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Vibo Valentia: rapinati e feriti i proprietari di una gioielleria

VIBO VALENTIA – Questa mattina i proprietari di una gioielleria di Vibo Valentia sono stati aggrediti da due rapinatori. I malviventi con il volto coperto da un passamontagna ed armati sono entrati nella gioielleria ed hanno aggredito con un candelabro Nicola Prestia e la moglie Vita Maria. Con l’aiuto di altri tre complici i malviventi sono riusciti a fuggire dopo essersi impossessati di numerosi gioielli in oro.

Le preoccupazioni di Legambiente per il Pollino in fiamme

CATANZARO – ”Il Pollino in fiamme è il simbolo in negativo di un’estate infuocata, tanto da far scattare l’allarme rosso sul fronte della lotta agli incendi boschivi”. A preoccupare Legambiente, che ha deciso di accendere i riflettori sulla questione, ”è l’alto numero di roghi in tutto il Paese nel corso della stagione estiva 2012, superiori a quelli registrati nello stesso periodo del 2011.

Ma è soprattutto la situazione del Parco del Pollino, sfigurato della sua bellezza con alberi secolari ed ettari di verde divorati dalle fiamme, a destare la preoccupazione degli ambientalisti. Proprio il Pollino ha visto ieri la presenza del Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, per fare il punto dopo l’ondata di incendi che ha messo in ginocchio il Parco”. ”Per contrastare i roghi – afferma il presidente di Legambiente Calabria, Francesco Falcone – occorre intervenire su tre fronti: serve una maggiore prevenzione e tutela del territorio, un incremento delle risorse da destinare alle unità operative e ai soggetti deputati a contrastare il fenomeno degli incendi e la realizzazione di campagne informative e di sensibilizzazione. La proposta del Ministro Clini di un protocollo d’intesa con la Regione Calabria e la Regione Basilicata sembra andare in tal senso. Ma, non ultimo, occorre realizzare e aggiornare il catasto delle aree percorse dal fuoco, l’unico strumento in grado di scoraggiare gli incendi dolosi e le relative speculazioni, che restano la causa principale dei roghi, il che può essere realizzato solo attraverso il rispetto dei vincoli posti dalla legge n. 353/2000”.

I dati del Corpo Forestale dello Stato parlano chiaro: al 15 luglio, sono stati 3.900 gli incendi che hanno colpito l’Italia nel 2012, circa il 165% in più rispetto allo scorso anno. A questo si associa anche un significativo incremento della superficie colpita dalle fiamme, circa il 196%. Questi dati destano particolare preoccupazione proprio se raffrontati con l’andamento che ha caratterizzato il fenomeno degli incendi negli ultimi anni. Dopo la drammatica estate del 2007, la rotta è stata invertita grazie alle campagne di sensibilizzazione, al potenziamento della capacità operativa delle squadre di spegnimento incendi e soprattutto l’applicazione più rigorosa della legge quadro 353 del 2000 che prevede la creazione del catasto degli incendi. I dati calabresi sono eloquenti: si è passati dai 43mila ettari andati in fumo nel 2007 ai 5mila del 2010. Una tendenza che rischia di essere smentita dagli eventi dell’estate 2012. La maggior parte degli incendi che interessano aree boschive continua ad essere di origine dolosa: ben il 65% dei casi secondo i dati diffusi dal Corpo Forestale dello Stato. Per questo motivo, occorre spingere sull’avvio e l’aggiornamento dei catasti delle aree percorse dal fuoco. Nonostante i miglioramenti dell’ultimo quadriennio, infatti, soltanto il 5% delle amministrazioni comunali intervistate da Legambiente (dossier Ecosistema incendi 2011) risulta applicare pienamente la legge quadro in materia di incendi boschivi.

Locri Operazione “Giardinetti”: in manette cinque persone

LOCRI (RC) – Sgominata una rete di spacciatori che si muoveva tra i comuni di Sant’Ilario, Locri e Gioiosa Ionica. I carabinieri della Compagnia di Locri hanno eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare emesse dal GIP del Tribunale di Locri Caterina Capitò, richieste dal Sostituto Procuratore Rosanna Sgueglia. L’indagine denominata “Giardinetti” è iniziata a seguito del ritrovamento di un involucro contenente 20 grammi di cocaina nascosto in una crepa della parete di un’abitazione abbandonata, nei pressi del municipio di Locri e del giardino comunale. A finire nel mirino degli investigatori sono stati Daniele Capogreco, Alessandro Agostino, Rocco Femia, Rocco Musolino e Nicola Pignatelli, che è però riuscito a sfuggire agli arresti . Le indagini sono state supportate da una vasta operazione di intercettazioni e dalle testimonianze di alcuni tossicodipendenti. Alcuni clienti abituali erano iscritti al S.E.R.T.  di Siderno e dopo aver assunto il metadone terapeutico acquistavano dosi di droga presso i loro spacciatori.

Prove di carico sul ponte di Gimigliano

CATANZARO – Inizieranno domani, martedì 31 luglio, e proseguiranno mercoledì 1 agosto le prove di carico sul ponte sul fiume Corace in località Patia del Comune di Gimigliano, lungo la s.p. 40 Gimigliano – Tiriolo, tese a valutare gli effetti dell’intervento di consolidamento  validato dal Commissario Regionale delegato alle Emergenze come da Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3862/2010 ed eseguito dall’Amministrazione Provinciale di Catanzaro. A renderlo noto è il dirigente del Settore Viabilità Catanzarese dell’Amministrazione Provinciale, ing. Francesco Marvaso. La strada provinciale 40, come noto, è interdetta al transito a seguito di un cedimento strutturale sul ponte verificatesi a seguito dell’evento alluvionale del febbraio 2010.

L’intervento di 1.075.000 euro, di notevole complessità tecnica viste le numerose situazioni impreviste ritrovate nel corso dei lavori ed amplificate dalla difficoltà operativa del pendio, ha visto operare l’Impresa Brusonda del sig. Lupia e in qualità di direttori lavori l’ing. Rebonato per la parte strutturale e l’ing. Iiritano per la parte tecnico amministrativa con il supporto del collaudatore statico in corso d’opera arch. Fausto Rippa. Con l’intervento – spiega l’ing. Marvaso – è stata completamente ricostruita la prima pila ed interventi strutturali sono stati eseguiti sia in fondazione sulle altre pile che sulle stesse pilastrature.

 

Inaugurazione della strada Girifalco-Maida

CATANZARO  – Sarà inaugurata ed aperta al traffico domani, martedì 31 luglio, la strada di collegamento Girifalco-Maida, ultimata dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro con un investimento complessivo di circa 22 milioni di euro.
All’inaugurazione, che avrà luogo alle ore 11,30 presso la rotatoria all’ingresso di Girifalco, prenderanno parte il presidente della Provincia Wanda Ferro, amministratori provinciali e sindaci del comprensorio, i tecnici dell’ente ed i rappresentanti dell’impresa, oltre ad autorità civili, militari e religiose.
Con l’inaugurazione dell’ultimo tratto della Girifalco-Maida, si porta a compimento un lungo e complesso percorso iniziato nel 1998, quando l’Amministrazione provinciale, guidata all’epoca da Michele Traversa, approvò il progetto  per un importo di oltre 23 miliardi di lire.
Complessivamente, per il completamento dell’opera, realizzata dalla impresa Icop Srl di Antonimina, l’amministrazione guidata da Wanda Ferro ha garantito un importo di finanziamento di circa 9 milioni di euro.

Il presidente Ferro, esprime quindi un ringraziamento ai tecnici che hanno reso possibile la realizzazione dell’opera: il dirigente del settore Viabilità Soveratese e R.U.P. ing. Floriano Siniscalco, il direttore dei lavori ing. Vincenzo Coppola, i tecnici interni geom. Antonio Romano e geom. Agostino Saporito, i collaudatori ing. Giovanni Apa e ing. Saverio Spatafora, i collaboratori della direzione dei lavori ing. Giuseppe Proganò, ing. Elisabetta Ferraina e geom. Giuseppe Coppoletta.

Nell’occasione,sarà anche aperto al transito il nuovo collegamento della rotatoria di Girifalco con la strada provinciale delle “Mandrelle”: un progetto tecnicamente ambizioso, realizzato con criteri di ingegneria naturalistica, che prolunga l’asse della Girifalco-Maida verso il mar Jonio, collegandola con lo svincolo di Squillace della nuova statale 106, in corso di realizzazione da parte dell’Anas, e favorendo il collegamento con tutti i comuni del comprensorio.

Per completare la Girifalco-Mandrelle, i cui due lotti sono partiti nel 2006 e nel 2008, l’amministrazione Ferro ha garantito un finanziamento complessivo di 3,8 milioni di euro. L’opera è stata realizzata dall’impresa Emmedue srl di Lamezia Terme. Oltre al R.u.p. Floriano Siniscalco e al direttore dei lavori ing. Antonio Leone, hanno collaborato i tecnici interni geom. Agostino Saporito e geom. Eugenio Contestato, il collaudatore arch. Michele Cristofaro, e i collaboratori della direzione lavori ing. Stefano Marascio e geom. GiuseppeGiampà.
Il programma di completamento prevede anche la realizzazione di nuova arteria, di cui è già disponibile il progetto preliminare, e che ricongiungerà il nuovo svincolo della statale 106 in completamento a Squillace Lido con il ponte “Ghetterello” ai piedi di Squillace superiore: l’opera è già stata recepita dalla Regione Calabria, su proposta dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, e inserita all’interno dell’Intesa Generale Quadro da sottoporre al Cipe per i finanziamenti dei Fondi per il Sud per un importo previsto di 15 milioni di euro.

Marsio Blaiotta è il nuovo presidente Urbi

CATANZARO  – Marsio Blaiotta è il nuovo Presidente dell’Unione Regionale delle Bonifiche e delle Irrigazioni. E’ stato eletto dall’Assemblea degli undici Presidenti dei Consorzi Calabresi che si è tenuta a Catanzaro.

E’ stato eletto anche il nuovo Vice Presidente. Si tratta del Presidente del Consorzio Basso Ionio Reggino Giandomenico Caridi che, sostituendo Blaiotta, si aggiunge al Presidente di Crotone Roberto Torchia nelle funzioni di Vice Presidente.

Calabria, record nascite di bambini stranieri

REGGIO CALABRIA – La Calabria dei bambini e degli adolescenti e’ piu’ popolosa della media nazionale e conta piu’ stranieri residenti del resto del Mezzogiorno. Infatti in Calabria ne nascono 5 su cento, il record fra tutte le regioni del Sud. Da piccoli, i calabresi, dispongono di pochi nidi d’infanzia (222 in tutte e cinque le province) e la stragrande maggioranza dei servizi (quasi il 90 per cento) e’ offerta dai privati. Una curiosita’: i calabresi risultano, in assoluto, i piu’ precoci utenti di telefonini d’Italia, con 26 bambini su cento (tra i 6 e i 10 anni) che usano un proprio cellulare”. Sono i primi dati che saltano agli occhi da un’indagine sociologica che non ha precedenti: il ”Rapporto sulla condizione e il benessere dei bambini e degli adolescenti in Calabria”, il primo del genere, commissionato all’Istituto degli Innocenti di Firenze dall’Autorita’ Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria e dall’Assessorato regionale alle politiche sociali.

 

Ennesimo atto intimidatorio a Mandatoriccio: incendiata l’auto del sindaco

Mandatoriccio (Cs) – Un grave, l’ennesimo, atto intimidatorio si è consumato, nella notte appena trascorsa, ai danni del Sindaco Angelo Donnici. Intorno alle ore 3 di domenica 29, infatti, ignoti hanno incendiato l’autovettura familiare del Primo Cittadino, una nuova Punto (intestata alla moglie ma usata soprattutto dal Sindaco), posteggiata nel parcheggio pubblico, di fronte l’abitazione dello stesso, in località Le Ginestre, alla Marina.

Ad evitare il peggio, trovandosi l’autovettura del Sindaco, parcheggiata insieme ed a ridotta vicinanza da numerose altre macchine, è stato l’intervento della figlia del Primo Cittadino che, svegliatasi ed accortasi delle fiamme in corso ha immediatamente allertato tutti, impegnandosi assieme al nucleo famigliare a spegnere l’incendio da poco propagatosi sul mezzo.

Donnici ha, quindi, allertato il 112, con l’intervento dei Carabinieri. Intorno alle ore 6.45, sul posto, si è recato anche il Tenente della Compagnia di Rossano. La denuncia circostanziata è stata sporta in mattinata dal Primo Cittadino. Nei prossimi giorni sarà convocato il comitato provinciale di sicurezza ed ordine pubblico.

Pochi sono i dubbi – si fa sapere dall’amministrazione Comunale – sulla matrice intimidatoria del gesto, essendo stato il Sindaco di Mandatoriccio già destinatario di altre e diverse intimidazioni, sin dai primi mesi del suo mandato. Tra questi, si ricorda l’incendio della casa al mare di proprietà dello stesso, anch’essa oggetto di precisa denuncia, nel 2010.

 

Calabria: Monasterace per la salvaguardia di Kaulonia antica

Monasterace (RC), 27 lug 2012 – Il comune di Monasterace ha firmato un protocollo d’intesa con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria e il Dipartimento Patrimonio Architettonico e Urbanistico (PAU) dell’Universita’ Mediterranea di Reggio Calabria per la quale i tre enti si impegnaranno mettere in atto tutte le operazioni volte alla tutela della salvaguardia, della conservazione e della valorizzazione del Parco Archeologico dell’antica Kaulonia, grazie al finanziamento di 300mila euro dell’ Assessorato ai Beni Culturali della Regione Calabria. Tra gli obiettivi primari vi è pure quello di normativizzare la gestione del Museo archeologico di Monasterace, con l’obiettivo di farlo emergere come fiore all’occhiello del territorio della locride.

Il comune di Monasterace si assume l’incarico di curare il Parco, mentre il Museo archeologico di Monasterace continuerà ad essere gestito col personale dipendente dal Ministero per i Beni e le Attivita’ Culturali, come sede periferica della Soprintendenza.

Caligiuri innaugura polo regionale della lettura

Vibo Valentia, 27 Lugl 2012 – “Puntiamo a diventare primi del Sud per numero lettori”, così esordisce Mario Caliugiuri, assessore regionale alla cultura, che oggi ha inaugurato il Polo regionale delle politiche pubbliche sulla lettura, che la Giunta Scopelliti ha istituito nel Convento di Santa Chiara di Vibo Valentia. Caligiuri si è definito fiducioso nell’aumento nell’ ”aumento del numero dei lettori come premessa della crescita democratica, sviluppo economico e contrasto alla ‘ndrangheta. Secondo l’assessore, il Sud si può accaparrare il primato della lettura entro il 2015.