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Viola quarta sconfitta consecutiva

Viola Reggio Calabria- Eagles Bologna 58-69

Parziali 15-15, 25-35, 38-53

Viola Reggio Calabria: Fontecchio 8, Caprari 8, Rappoccio 0, Fabi 15, Costa 0, Mariani 2, Zampolli 16, Quaglia 2, Germani 0, Ammannato 7, All Bolignano

Eagles Bologna: Tullio 3, Pederzini 12, Circosta 11, Silimbani 10, Potì 8, Raminelli 10, Botteghi 0, Chinellato 0 Piazza 15, All Padovano

Arbitri: Lestinigi Paolo e D’Amato Alex

 

Nella sesta giornata del girone d’andata per il campionato di DNA girone C  la Viola Reggio Calabria incassa la quarta sconfitta consecutiva contro Bologna.  Padroni di casa che non sono riusciti mai ad entrare in partita  e si sono concessi agli ospiti. a fine gara squadra in silenzio stampa. Prima dell’inizio del match rinnovato il ventennale gemellaggio tra le due tifoserie .

Prossimo incontro: 1/11/12 ore 18 BLS Chieti – Viola  Reggio Calabria

 

Prima vittoria per l’Hinterreggio

TERAMO – HINTERREGGIO 0 – 2

TERAMO: Serraiocco, De Fabritiis (13’ st Scipioni), Chovet (32’ st De Stefano), Novinic, Ferrani, Speranza, Foglia, Valentini, Bellucci (22’ pt Patierno), Di Paolantonio, Petrella.
all. Roberto Cappellacci
a disposizione: Santi, Giannetti, Caidi, Righini.
HINTERREGGIO: Mengoni, Cutrupi Saverio (39’ st Cutrupi Demetrio), Anzilotti, Impagliazzo, Ungaro, Franceschini, Zampaglione, Gioia, Broso (1’ st Khoris), Vicari, Aliperta (33’ st Borghetto).
all. Antonio Venuto
a disposizione: Cutrupi Alessandro, Trentinella, Condomitti, Figliomeni.
MARCATORE: 3‘ e 19’st Zampaglione
NOTE : ammoniti Novinic, Valentini, Gioia, Franceschini; angoli 8 a 2; recupero 1’pt – 4’ st; circa 400 spettatori
ARBITRO: Andrea Morreale di Roma 1
ASSISTENTI: Luca Nissanka Calcopietro di Ostia Lido e Alessio Giacomozzi di Fermo

CRONACA:  La partita Teramo-Hinterreggio, valida per la nona giornata del campionato di Seconda divisione girone B di Lega Pro, si è conclusa con il risultato meno quotato da parte dei bookmakers la vittoria dei Calabresi. Si fronteggiavano un Teramo reduce da due sconfitte consecutive e privo del bomber Andrea Bucchi e l’Hinterreggio ultimo in classifica con soli tre punti e all’asciutto di vittorie.  Primi quarantacinque minuti noiosi in cui le squadre dimostrano paura di perdere . Nella ripresa si scatena Zampaglione che firma una doppietta. La prima marcatura al 48′ approfittando di uno svarione della difesa abruzzese, la seconda al 65′ con una conclusione di destro da fuori area. La squadra dell’Hinterreggio con una prova di cuore e cinismo sbanca Teramo e conquista la prima storica vittoria in lega pro. La strada rimane in salita ma dopo oggi si può guardare con più ottimismo al futuro. Per il Teramo terza sconfitta di fila.

PROSSIMO TURNO: Martina Franca – Hinterreggio

 

REGGINA: Vittoria STRAMERITATA!

REGGINA-ASCOLI 2-0

REGGINA (3-4-1-2): Baiocco, Adejo, Ely, Bergamelli (83’Lucioni; Melara, Armellino, Hetemaj, Barillà; Sarno (69’Rizzo); Ceravolo, Comi (66’Fischnaller). A disp. Facchin, Castiglia, Bombagi, D’Alessandro. All. Davide Dionigi

ASCOLI (5-3-2): Guarna, Scalise (63’Dramè), Prestia, Faisca, Ricci, Pasqualini; Di Donato (83’Colomba), Loviso, Morosini (66’Capece); Feczesin, Zaza. A disp. Maurantonio, Fossati, Giallombardo, Conocchioli, Capece, Drame. All. M. Silva

Marcatori: 27’Sarno, 79’Ceravolo

Arbitro: Baracani (Firenze)

 Assistenti: Pegorin-Liberti Quarto uomo: Adduci

  Ammoniti: Scalise (A)

CRONACA: Mister Dionigi vuole vincere e per farlo mette in campo sin dall’inizio Sarno alle spalle di Comi e Ceravolo. Prima occasione della partita al 7’ minuto del primo tempo quando Sarno finta e tira in porta. Guarna mette in calcio d’angolo. All’11’ una delle poche azioni dell’Ascoli degne di nota: Morosini entra in area, serve la  palla a Zaza che elude di corpo Adejo,  Ely effettua un salvataggio sulla conclusione in porta da posizione ravvicinata. Salvataggio che vale come una rete. Al 20’ ancora Sarno avanza solo nella trequarti avversaria, conclusione a giro debole, che Guarna goffamente riesce a mettere in angolo. Al terzo tentativo arriva il vantaggio, Sarno riceve palla dalla sinistra su un velo di Ceravolo, finta su due difensori e con un colpo da biliardo, coglie in contro tempo il portiere portando in vantaggio gli amaranto.

Al 29’ ancora Sarno ruba palla, passaggio per Hetemaj, che lancia in profondità Ceravolo, che entra in area dalla sinistra, ma la sua conclusione è una via di mezzo tra un tiro e un passaggio per l’arrivante Comi cosi la palla termina di poco a lato. Al 32’ Ceravolo scende sull’out destro e mette una palla in mezzo per Sarno che si gira e tira, Guarna compie un’altra bella parata. Il primo tempo termina con la Reggina meritatamente avanti sull’Ascoli. Nella ripresa il copione non cambia con una Reggina che attacca e un Ascoli che non supera la sua metà campo. Al 56’ Comi prova una conclusione da posizione angolata ma Guarna è bravo a deviare in angolo. Al 66’ qualche mugugno del pubblico per la sostituzione di Comi che lascia il posto a Fischnaller; Lo stesso al 70’ solissimo, a tu per tu con Guarna,  manda la palla incredibilmente a lato. Al 78’ blocco di Ceravolo ed  inserimento di Barillà, che entra in area e solo davanti a Guarna, manda sulle mani del numero uno.

Al 79′ arriva il raddoppio per la Reggina: Armellino lancia per Ceravolo che  supera il portiere in uscita con un delizioso pallonetto  e festeggia zittendo il pubblico. Nel finale di gara solo applausi e cori di incoraggiamento per tutti, c’è  spazio anche per il figlio d’arte Colomba, (il papà ex tecnico della Reggina), che viene mandato in campo da Silva per concedergli un pò di gloria. Da quel momento in poi succede poco o nulla. La Reggina, aspettando Campagnacci ormai sulla via del completo recupero e in gol con la primavera, conquista tre punti pesanti che permettono alla squadra di respirare e risalire dai bassi fondi della classifica. Ascoli non pervenuto.

MIGLIORE: ELY: Prestazione impeccabile gioca con una sicurezza sorprendente…ha tutte le carte in regola per un presente con la maglia della Reggina e un futuro da protagonista con il Milan.

PEGGIORE: NESSUNO

BASKET, DIVISIONE NAZIONALE B GIRONE C

ENOAGRIMM SAN SEVERO-VIOLA REGGIO CALABRIA 84-78

PARZIALI 23-19; 45-39; 64-58

VIOLA REGGIO CALABRIA: Mariani 6, Fontecchio 22, Fabi 16, Zampolli 13, Quaglia 5, Caprari 7,Ammannato 7, Germani 2, Rappoccio 0

ENOAGRIMM SAN SEVERO: Maggio 12, Iannilli 16, Gueye 36,Sirakov 10, Scarponi 4, Centrone 6, Mirando 0, De Paoli 0, Cota 0.

ARBITRI: Angelo Caforio di Brindisi e Francesco Pratillo di Casagiove(Ce).

Tornano a Reggio Calabria, gli uomini di coach Bolignano, senza essere riusciti ad espugnare il Palazzetto Falcone Borsellino di San Severo, all’interno di una partita giocata sino alla fine. Il San Severo si è dimostrata squadra solida e compatta confermando di poter stare nei piani alti in classifica. Alla Viola toccherà invece una settimana di lungo e duro lavoro per uscire da questa mini crisi.

Altri Risultati serie C dilettanti: CESTISTICA NUOVA GIOIESE – BASKET CANICATTI’ 53-61, PATERNO’-NUOVA JOLLY 56-55, REDEL VIS RC – N.P. MARSALA 68-70.

CALCIO A 5 FEMMINILE: Pro Reggina a valanga

PRO REGGINA – MECO POTENZA 10 – 1

PRO REGGINA 97: Cacciola, Siclari, Vadala’, Napoli, Imbesi, Mezzatesta, Presto, Politi, Violi. All. Tramontana

MECO POTENZA: Matone, Pandolfo, Gaddi, Tesoro, Napolillo, La Casa, Gerardi, Corleto. All. Brindisi

MARCATORI: Siclari (2)(PR), Politi (2)(PR), Mezzatesta (2)(PR), Presto(PR), Violi(PR), Napoli(PR), Napolillo (aut)(PR), Gerardi (P).

CRONACA: Tre giornate tre vittorie e primo posto in classifica nel girone C per le Campionesse d’Italia in carica.  Questa volta a cadere al Palabotteghelle di Reggio Calabria è stata la neo promossa Potenza ancora a zero punti in classifica. I problemi emersi venerdì, (Le ragazze amaranto avevano disertato l’allenamento a causa dei ritardi nei pagamenti dei rimborsi promessi dalla società ad inizio stagione), non hanno inciso in alcun modo sulla prestazione di Siclari e compagne che hanno dominato il match in lungo e in largo.

La squadra reggina si è dimostrata fin da subito superiore all’avversarie e solo la scarsa precisione sotto porta ha fatto si che la prima rete sia arrivata “solamente” al 7’ minuto grazie a Federica Mezzatesta servita dalla Siclari. Rotto il ghiaccio, una valanga amaranto si è abbattuta sulle malcapitate di turno, dopo neanche un giro di lancette raddoppio di Presto sempre su assist del capitano.

All’11’ minuto Politi porta a tre le reti e va ad esultare sotto la gradinata. Al 12’ arriva la rete del capitano Valentina Siclari che raccoglie una respinta e con un mezzo tacco trafigge la Matone. Ancora la Siclari con un destro porta a sei le sue reti in questo campionato. La settima rete è della Politi che ben servita dalla Imbesi sigla la doppietta personale. Prima della fine della prima frazione di gioco una sfortunata autorete della Napolillo manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di 8 a 0.

 

Nella ripresa la Pro Reggina, guidata in panchina dall’ottimo Tramontana, gestisce la gara senza particolari affanni e a pochi minuti dalla fine tocca a Marcella Violi andare a segno con una bella inzuccata.

La  Roberta Napoli porta la squadra in doppia cifra. Nel finale arriva il gol della bandiera per le Lucane con la Gerardi.

 

 

LEGA PRO: Hinterreggio battuto 2 a 0 dalla Salernitana

HINTERREGGIO (4-2-3-1): Mengoni, S. Cutrupi (8’ st D. Cutrupi), Ungaro, Impagliazzo, Anzillotti; Vicari (31’ st Borghetto), Gioia; Figliomeni (1’ st Khoris), Pensalfini, Aliperta; Zampaglione. A disp: A. Cutrupi, Marguglio, Franceschini, Broso. All. Venuto

SALERNITANA (4-3-3): Iannarilli; Luciani, Molinari, Rinaldi, Chirieletti; Montervino, Perpetuini (36’ st Zampa), Mancini; Vettraino (21’ st Capua), Guazzo (43’ st Topouzis), Gustavo. A disp: Garino, Silvestri, Cristiano Rossi, Lanni. All. Perrone.

ARBITRO: Bellotti di Verona

MARCATORI: 43′ pt Gustavo; 28′ st Mancini

ASSISTENTI: Oliveri di Acireale; Ficarra di Palermo.

CRONACA: La Salernitana vince due a zero a Reggio Calabria contro un Hintereggio guidato in panchina dal neo allenatore Antonio Venuto. Grande spettacolo di tifo all’Oreste Granillo “invaso” dai tifosi della Salernitana giunti in gran numero dalla Campania con circa 600 unità che espongono lo striscione iniziale “Salerno saluta Reggio”. All’ingresso della città i reggini esponevano lo striscione: “Benvenuti ai fratelli granata”.

Ritmo subito elevato con Hinterreggio che effettua un pressing alto. Al 17esimo bella combinazione Pensalfini-Figliomeni, servizio in area di quest’ultimo a Zampaglione, che dalla destra mette in mezzo, ma in maniera errata. La palla finisce a fondo campo. Tra il 22esimo ed il 24esimo due buone opportunità per la Salernitana. Prima Guazzo semina il panico in area con Ungaro costretto agli straordinari. Poi dalla bandierina Gustavo di sinistro effettua un tiro a girare ma la sfera finisce di poco a lato. La Salernitana passa in vantaggio allo scadere del primo tempo. Guazzo vede un corridoio libero dove Gustavo si inserisce e batte il portiere calabrese in uscita.

Nel Secondo tempo la Salernitana gestisce il vantaggio ma l’ingresso di Khoris rianima i calabresi complice anche il calo fisico di qualche granata che soffre troppo il caldo. Sale sugli scudi il portiere granata Iannarilli che in almeno tre circostanze salva il risultato prima al 15esimo del secondo tempo quando con un lancio in profondità, Aliperta entra in area e tira, poi al 20esimo quando ancora Aliperta, che aveva riceveto palla in area da Zampaglione tira e trova pronto l’estremo difensore ed infine su una punizione dai 30 metri battuta da Khoris. Al 72’ Contropiede micidiale della Salernitana sull’asse Guazzo – Mancini con quest’ultimo che raddoppia per la Salernitana. L’Hinterreggio non ha la forza di recuperare, la Salernitana non affonda il colpo. Dopo tre minuti l’arbitro fischia la fine. La Salernitana infila la quarta vittoria di seguito e si porta in zona play off mentre per l’Hinterreggio continua la crisi che la vede nei bassi fondi della classifica.

SERIE B: CESENA – REGGINA 1 – 1 al gol di Comotto in avvio di partita risponde la prodezza di Comi a due minuti dalla fine del tempo.

CESENA (4-3-1-2): Belardi; Comotto, Morero, Tonucci, Caldirola; Gessa (27′ st Lapadula), Meza Colli, Djokovic; D’Alessandro; Graffiedi (34′ st Succi), Defrel (16′ st Parfait). A disp.: Ravaglia, Brandao, Bamonte, Turchetta. All. Bisoli.

REGGINA (3-4-1-2): Baiocco; Adejo, Ely, Di Bari,; Melara, Rizzo (13′ st Armellino), Barillà, Rizzato; Bombagi (8′ st Sarno); Fischnaller (24′ st Comi), Ceravolo. A disp.: Facchin, Bergamelli, Hetemaj, D’Alessandro. All. Dionigi.

MARCATORI: 12′ pt Comotto (C), 43′ st Comi (R).

AMMONITI: Ely, Rizzo, Comi (R), Morero,Caldirola (C).

ESPULSI: nessuno

NOTE: al 23′ st allontanato l’allenatore della Reggina Dionigi per proteste.

Arbitro: Angelo Martino Giancola della sezione di Vasto.

Assistenti: Giuseppe Stallone di Foggia e Rodolfo Di Vuolo di Castellamare di Stabia.

CRONACA: Nella decima giornata di serie B allo stadio “Dino Manuzzi” si sono affrontate una Reggina in cerca di un pronto riscatto dopo la sconfitta casalinga contro il Livorno e un Cesena che doveva dare continuità a un rendimento finora alterno. Ne è uscito fuori un pari. Bisoli costretto a rinunciare all’ultimo momento a Rossi oltre Iori (entrambi infortunati) e Ceccarelli (squalificato) e così cambia il modulo in un 4-3-2-1 con i rientranti Caldrirola e Tonucci dietro a fare reparto con Comotto e Morero e davanti Graffiedi (preferito a Succi) supportato da Defrel e D’Alessandro. Dionigi conferma quasi in blocco la squadra vista con il Livorno, con i rientri scontati di Barillà e Rizzo e l’inserimento sin dal primo minuto di Bombagi dietro le punte Ceravolo e Fischnaller. Divise tradizionali per entrambe le squadre. Cesena in maglia bianca e calzoncini neri, mentre la Reggina indossa un completo color amaranto con pantaloncini bianchi. La Reggina parte subito forte, dopo due minuti di gara con il tiro del biondo attaccante amaranto Fischnaller di poco a lato. Al 10’ grande occasione per Graffiedi: Djokovic dal limite cicca la conclusione e la palla finisce a Graffiedi che solo davanti a Baiocco calcia alto. Un minuto dopo però il Cesena passa: D’Alessandro conquista un angolo che Defrel batte per la testa di Comotto, ex amaranto, che anticipa tutti e insacca. La Reggina accusa il colpo e il Cesena tenta di chiudere il discorso: al 16’ Graffiedi scatta sulla sinistra e mette in mezzo per Defrel che non ci arriva, un minuto dopo è ancora il Francese a mancare di un soffio la deviazione solo davanti a Baiocco. Cresce la Raggina, Ceravolo al ventunesimo, con una girata di prima intenzione colpisce il palo a Belardi battuto. Sarebbe stato il gol del pareggio. Bellissima combinazione Di Bari-Fischnaller-Barillà con l’esterno reggino solo davanti al portiere manda incredibilmente ed abbondantemente a lato. Ci prova ancora Barillà al 35 con una conclusione dalla distanza parata da Belardi. Il finale di tempo è tutto di marca reggina, anche se il gol non arriva.

La Reggina torna negli spogliatoi sotto di un gol. Solita amnesia difensiva (in questo caso di Di Bari) Serve la fantasia di Sarno per dare una strigliata agli amaranto, ma manca anche fisicità in attacco.

Detto fatto, all’ottavo del secondo tempo un impalpabile Bombagi lascia il campo a Sarno, un attimo prima Fischnaller di testa non riesce a centrare lo specchio della porta. Straordinaria girata di testa dell’esperto Graffiedi che anticipa Ely e sfiora il palo al 12’ minuto.  Bellissima punizione battuta da Sarno intorno al 20’, Belardi può solo guardare ma la palla lambisce il palo. Al 23’ del secondo tempo le proteste di un Dionigi ovviamente nervoso portano il direttore di gara a mandarlo anzitempo negli spogliatoi. Belardi dice di no ad una potente conclusione di Armellino destinata sotto l’incrocio, sull’azione successiva Comi sfiora il gol su girata. Al 32’ del s.t. il gol arriva e lo segna Di Bari, ma il collaboratore di Giancola segnala la posizione irregolare del difensore pugliese. Comi di testa al 39’ manda di poco alto di testa, e al 43’ lo stesso Comi fa centro su angolo battuto da Ceravolo. L’ultimo brivido lo porta Succi con un tiro da fuori che scheggia il palo a Baiocco battuto, finsce in parità. La Reggina porta a casa un punto utile soprattutto per il morale. Pareggio nel complesso giusto.

SERIE B: Il Livorno passa al Granillo, Reggina fermata da due legni

REGGINA 3-5-2: Baiocco; Adejo, Ely, Di Bari; Melara (60’ D’Alessandro), Armellino, Hetemaj, Castiglia (55’ Bombagi), Rizzato; Fischnaller (76’ Comi), Ceravolo. A disp.: Facchin, Bergamelli, Sarno, Viola. All. Dionigi.

LIVORNO 4-3-1-2: Fiorillo, Ceccherini (63’ Salviato), Bernardini, Lambrughi, Gemiti; Luci, Emerson, Schiattarella; Belinghieri (82’ Gentsoglou), Paulinho, Dionisi (90’ Dell’Agnello). A disp.: Ricciarelli, Prutsch, Bigazzi, Piccolo. All.: Nicola.

Arbitro: Ostinelli di Como

Marcatori: 34’ Adejo (R), 39’ Dionisi (L), 74’ Paulinho (L), 88’ Dionisi (L).

Ammoniti: Di Bari (R), Hetemaj (R), Armellino (R), Schiattarella (L), Lambrughi (L), Bombagi (R)

Espulsi: Nessuno

Recupero: 2pt, 5st.

 

CRONACA: Nel posticipo della nona giornata di Serie B, il Livorno espugna il Granillo, infliggendo alla Reggina la seconda sconfitta stagionale in casa.

La prima frazione di gioco è molto equilibrata, con il Livorno padrone del gioco, ma che non è mai pericoloso in area avversaria, mentre la Reggina appena recupera palla riparte affidantosi a qualche giocata dei suoi attaccanti. La svolta della partita arriva al 35’ minuto del primo tempo quando sugli sviluppi di un calcio piazzato Eli stacca di testa, il portiere del Livorno risponde con una prodezza, ma sulla respinta Adejo con un tiro di sinistro porta in vantaggio gli amaranto. Dopo appena cinque minuti arriva il pareggio del Livorno Emerson, ex di turno insieme a Fiorillo, effettua un incursione centrale saltando due uomini e serve a Dionisi un assist che lo mette davanti a Baiocco, estremo difensore reggino saltato e  tiro che si insacca sotto la traversa nonostante l’estremo tentativo di salvataggio di Melara ed Eli. Dopo due minuti di recupero Reggina e Livorno vanno a riposo sul punteggio di 1-1. Buona la prestazione della Reggina nei primi 45 minuti. La ripresa si apre con una botta sull’esterno della rete di Gemiti ed uno scivolone clamoroso di Ceravolo che non riesce a calciare in porta da posizione favorevole. Col passare dei minuti il Livorno prende coraggio e dopo la traversa di Gemiti è una grande parata di Baiocco a negare la rete ai labronici. Al 64 Punizione di Ceravolo, Fischnaller irrompe di testa e colpisce in pieno la traversa. Il goal è nell’aria ed arriva al 74’ ma è del Livorno Paulinho beffa Baiocco con un tiro che si insacca all’incrocio dei pali. La Reggina cerca di reagire ma una manovra macchinosa non porta frutti, all’85’ gran tiro di Hetemaj che schizza l’incrocio dei pali. all’88’ Dionisi scambia con Paulinho e beffa Baiocco per la terza volta. La partita termina dopo cinque minuti di recupero, a Reggio Calabria Livorno batte Reggina 3-1.

Il Livorno adesso dista 6 lunghezze dalla capolista Sassuolo, mentre si acuisce la crisi di una Reggina adesso terz’ultima in classifica.

LEGA PRO SECONDA DIVISIONE GIRONE B: Altra Sconfitta per l’Hinterreggio

ARZANESE – HINTERRREGGIO 1 – 0

Hinterreggio: Mengoni, Cutrupi S., Anzilotti, Gioia(35’ s.t. Pino), Ungaro, Franceschini(5’ s.t. Trentinella), Figliomeni(18’ s.t. Febbraio), Cutrupi D., Khoris, Pensalfini, Aliperta. All: Gaetano Di Maria.

A disposizione: Cutrupi A., Condomitti, Marguglio, Vicari.

Arzanese: Fiory, Laezza, Funari, Visone, Caso, Riccio, Florio, Maschio(21′ s.t. Tarascio), Lacarra(26′ s.t. Pettrone), Sandomenico, Fragiello(39′ s.t. Figliolia). All. Rogazzo. A disposizione: Moggio, Tommasini, Liccardo, Elia.

Marcatori: al 15’ Ungaro (H) (aut.).

Ammoniti: Pensalfini, Khoris (H); Visone (A).

Arbitro: Baroni di Firenze

CRONACA: Priva di Impagliazzo, Lavrendi e Zampaglione e con Franceschini e Khoris recuperati in extremis l’Hinterreggio non riesce a portare a casa un risultato utile a muovere la classifica. Entrambe le squadre si schierano con un 4-3-3. Parte bene l’Hintereggio è sua la prima conclusione del match al 4’ minuto con  Aliperta  che conclude di sinistro. La palla termina di poco fuori.

Al 5’ Ancora una conclusione pericolosa di Aliperta, il pallone finisce sulla parte alta della traversa.

Al 13’ la prima azione dell’Arzanese Cross di Sandomenico dalla destra, testa di Lacarra, Franceschini salva sulla linea.

Al 15’ Cross di Visone dal cerchio di centrocampo e incredibile deviazione da fuori area di Ungaro. Il difensore calcia al volo con l’intento di rinviare ma il pallone finisce in porta! 1-0! Per l’Arzanese.

Con la cronoca arriviamo  al 42’quando Sandomenico dà una Gran palla per Lacarra che calcia sull’estremo difensore calabrese.

Il primo tempo si chiude al 48’ non prima di pareggiare il numero degli ammoniti (almeno quello) infatti  finisce sul taccuino dell’arbitro per l’arzanese il numero 4 Visone.

Al 5’ del secondo tempo primo cambio per Di Maria: fuori Franceschini, in campo Trentinella che viene  schierato a centrocampo, Saverio Cutrupi arretra sulla fascia destra di difesa, mentre il fratello Demetrio al posto di Franceschini in mezzo alla retroguardia.

Al 6’Pallone di Lacarra per Sandomenico che col mancino spara alto.

Al 16’ s.t. Gioia ci prova da fuori, ma il  pallone va  alto sopra la traversa

Al 17’ del s.t. altro cambio nell’Hinterreggio. Fuori Figliomeni, in campo Ivan Febbraio.

Al 20’ Anzilotti mette al centro dalla sinistra ma trova solo la deviazione in corner di Fiory. Dall’angolo nessun pericolo, Riccio riesce ad allontanare la sfera

Al 23’ del s.t. viene ammonito Khoris perché allontana il pallone a gioco fermo.

Al 25’del s.t. Sandomenico partendo dalla sinistra, si accentra e scarica un destro che Mengoni è abile a smanacciare in corner.

al 32’ Bel contropiede del nuovo entrato Pettrone che serve un bel pallone a Fragiello che invece di calciare in rete è altruista e offre l’assist a Sandomenico che non arriva di un soffio al 2-0.

Al 35 Di Maria tenta il tutto per tutto. Dentro anche il giovane Pino per Gioia.

Sono cinque i minuti di recupero assegnati dal signor Baroni di Firenze ma non basteranno per raddrizzare le sorti dell’incontro.

Ultimi minuti del match con l’Hinterreggio con difesa ovviamente altissima che rischia il contropiede arzanese ma allo stesso tempo preme buttando il pallone in mischia. Dopo il ko casalingo con L’Aquila in Campania arriva un’altra sconfitta per l’Hintereggio. La squadra di Di Maria, inconcludente in attacco. La classifica piange.