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Fashion This Is It: Accademia New Style presenta le collezioni dei diplomati

20151112220646_IMG_7288~2“Fashion This Is It“: La moda è questo. Lo sa bene L’Accademia New Style di Cosenza, diretta da Franca Trozzo e nota, in tutto il territorio, per la sua partecipazione a gran parte degli eventi locali e per il talento che abita tra i giovani designer che la frequentano. Questa sera, intorno alle 19,nove di loro che in questi anni  hanno studiato presso la scuola, hanno festeggiato i loro diplomi mostrando, ciascuno secondo il proprio stile, una capsule collection  dedicata a stilisti e aziende di successo. Da qui il nome dell’evento.

Le collezioni, intervallate da piccoli sketch della  Compagnia delle alghe, reduce dal grande successo di pubblico nel musical La Bella e La Bestia di cui l’Accademia New Style è parte integrante per ciò che concerne la realizzazione dei costumi, si sono rivelate nella gran parte dei casi, apprezzabili e ben fatte. Un momento leggero, piacevole che in qualche caso si è persino rivelato anticipatore di tendenze destinate, nel tempo, ad avere successo. E’ il caso di Gabriella Santelli, la cui collezione, ispirata a Jean Paul Gaultier, è un mix di sensualità e androginia, enfatizzate dall’eleganza del bianco e del nero, tra tagli gessati e veli dal mood aggressivo. 20151112210558_IMG_6670~2

20151112220214_IMG_7281~2A destare l’attenzione, oltre a quella della Santelli, anche la collezione di Serenella Costa che si è lasciata ispirare dalla moda africana di Stella Jean, arricchita da colori vivaci, tessuti insoliti e modelli al passo con le ultime tendenze, rinnovate da toni e accessori tutt’altro che banali. Ultima ma non ultima la capsule di Francesca Macarrone, ispirata dal mood etno chic di Etrò, le cui fantasie orientaleggianti, enfatizzate da modelli originali e unici, hanno realmente avuto il potere di incantare gli sguardi della platea. A loro si sono unite le collezioni di Borgese Maria Rosaria, Lia Ilaria, Karin Perez Parodi, Simona Gentile, Cristina Cozzolino, Tommasina Conforto e Stefania Giovinazzo, reduce dalla Fashion Week di Pechino con un abito ispirato alla cipolla di Tropea.

20151112220030_IMG_7237~2Un momento decisamente positivo per una realtà che fin troppo spesso la moda la improvvisa, la blatera, la ricerca senza mai conoscerla fino in fondo. Del resto è cosa nota: moda per tutti ma non da tutti.

Ph: Francesco Farina

Lia Giannini

 

Premiazione “Comuni Ricicloni”, Cosenza la provincia calabrese più virtuosa

E’ stata la provincia di Cosenza a fare incetta di premi e riconoscimenti al termine della I edizione regionale di “Comuni Ricicloni” della Calabria che si è tenuta questa mattina nella “Sala Nova” del Palazzo dell’Amministrazione provinciale di Cosenza.

“Comuni Ricicloni” racconta e premia quelle imprese virtuose dell’economia circolare del riciclo: comunità locali, amministratori e cittadini che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti come raccolte differenziate avviate a riciclaggio, ma anche acquisti di beni, opere e servizi, che abbiano valorizzato i materiali recuperati da raccolta differenziata (RD).tavolo

I dati del Dossier regionale della Calabria, consegnati nel corso dell’incontro, sono stati analizzati alla presenza del vicepresidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani. Ad aprire i lavori, il presidente di Legambiente Calabria Francesco Falcone. Sono intervenuti, l’assessore regionale all’ambiente Antonietta Rizzo, il sindaco e presidente della Provincia di Cosenza Mario Occhiuto; il capo di gabinetto del Comune di Catanzaro Antonio Viapiana; il Presidente di Legambiente Campania Michele Buonomo; il sindaco di Casole Bruzio Salvatore Iazzolino; il sindaco di Roccella Jonica Giuseppe Certomà; il responsabile Progetti Territoriali CONAI Fabio Costarella; il fondatore e legale rappresentante della Ecoplan Domenico Cristofaro; il direttore generale Arpacal Sabrina Santagati ed il presidente Legambiente Basilicata Marco De Biase. Non ha potuto prendere parte all’incontro, per sopraggiunti impegni istituzionali, il presidente della Fondazione Università Magna Graecia di Catanzaro, Arturo Puja. Presente anche il vicepresidente regionale di Legambiente Andrea Dominijanni. “C’è un Sud che si muove” è stato il tema del dibattito per dimostrare come sia possibile avviare una vera e propria rivoluzione nella gestione del ciclo dei rifiuti. Ad incoraggiare, infatti, sono i dati del Sud d’Italia ed in particolare della regione Campania che è tra le più virtuose del Paese con 166 comuni che superano il 65% di RD.

Al termine dell’incontro sono stati premiati i comuni calabresi con RD oltre il 65%: si tratta di 10 comuni nel 2014 e di 6 comuni nel 2013. Riconoscimenti anche ai 26 comuni con RD oltre la media nazionale del 42% nel 2013.

“La Sposa” al Castello Svevo: tra glamour e bellezza spunta la cultura

IMG-20151108-WA0000Per un attimo la maestosa cornice del Castello Svevo ha lasciato credere che quella a cui si stava assistendo era davvero una sfilata degna di AltaRoma, della London Fashion Week o della Milano Moda. Designer importanti del calibro di Antonio Riva e Renato Savi, hanno incantato le passerelle del castello cosentino con abiti di ogni genere e manifattura. Dal pizzo all’organza, passando per i tessuti fluidi, le trame a forma di rosa e le pietre preziose. Cinque diverse collezioni, un tripudio di abiti da sposa e una  linea di gioielli, quelli di Gerardo Sacco, rigorosamente made in Calabria, hanno fatto da cornice, ieri, all’evento “La Sposa” diretto e coordinato da Terry Saponaro, Luigi Vircillo e Rosaria Succurro.

Una serata organizzata in poco tempo che, tuttavia, grazie all’adesione di alcuni importanti sponsor (uno su tutti Villa Fabiano, la cui classe e cortesia si rivelano sempre promotori di eccellenza e l’AIPD) si annovera, assieme a molti altri celebrati nel castello dal restauro ad oggi, tra quelle iniziative di carattere privato ed elitario, apprezzabili sotto molti aspetti, decisamente migliorabili sotto altri.

IMG-20151108-WA0007“La Sposa” ha infatti avuto il merito di coniugare il consuetudinario defilè di abiti da sposa ad un momento culturale di spessore che ha coinvolto, tra le personalità presenti, i già noti Riva a Savi, oltre a Marco Villani(Bellantuono di Blumarine) e Alessandra Nava (Peter Langner). Nel pomeriggio spazio alle loro interviste, durante le quali sono emerse curiosità e consigli interessanti e un pizzico di storia, grazie all’interpretazione degli attori del Parco Tommaso Campanella, nei panni di Luigi D’Angiò e Margherita di Savoia, e all’intervento di una docente Unical che ha speso alcune considerazioni sull’importanza del matrimonio, oggi scelta consapevole e (si spera) d’amore, un tempo fonte d’interesse puro, ma anche sul fenomeno, sempre più diffuso, del matrimonio minorile. Traendo spunto dalla vicenda dell’antica regina, sposa a soli 12 anni e ben preso vedova, si è voluto ricordare quanto sia drammaticamente troppo alto il dato che vede coinvolte giovani adolescenti, dell’Asia e dell’Africa, in situazioni di matrimoni organizzati e gravidanze indesiderate che spesso conducono alla morte precoce.IMG-20151108-WA0009IMG-20151108-WA0010 IMG-20151108-WA0005IMG-20151108-WA0020

Un contributo senz’altro piacevole, per concludere, dal punto di vista del glamour e dell’approfondimento culturale, al quale tuttavia è sembrata mancare quell’attenzione nei confronti del pubblico (quantomeno in termine di adesioni numeriche) che, in logica di marketing, avrebbe richiesto maggiore pubblicità all’evento e una condivisione diversa da quella riservata nelle fasi salienti della serata. Un evento tutto sommato apprezzabile che, studiato maggiormente nei dettagli, potrebbe rivelarsi fonte di notevoli sorprese in futuro.

Lia Giannini

 

Silvia Aiello e Stefania Giovinazzo, due talenti calabresi tra i professionisti della moda

Silvia Aiello
Silvia Aiello

COSENZA (CS) – Il talento di Silvia Aiello e Stefania Giovinazzo ha dato il colore dell’Italia alla China Fashion Week. Le due ragazze, che hanno conseguito il titolo di stilista di moda all’Accademia New Style di Cosenza, hanno portato le loro creazioni su una delle passerelle più esclusive al mondo.

Era il 1997 quando Pechino si affacciava con una settimana nella moda su uno scenario di capitali già consolidate nel settore. Con oltre trecento stilisti provenienti da tutti i continenti la Mercedes – Benz China Fashion Week si conferma ancora quest’anno l’evento di moda più importante dell’area Asia –Pacifico. La settimana è stata caratterizzata da incontri tematici, forum di discussione e, ovviamente, sfilate che hanno presentato le novità per la primavera-estate 2016.

In questa realtà prestigiosa, aperta ai professionisti del settore si sono accesi i riflettori anche per le due ragazze calabresi che hanno avuto wdwwl’opportunità di vedere i loro modelli sfilare in una cornice di altissimo livello. Quelli cinesi sono stati sicuramente giorni che hanno cambiato la vita e la visione del mondo ad Aiello e Giovinazzo, talenti indiscussi, già noti in Italia per la partecipazione a tanti concorsi nazionali e vincitrici di numerosi riconoscimenti.

E proprio nel corso della partecipazione al concorso, “Imbastire un sogno. Cucire un’idea”, indetto per il settimo anno dalla Confartigianato di Prato insieme al Salone Orafo OroArezzo, le due stiliste, il 24 settembre scorso, hanno vinto l’opportunità di vivere da protagoniste la China Fashion Week.

Motivazione, talento e un’ottima formazione sono stati solo alcuni degli ingredienti che hanno permesso a Silvia Aiello e Stefania Giovinazzo di vivere un’esperienza straordinaria. «Partecipare a questo evento ha rafforzato la formazione delle stiliste – a parlare così Franca Trozzo, direttrice dell’Accademia New Style – sono orgogliosa di Silvia e Stefania perché so dei sacrifici e dell’impegno che hanno messo nei loro studi, come so che la loro ambizione creativa vede in ciò non un punto di arrivo, ma uno splendido punto di partenza».

 

Le studentesse del Da Vinci – Nitti di Cosenza sfilano all’Expo

Applausi a scena aperta e consensi positivi per le tredici studentesse del settore “Abbigliamento e Moda” dell’indirizzo Produzioni Artigianali e Industriali del Leonardo Da Vinci-Nitti di Cosenza, che hanno partecipato ad uno degli eventi collaterali organizzati nel ricco programma di EXPO 2015. Tredici ragazze che, da visitatrici e modelle protagoniste, hanno preso parte al più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione, sfilando con abiti appositamente disegnati e ispirati al peperoncino di Diamante.Le studentesse all'Expo

Il progetto Vestiamoci natur@lmente ha consentito di veicolare l’interesse verso l’alimentazione attraverso un altro dei settori trainanti dell’economia italiana, nonché fiore all’occhiello del Made in Italy: la moda.

Si è voluto così enfatizzare l’importanza della relazione tra due mondi, quello dell’alimentazione e quello del fashion, apparentemente in contrasto, che permettono alle persone di avvicinarsi tra loro attraverso i simboli della bellezza e della raffinatezza, con le tematiche della valorizzazione del territorio, della conservazione delle tradizioni e della sostenibilità ambientale.

L’utilizzo delle risorse della scuola ha permesso di documentare quanto realizzato nel corso degli anni nel settore delle produzioni artigianali (abiti e gioielli) in sintonia con il mondo dell’agroalimentare e dei cicli naturali (abiti ispirati a particolari alimenti tradizionali, come il peperoncino, o ai cicli naturali, autunno-inverno, o assemblati con materiali riusati, nella logica del riciclo dei materiali, recuperando le tradizioni territoriali della tessitura, pur senza dimenticare l’impegno verso la sostenibilità, con studi specifici sulle nuove frontiere dei coloranti non sintetici per stoffe).

Un’altra straordinaria opportunità a costo zero per gli studenti, offerta dal dirigente scolastico Graziella Cammalleri che, ancora una volta, si è spesa a 360° per coinvolgere i suoi studenti in preziose esperienze di valore, finalizzate a sviluppare una mentalità imprenditoriale, a diventare cittadini consapevoli e a costruire un patrimonio di conoscenze, esperienze, valori umani, culturali e tecnologici. Esperienze che hanno permesso agli studenti di vivere il territorio come valore aggiunto e come opportunità da valorizzare ed enfatizzare.

Valeria Chiappetta, Michela De Lio, Anna Garenna, Raffaella Ciccopiedi, Desideria Molino, Martina Vadacchino, Sabrina Ferrarese, Ruxandra Grigore, Irene Mele, Margherita De Biase e Maria Giulia Caruso, accompagnate dalle professoresse Alessandra Lezzi, Maria Gabriella Pugliese e Carmela Visalli, sono state le protagoniste della straordinaria vetrina mondiale, in cui 140 Paesi e Organizzazioni internazionali coinvolte, stanno mostrando dal 1 Maggio tutto il meglio delle proprie tecnologie, per dare una risposta concreta a un’esigenza vitale: riuscire a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri.

Presenti anche Maria Domenica Magarò del giornalino scolastico multimediale d’istituto, “La Voce di Leo”, e Alexia Vilardo della “Web Radio O2“, che hanno curato le riprese, il servizio fotografico, la redazione di articoli e le interviste ai visitatori italiani e stranieri, spendendo direttamente sul campo le competenze linguistiche, acquisite durante i soggiorni-studio a Dublino.

Made in B: chi lo ha detto che va di moda solo “Zara”?

bdragoni 4Domenica. Tempo di passeggiate tra le montagne, di castagne, di cinema. Di moda. A spasso sui social network, a caccia di tendenze per l’inverno vi regaliamo un’intervista dal sapore semplice e raffinato che parla di una giovane dalle idee già molto chiare e le capacità ben definite. Non una di quelle fashion blogger che girano per il web cercando di dare consigli per gli acquisti, bensì una ragazza di talento che, tra i social, propone sì outfit, ma personalizzati e creati, il più delle volte, da lei stessa. Il suo nome? Benedetta Dragoni o, per i più esperti, MADE IN B. Scommettiamo che finita l’intervista, correrete a cercarla su Instagram?

Nome: Benedetta Dragoni meglio conosciuta come MADE IN B.

Luogo e data di nascita: Sarzana, il giorno dell’Immacolata di 26 anni fa.

Professione: Fashion blogger, anzi no, “web influencer”.

Studi: Ultime battute di una laurea in Economia

Sogno nel cassetto: Aprire una piccola azienda, inizialmente un e-commerce che mi dia la possibilità di continuare a produrre capi personalizzati e sartoriali e che nel frattempo mi consenta di accrescere i contatti e di propormi sul mercato con le mie creazioni.bdragoni 3

Valore aggiunto: Sono convinta che ogni iniziativa determini impegno e sacrificio e che, seppur nelle difficoltà che derivano da un contesto globalizzato, il mio punto di forza consista nella capacità di creare capi personalizzati che vadano al di là della grande distribuzione industriale. Inoltre, questo mi da la possibilità di soddisfare le esigenze anche di chi non ha propriamente il fisico da “modella”.

Collezione 2015/2016: Ho pensato di concentrarmi inizialmente sulla creazione di gonne che siano elaborazioni di tessuti strutturati e molto colorati. Cerco sempre di seguire le tendenze del mercato, almeno quelle più stimolanti.bdragoni

Consigli per gli acquisti “social”: Agli adolescenti che si muovono sui social consiglio sempre molta prudenza poiché sul web si puo trovare di tutto. Muoversi con attenzione verificando sempre i vari feedback e valutare la qualità dei contatti è ciò che, in genere, riduce il livello di rischio.

Giornalista o web influencer?: Personalmente ritengo che in ogni cosa alla base vi sia il talento. Talento che mischiato ad un po’ di fortuna e alla giusta dose di impegno, può aiutare ad ottenere ciò che si desidera. Senza sarebbe impossibile. Rispetto ai due ruoli, sono entrambe figure che fanno parte di un mondo in autoalimentazione. Le une necessitano delle altre. Chi fa moda ha bisogno della comunicazione e il mondo della comunicazione ha bisogno della moda.

Un vizio, un difetto, un pregio, un’abitudine di Benedetta: Ho il vizio di mangiare le unghie, l’abitudine ad ingurgitare tanta frutta e verdura, sono una persona estremamente disponibile ma un po’ permalosa.

Immagina di essere un pubblicitario. Dimmi uno slogan per il tuo “brand” che ne riassuma l’essenza: Made in B, l’emozione del capo personalizzato.bdragoni 2

 

 

Ph. Made in B

Lia Giannini

 

 

 

Stiliste calabresi alla Pechino fashion week

Le stiliste calabresi Silvia Aiello e Stefania Giovinazzo voleranno a Pechino dopo aver strabiliato la giuria di Imbastire un sogno, cucire un’idea 2015, il concorso nazionale, indetto dalla Confartigianato di Prato che quest’anno ha avuto come location Milano, la capitale italiana della moda.

Aiello e Giovinazzo portano a Pechino il marchio made in Italy del sud. La loro formazione proviene dall’Accademia New Style di Cosenza, una realtà sempre in grado di far parlare di sé per i successi che miete nel campo della moda a livello nazionale. Un metodo unico di formazione che riesce a sposarsi con i talenti più belli, tanto che sono tantissimi gli allievi che partecipando a concorsi e sfilate oltre i confini regionali, arrivano ad affermare una loro idea o a entrare nelle grandi maison di moda.

“Partecipare a dei concorsi nazionali è prezioso per i nostri allievi, per questo siamo attenti agli scenari che possiamo proporre loro e cerchiamo di valorizzare il talento per rendere i loro lavori sempre all’altezza della situazione” a parlare così Franca Trozzo, direttrice dell’Accademia New Style, dove le giovani fashion designer si sono formate. “La realtà cosentina della moda è certamente interessante – continua Trozzo – ma vogliamo che i nostri alunni abbiano modo di vedere tutto il mondo e arrivare a Pechino concretizza fortemente questo impegno”.Le stilliste e le creazioni

Il concorso Imbastire un sogno, cucire un’idea 2015 è uno dei più interessanti per i giovani stilisti italiani. Promosso già da alcuni anni dalla Confartigianato di Prato, ha dei rigidi criteri di selezione, basti pensare che le proposte da parte dei fashion designer arrivano in maniera anonima, una giuria a più voci valuta su competenze tecniche e capacità oggettive non solo l’idea, ma anche la capacità di realizzazione di un modello che da astratto si trasforma in un capo reale.

Intanto c’è l’entusiasmo di chi parte, Silvia Aiello e Stefania Giovinazzo, consapevoli di essere entrate in un progetto importante ed entusiaste all’idea di rappresentare l’Italia in una terra ricca di storia e cultura e mai sazia di scoprire e applaudire, come la Cina.

 

 

Il Lob sfila l’autunno 2015: I Consigli dell’Hair Designer Roberto Vitaro

lobCOSENZA – L’autunno 2015 porta nuove tendenze e look eleganti, sempre pronti a stupire e valorizzare la femminilità di ogni donna.

Tra le star più in voga del red carpet spopola il lob con frangia, facile da mantenere e sempre elegante. I capelli hanno un taglio a media lunghezza che viene valorizzato dal contrasto della frangia, ottenendo un look leggero e ultramoderno, facile da tenere in ordine o raccogliere dietro la testa. Il nostro Hair Designer Roberto Vitaro ci svela qualche segreto per essere sempre al top con il lob:

“Il Lob, ottenuto partendo dal concetto del Bob e mantenendo la lunghezza del capello sulle spalle, è il taglio che convince la donna femminile che vuole apparire perfetta nella torchonvita frenetica di tutti i giorni. La piega, preferibilmente mossa, regala sinuosità ed eleganza al volto della donna 2015, puntando su un Beach Waves che lascia i capelli leggermente vaporosi e leggeri. Vincente è l’accoppiata lob mosso e sfumature chiare sulle lunghezze.”

Per raccoglierli dietro il capo, una soluzione molto pratica da adottare si rivela il torchon, un raccolto basso fissato dietro la nuca tramite forcine in nuance con il colore dei capelli.

Miriam Caruso

La Galleria Montenapoleo presenta la nuova collezione 2016 di abiti da sposa

nuova collezioneCASSANO ALLO IONIO (CS) – Se nel giorno delle nozze il vostro obiettivo sarà stupire gli invitati, allora non potrete fare a meno di dare un’occhiata all’ ultima nuova tendenza ricca di tante emozioni.
La Galleriamontenapoleo Vellutini di Cassano Allo Ionio-CS si prepara a introdurre tendenze molto interessanti per il prossimo anno, interpretate attraverso creazioni femminili e molto chic. Il celebre marchio leader nel campo della moda,.punta a stupire mixando stili diversi: il risultato è una collezione che si muove con grazia fra tradizione e modernità, restando sempre fedele al mood ricercato che rende unico ogni modello Paola D’onofrio e Kristal. Grande evento sabato 26 e domenica 27 settembre 2015, la Galleriamontenapoleo Vellutini di Cassano Allo Ionio -CS- in via Ponte nuovo,sarà aperta tutto il giorno con orario continuato per presentare la nuova collezione di abiti da sposa 2016. Non c’è modo migliore per raccontare la nuova collezione di Abiti da sposa. Splendida iniziativa che le da’ il privilegio  della prima volta ,realizzata a Cassano Allo Ionio,dove negli anni precedenti,la collezione di abiti da sposa ,partecipava nelle grande atelier di Cosenza,dove riscontrava ottimo risultato.L’atelier Vellutini, riesce ogni anno ad interpretare in maniera nuova la donna moderna, tenendo gli occhi puntanti sui must have più fashion della stagione ma senza rinunciare cappellini-e-accessori-per-acconciaturaa tocchi personali all’ avanguardia. Quando un abito sa stupirti, incantarti, parlarti dritto al cuore, sai di non poterne più fare a meno. Abiti che seducono e mettono in risalto la silhouette femminile, con proposte per la sposa più classica e romantica, ma anche per quella più moderna e audace. Una collezione pensata per tutte le spose del mondo. Le mani sapienti delle abili sarte ,trasformano i tessuti più nobili in modelli di alta sartoria. Abiti da sposa che sono pura magia. Perché ogni fiaba ha il suo protagonista . Un sapore di luoghi d’altri tempi dove, come in un sogno, la sposa si muove in un ambiente suggestivo e raffinato, percorrendo con determinazione e praticità, caratteristiche della donna moderna, un favoloso viaggio all’ interno del prestigioso mondo dell’abito da sposa, con la serenità ed il piacere che accompagnano ogni momento prima del matrimonio. Ed è così che il fascino dell’atelier Montenapoleo  dove presenta le collezioni, si è offerto ad un pubblico sempre più vasto, mantenendo inalterata la sua esclusività, garanzia di eleganza e prestigio per la donna.

Vibrazioni con  un ritmo che regala lo splendore di Pizzi chantilly, applicazioni di fiori in organza o spettacolari intrecci di pietre preziose disegnano le sublimi creazioni Anna Lisa Vellutinidell’abito. La Galleriamontenapoleo Vellutini propone abiti sofisticati e leggeri come il nome che la contraddistingue. Non mancano gli accessori di alta qualità che differenzia la sposa,cappellini,gioielli,scarpe,guanti e veli di gran classe. L’atelier Vellutini ,non veste solo le spose/sposo ma anche gli invitati,bambini e adulti,uomini e donne,abiti da cerimonia che impronta il marchio che si indossa.

L’Atelier Montenapoleo accoglie, con la suggestione ed il calore dei suoi salotti di prova, il suo personale qualificato e la sua atmosfera amichevole, ogni cliente che voglia vedere esauditi i propri sogni. Ed è proprio un’atmosfera elegante ed incantata quella che si respira entrando nell’ atelier, situato nel cuore di Cassano Allo Ionio,aperta dal 2004.Un sogno che Anna Lisa Vellutini ,custodiva con cura sin da piccola.Già dall’ora la sua passione risultava disegnare abiti da sposa.Un sogno divenuto realtà che contempla  con ammirazione il successo della sua Atelier.

L’incanto di un sogno è che può diventare realtà solo al tuo volere.e in questo caso, il sogno di una sposa,abbia inizio.

ANNA MARIA SCHIFINO

Shag e Wavy Wob in Passerella: I Consigli dell’Hair Designer Roberto Vitaro

Shag
Shag

Le tendenze capelli 2015 si evolvono di stagione in stagione, sfilando sulle passerelle di tutto il mondo e lanciando nuovi trend mozzafiato. Tra Londra, Francia e USA fa parlare molto di sé un hair style in grado di convincere sia la donna grintosa che quella più romantica: sto parlando del taglio Shag.

Lo Shag, che sta prevalendo nel must have estate/autunno/inverno 2015, fa la sua prima comparsa nel 1965. Versatile e ribelle, si presta ad ogni tipo di stile ed acconciatura, conquistando i gusti più esigenti tra cui le passerelle di Tom Ford, Louis Vuitton, Lacoste e molti altri.

Roberto Vitaro, il nostro hair designer, ci spiega un pò di Shag:

“Lo Shag è uno style che ritorna prepotentemente sulle teste delle modelle e donne dello spettacolo che vogliono apparire Glamour e di Tendenza. Si ottiene con un taglio scalato progressivo che lascerà i capelli più lunghi dietro la testa e un pò più corti e ribelli ad incorniciare il viso. Altamente versatile, può essere valorizzato con toni di colore sfumato, frangette e onde morbide oppure con un più rock nero corvino o platino. Si adatta a tutte le tipologie di capelli. Lo consiglio vivamente.”

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Shag
Shag
Shag

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Altro taglio che incuriosisce e conquista è il Wavy Wob, acconciatura che spopola tra le star più femminili come Tayor Swift e Jennifer Lawrence. “Tutto parte dal Bob, il classico caschetto che ci riporta indietro agli anni ’60. I capelli si lasciano lunghi fino alla mandibola – continua Vitaro – il taglio è più naturale e leggero con una riga laterale o al centro. Infine l’effetto onde morbide trasforma un taglio classico in un Wavy Wob alla moda e romantico. Lo consiglio a chi ha un viso ovale o un pò spigoloso, l’effetto sarà molto femminile e glam.”

Jennifer Lawrence e il suo Wavy Wob
Jennifer Lawrence e il suo Wavy Wob
Taylor Swift e il Wavy Wob
Taylor Swift e il Wavy Wob

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Miriam Caruso