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Il Rotary Club Cosenza presenta un incontro sul tema della Chiesa di Papa Francesco

COSENZA – Giovedì prossimo 11 dicembre, ore 20,30 presso l’Italiana Hotels,  l’appuntamento del Rotary Club Cosenza Nord è con Padre Piermaria Del Vecchio, sacerdote di grande sensibilità, parroco della Chiesa di San Giovanni Battista e cappellano della polizia di Cosenza, che terrà una conversazione sul tema “La Chiesa di Papa Francesco: <Dio non ha paura delle novità>”.

Con l’arrivo del Pontefice di origine argentina la massima istituzione cattolica non solo ha superato il trauma delle dimissioni di Benedetto XVI, ma ha ritrovato una voce autorevole che, con il linguaggio della semplicità, denuncia ingiustizie, rivede alcune sue storiche posizioni su questioni di grande impatto sociale, affronta le criticità presenti nel proprio seno. Papa Francesco ha portato nella Chiesa una ventata di novità che suscita interesse non soltanto nei fedeli.

“Vacantiandu”: primo appuntamento il 7 Dicembre con “Una bugia tira l’altra”

LAMEZIA (CZ) – Tutto pronto per l’avvio della quarta edizione di “Vacantiandu”, la rassegna di teatro in vernacolo organizzata dall’associazione “I Vacantusi” che prenderà il via domenica 7 dicembre alle ore 20.45 al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme. In scena, per l’occasione, la commedia “Una bugia tira l’altra” scritta e diretta dal regista Luigi Russo e prodotta dalla compagna Good Mood di Roma.

Una commedia divertente con un cast d’eccezione: sul palco ci saranno infatti Nathalie Caldonazzo, Gianni Ferreri, Nicola Canonico, Chiara Mastalli e Luigi Russo. Attori professionisti che daranno il via alla scoppiettante rassegna teatrale, diretta da Nicola Morelli e Walter Vasta, che in pochissimi anni ha conquistato un pubblico proveniente da ogni angolo della regione.

Protagonista assoluta della commedia di domenica è la bugia, che animerà la tranquilla vita dei personaggi che si susseguiranno sul palco. Giorgio presta volentieri la sua casa al caro amico Roberto ogni mercoledì pomeriggio, per farlo incontrare con l’amante, Jessica, così lui può incontrarsi in segreto e indisturbato con la moglie di Roberto, Elena. Arriva in anticipo, a rompere le uova nel paniere, la moglie di Giorgio, Barbara, che viaggia continuamente per affari. Inizia così una serie di scuse, bugie ed equivoci esilaranti, che condurranno i nostri personaggi a delle situazioni di vita sempre più complicate da gestire, che montano attimo dopo attimo fino all’inevitabile conclusione. Nella vita solo ciò che non si fa non si saprà mai.

La scena è divisa in due appartamenti, quello di Roberto ed Elena, l’altro di Giorgio e Barbara. L’alternarsi frenetico di quello che succede nelle due case promette una comicità di situazione molto efficace. Farsa moderna dal ritmo serrato e brillante, il cui meccanismo, preciso e sicuro, coinvolge il pubblico in un teatro di puro intrattenimento.

Scene sono di Biagio Barbarisi e Alessandra De Santis, costumi Maddalena Marciano, organizzazione Enza Felice, direttore di scena Giuseppe Pennone, tecnico luci e fonica E.P. Moretti, foto di scena Raffaello Balzo.

Slow Food: “Diciamo di NO all’olio di palma”

ROSSANO (CS) –  “No all’olio di palma nei ristoranti di ROSSANO e CORIGLIANO. Accettare supinamente e silenziosamente che anche nelle cucine di questo territorio, all’olio d’oliva ed all’extravergine, il nostro inimitabile oro verde su cui regna totale disattenzione e disinformazione, venga sempre di più sostituito un prodotto di importazione, dannoso per gli ecosistemi dai quali proviene, dichiaratamente dannoso per la salute ed ancor di più per la nostra economia locale, rappresenta un autentico pugno in faccia alla storia ed alla cultura millenaria dell’Ulivo, alle tradizioni, alle produzioni ed al futuro sostenibile di questa terra.”

É quanto dichiara Lenin MONTESANTO, Fiduciario della Condotta Slow Food Sibaritide-Pollino, rivolgendo un accorato appello pubblico alle due importanti comunità dell’Area Urbana, soprattutto alle istituzioni, agli educatori, alle famiglie, alle associazioni di categorie ed anche alla Chiesa a farsi promotori di una campagna di sensibilizzazione diffusa, dal basso e quotidiana sulle qualità e sui benefici dell’uso dell’olio extravergine d’oliva.

“Bisogna contrastare – continua MONTESANTO – la diffusione silente, anche alle nostre latitudini, di questa assurda preferenza dell’olio di palma al nostro extravergine. E dobbiamo farlo sin dagli asili,evitando di drogare intere generazioni con merendine, snack e biscotti che tutto contengono, tranne che, purtroppo, la propagandata qualità. Se non possiamo contrastare le dinamiche internazionali delle multinazionali, dettate soltanto dalla logica perversa del profitto a danno dell’ambiente e della salute pubblica, possiamo peròcomportarci, soprattutto alla luce della nostra storia, da consumatori locali consapevoli, selezionando la spesa alimentare quotidiana nei supermercati, leggendo con massima attenzione le etichette dietro i prodotti e chiedendo ai ristoratori locali di dirci anche che tipo e quale olio usano per fritture e condimenti dei piatti che ci servono. Senza alcuna remora. Abbiamo – aggiunge – il diritto ed il dovere di acquistare e consumare cibo possibilmente regionale che sia buono, pulito e giusto, investendo oggi in salute quanto dovremmo altrimenti spendere domani in cure mediche. Con una consapevolezza sulla quale c’è ormai poco da ridere o obiettare: la Politica, quella che incide veramente, si fa a tavola e sul cibo. E la facciamo tutti noi consumatori e co-produttori nelle nostre scelte quotidiane: scegliendo e quindi votando per le nostre produzioni di qualità oppure preferendo prodotti di indubbie provenienza, qualità e sicurezza, condannando quindi la terra in cui viviamo al sottosviluppo ed alla non sovranità alimentare e quindi alla dipendenza economica. Dobbiamo sempre di più essere – conclude MONTESANTO – ossessionati dal cibo! Expo 2015 docet.”

E Slow Food Sibaritide-Pollino invita ad aderire alla petizione contro l’olio di palma promossa da Il Fatto Quotidiano e lanciata da ilfattoalimentare.it su Change.org per limitare l’uso del prodotto utilizzato da circa il 95% delle aziende italiane del settore agroalimentare.

Questo ingrediente, che fino a oggi veniva “nascosto” sotto la dicitura “olii e grassi vegetali”, dal 13 dicembre apparirà sulle etichette dei cibi italiani. Un utilizzo così ricorrente dell’olio di palma, secondo quanto si legge nella petizione inviata alle principali aziende italiane, può risultare dannoso per la salute. È il grasso principale di quasi tutte le merendine, i biscotti, gli snack dolci e salati, le creme. – Per firmare la petizione cliccare su https://www.change.org/p/stop-all-invasione-dell-olio-di-palma

AVIS continua il Tour nelle scuole

CARIATI (CS) – “Soprattutto nel clima attuale di ribadita sfiducia verso le istituzioni pubbliche, di crisi culturale ed etica, di svuotamento dei valori e di grande gap formativo, il volontariato, la solidarietà e la donazione vissute e promosse in prima persona da un numero sempre maggiore di cittadini, giovani in modo particolare, assumono a tutti gli effetti i contorni e la forza di azioni politiche nel senso più autentico e nobile del termine.”

È quanto dichiara Damiano MONTESANTO, presidente dell’AVIS di Cariati, esprimendo soddisfazione per la continua adesione di studenti a questa scelta di civiltà e cittadinanza.

Si arricchisce intanto di tappe il tour di incontri dell’Associazione Italiani Volontari del Sangue con il supporto Centro Servizi per il Volontariato di Cosenza (CSV) nelle scuole cittadine.

Dopo l’Istituto Industriale, l’Alberghiero e gli alunni dell’Istituto Comprensivo, è toccato adesso ai giovani delLiceo Scientifico Stefano Patrizi: un momento interessante e nuovamente molto partecipato.

Dopo il saluto della Dirigente del Liceo Ida SISCA e quello del Presidente MONTESANTO, la parola è passata direttamente agli alunni e ai medici dell’Avis.

Protagonisti dell’incontro e del vivace dibattito con gli studenti sono stati i dottori Domenico Lorenzo URSO, Gianpiero CRETELLA e Gesualdo COCONE.

Alla nuova matinée AVIS hanno partecipato anche Anna IACCINO, Antonio RUSSO, Libero LUCENTE, volontari e componenti del direttivo.

A fine giornata, in ricordo dell’evento, agli studenti è stata donata un’agendina.

Italia-Russia, Olga Kisseleva promuove i soggiorni studio per le lingue

ROSSANO (CS) – “Intensificare gli scambi culturali tra le Calabria e la Russia sul percorso del dialogo interculturale e con la linfa delle radici comuni. Promuovere lo scambio linguistico tra le due Nazioni. Contribuire, allo stesso tempo, alla rivitalizzazione dei centri storici locali, scrigni autentici di qualità della vita. L’obiettivo non è affatto impossibile per la dinamica associazione Italia-Russia Cultura e Lingua senza Frontiere che ha in progetto l’attivazione di soggiorni-studio in Calabria ed in Russia per l’apprendimento delle due lingue ed il lancio di un blog.”

A darne notizia è la presidente del sodalizio con sede a Mandatoriccio, Olga KISSELEVA, di rientro da Mosca dove soci e sostenitori hanno tenuto la loro assemblea.

Un fermento culturale territoriale, quello che anima i soci di Italia-Russia, che non conosce pause. Il prossimo SABATO 6, infatti, d’intesa con la prestigiosa Università Popolare “Ida Montalti SAPIA” e con il patrocinio del Comune di Rossano l’associazione sarà co-protagonista di un altro importare evento consacrato all’obiettivo di avvicinare i due Paesi.

Dal titolo “ALLE RADICI DELL’ANIMA RUSSA” la manifestazione sarà ospitata nella sede dell’Università Popolare alle ore 17. Vi interverranno Natalia MUSIKA docente di Storiografia e Metodi di ricerca storica di Mosca e Kristina CHIMANSKAIA docente di lingua russa all’Università di Messina con “Puskin e l’età dell’oro della letteratura russa”.

L’iniziativa sarà impreziosita dalle letture della scrittrice cariatese Assunta SCORPINITI e dagli interventi musicali curati dal maestro Agostino BRUNETTI al pianoforte, il soprano Bambina VISCOVO, all’arpa Maria VYAZIGINA, maestro Pino Antonio Francesco SANTELLA al saxofono e Polina NIKOLAEVA con l’esibizione di alcune canzoni russe.

“L’idea di fondo dell’associazione – dichiara Olga KISSELEVA – emersa e condivisa nell’incontro con i sostenitori dell’associazione a Mosca è quella di stimolare flussi turistico-culturali attraverso il soggiorno studio partendo dalla base e dall’esperienza di progetti già esistenti. Offrendo, quindi, l’opportunità di far rivivere i locali centri storici, accogliendo ad esempio nel periodo estivo, delegazioni di studenti e giovani professionisti russi per apprendere la lingua e cultura italiane. Analoga opportunità – continua – sarebbe offerta ai giovani del territorio, propendendo loro di soggiornare in Russia. È un percorso fattibile, al quale l’associazione sta già lavorando e raccogliendo numerose adesioni. In questa cornice – conclude la KISSELEVA – l’attivazione del blog diverrebbe una utile piazza virtuale per far stimolare opinioni e dibattito e per far incontrare domanda ed offerta di soggiorno, favorendo lo scambio reciproco di informazioni utili.”

Presentazione del libro “Codex Purpureus. Il tesoro di Rossano”

COSENZA – Sarà presentato venerdì 5 dicembre alle ore 18.30 alla Biblioteca provinciale di Cosenza il libro “Codex Purpureus. Il tesoro di Rossano” di Antonio Domenico Chiarello. Dopo i saluti del Presidente della Provincia Mario Occhiuto e di Angela Martire, presidente Associazione Culturale ARS Enotria, seguiranno gli interventi di Coriolano Martirano, storico, segretario perpetuo dell’Accademia Cosentina. Infine i soci di ARS Enotria avranno la possibilità di dialogare con l’autore.

Il Codex Purpureus Rossanensis è un manoscritto greco miniato, composto da 188 fogli di pergamena “color porpora”, contenenti il Vangelo secondo Matteo, il Vangelo secondo Marco e una lettera di Eusebio a Carpiano sulla concordanza dei Vangeli. Fu ritrovato nel 1879 all’interno della sacrestia della Cattedrale di Maria Santissima Achiropita di Rossano da Adolf von Harnack. Il manoscritto riporta testi vergati in oro ed argento ed è impreziosito da 14 miniature che illustrano i momenti più significativi della vita e della predicazione di Gesù, di cui alcune costituiscono tra le prime e più preziose rappresentazioni della figura di Pilato.

La Biblioteca possiede una delle rare copie in fac-simile nel formato originale del Codex, che, per l’occasione, sarà esposta al pubblico.

Il celebre maestro Alexander Lonquich all’Unical

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Un evento di grande spessore artistico e culturale, destinato a caratterizzare in modo ancora più significativo e importante di quanto già non avvenga, l’attività e il ruolo del Teatro Auditorium nell’Università della Calabria e sul territorio regionale.
Stiamo parlando della performance che vedrà protagonista, dal 9 al 13 dicembre prossimi, il maestro Alexander Lonquich, uno dei pianisti e direttori più prestigiosi della scena internazionale.
L’evento viene giustamente presentato con orgoglio e soddisfazione dal rettore, Gino Mirocle Crisci e dal direttore artistico del Teatro Auditorium, Fabio Vincenzi.
Come conferma il Programma, proprio perché concepita per l’Università della Calabria, l’iniziativa – e il Progetto a cura di Alexander Lonquich, Cristina Barbuti, Michele Cavallo, Daniele Vianello che attorno ad essa è stato concepito – presenta una struttura variegata e multidisciplinare (vedi allegati).
In particolare, sono previsti un seminario, una lectio magistralis, un laboratorio teatrale-musicale e due concerti, in apertura e chiusura dei lavori, il cui ingresso è gratuito.

Precari, Antoniotti: “Lottiamo contro un governo sordo”

ROSSANO (CS) –  “Precari, la Regione Calabria e ancor prima il Governo Renzi hanno lasciato soli i Comuni che oggi sono incapaci di dare risposte ai lavoratori, ai quali va la nostra piena e incondizionata solidarietà. Al momento non siamo in grado di poter pagare le due mensilità arretrate ai 150 tra lavoratori socialmente utili e della pubblica utilità, in forza nel nostro organico, perché nelle casse non ci sono fondi a sufficienza. Al contrario, però, i nostri cassetti sono pieni di decreti ministeriali. Che ratificano e certificano crediti per oltre 6,5milioni di euro che l’Amministrazione comunale, dopo essersi fatta riconoscere le dovute spettanze, attende da mesi, ma che, ancora, il Governo centrale, per chissà quale mistero, non trasferisce. Purtroppo ci troviamo nella condizione, del tutto paradossale e umiliante, di dover chiedere l’elemosina per vederci riconosciuti soldi che ci spettano di diritto! Lo ribadisco, la vertenza di Lsu-Lpu trova pieno sostegno in questo Esecutivo che con coraggio, a differenza di tante altre amministrazioni calabresi, ha rispettato la dignità dei lavoratori e delle loro famiglie, chiedendo il riconoscimento dei diritti previsti dal decreto interministeriale n.264/2014 per la stabilizzazione di tutti i precari del Comune di Rossano.”

È quanto fa sapere il Sindaco Giuseppe Antoniotti, fuori sede per racimolare le somme necessarie al pagamento degli emolumenti arretrati spettanti a lsu-lpu, solidarizzando con i 150 operatori che da stamani (martedì 2 dicembre) sono riuniti in assemblea permanente nella Sala del Consiglio comunale nel Palazzo di Città. Sostegno morale che il Primo cittadino ha fatto giungere ai lavoratori attraverso l’assessore con delega al Personale Rodolfo Alfieri.

“Continuiamo a lottare quotidianamente – afferma Antoniotti – contro l’indifferenza del Governo centrale. Lo Stato e la Regione Calabria non trovano i soldi per provvedere al trasferimento dei fondi per il pagamento di due mensilità, e i comuni non sono nelle condizioni per sopperire a tale mancanza. Nei mesi scorsi – prosegue il Sindaco – mi sono assunto la responsabilità politica di anticipare i salari ai 150 precari e ad oggi registriamo, in questo specifico capitolo, un passivo di tre mensilità pregresse di oltre 300mila euro che la Regione, nonostante le continue promesse, puntualmente disattese, non ha provveduto a rimpinguare. Nonostante tutto, continuiamo ad avanzare crediti importanti e riconosciuti, con appositi decreti, dal Governo, come ad esempio gli 1,5milioni di euro di spese giudiziarie anticipate dall’Ente per il funzionamento del Tribunale di Rossano, o ancora circa un milione di euro di gettito Imu non ancora trasferito piuttosto che i quasi 4milioni di euro provenienti dal fondo di solidarietà. Insomma, un totale di oltre 6,5 milioni di euro che sarebbero utili alla programmazione comunale e al funzionamento dell’Ente ma che non si riescono ad esigere semplicemente perché il debitore è lo Stato!”

Intanto, nel primo pomeriggio di oggi (martedì, 2 dicembre) il Sindaco Antoniotti e l’Assessore al Personale Rodolfo Alfieri sono ritornati ad incontrare una rappresentanza dei lavoratori socialmente utili e della pubblica utilità e i rappresentanti sindacali. Gli amministratori hanno comunicato alla delegazione dei precari di aver ottenuto per domani mattina (mercoledì, 3 dicembre) udienza dal Prefetto, S.E. Gianfranco Tomao, per discutere della vertenza in atto e trovare soluzione immediate. All’incontro nella Sede territoriale del Governo di Cosenza oltre al Primo cittadino, parteciperanno le forza sociali interessate e i rappresentanti della ragioneria della Regione Calabria. L’obiettivo è quello di trovare soluzioni economiche immediate per garantire il pagamento degli stipendi arretrati nell’arco temporale di pochi giorni.

#lacalabriacherema presenta “Terroni ‘Ndernescional”, il nuovo saggio di Pino Aprile

CATANZARO – Presentato in anteprima nazionale, negli ampi saloni dell’Hotel Guglielmo, il nuovo interessante saggio di Pino Aprile, “Terroni ’Ndernescional”.

L’iniziativa pubblica è stata organizzata da #lacalabriacherema, il movimento di cui è leader Daniele Rossi il quale, nel corso dell’incontro che si è tenuto nel capoluogo, ha svolto la relazione introduttiva. Sono intervenuti l’Autore, famoso giornalista e scrittore di origini pugliesi, protagonista di importanti battaglie culturali finalizzate a una rilettura più vera e meno strumentale della storia del Mezzogiorno d’Italia, e il professor Vittorio Daniele, dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, studioso e ricercatore con all’attivo alcuni preziosi saggi sull’economia pre e post unitaria delle regioni del Sud.

Daniele Rossi nel suo ragionamento iniziale, in una sala in cui erano presenti anche i rappresentanti di numerose associazioni che operano in Calabria, dopo essersi soffermato sui limiti e sui ritardi del Mezzogiorno, e quindi anche sulle responsabilità dei disastri attuali, ha affermato:

“Mi sento meridionalista ma in modo moderno, e quindi con una forte capacità autocritica. Non posso però tacere che nei confronti del Mezzogiorno e della Calabria si stanno commettendo ennesimi soprusi e ingiustizie, con la complicità di una buona parte di classe politica inadeguata, non all’altezza della situazione, preoccupata solo di mantenere la propria poltrona. Questa cosa la voglio gridare: se, ad oltre sessant’anni dalla nascita del Repubblica, tutti i principali indicatori economici della Calabria accumulano record negativi, vuol dire che il bilancio di sei decenni di vita politica è fallimentare, catastrofico, inaccettabile”.

Da questi presupposti sono nate poi alcune riflessioni sul ruolo del #lacalabriacherema e su suoi propositi programmatici.

Pino Aprile, spiegando come il suo ultimo libro, partendo dalla realtà economico-sociale della Sardegna che molto più di un secolo prima dell’Unità d’Italia si misurò con le politiche “apertamente colonialistiche” del Regno Sabaudo, ha sottolineato alcuni passaggi storici e politici fondamentali utili a leggere in modo più adeguato la realtà del Mezzogiorno e di tutte le regioni del Sud, da considerare tutt’altro che marginale, arretrata, nonché confinabile solo in una dimensione di emergenza cronica.

Ulteriori contributi sul tema sono stati offerti da Vittorio Daniele che, peraltro, ha proposto un confronto fra gli attuali indicatori macroeconomici della Calabria e il resto delle oltre 270 regioni dell’Unione Europea, facendo emergere che solo per il Sud si usano critiche, espressioni e giudizi che vanno molto al di là dei dati puramente statistici e che non sono immuni da influenze di natura quasi lombrosiana.

Il dibattito è stato animato dagli interventi, tutti interessanti, di protagonisti della società civile e dell’associazionismo: Paolo D’Errico (Associazione Mediterraneo 2020); Paolo Mirabelli (Associazione Digital Champions); Rocco Sicoli (Associazione Innovaterra); Luigi Mazzei (Start Up Calabria); Antonello Ciminelli (sindaco di Amendolara); Salvatore Tolomeo (Associazione Calabro Lombarda); Aldo Pecora (Ammazzateci Tutti); Ivan Placanica (Goel).

Omicidio a Reggio, assassinato dal cognato

REGGIO CALABRIA – Un uomo, Carmelo Pietro Vadalà, di 75 anni, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco nel quartiere Gallina a Reggio Calabria. I carabinieri hanno fermato il cognato sessantaseienne della vittima.
L’omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una lite per motivi di vicinato. L’omicida ha sparato con un fucile calibro 20 detenuto legalmente. Vadalà è stato raggiunto dai colpi all’addome ed alle gambe. Soccorso e portato in ospedale, è morto dopo il ricovero.