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Donne e Culture, a Cosenza due eventi con la scrittrice Chaimaa Fahiti

COSENZA – Giovedì 2 maggio alle ore 17, presso la Sala Quintieri del Teatro Rendano, si svolgerà una tavola rotonda tutta al femminile dal titolo “Donne e culture.. tra libertà e vincoli”, promossa dal Soroptimist International Club di Cosenza con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale.

Ospite d’onore dell’evento la scrittrice Chaimaa Fatihi, una giovane studentessa in Giurisprudenza di origine marocchina, autrice del libro “Non ci avrete mai” (Lettera aperta di una musulmana italiana ai terroristi islamici) che darà la sua testimonianza sul ruolo della donna secondo la fede islamica, lei che, già delegata nazionale dei Giovani Musulmani d’Italia, desidera di poter collaborare in futuro con le organizzazioni internazionali, sfidando con la semplicità del suo sorriso, ma con la forza della sua penna e del suo carattere, il nichilismo di chi vuole annunciare con terrore la fine dell’Occidente.

Altre donne, attive e impegnate sulla tematica, daranno voce al dibattito, moderato dalla giornalista di LaC News24 e Ottoetrenta, Miriam Caruso, come la Presidente della Commissione Cultura del Comune di Cosenza Alessandra de Rosa, la Ricercatrice dell’Unical Teresa Ting, che parlerà della cultura della donna cinese vista attraverso gli ideogrammi. e la dott.ssa Raffaella Buccieri, critico e storico dell’arte, che parlerà delle artiste che raccontano il mondo.
La serata sarà allietata da un momento artistico/musicale al pianoforte ad opera di un’enfant prodige, la piccola Francesca Maiorca, di anni 12, e da brevi intermezzi di Reading ad opera della nota attrice locale Francesca Marchese.

Promotrice dell’incontro la Presidente del Soroptimist Club di Cosenza Prof.ssa Rosita Paradiso, che ha fortemente voluto un incontro dell’autrice anche con i suoi studenti dell’IIS “Pezzullo-Quasimodo-Serra”, che si svolgerà il giorno seguente, a partire dalle ore 10 presso l’Aula Magna “Di Iuri” dell’istituto, nell’ambito della II^ edizione della Rassegna dal titolo “Dal Dialogo… Fiaccole di pace!
L’incontro, ideato nell’ottica dell’educazione delle nuove generazioni alla diversità e alla valorizzazione della multiculturalità come opportunità e arricchimento di ciascuno, inserito ne “Il Maggio dei Libri”, sarà moderato dalla giornalista Giovanna Bergantin. Interverranno il Dirigente scolastico del CPIA di Cosenza “V. Solesin” Clementina Iannuzzi e l’Assessore all’Istruzione, Cultura, Università e Alta Formazione della Regione Calabria Maria Francesca Corigliano.
Dopo le domande dei ragazzi alla scrittrice Chaimaa Fatihi, concluderà con il suo intervento Don Giacomo Tuoto, referente ecclesiastico della sezione UCIIM Cosenza.

[#NerdReview] Le terrificanti avventure di Sabrina parte 2, la recensione

E’ da poco uscita su Netflix la seconda parte delle Terrificanti avventure di Sabrina, serie ispirata al celebre telefilm anni ’90 e che trova riscontro anche in un’avventura a fumetti dell’Archie Comics.

Abbiamo vissuto tutte d’un fiato le 9 puntate di questa seconda stagione, tanto attesa dai fan del genere horror/adolescenziale, giungendo a idee abbastanza contrastanti sul godimento di questa serie. Ma partiamo da principio e delineiamo la trama degli episodi. Ovviamente, attenti agli spoiler!

La Trama

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Ci siamo lasciati nella prima stagione con tre rivoluzioni importanti per Sabrina: la firma del libro del Signore Oscuro, la separazione da Harvey Kinkle e la decisione di addentrarsi anima e corpo nell’accademia delle arti oscure.
Ora Sabrina, con un look molo più dark, decide di studiare seriamente la magia, immergendosi totalmente nella vita dell’accademia, prendendo una pausa dalla Baxter High. In questo suo percorso viene ostacolata da lord Blackwood, figura maschilista e conservatrice. Con il prosieguo degli episodi si fa chiarezza sul reale rapporto tra la protagonista e il Signore Oscuro, legame che porterà a far luce sul destino dei poveri genitori di Sabrina e sullo scopo che coinvolge la giovane in una profezia apocalittica.

Il Commento

Le atmosfere di questa seconda parte si sono fatte molto più cupe rispetto alla precedente, le ambientazioni hanno dato piena soddisfazione ai fan del dark, creando contrasti forti tra il mondo chiaro degli umani e quello cupo delle streghe. Se nella prima parte si sono appena delineati i tratti dell’accademia delle arti oscure, in questa seconda stagione ne abbiamo una visione completa. I personaggi finalmente trovano uno spazio di approfondimento, acquisendo pregi e difetti. La protagonista in sé mostra i tratti tipici di un’adolescente in cerca di risposte, pronta in prima persona a sacrificarsi per chi le sta accanto. In alcuni casi è esasperata la consapevolezza di essere una strega, con poteri troppo grandi per una sedicenne, ma ciò servirà a demistificarla, rendendo ancora più forti i suoi connotati umani. Per quanto riguarda Nicholas Scratch, nuovo fidanzato di Sabrina e stregone, servirà a distaccarla e a spingerla a compiere decisioni sul sentiero magico, creando non pochi dubbi nella testa della giovane donna.

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Altra figura di spicco sarà quella di Miss Lilith/Wardwell. Antagonista perfetta, Miss Satana è un personaggio con una forza incredibile, che spingerà Sabrina a compiere inconsapevolmente il cammino voluto dal Signore Oscuro,  trovandosi al suo fianco in risvolti anche inaspettati. In questa seconda stagione ne apprezziamo la sensibilità, il cuore ferito e la forza di donna indipendente, la stessa che si era inchinata al cospetto di Lucifero e che ora potrebbe essere pronta a dominare l’Inferno. Non a caso, la donna sarà in grado di creare un “uomo” da uno spaventapasseri, un Adamo che potrà camminare ed eseguire il suo volere grazie alla presenza di una costola di Lilith al suo interno, un richiamo biblico che capovolge i ruoli.

I temi trattati sono molteplici, quello più evidente è la sfumatura altamente femminista della serie, che trova terreno fertile in un’opera dedicata al mondo della stregoneria: di contro, Lord Blackwood è la sfaccettatura del maschilismo e della disparità di genere per eccellenza. Sabrina sarà quella lancetta che farà crollare il predominio del mago sull’accademia, contrastandone il potere e spingendolo verso equità con la forza dell’intelletto. Altro chiaro segnale del maschilismo è esercitato nei confronti di zia Zelda, sposa/bambola di Lord Blackwood, sarà la famiglia a liberarla dalla soggezione dell’uomo.

Altro tema, vicino alla disparità di genere, sarà quello che coinvolgerà Susie Putnam, che non riesce a riconoscersi nel mondo femminile e deciderà di diventare Theo. Una storia che ha un inizio travagliato, fatto da un inizio discriminatorio all’interno della scuola, che trova confortante e giusto epilogo nell’accettazione e le scuse da parte di chi la perseguitava. 

Il ritmo delle puntate è travolgente, i colpi di scena si susseguono con velocità, lasciandoci alcune volte frastornati, ma comunque attaccati allo schermo. Le nuove capacità di Sabrina portano un dislivello ai limiti del blasfemo, in alcuni casi, nella narrazione della storia. Ma stiamo parlando comunque di una serie rivolta ad adolescenti, quindi stemperata in alcuni casi con trovate ironiche anche abbastanza ridicole. Sto parlando delle sfide poste dal Signore Oscuro alla giovane strega, che spesso e volentieri non verranno accomodate per incomprensibilità e leggerezza.

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I risvolti creepy non mancano, soprattutto quelli che la coinvolgeranno sia Lilith che la stessa protagonista, ma ne sentivamo anche il bisogno. Il sangue scorrerà a fiumi, la morte è un elemento che comunque non può scostarsi da una serie che punta al mondo horror, ma non tutto è irreversibile.

Il punto di debolezza

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Il punto di debolezza per eccellenza della serie è, a mio avviso, il Signore Oscuro. Una figura che si mostra in fin dei conti debole nella sua manifestazione finale. Avevamo aspettative alte: Lucifero è stato venerato per secoli, nella sua chiesa, eppure è il più umano di tutti, tanto da farsi prendere sotto scacco dagli altri personaggi della serie.

Comparto tecnico

Per quanto riguarda gli effetti speciali adoperati nella serie, abbiamo un’impennata di qualità eclatante: l’accrescimento di poteri ha richiesto una forza di effetti incredibile, che è stata degna delle aspettative. Le musiche ci mantengono in quel mood cupo, con uso di bassi e archi che creano la giusta tensione nello spettatore.

In conclusione

Sabrina è un’opera godibile, che intrattiene lo spettatore adolescente tanto quanto il nostalgico degli anni ’90. Le donne sono la forza che spingono la trama a una risoluzione, toccherà alle Spellman ricostruire la chiesa della notte e a Lilith l’inferno stesso. Alcuni buchi di trama ci lasciano spaesati, ma nulla di rilevante a tal punto da non farci apprezzare la serie. La terza stagione vedrà l’inizio delle riprese questo 29 aprile, intanto è certa la conferma anche di una quarta stagione.

Gli episodi della prima e seconda parte della serie sono disponibili su Netflix.

 

Miriam Caruso 

[#Games] Hearthstone, l’ascesa delle ombre nell’anno del Drago

Il gioco di carte collezionabili marchiato Blizzard, Heartstone, si prepara a grossi cambiamenti.

Da pochi giorni siamo ufficialmente entrati nell’anno del drago, che stravolgerà cosi tanto il gioco dal sentire l’esigenza di rilanciarlo, altrimenti continuerà con la sua lenta discesa.
L’anno del drago comporterà la dovuta rotazione nel formato Wild delle espansioni di Un’Goro, Trono Ghiacciato, Coboldi e Catacombe, più alcune carte del set classico finite nella Hall of Fame.
Il grosso cambiamento di quest’anno è appunto il precedente che si è creato con l’entrata nella Hall of Fame di tutte le carte con la meccanica Pari/Dispari uscite con l’espansione di Boscotetro (che sarebbero quindi dovute ruotare tra 1 anno), scelta dovuta all’eccessiva forza di queste carte, che avrebbero mantenuto un meta stagnante anche nell’anno a venire.
Comunque anche gli scontenti non avranno da lamentarsi, dato che per queste carte riceveremo un rimborso di polveri pari al costo pieno di creazione della carta. Durante questo anno avremo di nuovo 3 espansioni e, grazie al primo teaser, magari i più esperti della storia di Warcraft potranno risalire ai nomi di esse.

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Questa volta avranno una storia che le legherà e che scopriremo durante il 2019, anche grazie al ritorno dell’avventura in singolo che si potrà sbloccare tramite acquisto (valuta reale o gold in gioco).

La prima espansione dell’anno è L’ASCESA DELLE OMBRE

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In questa prima parte di storia vediamo alcuni dei villain dell’universo di Hearthstone riunirsi per formare la lega del male e conquistare Dalaran.

Questa espansione porterà diverse novità iniziando dalle 135 nuove carte:
• I lacchè: servitori 1/1 ottenibili solo tramite effetti di altre carte, hanno gridi di battaglia abbastanza casuali;
• I piani: carte che si potenziano mentre le si tengono in mano;
• Le magie gemelle: magie che una volta usate, mettono in mano una copia della stessa.
• Il formato arena sarà più variabile: durante il corso dell’anno le carte disponibili per la creazione del mazzo saranno diverse.

Approfittate di questo tempo per salutare i vostri amati/odiati Death Knights.
Possa il dio Yogg essere con tutti noi durante le prime sbustate.

Giulio Ciambrone

Note D’Artista, cinque giorni dedicati ad Alfonso Rendano

COSENZAI cinque giorni dedicati ad Alfonso Rendano si sono conclusi il 5 Aprile, in concomitanza con l’anniversario della sua nascita.

Note D’artista, l’evento organizzato dall’associazione Gommalacca e patrocinata dal Comune di Cosenza, si è così concluso nel migliori dei modi nella sala Quintieri insieme a tutti gli studenti dei workshop, gli insegnanti e ad un gran numero di spettatori illustri tra cui anche l’Assessore alla Cultura della Regione Calabria Maria Francesco Corigliano.

La serata finale ha avuto inizio alle 19 insieme a Quirino Calderone, Roberta Bordone e Gianluca Gallo, che hanno espresso la loro arte attraverso disegni a tema musicale, successivamente si è esibito il Parco Tommaso Campanella che ha messo in scena la pièce “Le melodiose note del Rendano” durante il quale gli spettatori hanno potuto ascoltare la storia del compositore Alfonso Rendano attraverso le parole, i costumi e la professionalità degli attori teatrali. Al termine della rappresentazione sono entrati gli studenti del Liceo musicale I.S.S. Lucrezia Della Valle, i quali hanno fatto ascoltare il prodotto dei tre giorni di Workshop insieme a Dario Della Rosa su Alfonso Rendano, in una esecuzione impeccabile sia del brano del compositore e pianista “Chant Du Paysan” sia del famoso secondo brano “O fortuna” tratto da Carmina Burana. Durante il concerto scorrevano sullo schermo i disegni del Workshop di ritratto d’autore, tenuto da Roberta Bordone, che hanno mostrato il pianista e la sua storia attraverso stili diversi e complessi.

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Dopo gli applausi si sono riuniti sul palco Dario Della Rosa e i membri del Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio”, riproducendo in chiave jazz quattro famosi brani di Rendano e donando un tocco di modernità alle composizioni classiche. Francesco di Bella si è poi aggiunto all’ensemble, dando inizio al concerto a cui, dopo una pausa, si è aggiunto anche l’ISS Lucrezia della Valle, concludendo così la serata in un’atmosfera che univa l’armonia dell’acustico e la delicatezza degli archi.

Questi cinque giorni sono stati ricchi di cultura e hanno radicato negli studenti e negli spettatori la conoscenza su di un artista che si stava perdendo nei meandri del tempo e dei libri di storia. L’evento Note d’artista è riuscito a ridare tridimensionalità ad Alfonso Rendano, consegnando al contempo un messaggio importante: l’importanza della conservazione della memoria storica e culturale del territorio calabrese.

Daniele Ferullo

[#Manga] Paradise Kiss, la recensione dell’opera di Ai “Nana” Yazawa

Paradise Kiss è un manga che non ha bisogno di presentazioni.

Uno dei maggiori successi dell’amatissima Ai “Nana” Yazawa, che mescola in modo assolutamente perfetto il mondo della moda con la commedia romantica, più adulta rispetto agli standard dei manga josei (genere indicato alle giovani donne) nel periodo in cui è uscito. Paradise Kiss, infatti, è apparso per la prima volta serializzato sulla rivista giapponese di moda Zipper (citato spesso all’interno del manga) del 1999 al 2003, come spin-off dell’amatissimo “I Cortili del Cuore”, famosa opera dell’autrice da cui è stato tratto un anime di successo trasmesso anche in Italia.

LA TRAMA

La protagonista è Yukari Hayasaka, studentessa liceale in pieno periodo di esami preparatori per l’ingresso all’università, la cui vita viene sconvolta dall’incontro con quattro studenti dell’Istituto d’arte Yazawa. Yukari si innamorerà del loro leader, il carismatico Joji, che sconvolgerà la sua vita con una proposta inaspettata: sfilare come modella!

IL COMMENTO

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Vera protagonista è la moda: dal punk allo sweet lolita, dallo stile vittoriano a quello da dandy: ogni personaggio ha il suo stile ed è caratterizzato in maniera realistica e coinvolgente. In l’occasione dei suoi 20 anni, anche la Planet Manga ha deciso di ristampare in un unico e corposo albo tutti e cinque i volumi della serie, sostituendo l’edizione deluxe uscita nel lontano 2008, ormai fuori catalogo.

L’edizione si presenta con una copertina gialla su cui risaltano gli splendidi disegni dell’autrice, anche se il bianco scelto per il titolo risulta un po’ troppo “sgargiante” accostato a un colore come il giallo (seppur non crei particolari problemi di lettura); la copertina cartonata e ruvida al tatto e non è stata forse la scelta ottimale in cui contenere questa enorme quantità di pagine (poiché è molto morbida e la paura che si possa piegare e rovinare costringe il lettore a fare più attenzione quando lo si maneggia), ma tutto sommato fa il suo dovere, rendendone l’apertura comoda e non difficoltosa.

All’interno le pagine sono bianchissime, ma anche sottilissime, molto più dell’edizione deluxe che invece risultano più resistenti (anche se di qualità inferiore); i dialoghi, molto piccoli all’interno dei baloon nelle edizioni precedenti, qui sono stati ingranditi e ciò permette una lettura più godibile e meno stancante; tuttavia, risulta evidente che non c’è stato un lavoro di revisione degli stessi e sono presenti errori di battitura che (probabilmente) erano presenti anche in passato. Anche la dimensione in altezza è rimasta invariata.

In sostanza, è un’edizione senza infamia e senza lode, equilibrato dal punto di vista della qualità –prezzo (25 euro), seppur sarebbe stata gradita qualche pagina a colori e un’attenzione in più per correggere sviste che avrebbero reso vincente la riedizione di un’opera di questo calibro.

Vittoria Aiello

Fumettart Festival, il 3-4-5 maggio la prima edizione a Melito di Porto Salvo

Nei prossimi 3-4-5 maggio si terrà la prima edizione di “FumettArt Fest”, il prima fiera del fumetto di Melito di Porto Salvo.

La fiera è organizzata da FumettArt Academy la nuova realtà accademica legata al mondo del fumetto a Reggio Calabria e l’ Associazionene Culturale Circolo Meli di Melito di Porto Salvo, che da diversi anni ospita nella propria sede un corso di fumetto in continua crescita.

FumettArt Fest si propone di diventare un punto di riferimento per le fiere del fumetto nel territorio reggino e non solo, ospitando artisti del fumetto, mostre, gare di cosplay, youtubers, giochi di società e videogames, il tutto nella splendida cornice paesaggistica di Melito di Porto Salvo.

La fiera verrà divisa in diverse Micro Aree:

Area conference: dove si terranno secondo la programmazione workshop, masterclass, presentazioni, conferenze.
Artist Alley: dove si troveranno autori e case editrici.
Zona stand: dove si troveranno gli stand commerciali.

Il comune di Melito di Porto Salvo ha già dimostrato negli anni una particolare attenzione al mondo del fumetto e della cultura pop, divenendo nel tempo un luogo fertile per la crescita artistica di giovani talenti del luogo.

Per ulteriori informazioni, scrivere alla mail info.festfumettart@gmail.com  o visitare le pagina facebook ufficiali dell’evento Fumettart Fest e FumettArt Academy.

[#Netflix] Lucifer, in arrivo una quarta stagione più dark e sexy

Appena uscita la terza stagione di Lucifer su Netflix, l’attesa dei fan della serie per la quarta si fa sempre più incontrollabile.

DI cosa stiamo parlando? Di una SerieTv che raccoglie sempre più spettatori affamati di puntate e casi irrisolti.

LA TRAMA

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Il Diavolo, Lucifer Morningstar (Tom Ellis), scappa dall’inferno per arrivare a Los Angeles (e dove altrimenti?!) assieme a Mazikeen (Lesley-Ann Brandt), un demone a lui fedele. Consideratosi ormai in “pensione” e in netta contrapposizione con il volere del “Padre”, fa recidere le proprie ali da Maze e inizia la sua nuova vita come gestore di un Night, il LUX. Una serie di eventi porteranno all’omicidio di una famosa cantante a cui Lucifer ha concesso un favore, facendo sì che il protagonista faccia la conoscenza di Chloe Decker (Lauren German), una detective stranamente immune al fascino del diavolo. Lucifer è incuriosito dalla donna, tanto da mettere in dubbio le sue emozioni, che andranno a scontrarsi con quelle umane.

La serie, che unisce il genere poliziesco al fantasy e che ha conquistato un pubblico vastissimo, porta dietro di sé tantissime domande sul proseguo della storia. Ma facciamo un passo indietro e ripercorriamo assieme i gradini che hanno portato Mr. Lucifer Morningstar sulla piattaforma streaming del momento, raccogliendo le idee su cosa sappiamo degli episodi in arrivo.

Circa un anno fa, lo scorso 10 maggio, la fortunata serie di Tom Ellis ha ricevuto la cancellazione da parte della Fox, poco prima che finisse la stagione in corso, motivando il gesto con i dati del pubblico che stavano andando col tempo a restringersi. Non prendendo più un audience ampio, i vertici hanno deciso di dare un freno alla serie senza preavviso, lasciando i fan spaesati e con un finale di stagione sospeso.

#SAVELUCIFER

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E’ così partita un’enorme campagna social dall’hashtag #SaveLucifer, che ha coinvolto gli utenti di tutto il mondo, convincendo la piattaforma streaming Netflix ad accettare la sfida e salvare la serie dall’oblio. Le riprese sono ricominciate per la quarta stagione, nell’esultanza di tutto il cast e degli spettatori al seguito, in attesa di carpire più informazioni possibili da tweet e post su instagram.

Ma cosa sappiamo di questa 4 stagione in arrivo?

Ancora ben poco, tutte le informazioni sono criptiche e rilasciate col contagocce, ma qualche certezza l’abbiamo raccolta:

Le puntate saranno 10 in tutto, contrariamente alle 22 a cui siamo abituati.

Le esigenze della piattaforma streaming hanno cambiato le carte in tavola, ma i produttori ne sono contenti: la storia ne guadagnerà in intensità, non avendo l’esigenza di episodi intermedi di approfondimento che spesso non portano nulla alla trama, anche se divertenti. Si è giocato molto sui finali sospesi, come quello che inizierà dalla puntata 2 e che non avrà risoluzione fino all’ottava.

Lo spirito dello show non cambierà, ma avrà risvolti più “dark e sexy”.

Come rivelato dagli stessi produttori in un’intervista al magazine online SpoilerTv, la natura di Lucifer resterà quella che adorano i fan, solo si spingerà un po’ più al limite rispetto a quanto permesso dalla tv.

“So the dark parts got just a tad darker, and the sexy bits… just a tad sexier.”

Così le parti dark della serie saranno un po’ più oscure e quelle sexy, solo un po’ più sexy!

Ci saranno due nuovi personaggi.

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Inbar Lavi e Graham McTavish sono entrati ufficialmente nel cast nei panni rispettivamente di Eva, la peccatrice originale, e padre Kinley. Novità che i produttori assicurano verranno amate dai fan, date le capacità attoriali di alto livello. Metteranno in difficoltà, in alcuni casi, Lucifer e la sua crew, ma saranno un valore aggiunto alla serie.

Infine, quando si avranno novità sulla serie?

Ancora non ci è dato saperlo, possiamo solo aspettare ancora un po’ prima di avere news certe su uscita, trama e trailer. Il rilascio della terza stagione per il rewatch ci fa sperare in tempi brevi. Ma tranquilli, vedremo queste nuove 10 puntate entro il 2019!

 

Miriam Caruso

[#NerdCuriosity] Itasha, Auto giapponesi targate “anime”

Il Giappone è conosciuto in Occidente come il “paese delle stranezze”. E’ nota la sua incontestabile capacità di sorprendere grazie alle bizzarrie, che diventano ben presto mode, nonostante possano sembrarci davvero assurde.

È il caso dell’Itasha (letteralmente “auto dolorante), un termine slang che si riferisce a un fenomeno otaku in cui più estremisti decorano le proprie vetture con immagini di personaggi (prettamente femminili) provenienti non solo dagli anime più famosi, ma anche dagli eroge, genere videoludico molto popolare tra i maschietti, in cui si divertono a intraprendere relazioni con dolci donzelle virtuali.

Il fenomeno appare per la prima volta negli anni ’80, quando le prime auto venivano decorate con stickers e pupazzetti.

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Con il passare del tempo il fenomeno diventa sempre più popolare, fino a far spendere milioni di yen nella decorazione della propria auto con ogni genere di accessorio, dallo sticker ai pupazzi, dallo sterzo a forma di cuore alle tendine rosa pastello messe sui finestrini. Il termine Itasha si riferisce proprio a questo: il dolore per il portafoglio nel sostenere ogni volta spese così esose e che spesso portano il malcapitato fan ad avere difficoltà economiche.

L’Itasha però non è l’unica moda dispendiosa del Sol Levante sul fronte otaku: anche l’Ita-bag, ovvero decorare la propria borsa con i personaggi preferiti è molto popolare, soprattutto tra le ragazze, che usano decorazioni come luci, portachiavi, pupazzi e soprattutto spille, spesso spendendo cifre molto simili alla decorazione di un’automobile.

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Nel 2007 viene inaugurato il primo salone dedicato all’Itasha, ad Ariake, vicino al Comiket, ma possono essere ammirate in luoghi come Akihabara (Tokyo), Nipponbashi (Osaka) o Ōsu (Nagoya), luoghi frequentati dai giovani che espongono con orgoglio le loro “quattroruote”. Anche nell’industria dello sport molti professionisti usano decorare le loro auto da corsa, contribuendo a diffondere questa particolare moda anche in Occidente.

Questa è solo una delle pazzesche mode che ci fanno sorridere e ci sconvolgono al tempo stesso e chissà quali altre stramberie sforneranno questi “pazzi” giapponesi!

Vittoria Aiello

Note D’Artista, cinque giorni di eventi in omaggio ad Alfonso Rendano

Al via domani Note D’Artista, la cinque giorni di eventi che omaggiano Alfonso Rendano.

Note d’Artista è un progetto di Gommalaccca Factory  finanziato dalla Regione Calabria sul PAC 2014/2020 con il patrocinio del Comune di Cosenza, in collaborazione con Villa Rendano, Consentia Itinere, ISS Lucrezia Della Valle, Conservatorio “S.Giacomantonio”, Istituto Studi Storici. Si pone l’obiettivo di promuovere, attraverso i linguaggi del contemporaneo, la figura e l’innovazione del compositore Alfonso Rendano. Nato a Carolei, in provincia di Cosenza, nel 1853, fu uno dei musicisti italiani più significativi della tradizione tardo-romantica sviluppatasi fra la seconda metà dell’Ottocento e i primi anni del Novecento. Compositore versatile e originale, fu anche un pianista straordinario, diventato celebre in tutto il mondo anche per l’invenzione del terzo pedale che ha consentito al pianoforte la possibilità di evoluzioni tecniche maggiori.

La manifestazione, che si svolgerà dall’1 al 5 Aprile 2019, ha come fulcro laboratori e residenze di artisti di due discipline: la musica e l’illustrazione, suoni e colori. Gli artisti delle due arti, partendo dall’opera del Nostro compositore, saranno posti in situazioni di continuo dialogo e scambio. La musica, l’opera e la vita di Alfonso Rendano saranno, dunque, oggetto di continua riflessione e ricerca artistica che troverà compimento nella serata finale del 5 aprile, peraltro anniversario della nascita del Maestro.

Tanti i workshop in programma: i ragazzi del Liceo Artistico di Cosenza svolgeranno un laboratorio con Quirino Calderone, importante professionista a livello Internazionale nel campo dell’illustrazione, disegnatore per la Sergio Bonelli Editore e docente della scuola di fumetto di Cosenza e con la giovanissima e talentuosa Roberta Bordone illustratrice per Eli Edizioni, Newton Compton Editori, Edizioni Piemme e attualmente per Gruppo Editoriale Raffaello.

Gli studenti del Conservatorio di Musica S. Giacomantonio e quelli del Liceo Musicale Lucrezia della Valle parteciperanno al laboratorio “Rendano: variazioni sul tema”, che si propone di avvicinare giovani musicisti alla vita ed alle opere del compositore e pianista cosentino Alfonso Rendano, partendo dal punto di vista poco ortodosso della musica pop. Coordinati e stimolati dal pianista cosentino Dario Della Rossa, musicista della Brunori Sas, i ragazzi avranno l’occasione per conoscere ed ascoltare le composizioni di Rendano ma anche di scomporre la sua musica e farla incontrare con l’attuale musica “leggera” italiana. Nei giorni del laboratorio verranno realizzate delle variazioni sul tema, dei veri e propri “remix” che faranno dialogare due mondi musicali apparentemente così distanti. Il laboratorio culminerà con l’incontro dei giovani musicisti partecipanti con il cantautore napoletano Francesco Di Bella, che arricchirà l’esibizione finale con la sua voce e la sua poetica.

Nei cinque giorni di manifestazione, non mancheranno momenti di approfondimento e spettacoli destinati a un pubblico eterogeneo, volti alla conoscenza sul territorio dell’opera di Alfonso Rendano.

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Un ampio convegno sulla figura di A. Rendano venerdì 5 aprile alle ore 10.00 presso Villa Rendano con Antonella Barbarossa musicologa, Anna Cipparrone direttore Museo Multimediale Consentia itinere Chiara Penna criminologa, Dario Della Rossa pianista, Francesco Di Bella cantautore, Francesco Perri, compositore e gran chiusura alle 19.00 con Francesco Di Bella che si esibirà nella splendida Sala Quintieri del Teatro “A.Rendano” di Cosenza, un appuntamento intorno a cui si svolgeranno diverse attività, tra cui uno spettacolo itinerante a cura del Parco Tommaso Campanella,un concerto in ensemble in cui ascolteremo le sonorità di Alfonso Rendano mentre diversi illustratori tra cui Gianluca Gallo, Quirino Calderone e Roberta Cerise Bordone svolgeranno delle residenze d’artista.

Un concerto unico, dove il cantautore sarà accompagnato da Alfonso Bruno, storico chitarrista partenopeo, e dagli studenti del liceo musicale ISS Lucrezia Della Valle. Archi e fiati, pianoforte e voce, coordinati dal pianista Dario Della Rossa, creeranno delle sonorità uniche per ripercorrere i brani più celebri scritti dall’ex frontman dei 24 Grana.

PROGRAMMA COMPLETO

http://www.notedartista.it/index.php/programma

Google Stadia, in arrivo la nuova “console” per giocare in streaming

Al GDC 2019, la Mountain View ha presentato per la prima volta Google Stadia. 

La nuova “console” per il cloud gaming permetterà agli utenti di giocare direttamente in streaming da pc, tablet, smartphone o tv senza l’ausilio di altri componenti, purché si disponga del sistema Google Chrome.

Con Google Stadia non ci saranno più hardware da posizionare vicino al televisore, o meglio non ci saranno fisicamente, infatti Google mette a disposizione degli utenti i terminali che elaborano il flusso di dati per il gioco in streaming, detti Stadia GPU. Questi “componenti” saranno dotati di un processore custom X86 da 2,7 Ghz con 16 GB di RAM e una potenza grafica di 10,7 teraflops.

La cosa più interessante però, da questo punto di vista, è che il giocatore una volta acquistato Stadia non dovrà più preoccuparsi di aggiornamenti hardware per tenere il passo delle altre console, infatti se ne occuperà Google dei vari upgrade. Ovviamente per godere a pieno del servizio streaming sarà necessario soddisfare alcune condizioni di connessione internet, infatti si deve disporre minimo di una connessione a 25 Mbps.

Ma la vera domanda che si pongono i videogiocatori è: quali giochi saranno disponibili per Stadia?

Ancora non si ha un vero “catalogo” dei giochi disponibili, ma sappiamo che alcune delle Software house che hanno stretto accordo con la Mountain View sono Ubisoft, id Software, Tequila e Q-games.

Infine (ma non meno importante) per quanto riguarda costi ed uscita non si ha ancora nulla di certo, Google non ha lasciato trapelare nulla al riguardo e molto probabilmente dovremo aspettare questa estate per maggiori informazioni.

Carmine Aceto