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Ricostruzione Maierato, chiuse le indagini

frana_maieratoVIBO VALENTIA – Chiusa l’inchiesta che la Procura di Vibo aveva avviato sulla ricostruzione e messa in sicurezza di Maierato in seguito alla frana del 15 febbraio 2010. La Procura ha fatto notificare l’avviso ai diretti interessati per i quali si ipotizza il reato di truffa in concorso finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche.

A rischiare il processo sono i direttori dei lavori Ernesto Silvaggio, 61 anni e Paolo Suppa (56); Antonio Lombardo (60), responsabile del procedimento e al tempo vicesindaco; Gregorio Tolomeo (51), responsabile dei Lavori pubblici del Comune; gli imprenditori Alessio Montesano (30), Domenico Prestanicola (38) e Pasquale Galati (58). I tecnici, per l’accusa, avrebbero certificato l’ultimazione di lavori in realtà non finiti.

Il 15 febbraio 2010 si era verificata la frana che avava stravolto la valle del Maierato, nel vibonese. Il sindaco di allora, Sergio Rizzo, aveva fatto evacuare l’intero paese.

 

 

Violenze domestiche, uomo allontanato da casa

polizia-operazione-fCATANZARO -La squadra mobile di Catanzaro e la squadra volanti hanno arrestato S.C., di 51 anni per maltrattamenti in famiglia. Nell’udienza con rito direttissimo, il giudice non ha convalidato l’arresto ma ha imposto all’uomo l’allontanamento dalla casa familiare.

I fatti risalgono a venerdì scorso. Gli agenti sono intervenuti in seguito alla segnalazione della scomparsa di una donna. Dagli accertamenti è emerso che S.C., dopo essere tornato dal lavoro, ha cominciato a litigare con la moglie schiaffeggiandola, colpendola con un giocattolo e spingendola fuori di casa. La donna è stata rintracciata, tremante e in stato di shock, in un’abitazione rustica nelle vicinanze della propria, dove aveva trovato rifugio. La donna ha poi riferito di avere subito, anche in passato, aggressioni verbali e violenze fisiche da parte del marito.

Presentato il Calendario 2017 della Polizia di Stato

Un momento della presentazione
Un momento della presentazione

CATANZARO – Presentato il Calendario 2017 della Polizia di Stato, composto dagli scatti del fotografo Gianni Berengo Gardin. Anche quest’anno è stato realizzato in partnership con l’Unicef. Nell’occasione é stato anche presentato il volume “Una storia bellissima”, realizzato dall’Unicef, in collaborazione con l’Agenzia Ansa.
Alla presentazione del calendario a Catanzaro hanno partecipato il prefetto Luisa Latella, il questore Giuseppe Racca ed il presidente del Comitato provinciale di Catanzaro dell’Unicef Annamaria Fonti Iembo. Per l’Agenzia Ansa,  é intervenuto il responsabile della redazione della Calabria Ezio De Domenico, per raccontare la sua storia, lunga ormai 70 anni. «Un percorso – ha detto Annamaria Fonti Iembo – che ha consentito all’Unicef di salvare dalla denutrizione quasi tre milioni di bambini».

Piero Procopio porta il sorriso in oncologia pediatrica

Piero Procopio
Piero Procopio

CATANZARO – «Anche oggi siete qui?», un genitore lo chiede a un volontario dell’Associazione ‘Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore’. Anche questa mattina, infatti, il day hospital di oncologia pediatrica (ospedale Ciaccio) è stato allietato dall’associazione con il cabaret di Piero Procopio che ha fatto sorridere anche i familiari dei bambini. Lo spettacolo è stato introdotto da Ippolita de Gaetano, operatrice della stessa associazione.

L’evento rientra tra le iniziative natalizie promosse in ospedale dall’Associazione ‘Tribunale per la Difesa dei diritti del Minore’ in sinergia con ‘Una rete a sostegno del bambino fragile’, con il supporto di Fondazione con il Sud. Per il Natale, infatti, l’Associazione ha pensato a delle iniziative ad hoc che si aggiungono all’intrattenimento e al sostegno psicologico garantiti ai piccoli pazienti e ai loro familiari per tutto l’anno.

Questa mattina Piero Procopio è entrato nella Casa di Babbo Natale, inaugurata la scorsa settimana, e vi ha portato un po’ di leggerezza con i suoi aneddoti e le sue battute sulla vita quotidiana, i cartoni animati e il linguaggio dei bambini e dei ragazzi di oggi. Presente, con l’animazione musicale, anche l’Associazione Officine Buone.

La Casa di Babbo Natale resterà aperta per tutto il periodo natalizio, come l’altra Casa che si trova in pediatria (ospedale Pugliese). Entrambe le Case comprendono tre punti: il Salotto di Babbo Natale, il Laboratorio degli Elfi e il Punto Letterina. Le letterine dei bambini saranno mandate a Poste Italiane che, da qualche anno, raccoglie le missive e spedisce un piccolo dono ai bambini. Lo stand, allestito nell’atrio di pediatria in sinergia con le altre associazioni che operano nell’ospedale, permette di raccogliere fondi a favore di bambini in difficoltà (nei giorni 14,16, 19, 21 e 23).

Altri appuntamenti: lunedì 19, nell’atrio di Pediatria alle ore 16, lo spettacolo a cura del laboratorio ‘Artisti in pigiama’, ‘I colori della pace’, che sarà replicato il giorno dopo alle ore 9.30 nel Day Hospital Oncologia. Martedì 20 l’animazione della bimboteca ‘Il Marmocchio’ di Catanzaro, alle ore 16 nel Day Hospital Oncologia, alle ore 17 nell’atrio di Pediatria.

Oncologia pediatrica, domani Piero Procopio in corsia con i bambini

locandina_a-casa-di-babbo-natale_defCATANZARO – Domani alle 9.30 Piero Procopio sarà nel day hospital di oncologia pediatrica (ospedale Ciaccio). Il suo spettacolo di cabaret, ‘chissu è de nostri’, rientra nelle attività natalizie organizzate dall’Associazione ‘Tribunale per la Difesa dei diritti del Minore’ in sinergia con ‘Una rete a sostegno del bambino fragile’, con il supporto di Fondazione con il Sud.

L’associazione, per tutto l’anno, è accanto ai piccoli pazienti con attività di intrattenimento, accoglienza e sostegno psicologico che, se richiesto, continua anche fuori dall’ospedale. Per il Natale sono state inaugurate due Case di Babbo Natale, una in pediatria (ospedale Pugliese) e una nel day hospital di oncologia pediatrica (Ciaccio), teatro di laboratori, attività ludiche ed eventi natalizi tra cui il cabaret di domani. Inoltre, nell’atrio di pediatria, in sinergia con le altre associazioni che operano nell’ospedale, viene allestito uno stand per raccogliere fondi a favore di bambini in difficoltà (nei giorni 12, 14,16, 19, 21 e 23).

Nelle Case di Babbo Natale, oltre a partecipare alle attività del Laboratorio degli Elfi, i bambini possono ascoltare favole e giocare nel Salotto di Babbo Natale e scrivere la loro letterina nell’omonimo Punto. Le letterine vengono inviate a Poste Italiane che da anni propone un’iniziativa di raccolta attraverso i centri postali inviando poi ai bimbi un piccolo dono speciale.

Altri appuntamenti: lunedì 19, nell’atrio di Pediatria alle ore 16, lo spettacolo a cura del laboratorio ‘Artisti in pigiama’, ‘I colori della pace’, che sarà replicato il giorno dopo alle ore 9.30 nel Day Hospital Oncologia. Martedì 20 l’animazione della bimboteca ‘Il Marmocchio’ di Catanzaro, alle ore 16 nel Day Hospital Oncologia, alle ore 17 nell’atrio di Pediatria.

Coding in classe, intervista al docente Vincenzo Marino

Vincenzo Marino
Vincenzo Marino

TAVERNA (CZ) – Si è appena conclusa la Settimana dell’Informatica che ha coinvolto le scuole di tutta Italia. Nel catanzarese l’Istituto comprensivo di Taverna, diretto da Rita Elia, ha promosso l’Ora del Codice (Hour of Code), iniziativa fortemente voluta e curata dal docente e animatore digitale Vincenzo Marino.

 

In che cosa consiste l’Ora del Codice?

L’Ora del Codice è un’attività promossa dal Miur e dal Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’informatica) che si svolge in tutto il mondo con l’obiettivo di avviare i ragazzi al pensiero computazionale ed insieme fornire gli strumenti base per approcciare didatticamente l’informatica.

 

Che cosa hanno fatto gli alunni della scuola primaria e secondaria?

Tutti coloro che hanno aderito, sono stati registrati nella specifica piattaforma per livelli equivalenti alle età e ai percorsi scolastici. I docenti referenti hanno quindi individuato un’ora all’interno delle attività didattiche in cui sottoporre ai discenti l’iniziativa: si è trattato in particolare di un laboratorio in cui si dovevano costruire sequenze di videogiochi attraverso “pezzi di codice”, facendo perciò una prima conoscenza con le tecniche del coding.

 

Come hanno risposto all’attività? C’è stata differenza tra i più piccoli e i più grandi?

Bisogna ancora procedere con il monitoraggio completo essendo l’Ic [Istituto comprensivo, ndr] di Taverna ricadente su diversi plessi, ma da una prima analisi il progetto sembrerebbe aver riscosso grande interesse e partecipazione. I ragazzi sono apparsi entusiasti e per una novità, com’è stata appunto il coding, si sono comunque dimostrati abbastanza all’altezza.

 

Nella scuola è presente una nuova figura, quella dell’animatore digitale: quali sono i suoi compiti?

L’animatore digitale nasce come promotore e diffusore dei processi di attuazione del Piano Nazionale per la Scuola Digitale. L’Ad è un docente di ruolo particolarmente vocato all’innovazione, con spiccate capacità organizzative che per tre anni dovrà promuovere il processo di digitalizzazione della propria scuola: si tratterà di realizzare per esempio laboratori, attività varie allo scopo di formare la comunità scolastica sui temi del PNSD [Piano Nazionale per la Scuola Digitale, ndr].

 

In generale, quale può essere la funzione delle nuove tecnologie nella didattica?

L’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica può essere davvero la svolta per i vari approcci metodologici: non si abbandonano i contenuti o per certi versi la lezione frontale, ma con la tecnologia per esempio si può promuovere concretamente la flipped classroom, in cui alunni e docenti condividono e collaborano per la creazione di percorsi di apprendimenti, ma in particolar modo la tecnologia oggi permette una vera rivoluzione se si pensa che al centro dell’insegnamento torna il ragazzo che, con le sue potenzialità, le sue competenze, partecipa attivamente al processo di insegnamento-apprendimento.

 

L’Istituto comprensivo di Taverna sta portando avanti anche il progetto delle Biblioteche innovative e quello degli atelier creativi: di che cosa si tratta?

Sia per le Biblioteche innovative sia per gli atelier creativi, siamo in attesa della pubblicazione degli esiti, ma non c’è dubbio che in questi progetti si è cercato di realizzare il perfetto connubio tra esigenze didattiche e contesto territoriale. In entrambi i casi si sono infatti promosse delle reti territoriali che hanno individuato quale bacino di riferimento tutta la Presila catanzarese: pensate come sarebbe interessante e importante mettere a disposizioni materiali da Pentone a Petronà passando per Taverna e Sersale per alunni che viceversa, nonostante la rete, avrebbero difficoltà a reperire, creando così degli archivi imperituri; o come sarebbe bello avere dei laboratori artigianali in cui affiancare tecniche tradizionali e tecniche 2.0.

 

Attenzione viene data anche alle difficoltà di apprendimento con il progetto Dislessia Amica.

Il progetto Dislessia Amica è parte integrante dell’omonimo progetto nazionale realizzato e curato dall’Associazione nazionale della Dislessia. Si tratterà di un percorso di e-learning che attraverso materiale strutturato, come video, audiolezioni e approfondimenti vari, vedrà i docenti dell’Istituto impegnati ad affinare le proprie competenze e conoscenze, così da potenziare le risorse a disposizione della scuola ed essere sempre più in grado di accogliere e includere gli studenti con DSA [Disturbi Specifici di Apprendimento, ndr].

 

Rita Paonessa

Settimana dell’Informatica, l’istituto comprensivo di Taverna promuove l’Ora del Codice

scuoloa_informaticaTAVERNA (CZ) – Anche l’Istituto Comprensivo di Taverna, retto da Rita Elia, è in rampa di lancio per promuovere la Settimana dell’Informatica che si sta tenendo in tutta Italia. L’istituto del catanzarese sta mettendo in atto l’Ora del Codice (Hour of code), un’iniziativa particolare e fortemente voluta dall’animatore digitale Vincenzo Marino.

In questa settimana, dal 5 all’11 dicembre, in tutt’Italia, la Settimana dell’informatica vede le scuole aderenti impegnate a promuovere le best practices ed in particolare tutto ciò che grazie alla tecnologia oggi si riesce a realizzare. Vengono in mostra soprattutto i nuovi approcci didattici che hanno trovato nell’era digitale un valido supporto per facilitare l’apprendimento e la conoscenza.  Le scuole che hanno ormai tutte un animatore digitale, preposto a curare tali approcci innovativi, hanno in questa settimana diverse opzioni per promuovere apprendimento e fare formazione.

L’Ora del codice, promossa nell’Istituto comprensivo di Taverna, è la modalità base di avviamento al pensiero computazionale, un progetto nato dalla collaborazione tra il Miur e CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’informatica) con l’obiettivo di fornire alle scuole una serie di strumenti per formare gli studenti ai concetti base dell’informatica.

Queste e altre iniziative sono da inquadrarsi nell’ambito del Piano Nazionale della Scuola Digitale (PNSD) e l’Istituto Comprensivo di Taverna in quest’ottica ha inserito nel Piano dell’offerta formativa triennale diverse opportunità formative come il progetto Dislessia Amica, o le attività legate alle Biblioteche innovative e agli atelier creativi.

L’Ora del codice rappresenta quindi rappresenta un importante appuntamento di crescita e di consapevolezza. In questa settimana i plessi che hanno inteso aderire stanno promuovendo i percorsi previsti dall’Ora del codice e i discenti della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado saranno chiamati a progettare attraverso “pezzi di codice”.

Le attività saranno di semplice fruizione e non prevedono particolari competenze informatiche e quindi  i docenti stessi faranno da guida nelle varie procedure. Il referente del progetto e animatore digitale ha infatti esteso a tutti le istruzione operative preliminari ed in itinere cosi da realizzare i vari laboratori che prevedono per tutti i partecipanti l’adeguata certificazione. L’ic Taverna anche in questo caso si pone all’avanguardia rispetto alle varie iniziative con particolare attenzione per il PNSD ritenendolo anche un valido supporto per la promozione del proprio territorio.

 

 

Pediatria, aperta la Casa di Babbo Natale (FOTO)

casa babbo natale pediatria_attività bambini_1CATANZARO –  Aperta questa mattina la Casa di Babbo Natale di pediatria (ospedale Pugliese). Dopo i saluti del primario, il dottore Giuseppe Raiola , si è esibito Piero Procopio che ha anche tagliato il nastro. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione ‘Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore’, in sinergia con ‘Una rete a sostegno del bambino fragile’, con il supporto di Fondazione con il Sud. L’inaugurazione è stata presentata da Ippolita de Gaetano, operatrice dell’associazione. Fin da subito i bambini hanno cominciato a scrivere le loro letterine, nel pomeriggio la Casa è stata animata dalla compagnia teatrale ‘Tutto Esauriti’ ed è intervenuta Filomena Monica Paone (presidente facente funzione dell’associazione).

La Casa resterà aperta per tutto il periodo natalizio, inoltre sono previsti alcuni eventi per i bambini. Lo stand, organizzato in sinergia con le associazioni che operano nell’ospedale, consentirà di raccogliere fondi a favore di bambini in difficoltà (nei giorni 12, 14,16, 19, 21 e 23).

 

 

«La presenza costante di questa associazione – ha detto il dottore Raiola – ci permette di affrontare a 360 gradi il benessere del bambino, che non è solo quello fisico, ma è anche quello psichico». Per il dottore, un bambino che sta in ospedale e che spesso viene sottoposto a esami invasivi, «è un bambino che subisce un trauma», quindi, ha rilevato il primario di pediatria, «vedere che in ospedale non si trova solo dolore ci aiuta a rasserenare il bambino che, a sua volta, affronterà meglio non solo la terapia, non solo l’aspetto diagnostico, ma migliorerà anche nella sua guarigione». Il primario di pediatria, oltre a ringraziare l’associazione, ha augurato Buon Natale e buon lavoro.

«Con le attività natalizie e la Case di Babbo Natale vogliamo in qualche modo rallegrare i bambini che vivono un momento di sofferenza – ha affermato Filomena Monica Paone – come avviene da qualche anno, alcuni di noi a Natale e Santo Stefano saranno in ospedale per tutta la giornata. E nel resto dell’anno continueremo a stare vicini ai bambini».

Questa mattina i sorrisi a piccoli e grandi sono stati regalati con generosità da Piero Procopio che ha voluto regalare un momento più leggero ai bambini e a quanti gli stanno vicini. Nel pomeriggio, i bambini hanno vissuto un momento di spensieratezza grazie alla compagnia teatrale ‘Tutto Esauriti’. Sia alla compagnia sia a Procopio, l’Associazione ‘Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore’ ha donato una targa-.ricordo.

Ieri nell’oncologia dell’ospedale Ciaccio è stata aperta un’altra Casa di Babbo Natale. Le Case di pediatria e oncologia comprendono tre spazi: il Laboratorio degli Elfi che sarà abbellito dagli stessi bambini, il Salotto di Babbo Natale in cui i bambini possono giocare e ascoltare storie e il Punto Letterina dove i bambini potranno imbucare le loro letterine. Queste saranno spedite a Poste Italiane che da anni promuove la raccolta delle letterine: i bambini riceveranno un piccolo dono speciale.

Gli altri eventi in pediatria (atrio): lunedì 19, alle ore 16, spettacolo a cura del laboratorio ‘Artisti in pigiama’, ‘I colori della pace’. Martedì 20,  l’animazione della bimboteca ‘Il Marmocchio’ di Catanzaro, alle ore alle ore 17.

Inaugurata la casa di Babbo Natale di oncologia pediatrica. Domani l’inaugurazione in pediatria

casa babbo natale_oncologia_catanzaro_babbo natale legge una storiaCATANZARO  – Inaugurata questa mattina la Casa di Babbo Natale dell’oncologia pediatrica (ospedale Ciaccio). A tagliare il nastro il primario, la dottoressa Caterina Consarino. I bambini, oltre a giocare e scrivere le letterine, hanno ascoltato le storie di Babbo Natale e le note dell’associazione Officine Buone. Intervenuto anche Giancarlo Rossi in rappresentanza dell’Associazione ‘Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore’ che ha promosso l’iniziativa in sinergia con ‘Una rete a sostegno del bambino fragile’, con il supporto di Fondazione con il Sud.

Domani, alle ore 10.00, l’inaugurazione della Casa di Babbo Natale nell’atrio di pediatria (ospedale Pugliese) con Piero Procopio, nel pomeriggio l’animazione sarà curata dalla compagnia teatrale ‘Tutto Esauriti’. Le Case di Babbo Natale saranno aperte per tutto il periodo natalizio.

 

«Il periodo del Natale è un periodo sempre magico sia per gli adulti sia per i bambini – ha detto la dottoressa Consarino – i bambini hanno sempre una fantasia che li allontana da quella che è la quotidianità e li trasporta in un mondo quasi fiabesco. Il fatto di dover venire nei nostri reparti, per essere comunque sottoposti, in qualsiasi periodo dell’anno, ma anche nel Natale, a terapie e a percorsi diagnostici piuttosto lunghi è sicuramente un momento di disagio per il bambino». Per il primario di oncologia pediatrica «trovare in reparto, e  soprattutto in questo periodo, un ambiente che comunque gli fa mantenere viva la realtà del Natale anche dentro all’ospedale, è un momento altrettanto magico e indispensabile perché il bambino non sia allontanato dal suo mondo, non sia deprivato, pur nella malattia, di quello che deve essere sempre e comunque rispettato, cioè il suo umore, la sua età e tutto quello che lo caratterizza».

«Il Natale non deve essere soltanto il 25 dicembre – ha fatto notare Giancarlo Rossi – il Natale deve essere tutto l’anno, la persona che soffre deve essere ricordata tutto l’anno: noi come associazione facciamo il Natale 365 giorni l’anno assistendo continuamente i bambini». L’Associazione ‘Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore’, infatti, è presente in ospedale tutti i mesi con la «clownterapia nei reparti pediatrici abbinata al sostegno morale dei bambini». Questa mattina ha donato una targa-ricordo all’Associazione ‘Officine Buone’ che, con la musica e il canto, ha coinvolto i bambini facendoli ballare e divertire.

Le Case di Babbo Natale comprendono tre spazi: il Laboratorio degli Elfi che sarà abbellito dagli stessi bambini, il Salotto di Babbo Natale in cui i bambini possono giocare e ascoltare storie e il Punto Letterina dove i bambini potranno imbucare le loro letterine. Queste saranno spedite a Poste Italiane che da anni promuove la raccolta delle letterine: i bambini riceveranno un piccolo dono speciale.

Gli altri eventi in oncologia: martedì 13, Piero Procopio si esibirà nello spettacolo di cabaretchissu è de nostri’. Martedì 20, alle ore 9.30, lo spettacolo a cura del laboratorio ‘Artisti in pigiama’, ‘I colori della pace’. Nel pomeriggio, alle 16, l’animazione della bimboteca ‘Il Marmocchio’ di Catanzaro.

Case di Babbo Natale in ospedale, oggi e domani l’inaugurazione

locandina_a-casa-di-babbo-natale_defale, casa di babbCATANZARO – Il Natale arriva anche per i piccoli in corsia grazie all’Associazione ‘Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore’ e a ‘Una rete a sostegno del bambino fragile’, con il supporto di Fondazione con il Sud. Oggi, alle ore 9.30, sarà inaugurata la Casa di Babbo Natale del Day Hospital Oncologia (ospedale Ciaccio) in sinergia con l’Associazione Officine Buone. Domani, alle ore 10.00, sarà inaugurata quella dell’atrio di Pediatria (ospedale Pugliese) con la partecipazione straordinaria di Piero Procopio, al pomeriggio la festa continua con la compagnia teatrale ‘Tutto Esauriti’. Il cartellone natalizio comprende anche altri appuntamenti, ma i volontari sono presenti in ospedale per tutto l’anno.

Le Case di Babbo Natale saranno aperte per tutto il periodo natalizio. I piccoli potranno partecipare alle attività del Laboratorio degli Elfi, del Salotto di Babbo Natale e del Punto Letterina con l’invio delle lettere  a Poste Italiane che da anni propone un’iniziativa di raccolta delle letterine attraverso i centri postali inviando poi ai bimbi un piccolo dono speciale. Lo stand, organizzato in sinergia con le associazioni che operano nell’ospedale, consentirà di raccogliere dei fondi a sostegno di bambini in difficoltà (nei giorni 12, 14,16, 19, 21 e 23).

Martedi 13, in oncologia, Piero Procopio si esibirà nello spettacolo di cabaretchissu è de nostri’. Lunedì 19, nell’atrio di Pediatria alle ore 16, lo spettacolo a cura del laboratorio ‘Artisti in pigiama’, ‘I colori della pace’, che sarà replicato il giorno dopo alle ore 9.30 nel Day Hospital Oncologia. Martedì 20 l’animazione della bimboteca ‘Il Marmocchio’ di Catanzaro, alle ore 16 nel Day Hospital Oncologia, alle ore 17 nell’atrio di Pediatria.

L’Associazione ‘Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore’ si occupa di minori e famiglie in difficoltà dal 1989 con molteplici attività e progetti. L’associazione è in ospedale 12 mesi su 12 dal 2001. Da circa 2 anni, grazie al supporto della Fondazione con il Sud, i volontari sono affiancati e formati da operatori specializzati. Al momento, l’animazione e il sostegno sono assicurati da lunedì a venerdì da 34 volontari, 1 psicologa, 1 figura specializzata in educazione, 1 mediatore culturale, 8 operatori esperti in tecniche di intrattenimento e sostegno dei bambini ospedalizzati.

Il sostegno non si limita solo alla permanenza in ospedale, ma, laddove sia richiesto, continua anche fuori. In particolare, i disagi di piccoli e grandi sono accolti nello sportello aperto lunedì, mercoledì e venerdì pomeriggio in sinergia con ‘Una rete a sostegno del bambino fragile’ che, oltre al ‘Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore’, riunisce altre associazioni. All’ascolto segue poi l’attivazione delle risposte più adeguate.