Tutti gli articoli di Lucia De Cicco

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Premio Letterario La Giara: un Calabrese tra i vincitori

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Anche quest’anno i premi del Premio Letterario La Giara sono stati realizzati dal Maestro orafo Gerardo Sacco.

Dopo un’attenta e scrupolosa selezione, la Commissione di esperti del mondo dell’editoria e della cultura del Premio Letterario Rai La Giara, bandito da RAI ERI, ha proclamato, domenica 19 luglio, la terna vincitrice finalista di questa IV edizione.

La premiazione si è svolta presso gli studi televisivi Rai di Via Teulada, con la regia di Michele Guardì, e andrà in onda venerdì 31 luglio alle ore 23.50 su Rai 2.

La giara d’oro è andata ad Alessandro Musto, trentanovenne di Torino, con Via Artom. La Commissione Nazionalecomposta da Pier Luigi Celli, Antonio Debenedetti, Gian Arturo Ferrari, Paolo Mauri, Franco Scaglia, Marino Sinibaldi e il Laboratorio di scrittura creativa, lo ha ritenuto un romanzo capace di interrogare il nostro tempo confrontandosi con un passato eroico.

La giara d’argento è andata a Francesca Veltri, trentanovenne calabrese, con Edipo a Berlino, un romanzo in cui il protagonista, Karl, è costretto a misurarsi con il bene e il male assoluto, ma anche con la pietà e la coesistenza di odio e amore, il controllo sociale e la capacità, o l’incapacità, dell’individuo di sottrarsi all’omologazione culturale.

La giara di bronzo è andata a Erika Bianchi, trentanovenne toscana, con Il rischio dell’inverno, una storia che vede una donna ormai sessantenne, alle prese con il suo difficile passato, rifiutata dal padre, sarà a sua volta incapace di vivere la maternità e di dare affetto alle sue figlie

Vedi anche Concorso Letterario La Giara 2014
Ulteriori informazioni su
 www.premioletterariolagiara.it

“Giù le mani da mio padre”: Guardia giurata identificata per minacce ad infermiera del P.S. triage

th (33)Nel pomeriggio di ieri 29 giugno u.s., verso le ore 19.10, personale della Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà P.S.C. di anni 32, di professione guardia giurata, per minaccia aggravata nei confronti di un’infermiera in servizio presso il “triage” del Pronto Soccorso del locale Ospedale Civile dell’Annunziata. La guardia giurata, P.S.C., di anni 32, in servizio di vigilanza presso un istituto di credito di questo capoluogo, si era presentato, in divisa, presso il pronto soccorso dell’Ospedale, ove rintracciava un’infermiera costà in servizio, minacciandola di morte perché, a suo dire, aveva intrecciato una relazione con suo padre. Il P.S.C., in evidente stato di agitazione, veniva affrontato dall’Agente della Polizia di Stato in servizio presso il locale Posto Fisso di Polizia che, dopo averlo calmato, lo accompagnava presso i locali del Posto Fisso medesimo per essere identificato; contestualmente giungevano due equipaggi della Squadra Volante che provvedevano a sequestrare l’arma e le munizioni detenute dalla guardia giurata. Il personale della Polizia di Stato intervenuto trovava l’infermiera del Pronto Soccorso in evidente stato di shock. La stessa veniva refertata; anche per la guardia giurata veniva emesso referto medico, diagnosticando uno stato di “agitazione psico-motoria”, per cui veniva sottoposto ad opportuna terapia farmacologica. L’arma ed il munizionamento sequestrato veniva preso in consegna dal personale della Polizia di Stato intervenuto sul posto, per essere custodito presso gli Uffuci della Questura, in attesa delle determinazioni da parte dell’A.G. competente.

Sindacato ed elezioni regionali, è crisi tra gli organismi

usbDunque, a quattro mesi dalle elezioni per il rinnovo delle RSU, alla regione Calabria alcune organizzazioni sindacali, uscite fortemente ridimensionate da queste elezioni, stanno pensando di continuare a tenere sotto scacco l’intero organismo, boicottando, non avendo più la maggioranza, le sedute regolarmente convocate. E’ bene ricordare che la RSU è organismo autonomo rispetto ai sindacati nei quali sono pur stati eletti e, pertanto, non ai sindacati dovrebbe rispondere, bensì ai lavoratori. Questa è la politica di USB, questa è la logica alla quale USB si è sempre attenuta. Ben altro atteggiamento stanno mostrando la Cisl e la Cgil che sembrano dettare agli eletti nelle proprie liste le strategie di boicottaggio, portandoli a disertare e/o abbandonare le ultime riunioni sino ad oggi convocate, prima arbitrariamente, ed ora con le più disparate motivazioni. L’ultima di queste motivazioni, solo in ordine di tempo, è la ridicola pretesa di sospendere ogni azione della RSU, senza pertanto ancora poter eleggere – a quattro mesi dalle elezioni – né il “portavoce” né i componenti la “delegazione trattante” a causa del pendente ricorso al TAR inoltrato dalla Cgil per l’annullamento delle stesse elezioni. Durante questi mesi l’intera azione della RSU è stata profondamente compromessa nella sua efficacia determinando gravi danni ai lavoratori che non aiutano certo il miglioramento del clima organizzativo e la correttezza delle relazioni sindacali, né tanto meno incentivano un dialogo costruttivo con la nuova amministrazione regionale. Ma davvero qualcuno può pensare di tenere fermo per diversi mesi o anni, l’organismo eletto, in attesa di una futura della sentenza del TAR? Ma davvero l’egoismo di una sigla supera quello che è lo scopo primario della RSU, cioè la difesa e la tutela dei diritti dei lavoratori? Sospendere l’organismo significa bloccare ogni iniziativa a difesa dei lavoratori: è davvero questo lo scopo di chi è stato regolarmente eletto da questi ultimi? Le decisioni dei 6 colleghi eletti nelle liste di USB, come detto, sono autonome e siamo certi che sono pronti ad appoggiare progetti utili e costruttivi per i lavoratori, ci auguriamo che, assieme a tutti gli altri eletti, prevalga la volontà di far funzionare al meglio la RSU ed inizi il percorso di definizione delle strategie di difesa degli interessi dei lavoratori della regione Calabria Questa storia non può finire così ingloriosamente. A questo ci siamo ribellati e continueremo a farlo. D’altro canto basta leggere i verbali delle sedute delle riunioni RSU pubblicate sulla bacheca sindacale sul sito della Regione Calabria per rendersi conto di quanto profonda possa essere la nostra differenza di vedute e lo spirito critico attraverso il quale abbiamo voluto fare emergere il disagio e le difficoltà di un simile atteggiamento perpetrato durante questi mesi. Di questo, però, nessuno sembra essersene ancora accorto. Ci auguriamo che, assieme a tutti gli altri eletti, prevalga la volontà di far funzionare al meglio la RSU ed inizi il percorso di definizione delle strategie costruttive e di sviluppo per la difesa degli interessi dei lavoratori della Regione Calabria. E’ questo che si aspetta chi quattro mesi fa è andato a votare

Note di Fuoco – ndf15 vedrà protagoniste la musica e la danza a Belvedere marittimo

2015-07-29 22.48.57 (2)Inizio in grande stile per la cinque giorni di ‘Note di Fuoco’ manifestazione organizzata dall’associazione CreativaMente. Nella prima serata spazio ai ‘tesori’ naturali del luogo, al teatro e alla musica

Nella cornice dello splendido lungomare di Belvedere Marittimo, è andata in scena la prima serata di Note di fuoco – ndf15, la kermesse giunta ormai alla sua settima edizione, organizzata dall’associazione CreativaMente. Prima di dare ufficialmente avvio all’edizione 2015 dell’evento, l’organizzazione ha voluto rivolgere un sentito ricordo alle vittime della tragedia di Modugno che ha coinvolto la ditta Bruscella B.I.G. Fireworks.

Tantissimi, fin dalle prime ore, i turisti presenti in città. Ad aprire le danze il tour ciclistico ‘Pedalando sotto i fuochi’, una gita in mountain bike, a cura dell’Associazione Asd Belvedere – Ciclone. Gli appassionati delle due ruote hanno potuto ammirare le bellezze della città cosentina partendo dal lungomare per poi giungere  nel centro storico in Piazza Castello.  

Lungo le vie del villaggio Ndf15, tra gli stand dei tanti espositori, si sono esibiti alcuni artisti di strada, il tutto accompagnato dall’ottima musica della banda musicale comunale di Belvedere Marittimo ‘Santa Cecilia’ che ha allietato il numeroso pubblico.

Nel piazzale Carlo Alberto Dalla Chiesa, i giochi del Luna Park hanno intrattenuto i giovani, mentre nelle due aree destinate alle esibizioni si sono alternati momenti culturali e d’intrattenimento. Nella zona Capo Tirone, all’interno del suggestivo anfiteatro, si è svolta la presentazione del libro ‘Il morso della taranta’ di Francesco Scarcello, accompagnato dalle musiche de ‘La Carovana dei Bugiardi’.2015-07-29 22.31.02 (2)

Nell’area spettacoli, in Piazza Mercato, si sono esibiti prima i ragazzi diversamente abili  dell’associazione ‘Progetto Oasi’ che hanno portato in scena ‘La patente’ di Luigi Pirandello, ed a seguire ha concluso la serata il gruppo musicale composto da Roberto Risorto (tastiere), Roy Panebianco (chitarra) ed alla voce due straordinarie interpreti:  Federica Perre e Fil Mama.

Stasera il secondo appuntamento con Note di Fuoco – ndf15 vedrà protagoniste la musica e la danza. La prima sarà celebrata da Lac Trio, composto da Francesca Calabrò (voce), Mario D’Ambrosio (basso) e Giuseppe Viggiano (chitarra), la seconda dalle scuole di danza ‘Life Energy Extreme’ di Sara Cianni, ‘Club Culttto’  di Paola Failla e ‘Attitude’ di Maria Assunta Occhiuzzi.

2015-07-29 23.02.02 (2)C’è molta attesa, inoltre, per le esibizioni piromusicali divenute un autentico emblema dell’estate cosentina e calabrese. La prima è in programma venerdì sera a mezzanotte con ‘Sfumature del mare’. Ma già per questa sera gli organizzatori promettono grandi sorprese.  

 

Dai Distretti alle Reti. Realtà e prospettive a Trebisacce

20150727_174847Si è svolto lunedì 27 luglio, presso l’azienda agrituristica Torre di Albidona di Trebisacce (Cs), il seminario informativo interregionale dal titolo “Dai Distretti alle Reti. Realtà e prospettive”. Organizzato da“Agricoltura è Vita” della Confederazione italiana agricoltori e dal Gal “Alto Jonio Federico II”, l’importante convegno tecnico è stato incentrato sull’importanza delle Reti di impresa in agricoltura, con importanti e qualificati relatori che hanno illustrato ai tanti agricoltori presenti l’importanza della costituzione delle Reti d’impresa. I lavori, diretti da Ferdinando MORTATI (Pres. Cia Calabria Nord), sono iniziati con i saluti di Francesco D’URSO, Direttore Gal “Alto Jonio Federico II”; Franco MAZZEI, Amministratore Unico “Agricoltura è Vita” srl; a seguire le relazioni dell’avv. Donato NITTI, studio legale Nitti & Associati, esperto in contratto di rete;  Claudia MERLINO, responsabile Ufficio Lavoro e Relazioni sindacali Cia nazionale; Danilo DE LELLIS, Ufficio Lavoro e Relazioni sindacali Cia nazionale; Massimo BAGNOLI, Responsabile fiscale nazionale, amministratore unico CAF CIA.20150727_174942

Le Reti d’impresa sono un nuovo strumento a disposizione dell’agricoltura – hanno ribadito i relatori – forse finora poco utilizzato nella Sibaritide. Oggi è importante la cooperazione tra le imprese. E questo strumento dà la possibilità, soprattutto alle piccole aziende, di mettersi insieme e di creare quella massa critica per affrontare nuovi mercati. Il nuovo PSR 2014-2020 della Regione Calabria, alla misura 16, dà la possibilità di finanziare progetti per la costituzione di  reti o altre forme associative. Le Reti d’impresa creano tutta una serie di opportunità che le aziende non possono farsi sfuggire. Il nostro territorio provinciale offre una gamma di prodotti così ampia, dall’olio agli agrumi al vino alle nettarine ai fichi, che devono arrivare sui mercati internazionali con forza ed unitarietà. Un ruolo decisivo lo deve giocare la politica regionale: i fondi comunitari che avremo fino al 2020 avranno un ruolo determinante per il futuro dell’agricoltura in Calabria”.

“Una norma dello scorso anno – ha detto Massimo BAGNOLI – ha introdotto una novità: una rete d’impresa tra imprenditori agricoli che vede la possibilità per i retisti di svolgere in comune un’attività agricola con l’obiettivo primario di ripartire il prodotto primario derivante da questa attività come se fosse un prodotto proprio. Che dal punto di vista fiscale significa che quel prodotto ottenuto dall’attività in comune dei retisti diventa un prodotto agricolo e quindi ha una tassazione su base catastale”.

 20150727_174917Durante il seminario si è parlato delle opportunità delle Reti di imprese, che in Italia sono oltre 2200. Mentre circa 11mila sono le imprese che già hanno stipulato contratti di rete, preservando, pur tuttavia, ilprincipio di indipendenza identitaria delle singole imprese partecipanti alla rete. Si è trattato di un qualificato  momento di riflessione e di approfondimento, che ha visto affrontare, inoltre, altri argomenti come la codatorialità nel contratto di rete, le assunzioni congiunte nel contratto di rete. Sono intervenuti al dibattito che è seguito alle relazioni: la presidente di UPA Cosenza Fulvia Caligiuri, il Direttore regionale della CIA Calabria Franco Belmonte e diversi interventi e domande. Ha garantito la sua presenza ai lavori del seminari anche l’on. Mauro D’Acri.

Le conclusioni dei lavori sono state tratte da Nicodemo PODELLA, Presidente regionale CIA Calabria, che plaudendo all’iniziativa ha voluto rimarcare l’importanza dell’utilizzo dello strumento del contratto di rete, che ci viene messo a disposizione, ed ha assicurato che la CIA Calabria si adopererà fortemente nelle prossime settimane per stimolare le aziende associate ad andare nella direzione della costituzioni di queste nuove forme di aggregazione. Anche per la loro flessibilità e agilità,  sono validi  strumenti  innovativi in grado di offrire una adeguata risposta alla necessità di reagire alle difficoltà connesse alla crisi economica e alla complessità dei mercati globalizzati.

Oggi l’incontro amichevole Gruppo Sportivo G.O.S.S. e Vecchie Glorie dell’US Catanzaro

vecchie glorieOggi Giovedi’ 30 luglio 2015 alle ore 19.00 presso lo Stadio Federale di Catanzaro Sala, con ingresso gratuito del pubblico, si disputerà l’incontro di calcio amichevole tra la rappresentativa del Gruppo Sportivo G.O.S.S. – Amministrazione Provinciale di Catanzaro e una selezione di Vecchie Glorie dell’Gruppo Sportivo G.O.S.S. A scendere in campo contro il G.O.S.S. del Presidente Mario Raimondo, saranno le vecchie glorie del calcio catanzarese che hanno dato tanto lustro alla città capoluogo e alla Calabria tutta, lasciando un ricordo indelebile. A confermare la loro presenza, in quello che sarà un momento ludico di sport e socializzazione, nonché occasione di incontro per promuovere le bellezze del nostro territorio, saranno Banelli Adriano, Silipo Fausto, Raise Maurizio, Braca Paolo, Gori Maurizio, Cascione Armando, Brutto Umberto, Di Sole Fabio, Criniti Gianfranco, Vanzetto Leo, Savio Massimo, Procopio Gianluca, Verrengia Andrea, Caputo Salvatore, Mirarchi Saverio, Garito Luciano, Belfatto Egidio, Miceli Carmelo, Amelio Amedeo. Il calcio di inizio sarà dato dal Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro Enzo Bruno. Subito dopo l’incontro è stata organizzata una cena in un noto ristorante alle porte di Catanzaro.

Sel per Altomonte richiede una nuova Amministrazione comunale

logo-SelGrazie all’incoerenza politica di qualche consigliere comunale (la coerenza è difficile e costa cara), o per gli interessi di gruppi di pressione, l’amministrazione comunale continua l’agonia, si regge per un solo voto e continua a mantenere Altomonte ostaggio di una gestione politica estemporanea, priva di dee, e considerati gli ultimi eventi, assolutamente fallimentare.

Sinistra Ecologia Libertà continua a denunciare il tradimento del programma elettorale e le ricadute pesanti sull’intera popolazione altomontese.

Ieri, il Consiglio Comunale, ha aumentato le tasse per circa 1.500 famiglie, ha approvato un bilancio di previsione in evidente stato confusionale; si è interrotto prima di approvare una mozione, presentata dalla nostra Consigliera Elvira Berlingieri, di sostegno alla proposta di legge regionale sul reddito in favore di disoccupati, inoccupati e precariamente occupati, avanzata in Consiglio regionale dall’on. Gianni Nucera, esponente di SEL e capogruppo de “La Sinistra per la Calabria”.

Un Consiglio comunale vergognoso per gli innumerevoli atti di intolleranza e per le offese continuate da parte del Sindaco Lateano, che non ha partecipato, di fatto, al dibattito, ma si è limitato a provocare chiunque ponesse questioni, problemi e critiche. Faceva da contraltare a questo atteggiamento ignobile del sindaco, la logorroica presenza dell’assessore “tutto deleghe”, che si atteggia a “Dittatorello dello Stato Libero di Bananas”.

La verità, di questa esperienza amministrativa, è che la stessa si regge su un unico collante: gli interessi soddisfatti e da soddisfare di qualche vecchio gruppo consolidato. Tant’è, contrariamente a quanto previsto nel programma elettorale, in questo primo anno di amministrazione non si è verificata nessuna rotazione degli incarichi professionali e dell’affidamento dei lavori.

Le politiche sociali sono sparite dal dibattito politico e dall’interesse amministrativo, nonostante la crisi stia mettendo sempre più in ginocchio larghe fasce della popolazione del nostro paese.

L’amministrazione degli “ammessi e non concessi” continua imperterrita a strombazzare grandi vittorie nell’avvio di lavori già finanziati che partono con un enorme ritardo grazie all’incapacità politica e amministrativa.

L’ultimo grande successo targato Lateano è il mancato finanziamento storicizzato per il festival di Altomonte, dopo la bellezza di 28 anni, con le evidenti ricadute negative sulle attività economiche, turistiche e ricettive nel nostro territorio e per la stessa immagine di Altomonte.

Sinistra Ecologia Libertà ritiene che la situazione che si è determinata è intollerabile. Il rischio per la nostra comunità è l’assenza di idee, di progetti, di finanziamenti e di realizzazioni; anzi, si prospetta un lento ed inesorabile declino e un pericoloso ritorno indietro.

Sinistra Ecologia Libertà ritiene, pertanto, utile per il Bene Comune la fine anticipata di questa esperienza amministrativa per rilanciare lo sviluppo economico, cultuale e sociale della comunità altomontese, recuperando le tante energie e capacità che sono presenti nella nostra società.

Ottantamilioni in beni sequestrati e riconducibili a un presunto affiliato dei Mancuso

th (32)La Direzione investigativa antimafia di Catanzaro, nell’ambito di una vasta operazione, sta sequestrando beni per un valore complessivo di 80 milioni di euro riconducibili all’imprenditore Antonino Castagna, di 65 anni, ritenuto organico alla cosca Mancuso della ‘ndrangheta. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Vibo Valentia, su proposta del Direttore della Dia, sulla base di complessi accertamenti patrimoniali eseguiti dalla sezione operativa di Catanzaro.

Pontile abusivo sequestrato in provincia di Reggio Calabria

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Immagine di repertorio

La Guardia costiera di Reggio ha posto sotto sequestro, a Pellaro, un pontile in legno e metallo utilizzato per le attività nautico-diportistiche e due manufatti usati come punti riparo e ristoro. Gli accertamenti hanno evidenziato che le due strutture – il pontile con ingombro di 20 metri quadri e gli altri per 37 metri quadri e dotati di elettricità – erano state realizzate, in aree in concessione ad un cantiere nautico, senza alcuna autorizzazione demaniale o urbanistica.

La Guardia di finanza sequestra a Lamezia terme casalinghi contraffatti

th (30)Circa seimila prodotti contraffati e potenzialmente pericolosi sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza in un negozio di Lamezia Terme, CZ gestito da un cittadino di origine cinese. che è stato denunciato. Tra i prodotti sequestrati nel negozio, specializzato in casalinghi e giocattoli, salvagente gonfiabili e cuffie da mare, tutti privi delle informazioni d’uso e delle indicazioni su origine e provenienza. Sequestrati anche prodotti per cancelleria.