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Patriciello: “bisogna ridurre il costo del lavoro”

PAOLA (CS) –  Riducendo il costo del lavoro nelle regioni riusciremo a mettere in moto lo sviluppo e l’occupazione. E le nostre regioni del Sud fanno parte dell’Europa che ancora viaggia a marce ridotte rispetto a tante altre realtà, anche emergenti. Le aziende italiane vanno via perché pagano troppe tasse sul lavoro e l’energia costa in maniera spropositata. Servono progetti sostenibili in grado di competere sul mercato internazionale. E questi progetti devono essere finanziati. L’accesso al credito deve essere garantito a chi ha idee e voglia di fare. L’ultima tornata di fondi europei (2014-2020) viaggia pure in questa direzione.

È, questo quanto ha sostenuto l’europarlamentare di Forza Italia Aldo Patriciello intervenendo all’incontro pubblico tenutosi ieri nel complesso Sant’Agostino di Paola. “L’Europa da vicino, la sfida delle opportunità”. Era questo il titolo del dibattito al quale hanno preso parte i rappresentanti e gli iscritti dei club Forza Silvio. All’evento erano presenti Jole Santelli coordinatrice regionale di FI, Roberto Occhiuto parlamentare di FI, Ennio Morrone capogruppo di FI in consiglio regionale, Luca Mannarino segretario e tesoriere di FI, Domenico Arena coordinatore provinciale di FI a Vibo Valentia e Pasquale Lamboglia, coordinatore provinciale di FI a Cosenza e sindaco di Tortora.

L’altro problema da aggredire e risolvere – ha continuato Patriciello – è l’allentamento del patto di stabilità. Molteplici catene impediscono alla nostra economia di prendere il volo. Sono certo che la nuova Forza Italia sarà in grado di vincere tutte queste sfide.

Lo stesso Patriciello è convinto del ruolo fondamentale del partito come mediatore tra interessi dei cittadini e regole della burocrazia europea. Noi siamo a disposizione – ha spiegato l’europarlamentare – di quanti chiedono informazioni su come accedere ai fondi europei. I contatti sono presenti sul nostro sito www.patriciello.com. I Club Forza Silvio – ha concluso – devono essere punti di informazione per imprese e artigiani. Ringrazio tanto – ha chiosato Patriciello – l’amico Roberto Occhiuto, così come Ennio Morrone e Jole Santelli, vero leader in grado di unire tutti e in cui tutti ci ritroviamo.

Effettuati pagamenti per 24 milioni dalla Ragioneria generale

CATANZARO – L’Assessore regionale al bilancio e programmazione Giacomo Mancini rende noto che la ragioneria generale ha effettuato nel corso della settimana pagamenti per un totale di 24 milioni di euro.

Su disposizione del dipartimento cultura sono stati trasferiti circa cinque milioni di euro, si tratta del saldo 2012 per il fondo integrativo statale. In particolare, all’Ardis di Catanzaro vengono liquidati 628.000 euro; 648.000 euro all’Università Mediterranea di Reggio Calabria e circa 3.700.000 al centro residenziale dell’Unical.

Quattro milioni di euro sono stati versati per il pagamento degli stipendi del personale Regionale. Per il dipartimento lavoro e politiche sociali vengono trasferiti 1.200.000 euro per le strutture sociali. L’importo di 1.700.000 euro è stato pagato su impulso del dipartimento lavoro, di questi un milione e mezzo vanno alla Provincia di Cosenza per la copertura finanziaria del 90% del costo del terzo anno dei 13 percorsi formativi assegnati sul piano formativo 2009 (legge 144/1999). Per il Dipartimento lavori pubblici 2.800.000 milioni vengono liquidati e destinati, tra le altre cose, ai contributi buoni casa e fitto casa.

3.100.000 euro del Dipartimento Urbanistica vengono indirizzati al recupero dei centri storici. Nel dettaglio: 125.529 ad Agnana Calabra; 66.729 euro a Bagnara Calabra; 89.547 al Comune di Bianco; 208.462 a Borgia; 128.756 euro a Bovalino; 78.096 a Caccuri; 227.529 a Caminì; 46.059 a Ciminà; 19.725 a Guardia Piemontese; 448.318 a Lamezia Terme; 53.798 euro a Mandatoriccio; 50.156 euro a al Comune di Mangone; 53.998 a Marzi; 20.000 euro a Miglierina; 83.588 euro a Nardodipace; 155.704 euro a Nicotera; 63.220 euro a Oriolo; 53.798 euro a Petronà; 221.000 al Comune di Placanica; 107.796 euro a Sant’Agata D’Esaro; 39.341 euro a San Benedetto Ullano; 216.000 a San Nicola Arcella; 175.183 euro a San Nicola dell’Alto; 44.831 al Comune di San Procopio; 35.865 a Santa Cristina d’Aspromonte; 128.418 euro al Comune di Sant’Agata del Bianco; 67.376 euro al Comune di Sant’Alessio in Aspromonte; 45.031 euro al Comune di Scilla; 27.759 al Comune di Terravecchia.

La ragioneria ha inoltre pagato la somma di 700.000 euro per il dipartimento attività produttive per il Por Fesr2007/2013 energia. Risorse per un totale di circa 3.600.000 euro infine, sono state liquidate ai Comuni per il rimborso dei contributi dei mutui concessi per la realizzazione di opere pubbliche. “Famiglie, imprese ed enti locali – ha dichiarato l’Assessore Mancini – rappresentano come sempre una priorità nella gestione delle risorse”.

Sequestrata una tonnellata di prodotti ittici

REGGIO CALABRIA – Capitaneria di porto e Guardia di Finanza hanno sequestrato una tonnellata di prodotti ittici e denunciato una persona prima che la merce potesse essere immessa sul mercato nei pressi del porto di Villa San Giovanni (Rc).

I finanzieri della sezione operativa navale di Reggio Calabria e militari della locale Capitaneria di porto hanno trovato, a bordo di un furgone autorizzato al trasporto di prodotti della pesca, un quantitativo pari a 1000 Kg di prodotti ittici congelati del tipo gamberone e gambero rosa, di dubbia provenienza, stipati tra altri prodotti regolarmente trasportati. I crostacei, secondo gli inquirenti, non corrispondevano a quanto riportato sul documento di trasporto ed inoltre non riportavano la tracciabilita’ del prodotto prevista dalle normative vigenti. E’ stato percio’contattato il veterinario di turno dell’azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria, il quale dopo un’attenta ispezione del prodotto, ne ha attestato la non idoneita’ al consumo umano.

Proseguono gli incontri con “Le Piazze Culturali” delle Muse

REGGIO CALABRIA – Iniziano all’insegna dei miti  siciliani e calabresi, gli appuntamenti per il mese di aprile, ovvero “Le Piazze Culturali” del Laboratorio delle Arti e delle Lettere “Le Muse” di Reggio Calabria.

Si riparte domenica 6 aprile alle ore 18 presso la nota sala D’Arte di via san Giuseppe – 19 con “Le storie calabresi nella cultura siciliana e non solo…” conversazione con Oreste Kessel Pace – storico, Enzo D’Agata – già consigliere regionale della provincia di Catania, Maria Pia Cristaldi – artista del carretto, Vincenzo Monasteri – artista del legno, Silvio Palau – scultore della pietra, Ivana Litrico –artista della juta, Nella Ciofalo –riciclart.

Domenica 13, alle ore 19, presso la Parrocchia di Santa Maria del Divin Soccorso, invece la città si riunirà per la Messa degli artisti celebrata da Mons. Giorgio Costantino – guida spirituale dell’associazione “Le Muse”. Nel corso della celebrazione eucaristica verrà inaugurata la mostra a cura degli artisti delle Muse dal titolo “Misteri”. Infine dopo essere stati al complesso monumentale del San Michele di Vibo Valentia, al Complesso del San Giovanni di Catanzaro, alla cattedrale di Altomonte ed a quella di Rossano, la V Messa Regionale degli Artisti si terrà presso la città di Tiriolo, in provincia di Catanzaro.

Tale evento vede la partecipazione di artisti, poeti e musicisti da tutta la Calabria ed è coordinata dal critico d’arte e presidente Muse – Giuseppe Livoti – referente per la provincia di Reggio Calabria, dalla poetessa e responsabile Unesco – Anna Lauria – referente per la provincia di Cosenza, dall’artista e gallerista – Marisa Scicchitano- referente  per la provincia di Catanzaro.

Gli artisti provenienti da tutta la Calabria saranno accolti dal sindaco di Tiriolo dott. Giuseppe Lucente alla Casa della Cultura, mentre presso la chiesa di Santa Maria delle Grazie, la celebrazione eucaristica presieduta da S.E. Luigi Cantafora – vescovo di Lamezia e Don Giovanni Marotta. Un convegno ed una importante mostra infine vedrà per 20 giorni Tiriolo centro di promozione dei linguaggi artistici contemporanei e non solo.

VVF: negato l’accesso alla caserma ai parlamentari M5S

CATANZARO – Dopo le denunce della USB sui tagli che si stanno abbattendo sul corpo nazionale VV.F e che avranno ricadute sulla popolazione con un servizio sociale sempre meno efficiente, ieri i parlamentari Massimo Artini e Federica Dieni hanno incontrato a Catanzaro i dirigenti regionali e nazionali sindacali della USB. L’analisi della fase politica si è incentrata su una serie di tagli che il governo ha intenzione di attuare nelle prossime ore.

Nell prossimo futuro, quindi, dovranno essere gli stessi cittadini che dovranno adoperarsi per risolvere con “il fai da te”, le emergenze o gli incendi oppure una semplice apertura  di porta. Infatti, dopo tutta una serie di tagli al soccorso pubblico già effettuati, ora si aggiungeranno altri 300 milioni di euro di tagli al corpo nazionale VVF, che avranno dirette ricadute sui servizi alla popolazione.

Ma la discussione con i Parlamentari si è incentrata sul comando di Catanzaro; un comando ridotto ad una cloaca, con muri che cadono a pezzi, con mezzi senza manutenzione da anni ed abbandonati come ferro vecchio in capannoni aperti, fatiscenti ed al limite di infezioni, come documentato da alcune riprese e foto effettuate da un giornalista di una testata nazionale!

I due parlamentari si sono recati al comando provinciale per chiedere al dirigente di poter effettuare un sopralluogo, sempre sulla scorta di quei filmati che hanno fatto il giro del mondo. Come volevasi dimostrare, però, il dirigente protempore ha vietato a parlamentari della repubblica italiana, di visionare la “caserma”, trincerandosi dietro la mancanza di una “domandina” per iscritto.

I parlamentari e la USB hanno incontrato, quindi, il direttore regionale VV.F. che, con massima disponibilità, ha colloquiato con loro, assicurando il suo contributo di informazioni, in particolare in questa fase di trasbordo dei veleni siriani al porto di Gioia Tauro.

La USB ha chiesto formalmente l’emanazione di un provvedimento per l’allontanamento dalla città di Catanzaro del dirigente VV.F., visti gli elementi negativi di valutazione scaturiti dalla denuncia continua e ripetuta del sindacato USB e comprovata dall’analisi dei filmati. I lavoratori VV.F. se lo augurano vivamente ed auspicano di poter incontrare i cittadini catanzaresi per prospettare loro cosa sta avvenendo in materia di (mancato) soccorso alla popolazione.

Angotti guida sit-in dei lavoratori

COSENZA – I lavoratori degli impianti di risalita scendono in piazza per gridare la verità sulle strutture e per riaffermare la loro storia di lotta e di profonda dedizione. “I lavoratori non vogliono che le responsabilità della Giunta regionale e dell’Arsac ricadano sulle loro spalle” afferma Giovanni Angotti, segretario della Filt Cgil di Cosenza, che questa mattina ha guidato il sit-in di protesta organizzato davanti all’impianto di Camigliatello.

Proprio l’assurda vicenda del blocco dell’impianto di Lorica è stato uno dei tre punti alla base della manifestazione di oggi. “I lavoratori e il sindacato, attraverso continue mobilitazioni e proposte, hanno posto il problema con notevole anticipo rispetto alla naturale scadenza tecnica, basti pensare alle diecimila firme raccolte nel 2010” ricorda Angotti.

La Filt Cgil di Cosenza denuncia, poi, lo stallo che da più di 14 mesi si registra sulla riforma dell’Arssa in Arsac. “Oltre che da decisioni manageriali errate e dai continui cambi di commissari, siamo preoccupati dal fatto che è stato predisposto, da parte dell’Arsac, un atto di indirizzo aziendale, senza un preventivo confronto con i sindacati – aggiunge Angotti -. A questo proposito, insieme al segretario regionale della Filt Cgil Calabria, Nino Costantino, ho chiesto un incontro alla Regione e al direttore dell’Agenzia”.

Angotti conclude esprimendo un dubbio: “Il nostro timore è che, dietro a tutte queste scelte sbagliate, a questa politica del disimpegno, ci sia un preciso disegno di privatizzazione che la battaglia dei lavoratori ha scongiurato più volte. Importante, in questo senso, è il risultato ottenuto con la legge del 20 dicembre 2012 che ha lasciato la gestione in mano pubblica”.

 

Papasso gioisce per la visita di Papa Francesco

CASSANO ALLO JONIO (CS) – Queste le parole del sindaco di Cassano allo Jonio Giovanni Papasso, dopo aver appreso la notizia della visità di Papa Francesco in città.

“Esprimo la mia incontenibile gioia e quella di ogni singolo cittadino di Cassano, permettendomi di interpretare anche il sentimento di quanti risiedono nella nostra Diocesi, per la stupenda notizia comunicata oggi, nella Cattedrale gremita di gente, dal nostro Vescovo, Don Nunzio Galantino. Don Nunzio, infatti, ha annunciato l’imminente visita che Papa Francesco prossimamente farà alla nostra Città e alla Diocesi.
E’ un evento straordinario,  emozionante e speciale! Un dono bellissimo che il Santo Padre ha voluto offrire alle nostre comunità.

E’ la prima volta nella storia che un Papa visita la nostra città e la nostra Diocesi.
La visita del Papa rappresenterà sicuramente un grandissimo momento di gioia ma, soprattutto, di profonda riflessione per l’impegno che ciascuno di noi sarà chiamato ad assumere, non già per gli aspetti materiali ma fondamentalmente per gli impegni umani ed immateriali, che comportano la predisposizione alla solidarietà e alla  condivisione con il prossimo che soffre e alla costruzione  del bene comune.

Grazie a Papa Francesco per questa gioia immensa che ci ha riservato e che va ad aggiungersi al dono di avere affidato al nostro Vescovo, Don Nunzio Galantino, il compito importante di Segretario Generale della Cei. Non sarei giusto, però, se non ringraziassi il  pastore mite e semplice, la persona speciale qual è Don Nunzio Galantino. E’ stato lui a volere ed a prodigarsi perché questa Città e questa Diocesi ricevessero la gioia della venuta di Papa Francesco.

Siamo profondamente grati a Don Nunzio per il lavoro che sta conducendo, sin dall’inizio della sua venuta a Cassano. Un lavoro che stiamo svolgendo in grande sinergia per consentire alla nostra gente di guardare al futuro con maggiore serenità e con  rinnovata speranza”.

Alt Art presenta “Un thè con la famiglia sbottonata”

RENDE (CS) – Domenica 30 marzo alle ore 17.00 presso il Parco d’arte Alt Art in Arcavacata di Rende,  l’ Associazione culturale Alt Art in collaborazione con il Centro studi per l’arte contemporanea G. Labrosciano presenta la personale “Un thè con la famiglia sbottonata” dell’artista siciliana Valeria Troja.

Valeria Troja attacca bottoni dalla mattina alla sera. Col benzinaio, il barista, il postino e tutti quelli che trovano le parole per adattare la finzione della vita alla realtà di un manufatto dell’uomo.
E a sera? A sera attacca bottoni, in media trecento ogni sera. Poi, la notte, sogna una famiglia sbottonata…
La famiglia sbottonata è quella degli artisti, i parlatori a vanvera, i muscisti, i creativi, quelli che si mettono in discussione e ci mettono la faccia…. e Valeria è una che attacca bottoni; c’era una volta una che attaccava bottoni (No, non filava) e c’è ancora.

Nel corso del pomeriggio – intervallato da performance artistiche –  sarà inoltre proiettato il trailer del corto “L’ Ultimo Sguardo” di G.Labrosciano con Maram al Masri, regia di A. De Filippis e le splendide musiche di Checco Pallone e Leon Pantarei.

Papa Francesco verrà in Calabria

CASSANO ALLO JONIO (CS) – Papa Francesco visiterà Cassano allo Jonio, sede vescovile del segretario della Cei, mons. Nunzio Galantino. E’ stato lo stesso Galantino a dare l’annuncio. La data sarà comunicata la prossima settimana. Una ipotesi è che possa svolgersi in giugno. Il Papa, nell’incontrare mons. Galantino, gli ha detto che “vengo per chiedere scusa”. Quando lo ha chiamato a segretario della Cei papa Francesco aveva chiesto scusa ai fedeli perché sottraeva loro il vescovo.