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78 Kg di cocaina sequestrati nel porto di Gioia Tauro

REGGIO CALABRIA – Maxi sequestro a Gioia Tauro: i finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria insieme ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane-Ufficio antifrode hanno reperito 78 chili di cocaina nel porto della cittadina. La droga, nascosta in un container proveniente dal Cile, è stata ritrovata grazie a complesse indagini che hanno incluso anche la perlustrazione dei container sospetti previo scanner. Gli stupefacenti avrebbero avuto un valore di oltre 15 milioni euro.

Impresa milanese trapiantata a Crotone evade per 1 milione e 900 mila euro

CROTONE – Scatta la denuncia da parte della guardia di finanza per un’evasione da 1 milione e 900 mila euro. L’impresa accusata, inizialmente operativa in Brianza, aveva recentemente trasferito la propria sede nel crotonese. L’azienda avrebbe ceduto le quote a due nuovi soci che si sono rivelati essere i “prestanome” della truffa.

Nona edizione della Borsa Internazionale “Aurea” inaugurata dall’Assessore Caligiuri

Nella mattinata di oggi L’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha inaugurato “Aurea”, Borsa Internazione del Turismo Religioso giunta alla sua nona edizione. La manifestazione avrà luogo presso il Santuario di San Francesco di Paola, e vedrà partecipare oltre cinquanta tour operator internazionali. “Il turismo religioso – ha detto Caligiuri – è un settore in grande espansione in tutto il mondo con l’Italia leader del settore. In tale quadro anche la Calabria può ritagliarsi spazi significativi. Proprio in questa direzione abbiamo investito in modo mirato risorse economiche importanti che ci auguriamo determinino progressi non solo economici ma anche civili e spirituali. ”. L’assessore ha poi speso qualche parola per ricordare le carismatiche figure religiose vissute in Calabria ed i grandi luoghi di culto della regione.

Il Presidente Confapi Candida Tucci sulle strutture socio-assistenziali : “Azioni concrete e non encomi verbali, affinchè la Calabria diventi produttiva”

Il Presidente Candida Tucci

Confapi Sanità Calabria: il Presidente Candida Tucci interviene sulla nota dell’assessore regionale al lavoro ed alle politiche sociali Nazzareno Salerno sul tema dei servizi sociali

Il Presidente del Confapi Sanità Calabria Candida Tucci ha risposto alla nota dell’assessore regionale al lavoro ed alle politiche sociali Nazzareno Salerno in merito al tema dei servizi sociali. La Tucci si è detta piacevolmente colpita dall’intenzione dell’assessore Salerno di far fronte alle emergenze lavorative e alla difficoltà occupazionale, e del suo aver sottolineato quanto alcune imprese sociali operino con intenti che vanno oltre la semplice logica del profitto. Il presidente Confapi continua dicendo che “Nella nota, però, nulla dice l’assessore richiamato sulle eventuali azioni poste in essere in questi anni di governo per far si che quelle bellissime imprese sociali possano ancora continuare ad operare in questo settore. Trascura, infatti, di evidenziare che, nonostante i numerosi incontri avuti con le varie strutture del sociale, ad oggi le stesse non hanno ricevuto nessuna risposta e nessun intervento volto a migliorare il settore. Trascura di spiegare come mai, metodicamente oramai, i decreti di pagamento delle richiamate strutture stazionano per lunghi periodi in ragioneria perché non ci sono soldi sul capitolo di bilancio riservato al pagamento delle stesse.

Nell’emotività che contrassegna la nota dell’assessore non emerge una parola di giustificazione per la grave responsabilità politica che sottende a tale situazione deficitaria. Non una parola, inoltre, che spieghi il perché vengano spesi diversamente i soldi sul capitolo di bilancio destinato al pagamento delle strutture! Di più: le strutture socio-assistenziali sono ad un passo dalla chiusura poiché l’attuale sistema politico che sta causando sistematici ritardi nei pagamenti, l’inadeguatezza delle rette regionali a fronte di servizi sempre più organizzati tanto da un punto di vista amministrativo che professionale, non ne consente più la sopravvivenza. Questo determinerà che l’assessorato regionale sarà impegnato sempre di più a far fronte alle emergenze occupazionali e che le criticità del settore si amplificheranno a macchia d’olio in quanto, il crollo delle imprese sociali determinerà la perdita di numerosissimi posti di lavoro.

Si soffermi un attimo l’assessore a pensare che il comparto delle strutture socio assistenziale consta di circa 500 unità di accoglienza e di oltre 1000 posti di lavoro. È necessario porre in essere azioni concrete oltre che encomi verbali per far si che questa nostra terra smetta di essere martoriata ed incominci a diventare terra produttiva. È necessario che si intraprendano azioni politiche serie ed incisive, perché non si debba più lavorare solo sulle emergenze ma anche sulla crescita, affinché la Calabria non sia più solo il bacino elettore dell’assistenzialismo, ma diventi terra libera di esprimere il proprio consenso elettorale sulla base di scelte di programmi politici e non di ‘promesse politiche’. È allarmante, infine, che la definizione di terra martoriata provenga proprio da coloro che hanno la responsabilità politica delle sorti della regione.”

Parlamento europeo: Laura Ferrara interviene sull’immigrazione

BRUXELLES – Laura Ferrara, eurodeputata calabrese, è intervenuta in merito al problema immigrazione durante l’audizione del commissario designato Dimitris Avramopoulos.
“Quando il governo Papandreou fece costruire una barriera di filo spinato sul confine greco con la Turchia – ha affermato la Ferrara – lei elogiò l’iniziativa rilevando la necessità di “proteggere la nostra società e i nostri confini dall’immigrazione irregolare. Leggendo il programma della commissione Junker questo sembra anche il principio alla base delle azioni della nuova. Ma questo non risolve il problema di coloro che prendono la via del mare e vi perdono la vita”.
L’intervento della Ferrara si è chiuso con alcune incalzanti richieste al commissario Avramopoulos: “quali altre misure pensa di prendere per far fronte a questa emergenza” e “quale sarebbe l’alternativa legale che si offre alla immigrazione irregolare, per evitare che si continui a fare leva sulla disperazione e sullo stato di necessità dei migranti”.

Lamezia: Confiscati 500mila euro alla cosca Giampà

LAMEZIA TERME – I finanzieri di Lamezia Terme hanno sequestrato 500 mila euro di beni, che l’accusa riconduce ad affiliati della cosca Giampà. Lussuosi gli immobili confiscati: Due abitazione dotate di ogni comfort, una provvista persino di palestra personale. Alle case si aggiungono due auto, due moto ed una motoape. Ad occuparsi del caso il procuratore distrettuale antimafia Vincenzo Antonio Lombardo, che ha richiesto al tribunale di Catanzaro di emettere il provvedimento.

“L’Imbarcadero”, perestrojka emotiva firmata da due autori cosentini

Guadare un corso d’acqua per ottenere udienza dal proprio passato, alla struggente ricerca di una risposta che emendi le colpe e che le esacerbi al tempo stesso. E’ questo il punto di partenza de “L’imbarcadero”, cortometraggio a firma di Marco Caputo e Davide Imbrogno. Un viaggio che ha come sfondo una Sila immota e magnifica, sublimata dall’occhio affamato di bellezza della regia. Hugo Race, volto del protagonista, si muove smarrito in una terra che sembra osservarlo, gestando placida le risposte di cui l’Australiano è in cerca. L’oggetto di tale affanno è un Padre che si trova “dall’altra parte”, in un non-luogo in cui i punti si ricongiungono diacronicamente e che l’uomo raggiungerà con l’ausilio dell’imbarcadero, chiara incarnazione del traghettatore Caronte. Il genitore fantasma, arroccato su una sponda che è fisica ma soprattutto emotiva, non nutrirà il figlio di giustificazioni leziose ,ma lo colpirà in pieno volto con una schietta apologia della fuga. Urlerà l’innegabile, salvifica necessità di voltare le spalle allo stillicidio di una vita che lo avrebbe annientato, sottolineando l’urgenza di non sacrificare la propria individualità. E, nell’acme di un dolore che culminando si quieta, la storia si conclude: il protagonista passa dall’essere cacciatore di risposte a semplice viaggiatore, aspettando un autobus per il mare che, gli assicura la presenza femminile di Anna Maria Malipiero, “Arriverà”. Un cortometraggio dalla regia luminosa, delicata, capace di restituire vividamente i protagonisti e il mondo in cui si muovono, ma appesantito da una sceneggiatura troppo insistentemente aforistica, troppo smaccatamente in cerca di una profondità che spesso non riesce a restituire, infiacchendo il messaggio. Buona l’interpretazione di Sperandeo, ma decisamente memorabile quella di Giovanni Turco, che seppure in una manciata di minuti dipinge con struggente intensità l’allegorica denuncia ad un’umanità marcescente. L’interpretazione del protagonista Hugo Race, forse gravata dal limite linguistico, risulta legnosa. Migliore il lavoro dell’attore e musicista australiano sulla colonna sonora, da lui firmata. Il film è stato presentato ieri sera al cinema Garden, preceduto da alcune performance di artisti locali. L’opera è stata coraggiosamente prodotta dall’imprenditore ed albergatore san giovannese Giuseppe Biafora, intervenuto a fine proiezione per sottolineare l’importanza di scommettere sull’arte ed il territorio.

 

Salvatore Perri

Cosentino “Se la Calabria non punta sul turismo fallirà”

Cariati – Il presidente provinciale di Confindustria Turismo Alfonso Cosentino si è pronunciato sull’importanza di far vivere e fruttare il turismo in Calabria durante tutto l’arco dell’anno. “Se la Calabria non poggerà la propria economia sul turismo, avrà fallito”, ha dichiarato Cosentino a “L’eco”, proseguendo con l’auspicio che la regione attinga al modello di grandi mete turistiche quali la Costa del Sol o la spagnola Alicante, puntando su un turismo residenziale diretto agli anziani ed ai cittadini nord-europei, vogliosi di rigenerarsi fisicamente in un clima caldo come quello calabrese. “L’ Aeroporto di Crotone e una migliorata S.S. 106 favorirebbero questo genere di politiche – ha continuato il Presidente Cosentino – Dimentichiamo il sogno “aeroporto di Sibari”, utilizzato solo nelle campagne elettorali ed irrealizzabile. Sviluppiamo, invece, l’esistente”.

Cessaniti, droga ed armi in casa di un cinquantasettenne

CESSANITI – Nel corso di una perquisizione i militari hanno rinvenuto in casa di Antonio Barbieri,57 anni, un piccolo arsenale:una carabina con matricola cancellata, 21 cartucce calibro 8 ed una baionetta dell’United States Marine Corps. Oltre alle armi, l’uomo aveva predisposto un laboratorio per la lavorazione della droga in garage, ed una serra per la coltivazione di canapa indiana.

“La notte dei ricercatori” L’unical mostra le sue eccellenze

RENDE (CS) – Ieri l’Università della Calabria ha mostrato a migliaia di persone le potenzialità e la passione che maturano e si esplicano all’interno del campus di Arcavacata. “La notte dei ricercatori”, progetto europeo esteso a 300 atenei italiani nel medesimo giorno, ha avuto inizio in mattinata, proseguendo sino all’alba. Il campus si è trasformato in un’enorme spazio espositivo ricco di laboratori e stand gestiti da più di 80 studenti reclutati all’interno delle associazioni d’ateneo; al via dal mattino “sperimenta la ricerca”, progetto che ha dato la possibilità ai visitatori di entrare a diretto contatto con le attività, sconosciute ai più, portate avanti dai ricercatori Unical: laboratori scientifici di varia natura (in programma a breve la costruzione di un acceleratore di particelle,per il quale l’università ha ottenuto uno stanziamento di 16 milioni di euro)ed anche stand dedicati alle scienze umanistiche,troppo spesso ritenute estranee al campo della ricerca. E poi l’apertura del museo di paleontologia, all’interno del quale è stato possibile osservare, oltre ai fossili di vari elementi faunistici e animali, l’imponente cranio di un Tyrannosaurus Rex e lo scheletro di un dinosauro erbivoro appartenente alla specie “Ouranosaurus Nigeriensis”. L’approccio nell’illustrare le materie e i progetti al pubblico si è rivelato spesso ludico e coinvolgente, in particolare nei confronti delle scolaresche (arrivate in massa al mattino). Molta attenzione è stata calamitata dalle automobili da corsa, progettate e costruite dai ricercatori del dipartimento di ingegneria. In serata,poi, si è dato spazio all’intrattenimento musicale, culminato in piazza Vermicelli col concerto dei Sud Sound System ,gruppo raggamuffin che ha galvanizzato una folla di migliaia di giovani per più di due ore. Più che una notte, quella di ieri è stata una lunga ed intensa giornata che ha visto celebrati l’impegno e l’intelligenza di una realtà universitaria troppo spesso sottovalutata, richiamando l’attenzione sul bisogno di investimenti in una regione ,ed in generale un paese, che aspetta solo di poter mostrare al mondo ciò di cui è capace.

Salvatore Perri