Tutti gli articoli di Redazione

Addio a Mario Gualtieri, interprete della musica popolare cosentina

COSENZA – Cosenza perde il suo cantore. Mario Gualtieri se n’è andato. Si è spento nella sua casa nel centro storico all’età di 77 anni. Grande tifoso dei lupi rossoblù, a cui ha dedicato Magico Cosenza, è stato il protagonista di una grande stagione della musica popolare e dialettale. Tra i suoi brani più conosciuti ed apprezzati Zia Teresina, Certe Volte, Chitarra Vagabonda. 

Dirigente di Calabria Verde ai domiciliari per una tangente da 20mila euro

COSENZA – I carabinieri forestali del Reparto Parco Nazionale della Sila, a conclusione di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, due ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di Antonella Caruso, di 53 anni, funzionaria di “Calabria Verde” l’ente in house della Regione Calabria che gestisce il settore della forestazione, e Salvatore Procopio, di 60 anni, agronomo. I due sono accusati di concussione per una tangente da 20 mila euro che sarebbe stata pagata per il rilascio di un’autorizzazione boschiva. Secondo l’accusa, in particolare, Antonella Caruso avrebbe costretto un imprenditore boschivo, Antonio Spadafora, di 35 anni, a consegnare i 20 mila euro per ottenere un importante appalto per un’attività di disboscamento nel territorio di Castrovillari. Procopio, a sua volta, sempre secondo l’accusa, avrebbe fatto da tramite, per la richiesta ed il pagamento della tangente, tra Antonella Caruso e l’imprenditore boschivo.

I carabinieri forestali sono entrati negli uffici di Calabria Verde, in particolare in quelli dei due indagati, per una perquisizione alla ricerca di materiale utile alle indagini. Pronta la presa di posizione della società in house della regione Calabria.

«Erano mesi che la direzione di Calabria Verde non aveva alcun rapporto con la funzionaria arrestata stamattina per concussione». Lo afferma, in una dichiarazione, Aloisio Mariggiò, Commissario di “Calabria verde”. «Come Direzione di Calabria Verde i rapporti con la Caruso si erano interrotti sin dal momento del suo coinvolgimento nell’inchiesta della Procura di Castrovillari sulle false perizie per il disboscamento. Il nostro auspicio, a questo punto, è che le inchieste avviate si concludano consentendo di fare piena luce al più presto su quanto è accaduto, ponendo le basi per l’attuazione del nuovo corso nell’attività di “Calabria verde” per il quale ci stiamo impegnando insieme alla Presidenza della Regione Calabria all’insegna della trasparenza e della legalità».

Operazione Ciclope della Guardia di Finanza, 17 arresti tra Crotone e Verona

CROTONE – Ci sono anche due funzionari del comune di Cutro, Giovanni Della Rovere di 64 anni e Domenico Renato di 65, accusati di corruzione, tra le persone coinvolte nell’operazione Ciclope condotta dalla Guardia di Finanza e scattata alle prime luci dell’alba tra le province di Crotone e Verona con l’emissione di misure cautelari nei confronti di 17 persone ed al sequestro preventivo di beni per 12 milioni di euro e di 118 mezzi, mentre tre società sono state sottoposte ad amministrazione giudiziaria.

Associazione a delinquere e reati fiscali

Cinque persone sono finite in carcere mentre per altre dodici sono scattati gli arresti domiciliari. Il promotore dell’associazione a delinquere sarebbe secondo gli inquirenti Antonio Aversa De Fazio, 56 anni, originario di Melissa, da tempo trasferitosi a Belfiore, nel veronese, dove ha impiantato un’attività imprenditoriale nel settore degli inerti e dell’autotrasporto. Il De Fazio è a capo di ben cinque società in rapporto con altre imprese operanti nel crotonese, con cui viene intrapreso un vorticoso giro di fatture false per gonfiare i costi ed accumulare crediti Iva.

Le diverse fasi dell’attività illecita

In particolare, secondo la ricostruzione degli uomini della finanza, l’attività illecita si articolava in tre fasi:

Fase 1 Antonio Aversa De Fazio, in qualità di rappresentante legale e amministratore, impartisce disposizioni a Alfredo Minervino, suo referente sul territorio di Cutro, per la predisposizione di false fatture da far emettere nei confronti delle sue società al fine di aumentare fittiziamente i costi e creare un indebito credito iva;

Fase 2 Alfredo Minervino crea società cartiere, intestate a se stesso o a soggetti compiacenti appositamente reclutati, con il solo fine di emettere fatture per operazioni inesistenti a favore delle società riconducibili all’Aversa De Fazio;

Fase 3 Una volta che le società ricevono i pagamenti per le false fatture, il denaro viene fatto sparire mediante prelevamenti per cassa, bonifici o assegni da parte di soggetti riciclatori su disposizione del Minervino.

Gli arrestati

Oltre ad Antonio Aversa De Fazio, sono finiti in carcere Alfredo Minervino, 56 anni, Raffaele Tucci di 41, Rocco Arena, di 47, Vincenzo Migale di 41, tutti di Cutro. Disposti gli arresti domiciliari per Domenico Arena, classe 1969, Ferdinando Menzà classe 1958, Franco Muto Caterisano classe 1978, Pasquale Macrì classe 1970, Francesco Maggiore classe 1969, Giovanni Della Rovere classe 1954, Domenico Renato classe 1953, Giuseppe Martino classe 1978, Giovanni Pizzimenti classe 1988, Giuseppe Pizzimenti classe 1978, Salvatore Nicastro classe 1971.

L’elenco dei beni sequestrati

La Guardia di Finanza ha apposto i sigilli a 114 mezzi fra camion, rimorchi e autoveicoli, 18 unità immobiliari, 33 fra conti correnti, conti deposito, polizze, conti gestione portafoglio, certificati di deposito, conti gestione risparmio, per un valore equivalente al profitto dei reati fiscali ed al valore delle somme riciclate, di circa 12 milioni complessivi.

Francesco Farina

Auto fuori strada nel catanzarese, muore una donna di 69 anni

CATANZARO – Ancora una vittima sulle strade calabresi. Questa volta  ha perso la vita una donna, Maria Montesanti, 69 anni. L’incidente si è verificato nei pressi del centro commerciale I Due Mari tra Catanzaro e Lamezia Terme, lungo la provinciale 87. Secondo una prima ricostruzione, l’auto a bordo della quale la vittima viaggiava, una Fiat 600, si è ribaltata finendo in una scarpata. La 69enne è deceduta sul colpo mentre il marito di 75 anni, è stato portato in gravi condizioni all’ospedale di Catanzaro. Sul posto i sanitari del 118, i vigili del fuoco e gli agenti della polizia stradale. (Foto di repertorio).

Perseguita l’ex moglie, divieto di avvicinamento per un uomo di Rossano

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Gli agenti del commissariato di Rossano guidati da Giuseppe Massaro, hanno eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex moglie, nei confronti di A.L. di anni 42 di Rossano, richiesta dal Procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla e disposta dal Gip Teresa Reggio. Il provvedimento si è reso necessario per i reiterati comportamenti persecutori e vessatori dell’uomo consistenti in ingiurie e appostamenti sotto l’abitazione della vittima, caratterizzati anche da calci al portone d’ingresso, tali da terrorizzare la donna e la figlia.

Palazzo dei Bruzi, approvato programma di rigenerazione urbana per trenta milioni di euro

COSENZA – Palazzo dei Bruzi si accinge a realizzare il progetto “Valorizzazione dei quartieri e rigenerazione urbana: le periferie come nuove Porte della Città di Cosenza”, ammesso al finanziamento sui fondi relativi a interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia.

Trenta milioni di euro pronti ad essere investiti

L’importo complessivo è di €29.421.902,17, di cui €17.951.902,17 finanziati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e €11.470.000,00 cofinanziati dall’amministrazione comunale e da soggetti privati. Il progetto consiste in un insieme coordinato e ragionato di interventi riguardanti la riqualificazione e la rigenerazione sociale, culturale, architettonica e strutturale di diverse aree periferiche della città, caratterizzate da situazioni di marginalità economica e sociale, degrado edilizio e carenza di servizi. A tal fine sono stati individuati 5 ambiti di intervento: ambito di intervento 1 – Riqualificazione urbana lungo il Fiume Crati da Vaglio Lise al Centro Storico; ambito di intervento 2 – Riqualificazione via Popilia Ultimo Lotto; ambito di intervento 3 – Riqualificazione San Vito Basso; ambito di intervento 4 – Riqualificazione San Vito Alto; ambito di intervento 5 – Riqualificazione contrada Caricchio.

Tutti gli interventi programmati

Nello specifico a Palazzo dei Bruzi sono state previste le seguenti azioni di intervento: Riqualificazione dell’ edificio scolastico via Popilia –Cuturella e delle sue aree di pertinenza esterna, mediante intervento di efficientamento energetico dell’involucro edilizio, per un importo complessivo di € 500.000,00. Riqualificazione edilizia per il collocamento della nuova sede del Comando dei Vigili Urbani, mediante recupero e rifunzionalizzazione spaziale dell’edificio della stazione ferroviaria di Vaglio Lise dato in concessione da RFI (Rete ferroviaria italiana) al Comune di Cosenza, per un importo complessivo di € 1.884.491,23. Realizzazione del Parco delle Scienze, nell’area compresa tra il nuovo Planetario e il ponte di Calatrava, mediante realizzazione di una piazza attrezzata per attività ricreative, eventi culturali e laboratori didattici per i ragazzi, per un importo complessivo di 4.145.336,88 euro. Riqualificazione degli argini del fiume Crati, mediante bonifica e valorizzazione delle aree del fiume della zona Gergeri-via Popilia; importo complessivo di € 3.614.237,04.

Particolare attenzione ai quartieri popolari e periferici

Nel dettaglio, il progetto si pone il problema della valorizzazione territoriale, ecologica e culturale del fiume riconoscendogli idealmente la funzione di “corridoio ecologico”, con una estensione e una ampiezza variabile, in grado di mettere in correlazione e “legare” i diversi ambiti della città. L’aspetto della difesa idraulica nel progetto ha assunto chiaramente un carattere prioritario, ma gli interventi previsti di salvaguardia e di messa in sicurezza idraulica sono stati ricondotti all’interno di un’idea di progetto territoriale che può prefigurare nuovi paesaggi in grado di armonizzare le diverse esigenze secondo logiche di interazione territoriale e amministrativa e intersettoriale dalla scala vasta alla scala di dettaglio. Altro obiettivo del progetto è, quindi, la realizzazione di un parco fluviale lungo il corso del fiume Crati, volano di riqualificazione paesaggistico/ambientale e di ricucitura urbana. Riqualificazione di Piazza Toscano nel centro storico della città, mediante bonifica e rifunzionalizzazione dell’area, per un importo complessivo di € 886.040,00. Realizzazione del Belvedere sul fiume Crati, sul lato ovest del Ponte di Calatrava per un importo complessivo di € 4.200.000,00. Riqualificazione di via Popilia Ultimo Lotto, mediante recupero delle facciate degli edifici, realizzazione di un’area mercato coperta, realizzazione di nuovi ascensori e sistemazione degli assi veicolari e di verde urbano. L’importo complessivo previsto è di € 4.374.626,36, che sarà ampliato di ulteriori 3.000.000,00 di euro mediante finanziamenti a valere su “Agenda Urbana” Riqualificazione di San Vito Basso, mediante la realizzazione di un’area mercatale e di servizi e attrezzature sportive, oltre al miglioramento della viabilità e del verde urbano; importo complessivo di € 4.976.350,99. Riqualificazione di San Vito Alto – Serra Spiga, mediante la realizzazione di nuovi alloggi di edilizia residenziale sociale confortevoli ed efficienti, oltre al miglioramento e riqualificazione degli spazi esterni, per un importo complessivo di € 3.834.249,49. Riqualificazione di contrada Caricchio, mediante il recupero e rifunzionalizzazione dell’edificio ex Villaggio del Fanciullo per un importo complessivo di € 506.570,19.

Approvato il progetto della nuova bretella di Via Popilia

E’ stato inoltre approvato il progetto integrale della nuova bretella di collegamento, parallela a via Popilia, che servirà a gestire il traffico con la realizzazione del Parco del benessere prevista su viale Mancini. Prevista anche un’attenzione sul Bike Sharing con interventi di realizzazione di hub per bici di varia tipologia tecnologica, integrati con sistemi di gestione avanzata. importo complessivo di € 500.000. 

Tragico schianto a Serra San Bruno, muore un centauro

SERRA SAN BRUNO (VV) – Un uomo di 46 anni di Gioia Tauro, Gennaro Agostino, ha perso la vita lungo la trasversale delle serre, a bordo della sua motocicletta, in un incidente stradale verificatosi in località Croceferrata, nel comune di Serra San Bruno. Secondo quanto si è appreso l’uomo era in compagnia di altri centauri e si stava dirigendo verso lo svincolo autostradale quando, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo schiantandosi sull’asfalto. Subito è scattata la macchina dei soccorsi, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Il decesso è stato immediato.

Litigano durante una partita di calcio dei figli, colpiti dal Daspo del Questore

COSENZA – Si sono azzuffati sugli spalti mentre assistevano domenica scorsa 15 aprile, ad un incontro di calcio tra Pro Cosenza e Marca, valevole per il campionato regionale della categoria Giovanissimi. Una lite violenta con scambio di pugni in viso, sedata solo grazie all’intervento delle altre persone presenti. I due protagonisti del deprecabile episodio, M.F di 49 anni residente a Rende e P.M. di 44 anni residente a Cosenza, entrambi genitori di due piccoli calciatori in campo, sono stati colpiti da un provvedimento di Daspo, il divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive della durata di un anno, emesso dal questore.  

Missione punitiva a Santa Maria del Cedro, con una cintura al collo costretto a comportarsi come un cane

SANTA MARIA DEL CEDRO (CS) – Due arresti per sequestro di persona e lesioni personali in provincia di Cosenza. In azione i carabinieri della stazione di Santa Maria del Cedro. Vittima un ragazzo residente nella frazione di Marcellina. I fatti risalgono al 18 marzo, quando il giovane si stava recando presso la chiesa di Marcellina per partecipare alla messa domenicale. Una macchina ha iniziato a suonare insistentemente il clacson fino a quando un uomo sulla quarantina è sceso dalla vettura costringendolo con la forza a salire. Impossibilitato a scendere dall’auto, è stato più volte picchiato in volto e sulla testa con schiaffi e pugni. Tragitto che è terminato presso la spiaggia di Santa Maria del Cedro dove l’aguzzino e il suo complice hanno fatto scendere il ragazzo e l’hanno scaraventato sulla sabbia, immobilizzandolo e continuando a picchiarlo. Ultima tappa di questo viaggio dell’orrore piazza Agorà, dove il sequestratore ha stretto con la cinta dei pantaloni il collo del ragazzo e gli ha intimato di comportarsi come un cane, camminando a quattro zampe e abbaiando alle persone che passavano e assistevano attoniti alla scena. Dopo quasi quattro ore, il balordo ha riaccompagnato il ragazzo davanti alla propria abitazione continuando a picchiarlo e minacciandolo di non raccontare nulla di quanto accaduto. E’ cosi è stato: la vittima ha passato intere giornate chiuso dentro casa temendo per la propria incolumità, fino a quando, stanco di avere paura, ha trovato il coraggio di raccontare tutto ai carabinieri. Secondo quanto accertato, il sequestratore ha voluto punire la vittima per presunti danni provocati alla sua proprietà. I due aguzzini, su disposizione del Gip di Paola, sono stati tratti in arresto e posti ai domiciliari.

Cariati, in fiamme l’auto di Rosetta Graziano, membro del coordinamento donne di Alternativa

CARIATI (CS) – Questa notte a Cariati è andata in fiamme l’auto di Rosetta Graziano, insegnante e membro attivo del Coordinamento Donne de l’Alternativa. Ignota per il momento l’origine dell’incendi sul quale indagano i carabinieri della compagnia di Rossano e i vigili del fuoco di Cirò Marina intervenuti per spegnere le fiamme. L’incendio ha inoltre coinvolto un’altra vettura adiacente. La leader del movimento, Filomena Greco ha espresso la propria vicinanza a Rosetta Graziano: «È una donna straordinaria, forte e sempre sorridente. Ci stringiamo intorno a lei in questo momento delicato». La candidata a sindaco ha inoltre sottolineato che quanto accaduto poteva tramutarsi in tragedia, mettendo a rischio le vite delle persone che abitano li intorno. «Confidiamo nel lavoro di magistratura e carabinieri» ha concluso. 

Maria Rosaria Monteverdi