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Muti: Laurea honoris causa a Reggio

REGGIO CALABRIA – Il direttore d’orchestra Riccardo Muti, maestro invidiatoci in tutto il mondo, ha ricevuto la laurea honoris causa ieri all’università per stranieri Dante Alighieri di Reggio Calabria. Le sue prime parole sono state rivolte all’importanza di custodire ed incentivare il talento dei giovani musicisti del sud. Parlando poi del rapporto con l’estero, il maestro si è detto critico rispetto all’atteggiamento degli italiani verso i propri stessi concittadini, dichiarando che “Se ho avuto delle difficoltà durante la mia carriera, sono state create da persone del nostro Paese”.

Castrovillari: dal 16 al 19 ottobre torna il “Calàbbria Teatro Festival”

Dal 16 al 19 ottobre rivive a Castrovillari il Calàbbria Teatro Festival, giunto alla sua quarta edizione. Organizzato dall’Associazione KHOREIA 2000, vede al timone la direttrici Rosy Parrotta ed Angela Micieli. Il programma dell’iniziativa si focalizzerà sulle tradizioni locali, in particolare quelle legate alla convivialità ed al vivere partecipativo della popolazione. Moltissime le attività in programma: spettacoli, presentazione di libri, mostre, tour conoscitivi, installazioni artistiche.
Un’iniziativa nata dalla passione per la cultura ed il territorio che usa, nelle parole dell’ufficio stampa di Castrovillari “L’arte, il pensiero, il teatro e l’espressività, insomma, come strade della conoscenza, per attenzionare fattori importanti del vivere e per capire meglio i cambiamenti del nostro Tempo che non può prescindere dal vedere l’altro come bene e valore.”

Arrestato sindaco di San Ferdinando per associazione mafiosa

REGGIO CALABRIA – San Ferdinando: Domenico Madafferi,sindaco della città, è stato arrestato insieme ad altre 25 persone dai Carabinieri di Reggio Calabria. L’accusa è di concorso esterno in associazione mafiosa. Tra gli altri soggetti sottoposti a fermo c’è Giovanni Pantano, consigliere comunale M5S, ed il vicesindaco Santo Celi. Nell’ambito dell’inchiesta, rivolta agli associati della cosca bellocchio, sono stati sequestrati anche alcuni negozi e ristoranti.

Reggio Calabria: trentaseienne aggredisce ragazza polacca

REGGIO CALABRIA – Aggressione a sfondo passionale a Reggio Calabria: R.A.P., trentaseienne, ha aggredito e preso in ostaggio una giovane polacca. I carabinieri, intervenuti grazie alla denuncia del fidanzato della ragazza, sono riusciti a liberarla. Per l’aggressore, invece, è scattato l’arresto per minaccia, sequestro di persona, porto abusivo d’armi e lesioni gravi.

Il Comitato Ambientale presilano: Maggiore tutela ai lavoratori della discarica di Celico

CELICO (CS) – Il Comitato Ambientale presilano lamenta la scarsa attenzione che la politica riserva alla sicurezza dei lavoratori. Nel caso specifico il problema riguarda un incidente avvenuto presso la discarica di Celico: “Non conosciamo bene i termini esatti dell’incidente occorso ad un operaio ma sembra che sia stato necessario l’intervento del 118 per un malore dovuto ad inalazione di sostanze nocive – dichiara il comitato, proseguendo poi sul tema del lavoro nero e sottopagato – Il licenziamento di operai del luogo per impiegare manodopera proveniente dall’est europeo, certamente “gestibili con maggiore facilità”, fanno temere un possibile decremento dei livelli minimi di sicurezza. La presenza di vestiti stesi ad asciugare, fa ipotizzare inoltre il permanere nei dintorni della discarica di personale anche oltre il normale orario di lavoro. Per l’ennesima volta ci chiediamo dove sono gli organi dello Stato preposti a vigilare sul rispetto delle norme? Il Comitato si impegnerà,a tal proposito, a denunciare tutto quello che avviene senza rispettare le normative e che per anni ha trovato terreno fertile in Presila. La necessità imminente di cambiare di fatto le cose – conclude la nota stampa – renderà finalmente possibile quella tanto acclamata giustizia sociale!”

Unical: l’evento “OPEN LAB” celebra i Beni Culturali

RENDE (CS) – Il Polo di Innovazione dei Beni Culturali della Calabria tiene a battesimo l’evento “Open LAB”, che si terra il 14 ottobre 2014 dalle 10:30 in poi, presso la Sala Stampa dell’UNICAL. L’iniziativa, momento associativo importantissimo per tutti coloro i quali siano interessati al mondo dei Beni Culturali, presenterà i servizi di restauro, conservazione e monitoraggio offerti dai Laboratori del Polo, che rimarranno aperti e pronti ad accogliere tutti coloro i quali volessero “toccare con mano” le attività.

Gioia Tauro: sequestrati giocattoli contraffatti

GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA) – La Guardia di Finanza, coadiuvata dall’Agenzia delle Dogane, ha sequestrato ottomila giocattoli contraffatti nel porto di Gioia Tauro. La merce stava viaggiando formalmente alla volta dell’Albania, ed era nascosta all’interno di un container cinese. Il valore totale dei giocattoli sequestrati si aggira attorno ai 16 mila euro.

Bomba a Vibo Valentia: tempestivo l’intervento degli artificieri

VIBO VALENTIA – E’ stato rinvenuto ieri nella città calabrese un pericoloso ordigno la cui neutralizzazione ha richiesto l’intervento del personale qualificato nella bonifica degli ordigni inesplosi, organo militare che effettua in media 3000 interventi l’anno. Il team, guidato dal Primo Maresciallo Giuri e coudiavato dall’assistenza sanitaria vibonese, ha rimosso la bomba inesplosa, facendola poi brillare in una cava dismessa nelle prossimità della stessa base militare.

Infermiere bruciato vivo a Vibo Valentia

VIBO VALENTIA – Fine atroce per Nicola Colloca, infermiere 48enne scomparso nel settembre 2010: il suo corpo è stato trovato carbonizzato all’interno della sua Opel Corsa, e dall’analisi eseguita sul cadavere dal medico legale Giuseppe Arcudi è emerso che il malcapitato fu arso vivo. L’atroce fatto di sangue ha avuto luogo nelle campagne tra Vibo Valentia e Maierato. L’ipotesi principale emersa dalle indagini, capitanate dal sostituto Procuratore Michele Sirgiovanni, è di omicidio premeditato.

Raccoglieva i rifiuti e li bruciava, arrestato dipendente comunale

ANDALI (CATANZARO) – I carabinieri della Noe di Catanzaro hanno messo agli arresti, in forma domicialiare, Giuseppe Stanizzi, dipendente comunale. L’accusa è di incendio doloso di rifiuti: pare infatti che l’uomo, una volta raccolta l’immondizia, non la portasse nell’isola ecologica ma la bruciasse. Il lavoro delle forze dell’ordine prosegue, al fine di chiarire i contorni di un quadro investigativo non ancora compiuto.