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Melogranoantico: balsami ecobio per labbra naturali

“100 % natural e 100 % handmade”  è la filosofia di vita di questa azienda,  che  ha deciso di lavorare impiegando prodotti erboristici o provenienti da coltivazioni biologiche certificate per rispetto dell’ambiente e di noi stessi.

Nessuna loro fragranza contiene sostanze sintetiche che generalmente prolungano la profumazione. Melogranoantico vi consiglia piuttosto una spruzzata in eccesso! 

Tra i numerosi prodotti che offre la ditta (profumi per lui e per lei, acqua di profumo, profumi solidi, saponi, creme viso e creme corpo, sali da bagno, bagnoschiuma, bagnocrema, candele profumate per l’ambiente), noi di 8@30 style vogliamo illustrarvi un prodotto a cui non potrete rinunciare durante questi primi anticipi invernali: i balsami labbra. 

La collezione è interamente realizzata con fiori di frutti, olio di cocco e  olio di argan ( particolarmente apprezzato per le sue proprietà nutritive, idratanti e antiossidanti.   Potrete trovarli in varie profumazioni e particolari abbinamenti. Ogni stick contiene 4 ml di prodotto. Andiamoli a scoprire uno per uno:

FIG & BROWN SUGAR: Essenze di vaniglia, acero, mughetto, orchidea e frutto della passione.

LIMONE TOSCANO: Profumo frizzante , dal cuore agrumato di limone, arancio e kumquat con qualche tocco di uva rosa e mirtillo rosso. Il tutto elaborato su note di gardenia, gelsomino e fresia.

VIOLETTA: Delicata e floreale e al 100% primaverile.  Adatta a farci dimenticare queste giornate così uggiose .Al suo interno sono stati prelevati alcuni olii essenziali, presenti invece nella fragranza della stessa collezione, poichè potrebbero risultare irritanti per le labbra.

ROSA:  Su una base di passiflora, gardenia, tè e vaniglia spicca la rosa di Damasco, originaria dell’Antico Oriente e famosa per le sue numerose proprietà benefiche per l’organismo della donna, tanto da venir considerata un equilibratore ormonale.  Anche in questo balsamo sono stati omessi alcuni olii essenziali per evitare irritazioni.

MORA E BASILICO: Fragranza fruttata e aromatica, con basi agrumate, muschiate e legnose in un insieme tutto particolare e da scoprire.

VIN BRULE’:  balsamo che riecheggia molto il periodo autunnale. Al suo interno si  mixano uva dolce, arancio e pesca, e alcune spezie come cannella, zenzero e vaniglia.

MELOGRANO (PER UOMO):  note fruttate di lampone e la prugna fuse ad essenze più maschili come il  pepe rosa, l’incenso e il patchouli.

Oltre a quelli appena illustrati Melogranoantico offre una linea denominata “I fruttati” realizzata interamente con aromi di origine naturale.  Disponibile in quattro profumazioni: fragola, frutti di bosco, vaniglia, arancio dolce.

 

Alessandra Pappaterra

 

 

Professione blogger: Federica ci racconta la sua passione

Un tempo la pubblicità prometteva miracoli e solo a prodotto acquistato si facevano i conti con l’amara realtà.Oggi con un click riusciamo a verificare il responso di tantissime “women tester” che recensiscono sul web attraverso canali YouTube o blog personali sia acquisti personali che merce che viene spedita loro da aziende con lo scopo di farsi conoscere. Di conseguenza se siamo indecise sull’acquisto di una crema anti-aging che promette risultati al di fuori dell’umana potenza, spendendo cifre non indifferenti, basta semplicemente ascoltare l’oracolo del web: se le recensioni positive superano quelle negative saremo più propense all’acquisto e viceversa. Consapevoli del fatto che stiamo sempre leggendo mere opinioni, e che alla fine è l’impatto personale nei confronti del prodotto stesso che saprà dirci la verità che stavamo cercando.

Sta di fatto però che anche se si tratta  di semplici punti di vista, in questi casi è la legge della maggioranza a far riflettere il potenziale acquirente, e se i commenti negativi superano di gran lunga quelli in cui si esalta la merce, evidentemente qualche vocina interiore ci porta a riflettere, facendoci rinunciare alla spesa, soprattutto nei casi in cui il nostro budget è limitato.

8@30 style ha deciso di lasciare la parola a chi vive in prima persona l’esperienza della beauty blogger, intervistando Federica Biella, sul web conosciuta come Fashion and Home recensioni per voi 

 Quando hai deciso di aprire un blog? 

Ho deciso di aprire un blog circa 3 mesi fa. Ho avuto l’ispirazione quando sulla home del mio profilo personale sono cominciate ad apparire recensioni di make up e di prodotti per la casa molto carine, allora ho detto: ” perchè non provare?”. Così è nato questo blog.

   Ci racconteresti la tua esperienza?

Amo scrivere e raccontare dei prodotti che le aziende gentilmente mi inviano,  ma anche collaborare con le creatrici hand made. Penso che sia bello riuscire a creare da sé piccoli oggetti da rivendere. Credo che sarà un tipo di business in continuo aumento, perciò mi piace mettere in mostra queste creazioni nella mia pagina!

Con quali criteri scegli le tue collaborazioni?

In genere per le collaborazioni  prediligo soprattutto prodotti artigianali,  li preferisco per l’originalità e la passione dell’artista, se qualcosa non mi piace sarei falsa ad esaltarlo e risulterei allo stesso tempo poco credibile. Per quanto riguarda la collaborazione con le aziende a dire il vero non c’è una scelta ben precisa, mi piace provare tutto! di conseguenza sono disponibile a testare qualsiasi prodotto mi venga inviato. Naturalmente qualora  non apprezzassi ahimè, non potrei stendere elogi!

Molte blogger forniscono recensioni di prodotti che testano direttamente sulla loro pelle, dando naturalmente la propria impressione personale, ma se questa coincide con il parere di migliaia di altre ragazze, vi potremmo considerare come dei veri “critici”, visto che determinate il successo o la stroncatura di prodotti. Siete la penna della verità dunque?

Sì, credo proprio di sì. Finora non c’è ancora stata una ditta che mi abbia delusa, ma ho ancora molte cose da recensire e da testare. Ovviamente non posso scrivere venti recensioni al giorno, è una cosa che non tollero. Secondo me bisogna piuttosto farne poche ma bene,specificare le cose, essere chiare,pubblicare una foto su Facebook e dire: “questa azienda mi ha spedito questo prodotto”, sicuramente non può assolutamente dare un’indicazione chiara ad un’aspirante cliente!

La difficoltà di trovare occupazioni “reali” induce a far lavorare di fantasia e creatività. Le professioni YouTubers e bloggers rientrano certamente in questa categoria. Con che spirito vivi il tuo mestiere di blogger?

Lo vivo assolutamente come un hobby piacevole e di svago. In realtà tra poco mi dovrei laureare in Infermieristica, e quando non studio, scrivere recensioni e provare prodotti mi rallegra la giornata. E’ una cosa che amo e che faccio col cuore .

Prima di concludere vorrei porre io una domanda rivolta alle aziende: “Perché a volte quando noi bloggers inviamo richieste per ricevere i vostri prodotti da testare invece di rispondere con un semplice no,vi limitate a leggere e basta”? Ormai tutti possiamo renderci conto  dietro lo schermo se un messaggio sia stato visualizzato o meno. Credo sia segno di maleducazione nei confronti di persone che impiegano ore come me nel cercare  aziende e scrivere richieste, quindi vi prego siate schietti e cominciate a dare risposte chiare alle persone!

Alessandra Pappaterra 

 

 

 

 

Horror Style

Per restare in tema di Halloween parliamo di orrori da evitare  caldamente quando ci si trucca.

E’ naturale che qualsiasi donna impiegherà anni per raggiungere dei livelli  di look decenti e che le donino realmente.  Solo il tempo, l’esperienza e la maturità permetteranno alle “non addette ai lavori” di riuscire a truccarsi decentemente.

Capita molto spesso di rinnegare vecchie foto, specialmente dell’adolescenza, in cui magari oltre a portare un taglio di capelli che con il passare degli anni mai più ci verrebbe in mente di riproporre, si resta sconvolti per il modo in cui avevamo il coraggio di truccarci: matite “sbavate”, blush eccessivi e specialmente rossetti che non si intonavano minimamente con il nostro sottotono di incarnato, nella maggior parte dei casi troppo glitterati o perlati.

L’importante è riderci su, ma se raggiunta una certa età ancora si commettono orrori vistosi, significa semplicemente che il trucco rappresenta meramente un accessorio e non un insieme di regole che ci migliorano. In questi casi, sarebbe più opportuno applicare meno prodotti e non ostentare dei mascheroni “carnascialeschi”.

L’arte del trucco consiste proprio nel saperlo indossare con “sprezzatura”, con apparente disinvoltura, al fine di renderlo il più naturale possibile. Non è la quantità di make up che determina degli eccessi, ma il saperlo dosare con parsimonia.

Per passare in rassegna cadute di stile ci serviremo di Celebrities Bad make up, anche se per strada ne troverete davvero di “tutti i coliri”.

Passiamo in rassegna una carrellata di orrori basilari.

Fondotinta e correttori devono essere simili al sottotono di pelle, per non parlare del fatto che spesso molte donne si limitano a realizzare una base viso evitando le orecchie e il collo come se non esistessero. Possiamo anche indovinare il colore perfetto di fondotinta o di cipria, ma se non sfumiamo i prodotti sia verso le orecchie che verso il collo il risultato sarà sempre tipo ” maschera veneziana”.

Con i correttori invece spesso si commette l’errore opposto: si scelgono delle colorazioni troppo chiare che oltre a non nascondere le occhiaie, enfatizzano il distacco con il resto del viso. E’ consentito optare per prodotti  leggermente più chiari rispetto al nostro sottotono, ma non troppo. Lo scopo è quello di rendere lo sguardo più luminoso. Jennifer Lopez da questo punto di vista docet!

Passiamo ora a blush e terre abbronzanti. Prediligete sempre dei pennelli professionali per dosarli bene, spesso gli applicatori contenuti all’interno dei packaging sono a setole piatte e impediscono di sfumare gradualmente, garantendo un vistoso look anni 80. Questi prodotti da contouting hanno l’obiettivo di dare al viso un aspetto più radioso e sano, non di appesantirlo. Il blush ( o fard) va applicato solo sulle guance e sfumato verso l’esterno, non sull’intera faccia! Le terre invece hanno la valenza di scolpire dando più definizione al viso e vanno sfumate nella zona sottostante agli zigomi. La forma del viso  va valorizzata soprattutto per mezzo di questi piccoli trucchetti: se abbiamo un viso tondo evitiamo di prediligere i blush e cerchiamo di snellirlo e ridimensionarlo piuttosto con l’aiuto di un bronzer.

Gli occhi necessiterebbero di un’articolo a parte! Limitiamoci a ricordare di evitare caldamente di appesantire lo sguardo con colori netti e non sfumati nella piega. Date dimensione allo sguardo principalmente, il colore passa in secondo piano. 

Sfumate l’ eyeliner se non siete pratiche  e soprattutto, portate le linee sempre fino al termine della palpebra mobile, se vi fermate anche leggermente prima darete un aspetto “tondeggiante” al vostro occhio, contrastando la funzione dell’eyeliner stesso.

Rossetti: non pasticciate con i rossi, i colori vistosi bisogna saperli “indossare”, aiutatevi con delle matite per contornare le labbra e per amor del cielo, scegliete colori che facciano pendant, non c’è orrore più grande di applicare una matita più scura rispetto al colore del rossetto.

Alessandra Pappaterra 

 

Creazioni cosmetiche News

L’azienda, nata a Cuneo, è gestita dalla cosmetologa  dott.ssa  Alessandra Odero,  direttore responsabile e tecnico, e da Sergio Peano, che dal 2012 si occupa della direzione e marketing della casa cosmetica.

Creazioni Cosmetiche si è posta come obiettivo quello di unire la ricerca all’ innovazione cosmetica artigianale, adeguandosi alle richieste di centri benessere, centri estetici, profumerie, farmacie.

Ogni richiesta viene curata nei minimi dettagli, garantendo efficacia di prodotti  cruelty free e non testati su animali; inoltre il personale offre consulenze sulla scelta del packaging e di loghi da personalizzare.

Ogni “creazione” è supervisionata da test microbiologici, test di sicurezza e test di efficacia a sostegno dei claim pubblicitari. 


Oltre ad una vasta gamma di profumi per ambiente, profumi per persona, tensioliti, olii, creme e gel, il loro laboratorio ha da poco dato vita ad una linea pre trucco in collaborazione con la make up artist Federica Ambrogio.

Dalla loro inventiva è nata la linea every day perfection:

  • crema viso pre-trucco:  nutriente e idratante, da utilizzare come base prima di applicazione del fondotinta.  Garantisce un maggiore fissaggio e durata del trucco. Provatela durante questi mesi invernali, e regalerete  alla vostra pelle una barriera più solida ed efficace.
  • balsamo labbra pre-trucco: per idratare le vostre labbra e metterle al riparo da antiestetiche screpolature, che durante la stagione invernale rendono “infernale” la vita di qualsiasi donna. Applicatene uno strato subito dopo la crema viso, in modo che il prodotto abbia la possibilità di agire durante i vari step della vostra routine quotidiana di make up; così facendo le vostre labbra saranno pronte e ben nutrite prima dell’applicazione del rossetto o del gloss.

Alessandra Pappaterra 

 

 

 

smokey time

Autunno: stagione di tendenze più corpose e “pesanti”, anche in ambito di make up.

L’estate tarda a lasciarci del tutto quest’anno, ma allo stesso tempo non ci impedisce di iniziare a sfoggiare colori più intensi e prodotti viso tendenzialmente più portabili durante la stagione fredda, come i fondotinta liquidi che già alle prime brezze ritornano a far parte della nostra base viso quotidiana per proteggerci dagli spifferi imminenti.  

Il “grigiore” di stagione ci invita anche ad osare sui nostri occhi, ispirandoci nuovi  smokey eyes, “caldamente” sconsigliati durante l’estate, sia perché tra afa e sudori sarebbe una sfida controcorrente e contro natura tentare una spennellata che vada oltre la piega dell’occhio, e anche perché esteticamente parlando, fanno molto più “pendant” con i colori che solitamente caratterizzano i mesi freddi: grigi e derivati, taupe, nero, marrone, amaranto. 

Lo smokey eyes è decisamente il look più indicato per enfatizzare lo guardo e paradossalmente per far risaltare le sfumature reali dei nostri occhi.

Banalmente si tende a credere che solamente gli occhi chiari siano valorizzati da contrasti scuri, in realtà sulle  ragazze mediterranee un look sfumato e particolarmente intenso è altrettanto indicato proprio perchè mette in rilievo le gradazioni minime dell’iride.

In poche parole è il make up adatto a tutte ma per ragioni diverse.

Facilmente realizzabile, lo smokey ha comunque delle regole basilari da osservare:

  • Evitate di arrivare con il colore fino all’arcata sopracciliare, un look drammatico e dai contorni dolci lo si ottiene sfumando bene i nostri colori non troppo al di sopra della piega dell’occhio.
  • Quando lavorate dei colori intensi, che siano essi opachi o carichi di glitter, spargete un velo di cipria in polvere sulle guance e nella zona sottostante all’occhio. I colori scuri sono belli e dannati allo stesso tempo: enfatizzano lo sguardo e contemporaneamente rischiano di rovinare l’intero make up sporcandovi il viso.  La cipria in polvere funge da barriera, evitando che gli ombretti vadano a depositarsi sulla nostra base. Naturalmente a look finito ricordate di rimuoverla con un pennello a ventaglio ( fun brush) o da cipria.
  • Non caricate troppo le labbra,  lasciatele molto neutre o, se vi donano i colori particolarmente chiari, potrete sempre schiarirle con un primer adatto o con un qualsiasi correttore affinché il colore del vostro rossetto non tenderà a diventare più scuro. Nel caso in cui preferiate optare per un gloss, evitate comunque quelli dalle tonalità forti. Il punto di forza di questo look sono gli occhi. Ostentare delle labbra audaci con questa tipologia di trucco sarebbe davvero come tirare “un pugno nell’occhio”.
  •  Applicate sempre il colore con moderazione ed eventualmente aggiungetene dell’altro. Se carichiamo troppo la palpebra invece, difficilmente riusciremo ad ottenere un look decente e portabile.
  • Ultima regola ma non meno importante: mai uscire di casa con uno smokey alle otto del mattino. Essendo un trucco molto carico e vistoso, è indicato per la sera.

Alessandra Pappaterra 

NeveCosmetics ultime novità: sfilata e Invidia

La casa cosmetica nasce nel 2009 a Moncalieri e come obiettivo si pone un importante traguardo da raggiungere: produrre make up interamente minerali, privi di parabeni, petrolati e siliconi. Inoltre i prodotti  oltre a non essere  testati sugli animali, ma direttamente sui make up artist, sono prevalentemente vegani e vegetariani ( pennelli inclusi).  

Dopo la linea minerale in polvere libera, con cui ha esordito l’azienda, producendo fondotinta, ciprie, blush e ombretti coloratissimi, oggi ormai Neve Cosmetics offre palettes, denominate gli Arcobaleni, prodotti per lo skin care quotidiano, pastelli occhi-labbra, articoli decorativi come le Metamorfosi: nettare per labbra ( che permette di trasformare qualsiasi polvere minerale in gloss), rugiada per make up ( base occhi per intensificare la durata dell’ombretto), nebbia fissante ( spray fissante).

 

Tra le ultime novità ricordiamo i Dessert a levres, rossetti cremosi e idratanti, creati interamente con oli vegetali e burro di karitè e il primo mascara a formula vegetariana: Occhioni.

Tra le novità, disponibili on line e nei negozi autorizzati, il 29 ottobre 2013 scoprirete due nuove biomatite pastello: Sfilata e Invidia.

La prima Couture for lips è di un colore amaranto vivace con sottotono freddo. Presenta delle gradazioni di colore intense e vellutate.

Il secondo pastello è invece un lilla dal sottotono fucsia. Adatto a tutte quelle che amano osare e  non passare indistinte. La biomatita è  totalmente matt, ma presenta una texture idratante e cremosa.

Entrambe possono essere utilizzate per contornare le labbra, ma anche per riempirle di colore a mo’ di rossetto. Questi nuovi pastelli infatti, grazie alla loro formulazione cremosa garantiscono  un livello di idratazione molto concentrato, anche ore dopo l’applicazione.

Alessandra Pappaterra

 

Make up style seduta di laurea: consigli e orrori da evitare

Giorno molto ambito e desiderato, atteso con tante speranze, specialmente dopo essersi imbattuti  in mille sacrifici. Mettiamo un secondo lo studio da parte e passiamo in rassegna qualche regola essenziale da non dimenticare proprio in questa occasione.

Giuliana Arcarese Makeupdelight 2009In primis ricordiamoci che il giorno della laurea è suddiviso in due momenti ugualmente importanti, ma altrettanto differenti, sia per l’emotività che per il look da sfoggiare! La seduta di laurea e festa che coesistono spesso durante lo stesso giorno spesso, ma sono anche antitetici.

In secundis specifichiamo che  “purtroppo” molte ragazze spesso tendono a dimenticare che durante la discussione della tesi si è nel bel mezzo di una situazione altamente formale, di conseguenza è doveroso indossare abiti adeguati al conteso, e anche un make up non troppo appariscente, il più sobrio possibile.

Lo stile bon ton in questi casi calza sempre a pennello, un exploit di colori e glitter eventualmente potremmo sempre riservarlo per la festa vera e propria.

Regola fondamentale: utilizzare solamente colori matt, specialmente  per il make up degli occhi. Si presuppone che in quegli attimi verranno scattate miriadi di foto, e qualsiasi bagliore di troppo a causa dei flash potrebbe  rischiare di appesantire il nostro sguardo e mischiare anche i colori, lasciandoci il ricordo di un look monocromatico indistinto. I colori opachi invece sono più versatili in queste occasioni e facilmente riconoscibili anche da macchine fotografiche non professionali.
Dopo aver accantonato l’idea di poter sfoggiare qualsiasi ombretto shimmer in nostro possesso, passiamo al vero oracolo della seduta di laurea: mai optare per un trucco occhi troppo carico, di conseguenza, accantonate l’idea di qualsiasi “smoky”. Un look bon ton acconsente l’applicazione di rossetti corposi e ultra coprenti, ma gli occhi, durante la proclamazione, devono restare molto “delicati”.

Riportiamo una delle palettes di Neve Cosmetics : gli “Elegantissimi ”  realizzata per la  collezione “gli Arcobaleni”, in cui potrete ritrovare ombretti molto delicati, dai colori sobri e adatti a realizzare un make up occhi adeguato al nostro contesto. 

Il pin up style è glamour e molto  indicato, perchè delinea in maniera netta lo sguardo e carica anche le labbra, ma se avete la mano tremolante, o se non avete dimestichezza con la realizzazione della famigerata codina finale, evitate di pasticciare con l’eyeliner proprio durante i preparativi di questo lungo traguardo tanto agognato.

 Un look occhi sfumato è quello più pratico, facilmente realizzabile ed elegante allo stesso tempo.

Una delle icone del bon ton look a cui ispirasi è sicuramente Angelina Jolie. Linea di eyeliner  sfumata, oppure in versione netta ma sottile. Labbra in versione “nude”, ma talvolta anche cariche per dare un tocco di classe e femminilità . 

Altra icona di bon ton style è sicuramente Kate Middleton. Fotografata sempre con un trucco molto sobrio, dai toni neutri e colori ben sfumati. Il tutto sempre ravvivato e scaldato da terre e bronzers. 

Altro monito: non lasciatevi prendere troppo dell’euforia e non utilizzate prodotti che non avete testato su di voi “almeno” un paio di volte.  Mai sperimentare nuovi acquisti per la prima volta durante un evento importante, rischiereste di presentarvi alla discussione della tesi con un fondotinta di un sottotono diverso rispetto al vostro incarnato, anche se mentre lo testavate in profumeria vi aveva convinto profondamente!

Ultimo consiglio, spesso scontato, ma fidatevi, non è mai abbastanza ribadirlo spesso: truccatevi sempre prima di aver indossato il vestito! E’ nelle occasioni come queste che la fretta rischia di far diventare un momento tanto agognato nell’ennesimo aneddoto tragicomico da raccontare per il resto delle vostre serate con amici!

 

 

 

Alessandra Pappaterra 

 

 

Halloween low cost

Da qualche anno anche l’Ottobre italiano subisce l’influenza anglosassone- nord americana del famoso “trick or treat”, anche se nel nostro contesto Halloween non è che una mera ricorrenza commerciale.

Le feste a tema spopolano da tempo  nelle grandi città, ma anche nelle nostre realtà più “provinciali”.

Al fine di non considerare i festeggiamenti del 31 Ottobre come l’ennesima spesa in più da aggiungere al caro vita e che ormai fa parte della routine annuale di noi tutti, illustreremo di seguito dei look “low cost”. Semplici da realizzare e soprattutto molto economici, dal momento che non implicano l’acquisto di prodotti specifici. Con poche  spennellate è possibile diventare una sexy vampire,  una strega,  una fata, una bambola rotta e tutto ciò che ci passa per la mente.

Le donne poi si sa, preferiscono di gran lunga sfoggiare il proprio lato sexy piuttosto che nascondersi dietro una maschera, quindi in trucco in ricorrenze del genere assume una valenza portante, se non del tutto indispensabile.

Passiamo in rassegna qualche consiglio per rendere mostruosamente particolare ed unico il nostro look.

Per quanto riguarda la base, è opportuno utilizzare un fondotinta monto più chiaro rispetto al nostro sottotono di pelle, al fine di creare un effetto smorto e pallido.

Se per l’intera durata dell’anno una delle nostre preoccupazioni è nascondere le nostre occhiaie,

Non preoccupatevi, Halloween è l’unico giorno in cui ci è concesso enfatizzarle, magari passando sotto la palpebra inferiore un ombretto grigio opaco.

Per il look occhi uno smokey intenso e scurissimo, sfumato magari con del viola-bordeaux o fucsia intenso, è perfetto per ricreare degli occhi da vampira. 

Si potrebbe “ricamare” il tutto poi con tante ragnatele che partono dall’angolo esterno dell’occhio e si ramificano fin sugli zigomi, oppure si sfumano verso la fronte.

Le labbra possono essere contornate con una matita nera e sfumate con del rosso nella parte centrale, oppure possiamo optare per il total black, colorandole totalmente di scuro e ravvivando il colore con un gloss.

Anche il color prugna o verde acido rendono molto l’effetto “wicked”, di conseguenza potremmo considerare anche un look labbra che sfoggi queste tonalità di colore.

Per trasformarci in fate del bosco partiremo sempre da una base molto chiara e per il trucco occhi, giocheremo con colori più brillanti e shimmer, che riecheggiano la polvere magica e danno un’aurea più fatata al look.

Sbizzarritevi,ad Halloween non esistono regole: potete decidere di limitare il trucco semplicemente al viso, oppure continuarlo sul collo, decolté, in base anche al costume che avete intenzione di indossare.

La peculiarità del trucco vistoso fa sì che anche nel caso in cui si decidesse di non indossare alcun costume, si potrebbe sempre partecipare a qualche evento semplicemente truccandosi in modo particolare, disegnando sul nostro volto qualche piccolo ragnetto e sfoggiando magari in  più  dei canini non indifferenti oppure un cappello a punta.

 

Qui di seguito troverete l’anteprima del primo video tutorial della rubrica 8@30 style . Un make up da strega, interamente realizzato con prodotti low cost e facilmente reperibili.

Per un outfit completo, date uno sguardo anche alla sezione di moda.

Buon trucco e soprattutto Happy Halloween !

 

Alessandra Pappaterra 

Sopracciglia: quando la parsimonia non è abbastanza

Una donna impiega quasi tutto il periodo adolescenziale per rimodellare le proprie sopracciglia.

Si inizia generalmente ripulendo la palpebra fissa dai peli in eccesso, fino a perfezionarle nel corso degli anni, aspirando alla classica forma ad “ala di gabbiano”.

Dopo anni e anni di perfezionamento, ci si rende conto che dopo i venticinque anni approssimativamente, la ricrescita del pelo tende a rallentare, fino a ritrovarsi con il problema inverso: riempire e colorare con una matita adatta i vuoti.

Come se non bastasse, uno dei trend del momento sono proprio le big brows, le mega sopracciglia: folte, anche con qualche imperfezione nella zona inferiore.

Una delle protagoniste in assoluto di questa tendenza è Cara Delevingne, supermodella britannica, che ha fatto suo questo look imponente e allo stesso tempo molto particolare, dal momento che può essere sfoggiato solo da chi ha una forma del viso allungata, anzi in questi casi è quasi d’obbligo per armonizzare nel complesso l’intero viso.

Ritornate in voga questa stagione, le big brows non sono altro che una riproposta retrò di molte dive di Hollywood giovanissime negli anni ’60 come Liz Taylor e Audrey Hepburn.

Paradossalmente da qualche anno a questa parte, negli uomini si avverte un’eccessiva attenzione e cura dell’estetica.

Fino a qualche tempo fa era quasi impensabile che ragazzi prendessero un appuntamento dall’estetista di fiducia per rimodellare e ripulire l’arco sopracciliare.  Per non parlare dei troppi che considerano la depilazione come una routine a cui non poter rinunciare per apparire presentabili.

Come in qualsiasi circostanza e settore, l’esagerazione sconfina sempre nell’assenza di buon gusto. Non è raro infatti vedere per le strade ragazzi troppo curati, che già a partire dal super perfezionamento delle sopracciglia, sembra abbiamo perso un tocco di virilità. 

Dare importanza all’aspetto estetico è fondamentale per ambo i sessi, ma la parsimonia non è mai da sottovalutare, onde evitare di sconfinare nel ridicolo.

 

 

 

Alessandra Pappaterra

L’eyeliner negli anni Sessanta: lo stile di Dalida

Di origini Calabresi,  Iolanda Gigliotti in arte Dalida, ebbe uno strepitoso successo sia in Francia che in Italia, grazie  alla partecipazione a San Remo nel 1967, quando debuttò insieme a  Luigi Tenco con la canzone Ciao amore.

Vita turbolenta la sua, colma di  delusioni amorose e perdite. La cantante infatti,  dopo l’ennesimo tentativo di suicidio, venne ritrovata  morta il 3 maggio del 1987.

Voce inconfondibile e soprattutto viso indimenticabile: quel leggero strabismo di Venere contribuiva ad enfatizzare il suo sguardo, così spesso melanconico e pensoso.

Gli scatti più significativi sono quelli degli anni 60, in cui sfoggiava il classico look “occhi da gatta”, con eyeliner spesso , che talvolta delineava anche il condotto lacrimale.

Ombre nette e scure nella piega dell’occhio, tratti inconfondibili del make up di quel decennio, sfoggiato in maniera più estrema e vistosamente personale da Mina.

Labbra quasi sempre non molto pigmentate, il più delle volte le applicavano delle tonalità di rossetto  beige- nude o leggermente aranciato.

Il fatto di essere nata in Egitto, le garantì successi canori su ritmi arabeggianti e di conseguenza anche look a tema, in cui compariva truccata e abbigliata da odalisca.
Negli anni 80 naturalmente subì l’influenza di make up sgargianti e colorati: blush eccessivi, ombretti perlati e scuri, adatti ad una donna non più giovanissima.

Dagli anni 50 fino alla fine fu una vera icona di stile. Subì svariati cambiamenti di look che enfatizzavano e pubblicizzavano le  nuove tendenze. Comunemente infatti si verificava un’istantanea associazione tra personaggi dello spettacolo che venivano truccati seguendo uno stile in voga in quegli anni e il look stesso.

Di sicuro quando si parla di  eyeliner  dai contorni netti e vistosi,  non si può che menzionare Dalida.

 

Alessandra Pappaterra