Tutti gli articoli di Roberto Adimari

‘Ndrangheta: Arrestato il latitante reggino Antonio Caia. Era rifugiato nel Cosentino

CORIGLIANO CALABRO(COSENZA) – Antonio Caia, 42 anni, nato a Scilla ma residente a Seminara (Reggio Calabria), ritenuto affiliato alla cosche di ‘ndrangheta di Seminara,  dal 2009 era inserito nell’elenco dei latitanti piu’ pericolosi stilato del Ministero dell’Interno, è stato arrestato a Corigliano Calabro dai Carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria. E’ stato ritrovato in un’abitazione. Era sparito dalla circolazione dall’ aprile del 2009 quando sfuggi’ all’ operazione coordinata dalla DDA di Reggio Calabria denominata “Artemisia”.

Il presente vivente di Panettieri è stato “un fuoco di paglia”

PANETTIERI (COSENZA)- Il bizzarro evento, è avvenuto proprio durante la messa in scena della dodicesima edizione del presepe vivente  nel comune di Panettieri, alcuni visitatori incuriositi e meravigliati per l’evento, si sono  accidentalmente avvicinati troppo a della paglia con alcune fiaccole , le fiamme si sono propagate per buona parte della struttura in legno. La rappresentazione è stata interrotta, ma per fortuna non ci sono stati feriti, grazie anche all’intervento dei vigili del fuoco. Solo un pò di paura tra coloro i quali erano presenti.

Vescovo celebra funerali dell’anziana uccisa a Belvedere

BELVEDERE MARITTIMO (COSENZA)-   A scoprire il delitto è stato il figlio, Don Marcello Riente.  A celebrare il rito funebre di Iolanda Riente, l ‘ottantenne uccisa in casa a Belvedere Marittimo è stato il  vescovo di San Marco Argentano-Scalea, mons. Leonardo Bonanno, l’ottantenne. Il rito ha avuto luogo nella chiesa della madonna di Pompei nella frazione marina. Durante il rituale riligioso ha rivolto un appello agli assassini dicendogli di “convertirsi” , subito dopo ha esortato tutti  i presenti a collaborare con le forze dell’ordine affinche si faccia chiarezza sulla vicenda.

L’ Epifania tutte le feste porta via? In Calabria non è cosi’

CATANZARO – Numerose le iniziative in tutta la Calabria in occasione dell’Epifania. Oltre ai solenni riti religiosi sono stati anche numerosi i concerti e le feste che si sono svolti stamane e che sono in programma per tutto il giorno. Le buone condizioni meteorologiche  hanno favorito le gite in campagna, in mare e in montagna. In Sila e sul Pollino sono presenti moltissimi turisti.

Serie D: Cosenza come per magia in “Serie A”, E’ pari nel derby calabrese fra Montalto e Vibonese

        Girone I, 18^ Giornata

      Nissa- Nuova Cosenza  0-3

  Marcatori: 51′ Foderaro (C) 66′ e 78′  Mosciaro (C)

Nissa(3-4-3) Ammendola, Cobbisi, Di Marco D., Boato , Koffi, Augeri, Mangiavillano, Bica Badan, Jarrar(88′ Ballarino), Augeri(79′ Boato),  Lo Piano (70′ Barrile)  All. Sign. Fama

A Disposizione: Barrile, Iacono,Camilleri, Canino, Ballariano, Campo, Sciaulino.

Nuova Cosenza(3-4-3) Cutrupi, Cavallaro, Scigliano , Benincasa, Sicignano, Filidoro(76′ Arcidiacono S.), Fiore(64′ Paonessa), Salvino, Mosciaro( 82′ Gassama), Guadalupi, Foderaro. All. Sign. Gagliardi

A Disposizione : Perri, Bruno, Paonessa, Arcidiacono S., Gassama, Piromallo, Pesce, Reda.

Arbitro: Sign. Fiorini da Frosinone  Assistenti: Sign. Cappiello da Matera, e Sign. Colangelo da Potenza

Ammoniti: Filidoro (C) Lupi (N), Di Marco D (N)

Espulsi: 85′ Barrile (N), 87′ Bica Baden (N)

Recupero: Pt ‘2, st ‘4

Spettatori: 200 circa

CRONACA: Il Giorone di ritorno per il Cosenza inizia cosi’ come era finito quello di andata cioè con una trasferta in terra siciliana. Mister Gagliardi ieri nella conferenza stampa pre-partita è stato  lapidario, dicendo: ” Domenica inizierà un nuovo campionato,e  poi ha continuato dicendo: Adesso ci attendono 17 finali”. Nel momento in cui la squadra vuole scendere in campo, come di consueto la serie D prevede e quindi alle 14:30 le viene comunicato che la gara invece inizierà alle ore 15:00. In un primissimo momento i calciatori ospiti hanno pensato a qualche dote magica del loro mister e che con quel “domenica inizierà un nuovo campionato” auspicava il balzo della sua squadra dalla serie D alla Serie A, e perchè no, avranno detto: “Anno nuovo categoria nuova“. Ma purtroppo niente di tutto ciò, le fantasiose prospettive dei rosso-blu si spengono sul nascere, perchè è un ritardo di mezz’ora , causato da uno  sciopero indetto dai giocatori di casa, per sensibillizare le istituzioni al fine di salvare la Nissa calcio, afflitta da evidenti problemi societari, per i quali in questo periodo si è assistito a una vera e propria diaspora dei loro migliori giocatori, infatti oggi in campo nella sfida testa-coda con il Cosenza, mister Fama imbottisce la squadra di giovanotti delle juniores, ma nonostante tutto si inizia a giocare. I “Lupi” partono subito con il piglio giusto collezzionando 4 palle gol nei primi ’20 prima con Foderaro che lascia partire un missile, troppo  centrale però e Ammendola blocca (6′), poi all’11’ con Fiore che in rovesciata dall’area piccola non riesce ad imprimere precisione al suo gesto balistico, quindi nulla di fatto. Il Cosenza  è padrone del campo infatti nel giro di 1′ minuto prima Foderaro, (miracolo autentico del portiere) e Sicignano non riescono a portare la propria squadra sul meritato vantaggio per quello che fin’ ora si è visto. La seconda parte del 1° tempo è un monologo degli ospiti che sono pure sfortunati in due occasioni prima con Fiore al 32′ (palo pieno) e ‘2 più tardi con Parenti con un colpo di testa che si stampa letteralmente sulla traversa. La porta del Nissa sembra davvero “stregata”. (forse una contro premonizione alle parole del Mister?), chissà. Il finale di tempo vede il capocannoniere Mosciaro rendersi pericoloso dalle parti di Ammendola su punizione al 39′ , ma oggi non sembra proprio giornata. Avvio di ripresa scoppiettante con una limpida occasione per il Nissa che su punizione sfiora il gol all’incrocio dei pali ma Cutrupi si allunga e toglie la palla dal set. Passa soltanto ‘1 e Foderaro in contropiede non fallisce, Cosenza in vantaggio. Il Cosenza rallenta momentaneamente i ritmi ma capisce che è ora di chiudere la partita e allora si scatena il sempre più decisivo M & M (Manolo Mosciaro) che al 66’ raddoppia. Il Nissa non c’è più, inizia la girandola delle sostituzioni. Fanno il loro ingresso in campo Barrile, Boato, Arcidiacono S,  Paonessa, e Ballarino. Intanto il numero 9 rosso- blu chiude definitivamente il match con la sua doppietta personale, sfruttando al meglio un cross di Cavallaro, e consolida il suo personale primato da top-scorer del girone con 14 goals all’attivo. Finale di gara con i nervi tesi per gli uomini di Fama che finiscono addirittura in nove per le espulsioni di Biga Baden e Barrile. Cosenza che stavolta ritorna con i 3 punti dalla Sicilia, consolida il 2° posto in classifica ma soprattutto resta col fiato sul collo del Messina, prima in classifica. Per il Nissa amara sconfitta, e ci auguriamo che tutti i problemi societari si riescano a rimediare al più presto,( non sappiamo se anche questo lo ha già previsto mister Gagliardi), noi comunque speriamo di si.

LE ALTRE GARE DI OGGI:

C. Montalto – Vibonese  1-1

Un pareggio in questo derby che sa di punticino guadagnato ma anche di 3 punti persi da entrambi, insomma non soddisfa in pieno nessuna delle due squadre. Il montalto infatti con una vittoria avrebbe potuto  avvicinarsi al 3° posto visto il passo falso del Gelbison, e poi approfittare dello scontro diretto della prossima giornata per accendere la freccia del sorprasso. La Vibonese invece con il bottino pieno avrebbe potuto avvicinarsi prepotentemente alla zona play-off. Le due squadre si sono accontentate e non si sono volute far male più di tanto.

Ribera- Sambiase  2-2

Un punto conquistato dalla squadra calabrese su un campo ostico come quello del Ribera, la strada per uscire definitivamente dalla zona- play-out è ancora lunga ma il “male” va scacciato a piccole dosi. Avanti cosi’.

Acireale- Messina 0-1

Agropoli – Pro Cavese  2-0

Città di Messina- Gelbison 3-0

C.Normanno- Palazzolo  1-2

Noto- Licata 0-0

Savoia- Ragusa 3-1

CLASSIFICA: Nuova Cosenza 2° a quota 38 punti, C.Montalto Uffugo 4° a quota 30 punti, Vibonese 9° a quota 26 punti, Sambiase 13° a quota 21 punti.

 

 

Incendiata la sede forza nuova in Calabria

BONIFATI (COSENZA)-  Il segretario regionale Davide Pirillo ha reso noto che la sede provinciale di Forza Nuova di Cosenza, che ha sede a Bonifati, è stata incediata con del liquido infiammabile precedentemete cosparso. L’ episodio poco edificante è stato rilevato stamane e denunciato subito alle forze dell’ordine. Pirillo ha poi aggiunto: ” ci hanno voluto colpire perche’ stiamo lavorando bene sul territorio”.

Cronaca: incidente stradale con due vittime

LAMEZIA TERME (CATANZARO)- La tragedia è  avvenuta  sulla SS  280 che collega Lamezia Terme con Catanzaro. Sono state coinvolte due autovetture (una Volkswagen Polo e una Fiat Multipla), a bordo della prima vi erano 3 persone due delle quali purtroppo non ce l’hanno fatta, avevano 35 e 33 anni,  la terza persona è rimasta ferita. La dinamica dell’incidente è ancora in fase di accertamento dagli agenti della polizia stradale, che erano intervenuti  sul luogo dell’incidente.

Tutto pronto per la riqualificazione del Parco Fluviale

COSENZA –E’ stata approvata la riqualificazione ricreativo- culturale del Parco Fluviale a Cosenza.  Il progetto, per  il quale Palazzo dei Bruzi ha ottenuto un finanziamento complessivo di 2.450.000,00 euro nell’ambito dei PISU Area Urbana Cosenza-Rende del Por Calabria FESR, prevede principalmente la realizzazione di botteghe dell’arte. Si tratta infatti, di un vera e propria riproposizione, in chiave moderna, della cultura del lavoro che nel ‘900 si svolgeva  lungo il fiume Crati, e che partendo da piazza Bilotti, e proseguendo lungo corso Mazzini, con il Museo all’aperto Bilotti, si delinea verso il ponte Mario Martire per entrare nel centro storico. Camminando per il lungo Crati si arriva al Parco fluviale, il quale  ricade nel perimetro del centro antico, ed è infatti il luogo storico del lavoro fin dal principio del secolo scorso.

Serie D: “Cenere e Carboni” per Cosenza e Montalto, pareggia la Vibonese

          Girone I, 17^ Giornata

       Ragusa- Nuova Cosenza 4-1

   Marcatori: 35′ 90′ Foderaro(R), 48′ pt Arena D. (R), 48′  Parenti (C), 67′ Impallari (R) ,

Ragusa(3-4-3): Ferla, Gona, Alma, Arena S, Fontana, Piccirillo, Foderaro(93′ Di Vita), Nassi, Panatteri(61′ Impallari), Bonarrigo, Arena D(79′ Iozzia). All. Sig. Anastasi

A disposizione:Falco, Iozzia, Buscema, Milazzo, Impallari, Di Vita, Spampinato.

Nuova Cosenza(3-4-3): Straface, Fiore(70′ Foderaro), Parenti, Benincasa, Sicignano, Filidoro, Piromallo, (46′ st Pesce) Salvino, Mosciaro, Guadalupi, Marano(73′ Paonessa) . All. Sign. Gagliardi

A disposizione:Perri, Parisi, Paonessa, Arcidiacono S, Pesce, De Cicco, Foderaro.

Arbitro: Sig. Mancini da Fermo. Assistenti: Sign. Bontempo da Caltanissetta e Sign. Ciacia da Palermo.

Ammoniti: Panatteri(R), Marano(C), Benincasa (C), Bonarrigo(R)

Recupero: ‘3 pt e st

Spettatori: Circa 200

CRONACA: Se oggi siamo qui a raccontarvi e ad analizzare con voi questa sfida esterna del Cosenza allora vuol dire che i famosissimi Maya ci hanno dato il permesso per farlo, e noi li ringraziamo. Anche i 22 scesi in campo sembrano molto più tranquilli rispetto all’ “‘ultima partita” che hanno disputato. Per le due squadre però sembra che l’ombra di questi “omini” li persuguiti, perchè nonostante il pericolo sia scampato, ancora sentono parlare di ultima partita che dovranno disputare. Eh allora cosa è successo? Niente di grave, è solo l’ultima dell’anno perchè i calendari calcistici non ne prevedono più.  Eh allora si parte. La “Nuova Era” del Cosenza parte subito bene. Nel primo quart’ora si vedono dalle parti di Ferla il  bomber Mosciaro(due volte) e Guadalupi, ma niente di fatto. Poi è solo Ragusa. Al 21′ ci prova Bonarrigo ma Sicignano riesce a respingere, dopo ’12 è ancora l’attaccante siculo che va vicinissimo al goal ma prima il palo e poi il portiere ospite glielo negano. Per il Cosenza si inizia a respirare nell’ aria lo svantaggio ( e non l’aria natalizia, come invece si dovrebbe), infatti al 35′ Foderaro sfrutta un’ uscita avventata di Sicignano e deposita facile facile in rete. Fiore solo davanti la porta si mangia un gol già fatto sparando la palla alle stelle (comete). Nell’ ultimo dei ‘3 di recupero il Ragusa raddoppia con Arena D. La ripresa riparte cosi’ come era iniziata la gara, cioè con il Cosenza subito pericoloso, questa volta però Parenti indossa le vesti di “Babbo Natale”(ma chissà da chi si è fatto trasportare però), e regala un gol alla sua squadra che le permette di ritornare in corsa. Ma oggi è una giornata no per i “lupi”, che devono fare i conti con le “renne” arrivate dalla lapponia cariche di “cenere e carbone” ma soprattutto di goal le quali si fermano nei caminetti di Impallari (67′) e di Foderaro (90′). Il solito Mosciaro fra i due gol ha provato a metterci anche il suo “zampino” ma niente da fare. Natale amaro per i rossoblù, che cadono letteralmente a Ragusa e perdono il primato, forse chissà, nell’ ultima settimana fra troppi allenamenti, organizzare la trasferta e pensare a come sarebbe andato a finire il mondo non hanno avuto il tempo di scrivere la ” letterina a Babbo Natale”.

LE ALTRE GARE DELLA GIORNATA:

C.Montalto- Palazzolo 0-2

Brutta battuta d’arresto in casa per i ragazzi di Giugno, che comunque rimangono nella zona play-off, ma se vuole arrivare in alto ed ottenere risultati concreti, partite come queste non si devono più perdere.

Acireale- Licata 1-2

Agropoli-Sambiase 1-0

Sconfitta pesante per i calabresi che si riportano nei pressi della zona bassa della classifica.

Città di Messina- Vibonese 1-1

Un “Torroncino” portato a casa dalla Vibonese che dopo la sosta però dovrà far bottino pieno in qualsiasi occasione per uscire dalla zona intricata della classifica il più presto possibile.

Nissa-Messina o-4

Noto-Pro Cavese 0-0

Ribera- Gelbison 3-1

Savoia-C. Normanno 2-1

CLASSIFICA: Nuova Cosenza 2° a 35 punti, C. Montalto 4° a 29 punti, Vibonese 9° a 25 punti, Sambiase 13° a 19 punti.

 

 

 

 

 

 

 

 

Lega Pro 1^ Divisione: Catanzaro fa tombola strappazzando il Gubbio

            Girone B, 15^ Giornata

          Catanzaro- Gubbio 5-2

Marcatori:26′ Guerri (G), 30′ Fioretti(C), 35′ 70′  Russotto(C), 46′ st Fiore (C), Galabinov (G), 89′ D’ Alessandro (C)

 CATANZARO(3-5-1-1): Pisseri, Conti, Squillace, Quadri, Orchi,Papasidero(75′ Narducci), Fiore, Ulloa,(56′ D’ Alessandro), Fioretti,(60′ Masini) Russotto, Benedetti. All. Sign. Cozza

A Disposizione:Faraon, Narducci, Mariotti, D’Alessandro, Carboni, Tuzzato,Masini.

GUBBIO(3-5-1-1): Venturi, Bartolucci, Semeraro, Boisfer,Pambianchi,(50′ Nappella, 72′ Manzoni), Radi, Guerri, Malaccari,(80′ ) Galabinov, Caccavallo, Grea.

A Disposizione:Farabbi, Galimberti, Lupi, Baldinelli, Manzoni, Nappella, Scardina. All. Sign. Sottil

Arbitro: Lanza di Nichelino

Ammoniti: Pambianchi(G), Caccavallo(G), Guerri(G)

Espulsi: Boisfer(30′ pt)

Recupero:‘1 pt, ‘4 st.

Spettatori: 3400

CRONACA: Goals ed emozioni  oggi a Catanzaro, non solo in campo ma anche sugli spalti.  “Stessi simboli, stessi colori, c’è una luce che non si spegne. E’ il tuo ricordo in mezzo a noi. Auguri Massimo”, cosi’ recita lo striscione esposto dalla Curva Ovest (come avviene ogni ultima partita dell’ anno) per ricordare un tifoso giallorosso al quale è stato intitolato prorio questa parte dello stadio, in sua memoria. Il Catanzaro chiude il 2012 davanti al suo pubblico contro il Gubbio, che si presenta al ” Nicola Ceravolo” con ben sette indisponibili, quasi avesse organizzato una partita di beneficienza con relativa tombolata finale, come in questi periodi è solito fare. Al 26′  però sono proprio gli uomini di mister Sottil ad andare in vantaggio con Guerri, che in sospetta posizione irregolare mette in rete. Al 30′ l’episodio che condizionerà tutta la partita: Espulso per doppia ammonizione nel giro di pochi minuti  Boisfer ( decisione dubbia), che lascia la sua squadra in dieci per un ‘ora di gioco. A questo punto il Catanzaro si scatena e anticipa di qualche giorno i fuochi pirotecnici di fine anno a suon di goal, che vedono in ordine di apparizione Fioretti, che raggiunge il pareggio dopo pochi secondi dalla superiorità numerica, passano soltanto ‘5 e Russotto sigla il vantaggio. Nella ripresa nenache il tempo di entrare in campo che Fiore al 46′  risponde ad un traversone di squillace e di testa infila. La partita si riapre al 67’ quando Galabinov approfitta di una pessima intesa difensiva di Papasidero e Orchi e fa 3-2, dopo che poco prima Russotto avete fallito clamorosamente il poker, ma lo stesso attaccante calabrese ristabilisce le distanze, dopo appena ‘3. All’ 86′ Orchi salva sulla linea un tiro di Caccavallo.  Nel finale Cozza pesca dalla panchina D’alessandro che risponde presente e cala la cinquina. Per l’intera squadra del Catanzaro invece è tombola  in quanto chiude l’anno con una bella vittoria e guadagna 3 punti di vitale importanza, che gli permettono di rimanere a debita distanza dalla zona play- out.

 

 Classifica: Catanzaro 12° a quota 18 punti.

Prossimo Turno: Barletta- Catanzaro