Tutti gli articoli di Lucia De Cicco

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Confesercenti: Negativo il saldo delle imprese per il primo trimestre 2015

Serve una politica di rilancio e sostegno delle Pmi. Luci ed ombre per quanto riguarda i dati del primo trimestre del 2015 dell’Osservatorio Nazionale di Confesercenti per le imprese calabresi dell’Alloggio (hotel, alberghi ed affittacamere), della Ristorazione e del Servizio Bar. I dati del primo trimestre del 2015 registrano in regione, così come è avvenuto per l’intero Paese, un saldo negativo per il settore dell’Alloggio che ammonta a 15 (4 iscrizioni contro 19 cessazioni). confesercentiMa occorre considerare che il primo trimestre dell’anno è tradizionalmente caratterizzato da un bilancio negativo tra iscrizioni e cessazioni d’imprese a causa del concentrarsi di queste ultime, in particolare delle cessazioni d’ufficio. Sempre per lo stesso periodo il numero delle imprese ammonta a 1250, con una variazione positiva rispetto allo stesso trimestre dell’anno passato di 0,48.Nel settore della Ristorazione per lo stesso trimestre preso in esame il saldo negativo (iscrizioni 85, cessazioni 159) è ancora più pesante ed ammonta a 74. Il totale delle imprese ammonta per lo stesso periodo a 5963 con una variazione positiva, 2,21 rispetto al trimestre dell’anno scorso. Negativo (-54) anche per il settore del Servizio bar il saldo tra iscrizioni (67) e cessazioni (121), mentre il numero delle imprese (4613) sempre per il trimestre del 2015, registra rispetto al primo trimestre dell’anno scorso una variazione positiva dell’1,63 che corrisponde ad una variazione assoluta di 74. Per quanto riguarda la città di Reggio Calabria, nel settore della Ristorazione il totale delle imprese al 31 marzo di quest’anno ammonta a 1653 con una variazione percentuale positiva rispetto a marzo del 2014 dello 0,55. Il numero delle iscrizioni è di 15 mentre le cessazioni sono 34, con un saldo negativo di 19. Per il Settore alloggio (alberghi, hotel, affittacamere) il totale delle imprese fino a marzo 2015 è di 223 con una variazione percentuale positiva rispetto allo stesso periodo del 2014 di 2,76. Il saldo risulta in pareggio con una iscrizione ed una cessazione. Per il Servizio Bar il totale delle imprese, sempre per lo stesso periodo preso in esame, è di 995; la variazione percentuale, positiva, rispetto al trimestre del 2014 è del 5,63. Positivo anche il saldo(3) tra iscrizioni (13) e cessazioni (10). Marcianò, presidente di Confesercenti Reggio Calabria, ritiene che “ è necessario recuperare i ritardi della “politica”  e avviare una seria  programmazione dei Fondi UE oltre ad adeguati interventi a sostegno del credito ed degli incentivi occupazionali. Non vorremmo più lanciare allarmi ma vorremmo confrontarci ed essere ascoltati per concorrere alle scelte che riguardano il futuro delle nostre imprese”.

 

 

Reggio Calabria: Undicesima Edizione Giovani Voci

staff_giovani_vociSi terrà sabato 16 maggio alle ore 19,30, presso i locali dell’Oratorio “Don Bosco” siti a Gallico di Reggio Calabria in Via Anita Garibaldi 290, il primo raduno dei concorrenti del Concorso Canoro “Giovani Voci 2015”. L’incontro, al quale prenderanno parte gli iscritti all’attuale edizione accompagnati dai rispettivi genitori, rappresenterà anche l’occasione per rendere noti tutti i particolari tecnico-organizzativi dell’evento, tra cui la suddivisione delle categorie, l’assegnazione provvisoria dei brani ed il calendario delle prove musicali. L’attesissimo evento, giunto all’undicesima edizione, è previsto sabato 18 e domenica 19 luglio presso il Teatro Greco del Parco della Mondialità di Gallico (Reggio Calabria) ed è organizzato dall’Oratorio “Don Bosco” di Gallico e dalla A.S.D. Polisportiva Giovanile Salesiana “Aurora Gallico”, con la disponibilità dei Padri Missionari Saveriani che gestiscono il Parco della Mondialità. info@giovanivoci.it

Paola (Cs): Indigesta trasferta del Cosuleco Bisignano

È indigesta la trasferta di Paola per la Consuleco Bisignano, che non riesce ad accedere, almeno per il momento alle semifinali di Serie C maschile. A Paola, infatti, i padroni di casa si “vendicano” del 3-0 subito a Collina Castello e restituiscono il maltorto agli avversari con lo stesso punteggio. Nella gara di mercoledì sera, arbitrata dal duo formato da Walter Stancati e Giuseppina Oriolo, il Paola si è imposto con questi parziali: 25-18, 25-18, 25-19. Sabato, quindi, a Bisignano si giocherà gara3 che varrà un posto nelle semifinali, e la società si attende il tutto esaurito al proprio palazzetto per incitare al meglio i pallavolisti in campo. palal-volleyIl rammarico, infatti, è di non aver avuto a Paola molte presenze bisignanesi dagli spalti, dovuti più che altro all’orario di gara non proprio consono per lavoratori e studenti, ma per sabato non ci dovrebbero essere problemi per tifare i propri beniamini. Due allenamenti per preparare al meglio l’incontro avranno sia mister Roberto Lionetti nonché i giocatori bisignanesi, consapevoli di poter raggiungere il primo obiettivo preposto e di entrare, quanto meno, nel novero delle prime quattro squadre calabresi, come già dimostrato nella fase regolare del campionato.

Rossano (Cs): L’Università Montalti Sapia presenta trentacinque anni di attività

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L’Università Ida Montalti Sapia, presenta oggi pomeriggio alle ore 17,00, il testo curato dallo scrittore Franco Emilio Carlino,“Trentacinque anni di attività dell’Istituto (1979-2014)” Imago Artis. Saranno presenti le cariche istituzionali ed ecclesiali della Città di Rossano, e i sindaci di Corigliano, Cariati, San Demetrio Corone. Il direttore dell’università Popolare, Una rappresentanza di docenti dell’Università della Calabria (Unical), L’Ufficio scolastico Atp di Cosenza, le associazioni culturali del territorio, un rappresentante della classe florense, il presidente dell’Accademia Cosentina, il presidente, della fondazione Carical, la Banca Popolare dell’Emilia Romagna, un rappresentante del Residence Donna Rosa, il direttore dell’Università Popolare di Rossano.

                                                                                                                                                                                       Lucia De Cicco

Scuola: al via anche per il 2015 del Travel Game

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La rassegna dello scorso anno

Si è realizzato anche quest’anno nelle scuole calabresi il progetto culturale Travel game la cultura della lettura promosso dall’associazione culturale La Movida con il patrocinio della Regione Calabria che accoglierà gli studenti partecipanti nel suo stand presso il Salone internazionale del libro di Torino a partire da giorno 14 maggio. Proprio in questa prima giornata inaugurale e’ prevista la presenza del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. Protagonisti del 28° Salone Internazionale del Libro i gruppi scolastici provenienti da tutta la Calabria che parteciperanno ai numerosissimi incontri in programma. Il 15 maggio è prevista una ricca giornata di incontri. Alle ore 14 sara’ presentato il libro “Bianco” scritto dal giornalista Francesco Mobilio al quale i ragazzi avranno la possibilita’ di rivolgere delle domande anche sul ruolo del giornalista e su come funziona una redazione. Il romanzo che ha scritto narra di una storia d’amore. Sempre il 15 maggio alle ore 16 gli studenti presenti avranno la possibilità di assistere alla presentazione del libro di Domenico Concolino  sacerdote e scrittore, laureato in teologia e filosofia. Ha studiato in Italia, Svizzera, Francia. Cappellano presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro ha diverse pubblicazioni al sul attivo e cura un blog (diario spirituale) sui temi della fede vissuta (www.concolino.it). Molto interessante il suo libro  “Dio e i numeri incapaci” edito da Rubbettino che analizza il rapporto tra pensiero matematico e pensiero religioso in particolare quello cristiano. I numeri traducono infatti la realtà materiale con grande precisione ma sono ‘incapaci’ di tradurre ed esibire totalmente il mistero di Dio. L’uomo non è un numero  e neppure dio. Seguira’ alle ore 17 l’incontro in cui verra’ presentato il libro “La vita dimenticata” scrit to dalla dott.ssa Francesca Frangipane (con Amalia C. Bruni e Rosanna Colao) che tratta di storie d’Alzheimer e di altre demenze, in cui l’autrice riesce a tratteggiare i vari volti di una malattia che stravolge i ricordi di una vita e l’identita’ di una persona. I racconti traggono ispirazioni da storie vere. Presteranno servizio presso il salone del libro nel corso degli incontri nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro con le loro belle divise la squadra delle hostess e degli steward dell’Ist prof per i servizi alberghieri e ristorazione Ipssar Soverato diretto dal Dott. Fioresta accompagnati dai propri docenti profssa Cristofaro, prof Menotti e prof Notaro che hanno accolto con entusiasmo l’invito della presidente dell’associazione culturale Rita Macrì: “Questa scuola non è il primo anno che sposa il nostro progetto culturale grazie al quale gli alunni avranno la possibilità di conoscere i loro coetanei provenienti da altre province calabresi e socializzare con  le varie scuole presenti; potranno vistare la città di Torino e la Sacra Sindone. Il Travel game è un particolare format di viaggio d’istruzione da noi ideato e realizzato grazie alla collaborazione di Planet Multimedia, azienda leader nei sistemi multimediali per la didattica che mantiene bassi i prezzi e offre dei servizi qualitativamente migliori rispetto alla “gita scolastica” con assistenza in loco e attività specifiche incluse. Un travel game è sinonimo di viaggio culturale che unisce l’utile al dilettevole, al quale partecipano  diverse scuole che viaggiano  contemporaneamente”. Le scuole saranno protagoniste a Torino di un emozionante confronto con domande concordate con i docenti. I vincitori porteranno a casa dei premi: la targa realizzata a mano dal maestro orafo Michele Affidato; i libri di Rubbettino Editore; un soggiorno presso l’hotel il Granaro in Sila per riscoprire le proprie origini e vistare il museo di Taverna. Saranno presenti il Liceo scientifico IS Sersale (Catanzaro); l’I.I.S. Castrovillari ‘Ipsia-Ipsc’ Leonardo da Vinci (Cosenza); l’Istituro professionale per i servizi commerciali De Fazio di Lamezia Terme; l’Istituto professionale per i servizi alberghieri e ristorazione Ipssar Soverato Soverato.

Commissione Moro: Nomina dell’ avvocato Raimondi

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La parlamentare Dorina BIanchi

La Commissione Moro ha nominato il noto avvocato Nunzio Raimondi, professionista serio nell’esercizio delle sue funzioni e stimato consulente giuridico-amministrativo per l’importante incarico ottenuto nella Commissione speciale d’inchiesta sull’omicidio Moro”. Ha condividere questa idea con i migliori auguri di un buon lavoro è stata Dorina Bianchi, che ha commentato, questa nomina dell’avvocato catanzarese, a consulente del Parlamento nella Commissione. “Sono certa che il contributo dell’avvocato Raimondi, sarà sostanziale per fare piena luce su una delle pagine più oscure degli anni della Repubblica Italiana.”

                                                                                                                                                      Lucia De Cicco

Regione Calabria: Appello di Oliverio per adozione minore

oliverioAppello del presidente Oliverio ai calabresi e agli italiani per l’adozione di una bambina di 12 anni che ha perso i propri familiari nel corso di un recente sbarco di stranieri clandestini avvenuto sulle coste calabresi. “Il più grave atto di ingiustizia che un popolo possa compiere è far finta di non vedere e girare le spalle alle tragedie che coinvolgono migliaia di uomini e donne. Soprattutto quando questi sono minori e nei cosiddetti “viaggi della speranza” perdono padri, madri, fratelli e parenti e restano soli, dopo essere fuggiti dalla terra in cui sono nati per fame, guerre e terribili persecuzioni”. E’ quanto ha detto il presidente della Regione, Mario Oliverio, intervenendo su un “caso” drammatico verificatosi il 14 aprile scorso. Una ragazzina della presunta età di 12 anni, durante un naufragio avvenuto nel corso di uno sbarco di stranieri clandestini sulle coste calabresi, ha perso entrambi i genitori, un fratello ed una sorella ed è rimasta orfana e sola, assolutamente sola, senza alcun parente, in una terra straniera.La ragazzina, al momento, è stata affidata dalla Procura dei Minori di Reggio Calabria al Servizio Sociale di Melito Porto Salvo che ha provveduto, a sua volta, a collocarla presso la Comunità “Papa Giovanni XXIII” di Reggio Calabria. Il 30 aprile scorso il Tribunale dei Minori della città dello Stretto ha dichiarato adottabile la bambina, ha provveduto a nominarle un tutore provvisorio e, nell’ambito della procedura adottiva, sta svolgendo un’intensa attività di ricerca tra le coppie che hanno già fatto domanda di adozione per l’abbinamento con la minore. “Di fronte a questa terribile tragedia umana –ha proseguito il Governatore della Calabria- sono sicuro che, anche questa volta, i calabresi e tutti gli italiani sapranno mostrare al mondo intero il senso di solidarietà e di ospitalità che ha sempre contraddistinto la storia e la cultura del nostro popolo. Questa bambina ha urgente bisogno di essere adottata, accolta e amata come una figlia. Per questo motivo mi permetto di rivolgere un appello accorato a quanti hanno la possibilità ed il desiderio di accoglierla nella propria vita e nella propria famiglia. Il trascorrere del tempo, a volte, può causare danni irreparabili. Bisogna, pertanto, fare in fretta”.“Sono certo –ha concluso Oliverio- che anche questa volta il gran cuore dei calabresi non deluderà le nostre attese”. bambini-immigrati-605837Dal tribunale per i minorenni di Reggio Calabria fanno sapere, intanto, che le coppie che hanno presentato domanda possono segnalare la loro eventuale disponibilità allo stesso Tribunale per l’adozione di questa minore ed anche di altri giovani minori stranieri non accompagnati che si trovano nelle strutture di ospitalità della provincia di Reggio Calabria.

Cosenza:Festa nazionale delle Riserve naturali dello Stato

Nell’ambito delle attività istituzionali di educazione ambientale, il Corpo Forestale dello Stato ha promosso nei giorni scorsi la terza edizione di un nuovo progetto nazionale denominato “RiservAmica”. DSC_4168 Il tema dominante di questa giornata, che si è svolta in tutte le riserve statali d’Italia,  è stato  “Sulle note della Natura”. L’ Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Cosenza, diretto dal Vice Questore Gaetano Gorpia , ha promosso l’evento presso la riserva naturale statale della Sila Grande, nella sede del Cupone a Camigliatello, nella riserva naturale statale della Sila Greca del Patire e nella Sila Piccola nella sede di Villaggio Mancuso. Momenti musicali, passeggiate guidate, stand espositivi, liberazioni di rapaci, visita al centro natura e uno spettacolo teatrale hanno fatto da cornice alla manifestazione.  Un particolare ringraziamento è stato rivolto dal Corpo Forestale  a tutti gli Enti, associazioni ed ordini che hanno aderito e che con la loro presenza hanno contribuito alla realizzazione di questa festa, a tutti i bambini e i ragazzi delle scuole, ai presidi e, alle maestre, ai professori che hanno collaborato. “Una così vasta partecipazione è la conferma che questa giornata è sentita da tutti: grandi e piccoli quale testimonianza del profondo rispetto per l’ambiente e la natura, ed in definitiva per la vita, espressa in ogni sua forma, vale a dire tutte le specie viventi di questo mondo, uomo compreso”ha affermato il Vice Questore Gorpia.  

 

Regione Calabria: Dichiarazione del presidente Mario Oliverio

th (4)Sergio Abramo tenta di scatenare una tempesta in un bicchier d’acqua. Di solito il sorpasso si compie tra auto in corsa ed io ho, invece, ereditato la pratica dei nuovi ospedali completamente ferma al palo.Altro che sorpasso di Cosenza su Catanzaro! Per realizzare in tempi rapidi i nuovi ospedali hanno fatto ricorso addirittura ad una misura emergenziale sotto l’egida della Protezione civile. Invece, dopo quasi un decennio dell’ospedale di Catanzaro non c’è ancora traccia neanche del progetto preliminare. Dove è stato Abramo in questi anni? Finora  è stato silente di fronte a questo colposo o doloso ritardo accumulato. Evidentemente Abramo  pensa di salvarsi l’anima e coprire così  le responsabilità della sua Amministrazione e quelle  storiche di tutti i suoi amici che in questi anni hanno s-governato la Regione, a danno della Calabria ed in primis della città di Catanzaro. Ora ricorre persino al becero linguaggio della divisione e della contrapposizione campanilistica per cancellare dalla memoria dei catanzaresi quanto in tutti questi anni egli  è stato soccombente e subalterno ad una Regione che non ha mosso un dito per la realizzazione del nuovo ospedale del capoluogo e a tutti coloro che, nel contempo, hanno portato la Fondazione Campanella alla distruzione. La città di Catanzaro in questi anni è stata illusa e presa in giro e indebolita nella sua funzione direzionale. Mai più opportuno il vecchio detto proverbiale: Abramo ha perso i buoi e va cercando le corna. Noi  amiamo parlare il linguaggio della verità attraverso fatti e non promesse illusorie.Allora stiamo ai fatti. L’attuale Amministrazione regionale si sta assumendo responsabilità enormi per fronteggiare lo sfascio che abbiamo ereditato.  Abramo e i suoi amici in maniera ipocrita e farisaica hanno saputo solo fare il pianto del coccodrillo al capezzale della “Campanella”. In questi anni non hanno mosso un dito per salvarla e rilanciarla. In questi pochi mesi di governo stiamo operando per garantire l’occupazione ai dipendenti ed assicurare un servizio oncologico qualificato ai pazienti. Anche sul nuovo ospedale del capoluogo c’è poco da aggiungere a quanto Abramo stesso, contraddicendosi, ha dichiarato. Insieme all’Ufficio del Commissario stiamo programmando una rete ospedaliera regionale che fa di Germaneto un  Polo strategico di  eccellenza sanitaria. Anche Abramo ha prima concordato e poi  riconosciuto che stiamo lavorando alla integrazione tra Università e “Pugliese Ciaccio”. Le indicazioni del consiglio comunale della città capoluogo saranno, dunque, pienamente rispettate e in tempi rapidissimi perseguiamo l’obiettivo di realizzare, in quel sito, un  nuovo, moderno e avanzato  Polo Ospedaliero. Abramo parla come se fosse un marziano. Non dice una parola sul degrado che in questi anni ha investito anche gli HUB Ospedalieri di tutta la Calabria e fa finta di non vedere che, al contrario, noi ci stiamo adoperando per assicurare prima di tutto standards di  sicurezza e livelli minimi di assistenza e contestualmente  qualificare il sistema regionale, garantendo il maltolto ad ogni territorio della Calabria, a partire dalla città capoluogo. La strumentalità della polemica è, dunque, evidente. Il nuovo ospedale di Cosenza, anche nel passato,  è stato  riconosciuto universalmente come una necessità. E’ da anni un obiettivo annunciato e mai praticato. Intanto, noi ci proponiamo di programmarlo e progettarlo. Sarà fatto e non certo a danno di Catanzaro. Il principio su cui abbiamo incardinato la programmazione regionale sanitaria è quello della integrazione e della complementarietà. La previsione e la realizzazione del nuovo ospedale di Cosenza sono coerenti e non  in contrasto con questo principio. Esiste solo il  problema che  la realizzazione del nuovo presidio cosentino non deve essere  strumentalizzata per tentare di bloccare la riqualificazione dell’ospedale esistente, risalente agli inizi del secolo scorso. In questi anni, complice Abramo, è stato fatto anche questo: a Cosenza nel mentre veniva promesso il nuovo ospedale è stato ridotto a brandelli l ‘Annunziata da parte di chi alla Regione, invece di farsi portatore di una programmazione organica e unitaria ha concepito la gestione della sanità secondo interessi particolaristici. Noto che la sfida per la crescita della Calabria che abbiamo messo in campo, a partire dalla sanità, comincia a mettere a nudo e ad evidenziare le vere resistenze e gli ostacoli al cambiamento. Quando si è voluto contrastare  una visione unitaria e armoniosa del sistema territoriale calabrese storicamente si è sempre fatto  ricorso  al vecchio armamentario per  fomentare  risse fra territori. Tutto ciò a discapito degli interessi generali delle singole realtà territoriali e spesso a vantaggio di nicchie che sono state alimentate intorno alla Regione per garantire autoreferenziali rendite politiche o reti lobbistiche che hanno favorito pochi e penalizzato la stragrande maggioranza dei calabresi“.

 Mario Oliverio

Presidente Regione Calabria

 

 

 

 

Coldiretti Calabria: Un mostro a due teste per l’agricoltura calabrese

Ha spento le otto candeline  (ma non c’è niente da festeggiare) la soppressione dell’ARSSA (l’Azienda Regionale Servizi Sviluppo Agricolo) in buona compagnia (si fa per dire!), negli ultimi due anni e mezzo, dell’Arsac (Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese ). Un mostro a due teste imbalsamato, più unCOLDIRETTIico che raro, costruito dal legislatore regionale che drena ben 124mila €uro al giorno e tra l’altro ha distrutto quello che di buono era sopravvissuto come ad esempio i servizi di assistenza tecnica e di supporto alle imprese e la divulgazione agricola. La soppressione e conseguente messa liquidazione dell’Arssa, come si ricorderà  fu disposta dalla L.R. n. 9 dell’11 maggio 2007 art. 5 mentre  con la L.R. 66 del 20 dicembre 2012, cambiando solo il nome,  è nata la nuova azienda Arsac. “Questo sistema che distrugge risorse finanziarie non serve all’agricoltura e non ce lo possiamo più permettere – afferma categorico Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria.  In questi otto anni – continua –  sono stati spesi inutilmente più di 362 milioni di €uro, oltre i corrispettivi delle dismissioni, sottratti di fatto alla crescita dell’agricoltura. Ha fatto bene il Presidente Oliverio, con l’ultima Legge di Bilancio, a fissare al 31 luglio 2015, la definitiva liquidazione. “E’ un atto politico che tende a recuperare la vergognosa responsabilità di troppi soggetti che hanno avallato questo spreco; Coldiretti chiede di tagliare definitivamente entrambe le teste di questo mostro”. Non ha dubbi Molinaro quando afferma che “le riforme sono la sfida del Governo e del Consiglio Regionale nonché dei soggetti di rappresentanza di interessi che con coerenza, responsabilità e trasparenza devono dire “no” agli sprechi e alle rendite che soffocano la speranza e sacrificano gli interessi di cittadini, lavoratori e imprese. Bisogna prendere atto – prosegue – che questo Ente Strumentale  ha esaurito il compito storico e non è stato in grado di rigenerarsi. th (12)Un appello: non perdiamo tempo il tema dei tagli alla spesa pubblica sono sempre di grande attualità  – sottolinea – e  questi sperperi denotano una crescente insostenibilità che non possiamo più permetterci. Si è giunti ad una fase decisiva, di tenuta dell’architettura finanziaria del bilancio regionale che mentre non finanzia e anzi azzera servizi reali al territorio e alle imprese agricole, al contrario attingendo dalle risorse dell’Agricoltura, ha “garantito” a piè di lista” il finanziamento all’Arssa e all’Arsac. Tenere in piedi tutto questo – rimarca – non è più accettabile da parte di nessuno! Uno stallo voluto in questi duemilanovecentoventi giorni eloquente  che ha portato alla paralisi assoluta dell’Arssa e dell’Arsac. Hanno funzionato (anche qui si fa per dire!!)  solo le sontuose (in tutti i sensi) strutture di vertice, che evidentemente nessuno ha controllato. Autoreferenzialità è stata la parola chiave più volte usata dalla Sezione di Controllo della Corte dei Conti per la Regione Calabria parlando degli Enti strumentali che continuano ad esistere  e che sono funzionali a se stessi. “Insomma una serie di conferme – ribadisce Molinaro –  che non fanno il bene della Calabria.  Bisogna inaugurare  un new deal, a rapido impatto e in grado di abbattere  questa spesa improduttiva in modo da liberare risorse per sostenere la crescita dell’agroalimentare a partire dalla prossima manovra di assestamento del bilancio regionale.  Se tutto questo viene fatto varrebbe il “quadruplo” in termini occupazionali e di competitività sui mercati. Nel rispetto dei ruoli – conclude – la politica è chiamata a decidere velocemente per fare in modo che si esca da questa palude. Coldiretti è pronta a fare la sua parte.