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Morano Calabro: revocato il divieto assoluto alla caccia

E’ stata revocata la delibera di Giunta Municipale n° 102 del 18.11.2013, afferente al divieto di caccia nelle foreste di Morano Calabro.
Il suddetto provvedimento avevo suscitato non poche polemiche quando la vecchia giunta lo approvò, e per tali ragioni è stato posto al vaglio dall’assessore alla Forestazione Biagio Angelo Severino che ha ottenuto, a seguito di varie consulenze con gli enti locali e Domenico Pappaterra, Presidente del Parco Nazionale del Pollino, di poter cancellare il tanto chiacchierato divieto.

“Si è trattato – spiega Severino – di un’iniziativa dettata dal buon senso, vigendo già uno specifico divieto che interdice l’esercizio dell’attività venatoria nei territori ricadenti nel perimetro del Parco del Pollino. Tuttavia non possiamo non manifestare qualche perplessità in merito all’atto che oggi abbiamo revocato. Se riflettiamo sul fatto che la precedente operazione ha avuto un costo di circa duemila euro per le casse del Comune, avendo, lo stesso, dovuto provvedere all’apposizione della cartellonistica e sostenerne i costi, ci rendiamo conto di quanto inopportuna e soprattutto inutile sia stata l’introduzione del divieto. Soldi che si sarebbero potuti impiegare per altre finalità, certamente più vantaggiose per i cittadini (…)”

“Si potrà pertanto – continua l’assessore – praticare liberamente la caccia nei territori svincolati e, per quanto riguarda l’area AFV, rimanendo a 500 metri di distanza da essa. Il tutto nel rispetto dei calendari venatori e delle normative in materia”.

Soddisfazione anche da parte del il sindaco Nicolò De Bartolo, che ha lodato il puntuale operato dell’Assessore Severino ed ha sottolineato l’importanza del mantenimento di una tradizione antica che contribuisce alla stabilità degli equilibri naturali.

L'Assessore alla Forestazione Biaggio Angelo Severino

Sequestro da 3,5 milioni di euro alla cosca Gallico

REGGIO CALABRIA – La Guardia di Finanza ha sequestrano beni per 3,5 milioni di euro nella Capitale. A subire il sequestro, due esponenti di spicco di una delle cosche ai veritici del sistema malavitoso nella Piana di Gioia Tauro, i Gallico di Palmi. L’operazione, condotta dal Comando provinciale di Reggio Calabria e dallo Scico di Roma, è stata denominata “Caput mundi”. Tra i beni confiscati figurano società, appezzamenti di terreno, rapporti finanziari e attività commerciali tra le quali il noto bar Antiche Mura di Roma.

Ragazzini lanciano sassi contro un treno: arrestati

ROCCELLA JONICA (RC) – La polizia ferroviaria di Locri ha denunciato sette minorenni, accusati di aver lanciato sassi su un treno regionale. Ad identificarli sono stati i poliziotti presenti sul treno e gli agenti del commissariato di Siderno. Non ci sono stati ferimenti causati dall’atto vandalico, avvenuto tra le stazioni di Roccella Jonica e Reggio Calabria.

La Guardia di Finanza sequestra beni per un milione e 300mila euro

La Guardia di Finanza ha sequestrato beni mobili ed immobili per un valore di oltre un milione e 300mila euro, in esecuzione di un decreto emesso dalla seconda sezione penale del tribunali di Bologna. I suddetti beni apparterrebbero a Francesco Ventrici, figura che si pensa legata alla ‘Ndrina Mancuso di Limbadi, in provincia di Vibo Valentia. Il Ventrici, residente in Emilia Romagna, è attualmente agli arresti domiciliari. Due ville a Bentivoglio, terreni e un’Alfa 164 blindata, utilizzata per difendersi tra i beni posti sotto sequestro.

Due arresti a Catanzaro per detenzione illegale di armi

CATANZARO – Due arresti nel capoluogo calabrese: Vitaliano Tassone, di 79 anni, ed il figlio Gaudenzio, di 40, sono stati fermati e posti ai domiciliari. L’accusa è di detenzione illegale di armi. Durante la perquisizione effettuata dalle forze dell’ordine sono stati rinvenuti in un armadio e conseguentemente sequestrati quattro fucili e una pistola, tutti con matricola cancellata, 38 cartucce ed un silenziatore.

E’ calabrese il nuovo albero di Natale del Vaticano

ROMA –  Il Vaticano accoglie l’albero di Natale donato dalla regione Calabria a Papa Francesco. Si tratta di un abete bianco, alto 25,5 metri, con un diametro di 55 centimetri per 10 metri di larghezza della chioma ed un peso di 80 quintali. L’albero, proveniente dalla zona “Passo dell”Abate”  (Vibo Valentia, verrà posizionato a fianco dell’obelisco.

Dall’8 al 24 dicembre cinque artiste per la mostra “Impressioni femminili”

Dall’8 al 24 dicembre avrà luogo presso la Biblioteca provinciale di Cosenza la mostra “Impressioni Femminili”. Durante la presentazione, fissata per l’8 dicembre alle 18:00, interverranno il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Occhiuto, e il maestro Giacomo Vercillo, che presenterà la mostra. Ad esporre saranno cinque artiste: Natalia Biafore, Santina Filippelli, Francesca Viviama, Lucia Longo e Maria Rosaria Cozza, in una sinergia tra arte pittorica, letteraria e fotografica che mirerà ad aprire un’ennesimo squarcio sul complesso, luminoso ed al contempo oscuro universo femminile.

M5S sull’aumento della Tari a Rende:” I debiti li paghi chi li ha accumulati”

Il movimento cinque stelle si è pronunciato in merito all’aumento fino al 294% della Tari a Rende: “Al Bilancio, Crusco, brinda all’approvazione del bilancio preventivo – si legge in una nota – copia conforme della rimodulazione del piano di rientro approvato dalla maggioranza neanche un mese fa. Ma a pagare i debiti del comune di Rende saranno soltanto i cittadini e i tanti commercianti che in queste ore stanno facendo i conti con la Tari, che presenta un aumento fino al 294%. Cartelle pazze? Ce lo auguriamo, visto che sono arrivate già scadute nelle mani dei contribuenti.Come Movimento 5 Stelle – da soli tra le varie forze di minoranza in Consiglio – abbiamo votato contro la rimodulazione del piano di rientro denunciando che a pagare per i debiti accumulati dalla vecchia amministrazione sarebbero stati solo i cittadini. Il Pd – che pure dice che questi debiti non esistono – invece, si è astenuto. La compagine di centrodestra ha votato a favore e oggi si è anche rallegrata per l’ottima riuscita dell’operazione.Noi chiediamo a gran voce che il sindaco Manna proceda con l’operazione verità promessa in campagna elettorale sui reali – e non fittizi – debiti che gravano sulle casse del Comune. I debiti li deve pagare chi li ha accumulati. Non è possibile lavarsene le mani con accordi sottobanco alle spalle dei cittadini. Rende ha bisogno di un nuovo corso. Purtroppo questa amministrazione continua a fare gli stessi errori delle precedenti. Dovremmo seguire invece esempi virtuosi, come quelle dei Comuni a 5 Stelle – vedi Ragusa e Assemini – dove non solo si sono ridotti i coefficienti sulla tassa rifiuti Tari incentivando la cittadinanza verso pratiche virtuose, che sicuramente costano molto meno, ma si è anche riusciti – concludono i penta stellati – ad azzerare la tassa sui servizi indivisibili, Tasi.

A Mormanno dal 6 dicembre “La grande festa di Perciavutti”

La Grande festa di Perciavutti, a Mormanno dal 6 all’8 dicembre, è un importante evento che coinvolge la comunità tutta nella celebrazione, con la preparazione dei quartieri della città, pronti ad ospitare i così detti “vuttari”. Una festa corale dunque, organizzata con il sostegno economico del Parco Nazionale del Pollino, presieduto da Domenico Pappaterra, la supervisione organizzativa dell’Assessore al turismo, Gerardo Zaccaria, e l’intenso lavoro dell’Associazione Comunalia presieduta da Luigi Perrone, insieme a tutto il direttivo del sodalizio locale, e la collaborazione dei Quartier Mastro Domenico Perrone (Quartiere Torretta), Vincenzo Sola (Quartiere Capo lo Serro), Francesco Pappaterra (Quartiere Costa) e Paolo Maradei (Quartiere Casalicchio). Al loro fianco oltre 220 volontari che stanno realizzando l’allestimento dei vuttari e la preparazione delle pietanze che renderanno gustosa l’accoglienza del pubblico. Non da ultimo il sostegno degli sponsor di questa iniziativa: la Goevertical, Gas Pollino e Sibarit organizzazione produttori.
Un lavoro alacre che vede le donne della comunità impegnate con passione nella preparazioni di un quintale di cavatelli, 100kg di tagliolini fatti in casa, 300 kg di pane da accompagnare ai salumi ed i formaggi dei casari nostrani. Nel menù della festa sono previsti da servire un quintale di baccalà, 100kg di prosciutto nostrano, 800 polpette di patate, altrettanti peperoni ripieni, insieme a 100kg di salsiccia da cuocere alla brace ardente, 90 kg di pancetta, oltre al dolce tipico del luogo, il bocconotto, senza dimenticare la Lenticchia di Mormanno, le frittate e le rape ed ovviamente il re della festa, sua maestà il vino, con 1200 litri da spillare dalle botti dei quartieri coinvolti in questa grande maratona del gusto tradizionale.
Oltre all’aspetto gastronomico, l’edizione 2014 sarà anche molto ricca di momenti ludici e culturali: sabato 6 dicembre il Palio delle botti alla sua IV edizione in programma alle ore 19.00. Domenica, invece, dalle ore 10.00 fino alle ore 12.00 sarà possibile visitare i 4 vuttari che la sera accolgono turisti ed appassionati e dove sarà possibile degustare i piatti della tradizione agroalimentare del territorio. Il cuore della festa, però, partirà alle 19.00 lungo tutto il centro storico ed i quartieri coinvolti. Lunedì 8 dicembre ancora tradizione e animazione con i giochi popolari nei quartieri. Alle 10.00 sempre Piazza Umberto ospiterà la IV edizione regionale della gara di Tiro alla fune in collaborazione con l’Accademia dei Giochi tradizionali di Cosenza. A concludere l’evento, Il concorso di poesia di Perciavutti ed un aperitivo di commiato.

Giornata internazionale dei diritti dei disabili ad Altomonte

Ad Altomonte ha avuto luogo oggi, mercoledì 3 dicembre, La Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, presso il convento dei Domenicani. L’iniziativa, fortemente voluta dall’Assessorato al Turismo e ai Servizi Sociali, ha avuto inizio alle 9:00 con i saluti dell’Assessore Elvira Berlingieri e del Vicesindaco Francesco Coppola alla presenza di scuole ed associazioni. Alle 11.30 è stata poi la volta di un confronto tra le Associazioni e le scuole, moderato da Don Francesco Faillace e dalla dott.ssa Debora Russo. Ad impreziosire l’evento, un mercatino di beneficenza organizzato da associazioni per la tutela dei disabili di Cosenza. L’evento si inserisce nella Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, giornata istituita nel 1993 al fine di rimarcare l’importanza di concepire in modo inclusivo il disabile, parte integrante della società, allontanando ogni sorta di limitazione e discriminazione, ponendo al centro, come sottolineato dalla Dott.ssa Berlingieri, dignità, autonomia, indipendenza e libertà di scelta, abbattendo la cultura dell’indifferenza.