Tutti gli articoli di Raffaella Aquino

Bambino scompare in spiaggia, avviate le ricerche

CROPANI (CZ) – Un bambino risulta essere scomparso a Cropani Marina, nel catanzarese,  dove si stanno vivendo ore di ansia.

Il piccolo al momento si trovava insieme alla sua famiglia nei pressi del camping Mare Azzurro. Sul posto immediato l’intervento delle squadre dei Vigili del Fuoco che stanno setacciando l’area.

Il bambino al momento della scomparsa si trovava in spiaggia quando improvvisamente pare si sia allontanato facendo perdere le sue tracce.

Immagini di repertorio

Nuovi arrivi e ritorni in casa Cittanovese

CITTANOVA (RC) – Mercato giallorosso in fermento. La Cittanovese, nella giornata odierna, ha ufficializzato altri quattro colpi in entrata, mettendo un punto fermo nel percorso di costruzione dell’organico per la prossima stagione. In sede, per le firme di rito, la bandiera Giuseppe Paviglianiti, l’ex Simone Lavilla, e i volti nuovi Lorenzo Longo e Danilo Amato.

Alla terza stagione con la maglia giallorossa, Giuseppe Paviglianiti torna al “Morreale – Proto” con motivazioni importanti. Esterno di difesa classe ’93, il calciatore ha dimostrato nel tempo una grande duttilità tattica ed un’applicazione encomiabile al servizio della squadra. La sua esperienza alla Cittanovese racconta di 49 presenze complessive e due reti realizzate. Indimenticabile la marcatura al “Luigi Razza” di Vibo nella stagione 2017/2018, che contribuì alla vittoria storica contro la corazzata rossoblù.

In tema di storia, ecco il ritorno dell’esterno di difesa classe ’97 Simone Lavilla, lo scorso anno protagonista del “miracolo” Palmese. Nella sua parentesi in giallorosso, 9 presenze e due reti pesantissime: la prima in assoluto per la Cittanovese in Interregionale (contro il Messina), e la seconda rete in assoluto nel medesimo campionato (pareggio a Roccella).

In chiave under, primi innesti di qualità: Lorenzo Longo, difensore classe ’99, e Danilo Amato, centrocampista classe ’99. Per il primo, 28 presenze la scorsa stagione con la Sancataldese, dopo l’esordio con la maglia della Sanremese nell’anno precedente. Per il secondo, cresciuto nel settore giovanile della Reggina, 9 presenze con il Locri nel 2019 e tante sensazioni positive.

A margine delle firme, la Società giallorossa ha inteso dare il benvenuto ai nuovi arrivi, sottolineando: «la qualità delle operazioni portate a termine in queste prime settimane di mercato. Siamo al lavoro per la costruzione di un progetto importante, che dia prospettiva alla Cittanovese nel panorama interregionale. Ancora una volta – prosegue il messaggio – mettiamo a segno colpi di spessore, puntellando la rosa e consegnando al tecnico Franceschini un gruppo di calciatori all’altezza della sfida. Ai tifosi chiediamo fiducia ed entusiasmo già in questa fase e a loro ricordiamo che è in corso la campagna abbonamenti per la prossima stagione. Con il supporto del mondo giallorosso realizzeremo tutti gli obiettivi che ci siamo posti».

 

Lorica, Coldiretti e Giovani Imprese insieme per l’Oscar Green

LORICA (CS) – Saranno sotto i riflettori le imprese che fanno innovazione nel settore agricolo ed agroalimentare.

L’atteso appuntamento si svolgerà a Lorica(CS) c/o “Brillo Parlante”, sul Lungo Lago Arvo, mercoledì 24 luglio p.v. dalle ore 10,30 e sarà la finale regionale della  13^ edizione del fortunato premio Oscar Green 2019 promosso da Coldiretti e Giovani Imprese.

“Osare è futuro” questo il claim del premio dedicato alle imprese giovani under 40 che con le loro idee innovative contribuiscono a rendere sempre più dinamico il comparto agricolo calabrese. Un appuntamento atteso ma anche l’occasione per conoscere  interessanti idee, che giungono da aziende capitanate  da giovani imprenditori. “Oltre 400 sono le startup, selezionate in questi anni- riferisce Enrico Parisi Delegato Regionale di Giovane Impresa  Coldiretti Calabria – che rappresentano delle vere e proprie best practice il cui percorso di formazione e crescita rappresenta un punto di riferimento per tanti giovani che puntano a diventare imprenditori nel settore agricolo e agroalimentare”. “L’anno scorso a Cernobbio – aggiunge Enrico Parisi – il giovane calabrese Glauco  Gallo dell’azienda Medi Mais Calabria SrL di  Corigliano Calabro (CS)  con l’agribibita di Clementine ha vinto il primo premio nazionale nella categoria “creatività”. Le clementine, prodotto simbolo della Piana di Sibari ma vittima della concorrenza estera e dei prezzi bassi sono ritornate alla ribalta con l’agri bibita “Clemì”,  dal gusto inconfondibile; ma anche nelle precedenti finali la Calabria ha avuto sempre finalisti e vinto in diverse categorie”. Le categorie in concorso sono sei: Impresa 3.Terra, Campagna Amica, Sostenibiità, Fare Rete, Noi per il sociale  e Creatività per ciascuna delle quali verrà proclamato il vincitore regionale che prenderà parte alla selezione nazionale. All’evento parteciperanno tra gli altri, Veronica Barbati Delegata Nazionale dei Giovani di Coldiretti, il delegato regionale  Enrico Parisi e i delegati provinciali,  il Presidente  e il Direttore Regionali Franco Aceto e Francesco Cosentini e tanti giovani. A fare da cornice all’evento, – informa Coldiretti – oltre ad un allestimento dei prodotti delle aziende agricole vincitrici una avvincente gara ai fornelli, tra gli Agrichef di Terranostra-Campagna Amica che  delizieranno i partecipanti che potranno degustare i piatti preparati e proclameranno il vincitore di questa speciale competizione. Dall’aperitivo, al dolce, dall’acqua al vino, gli Agrichef esalteranno  le “bandiere del gusto” della Calabria. L’agricoltura oggi sa e può dare concrete prospettive di futuro e Coldiretti – conclude il leader dei giovani Parisi – continuerà a dare luce  a queste straordinarie e positive realtà che si legano indissolubilmente alla cultura d’impresa, alla qualità, alla sostenibilità, alla creatività ed allo sviluppo del territorio”.

Peperoncino Festival, Tra i Giganti della Sila a suon di jazz con Nordgarden

SPEZZANO DELLA SILA (CS) – Fa tappa anche quest’anno ai Giganti della Sila il Peperoncino Jazz Festival, importante rassegna musicale itinerante che coinvolge oltre trenta luoghi di arte e natura della Calabria con un cartellone di concerti a ogni edizione sempre più internazionale.

Venerdì 26 luglio 2019 alle ore 17 il Bene del FAI – Fondo Ambiente Italiano a Spezzano della Sila (CS) ospiterà l’esibizione di Nordgarden, uno dei più grandi cantautori norvegesi conosciuto in tutta Europa per il suo talento di performer.

Organizzato dall’Associazione Picanto con il Patrocinio dell’Ente Parco Nazionale della Sila e della Reale Ambasciata di Norvegia, l’evento sceglie come quinte chiostri, giardini di palazzi antichi, chiese, parchi archeologici e suggestivi scorci di centri storici, con l’obiettivo di rafforzare i legami tra identità del territorio, cultura e turismo sostenibile. Tra i monumentali pini larici e gli aceri montani seicenteschi della riserva naturale concessa nel 2016 al FAI dal Parco Nazionale della Sila, venerdì 26 luglio si esibirà il songwriter  Terje Nordgarden, originario di Hamar in Norvegia e approdato a Bologna con la sua chitarra nel 2003, per proporre il suo repertorio di canzoni ispirate a Bruce Springsteen, Bob Dylan, Nick Drake ed Elliott Smith.

 L’ingresso è a contributo libero

Il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2019” è reso possibile grazie al significativo sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI; al fondamentale contributo di FinecoBank, già Corporate Golden Donor, che ha scelto di essere a fianco del FAI anche in questa occasione e di PIRELLI che conferma per il settimo anno consecutivo la sua storica vicinanza alla Fondazione. Per il secondo anno si conferma la prestigiosa presenza di Radio Monte Carlo in qualità di Media Partner.

Fonte foto: La Fabbrica etichetta indipendente

 

 

Maxi blitz sulla costa ionica cosentina, 15 fermi

CASTROVILLARI (CS) -Alle prime luci di questa mattina è stata svolta una vasta operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza che ha portato all’esecuzione di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, nei confronti di quindici soggetti, tra cui due donne, a vario titolo resisi responsabili di associazione per delinquere finalizzata al furto aggravato ed alla ricettazione di legname nonché, per alcuni di essi, di furti di autovetture utilizzate per il trasposto dello stesso.

Oltre al reato associativo, vengono contestati ad alcuni degli indagati i reati di estorsione, sia tentata sia consumata per diversi episodi, un tentato omicidio, una serie di furti in abitazione, danneggiamenti seguiti da incendio nonché riciclaggio.

Il provvedimento è stato emesso nei confronti di Tedesco Giuseppe, classe 1972, De Martino Leonardo, classe 1972, De Martino Luigi, classe 1973, De Martino Pasquale, classe 1997, De Martino Luigi, classe 1993, De Martino Natale, classe 1967, Faustini Giuseppe, classe 1980, Larocca Gennaro, classe 1982, Macaretti Nicola, classe 1981, Macaretti Antonio, classe 1990, Macaretti Domenico, classe 1952, Lizzano Michele, classe 1963, Tavernise Maria Antonietta, classe 1996, Vulcano Rosaria, classe 1982, Curia Vincenzo, classe 1964.

Le attività di indagine sono scattate a seguito del tentato omicidio di un allevatore rossanese, occorso all’inizio di gennaio 2018: nell’occasione i militari dell’Arma furono chiamati a seguito di una segnalazione da parte della persona offesa, la quale raccontava di essere stato attinto da colpi di fucile nell’area montana di Rossano mentre era a bordo del proprio fuoristrada. Nell’occasione, solo per caso fortuito i colpi finirono sul montante del fuoristrada e l’allevatore ne uscì sostanzialmente illeso. Le investigazioni, quindi, condotte sia con attività tecniche ma anche con escussione di persone informate sui fatti e attività investigative tradizionali, hanno mostrato come una vera e propria organizzazione avrebbe gestito le attività di taglio abusivo di legname nelle aree montane di Rossano e come, a vario titolo, i partecipanti all’associazione avrebbero dato il loro contributo sia nel vero e proprio taglio, ma soprattutto nella ricettazione del legname depezzato che veniva poi stoccato in alcune aree o magazzini e rivenduto ai consumatori finali: le attività di taglio, come verificato attraverso sopralluoghi tecnici, avvenivano per lo più in aree demaniali, regionali e comunali tra cui alcune sottoposte a vincolo comunitario, poiché riconosciute da normative europee quali Siti di Interesse Comunitario “Habitat”. Per effettuare le operazioni di taglio, alcuni degli indagati inoltre, avrebbero effettuato una serie di furti di fuoristrada che venivano poi trasferiti in aree difficilmente accessibili nelle zone boschive di Rossano e Longobucco ed utilizzati per il trasporto del legname.

Proprio la volontà di sfruttare le aree naturali sarebbe anche alla base di un tentativo di estorsione nei confronti del citato allevatore e commesso da quattro degli indagati nel novembre 2017, allorquando la vittima, recandosi presso il proprio appezzamento di terreno in località Conche di Longobucco, trovò un ovile completamente bruciato denunciando anche il furto di alcuni capi di bestiame e l’uccisione di altri. Da quanto ricostruito nel corso delle investigazioni, il gesto avrebbe voluto incutere timore all’allevatore, costringendolo a liberare il proprio terreno al fine di avvantaggiare gli interessi e le dinamiche criminali dell’associazione.

Sempre nel corso delle indagini è emerso come, in talune aree montane di Rossano due dei fermati avrebbero posto in essere anche delle estorsioni consumate in danno di dieci proprietari di immobili: questi ultimi, sotto la minaccia di danneggiamenti ed angherie avrebbero sborsato una quota annuale ai due fratelli per le attività di controllo, la c.d. guardiania nonché per i lavori di manutenzione necessari nel corso dell’anno.

Ad alcuni degli odierni indagati, poi, vengono contestati una serie di furti in abitazione avvenuti in Corigliano Rossano tra il marzo e l’aprile 2018, nel corso dei quali venivano asportati vari suppellettili, attrezzi agricoli ma anche elettrodomestici: in taluni casi venivano appiccati anche degli incendi all’interno delle abitazioni, creando maggiormente danno ed ingenerando un particolare allarme sociale nella popolazione.

In un caso, un partecipante all’associazione per delinquere avrebbe sfruttato alcune fatture false della propria azienda agricola al fine di giustificare il legname rubato e rendere difficoltosi i controlli da parte delle Forze dell’Ordine: per tale motivo viene contestato il reato di riciclaggio.

L’attività investigativa svolta dagli uomini della Compagnia di Rossano, coordinati dal Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Luca Primicerio e diretti dal Procuratore della Repubblica di Castrovillari Dott. Eugenio Facciolla, ha permesso di far luce su un fenomeno criminale molto sentito dalla popolazione e che, per la prima volta, viene aggredito in maniera particolareggiata nonostante le difficoltà legate all’ottima conoscenza delle aree montuose da parte degli indagati e la contestuale morfologia del territorio. Proprio gli accertamenti svolti in queste aree, hanno permesso di documentare che, nel tempo, i tagli abusivi avrebbero fruttato illegalmente centinaia di migliaia di euro. Inoltre, dall’attività info-investigativa è emerso come da parte degli indagati non vi fosse alcuna remora nel depauperare il patrimonio boschivo del territorio, anche abbattendo alberi secolari tutelati da apposite normative a carattere comunitario.

Per dodici degli odierni indagati si sono aperte quindi le porte del carcere di Castrovillari, mentre due donne sono state tradotte presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari; soltanto per uno di loro, il provvedimento è stato notificato presso la Casa Circondariale di Castrovillari, essendo già sottoposto a misura cautelare in carcere per altra causa.

L’operazione ha coinvolto oltre centoventi militari dell’Arma ed è stata eseguita con il supporto del 14° Battaglione Carabinieri “Calabria”, dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” e unità cinofile nonché di un velivolo dell’8° nucleo elicotteri di Vibo Valentia.

Civita, conto alla rovescia per il Calàbbria Teatro Festival

CIVITA (CS) –  E’ iniziato in countdown della IX edizione del “Calàbbria Teatro Festival”, evento organizzato dall’Associazione Culturale “Khoreia 2000” sotto la direzione artistica di Rosy Parrotta e quella organizzativa di Angela Micieli. Si parte lunedì 12 agosto nello splendido scenario di Civita, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino.

Quest’anno, infatti, l’evento, diviso in due momenti, si svolgerà nel borgo arberesh dal 12 al 18 agosto, mentre dall’11 al 13 di ottobre a Castrovillari. La cerimonia di apertura per l’evento estivo, si terrà lunedì 12 agosto con inizio alle ore 21.00, presso Palazzo Castellano, dove si procederà all’inaugurazione della mostra fotografica “Le rovine dell’anima” di Luciano Grisolia TuEm e quella di  Arte contemporaneaImprinting” di Deborah Graziano. Alle 21.30, nella centralissima Piazza Municipio di scena  il teatro di strada  “ Kalura, arte popolare”…cunti, canti e musica della tradizione.

Martedì 13 agosto, con inizio alle ore 21.00, in Piazza Municipio,  Marco Morandi, figlio del grande Gianni proporrà  “Nel nome del padre …storia di un figlio di”. Un viaggio musicale, suonato dal vivo con una band di tre elementi, dove racconta quali possono essere le sfumature di essere figlio di un importante cantante qual’è Gianni Morandi. Lo spettacolo si aggancia alla tematica di quest’anno del festival ovvero: “Rapporto genitori-figli”. Tematica che coinvolgerà i genitori anche nei laboratori,  non più soltanto per bambini ma, mamma e papà parte integrante.  E tra “ Giochi di specchi”, (età minima 6 anni)  a cura della dott. ssa Carmen Marrone (psicologa), laboratorio delle ombre ( dai 2 anni in su) a cura di Silvio Gioia, sarà un’esperienza  affascinante e divertente per creare e consolidare legami. Un’opportunità, (nel primo laboratorio), per padri, madri e figli, con la mediazione di uno specialista, per mettere a fuoco le dinamiche più o meno esplicite che producono le quotidiane incomprensioni nel rispettare le regole, causa spesso di tensioni e insoddisfazione in famiglia. Un “momento speciale” da vivere insieme genitore-bambino, tramite il quale conoscersi un po’ di più,  dedicandosi interamente all’altro. Gradito ritorno di Massimo Ferrante  con il concerto, in programma mercoledì 14 agosto “A sud”.

Una piccola preziosa antologia della Canzone Popolare del Sud Italia in cui  non mancheranno, tarantelle, canti di lavoro, serenate, canti d’amore ma anche canzoni che ricordano “fatti “della nostra storia.  E poi il viaggio nel magico mondo delle bolle di sapone, giovedì 15 agosto, a cura di Clown Fofò, che farà viaggiare, sulle ali della fantasia, grandi e piccini. Ancora magia con il ventriloquo Jijì, venerdì 16 agosto,  di Simona Camera, unico ventriloquo donna in Calabria che regalerà sorrisi coinvolgendo il pubblico in momenti ricchi di creatività e speranza. Una banda di 10 dita, danzerà nella luce,  sabato 17 agosto, con lo spettacolo di teatro delle ombre. “A naso in su”, attraverso un gioco di mani, si ammireranno animali e personaggi. L’ombra incontrerà la luce, l’immagine la musica. Tutti i laboratori, così pure gli spettacoli, sono completamente GRATUITI. Ad ottobre poi il festival si sposterà a Castrovillari, creando una vera e propria residenza teatrale. Dall’11 al 13, presso la Sala “Teatro Khoreia”, spazio ai corti teatrali, dove gli artisti,  in 30 minuti max, a tematica libera,  coinvolgeranno il pubblico, ormai  storicizzato all’evento culturale. Altro appuntamento da sottolineare il  Premio “Frontiere Aperte” che verrà consegnato ad eccellenze capaci di portare fuori l’identità territoriale. Quest’anno il premio è stato realizzato da un’altra eccellenza calabrese, il M° orafo Michele Affidato. Non mancheranno laboratori ed incontri culturali. Metti in agenda dall’12 al 18 Agosto a Civita e dall’11 al 13 Ottobre a Castrovillari.

La manifestazione è organizzata con il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Civita,  del Parco Nazionale del Pollino, della Gas Pollino,  della Pollino Gestione  Impianti

Ad Acri la prima edizione di “Resta[r]te!-Festival della Restanza e dei Ritorni”

ACRI (CS) – Parte il piccolo, ma prestigioso e ambizioso Festival di HortusAcri, un evento per riavviare il pensiero con le arti e la bellezza, una festa per capire divertendosi! Acri, 05-13 Agosto 2019

Prende il via il 5 agosto alle 21,00, nel chiostro del Palazzo Sanseverino-Falcone, la prima edizione di “Resta[r]te!-Festival della Restanza e dei Ritorni”, organizzato dall’Associazione HortusAcri, con la direzione creativa e scientifica diPino Scaglione e di Assunta Viteritti, docenti acresi in prestigiose università italiane.

Un Festival centrato sul talento acrese, calabrese, mediterraneo, con un ricco e articolato programma di serate che si protraggono fino al 13 agosto, al quale hanno collaborato tutti i membri del collettivo HortusAcri.

Una selezione di personalità, per le diverse serate, che fa perno, nella gran parte degli eventi, su scrittori, artisti, musicisti, giovani critici e curatori d’arte, docenti, ricercatori, imprenditori, nati ad Acri, che pur vivendo altrove intendono marcare il loro interesse e attaccamento alla città e alla terra d’origine con una presenza al Festival, testimonianza e desiderio di contribuire al presente e futuro culturale della comunità acrese.

Nel nome “Resta[r]te!” si nasconde infatti un originale gioco di parole che vanno dall’imperativo “Restate!”, al “Restart”, riavviare, al “Restare ad arte”, e che sottendono il desiderio di trattenere, attraverso un legame culturale e sociale, profondo, coloro che hanno deciso di restare, partire, ma anche ritornare.

Il motto calabrese scelto per il Festival, recita infatti “U’ ire e ‘llu venire l’ha criatu Diu!”, ossia andare, tornare, fa parte, da sempre dei modi di essere mobili, instabili, dei calabresi come degli abitanti delle terre meridionali in generale. Analogamente per l’immagine simbolo, scelta per rappresentare “Resta[r]te!”, ossia un frate con la bisaccia, un frate errante, uno dei tanti frati o santi calabresi, lo stesso Sant’Angelo d’Acri dei miracoli, San Francesco di Paola, un frate laborioso, caritatevole, comprensivo, resiliente!

“Resta[r]te!” è un festival di resilienza, un Laboratorio di sperimentazione di differenti linguaggi, dalla televisione, al teatro, alle letterature, la musica, le arti visive, con una Summer School di Design Resiliente, che si svolge a cavallo del Festival –dal 28 luglio al 6 agosto- e che vede protagonisti giovani allievi e docenti architetti di varia provenienza. “Resta[r]te!” non è, non intende essere un episodio effimero, isolato, bensì l’esito di un lavoro avviato da tempo sul territorio acrese, la conclusione, in festa e riflessione cultural-spettacolare, su tante questioni aperte: un riavvio, una continuazione.

Un festival popolare, ma riflessivo, colto, ma semplice, festoso e allegorico, ma denso di stimoli.

Si parte, dunque, il 5 agosto, tra musica e teatro con Francesca Ritrovato attrice calabrese e Fabio Macagnino, musicista calabrese, immagini di Giacinto Ferraro, poi un omaggio del critico d’arte Giuseppe Valentino, al grande pittore Mattia Preti, artista delle fughe e dei ritorni, a seguire poesia e novelle con Cesira Ida Sinibaldi, Anna Maria Algieri, e Vincenzo Rizzuto.

Il 6 pomeriggio si conclude la Summer School e si apre una mostra dedicata a Matera, omaggio alla capitale della cultura, in una vetrina di Corso Pertini, riaperta per l’occasione, come stimolo ad un processo di riattivazione dell’intero sistema commerciale. La serata prosegue, dalle 21 in poi, sul tema “Per salsa ricevuta”, storie di pacchi e affetti che viaggiano dal sud verso il nord, dell’antropologo materano Francesco Marano, poi ancora un video del fotografo Luca Chistè,  sull’eternità delle montagne dolomitiche, in un confronto a distanza con quelle dell’appennino, e poi un dialogo tra la giovane criticaOfelia Sisca con il grande artista calabrese contemporaneo Alfredo Pirri, la musica del giovanissimo chitarrista Michele De Vincenti, animerà gli intervalli.

Il 7 si proietta il bellissimo documentario di Rai5 sulla Sila con l’autrice Lucrezia Lo Bianco, presentata da Giulia Zanfino, a seguire giovani laureati acresi discutono su “restare tornare-partire” con Roberto Saporito, Natalia Altomari, Assunta Viteritti, a seguire un dialogo con l’antropologo Mauro Minervino sulla bellezza perduta, con intervalli musicali di giovani pianisti acresi. La serata dell’8 si parla di impresa e si celebrano i cento anni dell’Azienda Vuono, con diversi imprenditori acresi, tra i quali Alberto e Pino Ferraro, Maurizio Pavano, Peppino Corina, Elio Serra, con la conduzione di Gianluca Garotto, a seguire la letteratura con Biagio Autieri, Angelo Gaccione, Nicola Iaconetti, e la musica del giovane acreseEmanuele Via con alcuni eccellenti strumentisti.

Il 9 sera è di nuovo la volta della Sila attraverso le appassionanti immagini del libro di Piergiorgio Iannacaro, “Sila Luoghi e stagioni” con dialoghi guidati da Angelo Vaccaro, reading e musiche. Giorno 11 la giovane autrice Emilia Bifano racconta la sua interpretazione del talento acrese attraverso la storia, supportata dalla presenza di Giuseppe Abbruzzo che inquadra le vicende nella giusta cornice storica. Seguono due diverse esperienze sul cibo che arriva sulle nostre tavole, con un incredibile documentario dei giornalisti del Corriere della Sera sulla raccolta del pomodoro, e sulla raccolta biologica dell’azienda calabrese Calabria Food, ospiti Arturo Crispino, Nello Serra, con la musica della “restanza e dei ritorni” a cura di un gruppo di talentuosi musicisti folk acresi, tra i quali Michele Reale e Pino Coschignano.

Evento a sorpresa, in una delle serate, con Elio e Fabio Curto, padre e figlio che si raccontano tra parole e musica incalzati dal giornalista Piero Cirino.

Il Festival conclude il suo percorso, il 13 agosto, con una serata speciale dedicata alla prima edizione del Premio Giovan Battista Falcone “Sognatori, ribelli audaci”, serata che sarà aperta da un monologo dell’attore acrese Francesco Bifano, sulle debolezze dell’essere umano. Nella stessa serata, Giuseppe Scaramuzzo, Franca Julia e Giuseppe Cristofarodialogano sulle matrici storico-culturali della nostra memoria collettiva, con il sindaco di Acri, Pino Capalbo, e gli organizzatori, alla presenza dei discendenti di Falcone. Il premio alla sua prima edizione, attribuisce tre prestigiosi riconoscimenti, con tre targhe di design, ai selezionati di quest’anno, i cui nomi sono riservati fino alla sera della premiazione,personalità nazionali-mediterranee, calabresi, acresi, come nello spirito del premio medesimo.

La musica di ricerca sulle tradizioni folcloriche di Massimo Ferrante conclude il Festival in forma gioiosa e coinvolgente!

Un Festival sostenuto soprattutto dal generoso contributo di alcune importanti imprese acresi, realizzato con modeste risorse, ma grande attenzione, qualità, passione soprattutto per dimostrare che è possibile fare di più con meno!

Gli acresi della restanza e quelli dei ritorni si ritroveranno dunque per sette serate uniti da questo laboratorio d’idee, suoni, colori, odori, culture che gli organizzatori sperano siano indimenticabili e forieri di altri stimoli e progetti di futuro.

 

Il programma è soggetto a variazioni, per info e aggiornamenti: www.hortusacri.wordpress.com

Lega Pro, definiti i tre gironi del prossimo campionato

ROMA – Il Consiglio Direttivo di Lega Pro ha oggi deliberato la composizione dei gironi del Campionato Serie C per la prossima stagione.

Venti squadre per i Gironi A e B e 19 per il Girone C.

Il calendario sarà stabilito dal sorteggio che si terrà il prossimo 25 luglio.

GIRONE A: Albinoleffe, Alessandria, Arezzo, Carrarese, Como, Giana Erminio, Gozzano, Juventus U23, Lecco, Monza, Novara, Olbia, Pergolettese, Pianese, Pistoiese, Pontedera, Pro Patria, Pro Vercelli, Renate e Robur Siena.

GIRONE B: Arzignano Valchiampo, Carpi, Cesena, AJ Fano, Feralpisalò, Fermana, Gubbio, Imolese, Modena, Padova, Piacenza, Ravenna, Reggio Audace, Rimini, Sambenedettese, Sudtirol, Triestina, Vicenza, Virtusvecomp Verona e Vis Pesaro.

GIRONE C: Avellino, Bari, Casertana, Catania, Catanzaro, Cavese, Monopoli, Paganese, Picerno, Potenza, Reggina, Rende, Rieti, Sicula Leonzio, Teramo, Ternana, Vibonese, Virtus Francavilla e Viterbese Castrense.

Foto e fonte Ansa

Colpo alla cosca Muià vicina ai Commisso, 14 fermi

REGGIO CALABRIA – È in corso una vasta operazione internazionale della Polizia, coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, per l’esecuzione di 14 provvedimenti di fermo emessi nei confronti di altrettanti soggetti affiliati alla ‘ndrina Muià.

La cosca sarebbe federata alla potente cosca Commisso di Siderno.

I fermati sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa transnazionale ed armata, porto e detenzione illegale di armi, trasferimento fraudolento di valori, esercizio abusivo del credito, usura e favoreggiamento personale, con l’aggravante del metodo mafioso.

Fonte Ansa

Cetraro, donna muore dopo il parto, sporta denuncia

CETRARO (CS) –  Una donna di 35 anni di Montalto Uffugo (Cosenza) è morta nell’ospedale di Cetraro, sulla costa tirrenica cosentina, a seguito di una complicazione seguita al parto.

La donna villeggiava a Fuscaldo con la famiglia, quando si è recata in ospedale per partorire.

Secondo quanto si è appreso, subito dopo il parto naturale, andato bene, la donna avrebbe avuto una forte emorragia e poco dopo è morta.
I familiari hanno sporto denuncia ai carabinieri. Saranno le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Paola, a chiarire l’esatta dinamica dei fatti. La donna era già madre di un altro bimbo di tre anni.

Fonte Ansa