezza se la struttura e l’area siano state consegnate all’Amministrazione comunale. La cosa scandalosa è che nessuno in questi anni si è posto il problema della stazione ed oggi ogni ipotesi di recupero diventa veramente ardua”.

Tra l’altro, da una verifica effettuata dagli uffici comunali, è emerso che l’iter di consegna al Comune dell’area dell’ex stazione non è stato mai perfezionato nonostante lo stesso sia stato avviato più di due anni fa. Per questo l’Ente si ritiene svincolato da quell’impegno sancito a suo tempo e restituirà l’area alle Ferrovie dello Stato. Decadrebbe così il progetto del sindaco, esposto all’ing. Marazzita, di assegnare l’intero complesso alle Ferrovie della Calabria che avrebbero potuto farsi in qualche modo carico della riqualificazione e trasferirvi gli uffici direzionali e impiantarvi l’autostazione degli autobus. In cambio, il Comune avrebbe acquisito la stazione di via Milano da riconvertire in centro direzionale e parcheggi.

Tale ipotesi, ritenuta interessante dalle Ferrovie della Calabria, si scontra pero’ con la situazione disastrosa dell’area. L’unica possibilità reale consiste nell’inserimento di questa operazione in quella più complessiva della metropolitana, facendo di Catanzaro Sala un nodo di interscambio.

Nelle prossime settimane, ci sarà un nuovo sopralluogo anche per verificare la consistenza e lo stato attuale dell’edificio della stazione.

Emergenza ambientale a Catanzaro: si cercano possibili soluzioni

CATANZARO, 11 LUG – Sempre in primo piano nell’agenda del sindaco Abramo l’emergenza ambientale di Catanzaro che, nonostante un miglioramento generale, resta sempre abbondantemente al di sotto delle aspettative. Anche nella giornata odierna, il primo cittadino ha avuto contatti e riunioni operative con i dirigenti del settore ambiente, gli uffici del commissario straordinario e i vertici delle società che svolgono il servizio.

Sul piano operativo, è stato deciso – in attesa che possa essere riprogrammata seriamente la raccolta differenziata – di sospendere temporaneamente la raccolta dell’umido, praticamente ferma da mesi, con il ritiro dei cassonetti gialli che venivano invasi da RSU. Tale soluzione impedirà che gli RSU indebitamente conferiti nei cassonetti gialli restino praticamente non raccolti per settimane.

Intanto, gli uffici dell’assessorato all’ambiente, su imput del sindaco, hanno provveduto a recapitare ai titolari delle macellerie cittadine una lettera con cui vengono ricordate le modalità di smaltimento degli scarti e l’annuncio di verifiche da parte dei vigili urbani, anche attraverso la tracciabilità dei prodotti. In caso di ripetute e accertate violazioni, si procederà alla denuncia all’autorità giudiziaria.

 

Il Catanzaro piazza due colpi di mercato per la squadra allievi

CATANZARO, 11 LUG – L’U.S. Catanzaro comunica di avere acquistato a titolo definitivo dalla A.S.D. Popilbianco (CS) i cartellini dei giovani calciatori Giuseppe Settembrino, esterno sinistro classe 1996, e Francesco Petrone, attaccante classe 1996, acquisiti a titolo definitivo. I due atleti – si legge in una nota – faranno parte della formazione Allievi.

Due telefoni satellitari al prefetto Antonio Reppucci per facilitare la protezione civile

CATANZARO, 11 LUG – Il presidente della Provincia Wanda Ferro, accompagnato dal direttore generale dell’Ente Manlio Impera, e dal dirigente del settore Protezione Civile e comandante della Polizia Provinciale Domenico La Gamma, nel corso di un incontro in Prefettura ha consegnato al prefetto Antonio Reppucci due telefoni satellitari da utilizzare per scopi di protezione civile durante la gestione delle emergenze.
L’iniziativa, condivisa con l’assessore provinciale alla Protezione Civile Vincenzo Attisani, nasce dall’esigenza di salvaguardare l’efficienza del sistema di allertamento e comunicazione tra la Provincia e l’Ufficio del Governo nel caso di calamità naturali.

“Il territorio della provincia di Catanzaro – ha detto il prefetto Reppucci – ha vissuto negli ultimi anni inclemenze atmosferiche devastanti, che hanno inferto al territorio ferite devastanti e ancora visibili, soprattutto per quanto riguarda le infrastrutture stradali. In tempi di pace ci dobbiamo attrezzare con un sistema di protezione civile valido, efficace, coinvolgente, in modo che ciascuno nelle emergenze sappia cosa fare. E in questo sistema complesso le comunicazioni sono fondamentali. Grazie al sistema di comunicazione riusciamo a conoscere nell’immediatezza l’entità dei fenomeni calamitosi, la loro estensione, la presenza di eventuali vittime o feriti, i beni danneggiati. In questa direzione si muove l’iniziativa della Provincia, che inserisce un nuovo tassello al mosaico della protezione civile. Ringrazio il presidente Wanda Ferro per questa iniziativa che consente di rafforzare ancora di più le nostre attività nel territorio per dare risposte immediate ai cittadini nel caso di eventi calamitosi e per essere puntuali e vicini alle popolazioni colpite. Dobbiamo tenere conto degli eventi più probabili. La Calabria è un territorio ad alto rischio sismico, ha le dighe che possono creare problemi e per le quali stiamo preparando dei piani di protezione civile, è spesso colpita da gravi eventi atmosferici: penso a quanto è avvenuto negli ultimi quattro o cinque anni con alluvioni ripetute e persistenti che hanno devastato il territorio. Un territorio che necessita di cure capillari e profonde, ma purtroppo l’assenza di risorse da parte dello Stato non consente agli enti locali di curare al meglio queste ferite. Con il presidente Ferro continuiamo quindi questa collaborazione proficua nell’interesse della comunità della provincia di Catanzaro”.

Il presidente Wanda Ferro ha rimarcato come “l’esperienza di dieci alluvioni dal 2008 ad oggi dimostra quanto sia fragile il nostro territorio sotto il profilo idrogeologico, ma non è da sottovalutare neppure il rischio sismico. Abbiamo intrapreso un percorso diretto a rendere il più efficiente possibile il sistema della protezione civile, perfezionando il coordinamento con la Prefettura soprattutto per affrontare quelli che sono i momenti più critici. È evidente che il sistema di allertamento e di comunicazione con la Prefettura è fortemente condizionato dalla funzionalità delle linee telefoniche. In occasione dell’esercitazione ‘Rischio Sismico Calabria 2011’ tenutasi nello scorso mese di novembre, si è potuto constatare che in caso di eventi sismici importanti, tale sistema di allertamento, soprattutto nelle prime ore di una eventuale calamità, non sarebbe funzionale, considerata la quasi certa interruzione delle linee telefoniche fisse e mobili. Da qui l’esigenza di dotare i settori dell’Amministrazione Provinciale interessati e gli uffici della Prefettura di telefoni satellitari, in modo da potere garantire i collegamenti necessari per la messa in funzione della macchina dei soccorsi. Abbiamo impiegato pochissimi fondi, ma in maniera intelligente, per collaborare nella costruzione di quel sistema della protezione civile di cui la Calabria ha particolarmente bisogno”.

Nel corso dell’incontro è stato ricordato come la Provincia, pur non disponendo di una Sala Operativa, con l’istituzione del Settore Protezione Civile e del Corpo di Polizia Provinciale è comunque in grado diessere attivo “h24” anche mediante un numero verde, in collegamento con la Sede del Corpo della Polizia Provinciale presso il Parco della Biodiversità. In occasione di bollettini meteo avversi, emessi dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile o dalla Regione Calabria, che pervengono al settore in tempo reale, si innesca un meccanismo di pre-allertamento che consiste nell’avvisare telefonicamente e con SMS direttamente i dirigenti dei settori interessati (Protezione civile, Polizia Provinciale, fiumi, viabilità) e il personale reperibile dislocato su tutto il territorio provinciale con il compito di monitorare il territorio di competenza ed intervenire direttamente in caso di calamità naturali.

Naufragio sulle coste reggine, salvi gli occupanti dell’imbarcazione

REGGIO CALABRIA, 11 LUG – Tre adulti ed un minore sono stati salvati dal naufragio della loro imbarcazione, affondata a circa 200 metri dalla spiaggia a Reggio Calabria. La segnalazione è arrivata alla Questura che ha inviato le volanti e allertato un elicottero ed un mezzo aereo. Giunti sulla battigia gli agenti hanno visto i naufraghi provvisti di salvagente, ma in difficoltà per la corrente. Sul posto è intervenuta una motovedetta della guardia costiera che ha tratto in salvo i quattro.

Continuano le Invasioni a Cosenza: domani Tying Tiffany

Domani alle Invasioni di Cosenza la sirena del goth-pop Tying Tiffany. L’artista vanta una notevole credibilità all’estero, dove si è guadagnata l’apprezzamento di un pubblico molto vasto, al punto da incarnare uno dei progetti italiani di maggior successo fuori dal territorio nazionale.
A dispetto del suo nome, Tying Tiffany è italiana a tutti gli effetti, di Padova per l’esattezza.
Domani, giovedì 5 luglio, sarà la vedette assoluta di Invasioni. La sua esibizione è prevista per le ore 22,00 sul Lungo Fiume.
Dopo i primi tre album, “Undercover” del 2005, “Brain for Breakfast”, del 2007, e “Peoples Temple”, del 2010, ha dato alla luce il suo quarto disco “Dark Days White Nights”, dal quale è tratto il singolo “Drowning” che ha avuto una première di prestigio con l’inserimento nella soundtrack dell’ultima edizione del gioco per Pc e Console “FIFA 2012”, sbaragliando la concorrenza agguerrita di ben 39 bands tra le quali CSS, Kasabian, TV On The Radio, The Strokes, etc.
Tying Tiffany spicca per la sua attitudine post-punk, ma in rotta di collisione con un muro di sonorità che rimandano alla prima wave elettronica e rafforza, ulteriormente, la sua reputazione di eccezionale compositrice fedele alle radici del genere.
D’altra parte la sua passione per la darkwave e il punk rock fa parte delle sue origini, salvo concentrarsi, dal 2005 in poi, sulla musica elettronica. Non è un caso se il suo disco di esordio è infarcito di citazioni sonore: disco music in stile Giorgio Moroder, arpeggi di sintetizzatore, riff di chitarra e ritmiche techno hardcore ed electro dance tipiche degli anni ottanta e novanta.
Nel gennaio del 2007, Tying Tiffany è sul palco del New Musical Express, nell’ambito del festival di Groningen, in Olanda. Qui desta l’interesse dell’etichetta I Scream Records che decide di pubblicare “Brain for Breakfast”, il secondo album.
Numerosi i riconoscimenti dalla stampa internazionale. In Italia vince il Premio Videoclip Italiano 2008 (sezione “Indipendenti” – miglior soggetto) con “Pazza” diretto da Marco Marchesi, primo (e attualmente unico) brano in lingua italiana nel repertorio di Tying Tiffany.
Con riferimento ad ambiti non prettamente musicali, Tying Tiffany è apparsa in un cortometraggio diretto da Lorenzo Miglioli con performance di David Lynch ed Enrico Ghezzi e musica del grande compositore cinematografico Angelo Badalamenti.
Ha inoltre ispirato la fotografa dark Vanessa, personaggio dei fumetti della serie “Cornelio” di Carlo Lucarelli, Giuseppe Di Bernardo e Mauro Smocovich.

E sempre domani, giovedì 5 luglio, proseguono le Invasioni dei bambini. Alle ore 21,00, alla Città dei Ragazzi, in programma “La notte bianca dei bambini”, concerti e animazione a cura del Raggruppamento Temporaneo d’Imprese “La Città dei Ragazzi”, in collaborazione con il “Centro Rodari per la musica”. L’happening, rivolto anche alle famiglie, segue la formula del “family concert”, sperimentato con successo nell’iniziativa “Musicar narrando.”

FONTE: UFFICIO STAMPA COSENZA

Cosenza partecipa al Festival Internazionale dell’Oralità Popolare di Torino

COSENZA, 4 LUG – L’Assessorato Provinciale alle Minoranze Linguistiche di Cosenza parteciperà, da giovedì 5 fino a domenica 8 luglio, a Torino, alla VII Edizione del Festival Internazionale dell’Oralità Popolare, dedicato alla trasmissione dei saperi, con una mostra itinerante sulla storia, l’arte, la cultura e le tradizioni delle minoranze etniche arbereshe ed occitane della provincia di Cosenza.

Il Presidente della Provincia Mario Oliverio e l’Assessore Provinciale alle Minoranze Linguistiche, Maria Francesca Corigliano, hanno voluto che la Provincia fosse presente a Torino intravedendo in questa iniziativa un’occasione di incontro e dialogo in grado di favorire lo scambio di esperienze tra i protagonisti, soprattutto delle nuove generazioni, della vita sociale delle due sponde del Mediterraneo. Considerando, infatti, l’incontro e lo scambio di esperienze, progetti e prospettive politiche, i mezzi privilegiati per il superamento delle barriere culturali e per la creazione di una cittadinanza attiva, consapevole e partecipativa.

FONTE: ASCA

Reggio Calabria la città più calda d’Italia

ROMA,  4 LUG – Il grande caldo nonostante alcuni temporali al Nord non abbandona l’Italia. Allarme rosso per 6 città e in particolare per Reggio Calabria con una temperatura massima percepita di 36 gradi. Secondo il bollettino del ministero della Salute per Ancona (35°), Bari (35°), Bolzano (33°), Pescara (34°), Reggio Calabria (36°), Rieti (33°) è scattato il ‘livello 3’ con condizioni di emergenza e possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche.

A Livello 1 di pre-allerta con condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un’ondata di calore per 18 città: Bologna, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Firenze, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Roma, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo.

Le città più ‘fresche’ oggi sono Civitavecchia, Genova e Torino segnalate a ‘livello 0’ con condizioni meteorologiche che non comportano un rischio per la salute della popolazione.

FONTE: ASCA