Nel porto di Reggio Calabria è giunta la nave Mimbell della Marina Militare con a bordo 369 migranti, di cui 263 uomini, 88 donne (otto delle quali incinte) e 45 minori. Nel porto, per la prima volta, è stata allestita la tenda sociale del Ministero dell’Interno per consentire l’assistenza ed i primi soccorsi ai migranti. Le attività in corso sono state coordinate dal Prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino. Tra gli immigrati sono stati segnalati alcuni casi di scabbia.
Tutti gli articoli di Lucia De Cicco
Uccide il cognato a seguito di un litigio
E’ stato arrestato dai carabinieri Giuseppe Alampi, di 32 anni, l’uomo che ieri sera al culmine di un litigio ha ucciso a colpi di pistola il cognato Anonino Salvatore (42) a Montebello Jonico. L’uomo è stato rintracciato in mattinata dai militari nella casa dei genitori dove si era rifugiato. Secondo gli accertamenti effettuati dai carabinieri alla base dell’omicidio ci sarebbero futili motivi anche se non si escludono vecchi dissidi.
E i pirotecnici fanno il pieno di turisti, a Belvedere Marittimo
Straordinario successo per la kermesse che per cinque giorni ha illuminato il centro Cosentino. Soddisfatti gli organizzatori: “L’evento ormai travalica i confini regionali. Siamo già proiettati all’edizione del prossimo anno”
È calato il sipario alla settima edizione di NDF15, il Festival dell’Arte pirotecnica. La kermesse piromusicale, che da ormai diversi anni colora le serate dell’estate dell’Alto Tirreno Cosentino, è terminata, portando colore, musica ed arte nella cittadina belvederese; ed anche l’ultima serata non ha deluso le aspettative dei numerosi turisti giunti da ogni luogo.
Sport, musica, danza e moda hanno allietato queste cinque serate, con gare veliche, beach volley, escursioni in mountain bike, yoga, interventi musicali, danza, sfilate di moda ed artisti di strada.
Lo spazio della solidarietà è stato curato dall’AIL – Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma di Belvedere Marittimo e da Il Paese di Gertrude, un’associazione di volontariato che si pone l’obiettivo di divulgare la cultura della donazione del midollo osseo. Obiettivo la cui importanza è stata rimarcata dalla presidente, Alessandra Caputo, che ha invitato tutti alla terza edizione della manifestazione “Il Paese di Gertrude” e, più in generale, a donare il sangue.
Quest’anno, la manifestazione è stata incentrata in particolar modo sulla musica e sull’arte visiva, come spiega il direttore artistico, Francesco Siciliano: “Abbiamo voluto incentrare NDF sulla musica meno commerciale, ma molto apprezzata, grazie alla bravura del duo violinista Garritano e Fuoco, ai Takabum Streetband, alle voci di Federcia Perre e di Fil Mama e ai Toca Tango. Inoltre abbiamo voluto valorizzare l’arte visiva, perciò abbiamo proiettato dei video sulla facciata di due chiese e di un palazzo di pregiatissimo valore architettonico”.
Queste cinque serate hanno registrato un notevole afflusso di turisti, giunti nella cittadina della Riviera dei Cedri, da diversi luoghi della Calabria e da fuori regione. Il presidente dell’associazione “Creativamente”, Vincenzo Martorelli, che ha gestito l’evento, sottolinea che “rispetto agli anni passati c’è stato un incremento rilevante di presenze, in particolar modo nelle prime due serate, che notoriamente erano quelle più deboli, visto che gli spettacoli pirotecnici sono concentrati nelle ultime tre sere. Siamo davvero molto soddisfatti della riuscita dell’evento e della straordinaria risposta del pubblico. Nella sola serata di sabato, abbiamo registrato anche grazie alla preziosa collaborazione della Questura, la presenza di circa 40mila persone. Ma quello che più ci inorgoglisce è l’aumento della interregionalità dei turisti, questo a dimostrazione che NDF sta diventando una manifestazione di importanza extra regionale, grazie anche ad una buona pubblicità ed alla valenza della manifestazione”. Un pensiero speciale, infine, al termine dei giochi pirotecnici Martorelli lo rivolge “a Michele Bruscella, scomparso qualche giorno fa in una esplosione nella sua fabbrica di fuochi d’artificio e che avrebbe dovuto svolgere la sua performance nelle serate di venerdì e di domenica. E poi un grazie di cuore alla ditta Chiarappa, per avere in poco tempo allestito con grande professionalità un evento straordinario, sopperendo al vuoto lasciato da Michele. Il nostro progetto, dunque, continua e non mi rimane che invitare tutti per l’anno prossimo, per l’ottava edizione di NDF16”.
Successo di pubblico per il Concorso canoro di Corigliano Calabro
Gran trionfo di pubblico e partecipazione per il sesto concorso canoro Città di Corigliano Calabro. Nello scenario del suggestivo castello è andata in scena la kermesse musicale patrocinata dal comune, in sinergia con White Castle, Gli Amici del Castello, Mondadori Point e Ink3 e ass. cult. Onlus Delfinea. Spettatori in arrivo da ogni dove della provincia cosentina per una manifestazione realizzata in collaborazione con il festival Pino Piraino di Terranova da Sibari, a sua volta gemellato con festival di Castrocaro “Mia Martini, “Festival Sanremo Rock” Il Cantagiro, lass. mus. La Musica nel Cuore di Longobucco, Notte di Note di Altomonte, Certe Piccole Voci Marano Principato e The Voice Of Summer 2015 di Acri. Presentatrice della serata l’affascinante maestra di zumba fitness Azzurra Molinari, vestita con abiti di alta moda dallatelier Le Spose di Fatima e i gioielli dellorafo Antonio Perri, coadiuvata dalla simpatica valletta Alessia Scorzafave. La commissione giudicante è stata arricchita dalla presenza dell prof. Giancarlo Scardia, presidente di giuria, che ha deliberato i vincitori motivandone la bravura. La targa della critica è andata a Francesco Cangemi di Rende, migliore interprete Perla Martino di Catanzaro a cui è stata assegnata anche una borsa di studio per uno stage di canto e recitazione offerto dallo stesso presidente della compagnia teatrale La Piccola Luna di Salice Salentino. Migliore performance a Stefano De Biase di Santa Maria Le Grotte (Cs) mentre per le voci nuove premio a Giorgia Ferrol di Bisignano a cui è andata una borsa di studio per stage di canto e recitazione offerto sempre dalla La Piccola Luna. Per i nuovi talenti e vincitori della competizione 2015 prima classificata Martina Ranieri da Cosenza, seconda Sibora Leka dallAlbania e terza Federica Celestino di Corigliano. Momenti canori intervallati dalla Art Dance con coreografie della maestra Daniela Cosenza e della insegnante-collaboratrice Isa Pizzuto, dal giovane organettista Luigi Martino di Rossano, dalla voce di Fabiana Catalano e dal prof. Giuseppe De Rosis organizzatore di eventi letterari. Presente, oltre allassessore al Ceo e le associazioni Fidapa, Lions e Leo Club Corigliano Thurium Anffas. Organizzazione del concorso curata dallassociazione Musica oltre le Barriere dallindelebile direttore artistico Francesco Verardi, ideatore della manifestazione, che ha ringraziato a più riprese tutti i presenti e coloro che hanno reso possibile la riuscita dellevento.
Lettera degli insegnanti calabresi al Governatore Oliverio
Gentile Presidente,
la riforma della scuola da poco approvata (Legge 107/2015) presenta evidenti profili di incostituzionalità:
l’evidente vulnus del diritto allo studio, in quanto l’alternanza scuola-lavoro, ivi compresa, è un obbligo e non una possibilità. Questo lede il diritto ad essere valutati esclusivamente per il proprio curriculum di studi. La stessa esperienza doveva evidentemente rientrare nelle more della volontarietà e non dell’obbligatorietà.
Al dirigente scolastico è assegnato il potere di scegliere i docenti di cui necessita, conferendo agli stessi incarichi triennali. Ha facoltà, inoltre, di utilizzare docenti in classi affini, anche senza abilitazione, avendo quale unico prerequisito un titolo di studio valido per l’insegnamento di quella specifica disciplina. Si evince da questo che il potere di individuare i docenti in piena facoltà decisionale autonoma, ossia senza alcun criterio oggettivo, lede i diritti costituzionalmente garantiti di uguaglianza, diritto al lavoro, buon andamento ed imparzialità, perché il dirigente scolastico, nei fatti, potrebbe scegliere in base a criteri soggettivi e, soprattutto qui al SUD, non facciamo fatica a pensare a quali potrebbero essere.
Il ruolo del docente è per natura libero, nel senso che ad esso è sottesa la libertà di insegnamento, garantita dall’art. 33 della Costituzione. Il dirigente, però, scegliendo i propri docenti e decidendo il piano dell’offerta formativa, con valore triennale, della scuola che dirige, potrebbe, nella sostanza, influenzare contenuti e modalità di quell’insegnamento la cui precipuità è da sempre la libertà. Inoltre la valutazione dei docenti verrà gestita da un comitato formato da docenti e dalle componenti genitori e alunni: gli stessi alunni che valuterà poi potrebbero valutarlo.
Di certo questa riforma vuole realizzare pienamente la scuola dell’autonomia, la cui legge istitutiva esiste da oltre 15 anni, ma pensare che la scuola potrà attrarre risorse esterne per migliorare è paradossale, perché una simile condizione dovrà necessariamente confrontarsi con il territorio in cui è allocata, per cui fattori economici, storici e sociali diventerebbero elementi di forte disparità tra le diverse scuole, in violazione dei principi fondativi di uno stato sociale, garantito attraverso gli artt. 2,3,33,41 dai Padri costituenti.
Infine, vorremmo porre l’attenzione su quanto accade in questi giorni in migliaia di famiglie calabresi: i docenti precari stanno per essere obbligati a scegliere tra il diritto alla famiglia e quello al lavoro, visto che gli stessi saranno costretti ad indicare nella richiesta di assunzione prevista dalla legge tutte le province italiane, con l’altissimo rischio di essere deportati in massa lontani dalla propria terra, dopo anni e anni di impegno nelle scuole della propria regione; anche per i docenti di ruolo non si ravvisano migliori prospettive perché anche questi saranno presto precarizzati, costretti ad una mobilita forzata in caso di esubero o per la contrazione dei posti che verrà generata dall’accorpamento delle classi di concorso che verranno ridotte da 168 a 114.
Questa insomma è in sintesi la “Buona Scuola”, una riforma che è stata definita da qualcuno, a buon motivo, “misogina” perché sono le donne ad essere maggiormente impegnate come lavoratrici in questo settore e sono loro che dovranno rinunciare a questo lavoro, ora che saranno costrette a scegliere; ma colpirà fortemente anche la Calabria e, quindi, le donne di Calabria, una regione in cui la scuola ha un alto valore sociale, una regione in cui la scuola rappresenta la più grande impresa per posti di lavoro, una regione in cui la scuola è il luogo della possibilità di cambiare, di riscattarsi.
Alla luce di quanto esposto e della totale incapacità di questo governo di ascoltare il dissenso corale nei confronti di questa riforma, giunto dal mondo della scuola in questi mesi,
Le chiediamo:
Un incontro urgente con una delegazione del nostro movimento, al fine di poterci confrontare sulla petizione che intendiamo sottoporLe, riguardante la richiesta di impugnazione da parte della Giunta regionale della Calabria della legge 107/2015 cosiddetta “La Buona Scuola”, così come già richiesto da diversi movimenti di docenti in altre regioni.
La ringraziamo fin d’ora per l’attenzione che vorrà dedicarci e, restando in attesa della comunicazione dell’incontro che vorrà accordarci, La salutiamo cordialmente.
Movimento Docenti Autoconvocati – Cosenza
Collettivo Insegnanti calabresi – Lamezia
Il Catanzarese Sebastian Ciancio premiato per l’impegno sulla famiglia
Sabato 1 Agosto, sul prestigioso palco della Villa Comunale di Fiumefreddo (CT), si è conclusa la Seconda Edizione del Festival della Famiglia. Nel corso della manifestazione, molto partecipata e apprezzata, l’Assessore ai Servizi Sociali – Sonia Gambino a nome del Comune di Fiumefreddo e del Comitato Promotore del Festival, ha premiato il Dott. Sebastian Ciancio, giovane esponente del mondo cattolico calabrese, già Presidente degli universitari cattolici (F.U.C.I.) di Catanzaro ed attuale Presidente provinciale dei “Giovani M.C.L.(Movimento Cristiano Lavoratori)”. Un riconoscimento importante che sottolinea l’impegno di Ciancio nel campo della cultura e dell’etica cristiana. Un riconoscimento speciale al bioeticista, Dottore in Legge catanzarese per l’eccellente, proficua e incessante attività, improntata ai più nobili valori di esaltazione della persona umana e della famiglia nel campo delle politiche sociali. Ciancio nel corso della serata ha tracciato un quadro di come stia cambiando sfavorevolmente il modo di concepire la famiglia. Famiglia messa a dura prova dall’abbandono collettivo dei valori tradizionali a favore della ricerca facile del piacere.Famiglia dei desideri dove è lecita qualsiasi pretesa. “Oggi il matrimonio che fonda la famiglia ed è alla base della nostra società – dichiara Ciancio – mostra una certa fragilità. Lo dimostrano sia il calo delle richieste che il numero crescente di separazioni e divorzi. In tal senso, ritengo più necessario promuovere delle politiche sociali che tendano a salvaguardare la famiglia e non a distruggerla
Direzione straordinaria del Pd sul Mezzogiorno: Oliverio sta con Renzi
Dichiarazione del presidente della Regione Mario Oliverio: Bene ha fatto Matteo Renzi a convocare una Direzione straordinaria del Pd sul Mezzogiorno. “Bene ha fatto Matteo Renzi a convocare una riunione straordinaria della Direzione nazionale del Pd per affrontare il problema del Mezzogiorno. Urge definire al più presto una concreta strategia stabilendo un progetto organico da inserire nel contesto europeo e nazionale. In questi anni si è compreso in maniera chiara ed inequivocabile che senza il Sud Il Paese non riparte e che i segnali di ripresa nazionale non acquisteranno mai i caratteri di uno sviluppo stabile e duraturo. E lItalia, quindi, che ha bisogno del Sud anche se spetta alle classi dirigenti meroidionali esprimere tutto il loro potenziale di cultura politica, di forza programmatica, in modo tale da ottenere rispetto e risultati concreti. Per ottenere rispetto occorre definitivamente cancellare i pregiudizi e le descrizioni stereotipate di un Mezzogiorno come luogo delle mafie e del malaffare e valorizzare il positivo che viene da questa parte del Paese in cui ci sono uomini e donne che non si rassegnano, che non vogliono assolutamente consegnarsi al degrado e allemarginazione. La classe dirigente calabrese e meridionale, in questo senso, non può e non deve chiedere sconti a nessuno e di nessun tipo. Essa, per prima, deve avere le carte in regola per essere credibile al tavolo del confronto nazionale. Lho detto e ripetuto spesso in questi mesi: bisogna voltare pagina e mandare definitivamente in soffitta i metodi e le pratiche deleterie che appartengono al passato e che hanno distrutto la Calabria ed il Sud del Paese. Il Mezzogiorno si gioca il proprio futuro sulla legalità, sul rispetto delle regole, sulla credibilità, sulla valorizzazione del merito e sulla concretezza. Avere le carte in regola vuol dire mantenere gli impegni ed attuare i programmi con adeguati strumenti di monitoraggio, controllo, premialità o penalità sugli esiti; vuol dire trasparenza e codici rigorosi di comportamento e nuovo rapporto tra governo e burocrazia; vuol dire rigore nella lotta alla mafia ed alla corruzione. Su questi principi le forze sane di questa terra, che sono di gran lunga la maggioranza, devono stringere un patto solido e forte, capace di emarginare quanti ancora vogliono perpetuare le vecchie logiche e le politiche del clientelismo e del pressappochismo per ridare al Sud e alla nostra gente la fierezza e la dignità di rialzarsi in piedi e rivendicare senza complessi, paure ed esitazioni quanto serve per imboccare definitivamente la strada della crescita e dello sviluppo.
Finalmente libera! Il volo della Cicogna rimasta orfana
Ha riconquistato la libertà la giovane cicogna rimasta orfana di entrambi i genitori il 10 giugno scorso in località Thurio di Corigliano Calabro (Cs). I genitori erano stati rinvenuti morti a poche centinaia di metri dal nido per cause ancora da accertare, probabilmente per intossicazione. Rimasta sola sul nido e ancora incapace di volare è stata recuperata grazie al pronto intervento dell’Unità Operativa Enel di Rossano e dai volontari della sezione provinciale LIPU di Rende, Salvatore Golia, Marilena Salerno e Katharina Werner che si sono subito portati sul posto.
Messa in salvo la giovane cicogna è stata prontamente trasportata al CRAS di Rende dagli stessi volontari della LIPU dove il volatile vi è rimasto per 40 giorni sottoposto alle cure dei volontari del centro che si sono prodigati nell’alimentazione, cura e riabilitazione al volo.
Dopo questa lunga trafila, venerdì scorso, finalmente, in presenza degli stessi volontari della LIPU di Rende, del CRAS e della Polizia provinciale di Cosenza, la giovane cicogna ha spiccato il volo e si è ricongiunta ai suoi simili ancora presenti in zona. Tra qualche settimana raggiungerà i quartieri di svernamento in Africa e questo grazie all’azione congiunta di volontari, associazioni e istituzioni.
La giovane cicogna è stata liberata nella stessa zona in cui ha visto la luce, la Piana di Sibari. E’ nata circa 70 giorni fa in un nido artificiale posizionato su un palo Enel di 12 m di altezza, uno dei tanti, appositamente predisposti dalla LIPU di Rende per favorire il ritorno di questa specie in Calabria.
Ed è grazie al lungo lavoro della LIPU, che la Cicogna bianca sta ricolonizzando da circa 12 anni alcuni ambienti agricoli calabresi tipici della specie tant’è che attualmente sono 18 le coppie nidificanti in Calabria e tutte su nidi artificiali, ossia una sorta di grosse piattaforme circolari in legno.
Dietro questi risultati c’è una grande mole di lavoro e di passione, una schiera di 15 volontari LIPU che rappresentano il Gruppo Cicogna bianca Calabria, persone meravigliose che tra le altre cose, da febbraio ad agosto, sorvegliano e monitorano settimanalmente i nidi e i nati per evitare atti di bracconaggio o disturbo e far si che le nidificazioni vadano a buon fine, sostiene Roberto Santopaolo, coordinatore regionale LIPU e responsabile del Progetto Cicogna bianca Calabria.
Un lavoro impegnativo, iniziato nel 2003 quando da una semplice idea, ossia quella di offrire una casa alle cicogne, è partito il progetto Cicogna bianca Calabria, un vero e proprio piano di azione.
La presenza della Cicogna bianca in Calabria, dopo un’assenza di circa 500 anni, è dunque un primo grande risultato. Ora però è necessario proteggerla e aiutarla nel processo di nidificazione affinché il numero di coppie nidificanti nella nostra regione aumenti ulteriormente nei prossimi anni. E le piattaforme nido, la LIPU e i suoi volontari continueranno ad avere in tutto ciò un ruolo fondamentale, essenziale.
la natura ci ha regalato delle emozioni e delle sensazioni piacevolissima, cerchiamo di averne cura.
Anna Maria Schifino
“Radicamenti” non sfora il bilancio, punto di avvio per Monte Cocuzzo
Ebbene sì, Il Sindaco, ingegner A. Palermo, di Mendicino, Cs – con grande soddisfazione, durante la Conferenza Stampa, oggi 31 luglio, tenutasi in mattinata nella stanza del Primo Cittadino – ha letto, alla presenza degli organi di stampa, le entrate e le uscite di bilancio sul Festival Radicamenti, che ha registrato la presenza, in tutte le serate complessivamente, di più di 5mila persone e il pieno anche nei B&B, oltre che nei locali di zona per il soddisfacimento anche ludico/abitativo dell’utenza. Conferenza già annunciata in apertura del Festival e come tale riaffermata con dati alla mano più che ottimi e con un risparmio sulla cifra a disposizione per gli spettacoli gratuiti, attorno ai 4mila euro. Ampio risalto al Festival Radicamenti da parte degli organi di stampa, tv, online e cartaceo, hanno concorso alla diffusione degli eventi e di cui il sindaco Palermo ringrazia per la collaborazione. Un festival, che non ha visto solo momenti musicali e ludici di alto spessore come Paola Turci, cantautrice e Giobbe Covatta, attore, ma che ha regalato anche arricchimento storico sul territorio, la seta con la collaborazione della cittadina laziale di Cava, Amarelli, Barbieri, la cooperativa Goel. In ordine non da sottovalutare il contributo importante offerto dallo sponsor: Fondazione Carical, Vescovo Rosso, Malizia moda, Villa Pergamena, Banca Mediolanum, Preite autoservizi. Tutti hanno contribuito con un ammontare complessivo di circa 21mila euro. L’altro grazie è rivolto alla Regione Calabria, finanziando con un ammontare, da bando pubblico sugli eventi – per la prima volta vincitore, tra i nove progetti a livello provinciale e ventitré a livello regionale – 8.894,03 euro. Un grazie, il sindaco Palermo l’ha rivolto ai dirigenti, associazioni e collaboratori del territorio, che hanno contribuito alla realizzazione del Festival. Il Festival Radicamenti nel complesso è costato 46.861,82 euro, incassando però 29.894,03 euro con una spesa finale in bilancio Comunale di 16.997,79 euro per cinque giornate di festa con nomi importanti. Considerazione: Gli effetti di questo Festival stanno giovando alla montagna di Monte Cocuzzo, che dalla presenza importante della cantautrice Paola Turci, sta richiamando turismo da fuori Mendicino. La bella sorpresa, afferma Palermo, è stata quella che rispetto ai molti Festival in concorso e con una storia decennale alle spalle, “Radicamenti” si è aggiudicato il bando regionale, con un progetto elaborato dall’ Amministrazione senza consulenze esterne. Importante traguardo con un solo anno di Governo.
Lucia De Cicco
“Tripodina danza” Trebisacce, presenta “Sere d’estate in musical”
L’associazione accademia di danza Tripodina sede in viale della liberta’ Trebisacce, l’8 Agosto 2015 ore 21,30 presenta lo spettacolo Sere d’estate musical -“Rapunze – Grease”.
L’accademia di danza Tripodina inizia la sua attivita’nel 1988 a Trebisacce ed in seguito a Sibari nel 1990. Nel 1995 / 1996 viene chiamata ad organizzare il concorso nazionale “Trofeo Stefania Rotolo” per il sud Italia. Nel 1996 la scuola viene invitata a partecipare al programma televisivo ” Utile e Futile ” su Rai uno condotto da Sebastiano Somma. Nel 1996 ha partecipato al programma “Carramba” su Rai uno condotto da Raffaela Carra’.
Una storia di eventi partecipati in questi anni che hanno portato alla scuola una illustre celebrità.
In diverse occasioni di esami di diploma e saggio annuale della scuola ,ci sono stati illustri ospiti tra cui: Andre’ De La Roche, Grazia Galante, Michele Ferraro,Steve la chance, Alfonso Paganini, Garrison Rochelle, Alessandra Celentano, Lorena Coppola, e altro. Ventisei anni di passione e professionalita’che ha portato tanti allievi a danzare sulle punte e a volare come farfalle sui palchi famosi d’Italia. All’accademia di danza Tripodina è stato favorito negli ultimi anni,il completamento artistico degli allievi di recitazione, tenuto dall’attore Silvio Stellato, colui che collabora con diverse compagnie teatrali e produzioni cinematografiche, attore della fiction Rai “Gente di mare”. Ogni saggio di fine anno è stato in questi 26 anni, uno sguardo sul mondo nella sua vestita’ epocale e uno sguardo sulle aule di danza ricche di storia ed esperienza, che gli allievi di questi lunghi anni, hanno fatto pulsare di vita vera. L’accademia di danza Tripodina è una istituzione di alta cultura per lo studio delle discipline coreutiche inserito nel comparto dell ‘alta formazione artistica, dedicato esclusivamente alla formazione di ballerini,insegnanti e coreografi. La direttrice “Barbara Tripodina” nonchè maestra dell’accademia, ha preso per mano uno per uno i sui allievi sin dall’eta’ di 3/4 anni portandoli in punta di piede alla maggiore eta’ con disciplina e determinazione, dedicando la sua vita agli insegnamenti tra i passi di Chaines, Changement de pieds, grand jetè, passe’, pirouette, e altro. La sua eleganza, sia come maestra che come coreografa è inimitabile. Abiti di scena confezionati direttamente dalla grande sartoria/abbigliamento -Tramontano- di Napoli che cura la bellezza degli allievi mentre danzano. Che dire del palco di scena, un bijoux di raffinatezza, curato nei minimi particolari con sfumature di colori ,disegni e attrezzature di scena.La sua competenza verso l’arte magica della danza ha portato successo e buon nome,non mi resta che complimentarmi con Lei augurandogli successo per le nuove missioni di saggi da Teatro. Come scrive Paulo Coelho ‘la danza è una delle forme più perfette di comunicazione con l’intelligenza infinita’.
Anna Mara Schifino