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Incontro tra il sindaco di Cassano all’Ionio e il prefetto di Cosenza sulla “questione salute”

COSENZA- Il Prefetto di Cosenza Raffaele Cannizzaro ha incontrato stamani, nella sede del Palazzo del Governo a Cosenza, il Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso, il Commissario straordinario per l’Emergenza Ambientale Vincenzo Speranza e taluni rappresentati del Comitato civico   per la difesa della salute e dell’ambiente che sabato scorso avevano manifestato davanti ai cancelli della discarica di Cassano allo Jonio, in contrada ‘la Silva’, contro il conferimento di rifiuti da parte di  altri comuni non previsti in un precedente accordo con l’Ufficio del Commissario per l’Emergenza Ambientale. Per il Comune di Cassano All’Ionio presenti anche il Responsabile del Settore Lavori Pubblici Franco Sarubbo e L’istruttore di Polizia Municipale Giuseppe Santagada. Per  il Comitato civico, presenti, invece, l’on. Giuseppe Aloise. Antonio Golia e Pietro Francomano.

Al termine del confronto è stato sottoscritto tra le parti un verbale d’intesa con il quale il Comune di Cassano All’Ionio, di concerto con il Comitato civico, non si oppone al conferimento in discarica, da qui al prossimo 31 dicembre, di altre 1000 tonnellate di rifiuti in più rispetto ai 15.000 già previsti quale quota annuale, e  provenienti da Comuni non contemplati nel protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso Giugno  tra il Sindaco Papasso e lo stesso Spaziante. Si tratta, dunque, di una concessione dettata dalla straordinarietà della situazione. Nel contempo l’Ufficio del Commissario per l’Emergenza Ambientale si è impegnato a rispettare lo stesso protocollo d’intesa, e dunque a limitare i conferimenti a 15,000 tonnellate annue, dal 1° gennaio 2013. Inoltre, su richiesta del Sindaco Giovanni Papasso, il Commissario Speranza si è formalmente impegnato ad erogare entro domani al Comune di Cassano All’Ionio 100.000  euro, per i costi di gestione dell’impianto anticipati dall’Ente, ed altre 100.000 euro entro la fine del mese. Su sollecitazione del Sindaco e dei rappresentanti del Comitato cittadino il Prefetto ha garantito, dal suo canto, controlli adeguati, per il tramite della Polizia Stradale,  a tutti i mezzi che trasporteranno i rifiuti nella discarica cassanese, al fine di evitare pericolose dispersioni di possibile percolato. I rappresentanti del Comitato civico, infatti, hanno chiaramente chiesto che i rifiuti siano trasportati in contenitori a tenuta stagna ed eliminare così qualsiasi rischio per la salute pubblica. Il Sindaco inoltre ha disposto, così come ha iniziato a fare da qualche settimana,  controlli mirati sull’efficienza e l’impatto ambientale della discarica nell’area.

“Il fatto importante è che il Commissario Speranza ha garantito dal prossimo gennaio il rispetto degli accordi presi lo scorso giugno. Un risultato importante per la tutela dell’ambiente  e che limita i conferimenti di rifiuti nella nostra discarica alla sola Cassano ed a pochi altri comuni limitrofi dell’Alto Jonio, 17 in totale”. “Noi con grande civiltà e per questo ringrazio il Comitato civico per il supporto dato nel confronto in Prefettura, non ci siamo opposti al conferimento di altri 1000 tonnellate di rifiuti rispetto ai 15.000 preventivati, capendo  la  particolare situazione – ora però è tempo che anche l’Ufficio del Commissario comprenda le preoccupazioni di questo territorio. Il Comune di Cassano All’Ionio non può essere il Comune in cui viene raccolta tutta l’immondizia della Calabria. Superare i limiti previsti nel protocollo d’intesa significherebbe esaurire la durata ella discarica in breve tempo con enormi disagi per Cassano All’Ionio, costretta in tale ipotesi a dover portare la propria immondizia altrove.

Cosenza: arrestato Mago Sapienza

COSENZA – E’ stato arrestato e messo ai domiciliari, Antonino Sapienza, 69 anni, conosciuto come il “Mago Sapienza”, per truffa, lesioni e violenza sessuale. Il ‘mago’, originario di Aci Castello (Catania), esercitava abusivamente l’attività. Due ragazze ventenni di Cosenza si erano rivolte a Sapienza per rinsaldare la loro storia d’amore; l’uomo, millantando poteri soprannaturali,aveva palpeggiato più volte una delle due vittime, facendosi anche pagare 100 euro a seduta.

Materiale ferroso sui binari: treno subisce danni ai freni

CATANZARO- Il treno regionale partito alle 7.30 da Cosenza e diretto a Reggio Calabria ha investito un ostacolo sui binari, composto da materiale ferroso, subendo danni all’impianto di frenatura. Nessuno dei 130 passeggeri a bordo e’ rimasto ferito.

Il treno, a causa dell’urto, dopo esser rimasto fermo in una galleria, ha potuto proseguire il viaggio solo a velocità moderata. Quando il convoglio e’ giunto a Mileto,  I passeggeri, sono stati fatti salire su un altro treno che ha proseguito la sua corsa fino a Reggio Calabria, stazione di destinazione.

Calabria: solo il 20,8% supera il test preliminare per l’insegnamento

CATANZARO- Si sono svolte tra ieri e oggi le prove preliminari nel concorso per l’insegnamento. Sono stati 17 mila i calabresi impegnati nella prova, con risultati poco entusiasmanti: solo il 20,8% degli aspiranti, ha superato la prova preliminare.

Per la prima volta, i candidati hanno affrontato la prova al computer. La prova era composta da 5o domande a risposta multipla con 4 opzioni di risposta. Il test, da ultimare in 5o minuti, era così suddiviso: 18 domande di capacità logiche, 18 domande di comprensione del testo, 7 domande su competenze digitali, 7 domande sulla lingua straniera.

Per poter superare il test era necessario rispondere correttamente a 35 domande su 50.

I risultanti, grazie a questo nuovo meccanismo informatico, sono stati resi noti in tempo reale; dunque ogni candidato ha visualizzato il risultato conseguito alla fine della propria prova.

I candidati che hanno superato la prova di preselezione sono ammessi alle prove scritte relative alle discipline oggetto di insegnamento per ciascun posto o classe di concorso. Il calendario delle prove scritte sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 gennaio 2013.

Dunque la Calabria, con i soli 20,8% di candidati che hanno superato la prova, risulta essere ultima assieme al Molise con il 20,7%. La Toscana ha ottenuto il miglior risultato con il 44,4%, seguita da Lombardia 41,4% e Liguria 40,5%. Questa sera si conoscerà il risultato definitivo, dopo la seconda ondata di aspiranti insegnanti.

Valentina Raffa

Nono congresso Cisl cosentina: dal 20 al 21 febbraio 2013

COSENZA-Si svolgerà dal 20 al 21 febbraio prossimo il nono congresso della Cisl cosentina. Lo ha stabilito, su proposta del segretario generale Tonino Russo, il Consiglio generale riunitosi alla presenza del segretario confederale Piero Ragazzini e sotto la presidenza del segretario generale della Cisl calabrese Paolo Tramonti. Le assise cosentine eleggeranno in quella occasione il nuovo Consiglio generale e i delegati al congresso regionale.

Il prossimo congresso precederà il processo di autoriforma che segnerà le tappe di un cambiamento che può definirsi epocale. Anche in provincia di Cosenza, come nel resto d’Italia, la Cisl si articolerà in federazioni “accorpate” che riuniranno due o più sindacati di categoria convergenti in un’unica struttura. Lo scopo è quello di “snellire” l’organizzazione per darle la possibilità di essere presente più capillarmente coi suoi operatori sul territorio provinciale. In pratica, l’accorpamento consentirà una maggiore disponibilità in termini di risorse umane e finanziarie. Tanto per fare qualche esempio, la federazione degli edili Filca costituirà un’unica federazione accorpandosi con la federazione dei braccianti agricoli e forestali Fai, mentre la Cisl Scuola sarà un tutt’uno con la Funzione pubblica.

“Ci apprestiamo all’autoriforma – ha fra l’altro affermato Ragazzini – per ribadire la nostra autonomia e confrontarci coi partiti, visto che la politica non può fare a meno di questi strumenti di partecipazione, come del resto riconosce la nostra Costituzione. Perciò, la Cisl continuerà a riaffermare il suo diritto al confronto con le controparti e al dialogo con le forze politiche e imprenditoriali, al di là di certe chiusure che di recente la politica ha manifestato”.

Russo ha posto in rilievo la crescita della Cisl nell’anno che sta per finire. “Nonostante la crisi, la perdita di posti di lavoro in tutti i settori produttivi, il quasi inesistente turnover nel settore pubblico e dei servizi – ha fra l’altro affermato il segretario generale – la Cisl cosentina registra un sensibile incremento delle adesioni. Ecco perché puntiamo ad una prospettiva ottimistica per la nostra organizzazione che si avvia a celebrare il congresso e subito avvierà il cambiamento, cioè quel processo di autoriforma che dovrà segnare una più convinta e attrezzata aderenza dell’organizzazione ai tanti bisogni delle popolazioni e alle giuste aspettative dei lavoratori”.

 

Franco Laratta: indispensabili interventi sulla 107 Silana-Crotonese

COSENZA-Il deputato del Pd, Franco Laratta,  ha chiesto all’ Anas di intervenire con estrema urgenza nel tratto Camigliatello Silano-Cosenza, che necessita la messa in sicurezza di alcune ‘curve della morte’. Lunedì un nuovo tragico incidente.

“Ci sarà una spiegazione- ha detto oggi Laratta al Ministro delle Infrastrutture- se esattamente negli stessi punti della Sgc 107, tra Spezzano e Cosenza, si verifichino continuamente incidenti mortali. Soprattutto con l’asfalto bagnato. Negli ultimi anni si sono registrati spaventosi e drammatici incidenti, e ogni volta abbiamo interessato il Governo e l’ Anas. Dopo il nuovo incidente mortale di lunedì pomeriggio, il problema della sicurezza di quel tratto di strada si presenta in tutta la sua urgenza e gravità. Troppe vite umane si spengono drammaticamente sulla 107 silana-crotonese. Ormai è una scia di sangue senza fine che bagna l’asfalto! Il Ministero e l’Anas non possono assistere a questa scia di morte senza trovare una soluzione tecnica che metta in sicurezza la strada interessata.
Il Governo trovi le risorse necessarie per l’Anas che deve intervenire su una Strada di Grande Comunicazione che negli ultimi anni è divenuta una delle arterie più importanti della Calabria.”

Cosenza: in vendita ex sede della Banca d’Italia

COSENZA – E’ stata messa in vendita l’ex sede di Cosenza della Banca d’Italia, ubicata su Corso Umberto 1. Si tratta di un edificio su tre piani e un piano seminterrato che si estende su una superficie complessiva di oltre 5.500 metri quadrati. L’immobile e’ sottoposto a tutela della Soprintendenza dei beni architettonici e storici della Calabria. Il prezzo a base d’asta per la vendita dell’immobile e’ di 5 milioni e 424 mila euro.

Educazione stradale: necessario partire dai bambini

STRONGOLI (KR)- Corso di educazione stradale nelle scuole, il Sindaco ARRIGHI premia i piccoli futuri automobilisti. Consegnati ieri, lunedì 17, presso il museo civico, i diplomi ai bambini partecipanti. Prevenire rischi e incidenti stradali, il Primo cittadino: partire dalle nuove generazioni per correggere errori degli adulti.

 Come attraversare la strada, il comportamento da tenere in auto e sullo scuolabus, l’importanza di tenere allacciate le cinture di sicurezza e altre norme basilari. Sono, questi, alcuni tra gli argomenti trattati nelle 4 lezioni previste dal progetto promosso dall’Amministrazione Comunale e appoggiato dalla scuola che ha incontrato l’entusiasmo degli alunni delle elementari.

Tutti promossi, quindi, i bambini che al termine delle lezioni curate dal comandante della polizia municipale, Domenico VETERE,  hanno dovuto sostenere un vero e proprio esame di scuola guida. La consegna dei diplomi ai bambini è stata affidata al primo cittadino, Luigi ARRIGHI, soddisfatto per l’iniziativa di educazione stradale.

Uno degli aspetti più significativi di questo progetto – ha dichiarato il sindaco Luigi ARRIGHI – è il fatto che i bambini hanno una percezione del pericolo diversa rispetto agli adulti: fuori casa non conoscono i pericoli e i comportamenti da tenere. Per questo l’educazione stradale è importante fin dalla più tenera età, meglio ancora se sotto forma di gioco. Tocca ora ai genitori per far si che le regole che hanno imparato vengano applicate nella vita di tutti i giorni. Questo straordinario progetto – ha concluso ARRIGHI lo promuoveremo anche per l’anno prossimo, perché i bambini hanno dimostrato tantissimo interesse.

 

La Stella di Natale può essere dannosa

ROMA- La stella di Natale (Euforbia pulcherrima), puo’ essere dannosa. Sembra incredibile ma e’ proprio così perchè le foglie e il fusto della pianta contengono sostanze ad azione nociva, sia per contatto che per ingestione. Il lattice, proveniente dalla lacerazione delle foglie o dal taglio del fusto, a contatto con l’epidermide può provocare eritema, prurito, bruciore della congiuntiva e della mucosa orale e faringea; se ingerito dà luogo a nausea, vomito, diarrea e perdita di coscienza. E’ proprio la colorazione rossa delle foglie a sollecitare l’attenzione dei bambini e costituire un pericolo: rompere le foglie e metterle in bocca è un tutt’uno che può avere gravi conseguenze. Anche gli animali domestici possono essere attratti dalla Stella di Natale e mordere sia le foglie che il fusto, con relative conseguenze. L’Euphorbia pulcherrima ha avuto un notevole successo come pianta natalizia: il colore rosso delle foglie (esistono varieta’ rosa o bianche) da’ un tono di vivacita’, di allegria e di luminosita’ alle nostre case, ricorda climi piu’ caldi e vegetazioni lussureggianti (e’ originaria dell’America centrale), ha una combinazione di colori indovinata (rosso, verde e giallo). Insomma in casa ci sta proprio bene. Conoscerla e’ opportuno per evitare spiacevoli incidenti.

La giornalista free lance Giulia Zanfino ospite della Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi

COSENZA- Giornalista d’assalto, un misto di coraggio e determinazione. Se le si schiudesse l’occasione di fare la reporter di guerra non si tirerebbe indietro. D’altra parte tra i suoi docenti del corso di perfezionamento seguito nel triennio 2003/2006 figurava un certo Ryszard Kapuściński che in fatto di corrispondenze dai fronti di guerra se ne intendeva, eccome.

Lei è Giulia Zanfino, giovane giornalista free lance calabrese, di Acri per la precisione, con trascorsi transalpini, essendo nata in Francia, a Saint-Maur-des-Fossés, una cittadina della Valle della Marna, e avendo vissuto per un po’ di tempo anche a Parigi. Tornata in Calabria, ha coltivato la sua passione per il giornalismo d’inchiesta coniugata a quella per il cinema documentaristico. Due attitudini che se non si è corazzati non si possono affrontare facilmente.

E Giulia Zanfino corazzata lo è e non poco. Altrimenti non si spiegherebbe la sua caparbietà nel seguire alcune inchieste particolarmente scomode. Tra quelle più recenti, quella sull’acqua avvelenata in Calabria, nel vibonese, realizzata per la trasmissione di Rai 3 “Crash”, condotta da Valeria Coiante, e quella sulle morti sul lavoro alla “Marlane” di Praia a Mare, ribattezzata “la fabbrica dei veleni”. Diversi i riconoscimenti che Giulia Zanfino ha ricevuto nonostante la sua giovane età. Tra questi, il secondo premio al concorso fotografico “Calabria: quello che non vedi”, indetto dall’Associazione “Io resto in Calabria”, con un reportage fotografico sull’emergenza abitativa a Cosenza.

Ora al suo palmarès si aggiunge il premio ricevuto, proprio per il coraggio delle sue inchieste, dalla Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi, presieduta dal consigliere comunale Claudio Nigro. Il percorso formativo e professionale di Giulia Zanfino è stato ricostruito dal consigliere Mimmo Frammartino, relatore della proposta di ospitare la giornalista in commissione cultura. Frammartino ha ricordato il primo impegno degno di nota di Giulia Zanfino: l’aiuto regia del documentario sulle favelas brasiliane di Rio De Janeiro e San Paolo, dal titolo “Piccola avventura in una realtà sospesa” di Cristiana Surleti. Il consigliere relatore ha ricordato ancora la collaborazione della giornalista calabrese con Toni Capuozzo, prima firma di Mediaset e autore del fortunato programma d’inchiesta “Terra”. Il lavoro di Giulia Zanfino è equamente diviso tra inchieste giornalistiche e documentari.A metà strada tra l’inchiesta e il documentario si colloca, infatti, “Roma intorno a Roma”, altro docu-film sulla questione dei rifiuti nel Lazio con particolare riferimento alle proteste contro la costruzione del gassificatore di Malagrotta. Con questo lavoro ha partecipato al Festival Internazionale del Cinema di Roma ed ha vinto l’Academy awards al premio “Libero Bizzarri” doc film festival. 

Se per Mimmo Frammartino Giulia Zanfino è “giornalista determinata, competente e coraggiosa, sì da meritare l’eco nazionale suscitata dalle sue inchieste”, per il Presidente della commissione cultura Claudio Nigro “contribuisce a rendere migliore l’immagine della Calabria”. Soddisfatta per aver potuto associare un volto a tanta intelligenza e grinta, si è detta poi la Vice Presidente della Commissione Maria Lucente. Felice di ricevere dalla commissione cultura di Palazzo dei Bruzi tanta attenzione ed un riconoscimento ad hoc per il coraggio delle sue inchieste, Giulia Zanfino ha affermato, dopo aver mostrato in un video alcuni dei suoi migliori servizi giornalistici, che “è la prima volta che ricevo un premio nella mia regione, nonostante abbia con la mia terra un rapporto un po’ conflittuale.” Ed ha attribuito al riconoscimento un valore aggiunto perché “non si tratta di un premio comodo da attribuire, perché la destinataria è una giornalista scomoda”. Nei ringraziamenti finali della giornalista, oltre a quelli al Sindaco Mario Occhiuto, alla commissione cultura e alla portavoce del Sindaco Iole Perito, presente in commissione e che ha avuto il merito di segnalare all’organismo consiliare il talento della Zanfino, anche una citazione per “Mad Company”, l’agenzia di produzione video con la quale la free lance realizza le sue inchieste d’assalto.