Tutti gli articoli di Redazione

Travolto dalla motozappa, anziano muore a Bisignano

BISIGNANO (CS) – Un uomo di 77 anni, Mario Paffile, ha perso la vita nelle campagne di Bisignano travolto dalla motozappa con cui stava arando un suo terreno. Secondo la ricostruzione dei carabinieri la vittima era a bordo del mezzo agricolo quando ha improvvisamente perso l’equilibrio, finendo con il capo tra le lame. Il decesso è stata istantaneo. Alcuni familiari hanno allertato i soccorsi ma i sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatare  la morte. (Foto di repertorio).

Addio a Francesco Misasi, la sua ultima corsa verso il Paradiso

COSENZA – E’ rimasto vittima di un incidente stradale ma Francesco Misasi, storico pilota protagonista di innumerevoli corse in salita alla guida di bolidi da oltre tremila di cilindrata, non è morto alla guida di un’automobile. E’ stato investito da un furgone lungo la statale 18 tra San Lucido e Paola. Dopo un lieve tamponamento era sceso dalla sua Alfa 156 gialla per verificare i danni. Non ne ha avuto il tempo. Il furgone lo ha preso in pieno scaraventandolo a diversi metri di distanza. Il poveretto è finito sull’asfalto in una pozza di sangue. Immediati sono scattati i soccorsi. Sul posto sono giunti i sanitari del 118. E’ iniziata una corsa in ospedale prima a Paola poi verso l’Annunziata di Cosenza dove Misasi, giunto in condizioni disperate, è deceduto, lasciando nello sgomento la famiglia e gli amici. Nonostante l’età continuava a dare la polvere al volante dei bolidi che sono stati i suoi compagni di una vita. 

Condanna definitiva per Franco La Rupa. L’ex consigliere regionale condotto nel carcere di Paola

PAOLA – I carabinieri della Compagnia di Paola hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla procura Generale presso la Corte d’appello di Catanzaro nei confronti di Franco La Rupa, 60 anni, ex sindaco di Amantea ed ex Consigliere regionale. L’arresto è scattato in virtù dell’emissione della sentenza definitiva del cosiddetto processo Omnia nell’ambito del quale La Rupa è stato condannato per voto di scambio a tre anni di reclusione e cinque anni di interdizione dai pubblici uffici. Secondo l’accusa, sostenuta dalla Dda di Catanzaro, aveva pagato il clan Forastefano di Cassano per assicurarsi un pacchetto di voti alle regionali del 2005 che lo videro tra gli eletti nel partito dell’Udeur. È stato portato nel carcere di Paola.

Cosenza, tre persone denunciate dalla polizia per coltivazione di stupefacenti

COSENZA – La polizia di stato, nell’ambito di alcuni servizi di controllo per la prevenzione del crimine, disposti dal questore di Cosenza, ha denunciato due persone a piede libero, entrambe di 28 anni, I.D. e B.C.m residenti in un paese dell’hinterland cosentino. Sono stati sorpresi in aperta campagna con 13 padelle (semenzai) contenenti complessivamente 780 piantine di cannabis, attrezzi agricoli e tutto il necessario per un la messa in opera di un impianto d’irrigazione. In un’altra operazione, gli agenti hanno denunciato anche P.P. di 41 anni, residente a Cosenza. Anche in questo caso, a seguito di perquisizione, il denunciato è stato trovato in possesso di marijuana, di sementi e di tutto l’occorrente per un impianto di una serra intro-locale per la coltivazione di cannabis.  

La Polizia di Stato celebra il 166° anniversario dalla fondazione

COSENZA – Celebrata anche a Cosenza la Polizia di Stato in occasione del 166° anniversario dalla fondazione, alla presenza del questore Giancarlo Conticchio, del prefetto Gianfranco Tomao e delle più alte cariche istituzionali. Per il terzo anno consecutivo è stata l’incantevole città vecchia, ad ospitare l’evento, svoltosi nel teatro Rendano. Durante la cerimonia sono state consegnate le onorificenze e le ricompense ai poliziotti che hanno portato a termine importanti attività operative, ed anche a cittadini, associazioni ed enti particolarmente distinti per meriti civili. Oltre alle massime autorità civili e militari, ha partecipato una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato che quest’anno festeggia i cinquant’anni dalla sua costituzione.

Il presidente della Repubblica ha concesso, quest’anno, la medaglia d’oro al merito civile alla bandiera della Polizia di Stato per l’operato della Polizia Scientifica, che con costante impegno ed altissima professionalità, assicurando standard di sicurezza sempre più efficienti a tutela dei principi di libertà che ispirano la nostra democrazia, ha svolto i servizi tecnico-scientifici legati alla tutela dell’ordine pubblico e al contrasto della minaccia terroristica, nonché, le attività specifiche connesse al fenomeno migratorio e all’effettuazione dei sopralluoghi per la ricerca di prove, per l’individuazione dei colpevoli e per il contrasto al crimine.

Francesco Farina

Imprenditori reggini affiliati alle cosche, vasta operazione dei carabinieri

REGGIO CALABRIA – I carabinieri di Reggio Calabria stanno eseguendo una vasta operazione con l’impiego di un centinaio di militari, per l’esecuzione di un provvedimento di fermo a carico di alcuni imprenditori della città metropolitana. Secondo quanto si è appreso sarebbero accusati di associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni e autoriciclaggio.

Riciclaggio di proventi illeciti

Grazie all’appoggio delle cosche locali, avrebbero riciclato proventi illeciti nelle loro attività commerciali. I particolari saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa. Nell’ambito dell’operazione, in cui sono stati impiegati oltre 100 carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, sono state anche sequestrate numerose aziende, centinaia di appartamenti e decine di terreni edificabili nel capoluogo, per un valore complessivo di oltre 50 milioni di euro. «Si è fatta luce – riferiscono i carabinieri – su un reticolato di cointeressenze criminali coltivate da spregiudicati imprenditori edili e immobiliari».

Trocini: «Vittoria di Matera dedicata al presidente Coscarella»

MATERA – Ci voleva questa boccata d’ossigeno per il Rende, finalmente puntuale all’appuntamento con i tre punti. Trocini a fine gara con il Matera commenta così: «Sono felice per la prestazione e la vittoria. Abbiamo messo in campo tutte le armi di cui potevamo disporre contro un Matera di spessore anche se, in realtà, penso che le azioni più pericolose le abbiamo costruite noi. I ragazzi meritavano questa soddisfazione dopo un mese complicato. A nome della squadra dedico il successo al presidente Coscarella. Si è dimesso la scorsa settimana e ci auguriamo che questa vittoria possa farlo tornare sui propri passi».

Matera insidioso ma il nostro è un successo meritato

Sull’andamento del confronto aggiunge: «Una gara disputata a viso aperto. Il Matera ci ha costretto più volte a ripiegare perché è una compagine forte e organizzata, in grado di attaccare a pieno organico. Siamo stati bravi ad uscire bene in palleggio e ad insidiare la porta avversaria di rimessa. Il morale non era dei più alti perché sette giorni fa abbiamo subito un pesante ko a tempo scaduto dopo aver meritato più volte di passare in vantaggio. Questa impresa corsara – aggiunge Trocini – dimostra comunque che nell’arco di un campionato si riequilibrano tutti gli episodi. Il nostro obiettivo certamente rimane arrivare ai play-off».

Francesco Farina

Cosenza, ancora un ritrovamento di armi e divise

COSENZA – Armi, munizioni e anche divise ed accessori della polizia di stato, sono stati rinvenuti dai carabinieri della stazione di Cosenza nord nel rione San Vito, nel corso di un ampio servizio di controllo del territorio coordinato dal comando provinciale, con il supporto delle unità cinofile antidroga dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria di Vibo Valentia. Guidati dal pastore tedesco Collins, i militari sono penetrati nello scantinato di un palazzo di quattro piani dove hanno rinvenuto quattro sacchi di tela con il marchio della polizia di stato. All’interno c’erano dei portatessere di colore nero con placca della “Polizia di Stato”, una maglietta polo di colore blu maniche lunghe con fregio e scritta “Polizia di Stato”, una giacca a vento di colore blu con scritta catarifrangente riportante la sigla “Polizia” della Polizia Stradale, una tuta tipo “salopette” di colore blu con alamari della “Polizia di Stato”, un pantaloncino di colore blu con scritta “Polizia di Stato”, nonché un paio di manette , un paio di guanti di pelle di colore nero e due passamontagna di colore nero. Inoltre è stata trovata una pistola revolver calibro 38 modello 60 marca Smith & Wesson con matricola abrasa carica e pronta all’uso, oltre 230 cartucce di vario tipo e calibro, e un ordigno di fabbricazione artigianale con all’interno kg. 1,250 di miscuglio esplosivo pirotecnico, che è stato fatto brillare dagli artificieri del Comando Provinciale dei Carabinieri di Cosenza. Il materiale recuperato è stato sequestrato. La scorsa settimana un ritrovamento analogo di armi, munizioni e divise dei carabinieri era stato effettuato dagli agenti della questura. Sono in corso le indagini coordinate e dirette dalla Procura della Repubblica di Cosenza.

Notte di fuoco a Catanzaro, due vittime

CATANZARO – Due persone sono morte nel corso della notte a Catanzaro nel rogo di un noto locale, il Tonnina’s, sito nel quartiere lido. L’incendio è scoppiato intorno alle due. A notare le fiamme e a dare l’allarme è stata una unità della guardia di finanza in servizio di pattuglia. Sul posto sono giunte diverse unità dei vigili del fuoco e gli agenti della squadra mobile. Un primo cadavere carbonizzato è stato rinvenuto all’ingresso della paninoteca, il secondo era invece all’interno. Secondo quanto si è appreso l’esercizio era cosparso di liquido infiammabile. Questa circostanza accredita l’ipotesi che i due si fossero introdotti furtivamente dentro il pub per appiccare le fiamme, restando vittime della loro stessa azione. 

Tragico incidente stradale a Reggio Calabria, una vittima

REGGIO CALABRIA – Ha perso il controllo dell’auto, finendo fuori strada, ed è andato a schiantarsi nel vallone del torrente sulla bretella del Calopinace. Così ha perso la vita il conducente del veicolo, a Reggio Calabria. I soccorsi sono scattati immediatamente, con l’arrivo dei vigili del fuoco che hanno raggiunto il veicolo con l’ausilio di un’autoscala ma purtroppo non c’era più nulla da fare. Sul posto anche le forze dell’ordine per i rilievi e per accertare le cause dell’incidente.