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A Cosenza un workshop di Tecniche Manga

RENDE (CS) – Si terrà sabato 15 febbraio il primo Workshop di Tecniche Manga con Salvatore Pascarella, docente della Lucca Manga School e della Scuola Italiana di Comix di Napoli e autore che vanta collaborazioni in Giappone, ma attivo anche in Italia e in Francia.

Ma cos’è il Manga?

Con questa parola siamo soliti identificare uno stile di disegno che fa parte di una pubblicazione seriale che spesso propone dei canoni fisici molto particolari. Ma in questo termine è racchiuso molto di più. Pochi sanno che il Manga non è uno stile di disegno ma un insieme di tecniche che portano alla realizzazione della tavola, caratterizzata da un linguaggio narrativo e visivo unico nel suo genere. Non c’è appassionato di fumetti che non abbia almeno un manga sullo scaffale.

Il workshop, organizzato dalla scuola di arti visive Nero Su Bianco, durerà da mattina fino a sera. I partecipanti avranno modo di stare a contatto con Pascarella e di scoprire tutti i segreti dell’affascinante mondo dei manga e del mercato che li porta sugli scaffali delle nostre librerie. Non solo: nel corso della giornata verranno commissionati importanti esercizi volti a perfezionare le capacità tecniche e narrative di coloro già avvezzi al mondo del disegno a fumetti.

Il ricco programma della giornata è disponibile sul sito della scuola, nella sezione dedicata appunto ai workshop: www.scuolanerosubianco.it. Coloro intenzionati a prenotare subito un posto possono richiedere maggiori informazioni scrivendo all’indirizzo info@scuolanerosubianco.it

[#Games] Death Stranding: i migliori easter egg!

Quasi come un marchio di fabbrica, Hideo Kojima è sempre avvezzo a inserire easter egg più o meno nascosti  all’interno dei suoi videogiochi.

È il caso di Death Stranding, sua ultima fatica e prima opera della sua personalissima casa di produzione, la Kojima Poduction, in cui sono presenti moltissimi easter egg che faranno la gioia dei fan più accaniti.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono i più interessanti!

La collana musicale

amelie death strading

Uno dei primi personaggi che conosciamo nel gioco è sicuramente la bionda Amelie, che porta al collo una elegante collana a catene d’oro. Durante una delle sue prime apparizione sul web, i fan hanno subito pensato di analizzarle una a una, per scoprire tramite un utente di Twitter che sono note musicali e che se vengono suonate da un carillon intoneranno una canzone dei Low Roar. Quest’ultimo è il gruppo che ha prestato le sue canzoni al videogioco. Nello specifico, esse suonano “Give me an Answer”. Straordinario!

Hideo!

kojima death stranding
Tra una scampagnata sulle le montagne e l’altra a consegnare pacchi per i clienti, Sam avrà la possibilità di riposare all’interno di una stanza presso uno dei rifugi a nostra disposizione. Qui possiamo: fare la doccia, bere bibite energetiche e molto altro. Se, però, lasciamo Sam senza compiere azioni per un lasso di tempo piuttosto lungo, dal pavimento spunterà una figura nera che cercherà di portarci in un abisso oscuro. Capiamo subito che si tratta dello stesso Kojima in persona. Non è la prima volta che si inserisce in un videogioco, ma c’è da dire che qui lo fa in modo estremamente originale… e inquietante.

Ologrammi

aloy death stranding
Una delle molte funzioni principali di gameplay è quella di costruire strutture all’interno dell’area di gioco e, man mano che si prosegue, si potranno visualizzare anche quelle di altri giocatori. Sarà possibile, perciò, personalizzare le nostre strutture con degli ologrammi: molti di questi sono personaggi presi da Horizon Zero Dawn, fortunato titolo di Guerrilla Games, come Aloy e le varie Macchine. Il motore grafico, Decima Engine, è stato prestato alla Kojima Production proprio per creare Death Stranding.

Buon Compleanno!

torta death stranding
Sempre nella stanza privata, dopo che Sam esce per poter proseguire con la sua missione, capiterà che si avranno visioni di Mads Mikkelsen intendo a parlare con il BB. Se però capiterà di giocare il giorno del vostro compleanno, apparirà proprio Mikkelsen a darvi gli auguri e una torta verrà consegnata nella stanza privata. Man mano che proseguirete nel gioco spariranno delle fette, a riprova che Sam ogni tanto la usa come spuntino. Che dolce sorpresa!

Hey, ma io ti conosco!

conan death stranding

Capita molto spesso che nei videogiochi ci siano personaggi con le fattezze di qualche VIP o membro dello staff che lavora a un determinato titolo. Nel caso di Death Stranding, oltre al cast protagonista, sono moltissimi i personaggi inseriti come easter egg. Tra i più conosciuti c’è sicuramente Conan O’Brien, famoso conduttore di talk show americano che già aveva fatto visita alla Kojima Production e che aveva esternato il desiderio di interpretare Sam. Ovviamente non ha avuto il ruolo tanto sperato, ma almeno è riuscito a farsi inserire ugualmente. Troviamo anche Junji Ito, famoso mangaka di genere horror che troviamo qui come “Ingegnere”: lo stesso Ito era nello staff di coloro che avrebbero dovuto lavorare al progetto Silent Hills di Konami, successivamente annullato, sancendo definitivamente il divorzio dello stesso Kojima dalla casa di produzione giapponese. Infine non sorprende la presenza di Jordan Vogt-Roberts, ovvero colui che dirigerà il film di Metal Gear Solid. Diventato famoso grazie alla regia di Kong: Skull Island del 2017 con protagonista Tom Hiddlestone e Samuel L. Jackson, interpreta non a caso il “Regista”, che possiamo trovare in uno dei rifugi presenti nel gioco.

Certo che me lo ricordo!

seven samura death stranding
Non solo casse, ma in giro per le terre di gioco si possono trovare anche i chip di memoria, importanti collezionabili che fungono da contenitori di ricordi di tutto ciò che fa parte della cultura pop del terzo millennio spazzata via dal Death Stranding. Troviamo perciò riferimento a I sette Samurai di Akira Kurosawa, storica pellicola del famoso regista giapponese, ma anche Big Fish, Il Dottor Stranamore di Kubrick e tanti altri.

Vittoria Aiello

[#LeagueofLegends] Vincono la Best Of 5 i FunPlus Phoenix

Il 2019 poteva passare alla storia come l’anno della rivincita dell’Europa in League of Legends.

Delle 24 squadre iniziali, 8 hanno superato la fase dei gironi, 3 delle quali europee, mentre le altre sono cinesi e coreane. Il nord America per la prima volta rimane fuori dai giochi.

La finale è iniziata con la cerimonia di apertura alle 13 ore italiane circa, nell’Accor Hotel Arena di Parigi, sponsorizzata da colossi del calibro di Louis Vuitton, Red Bull, Mastercard, ecc… e ha visto scontrarsi i cinesi FunPlus Phoenix contro gli europei G2 Esports.
Tra tutte le partnership spicca soprattutto quella di Louis Vuitton, che per la prima volta sponsorizza un evento di eSports, inoltre ha realizzato per la collaborazione la valigetta che conterrà l’ambito trofeo e una serie di skin in gioco.

Vediamo un po’ come sono andate le cose.

league of legends

Show d’apertura: inizio con una coreografia sulle note di Awaken, poi prosegue con la presentazione del nuovo gruppo musicale di League of Legends “True damage” con il brano “Giants”.
Rispetto agli effetti olografici dell’anno, scorso ci sono stati davvero passi da “giganti”.

Primo game: nemmeno inizia la partita che subito i G2 chiedono una pausa per un problema alla tastiera.
L’intero early game è stato dominato dagli FPX con una strategia incentrata sulle rotazioni, soprattutto in corsia superiore.
Nonostante lo stallo riuscito a raggiungere dai G2, gli FPX riescono a strappare la vittoria.

Secondo game: molto poco da dire, completa disfatta su ogni fronte dei G2.

Terzo game: entrambi i team puntano al controllo della mappa, infatti vediamo 6 teleport.
La partita è combattuta solo per i primissimi minuti nella giungla, anche la sensazione di controllo dovuta alla scelta dei campioni che FORSE potevano avere i G2 sparisce in fretta.
Superiorità degli FPX mantenuta per tutta la partita.

La vittoria del mondiale è più che meritata per i FunPlus Phoenix, che portano a casa la coppa nell’apposito baule realizzato da Louis Vuitton in 900 ore di lavorazione e il premio di circa 800000 dollari.

Il tempo di brillare per l’occidente deve ancora arrivare.

Giulio Ciambrone

[#Anime] Weathering with you di Makoto Shinkai: la recensione

Qualche giorno fa è finalmente giunto nei cinema italiani il nuovo film di Makoto Shinkai, pellicola attesissima dopo il successo del suo precedente lavoro, Your Name.

Shinkai è sicuramente uno dei nomi più in voga quando si parla di animazione giapponese. Your Name è stato il maggior incasso di sempre in Giappone per quanto riguarda gli anime ed è considerato da molti un capolavoro. Nella nostra recensione avevamo specificato che il film soffre di evidenti ed oggettivi problemi di scrittura nella gestione del fattore “tempo” e nella gestione dei 2 protagonisti, quindi se il termine “capolavoro” sta per “film perfetto” non è sicuramente questo il caso.
C’è da chiedersi se questa volta Shinkai avrà gestito bene il film anche sul lato sceneggiatura. Scopriamolo insieme.

LA TRAMA

weathering with you makoto shinkai
Hodaka è uno studente delle superiori che decide di scappare di casa e da una remota isola si trasferisce a Tokyo. In città inizialmente fa fatica a mantenersi perché non è in grado di lavorare legalmente a causa del suo status di minorenne in fuga, ma finalmente trova un lavoro come scrittore per una piccola rivista sull’occulto. Dopo aver iniziato il suo lavoro, il tempo diventa sempre più piovoso giorno dopo giorno. In un angolo della città affollata e frenetica, Hodaka incontra una ragazza di nome Hina. Costretti dalle circostanze, Hina e il fratello minore vivono insieme, anche se accettano la situazione allegramente. Hina ha anche un potere: è in grado di fermare la pioggia e schiarire il cielo. (fonte Wikipedia)

IL COMMENTO

La partenza del film fa ben sperare. Shinkai ci presenta un protagonista sommerso dai problemi di una grande città come Tokyo, dando al film degli interessanti sottotesti sociali, totalmente assenti nel suo film più famoso. Nei primi minuti si nota una grande forza registica, con la pioggia che cade incessantemente, dando a Tokyo una bellezza suggestiva e incutendo timore allo stesso tempo.

weathering with you

Shinkai ha iniziato con dei cortometraggi, quindi è sicuramente un maestro nel creare stupore in poco tempo, ma purtroppo questo è anche il suo principale difetto. Se in Your Name la trama riusciva a scorrere abbastanza bene, in questo film si respira quasi sempre una certa confusione e una direzione non proprio precisa. Chi scrive è dell’idea che Shinkai non fosse assolutamente pronto ad una nuova lavorazione, ed infatti abbiamo una serie di eventi poco scorrevoli e che non riescono a trascinare lo spettatore.

weathering with you

I due personaggi principali non hanno un vero e proprio background, quindi diventa difficile empatizzare con loro, se non con lo scorrere della trama. Diverso invece il discorso personaggi secondari. Se in Your Name erano poco approfonditi o quasi inesistenti, in questo film abbiamo degli interessanti comprimari, in particolare Suga e la sua lotta per ottenere la custodia della figlia, oltre al suo dualismo con il protagonista. Purtroppo anche loro tendono a perdere mordente nel corso della pellicola, che nel secondo atto torna a concentrarsi principalmente sui due protagonisti, diventando a conti fatti un Your Name 2.0. Questo può anche non essere considerato un difetto, ma quel che è certo è che la pellicola pecca di coerenza, tanto che sembra quasi di vedere due mediometraggi con obiettivi diversi (non a caso i corti e i mediometraggi risultano essere quelli in cui Shinkai si trova più a suo agio, basti vedere un film splendido come Il giardino delle parole). Nella seconda parte gli eventi si susseguono ad un ritmo forsennato, forse eccessivo, tanto che lo spettatore non ha il tempo di metabolizzare gli eventi su schermo.

weathering with you

 
Tornando ai personaggi principali, in particolare al protagonista, notiamo come Shinkai tenti di fargli avere una maturazione nella prima parte, ma nella seconda sembra quasi regredire al suo stadio di partenza. Inoltre nelle fasi iniziali vediamo Hodaka che trova una pistola, la stessa pistola che scompare e ricompare nel film senza che si riesca a capire il motivo della sua presenza. Non è chiaro se Shinkai volesse inculcare un qualche dilemma morale nella testa di Hodaka, resta il fatto che quella dannata pistola è totalmente fuori contesto. Citando Terence Hill in Altrimenti… ci arrabbiamo, “io quando si spara non mi diverto più”.
Carino invece il cameo di Taki e Mitsuha, un colpo di fanservice che non fa male alla pellicola. Il finale è quantomeno coraggioso, ma a mio avviso sarà difficile da accettare per molti.

COMPARTO TECNICO

Come dicevamo, sul lato tecnico abbiamo al solito una grandissima cura, sia da parte di Shinkai, sia da parte di Comix Wave. La componente che stupisce di più è senza dubbio quella dei fondali, che sono di una bellezza estetica impressionante.

weathering with you

 

Le animazioni sono ottime, anche se non siamo ai livelli dei precedenti lavori di Shinkai. La regia è molto ben dosata nella prima parte, per poi diventare un po’ troppo eccessiva nella seconda, con le solite rotazioni tridimensionali che Shinkai piazza un po’ come gli pare e che danno uno schiaffo in faccia allo spettatore ogni volta che si presentano. Il regista dovrebbe cercare di valorizzare maggiormente la sua direzione nella prima parte o ne “Il giardino delle parole”, dove ha dimostrato di avere un occhio non comune per la costruzione delle immagini. Le musiche dei Radwimps sono bellissime come al solito, anche se la voglia di inserire gli intermezzi musicali nel film le rende forse eccessivamente presenti. La localizzazione italiana è affidata a Dynit, quindi abbiamo come sempre un ottimo doppiaggio italiano.

IN CONCLUSIONE

Weathering with you inizia come un film promettente per poi diventare il solito film di Shinkai, uno che cerca di emozionare a tutti i costi, ma che questa volta non ci riesce come dovrebbe. Speriamo che per il prossimo film il buon Makoto riesca a trovare un certo equilibrio tra forma e sostanza, ne ha sicuramente le potenzialità per riuscirci.

Il film verrà riproposto al cinema il 5 e 6 Novembre, quindi avete ancora occasione di andarlo a vedere.

Antonio Vaccaro

Save the Children, 3 giorni a Rende per illuminare il futuro

Educare in un Mondo che cambia: è questo l’obiettivo di “Illuminiamo il Futuro”, la campagna contro le povertà educative promossa da Save the Children.

Oggi, in Italia, sono 1,2 milioni i bambini che non hanno i beni indispensabili per condurre una vita accettabile. Negli ultimi dieci anni il numero dei minori che vivono in povertà assoluta è più che triplicato, passando dal 3,7% del 2008 al 12.5% del 2018.
Siamo di fronte a un paese ‘vietato ai minori’, che negli ultimi dieci anni ha perso di vista il suo patrimonio più importante: i bambini, impoveriti, fuori dall’interesse delle politiche pubbliche, costretti a studiare in scuole non sicure e lontani dalle possibilità degli altri coetanei europei. Ma ora, sotto la scossa di Greta Thumberg, questi bambini non si arrendono e hanno trovato il coraggio di chiedere a gran voce che vengano rispettati i loro diritti: che gli adulti lascino loro un pianeta pulito e un ambiente di vita dove poter crescere ed esprimersi”.

illuminiamo il futuro

A Rende l’associazione di volontariato Benessere Bambino, che da quattro anni aderisce alla campagna di “Illuminiamo il Futuro”, quest’anno, insieme a Pavaro F.E, alla Casa dei Diritti Sociali – FOCUS e a diverse realtà che si occupano di giochi e fumetti, ha organizzato una tre giorni di intense attività dedicate ai più piccoli. Venerdì 25 ottobre, alle ore 14, alla scuola Giovanni Falcone di Villaggio Europa, si terrà la scuola di coding e robotica a cura di NTT Data. Dalle ore 15 in Piazza Italia, sempre nel Villaggio Europa, si svolgeranno un cineforum ludico a cura di Masters of Comics e Nerd30, hit and run e gamification a cura della Casa dei Diritti Sociali e Games land con Masters of Comics.
Sabato 26 ottobre si parte alle ore 15 da Piazza Italia con giochi e sport a cura di Umberto Salerno e Benessere Bambino. Seguiranno “Vivi la tua avventura!” e “Il mondo in un quartiere” con Casa dei Diritti Sociali – FOCUS e Prometeo. Il pomeriggio proseguirà con il raduno dei Cosplay a cura di Starsud, il laboratorio RicicloCosplay a cura di Cosplay Plaza e l’esposizione artigianale Cosplay con Otakube. Infine domenica 27 ottobre al Maneggio di Pavaro F. E., a Settimo di Rende, dalle ore 14 sono previste attività di equitazione con l’ASD Pavaro F.E. e giochi a cura di Benessere Bambino e Masters of Comics. Tutti gli eventi sono patrocinati dal Comune di Rende.

Le associazioni del territorio ritengono che la sfida dell’adattamento a un mondo che cambia potrà essere vinta solo investendo nella società della conoscenza, nella lotta senza quartiere alle povertà educative, nella promozione di una istruzione rinnovata e al passo coi tempi.
“Avremo bisogno di ridisegnare l’educazione”, è il commento del Presidente dell’associazione di volontariato Benessere Bambino “è necessario insegnare agli alunni a diventare campioni di sostenibilità: persone disposte ad uscire coraggiosamente dalle situazioni attuali e ad impegnarsi a guidare il cambiamento sociale, politico, economico e culturale, affinché le società umane possano vivere in maniera sostenibile sul pianeta”.

 

League of Legends, tutte le ultime novità di casa Riot Games

In occasione del decimo anniversario dal lancio di League of Legends, lo scorso 16 ottobre siamo stati inondati da un impressionante mole di novità marchiate Riot Games.

Durante la notte tra il 15 e il 16 ottobre siamo rimasti in compagnia di Ryze per attendere gli annunciati cambiamenti in previsione della pre-stagione 2020, ma non eravamo pronti a ciò che ci siamo trovati davanti.

Sono stati annunciati:

-cambiamenti della pre-stagione
-un nuovo campione
-un gioco di carte collezionabili
-un gioco per console e dispositivi mobili
-TFT mobile
-una serie tv animata
-un gioco di ruolo
-un picchiaduro
-un fps

LA PRE-STAGIONE

Ogni anno ci vengono proposti radicali cambiamenti del gioco volti a non far stallare il meta. Questa volta è toccata ai draghi elementali: oltre ad avere nuovi effetti ai quali siamo abituati, a seconda di quale sarà il terzo drago a spawnare cambieranno alcuni elementi della mappa, ad esempio se il terzo drago sarà un infernale sparirà l’erba alta intorno ai buff, mentre un drago dell’oceano ne farà crescere dell’altra.
Inoltre il drago maggiore non potenzierà più gli effetti degli altri draghi già accumulati, ma fornirà un grosso vantaggio: colpire un campione nemico con una certa soglia di salute lo eliminerà istantaneamente.

IL “NUOVO” CAMPIONE

Erano ormai giorni che si vociferava del ritorno di Senna, la moglie di Lucian, che nella storia era stata uccisa da Thresh. L’annuncio del ritorno è stato accompagnato da una cinematica in cui si vede Lucian liberarla dalla lanterna di Thresh.
Per ora sappiamo di lei che è un mezzo spettro e che rivestirà il ruolo di supporto.

ARCANE

Qui c’è poco da dire, la community aspettava da tanto una serie animata in cui poter vedere i propri personaggi preferiti.

LEGENDS OF RUNETERRA

È il gioco di carte collezionabili dell’universo di LoL, sarà free to play anche se sarà possibile acquistare delle carte dall’apposito shop.

LEAGUE OF LEGENDS: Wild Rift

È la versione mobile del gioco a cui tutti siamo abituati, all’inizio saranno pochi i campioni disponibili, gli altri verranno aggiunti col tempo.

Sia LOR che LOLWR saranno disponibili nel 2020 inoltrato, ma alcuni fortunati giocatori possono già partecipare ai test della beta. Bisognerà solo pre-registrarsi e sperare di essere scelti.

TFT Mobile

L’ormai giocatissimo autochess di LoL approda finalmente su dispositivi mobili. Fin dall’inizio è stato chiaro che la Riot si sarebbe mossa in questa direzione, sicuramente questo non farà che aumentarne la popolarità.

PROJECT A, F, L

Sono altri 3 giochi su cui la Riot sta lavorando, ma non hanno ancora un nome. Rispettivamente sono uno sparatutto, un MMO e un picchiaduro e sicuramente ci vorrà qualche anno prima di vedere qualcosa di più definito.

Dopo tutte queste novità sarà difficile concentrarsi sui mondiali, ma sicuramente saranno teatro di ulteriori sconvolgimenti.

Giulio Ciambrone

Once Upon a Time in Hollywood: la recensione dell’ultimo film di Tarantino

L’ultima fatica di Quentin Tarantino non si può certo definire una fatica.

Siamo abbastanza certi che il regista di Knoxville si sia divertito non poco nel girare questo film, che è un vero e proprio atto d’amore nei confronti del cinema e dei nomi che sono stati fondamentali nella sua formazione da regista.
Once Upon a Time in Hollywood può, a prima vista, sembrare un film poco tarantiniano, ed in effetti alcuni suoi tratti distintivi risultano diluiti o smorzati, come quei dialoghi incredibili a cui ci ha abituato. In realtà durante la visione ci si rende conto che lo stile di Tarantino è visibile in ogni inquadratura e in ogni sguardo degli attori.

LA TRAMA

Alla fine degli anni ‘50 Rick Dalton (Leonardo Di Caprio), protagonista della famosa serie tv Bounty Law, decide di provare la via del cinema. Purtroppo la sua carriera non riesce a decollare a causa dell’avvento della Nuova Hollywood, restando così impantanato in ruoli da cattivo in televisione. A fargli compagnia c’è Cliff Booth (Brad Pitt), suo amico e controfigura nelle scene pericolose. Booth è stato bandito dai set a causa di una rissa con Bruce Lee, oltre ad essere stato accusato dell’omicidio della moglie.

IL COMMENTO

Once Upon a Time in Hollywood si ricollega al famoso fatto di cronaca dell’eccidio di Cielo Drive ad opera di Charles Manson, in cui persero la vita l’attrice Sharon Tate (nel film interpretata da Margot Robbie) e quattro suoi amici. Tarantino, all’interno del suo mondo di finzione, ci offre una personale reinterpretazione della vicenda, che trova il suo culmine nelle fasi finali del film, un po’ come fece con Bastardi senza gloria. Un finale che lascia un segno di malinconia, ma che fa sorridere con il cuore. Il cinema riesce a darci speranza, ed è questo che si respira alla fine della visione della pellicola. Attraverso un Di Caprio formidabile, un Brad Pitt raramente così in forma, una Margot Robbie bellissima (e somigliantissima a Sharon Tate) e dei colossi come Al Pacino e Bruce Dern, non ci viene raccontata una storia, ci viene fatta vivere nei loro sguardi, ci viene detto che il cinema è più vivo che mai.

once upon a time in hollywood

Non è semplice apprezzare a pieno questo film, bisogna accogliere quel brivido che solo l’arte genuina di un autore come Tarantino può trasmettere, un cinema con cui racconta se stesso senza voler accontentare nessuno. Dalla pellicola traspare la sua formazione cinematografica, quella con cui il regista è cresciuto ed ha sviluppato la sua sensibilità artistica, una Hollywood vista attraverso gli occhi di un ragazzo che ha vissuto quel periodo storico da spettatore. Questa è la Hollywood che Tarantino sognava, vista attraverso la sua personale favola cinematografica. 

once upon a time in hollywood

Le citazioni si sprecano, sia a livello narrativo che puramente visivo, come alcune scelte di montaggio tipiche degli anni ‘60, oppure il citare nomi come Antonio Margheriti e Sergio Corbucci.

Un altro dei punti di forza del cinema di Tarantino è la sua capacità di confezionare tante scene memorabili, nonostante il ritmo non decolli mai, se non appunto nel finale. Anche in questo caso ci sono almeno 4 o 5 scene che si piantano in testa di prepotenza. Insomma, stiamo parlando di una pellicola veramente straordinaria, uno di quei film che verranno ricordati nel tempo, come tanti del buon Quentin.

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COMPARTO TECNICO

Sul lato registico abbiamo la solita magnificenza a cui Tarantino ci ha abituati. Una serie di piani sequenza strepitosi, il suo solito indugiare sui dettagli degli oggetti mentre i dialoghi proseguono, una fotografia abbagliante, la sua straordinaria direzione degli attori, che vengono lasciati liberi di bucare lo schermo, le sue inquadrature dei piedi (citando Jules di Pulp Fiction: “Io sono un maestro di piedi inquadrati”), le musiche fantastiche e sopra le righe.

IN CONCLUSIONE

Once Upon a Time in Hollywood è uno dei film migliori di Tarantino, una di quelle pellicole che trasmettono amore per la settima arte e ci ricordano che anche noi dovremmo amare questo tipo di cinema, un cinema che non si nasconde dietro alla retorica o all’azione gratuita.

Un cinema che disseta e rigenera come una sorgente nel deserto. Un cinema migliore. Grazie Quentin.

Antonio Vaccaro

Le Strade del Paesaggio, inaugurata la XIII edizione del Festival del Fumetto

Ha tagliato ieri i nastri di partenza il Festival del fumetto e del gioco Le Strade del Paesaggio, con un inizio suggestivo per la tredicesima edizione al Chiostro di San Domenico.

Il tradizionale evento dedicato al fumetto e al gioco, che quest’anno si presenta al pubblico con un affiche originale realizzata da Andrea Scoppetta, rievocativa in chiave post moderna dei bronzi di Riace, simbolo della Calabria in tutto il mondo, sarà strutturato in due imponenti sezioni divise tra il suggestivo Chiostro di San Domenico e il Castello Svevo della città bruzia.
Nella giornata di ieri sono state inaugurate le mostre, le residenze d’artista e si svolgerà la cerimonia del premio Andrea Pazienza. Negli spazi del Bocs Museum, importante luogo dedicato all’arte contemporanea, sono infatti allestite varie mostre: una personale di Giampiero Casertano, disegnatore che nel corso della sua carriera ha realizzato numerose storie di Dylan Dog; Pink una collettiva di autrici donne, tra cui Grazia La Padula, Margo tram, Barbara Baldi, Simona Binni, Nicoz Balboa e l’artista siriana Diala Brisly, che mette insieme le matite “rosa” più interessanti del panorama contemporaneo, capaci si cogliere l’evoluzione del tratto e del colore e coniugarlo ai grandi temi dell’arte contemporanea, tra di loro. Un’altra mostra sarà dedicata ai supereroi, dalle grandi produzioni Marvel fino a Dc Comics, da Batman a Superman, attraverso le opere di autori quali Goran Parlov, Luca Maresca, Pasquale Qualano e molti altri.

Da oggi sabato 21 e domenica 22 settembre, il Castello Svevo sarà attrezzato per un’immensa area dedicata al fumetto e soprattutto al gioco in ogni sua versione, dando risalto al digitale e alle innovazioni tecnologiche.
Una grande area sarà dedicata ai videogames, con oltre 50 postazioni dove sarà possibile cimentarsi con capolavori del videogioco tra cui Fortnite, Overwatch e Apex e diverse Nintendo Switch. Tra le console presenti anche la Play Station 4 e la XBox One, oltre ai tanti computer retro e supporti per la realtà virtuale tra cui l’Oculus Rift S e il Sony VR4.
Il castello ospiterà anche una mostra dedicata ai supereroi che permetterà al pubblico di entrare nel mondo di personaggi come Tony Stark, visitando il suo laboratorio, partecipare al centro di tiro con Winter Soldier, stare seduti sul trono di Black Panther, o visitare la prigione di Harley Queen.
Lo spazio sarà arricchito anche da giochi virtuali e da tantissime attività in programma grazie alla presenza di un gruppo di cosplayer che anima gli eventi nerd e i festival di tutta Italia e aiuterà il pubblico a vivere una vera esperienza immersiva nel mondo degli Avengers.
Molto ricca anche la sezione dedicata ai giochi da tavolo, organizzata insieme all’associazione Master of Comics, con la collaborazione di Giochi Uniti. Nello spazio ludico sarà presente anche la Lega Pokèmon Cosenza con una serie di attività.
Atteso l’incontro di sabato 21 alle 18.00 con Sio, mitologico inventore di Scottecs, presentato, intervistato, moderato e messo in mezzo da Stefano “S3Keno” Piccoli.

Anche per questa XIII edizione il Festival collabora con Epicos per l’organizzazione del Cosplay Contest 2019.

Quest’anno la sfida si svolgerà il 22 settembre alle 15:30 presso il Castello Svevo e vedrà la partecipazione di ospiti speciali che si esibiranno e premieranno i vincitori.
Tra gli ospiti anche lo youtuber Richardhtt che incontrerà il pubblico e presenterà il suo nuovo libro edito da Mondadori.
Spazio anche ai kids con numerose attività, tra cui un laboratorio di maschere dedicate a Minecraft. Nel giardino del Castello saranno collocate tantissime postazioni dedicate agli artisti indipendenti, un laboratorio di Action Figures, tornei di larp e Radio festival che trasmetterà in diretta interviste e musica.
A coinvolgere ulteriormente gli spettatori un GDR live ispirato al Commissario Mascherpa, poliziesco a fumetti ambientato in Calabria: il pubblico dovrà risolvere un misterioso delitto avvalendosi delle ultime tecnologie messe a disposizione dalla scientifica della Polizia Di Stato.

Il Festival Le Strade del Paesaggio, a cura di Cluster Società Cooperativa, è un progetto a valere sul PAC Calabria 2014/2020 (Az.1 tip.B), con il patrocinio del Comune di Cosenza e il sostegno della Camera di Commercio di Cosenza.

PROGRAMMA

 
21 SETTEMBRE CASTELLO SVEVO

dalle 10.00
GIOCHI DA TAVOLO Sessioni di gioco e tornei di: Deadland, Carcassonne, Coloni di Catan, Bicchieri Sprint, Mimiq, Fantascatt, Express, Dubito, Assal- to al Castello, Kingsburg The Dice Game, Drop It

GDR Il Commissario Mascherpa Ispirato all’omonimo fumetto edito da Polizia Moderna in collaborazione con Polizia Scientifica di Cosenza con la partecipazione di:Francesco Aiello, attore; Daniele Bigliardo, disegnatore del fumetto

LARP Rievocazione storica ispirata alla cultura normanna e vichinga a cura di Norman Wolves Cosenza

AREA VIDEOGAMES Free Play dei maggiori titoli in uscita, tra cui Mortal Kombat 11, Fortinite e PES 2020. Nell’area inoltre postazioni dotate di visori Sony PlayStation VR e Oculus Rift

ore 17.00 Tornei di PES 2020 e Fortnite
POKEMON Attività e tornei al Gioco di Carte Collezionabili Pokémon e Premier Challenge su Nintendo 3DS con Pokémon UltraSole e Pokémon UltraLuna.
ARTIST ALLEY Green Moon Artists, Pasquale Grispino, Roberto Megna, MP Caricature & Ritratti, Gaspare Orrico, Rita Pizzonia, Federico Pugliese, Marco Campanella & more.
Make up e moda a cura di Moema Academy L’esercito dei bronzi a cura di Circo dei Tatuatori di Napoli

RESIDENZE D’ARTISTA, dalle ore 16.00
disegni live con Daniele Bigliardo, Diala Brisly, Giancarlo Caracuzzo, Giò Quasirosso, Andrea Scoppetta, Luca Ralli

ATELIER D’ARTISTA, dalle ore 17.00
L’arte del disegno incontra l’industria tradizionale. Tre artiste, Grazia La Padula, Simona Binni e La Tram si lasceranno ispirare dai prodotti e dalla storia delle aziende con cui entreranno in relazione elaborando disegni e bozzetti per nuove confezioni, fantasie di tessuti, maglie, tappeti oppure per realizzare prodotti dal design innovativo

AREA KIDS ore 16.00 Laboratorio di Fumetto: disegna i supereroi!
ore 17.00/19.00 Le Mascotte Minnie & Topolino ITruccabimbi Photo Booth: Crea il tuo personaggio!
Spazio Baby (4/10anni) Un’intera area dedicata ai bambini, con: Baby Dance, giochi tematici a squadre, giochi di movimento. Laboratori Crea la Tua Maschera, Cornice di Pasta e Vasetto di sale colorato a tema Avengers/Comics/Disney. A fine laboratorio tutti i bambini porteranno a casa un gadget in ricordo!

AREA MOSTRE E COSPLAY Esposizione delle auto realizzate dal reparto corse dell’Unical, veri e propri modelli all’avanguardia che ti permetteranno, attraverso dei simulatori, di vivere il brivido della gara! Real Avengers Experience Ambientazioni e scenari ispirati ai supereroi che ti porteranno direttamente nel mondo degli Avengers!

RADIO FESTIVAL incontri, interviste e musica in giardino scopri il programma completo sul sito www.lestradedelpaesaggio.com

SUL TETTO DEL CASTELLO Laboratori di disegno dal vero a cura della Scuola Del Fumetto Body Painting con Sonia Key e Giancarlo Caracuzzo Spazio Selfie con i Ladri di Luce
Disegna la città, spazio dedicato alla pittura sul terrazzo più bello di Cosenza

AREA PALCO ore 18.00 S (er )IO, ma non troppo Stefano “S3keno” Piccoli intervista Sio evento realizzato in collaborazione con ARF Festival

ore 19.30 Aperitivo disegnato in giardino illustrazioni live e bevande colorate con Amaro Silano
Live Set Rocco Riccelli live trumpet & dj set

22 SETTEMBRE CASTELLO SVEVO

dalle ore 10.00
GIOCHI DA TAVOLO Sessioni di gioco e tornei di: Deadland, Carcassonne, Coloni di Catan, Bicchieri Sprint, Mimiq, Fantascatt, Express, Dubito, Assal- to al Castello, Kingsburg The Dice Game, Drop It
GDR Il Commissario Mascherpa Ispirato all’omonimo fumetto edito da Polizia Moderna in collaborazione con Polizia Scientifica di Cosenza con la partecipazione di:Francesco Aiello, attore; Daniele Bigliardo, disegnatore del fumetto

LARP Rievocazione storica a cura di Norman Wolves Cosenza

AREA COSPLAY
ore 11.00 Inizio attività e formazione squadre ore 11.30 Pictionary al buio
ore 12.00 Memo Nerd
ore 13:00 Caccia al tesoro
ore 14:00 Gara dei selfie / Disegno creativo ore 17:00 Quiz
ore 18:00 Killer Karaoke

AREA VIDEOGAMES Free Play dei maggiori titoli in uscita, tra cui Mortal Kombat 11, Fortinite e PES 2020. Nell’area inoltre postazioni dotate di visori Sony PlayStation VR e Oculus Rift ore 11.00 Torneo di Mortal Kombat ore 16:00 Free Play di Fortnite

POKEMON Attività e tornei al Gioco di Carte Collezionabili Pokémon e Premier Challenge su Nintendo 3DS con Pokémon UltraSole e Pokémon UltraLuna. 10:00 Midseason Showdown videogioco 16:00 Torneo del gioco di carte collezionabili

ARTIST ALLEY Green Moon Artists, Pasquale Grispino, Roberto Megna, MP Caricature & Ritratti, Gaspare Orrico, Rita Pizzonia, Federico Pugliese, Marco Campanella & more.
Make up e moda a cura di Moema Academy
L’esercito dei bronzi a cura di Circo dei Tatuatori di Napoli
RESIDENZE D’ARTISTA dalle ore 16.00 Luca Ralli, Giò Quasirosso, Andrea Scoppetta, Diala Brisly Ancient Echoes con Stefania Binetti e Silvia Terrieri
ATELIER D’ARTISTA dalle ore 17.00 L’arte del disegno incontra l’industria tradizionale. Tre artiste, Grazia La Padula, Simona Binni e La Tram si lasceranno ispirare dai prodotti e dalla storia delle aziende con cui entreranno in relazione elaborando disegni e bozzetti per nuove confezioni, fantasie di tessuti, maglie, tappeti oppure per realizzare prodotti dal design innovativo.

AREA KIDS ore 10.30/12.30 Le Mascotte Minnie & Topolino Truccabimbi; Photo Booth: Crea il tuo personaggio!
ore 16.00 Laboratorio: realizza la tua maschera di Minecraft!
ore 17.00/19.00 Spazio Baby (4/10anni) Un’intera area dedicata ai bambini, con: Baby Dance, giochi tematici a squadre, giochi di movimento. Laboratori Crea la Tua Maschera, Cornice di Pasta e Vasetto di sale colorato a tema Avengers/Comics/Disney. A fine laboratorio tutti i bambini porteranno a casa un gadget in ricordo!
dalle 17.15 Sfilata con Costumi di scena, Baby Dance

AREA MOSTRE E COSPLAY
Esposizione delle auto realizzate dal reparto corse dell’Unical, veri e propri modelli all’avanguardia che ti permetteranno, attraverso dei simulatori, di vivere il brivido della gara!
Real Avengers experience

Ambientazioni e scenari ispirati ai supereroi che ti porteranno direttamente nel mondo degli Avengers!

RADIO FESTIVAL incontri, interviste e musica in giardino

SUL TETTO DEL CASTELLO Laboratori di disegno dal vero a cura della Scuola Del Fumetto; Body Painting con Sonia Key e Andrea Scoppetta ; Spazio Selfie con i Ladri di Luce; Disegna la città, spazio dedicato alla pittura sul terrazzo più bello di Cosenza

AREA PALCO ore 15.00

COSPLAY CONTEST, a cura di Epicos
ore 18.00 incontro con RichardHTT
ore 19.30 Performance musicali di Gasp Winx, ColdMy & more.
ore 20.00 Aperitivo disegnato in giardino e illustrazioni live

Le Strade del Paesaggio, alle porte la XIII edizione del Festival del Fumetto

Il 20 settembre verrà inaugurata la tredicesima edizione del Festival del Fumetto e del Gioco Le Strade Del Paesaggio, un appuntamento imperdibile per gli appassionati di genere che ogni anno confluiscono a Cosenza da ogni parte d’Italia per apprezzare importanti anteprime di settore.

Il tradizionale evento dedicato al fumetto e al gioco, che quest’anno si presenta al pubblico con un affiche originale realizzata da Andrea Scoppetta, rievocativa in chiave post moderna dei bronzi di Riace, simbolo della Calabria in tutto il mondo, sarà strutturato in due imponenti sezioni divise tra il suggestivo Chiostro di San Domenico e il Castello Svevo della città bruzia.
Il 20 settembre verranno inaugurate le mostre, le residenze d’artista e si svolgerà la cerimonia del premio Andrea Pazienza. Negli spazi del Bocs Museum, importante luogo dedicato all’arte contemporanea, verranno allestite varie mostre: una personale di Giampiero Casertano, disegnatore che nel corso della sua carriera ha realizzato numerose storie di Dylan Dog; una collettiva di autrici donne, tra cui Grazia La Padula, Margo Tram, Barbara Baldi, Simona Binni, Nicoz Balboa e l’artista siriana Diala Brisly, che mette insieme le matite “rosa” più interessanti del panorama contemporaneo, capaci si cogliere l’evoluzione del tratto e del colore e coniugarlo ai grandi temi dell’arte contemporanea, tra di loro. Un’altra mostra sarà dedicata ai supereroi, dalle grandi produzioni Marvel fino a Dc Comics, da Batman a Superman, attraverso le opere di autori quali Goran Parlov, Luca Maresca, Pasquale Qualano e molti altri.
Venerdì 20 settembre, presso il Chiostro di San Domenico, ci sarà anche la possibilità d’incontrare Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, i due autori siciliani specializzati in graphic journalism. Attraverso una collaborazione, nata tra il festival Le Strade del Paesaggio e Feltrinelli Comics verrà presentato in anteprima nazionale il graphic novel …a casa nostra. Cronaca da Riace.
A concludere la serata di venerdì la quinta edizione del premio Andrea Pazienza, l’appuntamento voluto da Cluster Società Cooperativa e Marina Comandini, diretto da Raffaele De Falco che, ogni anno, grazie ad una prestigiosa giuria di qualità, seleziona importanti riconoscimenti nel campo del fumetto e vedrà la partecipazione di star dell’arte sequenziale che verranno resi noti nelle prossime settimane.
Sul palco del Premio, oltre al conduttore televisivo Vito Foderà ci sarà il regista e musicista Dario Sansone, frontman dei Foja.
Sabato 21 e domenica 22 settembre invece, il Castello Svevo sarà attrezzato per un’immensa aerea dedicata al fumetto e soprattutto al gioco in ogni sua versione, dando risalto al digitale e alle innovazioni tecnologiche.
Una grande area sarà dedicata ai videogames, con oltre 50 postazioni dove sarà possibile cimentarsi con capolavori del videogioco tra cui Fortnite, Overwatch e Apex e diverse Nintendo Switch. Tra le console presenti anche la Play Station 4 e la XBox One, oltre ai tanti computer retro e supporti per la realtà virtuale tra cui l’Oculus Rift S e il Sony VR4.
Il castello ospiterà anche una mostra dedicata ai supereroi che permetterà al pubblico di entrare nel mondo di personaggi come Tony Stark, visitando il suo laboratorio, partecipare al centro di tiro con Winter Soldier, stare seduti sul trono di Black Panther, o visitare la prigione di Harley Queen.
Lo spazio sarà arricchito anche da giochi virtuali e da tantissime attività in programma grazie alla presenza di un gruppo di cosplayer che anima gli eventi nerd e i festival di tutta Italia e aiuterà il pubblico a vivere una vera esperienza immersiva nel mondo degli Avengers.
Molto ricca anche la sezione dedicata ai giochi da tavolo, organizzata insieme all’associazione Master of Comics, con la collaborazione di Giochi Uniti. Nello spazio ludico sarà presente anche la Lega Pokèmon Cosenza con una serie di attività.

Anche per questa XIII edizione il Festival collabora con Epicos per l’organizzazione del Cosplay Contest 2019.

Quest’anno la sfida si svolgerà il 22 settembre alle 15:30 presso il Castello Svevo e vedrà la partecipazione di ospiti speciali che si esibiranno e premieranno i vincitori.
Tra gli ospiti anche lo youtuber Richardhtt che incontrerà il pubblico e presenterà il suo nuovo libro edito da Mondadori.
Spazio anche ai kids con numerose attività, tra cui un laboratorio di maschere dedicate a Minecraft. Nel giardino del Castello saranno collocate tantissime postazioni dedicate agli artisti indipendenti, un laboratorio di Action Figures, tornei di larp e Radio festival che trasmetterà in diretta interviste e musica.
A coinvolgere ulteriormente gli spettatori un GDR live ispirato al Commissario Mascherpa, poliziesco a fumetti ambientato in Calabria: il pubblico dovrà risolvere un misterioso delitto avvalendosi delle ultime tecnologie messe a disposizione dalla scientifica della Polizia Di Stato.

Per seguire le evoluzioni del programma e le prossime news:
www.lestradedelpaesaggio.com
www.facebook.com/lestrade.delpaesaggio/
https://www.instagram.com/stradedelpaesaggio/?hl=it

Nicola Leone è il nuovo rettore dell’Università della Calabria

È ufficiale: Nicola Leone è il nuovo rettore dell’Università della Calabria, l’ottavo dalla sua fondazione. 

Ex direttore del Dipartimento di Matematica e Informatica per due mandati e membro del Senato accademico, Leone ha vinto questo secondo turno di votazioni con 426 preferenze contro i 301 di Raffaele Perrelli a scrutinio ancora in corso. L’obiettivo da raggiungere era fissato a 412 voti, superati ampiamente dal neo eletto.

A sostenere la candidatura del neo rettore 8 direttori di dipartimento su 14, oltre all’uscente ex rettore Crisci: Gianluigi Greco (Matematica), Alfio Cariola (Scienze aziendali e giuridiche), Maria Luisa Panno (Farmacia), Cesare Indiveri (Biologia, ecologia e scienze della terra), Roberto Guarasci (Culture, educazione e società), Maria De Paola (Economia, statistica e finanza), Giuseppe Mendicino (Ingegneria ambientale e Ingegneria chimica), Alessandra Crispini (Chimica).

Il nuovo rettore è noto nel mondo della ricerca sulle nuove tecnologie per aver aver messo a punto, assieme al suo team, Dlv: un sistema di intelligenza artificiale usato in tutto il mondo, adottato persino dalla NASA per il suo Space Shuttle e dal Cern per elaborare i dati dell’acceleratore di particelle. Questo sistema permette alle macchine di agire in maniera “intelligente” ed elaborare conoscenza. 

Grande soddisfazione è stata espressa dalla professoressa Patrizia Piro, la prima grande sostenitrice del professore Leone, che in un’intervista aveva dichiarato di rinunciare alla sua candidatura a favore del neo rettore.

Miriam Caruso