Tutti gli articoli di g.santolla

Presentato il vino Terre di Cosenza

CASTROVILLARI (COSENZA), 25 GIU 2012 – E’ in commercio il vino Terre di Cosenza sottozona Pollino dop, prodotto dalle migliori uve magliocco dolce delle Tenute Ferrocinto ed il nuovo vino e’ stato presentato a Castrovillari, alla Locanda di Alia domenica a pranzo, per segnare anche il nuovo appuntamento del prestigioso ristorante della citta’ del Pollino che da ieri, appunto, torna ad essere nuovamente aperto all’ora di pranzo di domenica.(ANSA).

Evadono il fisco nel settore delle locazioni immobiliari

MELITO PORTO SALVO (REGGIO CALABRIA), 25 GIU 2012 – Dai coniugi che, in 5 anni, avrebbero sottratto alle casse dello Stato oltre 51 mila euro per la locazione di 3 unita’ immobiliari tra negozi e fabbricati al proprietario di due appartamenti che, dal 2006, dimentica di dichiarare i fitti percepiti per oltre 22 mila euro. Sono solo alcuni dei casi scoperti dalla Guardia di finanza nella zona grecanica del reggino nell’ambito della lotta all’evasione fiscale nel settore delle locazioni immobiliari.(ANSA).

Da mercoledì prende il via l’Otto Nazioni

COSENZA, 25 GIU 2012 – Prende il via mercoledi’, a Cosenza, l’Otto Nazioni, torneo internazionale di pallanuoto maschile che vedra’ l’Italia campione del mondo impegnata con Grecia, Montenegro, Ungheria, Kazakistan, Serbia, Canada e Australia. Le prime a scendere in vasca saranno Grecia e Montenegro. Il torno si concludera’ il 1 luglio e prevede quattro partite al giorno con l’Italia in gara ogni sera alle 21. Il torno e’ un test in vista delle Olimpiadi alle quali parteciperanno le otto formazioni. (ANSA).

La Cgil si lascia travolgere dai Modena City Ramblers

COSENZA – A chiudere la due giorni di festa dei diritti sociali promossa da LiberEtà rivista ufficiale della Spi Cgil sono i Modena City Ramblers, il solo gruppo italiano in grado di miscelare le suggestioni folk dell’Irlanda con la gioiosità emiliana che fanno da base a testi dallo spiccato impegno politico.
Una carriera ventennale la loro che nonostante i lutti, gli abbandoni e i continui cambi di formazione è riuscita a crearsi un vero e proprio esercito di fedelissimi fan e possiamo affermare con certezza che alcuni degli ufficiali generali di questo esercito sono proprio i calabresi. Puntalissimi hanno esordito entrando letteramente tre le migliaia di persone presenti a Piazza Kennedy, suonando una marcia trionfale che li ha condotti direttamente sul palco.
Le oltre due ore di spettacolo scandite da ballate coinvolgenti, dai testi polemici ma soprattutto dalla severa denuncia sociale ha unito più generazioni che con pugni sempre alzati e bandiere rosse a seguito si sono lasciate trascinare da questa pura poesia congiunta alle radici popolari. Un viaggio dentro i ritmi coinvolgenti dei tamburi, delle chitarre e dei violini, passando a quelli più dolci della fisarmonica, dei flauti e del mandolino, canti di lotta e di rabbia che si alternano a poesia tenere e delicate.
Un concerto che diventa una bellissima festa, si balla e si salta senza sosta, si canta a squarciagola e quando ci si ritrova l’uno accanto all’altra e le braccia cominciano a sfiorarsi e gli sguardi ad incrociarsi improvvisamente ci si vuole tutti un gran bene. Il pubblico cosentino non delude mai, neanche questa volta e con l’entusiasmo che lo contraddistingue diventa il vero strumento aggiunto di una band che sa coinvolgerlo come nessun’altro.
Pubblico che diventa una sola cosa, diversa ogni volta, braccia per “Ebano”, salti per “I Cento Passi” e pugni per la ri-arrangiata “Bella Ciao”. Impegno civile e sociale, musiche sempre divertenti e parole immediate e semplici che non smettono mai di richiamare alla lotta, alla partecipazione, a un diverso modo di stare al mondo questo sono i Modena City Ramblers.
Gaia Santolla

Le donne…le stelle della notte

COSENZA – Ieri oltre 60 centri antiviolenza sparsi su tutto il territorio nazionale hanno partecipato all’evento “Nessun(a) dorma” davanti alla violenza sulle donne, promosso dall’associazione Donne in rete contro la violenza D.i.Re., una lunga notte bianca durante la quale tutte le sedi dall’imbrunire all’alba hanno aperto le loro porte alla società civile per ricordare il ruolo e l’importanza di questi luoghi di accoglienza e di aiuto e l’assoluta necessità di difenderli a tutti costi.
Daniela Ceci responsabile della formazione del Centro contro la violenza Roberta Lanzino di Cosenza ha illustrato i dati degli ultimi 2 anni e i numeri sono ancora assai allarmanti. Nel 2011 sono 273 le donne che hanno chiesto aiuto al centro, di cui 260 italiane e le restanti 13 straniere, di queste 273, 193 sono vittime delle violenze del partner, 77 dall’ex partner, 3 dai familiari, 5 da conoscenti e 2 da sconosciuti. Ancora di queste 273 donne, 110 hanno subito violenza fisica, 123 violenza psicologica, 12 violenza sessuale e 13 violenza economica. Dal 2012 a oggi sono 62 le donne che si sono rivolte al centro, di cui 26 seguite dalle psicologhe e 40 dalle legali del centro stesso. 2 donne e 1 minore in questo momento si trovano in una casa rifugio, lontani dalla relazione violenta per ricostruirsi un futuro.
Il Centro contro la violenza alle donne Roberta Lanzino è una vera e propria boccata di ossigeno per la città di Cosenza, nasce nel 1989 senza alcun scopo di lucro per offrire sostegno a tutte le donne vittime di abusi, maltrattamenti e violenza fisica e psicologica, fornendo loro ascolto e accoglienza, sostegno psicologico, consulenza legale e assistenziale gratuita. Daniela Ceci ci dice che il numero delle donne vittime di violenza è in continua crescita ma sono anche molte le donne che decidono di spaccare il silenzio chiedendo aiuto, il cammino non è facile, ci vuole molto tempo ma sono tanti i casi che si risolvono con un finale positivo, altre donne decidono di non portare a termine il percorso, di ritornare alla realtà, ma ci assicura anche che il ritorno alla quotidianità le vede comunque cambiate, in viaggio verso una nuova vita con una consapevolezza diversa.
Il Centro ovviamente si autofinanzia attraverso progetti con la Provincia, con l’Azienda sanitaria, attività culturali, seminari che spiegano cos’è la violenza ma soprattutto come riconoscerla e trova la sua concretizzazione nel volontariato, il vero punto di forza che permette di mandare avanti queste associazioni e di cui c’è sempre bisogno, ma una maggiore e sempre crescente attenzione si richiede soprattutto da parte delle istituzioni locali.
Il tema della violenza sulle donne è una questione profonda, arcana perché affonda le sue radici nelle convinzioni culturali, tutti dobbiamo imparare a fare qualcosa per fermare questa inammissibile strage delle innocenti, cominciando con l’educare i nostri figli al rispetto dell’altro ma soprattutto smettendo di fare sempre il medesimo errore ovvero quello di circoscrivere il problema esclusivamente alla vittima e al carnefice, al contrario bisogna farlo diventare un problema di ognuno.
Gaia Santolla

Arisa arriva in Calabria con “Amami tour 2012”

COSENZA – Dopo Noemi e Giusy Ferreri il Metropolis Centro Commerciale fa tris e ieri mercoledì 20 giugno per il consueto concerto annuale ha ospitato un’altra voce femminile quella della vera vincitrice di Sanremo 2012 Rosalba Pippa in arte Arisa.
Davanti a un pubblico fragoroso ha presentato il suo nuovo album iniziando proprio con il pezzo che da il nome al suo ultimo lavoro “ Amami” ma riproponendo anche il meglio dei suoi brani precedenti.
Attraverso le sue canzoni ha raccontanto, in particolar modo se stessa ed è riuscita a condurre tutti i suoi ascoltatori all’interno di quella evoluzione-rivoluzione che l’ha trasformata da un piccolo bruco con gli occhialoni a una splendida farfalla con l’eyeliner.
Ballate profonde e struggenti, arrangiamenti semplici ma mai banali, giri di piano e chitarre appena accennate, melodie basate sulle emozioni e sui rimandi alle varie fasi del declino di una storia d’amore, in cui la notte arriva puntuale a decretarne la fine ma soprattutto voce che è delicata, impeccabile, perfetta in ogni dettaglio.
Una voce morbida quella di Arisa che è la chiara antitesi delle urlatrici dei talent che presuntuosamente si spacciano per cantanti, lei sa bene che anche la rabbia e l’amarezza per un amore finito vanno sussurrati, schiudendo appena le labbra, senza affannarsi a raggiungere l’acuto più alto.
Assoluta particolarità del concerto sono le cover, pezzi importanti, un salto nel vuoto dall’atterraggio sempre incerto, da Personal Jesus dei Depeche Mode a Sweet dreams degli Eurytmics passando per Earth Song di Micheal Jackson, ma Arisa non delude, arrangiamenti e voce eccellenti anche questa volta, soprattutto in Losing My Religion dei Rem.
Le canzoni del suo ultimo album, meno giocose e più riflessive sprigionano un’infinità di emozioni malinconia, delusione, rassegnazione ma durante il live non manca il divertimento tipico del repertorio che ha contraddistinto la prima Arisa, contente soprattutto le bambine presenti che instancabili agitano le loro gonnelline colorate a ritmo di “Malamorenò”.
Unica nota dolente della serata è stata il volume probabilmente troppo basso della musica, spesso totalmente sopraffatta dalle voci del pubblico, ma Arisa è arrivata comunque più emotiva, più matura, certamente diversa ma sempre autentica quando racconta di sentimenti perduti senza cadere mai nel dramma interpretativo.

Gaia Santolla

Venerdì 22 giugno stand informativo per orientare i giovani al lavoro

COSENZA, 18 GIU 2012 – Uno stand informativo per orientare i giovani al lavoro. E’ quello che sarà allestito venerdì prossimo 22 giugno, a partire dalle 16,30, in Piazza XI Settembre, nell’ambito del Progetto “Il lavoro è per l’uomo 2”, attraverso il quale è stato creato un gruppo di animatori e di tecnici dell’orientamento che, in maniera itinerante, incontrerà i giovani nelle piazze dei comuni prescelti, per dialogare con loro, informarli, sensibilizzarli e coinvolgerli in proposte riguardanti le tematiche del mondo del lavoro. Nello stand di Piazza XI settembre animatori del progetto Policoro e operatori del Centro per l’impiego della Provincia forniranno ai giovani cosentini strumenti di primo orientamento nel mondo del lavoro.

Il 20 giugno scade il termine per la presentazione delle domande di ammissione agli asili nido comunali

COSENZA, 18 GIU 2012 – Scade mercoledì 20 giugno il termine per la presentazione delle domande di ammissione agli asili nido comunali per l’anno educativo 2012/2013, così come prescritto dal relativo bando pubblicato un mese fa dal Settore Educazione del Comune di Cosenza. Ulteriori informazioni sul bando di ammissione ai servizi educativi comunali per la prima infanzia potranno essere richieste all’Ufficio Settore 8 Educazione, in Via S. Tommaso n. 24 – Cosenza ( tel. 0984/813820 – 0984/813822 – fax 0984/813828). La versione integrale del bando è consultabile sul sito del Comune all’indirizzo www.comune.cosenza.it. sezione bandi di gara/bandi di servizi.

Continua ImprovviseAzioni

COSENZA, 18 GIU 2012 – Ritmi serrati per il festival “Improvviseazioni”giunto al giro di boa: sonorizzazioni e suggestioni vivide tra i cubi della cittadella universitaria di Arcavacata ancora per altri dieci giorni. Fino al 25 prossimo appuntamenti musicali, laboratori di formazione a partecipazione gratuita, movimenti estemporanei per chiunque volesse scollarsi l’afa di questi giorni e sentirsi addosso il frizzante dei brividi delle note ( e non solo), nelle frescure serali. Gesto e jazz, percussioni e parole, goliardia e leggerezza gli ingredienti vincenti d’una rassegna destinata a diventare un appuntamento fisso dell’estate nell’area urbana. L’evento imminente è il concerto del chitarrista Massimo Garritano al teatro cams domani dalle 21.00: “Solo ma non solo”, composizioni originali e riletture di musiche tra gli autori preferiti del noto artista cosentino. Alternando momenti di composizione estemporanea. Successo di numeri e gradimento per gli eventi andati in scena, a due settimane dal via, tra piccolo teatro, teatro auditorium e teatrino del cams. Alla massiccia partecipazione ha fatto da corollario una diffusa sensazione di godimento. Se non altro per l’originalità delle proposte, a tenere fede alle intenzioni degli organizzatori di iniettare in un territorio già fervido di offerte culturali qualcosa di innovativo, di diverso, di “libero”. E non sono mancati gli ospiti d’alto rango. Tra cui il coreografo e danzatore Giorgio Rossi, all’apice dei palcoscenici internazionali, in scena venerdì scorso sulle tavole del teatro auditorium a vivificare, tramite il linguaggio poetico del corpo danzante, le composizioni musicali dell’ Or Che Strana, un collettivo di 50 tra musicisti, vocalist, performer e teatranti, diretti dal maestro Nicola Pisani. Un’esibizione di altissimo livello, dai commenti dei partecipanti. Ebbri dell’osmosi tra ritmi, suoni, visionarietà, liberazione espressiva, e calco sapiente della struttura d’allestimento. Qualche giorno prima l’onirismo panico di Debussy, l’impressionismo di Casella, la passione del tango argentino trasmigrato dai flauti di Daniela Troiani e le suggestioni del jazz ne “l’improvvisazione al contrario”, al teatro auditorium fino a notte fonda. Auditorium trasformato in un jazz club, dove è stato (e sarà) possibile godere delle musicalità sincopate sorseggiando un bicchiere a socializzando amabilmente. Gran finale con il multi percussionista Leon Pantarei e la sua formazione Omparty, tra la più apprezzate d’Italia nel genere e il laboratorio di gesto/suono con Mariella Celia. Per tutti i gusti. Improvvisando.

La procura di Cosenza apre un’inchiesta sulla tentata violenza sessuale ai danni di due ragazze spagnole

COSENZA, 18 GIU 2012 – La Procura di Cosenza ha aperto un’inchiesta su una tentata violenza sessuale che sarebbe stata perpetrata nei giorni scorsi ai danni di due ragazze spagnole, ospitate presso l’ateneo di Arcavacata di Rende (Cosenza). Una delle ragazze sarebbe stata aggredita da un giovane, che avrebbe iniziato a palpeggiarla. L’altra e’ riuscita a reagire, mettendo in fuga il giovane. Il fatto sarebbe avvenuto di sera, intorno alle ore 20,00. Il giorno dopo le ragazze si sono rivolte ai carabinieri, descrivendo il giovane e precisando di averlo gia’ visto nella zona, intento a fare footing. (AGI)