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“No alla zona rossa in Calabria”: manifestazione a Cosenza contro il lockdown

“No alla Calabria zona rossa“: è il nome del gruppo nato su Facebook e che in poche ore ha raccolto già più di 18mila iscritti per protestate contro il lockdown imposto dal Governo in Calabria e che partirà da venerdì 6 novembre. 

Gli amministratori hanno lanciato una manifestazione domani alle ore 18 in piazza Kennedy a Cosenza, chiamando a raccolta tutti i cittadini.

Nel post si legge quanto segue:

 

Domani alle ore 18 tutti a Piazza Kennedy a Cosenza.

Contro la classe politica degli ultimi decenni che ha distrutto la sanità pubblica calabrese.

Contro chi ha depredato il nostro territorio, affamandolo e costringendo migliaia di persone a lavorare sotto ricatto o ad emigrare.

È il momento di chiedere misure economiche straordinarie immediate per le famiglie calabresi, altrimenti questo lockdown sarà il funerale della nostra terra.

Perché non vogliamo morire né di Covid né di fame.

Domani tutti in piazza distanziati ma determinati.

È tempo di reagire

Covid, a Cosenza continua l’attività di assistenza ai cittadini: ecco i numeri da contattare

Il Centro Operativo Comunale (COC), con sede presso la Sala Operativa del Comando della Polizia Municipale di Via Bendicenti, continua ad essere attivo per garantire l’attività di assistenza alla popolazione.

Il Settore Protezione civile di Palazzo dei Bruzi, nel raccomandare alle persone anziane e ai soggetti fragili, maggiormente esposti ai rischi sanitari derivanti dal coronavirus, a non uscire dalla propria abitazione, se non per motivi strettamente necessari, comunica che, per le predette categorie, è possibile contattare, per la consegna a domicilio di farmaci o beni di prima necessità, i seguenti numeri telefonici: 0984 813279 – 0984 813613, in orario d’ufficio (lunedì e giovedì: dalle 9,00 alle 13,30 e dalle 15,30 alle 18,00; martedì, mercoledì e venerdì: dalle 9,00 alle 13,30). In orari diversi da quelli d’ufficio e per particolari urgenze, i numeri da contattare sono: 0984 813760 – 813793.

Calcio, Gigi Fazio è il nuovo presidente del Sambiase Lamezia

Avvicendamento al vertice dell’organigramma societario per il Sambiase Lamezia 1923.

Il vulcanico presidente Francesco Putrino, memoria storica della società giallorossa ha deciso, per alcuni sopraggiunti problemi di salute, di cedere il timone della squadra sambiasina.

A raccogliere idealmente l’eredità lasciata da Putrino è l’imprenditore Gigi Fazio, amministratore regionale del Cash & Carry Elefante, che diviene dunque il nuovo presidente del Sambiase Lamezia 1923.

Accanto al presidente Fazio, nel solco della continuità aziendale e societaria che ha aggiunto successi e trofei alla gloriosa storia giallorossa, vi saranno, sempre come main-sponsor: i fratelli Tonino e Pino Trichilo e Agostino Palmieri, titolari di due delle più importanti aziende della città e da sempre innamorati del Sambiase. In appoggio al nucleo dei main-sponsor figurano altri imprenditori che hanno nel cuore Sambiase e i colori giallorossi, come: Francesco Mastroianni, Emanuele Stella e la new-entry Antonio Carchedi.

Il nuovo presidente Fazio ha subito voluto ringraziare il presidente uscente Putrino, oltre agli altri componenti societari, per la fiducia e la responsabilità accordatagli. “L’aspirazione più grande – ha dichiarato il neo presidente Fazio –  condivisa da tutta la società, è quella di riportare ai nostri tifosi, in un momento particolarmente difficile,  quell’entusiasmo e quell’amore che solo i colori giallorossi hanno saputo risvegliare in grandi e piccini, accomunati da un unico grande amore. Nostro massimo obiettivo è vedere, ancora una volta, sul viso dei più piccoli l’orgoglio di indossare la sciarpa e la maglia con il simbolo delle Due Torri”.

A dare il benvenuto al nuovo presidente è stato proprio Pino Trichilo: “Il presidente Fazio è una persona che ha saputo subito conquistare la nostra fiducia e alla quale con piacere affidiamo la conduzione del sodalizio giallorosso. All’entusiasmo delle novità societarie, noi affiancheremo l’esempio della tradizione del popolo giallorosso che, a prescindere dalla categoria che ne ha costituito il palcoscenico, si è fatto onore in tutte le piazze in cui si è confrontato”.

Un saluto e un augurio sono arrivati anche dall’uscente presidente Putrino, il quale ha ribadito comunque la sua vicinanza alle vicende del Sambiase Lamezia: “Porgo i migliori auguri al neo presidente Fazio e a tutta la famiglia giallorossa. Il calcio passionale e romantico d’un tempo non esiste più, ma l’essenza stessa del gioco resta comunque sempre bella! Spetta a noi saper trovare, nonostante burocrazia e difficoltà,  nuovamente la bellezza e la felicità propria del calcio”.

Accoglienza e calore al nuovo presidente giungono anche da parte dei tifosi e degli ultras sambiasini, i quali hanno vissuto questo movimento dell’asset societario con il grande amore e la dinamica partecipazione che li ha sempre contraddistinti.

Covid, due medici di famiglia e un dipendente comunale positivi nel Vibonese

Il coronavirus arriva anche a Polia e contagia due medici di famiglia residenti in questo Comune ma con studi a Vibo Valentia e Filadelfia. Ad annunciarlo è stato il sindaco di Polia, Maurizio De Nisi, sul canale social del Comune. “Abbiamo da poco saputo – scrive il sindaco – che, purtroppo, un medico di famiglia è risultato positivo al Sars-Cov2. Di comune accordo abbiamo deciso di emanare un comunicato pubblico per informare la popolazione. Avvisiamo, pertanto, tutti coloro i quali hanno avuto contatti con il dott. Campisi da mercoledì 28 ottobre a lunedì 2 novembre 2020 di mettersi in quarantena fiduciaria e di auto-segnalarsi ai nostri uffici, per stilare rapidamente un elenco di contatti da segnalare all’Asl per l’indagine epidemiologica e soprattutto per scongiurare altri nuovi casi di positività”.

Asp e forze dell’ordine sono a lavoro per tracciare i contatti delle persone contagiate e si attende l’esito dei tamponi effettuati sui familiari. La positività dell’altro medico è strettamente collegata al caso del collega.

E a Polia, il commissario del Comune, Salvatore Guerra, ha disposto la chiusura, per sanificazione, della scuola materna e primaria Via Ruscio e del municipio – dopo il contagio di un dipendente comunale -, mentre sono risultati negativi i tamponi eseguiti ai familiari dell’uomo, residente sempre a Polia, affetto da Sars-Cov2 dall’altro giorno.

Nella frazione Marina di Vibo Valentia, alla scuola “Amerigo Vespucci”, la segreteria è in quarantena per un caso di positività. È stata la dirigente Maria Salvia a comunicarlo: “Siamo in attesa di fare il tampone ma non dovrebbero esserci problemi perché il soggetto in questione è stato a scuola l’ultimo giorno il 20 ottobre, però a titolo precauzionale abbiamo ricominciato con lo smart working. Abbiamo anche un’alunna di scuola media positiva e anche le attività didattiche della sede centrale sono sospese”.

A Serra San Bruno è risultata positiva una dottoressa originaria del Reggino ma in servizio nella lungodegenza dell’ospedale della città della Certosa. I suoi colleghi saranno sottoposti all’esame del tampone.
A Vazzano un uomo, già in isolamento domiciliare, è risultato positivo.

Scontro tra auto e tir tra Francavilla e Cassano, 46enne muore sul colpo

Questa mattina un uomo, Pasquale Mastroianni, di quarantasei anni originario di Lamezia Terme e dipendente di una società di vigilanza, ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto sulla strada provinciale che collega Cassano allo Ionio a Francavilla Marittima, nel Cosentino.

Da una prima ricostruzione dell”accaduto, l’utilitaria condotta dalla vittima si sarebbe scontrata, per cause che sono in corso di accertamento, con un mezzo pesante.

L’incidente stradale si è verificato lungo l’arteria, in località “Terzerie”. Sul luogo dell’impatto, oltre ai sanitari del servizio di emergenza 118 di Cassano allo Ionio, sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Francavilla Marittima che hanno avviato gli accertamenti del caso.

I primi soccorsi sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso del conducente dell’utilitaria, avvenuto sul colpo, mentre l’autista del mezzo pesante è stato soccorso e portato nell’ospedale di Castrovillari.

Nuova ordinanza Covid, Spirlì su scuole: «Mai pensato di chiuderle»

«Ci auguriamo che, grazie alla nuova ordinanza, nelle prossime due settimane la curva dei contagi possa scendere. Abbiamo la necessità di far decongestionare gli ingressi negli ospedali e di fermare l’aumento dei contagiati. Tutti insieme ce la facciamo». È quanto afferma il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, in merito alla ordinanza 83, emanata oggi, che prevede limitazioni agli spostamenti e la sospensione delle attività scolastiche in presenza nei comuni identificati come “zona rossa” di Giffone (Rc) e Caccuri (Kr) e in quelli identificati come “zona arancione” di Mangone, Rovito, Spezzano della Sila e Zumpano (Cs), Anoia, Rosarno e Taurianova (Rc).
 
GLI ATTACCHI DEL COVID
«La nostra regione, come tutte le altre d’Italia – spiega Spirlì –, non è esente dagli attacchi del Covid-19, per cui, di volta in volta, per contrastarlo, bisogna stabilire ciò che è buono e ciò che non lo è. In questi giorni, ho incontrato rappresentanze colte dei sanitari calabresi e studiosi del fenomeno; mi confronto costantemente con le categorie interessate alle decisioni che devono essere prese e mi fido anche di quel poco tempo che prendo per me per poter decidere».
 
LE SCUOLE
Quanto alla paventata chiusura delle scuole, il massimo rappresentante della giunta regionale chiarisce: «Se ne è parlato troppo, si sono fatte congetture senza voler accertare che le decisioni, in questo frangente, non possono essere figlie né degli entusiasmi, né della fretta o della leggerezza. Firmare un’ordinanza è una cosa seria e mi sento di dire, in perfetta coscienza, che il tempo che di volta in volta mi prendo è quello giusto, il risultato di una serie di consultazioni e di studi di dati precisi che devono essere valutati prima di qualsiasi decisione».«Non ho mai interloquito con il premier Conte, mentre è vero che mi sento giornalmente con i ministri interessati alle problematiche di cui mi occupo in quel determinato momento. Non c’è mai stata – sottolinea Spirlì – la volontà di chiudere tutte le scuole della regione, non ce ne sarebbe stato motivo perché non tutto il territorio della Calabria vive le stesse ansie e le stesse preoccupazioni di alcuni territori».
 
L’ORDINANZA
«L’ordinanza di oggi – continua il presidente ff – è specifica e chiarisce un concetto che noi stiamo tenendo vivo nelle decisioni finali: esistono zone fortemente colpite, le zone rosse, altre che sono altamente colpite, le zone arancione, e poi territori che sono tenuti sotto sorveglianza giorno dopo giorno».«Sappiamo perfettamente – dice ancora Spirlì – che le scuole non sono un luogo di contagio, ma sono frequentate da persone e, molto spesso, gli asintomatici non sanno di essere vittima del virus. Per cui – fermo restando che non è in discussione il sistema scolastico e la grande capacità che ha dimostrato fino a oggi di garantire e tutelare studenti e il personale docente e non – abbiamo la necessità, in quei paesi dove il numero dei malati ha superato un certo coefficiente, di fermare le attività che creino motivi di vicinanza».
 
«SERVE PAZIENZA E TRANQUILLITÀ»
«Dobbiamo essere pazienti, tranquilli, e – aggiunge Spirlì – riflettere su tutte le cose che facciamo. Dobbiamo essere accorti nei nostri spostamenti, nei nostri gesti, in tutto quello che facciamo. Non diamo per scontato che il virus possa essere lontano da noi. Ricordiamoci di usare le mascherine, di sanificare le mani e di lavarle spesso».
 
«Abbiamo insegnato tanto a molti durante la prima ondata. Questo – conclude il presidente ff della giunta – non è un nuovo lockdown, ma è comunque un periodo molto duro perché la seconda ondata potrebbe essere più lunga rispetto a quanto noi speriamo che sia. Mi auguro che potremo costantemente comprenderci vicendevolmente. Non sarà mai preso un provvedimento contro qualcuno, cercheremo sempre di fare gli interessi di tutti».
 

Uccide la moglie con un’ascia e si costituisce, femminicidio a Montebello Jonico

A Montebello Jonico, in provincia di Reggio Calabria, precisamente nella frazione Zuccari, si è consumato il delitto di una donna di una sessantina d’anni uccisa a colpi d’ascia. Il femminicidio è avvenuto per mano del marito, Carmelo Minniti, 69 anni, probabilmente mosso dalla gelosia.

L’uomo è attualmente sotto interrogatorio da parte del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Reggio Calabria. E’ stato lo stesso omicida a chiamare i carabinieri.

I militari hanno avvertito il magistrato di turno della Procura di Reggio Calabria Nicola De Caria. I militari stanno eseguendo gli accertamenti sulla scena del crimine. C’è comunque il massimo riserbo sulle cause e la dinamica dell’omicidio. Si sa solo che tra il marito e la moglie in passato ci sono stati dei litigi che poi erano stati risolti.

La dinamica è al vaglio degli inquirenti impegnati a capire adesso cosa sia successo alla coppia nelle ore che hanno preceduto l’omicidio.

Covid, lockdown a San Pietro a Maida. Il sindaco: “Dimostriamo di essere più forti del virus”

Il sindaco di San Pietro a Maida, Domenico Giampà, ha disposto il lockdown nel suo comune in provincia di Catanzaro dal 31 ottobre al 10 novembre dopo che sono stati riscontrati 15 positivi. “Rimanete calmi – rassicura il sindaco in un post su Facebook. “Siamo al lavoro per gestire l’emergenza”, sottolinea Giampà. “Il maledetto virus è entrato nella nostra comunità, ora sta a noi dimostrare di essere più forti!”

Con una ordinanza, il primo cittadino ha disposto la chiusura delle attività commerciali e raccomanda di non uscire se non per necessità di salute e lavoro o altri motivi urgenti. “È un periodo difficilissimo – scrive ancora dalla sua pagina Facebook -sento le vostre ansie, le vostre preoccupazioni e le faccio mie. Ma rimaniamo forti ed uniti, lo siamo sempre stati e insieme verremo fuori da questo brutto periodo”.

“Mi è piaciuto molto il senso di solidarietà nei confronti delle famiglie dei soggetti contagiati, una prova di grande maturità che mi rende orgoglioso di essere vostro Sindaco”, rivolgendosi ai concittadini che lo seguono sui social. 

Disposta anche la chiusura di tutte le attività come parrucchieri, barbieri ed estetisti, delle attività di vendita al dettaglio, dei call center e delle ville comunali. Resteranno aperte solo le farmacie e le attività commerciali che riguardano generi alimentari e prodotti di igiene per la persona e la casa e i tabacchi. Anche i pub e i ristoranti potranno svolgere attività solo di asporto, preferibilmente consegna a domicilio.

Sarà consentita anche la consegna di fiori al cimitero, esclusivamente con prenotazione telefonica, in occasione della commemorazione dei defunti. Restano aperti, ma solo su appuntamento, gli studi professionali, oltre ai servizi bancari, postali e di spedizione.

 

Covid, 310 militari controlleranno la movida tra Cosenza e Rende

A Cosenza scende l’esercito in strada per controllare la movida tra Cosenza e Rende. Sono circa 310 i militari del raggruppamento Calabria del 24° reggimento Artiglieria  Terrestre “Peloritani” su base 1° reggimento Bersaglieri di Cosenza, del 5° reggimento Aosta e del 62° reggimento Sicilia,  impiegati nell’ambito dell’operazione Strade Sicure.

Dal 24 ottobre, si legge in una nota, così come disposto dal tavolo tecnico tenutosi presso la Questura di Cosenza, alla presenza dell’Ufficiale coordinatore del Raggruppamento Calabria e del comandante del complesso minore “Delta”, si è ravvisata la necessità d’intensificare i servizi di controllo al territorio, al fine di assicurare il rispetto delle nuove misure anticovid19, già avviate nella città di Cosenza da tutte le forze in campo.

“Il personale militare – è scritto – concorrerà nella città bruzia e nel comune di Rende nei servizi di vigilanza dinamica con un pattugliamento automontato/appiedato secondo l’ordine di servizio emanato dalla Questura”.

Scuola di Recitazione della Calabria, al via nuove discipline per formare gli attori

La Scuola di Recitazione della Calabria, ideata e diretta dall’attore Walter Cordopatri, offre ai propri allievi delle MasterClass nuove discipline didattiche, aumentando così il livello, già alto, della propria offerta formativa.

Pertanto, alle materie classiche (Recitazione, Dizione, Poesia, Etica teatrale, Direzione cinematografica, Acting, Clownerie, Storia del cinema, Teatrodanza, Danza, Scherma, Equitazione, Acrobatica, Yoga) si aggiungono “Trucco e Immagine”, tenuto dalla docente Nadia Mastroieni; “Mimica, Micromimica e Prossemica”, a cura del docente Santo Nicito; “Career Training” tenuto dalla docente Jessica Granato e “Tecniche e Metodi”, a cura del Direttore Cordopatri.

“Trucco e Immagine” permette agli allievi di scoprire e apprendere le tecniche del trucco cinematografico ed il makeup adatto alle esigenze del cinema e del teatro, preparandoli alle più svariate esigenze del mondo del lavoro, in mancanza del make up artist.

Al termine del corso gli allievi saranno quindi in grado di ideare, in funzione al tema proposto dal copione, l’immagine di un personaggio attraverso interventi di trucco coerenti con lo stato psicologico, i costumi, l’acconciatura, le caratteristiche fisiche ed estetiche dei personaggi.

“Mimica, Micromimica e Prossemica” è una disciplina che permette all’allievo di imparare a riprodurre l’espressione autentica di un’emozione (mimica), la capacità di esprimere reazioni psicologiche, sentimenti, passioni non con i grandi gesti, che in teatro vanno amplificati a causa della distanza dalla platea, ma con quelle piccole variazioni dell’espressione che il “primo piano” evidenzia (micromimica) e di studiare lo spazio umano e la distanza interpersonale che le persone mantengono nelle interazioni e che varia in base a formalità e familiarità (prossemica).

Il “Career Training” consiste invece, nel preparare l’allievo/aspirante attore al mondo del lavoro, aiutandolo ad affrontare al meglio un casting, a saper districarsi negli ambienti artistici anche in termini burocratici, in sostanza a diventare imprenditore di sé stesso,  mentre la disciplina “Tecniche e metodi” impartisce all’allievo le varie tecniche di recitazione adoperate maggiormente al cinema e in teatro che permettono di associare l’attore al proprio personaggio, ricercando e scoprendo ogni minima sfaccettatura.

La Scuola di Recitazione, che da qualche settimana ha cambiato sede, trasferendosi nella struttura che ospitava l’ex Museo civico di storia naturale di Cittanova, sita sulla Strada provinciale 1, al numero 98, per tutto il mese di novembre (ogni sabato, dalle 16 alle 19) è impegnata con le audizioni per selezionare gli allievi che accederanno al triennio accademico 2021/2023, al quale possono accedere tutti coloro che hanno già conseguito il diploma di maturità. Per prenotarsi all’audizione è sufficiente compilare il modulo presente nella sezione “Audizioni” del sito della SRC www.scuolarecitazionecalabria.org.