Tutti gli articoli di Raffaella Aquino

“Il mediterraneo e la sua biodiversità”, se ne parla sabato ad Amantea

Amantea ( Cs) – Il Movimento Unione Mediterranea, la Lega Navale Italiana – Sezione di Amantea e il Polo Scolastico di Amantea, organizzano il convegno IL MEDITERRANEO E LA SUA BIODIVERSITA’ a rischio fra Inquinamento Acustico, Acidificazione, Sfruttamento di Idrocarburi STRUMENTI PER LA SUA TUTELA che si terrà sabato 5 marzo ad Amantea dalle 9.00 alle 13.00, presso il Campus Temesa “Francesco Tonnara” in via Vulcano.Dopo il workshop tenuto nella sede della Lega Navale di Davoli, organizzato sempre in collaborazione con la LNI, continua l’informazione fra la gente e con gli addetti ai lavori. Qui si è ampliato il fronte di intervento con la collaborazione anche delle scuole. Il workshop sarà presentato dall’architetto Saverio Magnone, presidente della Lega Navale di Amantea. Seguiranno i saluti della Prof.ssa Monica Sabatino – Sindaco di Amantea, del Prof. Arch. Francesco Calabria – Dirigente del Polo Scolastico di Amantea, del Dott. Gaetano Osso – referente dell’ArpaCal per il progetto ‘Quant’è profondo il mare’ e del C.F. (CP) Antonio Lo Giudice – Comandante della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia. Tra i relatori, la biologa Stefania Giglio, la ricercatrice Maria Cristina Gambi, i professori Gianni Pavan e Enzo di Salvatore, e l’avvocato Benito Spanti.  Previsto anche l’intervento degli studenti e dei docenti coinvolti nel progetto “Quant’è Profondo il Mare”. A moderare il convegno sarà la dottoressa Rosella Cerra, responsabile Ambiente Unione Mediterranea Calabria. Le conclusioni saranno a cura del Consigliere Regionale Arturo Bova – Presidente della Commissione contro la ‘Ndrangheta e Componente Commissione Ambiente – e del Rag. Antonio Nicoletta, Delegato Regionale della Lega Navale Italiana.

“A morte ‘e Carnevale” di scena al Grandinetti di Lamezia Terme

locandina

Lamezia Terme ( Cz) – Tutto pronto per il dodicesimo appuntamento della rassegna “Vacantiandu – Città di Lamezia Terme”, diretta da Nicola Morelli, Walter Vasta e Sasà Palumbo, che quest’anno ha offerto al numeroso pubblico spettacoli di grandissima qualità. Sabato 5 marzo alle ore 20.45 al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme andrà in scena “A morte ‘e Carnevale” con la regia di Emanuele Passaro e Antonio Pollio, che vedrà sul palco gli attori della compagnia “Amici del Teatro” di Napoli.  L’azione, così come l’anno di scrittura, si svolge nel 1928 ai “Quartieri Spagnoli”, precisamente al Vico della Concordia dove, in un malandato, ma non trascurato, basso, abita Pasquale Capuozzi detto “Carnevale” e la sua concubina ‘Ntunetta, Antonietta, la quale, entrata in casa da giovincella come serva, ne resta “padrona”, come vuole il popolino che quasi adorna l’esterno dell’abitazione, perché entrata nelle grazie del proprietario, sposato e in seguito vedovo, anche a causa della situazione creatasi. Il vecchio “Carnevale”, malato e ormai alla fine dei suoi giorni, è un usuraio della peggiore risma, più che avido, dal quale viene fuori tutta la cattiveria di chi, in modo ben evidente, ha “l’interesse per i soldi”, quei “ denari dati con l’interesse”. La commedia si dipana, nel primo atto, rappresentando gli ultimi istanti di vita di Pasquale Capuozzi, sempre accudito da ‘Ntunetta, con l’aggiunta presenza del suo unico nipote Rafele, Raffaele, squattrinato scansafatiche che, trovatisi per caso ad assistere a uno dei frequenti attacchi di cuore, approfitta del momento per tentare di aggraziarsi, prima, il fratello del padre, qual’era il “Carnevale”, per rimanerne unico successore dell’ingente eredità, poi, visto l’ingarbugliarsi della storia, della “Zia”, eventualmente a ereditare fosse lei. I colpi di scena che si susseguono nei successivi due atti, prima all’esterno del basso, poi di nuovo al suo interno, danno ritmo e ilarità alla storia, come nel costume degli scritti del “Napoletano”, anche se Stabiese di nascita, Raffaele Viviani, portando il pubblico ad assistere ad un appassionato rincorrersi di circostanze, con quei Personaggi che, pur fermi, corrono e si affannano per entrare nelle grazie del moribondo Carnevale, per ricevere quella fetta di eredità “perché gli spetta”, millantando parentele più o meno strette, accompagnate da quel fittizio bene “nato spontaneamente” solo per il proprio interesse.

Nasce a Maierà il circolo del PD. Alessia Liserre nominata segretario

Maierà ( Cs) – Importante momento storico per Maierà, la ridente cittadina sulle alture di Diamante, dove lo scorso venerdì è stato costituito il Circolo del PD. Un nutrito gruppo tesserati, giovani in maggioranza che si è posto come obiettivo principale quello di costituire e consolidare i rapporti con gli altri corcoli già presenti nei territori limitrofi e, allo stesso tempo accrescere ed implementare i rapporti con le amministrazioni locali e gli altri livelli del partito. La nascita del circolo del partito democratico è sintomo di forte crescita per Maierà e per i suoi cittadini, “al fine di confrontarsi su argomenti differenti che possano inglobare le tematiche ad oggi più significative, grazie anche all’ausilio dei nuovi mezzi di comunicazione.  All’unanimità, l’assemblea, presieduta da Riccardo Ugolino, commissario nominato dalla Federazione del PD, ha eletto i vertici del direttivo, Andrea Biondi ed Ernesto Cosentino, giovani maierayoti, da tempo impegnati attivamente e fattivamente nella vita politica del paese. Segretario è stata invece scelta una donna, Alessia Liserre, ventisette anni, studentessa di Gurisprudenza, assai attenta alla vita politica e sociale di Maierà e interessata a temi quali la legge di stabilità e il referendum sulle riforme costituzionali, punto quest’ultimo ampiamente condiviso dall’intero gruppo e promosso e sollevato dal Commissario. Il nuovo direttivo, già a lavoro, cercherà quindi di portare avanti tutta una serie di iniziative volte soprattutto a riqualificare il tessuto territoriale, tra queste, l’istituzione, ad esempio, della Festa dell’Unità. Alla base della costituzione del nuovo circolo ci sarà poi il riconoscimento dell’autonomia e del pluralismo delle altre organizzazioni sociali e del lavoro. Si discuterà di temi fondamentali quali la sfera economca pubblica e privata della comunità, l’azione politica, le opzioni culturali, nonché si apriranno dibattiti e confronti con altri membri politici, al fine di potenziare la vita democratica del paese. Un gruppo coeso, che ha voglia di crescere e contribuire a realizzare confronti costruttivi, che possano dare loro maggiore visibilità nelle sfere nazionali del partito e che rappresenti per la comunità di Maierà un solido punto di partenza per un futuro migliore.

Raffaella Aquino

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I rappresentati sindacali domani incontrano il presidente Oliverio

Catanzaro ( Cz) Primo obiettivo raggiunto per le organizzazioni sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uilbi Uil, domani alle ore 16 presso la Cittadella regionale, incontreranno il governatore Mario Oliverio per discutere delle problematiche che investono i Consorzi di bonifica in Calabria, e per avviare più in generale una riflessione sul ruolo e le funzioni degli enti consortili per dare risposte alle esigenze dell’intero comparto agricolo e agroalimentare della regione.  L’impegno all’incontro con il presidente della Regione è stato assunto questo pomeriggio, al termine della lunga riunione alla quale hanno preso parte il vice presidente della Giunta regionale Antonio Viscomi, il capo di gabinetto del governatore Gaetano Pignanelli, il consigliere regionale delegato all’Agricoltura Mauro D’Acri, il presidente del Consorzio Ionio Catanzarese Grazioso Manno affiancato dai dirigenti Mantella e Rotella, il segretario regionale della Fai Cisl Giuseppe Gualtieri con i segretari territoriali Daniele Gualtieri e Francesco Fortunato, il segretario regionale della Flai Cgil Santino Aiello con il segretario territoriale Caterina Vaiti, il segretario della Uilbi Uil Aldo Turquassio e una delegazione di lavoratori.  Nel corso della riunione i rappresentanti sindacali hanno evidenziato la situazione di grave sofferenza in cui versa il sistema consortile calabrese, e in particolare quello della provincia di Catanzaro, soprattutto a seguito dei tagli dei finanziamenti relativi ai capitoli di bilancio regionale a titolo di contributo per la manutenzione delle opere irrigue e delle reti di colo. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto l’integrazione dei capitoli di bilancio, ora del tutto azzerati, e la riscossione dei crediti vantati dagli enti relativamente agli anni pregressi.  L’obiettivo della mobilitazione è la richiesta dell’immediata convocazione di un tavolo partecipato tra organizzazioni sindacali e organizzazioni professionali agricole insieme ai consorzi di bonifica per discutere di come portare a normalità la situazione dei consorzi di bonifica, che devono essere punto di riferimento al servizio dell’agricoltura e dell’agroalimentare in tutta la Calabria.  La mancanza di un doveroso sostegno finanziario da parte della Regione Calabria, peraltro previsto inequivocabilmente da specifiche leggi regionali, non consente infatti agli enti consortili di prevedere una regolare programmazione pluriennale ben strutturata che punti sulla qualità dei servizi che dovrebbero essere garantiti alle aziende agricole e al territorio, principali beneficiari delle attività poste in essere dai Consorzi di Bonifica e previste dalla normativa di indirizzo nazionale e regionale.  I rappresentanti sindacali hanno evidenziato che non è a rischio soltanto il futuro lavorativo di alcune decine di lavoratori, ma è l’intero comparto agricolo ed agroalimentare ad essere condizionato dal fatto che le imprese agricole si vedono ridotti, e nella qualità e nell’efficienza, servizi fondamentali che devono essere garantiti dai consorzi, come la bonifica e la manutenzione del territorio, la pulizia dei fossi, gli interventi sulla rete di colo. La protesta non punta quindi soltanto a difendere i lavoratori dei consorzi, che pure vivono una situazione difficile per l’avvio della procedura di licenziamento collettivo di diverse unità lavorative, per il mancato versamento degli oneri contributivi, per la drastica riduzione fino delle giornate lavorative per gli addetti alla rete di colo e all’irrigazione, ma la volontà è quella di difendere quelle aziende che rappresentano il motore dell’economia e che devono essere messe nelle condizioni, attraverso la garanzia di servizi efficienti e di qualità, di creare sviluppo ed occupazione sana e rispettosa dei diritti dei lavoratori. Il vice presidente Viscomi ha condiviso le riflessioni esposte dai sindacati, dando disponibilità ad un confronto più ampio e complessivo sul ruolo dei consorzi e sulla loro organizzazione che, secondo quanto sostenuto dai rappresentanti sindacali, deve essere improntata ad una gestione manageriale efficiente, alla programmazione delle attività, alla valorizzazione delle professionalità esistenti, alla possibilità di impiegare in maniera produttiva le tante opportunità che arrivano dal Psr.

Regione Calabria, il gruppo interdipartimentale approva il Bilancio Sociale

Catanzaro ( Cz) – Il gruppo di lavoro interdipartimentale per la predisposizione del Bilancio Sociale della Regione Calabria si è riunito ieri, nella sede della “Cittadella” regionale, alla presenza, fra gli altri, del vicepresidente della Giunta Antonio Viscomi e della Consigliera di parità Stella Ciarletta. A margine dei lavori, è stato approvato il progetto esecutivo di Bilancio Sociale  recependo, così, quanto già previsto dalla deliberazione n. 439/2015 con cui la Giunta regionale ha provveduto ad approvare le Linee di indirizzo per la elaborazione del progetto medesimo.  “Con l’incontro odierno – ha detto il vicepresidente Viscomi – è stato inserito un ulteriore tassello nel percorso che, da qui a breve, condurrà alla redazione e diffusione del primo progetto di Bilancio sociale della nostra Regione. Un percorso al quale crediamo molto e sul quale intendiamo impegnarci profondamente, al fine di promuovere anche  nuovi modelli di corretta ed equilibrata amministrazione, al servizio dell’interesse pubblico”. Il progetto esecutivo, coerente anche con le azioni di accrescimento della capacità istituzionale previste nell’ambito della nuova programmazione 2014-2020, intende sviluppare e promuovere, entro quest’anno,  una prima versione sperimentale di rendicontazione sociale. Con l’obiettivo più ambizioso, supportato da possibili interventi normativi “ad hoc”, di pervenire all’“istituzionalizzazione” di un modello di Bilancio sociale consolidato e alla sua elaborazione annuale. Nel corso della riunione – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – è stata più volte ribadita l’importanza –  nel processo di rendicontazione – annessa alla fase di ascolto e di coinvolgimento degli interlocutori esterni. Siano essi portatori di competenze ed esperienze che di interessi diffusi. “Ciò – ha concluso Viscomi – al fine soprattutto di soddisfare una domanda di informazione e di partecipazione che potenzialmente proviene da tali soggetti e che può contribuire anche a concentrare l’attenzione sulla soddisfazione dei bisogni della collettività”. A tal fine, è stata preannunciata la volontà di promuovere una specifica fase di consultazione dei portatori di interesse, articolata in appositi “focus group”, nel corso dei quali gli stessi “stakeholder” possano esprimere il loro parere sull’andamento del processo di rendicontazione o sulle bozze di bilancio man mano prodotte.

Tragico incidente, quattro morti a Mileto, un auto impatta contro un tir

Mileto (VV) – Quattro persone sono morte in un incidente stradale avvenuto sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria, nei pressi dello svincolo di Mileto intorno le 5 di questa mattina.  Un’automobile con a bordo quattro persone, per cause ancora in corso di accertamento, si è scontrata con un tir. L’incidente è avvenuto in una galleria in direzione Reggio Calabria. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, gli agenti della polizia stradale di Vibo Valentia, il personale dell’Anas e del 118.
Le quattro persone decedute erano tutte a bordo della stessa automobile. Da una prima ricostruzione dell’incidente, secondo quanto si è appreso dalla polizia stradale, l’automobile sarebbe sbandata finendo contro un primo camion e venendo successivamente travolta da un secondo mezzo pesante. Da chiarire l’esatta dinamica, anche se, secondo le prime ricostruzioni pare che l’automobile sia sbandata finendo contro un primo autoarticolato e venendo poi successivamente travolta dal secondo che sopraggiungeva subito dietro. Nulla da fare per gli occupanti dell’auto, tutti morti sul colpo. Al momento sono stati identificati i cadaveri di due ragazzi di Gioia Tauro; si tratta di Fortunato Calderazzo, 22 anni, e Marzio Canerossi, anch’egli di 22 anni.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco e Anas alle prese con i rilievi e le operazioni di rimozione dei veicoli mentre la Polizia stradale di Vibo Valentia sta eseguendo accertamenti sulla dinamica. L’autostrada è stata chiusa per diverse ore, mentre i cadaveri delle quattro vittime sono stati portati a Vibo Valentia.

Regione: “stiamo lavorando per la ricollocazione dei partecipanti al bando stage 2008”

Catanzaro ( Cz) – Il Presidente della Regione Mario Oliverio e l’Assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano sono impegnati quotidianamente per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.  “Dopo una serie di consultazioni – ha detto l’Assessore Roccisano -siamo arrivati ad una giusta ricollocazione per i soggetti del bando stage2008. Con la delibera di Giunta del cinque febbraio  scorso, la Regione ha riprogrammato il Piano di Attuazione  regionale del PON IOG, attuazione  Garanzia Giovani, che fornisce gli indirizzi per il finanziamento di attività  di occupabilità  dei giovani. La finalità della manifestazione di interessi tra Regione ed Azienda “Calabria Lavoro” che selezionerà  145 soggetti aventi un profilo professionale  di supporto all’auto impiego e all’auto imprenditorialità. I soggetti interessati  sono inseriti nell’elenco dei soggetti censiti dal Consiglio Regionale, in virtù dell’avviso approvato con Deliberazione dello scorso novembre 2015 . I candidati, al momento della domanda, dovranno risultare in possesso di tutti i requisiti previsti nel bando. I soggetti interessati andranno a svolgere attività di comunicazione ed animazione territoriale e promozione delle misura 7.1, assistenza personalizzata per la stesura del “business plan”, con affiancamento specifico in relazione alla tipologia di attività, accompagnamento per l’accesso al credito e alla finanziabilità e per la presentazione delle domande di finanziamento al fondo nazionale, servizi a sostegno della costituzione di impresa, informazione su adempimenti  burocratici, amministrativi e previdenziali, supporto alla ricerca di partner tecnologici e produttivi, supporto in materia di proprietà intellettuale e procedure amministrative di gestione giuridico, economico, finanziario in attuazione della misura 7.1”.Tra i requisiti richiesti – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta –  per accedere al bando, i concorrenti dovranno essere appartenenti al bacino dei giovani laureati calabresi al “Programma Stage” , inseriti nell’elenco dei soggetti censiti dal Consiglio regionale e trovarsi al momento della presentazione della domanda nelle condizioni di lavoratore svantaggiato.  La selezione prevederà una fase istruttoria finalizzata alla verifica dei dati formale di idoneità. “Abbiamo il dovere di trattenere le nostre eccellenze in Calabria –ha detto ancora  l’assessore Roccisano- piano piano insieme al Presidente Oliverio stiamo lavorando affinché il tasso di inoccupazione diminuisca, ribaltando così i dati occupazionali calabresi”

Lamezia Terme Aeroporto, al via la sperimentazione dell’HUB

Catanzaro ( Cz) – L’Assessore Regionale alle Infastrutture Roberto Musmanno,alla vigilia della partenza della sperimentazione dell’hub di Lamezia Terme Aeroporto ha detto che “ La Giunta   Regionale  è impegnata in un programma di profonda trasformazione del sistema di Trasporto Pubblico Locale (TPL) su tutto il territorio, con l’obiettivo di rendere i servizi moderni, efficienti e funzionali in tutta la Calabria. I servizi di TPL soffrono indubbiamente di problemi di inefficienza che si protraggono da molto, troppo tempo ed è per questo che abbiamo lavorato a una legge che, dopo anni di immobilismo assoluto, ne consente la riprogrammazione razionale e l’affidamento tramite gara. Sappiamo perfettamente che i tempi per affidare i servizi di TPL tramite gara saranno lunghi per cui, nonostante ci troviamo a operare con limiti molto stringenti, tanto di natura normativa quanto di natura economica, stiamo comunque lavorando per migliorare da subito i servizi. Si procederà un passo per volta, convinti di operare nell’interesse di tutti i cittadini calabresi, nessuno escluso”. L’intervento sul nodo di Lamezia Terme Aeroporto prevede che, a partire dal primo marzo, tutte le corse che transitano dallo svincolo autostradale di Lamezia Terme escano dall’A3 e sostino all’aeroporto. “Lo scalo – si legge in una nota-  si trasformerà così in hub (cioè punto di smistamento) verso il quale convergeranno corse da tutta la Calabria. Il numero di bus in transito da Lamezia Terme Aeroporto triplicherà durante i giorni feriali, passando da 32 a 106, e raddoppierà nei giorni festivi, passando da 8 a 16. La creazione dell’hub migliorerà le connessioni fra tutte le destinazioni sul territorio. Poiché le corse sono progettate in modo da essere fra loro coordinate, infatti, partendo da una qualsiasi località e raggiunta Lamezia Terme Aeroporto, ogni utente potrà proseguire verso altre destinazioni. La nuova organizzazione sarà sperimentata per due mesi, durante i quali la Regione monitorerà i servizi individuando possibili miglioramenti e anche gli insuccessi registrati, per valutare cosa implementare nella fase di funzionamento ordinario”. “Sono davvero allibito  – ha detto ancora l’Assessore Musmanno – nel leggere le critiche che giungono da alcuni ambienti reggini. Come chiarito ampiamente in sede di annuncio, l’intervento non prevede l’attivazione di nuovi servizi, ma una semplice modifica di quelli esistenti. Non si tratta di nuovi investimenti, dunque. L’hub è realizzato a costo zero. Sottolineo come l’intervento rappresenti una prima consistente alternativa all’uso del mezzo privato, oggi utilizzato dall’85% degli utenti dello scalo aeroportuale lametino. Il che significa che all’aeroporto di Lamezia Terme ci si va comunque. Noi vorremmo evitare l’uso dell’auto privata e, visto che ci sono servizi di trasporto su autobus già attivi e che transitano a meno di 2 km in linea d’aria, abbiamo pensato di fare la cosa più ovvia possibile, rispondendo peraltro alle centinaia di richieste provenienti da ogni parte del territorio calabrese, città metropolitana di Reggio Calabria inclusa”. “Mettere in relazione questo intervento, peraltro progettato da un po’ di tempo, con le recenti vicende riguardanti la società di gestione dello scalo aeroportuale reggino è perlomeno fuori luogo. Non ci fermiamo certo qui, passo dopo passo, arriveremo a mettere in rete tutti e tre gli aeroporti, a realizzare servizi a chiamata verso tutti i punti di interesse regionale, ad avere le prime sperimentazioni di servizi integrati ferro-gomma. E tanto altro ancora. Consegneremo a tutti i calabresi un sistema di TPL rinnovato, più efficiente e sostenibile”

Si placa la bagarre tra Presta e Paolini: l’idea di una coesione per conquistare Palazzo dei Bruzi

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Cosenza ( Cs) – Si fa rovente il clima a Cosenza in vista delle prossime elezioni amministrative. Ieri, nel corso di una riunione, durata per oltre due ore, il manager candidato a sindaco Lucio Presta ha incontrato Giuseppe Mazzuca, rappresentante di Enzo Paolini. Un confronto schietto e costruttivo che apre alla possibilità di poter correre insieme alla prossima tornata elettorale. E’ ancora presto per ufficializzare la notizia, si è trattato soprattutto di un colloquio chiarificatore, volto a gettare le basi per un ragionamento congiunto al fine di tentare un’unione solida e compatta per poter battere la coalizione di Mario Occhiuto. Paolini,  subito dopo la vicenda che ha visto la caduta dell’ex primo cittadino di Cosenza aveva apertamente contrastato la scelta ricaduta su Presta, “non per questioni personali sul candidato”- ha sempre affermato-  quanto piuttosto sui metodi adottati dal centro sinistra”,  caldeggiando così l’idea delle primarie, “per dare spazio alla gente, in maniera democratica”.  Cosa è cambiato? Sicuramente non c’è più alcuno scontro all’orizzonte, ma una tregua e  una promessa, quella cioè di abbassare i toni accessi delle ultime settimane e lavorare insieme per un obiettivo comune, la conquista di Palazzo dei Bruzi.

 

Raffaella Aquino 

Forte vento, danni anche a Cerisano, decine di famiglie al buio per oltre otto ore

Cerisano ( Cs) – Tragica la situazione anche a Cerisano a causa delle  fortissime raffiche di vento delle ultime ore che stanno provocando notevoli danni. Il piccolo borgo delle serre cosentine, da stamane vive la medesima situazione che sta interessando molti altri paesi dell’hinterland cosentino. Dalle 14 di oggi pomeriggio  molte famiglie sono state senza energia elettrica e vani, fino a pochi minuti fa, ( pare che solo da poco la situazione stia tornando alla normalità)  sono stati gli appelli di molti cittadini. Oltre allo sradicamento di diversi alberi,  che hanno costretto molti a lasciare le vetture lontano dalle proprie case, purtroppo il tetto di diverse abitazioni, alcune delle quali anche di recente costruzione, non ha retto e le tegole sono finite per strada. Il forte vento sta riversando in strada corpi contundenti, pezzi di vetro e lamiere, grondaie, vasi, oggetti pericolosi per l’incolumità dei cittadini, i quali, da qualche mese, come è noto, sono senza una guida amministrativa e politica e, si sta cercando, in tutti i modi, di allertare gli organi competenti del grave disagio che molti abitanti del paese stanno vivendo. In attesa che la situazione torni alla normalità, molti stanno già facendo la conta dei danni, che saranno, non certo di poco conto.

 

Raffaella Aquino