Celico (CS) – Andata a buon fine la ricerca di un uomo disperso dalla sera del 22 settembre. Il 58enne, andato nei boschi di Celico, è stato ritrovato in località Fago del Soldato nel comune di Spezzano della Sila. Dopo i controlli del 118, l’uomo è rientrato a casa. Oltre ai vigili del fuoco, hanno partecipato alle ricerche i Carabinieri, il Corpo Forestale dello Stato e il Soccorso Alpino.
“L’uomo, inoltratosi nei boschi nel comune di Celico, non è rientrato a casa per cui è stato attivato il piano provinciale per la ricerca di persone disperse – informa una nota stampa dei vigili del fuoco – Sul posto è stata inviata una squadra operativa della sede centrale di Cosenza, il nucleo regionale cinofili e due esperti di topografia applicata al soccorso (TAS) per il coordinamento delle ricerche. Dopo una notte di ricerche, l’uomo è stato ritrovato intorno alle ore 11 dai soccorritori, in loc. Fago del Soldato, nel comune di Spezzano della Sila”.
LAMEZIA TERME (CZ) – L’associazione ‘Respirando la Vita – Fibrosi Cistica Calabria’ ha incontrato il commissario per il piano di rientro della sanità, Massimo Scura, alla presenza del direttore generale dell’Asp di Catanzaro, Giuseppe Perri. In una nota stampa, l’associazione rende noto che «il commissario ha autorizzato verbalmente l’Asp di Catanzaro a procedere con i concorsi a tempo indeterminato per il personale del centro regionale fibrosi cistica».
«Speriamo che sia la volta buona – chiosa l’associazione – da mesi riceviamo rassicurazioni, ma puntualmente la fibrosi cistica viene esclusa dai decreti commissariali che autorizzano il reclutamento del personale a tempo indeterminato».
«La situazione del personale del centro calabrese – prosegue il comunicato stampa – è particolarmente grave perché, a due anni e mezzo dalla sua apertura nell’ospedale di Lamezia Terme, a eccezione del direttore e della psicologa, tutti i medici sono precari. Secondo gli standard di cura europei, invece, il personale del centro dovrebbe comprendere 2 pediatri, 2 pneumologi e 2 fisioterapisti respiratori.
La fibrosi cistica è una patologia complessa e grave che richiede una preparazione specifica e un rapporto continuativo con i medici: mentre per altri reparti, al limite, è possibile spostarsi in un altro ospedale, i pazienti affetti da fibrosi cistica possono essere curati solo nel centro regionale di Lamezia Terme. Se la precarietà del personale persisterà, i pazienti saranno costretti a emigrare fuori regione con costi esosi per le famiglie e per il servizio sanitario regionale».
L’associazione ‘Respirando la Vita’ «si augura che nella prossima settimana si concretizzi la soluzione definitiva alla questione del personale e ringrazia il dottore Perri per la disponibilità dimostrata in questi mesi».
LAMEZIA TERME (CZ) – La perdita trasformata in un gesto di amore, la generosità incontrata lungo la strada, la grinta delle persone affette da fibrosi cistica e dei loro familiari: sono alcuni degli elementi di Marta4kids. È il nome della onlus fondata da Christian Cappello dopo la perdita della compagna Marta e del figlio che portava in grembo, Leonardo. È il giro dell’Italia fatto a piedi da Chris per raccogliere fondi per la fibrosi cistica. Oggi pomeriggio il ragazzo ha visitato il centro fibrosi cistica regionale di Lamezia Terme e ha incontratopazienti e operatori insieme all’associazione ‘Respirando la Vita Fibrosi Cistica Calabria’.
Stefania, paziente e coordinatrice dell’accoglienza di oggi, ha ringraziato Christian donandogli il libro scritto di recente dai pazienti calabresi. Ha, inoltre, letto la sua storia. Michela, affetta da fibrosi cistica, ieri ha fatto un tratto di strada insieme a Christian: anche lei lo ha ringraziato, credeva di non farcela e invece ha percorso tutti i km. Intervenuti anche il direttore del centro fibrosi cistica calabrese, il dottore Giuseppe Tuccio, l’infermiere Giuseppe e il presidente dell’associazione ‘Respirando la Vita Fibrosi Cistica Calabria’, Rita Paonessa. Per l’evento di oggi, l’associazione calabrese ringrazia la Protezione Civile di Pentone (Angeli della Sila) e il bar interno ospedale di Lamezia Terme – Pasticceria ‘La Voglia’ di Luigi Caligiuri per la collaborazione.
Christian Cappello sta girando a piedi l’Italia per raccogliere fondi per la ricerca sulla fibrosi cistica: concretizza il sogno che aveva insieme a Marta (fare un viaggio a piedi per solidarietà). Lungo la strada sta incontrando la generosità di chi organizza le raccolte fondi e l’ospitalità di chi gli lascia le chiavi di casa e il posto più comodo per dormire. Dalle sue parole, è emersa l’importanza di vivere la vita giorno per giorno,
facendo quello che si ama e proponendosi piccoli obiettivi. Oggi ha visitato il centro regionale fibrosi cistica della Calabria, centro di eccellenza che ha in cura circa 150 pazienti.
# Per continuare a seguire il viaggio di Chris, si possono visitare le pagine facebook Marta4kids e Blog di viaggi, il blog http://www.blogdiviaggi.com/,e seguire l’hashtag #marta4kids.
CATANZARO – La lettura dei messaggi dei fan ha punteggiato la loro esibizione: ieri sera al Parco della Biodiversità i Nomadi hanno chiuso ‘Settembre al parco – NaturArt’’. La kermesse, organizzata dalla Provincia di Catanzaro, quest’anno è stata curata da Maurizio Senese. Migliaia le persone, arrivate anche da Campania e Sicilia.
Sul grande schermo posto alle spalle del gruppo, si è visto anche Augusto Daolio, storico fondatore del gruppo, scomparso nel 1992. Le immagini del ‘Pirata’ [Marco Pantani, ndr] hanno fatto da sfondo a L’ultima salita. Cantate, tra le altre, Fiore Nero,Crescerai, Gli Aironi neri, Dio è morto e Io Vagabondo . Voce calda di Cristiano Turato, piano e violino per Qui. Durante la serata sono stati letti i messaggi e gli striscioni dei fan: hanno trovato spazio l’amore, l’affetto per la band, ma anche un delicato riferimento a Francesca Bressi (venuta a mancare qualche giorno fa in un incidente stradale). A mezzanotte, gli auguri per il compleanno di Sergio Reggioli (violino, percussioni, chitarra e voce).
La serata, introdotta da Rossella Galati, è stata aperta dal cantautore cosentino Nestore Verre. Il presidente della provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha donato ai Nomadi il ‘Pitagora d’argento’ del maestro orafo Michele Affidato. Presente anche la direttrice del Parco, Rosetta Alberto.
LAMEZIA TERME (CZ) – Ha perso la compagna e il figlio che portava in grembo, ma ha deciso di portare avanti il progetto che aveva con lei: «girare l’Italia a piedi per beneficenza». Per questo Chris Cappello ha fondato la onlus #marta4kids e sta percorrendo l’Italia a piedi per raccogliere fondi per la ricerca sulla fibrosi cistica. Domani, lunedì 19, alle ore 15.00, il ragazzo arriverà presso l’ospedale di Lamezia Terme dove è ubicato il centro regionale di fibrosi cistica. Ad accoglierlo, operatori e pazienti del centro insieme all’associazione ‘Respirando la Vita – Fibrosi Cistica Calabria’. L’iniziativa porta lo stesso nome della onlus, #marta4kids, e viaggia sui social con l’omonimo hashtag.
Otto anni fa Christian Cappello e la compagna Marta hanno fondato blogdiviaggi.com, uno dei maggiori travel blog italiani. Avevano intenzione di attraversare l’Italia per raccogliere fondi per la fibrosi cistica, ma il progetto era stato rimandato per l’arrivo del piccolo Leonardo. Purtroppo, però, Marta e Leonardo sono venuti a mancare il 29 dicembre 2015.
Christian ha voluto concretizzare il sogno che aveva insieme a Marta: il 2 aprile di quest’anno, il giorno in cui sarebbe dovuto nascere Leonardo, è partito da Bassano del Grappa per attraversare 17 regioni in 324 giorni. Un totale di 3973 km a piedi per far conoscere l’Italia e raccogliere fondi da destinare alla ricerca sulla fibrosi cistica.
Per l’evento di domani, l’associazione ‘respirando la vita’ ringrazia per la collaborazione il bar interno ospedale di Lamezia Terme – Pasticceria ‘La Voglia’ di Luigi Caligiuri.
AMATRICE (RI) – Questa mattina i bambini ospitati nelle tendopoli hanno trovato una sorpresa: una piscina regalata dai vigili del fuoco calabresi. «Un piccolo gesto che ha suscitato tanto stupore – commenta la nota stampa -. Nel loro sorriso i Vigili del Fuoco hanno rivisto la speranza e la determinazione per ricominciare a vivere».
Intanto, la colonna mobile Calabria dei Vigili del Fuoco è impegnata nella costruzione della variante al Ponte a Tre Occhi per il collegamento di Amatrice con la strada statale Salaria.
AMATRICE (RI) – Da ieri le sezioni operative dei Vigili del Fuoco della
Calabria sono impegnate nella realizzazione di una variante stradale alternativa al Ponte a Tre Occhi. L’importante via d’accesso al comune di Amatrice è stata gravemente danneggiata e chiusa dopo l’ultima forte scossa di magnitudo 4.8, sulla str
ada regionale 26. “Tale opera – spiega la nota stampa dei vigili del fuoco della Calabria – consentirà il collegamento tra la strada statale Salaria ed il paese di Amatrice,
rimasto quasi isolato a causa dei danni ai ponti stradali”.
CATANZARO – In partenza verso i territori colpiti dal sisma, la colonna mobile Calabria dei Vigili del Fuoco.
Una nota dei vigili del fuoco informa che è stato “avviato il personale dei comandi provinciali della Calabria del Gruppo Operativo Speciale (GOS) a bordo di mezzi di movimento terra con il sistema di Modulo di Supporto Logistico (MSL)”.
VILLAGGIO MANCUSO (CZ) – Il solito posto è chiuso. Recintato. L’area pic-nic a ridosso della chiesetta di Villaggio Racise non è accessibile. È sabato, ore 14.00 ca [23 luglio, ndr]. Un cartello segnala ‘lo chalet del parco’ e il prezzo da pagare per usare i tavoli che fino all’anno scorso era possibile adoperare liberamente. Ma non ci sono numeri. Facciamo dietro-front e proseguiamo – anche se scorgiamo un cartellone con la scritta ‘lo chalet del parco’ e un numero.
Seguendo le indicazioni di alcuni passanti, decidiamo di imboccare la strada sterrata sotto il centro visite ‘Garcea’. ‘State attraversando la Riserva Poverella Villaggio Mancuso’: i cartelli equivalgono a tracce umane nel mezzo dei boschi: rincuorano. Dopo circa 10 km, si arriva in località Roncino. Il lago omonimo non lo vediamo (lo scorgeremo dopo), l’area pic-nic è chiusa, il cancello dell’orto botanico è chiuso, come anche il rifugio della Forestale. Tutto è curato, ma non accessibile: peccato.
Non c’è linea, il telefono non prende: completamente immersi nella natura, si può prendere alla lettera lo slogan del Parco Nazionale della Sila, ‘emozionatevi, naturalmente’. Di lì a poco percorreremo km lungo uno dei sentieri naturalistici, con il rischio di perdersi passando dai pini larici al salice piangente riverso annunciato nella mappa del sentiero. Ma prima viviamo la sorpresa: l’incontro con una volpe particolarmente affamata.
CONFLENTI (CZ) – Cominciata oggi Felici&Conflenti, «evento a metà strada tra il festival e lo stage di musica e danza» organizzato dall’associazione ‘Linea Jonica’. Fino al 30 luglio Conflenti ospiterà stage di danze e musiche dell’area del Reventino, seminari pomeridiani su tematiche specifiche, serate di convivialità. Con la partecipazione di figure di spicco della ricerca calabrese. Mercoledì 27 luglio, escursione organizzata da Conflenti Trekking con partenza alle ore 9 da località Queciola. Per tutta la settimana, nella Chiesa dell’Immacolata di Conflenti superiore, la personale fotografica di Miriam Guzzi, ‘All’incanto non c’è fine’. Nella sala consiliare del Comune, la mostra di strumenti musicali popolari a cura di Vincenzo La Vena (in memoria di Febo Guizzi). Previsti, inoltre, laboratori di artigianato e cucina locale. «Non ci saranno gruppi di giro e palchi e l’insegnamento sarà caratterizzato da un approccio orizzontale che meglio si adatta ai metodi di apprendimento tradizionali dell’area», si legge nel comunicato della cinque giorni che conta oltre 60 adesioni dall’estero.
«I corsi si concentreranno quasi esclusivamente sulla tradizione locale del circondario del monte Reventino – precisa la nota – quell’area interessata al Pellegrinaggio della Madonna di Visora di Conflenti e che si presenta come culturalmente e musicalmente caratterizzata e differenziata. Il corso di danza, coordinato da Serena Tallarico e Andrea Bressi, vedrà la partecipazione attiva di ballerini di tradizione dell’area. Ci si concentrerà su quelle stesse danze che si possono osservare nei giorni della grande festa di Visora. I corsi di canto e organetto, coordinati da Gianpiero Nitti e Alessio Bressi, si occuperanno del repertorio vocale e da danza dell’area: quindi gli stili canori e le sonate da ballo rilevabili in questa porzione di Calabria. Il corso di zampogna, coordinato da Giuseppe Muraca e Christian Ferlaino si concentrerà sulla zampogna “conflentana” lo strumento, appartenente alla famiglia delle surduline, tipico della zona. Sempre legato a questo strumento è il corso di Yoga che Maura Gigliotti terrà insieme a Ettore Castagna, i quali guideranno i partecipanti nella pratica dell’hata yoga accompagnati dal suono della zampogna, una esperienza che mette insieme la pratica della meditazione e la tradizione musicale popolare. Angelo Maggio terrà un laboratorio di etno-fotografia perfettamente in line con l’idea di ricerca che sottende l’intera filosofia di Felici e Conflenti. Infine il liutaio Vincenzo Piazzetta curerà il corso di intaglio tradizionale su legno».
* I seminari pomeridiani
# 27 luglio, Conservazione e trasformazione nella musica di tradizione
orale, a cura del musicista e ricercatore Christian Ferlaino;
# 28 luglio, La musica e la danza nel marchesato crotonese, a cura di
Davide Ancora e con la partecipazione di Salvatore Megna;
# 29 luglio, Figure e paradossi della nostalgia, a cura dell’antropologo Vito Teti;
# 30 luglio, Musicalità tra alta e bassa Valle del Savuto:
incontro-confronto, a cura del ricercatore Giancarlo Di Toma.